April 25th
2020
Black Thoughts
As Australia’s ‘most important’ commemoration, Anzac day is a national tribute to soldiers who fought for the country in 1915. The annual commemoration is deeply reverenced, particularly those personally linked to the war.
Black Thoughts
As Australia’s ‘most important’ commemoration, Anzac day is a national tribute to soldiers who fought for the country in 1915. The annual commemoration is deeply reverenced, particularly those personally linked to the war.
April 25th
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/4/2023 - 13:09
La sal de la tierra
2018
Apatridas
Apatridas
Hurra a la que se rebela (continua)
inviata da Dq82 8/4/2023 - 12:16
Regola Acquea
Ciao a tutti, segnalo che manca l'inizio cantato, questa è solo la parte recitata. Vi invio il testo completo
Grazie, l'abbiamo messo nel testo principale
CCG/AWS Staff
CCG/AWS Staff
Alberto Scotti 8/4/2023 - 04:06
Battaglia persa
Chanson italienne — Battaglia persa — Punkreas — 2023
Dialogue Maïeutique
Comme je le vois à ton regard, Lucien l’âne mon ami, tu t’interroges sur le sens qu’il faut donner à cette « BATAILLE PERDUE » et tu as bien raison, car il est plus mystérieux qu’il n’y paraît. Donc, de quelle bataille s’agit-il ?
Oui, dit Lucien l’âne, de quelle bataille, mais aussi qui l’a gagnée, qui l’a perdue ? Et aussi, est-elle terminée ?
Ce sont là, Lucien l’âne mon ami, d’excellentes questions et je vais m’efforcer d’y répondre. De quelle bataille ? En gros, de celle qui oppose ceux qu’on trouve des deux côtés dans La Guerre de Cent mille ans : les tenants de la domination et les partisans de l’émancipation, de l’égalité de droit et plus généralement, de l’humanité.
Grosso modo, demande Lucien l’âne, ne serait-ce pas un bon condensé que de dire qu’il y a d’un côté, l’ordre ancien conservateur et de l’autre... (continua)
Dialogue Maïeutique
Comme je le vois à ton regard, Lucien l’âne mon ami, tu t’interroges sur le sens qu’il faut donner à cette « BATAILLE PERDUE » et tu as bien raison, car il est plus mystérieux qu’il n’y paraît. Donc, de quelle bataille s’agit-il ?
Oui, dit Lucien l’âne, de quelle bataille, mais aussi qui l’a gagnée, qui l’a perdue ? Et aussi, est-elle terminée ?
Ce sont là, Lucien l’âne mon ami, d’excellentes questions et je vais m’efforcer d’y répondre. De quelle bataille ? En gros, de celle qui oppose ceux qu’on trouve des deux côtés dans La Guerre de Cent mille ans : les tenants de la domination et les partisans de l’émancipation, de l’égalité de droit et plus généralement, de l’humanité.
Grosso modo, demande Lucien l’âne, ne serait-ce pas un bon condensé que de dire qu’il y a d’un côté, l’ordre ancien conservateur et de l’autre... (continua)
BATAILLE PERDUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/4/2023 - 17:35
Mr. Bojangles
Questo pezzo mi ricorda tanto il mio amico Massimo scomparso da ormai tanti anni...
rudy 7/4/2023 - 16:49
La vie s'écoule, la vie s'enfuit
Les deux derniers vers de chaque couplet sont répétés, et même deux fois à la fin
La vie s'écoule, la vie s'enfuit (continua)
inviata da Isabelle BUREAU 7/4/2023 - 11:54
Amour, liberté, vérité
AMOR, LIBERTÀ, VERITÀ
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei 6/4/2023 - 00:16
Περιμένοντας τοὺς βαρβάρους
Maravilloso.
Lo máximo que yo alcancé fue en islandés.
Lo máximo que yo alcancé fue en islandés.
Lino 5/4/2023 - 14:10
Muri a secco
ciao Riccardo bella la tua storia del bisnonno, dei muretti a secco e degli asini.
A proposito dei muretti volevo dirti che ho una piccola mansarda a Corenno Plinio sul lago di Como e con Legambiente ogni anno si organizza a Dervio una giornata di ricostruzione dei muretti a secco.
