Aquarela
Grazie della traduzione in italiano perché è perfetta e rende l'idea ed il messaggio della canzone in portoghese.
Monica dos Santos 30/1/2024 - 23:30
Come Yu Kung rimosse le montagne
1973
Quando eravamo traditi, stanchi, delusi, amareggiati,
(continua)
(continua)
inviata da Il Comunista Ciociaro 30/1/2024 - 13:01
La Statue tend le Bras
La Statue tend le Bras
Chanson française – La Statue tend le Bras – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 185
Dialogue Maïeutique
N’est-ce pas une allusion à « panta rhei » ?, demande Lucien l’âne. C’est Héraclite qui avait en ce temps lointain établi cette sentence. Oui, Héraclite, j’en suis sûr, car je l’ai bien connu quand je m’égarai du côté d’Éphèse. C’était un homme, cet... (continua)
Chanson française – La Statue tend le Bras – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 185
Dialogue Maïeutique
N’est-ce pas une allusion à « panta rhei » ?, demande Lucien l’âne. C’est Héraclite qui avait en ce temps lointain établi cette sentence. Oui, Héraclite, j’en suis sûr, car je l’ai bien connu quand je m’égarai du côté d’Éphèse. C’était un homme, cet... (continua)
Tout bouge, tout s’écoule
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/1/2024 - 19:22
Perfect Days adesso è adesso
Perfect days- adesso è adesso
Omaggio a Wim Wenders
Ho scritto questa canzone appena uscito dalla sala dopo la visione del film, durante il viaggio in treno verso casa. L’ho scritta in inglese ma poi è venuta senza fatica la versione in italiano.
Mi ha emozionato notare quanta importanza possono avere le canzoni nella vita quotidiana di ognuno di noi. Wenders aveva già abbinato la musica ai suoi film nelle indimenticabili dediche al Fado portoghese o alla musica cubana ma questo film dà loro un’aurea speciale, ne consacra la bellezza abbinandole ad una quotidianità di cura come quella che viene esaltata dal lavoro di pulizia dei gabinetti pubblici di Tokio operata dall’indimenticabile protagonista del film.
Non è proprio una canzone contro la guerra ma di questi tempi è così difficile inciampare in momenti di bellezza e serenità. Ringrazio Wenders e tutti voi per le canzoni che ascolto... (continua)
Omaggio a Wim Wenders
Ho scritto questa canzone appena uscito dalla sala dopo la visione del film, durante il viaggio in treno verso casa. L’ho scritta in inglese ma poi è venuta senza fatica la versione in italiano.
Mi ha emozionato notare quanta importanza possono avere le canzoni nella vita quotidiana di ognuno di noi. Wenders aveva già abbinato la musica ai suoi film nelle indimenticabili dediche al Fado portoghese o alla musica cubana ma questo film dà loro un’aurea speciale, ne consacra la bellezza abbinandole ad una quotidianità di cura come quella che viene esaltata dal lavoro di pulizia dei gabinetti pubblici di Tokio operata dall’indimenticabile protagonista del film.
Non è proprio una canzone contro la guerra ma di questi tempi è così difficile inciampare in momenti di bellezza e serenità. Ringrazio Wenders e tutti voi per le canzoni che ascolto... (continua)
Perché un giorno sia perfetto
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 29/1/2024 - 16:39
I Have to Paint My Face
I Have to Paint My Face - Sam Chatmon ( 1897-1983)
Say God made us all
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 29/1/2024 - 09:51
Prison Song
(1976)
Scritta da Tommy Butler (solo un omonimo del bassista dei Big Country) e interpretata da Carlton Williams per un musical intitolato "Selma" e dedicato alla famosa marcia di Selma e a Martin Luther King.
Scritta da Tommy Butler (solo un omonimo del bassista dei Big Country) e interpretata da Carlton Williams per un musical intitolato "Selma" e dedicato alla famosa marcia di Selma e a Martin Luther King.
Cold chills, prison cells
(continua)
(continua)
28/1/2024 - 15:57
Song of Freedom
(2000)
Con il gruppo gospel Sweet Honey in the Rock
Dalla colonna sonora del film Freedom Song una canzone originale di Carole King che si rifà e cita apertamente varie canzoni gospel.
Con il gruppo gospel Sweet Honey in the Rock
Dalla colonna sonora del film Freedom Song una canzone originale di Carole King che si rifà e cita apertamente varie canzoni gospel.