Ti scrivo perchè la settimana prossima nel cineforum che organizzo proietteremo E O di Jerzy Skolimowski gran film di cui saprai tutto.
Nel preparare la scheda di presentazione mi è venuto in mente di allegare un testo con : L'Elogio all'asino di Predrag Matvejevic.
Ho incontrato diverse volte Predrag qui in Italia e a Mostar dove è nato. L'ho amato molto, la sua morte in solitudine a Zagabria il 2 febbraio di 5 anni fa mi ha rattristato tantissimo. Da queste pagine sull'asino si ha un assaggio della sua cultura e della sua umanità.
per comodità del sito ti mando 3 link
lui che legge una parte dell'elogio
... (continua)
A proposito dei muretti volevo dirti che ho una piccola mansarda a Corenno Plinio sul lago di Como e con Legambiente ogni anno si organizza a Dervio una giornata di ricostruzione dei muretti a secco.
Ti scrivo perchè la settimana prossima nel cineforum che organizzo proietteremo E O di Jerzy Skolimowski gran film di cui saprai tutto.
Nel preparare la scheda di presentazione mi è venuto in mente di allegare un testo con : L'Elogio all'asino di Predrag Matvejevic.
Ho incontrato diverse volte Predrag qui in Italia e a Mostar dove è nato. L'ho amato molto, la sua morte in solitudine a Zagabria il 2 febbraio di 5 anni fa mi ha rattristato tantissimo. Da queste pagine sull'asino si ha un assaggio della sua cultura e della sua umanità.
per comodità del sito ti mando 3 link
lui che legge una parte dell'elogio
... (continua)
paolo rizzi 4/4/2023 - 21:20
Vladimir Semënovič Vysotskij / Владимир Семёнович Высоцкий: Сыт я по горло
Chanson russe — Сыт я по горло — Vladimir Semënovič Vyssotsky / Владимир Семёнович Высоцкий — 1969
Dialogue maïeutique
Oh, Marco Valdo M.I., bonne idée de mettre en français cette chanson russe. Je me souviens de ce que tu en disais, il y a quelque temps déjà et de ce commentaire, j’imaginais bien que tu en viendrais à proposer une version de ta manière. Que disais-tu ? Voici :
« Comme toujours, il convient de réfléchir à la situation des disons dissidents (dans n’importe quelle société et a fortiori dans la russe, de surcroît soviétique) pour comprendre pourquoi dans cette société, on étouffe et pourquoi on tente de se cacher au plus profond, de, dit-on en français, faire le mort. C’est une attitude de résistance (Ora e sempre : Resistenza !) et vouloir ramener l’étouffement et l’ataraxie à un sentiment personnel et purement psychologique revient à nier l’oppression, qui n’est rien d’autre... (continua)
Dialogue maïeutique
Oh, Marco Valdo M.I., bonne idée de mettre en français cette chanson russe. Je me souviens de ce que tu en disais, il y a quelque temps déjà et de ce commentaire, j’imaginais bien que tu en viendrais à proposer une version de ta manière. Que disais-tu ? Voici :
« Comme toujours, il convient de réfléchir à la situation des disons dissidents (dans n’importe quelle société et a fortiori dans la russe, de surcroît soviétique) pour comprendre pourquoi dans cette société, on étouffe et pourquoi on tente de se cacher au plus profond, de, dit-on en français, faire le mort. C’est une attitude de résistance (Ora e sempre : Resistenza !) et vouloir ramener l’étouffement et l’ataraxie à un sentiment personnel et purement psychologique revient à nier l’oppression, qui n’est rien d’autre... (continua)
COMME UN SOUS-MARIN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/4/2023 - 19:57
Kirie è Criste
La versione più recente della canzone sembra avere un testo più esteso, o almeno una parte polifonica che comincia in seguito a "Feranu lu sangue corre", di cui però non riesco a capire le parole o reperire il testo.
leoskini 3/4/2023 - 18:01
Gracias a la vida
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [8] - Ferdinando Panzica
GRAZIE ALLA VITA
(continua)
(continua)
inviata da Ferdinando Panzica 3/4/2023 - 16:38
Mother
Ciao
oggi è il terzo post scusate l'invasione di campo.
Ieri sera ho incontrato la mamma di Vittorio : Egidia Beretta Arrigoni. le è stato chiesto qual'è la domanda che le fanno più frequentemente i ragazzi che incontra nelle scuole quando va a parlare di Vittorio e lei ha risposto.
"Mi chiedono perchè ho lasciato che Vittorio mettesse a rischio la sua vita andando i Palestina e io rispondo sempre che non avrei mai "tarpato le ali" a sogni di Vittorio mettendolo in gabbia. Nonostante il dolore lo rifarei anche oggi.
vi mando il link a Mother con la versione video fatta montando le meravigliose immagini create da Simone Massi per i suoi cortometraggi.
oggi è il terzo post scusate l'invasione di campo.
Ieri sera ho incontrato la mamma di Vittorio : Egidia Beretta Arrigoni. le è stato chiesto qual'è la domanda che le fanno più frequentemente i ragazzi che incontra nelle scuole quando va a parlare di Vittorio e lei ha risposto.
"Mi chiedono perchè ho lasciato che Vittorio mettesse a rischio la sua vita andando i Palestina e io rispondo sempre che non avrei mai "tarpato le ali" a sogni di Vittorio mettendolo in gabbia. Nonostante il dolore lo rifarei anche oggi.
vi mando il link a Mother con la versione video fatta montando le meravigliose immagini create da Simone Massi per i suoi cortometraggi.
paolo rizzi 3/4/2023 - 11:25
Una vita normale
ciao Avevo incontrato Marco Rovelli a Chiavenna dove ha presentato un suo spettacolo musicale sui Kurdi a seguito del suo bel libro La guerriera dagli occhi verdi.
Tra le molte canzoni dedicate a Vittorio Arrigoni la sua: Una vita normale è quella che mi emoziona di più. Ieri sera a Chiavenna c'è stato lo spettacolo teatrale "Restiamo Umani" di Gianluca Foglia con la presenza di Egidia Beretta Arrigoni sua mamma. Vi mando una testimonianza di Egidia che avevo filmato a Bulciago, paese natio di Vittorio il 21 novembre 2011 pochi mesi dopo l'uccisione di Vittorio avvenuta il 15 aprile 2011.
Come ha detto ieri sera Egidia " vi chiedo nella prossima notte del 15 di mandare un pensiero a Vittorio
Egidia Beretta Arrigoni testimonianza
Tra le molte canzoni dedicate a Vittorio Arrigoni la sua: Una vita normale è quella che mi emoziona di più. Ieri sera a Chiavenna c'è stato lo spettacolo teatrale "Restiamo Umani" di Gianluca Foglia con la presenza di Egidia Beretta Arrigoni sua mamma. Vi mando una testimonianza di Egidia che avevo filmato a Bulciago, paese natio di Vittorio il 21 novembre 2011 pochi mesi dopo l'uccisione di Vittorio avvenuta il 15 aprile 2011.
Come ha detto ieri sera Egidia " vi chiedo nella prossima notte del 15 di mandare un pensiero a Vittorio
Egidia Beretta Arrigoni testimonianza
paolo rizzi 3/4/2023 - 11:08
Sheep
If you’re one of those „I love Pink Floyd, but I can’t stand Roger’s politics” people you might do well to fuck off to the bar right now.
Roger Waters
Roger Waters
3/4/2023 - 08:11
La NATO non è un fiore
Oggi 2 aprile 2023, in occasione di quello che sarebbe stato l'ottantesimo compleanno di Caterina, m'è sembrato utile pubblicare questo prezioso documento storico che si riteneva perduto e che Alessandro Grassi detto Alagia dell'Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino ha ritrovato e mi ha gentilmente passato qualche anno fa.
Giovanni Bartolomei 2/4/2023 - 20:48
Longo è lo cammino
Dopo decenni ancora si dibatte ...
Veramente notevole....una longevità direi...biblica....
Veramente notevole....una longevità direi...biblica....