Gonna sing a song of freedom, can't keep us down no more
(continua)
(continua)
28/1/2024 - 15:38
Lines Are Drawn
(2024)
One of the most well-known aspects of the Second World War was that the virulently anti-communist leaders of countries like the United Kingdom made an alliance with the Soviet Union, because of the mutual interest they all thought they had in defeating Hitler. Here we are again -- but where's the united front against fascism?
One of the most well-known aspects of the Second World War was that the virulently anti-communist leaders of countries like the United Kingdom made an alliance with the Soviet Union, because of the mutual interest they all thought they had in defeating Hitler. Here we are again -- but where's the united front against fascism?
Around the world people try to read the signs
(continua)
(continua)
28/1/2024 - 15:09
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Dondestan
Oggi è il compleanno di Robert Wyatt, il mio personale Orfeo del rock europeo, la prossima volta saranno 80, l'ammirazione di molti per lui, non è scemanta di un centimetro da quando cantava: "ricordo ancora l'ultima volta che abbiamo suonato al Top Gear e che le canzoncine non duravano più di tre minuti e anche se noi preferivamo brani più lunghi ci sembrava cortese spezzettarli in piccoli pezzi"
Flavio Poltronieri 28/1/2024 - 10:59
Bella Ciao
anonimo
105. Bella chao (A version in the Aymara language)
Bella Chao
(continua)
(continua)
inviata da Giuseppe Peretti 28/1/2024 - 09:17
Rats
Traduzione italiana tratta da Pearl Jam Online rivista e corretta
RATTI
(continua)
(continua)
28/1/2024 - 00:45
Oriente
[1988]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: 1980-1988 Disco rosso
So che serve a *non* sognare : Gaza, quota 26mila
“Senza cercar la strada / Senza portar la spada”
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: 1980-1988 Disco rosso
* Nato nel 1965 a Hebron, Khaled Hourani è un importante artista palestinese che vive e lavora a Ramallah. Come artista, scrittore, commentatore e curatore, Khaled è una voce critica in Palestina. Operando all'interno di un sistema socialmente e politicamente limitato, trasmette la sua acuta consapevolezza delle sfumature e dei capricci che permeano i diversi aspetti degli incontri sociali in Palestina.
Dal 2004 al 2006, Khaled ha ricoperto la carica di direttore generale del Dipartimento di Belle Arti del Ministero della Cultura palestinese. Ha poi ricoperto il ruolo di direttore artistico dell'Accademia Internazionale d'Arte-Palestina dal 2007 al 2010 e di direttore generale dal 2010 al 2013.
Dal 2004 al 2006, Khaled ha ricoperto la carica di direttore generale del Dipartimento di Belle Arti del Ministero della Cultura palestinese. Ha poi ricoperto il ruolo di direttore artistico dell'Accademia Internazionale d'Arte-Palestina dal 2007 al 2010 e di direttore generale dal 2010 al 2013.
So che serve a *non* sognare : Gaza, quota 26mila
“Senza cercar la strada / Senza portar la spada”
Guarda
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/1/2024 - 00:04
Percorsi:
Liberi uccelli
אונדזער שטעטל ברענט
In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2024 Flavio Poltronieri presenta il suo contributo “Of Yiddish Love and Hate” pubblicato da Blogfoolk Magazine
Of yiddish love and hate
Of yiddish love and hate
26/1/2024 - 17:06
Woman Of The Ghetto
Pochi giorni fa se ne è andata anche la grande Marlena Shaw, autrice e interprete di canzoni bellissime come questa.
DONNA DEL GHETTO
(continua)
(continua)
25/1/2024 - 22:05
Stranamore (pure questo è amore)
Non capisco come potete pensare che uno come Roberto Vecchioni, uno di quelli che nel sistema ci sta e ci sguazza bene, poteva fare una strofa che solo minimamente difendesse un ragazzo fascista dalla violenza di quelli che sarebbero diventati poi radicalchic ben introdotti mentre i fessi finivano in carcere oppure scapparono all'estero.
25/1/2024 - 19:17
Nina
Album: Les Enfants de Maldonne (2022)
Un bell'omaggio a Nina Simone e alla sua lotta per la libertà.
Un bell'omaggio a Nina Simone e alla sua lotta per la libertà.
Le jour est arrivé tes mains en tremblent la liberté
(continua)
(continua)
23/1/2024 - 23:31
Bella Ciao
anonimo
4m. Beautiful dog, or Bella bau (Versione inglese canina di Joe Pena, 2024)
4m. Beautiful dog (English dog version by Joe Pena, 2024)
4m. Beautiful dog (English dog version by Joe Pena, 2024)
Beautiful Dog
(continua)
(continua)
inviata da Joe Pena 23/1/2024 - 06:02
Mercado Pérsico
(1991)
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
Una canzone completamente dedicata alla Prima Guerra del Golfo, la prima guerra USA dopo la fine della guerra fredda.
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
Una canzone completamente dedicata alla Prima Guerra del Golfo, la prima guerra USA dopo la fine della guerra fredda.
A la menor provocación
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 22:15
Septiembre
(1991)
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
da un album interamente dedicato alle canzoni contro la guerra, sue e di altri, per protestare contro l'invasione dell'Iraq.
¿Cuánto tiempo puede el hombre
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 21:54
Pace & Guerra
(Quarantotto - D'Amato - Sartori)
Eravamo a un matrimonio e lo sposo ballava sai
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 20:50
Pace
Album: Spirituality (2016)
Rosario di Bella & Juri Camisasca
L'album inizia con la splendida benedizione di "Pace", sincopato ed elettrico augurio a un mondo che tutto crea e possiede eppure non riesce a trovare la pace, scosso com'è da una allarmante crisi di valori ("io potrei augurarti una montagna di cose/ ma ogni cosa ha un prezzo e poco valore/ e per questo adesso io ti auguro pace/ pace ai tuoi occhi, pace al tuo dolore").
Juri Camisasca / Rosario Di Bella - Spirituality :: Le Recensioni di OndaRock
Rosario di Bella & Juri Camisasca
L'album inizia con la splendida benedizione di "Pace", sincopato ed elettrico augurio a un mondo che tutto crea e possiede eppure non riesce a trovare la pace, scosso com'è da una allarmante crisi di valori ("io potrei augurarti una montagna di cose/ ma ogni cosa ha un prezzo e poco valore/ e per questo adesso io ti auguro pace/ pace ai tuoi occhi, pace al tuo dolore").
Juri Camisasca / Rosario Di Bella - Spirituality :: Le Recensioni di OndaRock
Io potrei augurarti un milione di cose
(continua)
(continua)
22/1/2024 - 20:15
Sê Jinên Azad
PROSEGUE E SI INTENSIFICA L’OCCUPAZIONE TURCA DEL KURDISTAN DEL SUD (entro i confini iracheni)
Gianni Sartori
Certo se Erdogan fosse sincero quando si strappa le vesti per la repressione, ormai alla soglia del genocidio, perpetrata da Israele contro la popolazione palestinese avrebbe almeno qualche attenuante in vista del Paradiso (ricordate la parabola del bicchier d'acqua?).
Peccato che contemporaneamente mantenga inalterata la sua decennale guerra contro un altro popolo oppresso e martoriato, i curdi. Non solo entro in confini turchi (Bakur), ma anche nel nord e nell’est della Siria (Rojava e dintorni) e nel Bashur (il Kurditan del sud entro i confini iracheni).
Arrivando paradossalmente anche a invocare l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che prevede un uso legittimo del ricorso preventivo alla forza in caso di “legittima difesa”.
Un buon alibi per giustificare le ripetute... (continua)
Gianni Sartori
Certo se Erdogan fosse sincero quando si strappa le vesti per la repressione, ormai alla soglia del genocidio, perpetrata da Israele contro la popolazione palestinese avrebbe almeno qualche attenuante in vista del Paradiso (ricordate la parabola del bicchier d'acqua?).
Peccato che contemporaneamente mantenga inalterata la sua decennale guerra contro un altro popolo oppresso e martoriato, i curdi. Non solo entro in confini turchi (Bakur), ma anche nel nord e nell’est della Siria (Rojava e dintorni) e nel Bashur (il Kurditan del sud entro i confini iracheni).
Arrivando paradossalmente anche a invocare l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che prevede un uso legittimo del ricorso preventivo alla forza in caso di “legittima difesa”.
Un buon alibi per giustificare le ripetute... (continua)
Gianni Sartori 22/1/2024 - 13:06
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