Marco 2/4/2023 - 15:45
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
English version by The Clan [2018]
Quando inserii nel 2018 questa canzone osservavo che nessuno l'aveva mai tradotta e interpretata in inglese.
In realtà nel 2018 stesso è uscita questa versione dei The Clan
Ho provato a sbobinarla, ma è davvero difficile
Quando inserii nel 2018 questa canzone osservavo che nessuno l'aveva mai tradotta e interpretata in inglese.
In realtà nel 2018 stesso è uscita questa versione dei The Clan
Ho provato a sbobinarla, ma è davvero difficile
IRISH SKY
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/4/2023 - 14:31
Erri De Luca: Per i pesci del Mediterraneo
Oggi alla messa delle palme ho pregato così con Erri De Luca!
2/4/2023 - 13:35
Canzone della marcia della pace
ciao vi mando un video che avevo montato dopo aver partecipato alla marcia straordinaria Perugia - Assisi organizzata lo scorso anno contro la guerra in Ucraina.
Dal palco di Assisi Erica Boschiero canta Il disertore
Dal palco di Assisi Erica Boschiero canta Il disertore
paolo rizzi 1/4/2023 - 10:39
The Darkness of Blackness
Riccardo Venturi 31-3-2023 18:44
Lasciando la traduzione letterale fornita da Pluck, ecco qui invece una versione interpretativa. E' un testo non propriamente semplice da rendere; ma la difficoltà centrale è rendere adeguatamente il termine blackness, fondamentale nel testo. Appare chiaro che il senso del termine è l' “essere neri”, con tutto ciò che ha comportato e comporta. “Blackness” ha peraltro una gamma di significati abbastanza vasta: si va dalla semplice “nerezza”, vale a dire la qualità del colore nero, alle “tenebre fitte”, al “buio pesto” (in questo è sinonimo quasi perfetto di darkness, il che pone un'altra difficoltà di resa) e al “pessimismo”. E' evidente che proprio sulla sinonimia tra “darkness” e “blackness” si gioca tutto il testo. Scartando la perifrasi “essere neri”, pesante e involuta con il suo infinito sostantivato, esiste pur sempre, in italiano, il termine “negritudine”... (continua)
Lasciando la traduzione letterale fornita da Pluck, ecco qui invece una versione interpretativa. E' un testo non propriamente semplice da rendere; ma la difficoltà centrale è rendere adeguatamente il termine blackness, fondamentale nel testo. Appare chiaro che il senso del termine è l' “essere neri”, con tutto ciò che ha comportato e comporta. “Blackness” ha peraltro una gamma di significati abbastanza vasta: si va dalla semplice “nerezza”, vale a dire la qualità del colore nero, alle “tenebre fitte”, al “buio pesto” (in questo è sinonimo quasi perfetto di darkness, il che pone un'altra difficoltà di resa) e al “pessimismo”. E' evidente che proprio sulla sinonimia tra “darkness” e “blackness” si gioca tutto il testo. Scartando la perifrasi “essere neri”, pesante e involuta con il suo infinito sostantivato, esiste pur sempre, in italiano, il termine “negritudine”... (continua)
Le tenebre della negrezza
(continua)
(continua)
31/3/2023 - 18:46
Ballata per Pier Paolo Pasolini
A questo link Modugno incontra Pasolini
http://www.centrostudipierpaolopasolin...
Bruno Ciccaglione ricostruisce la genesi del sodalizio musicale e analizza la costruzione del brano.
Inoltre lo contestualizza alle iniziative musicali popolari di quei tempi partendo dal cantacronache.
La stessa giovanissima Giovanna Marini racconta che fu Pasolini a chiederle di cantare una canzone invitandola ad andare a Milano per conoscere le esperienze di ricerca della musica popolare.
L’idea che poesia e canzone (cultura alta e cultura popolare, potremmo dire) potessero trovare una sintesi nuova anche in Italia, aveva già dato luogo ad alcune esperienze, la più nota e significativa è forse quella dei Cantacronache che coinvolse tra gli altri Calvino, Rodari, Fortini, Eco da una parte e Jona, Amodei, De Maria, Margot dall’altra. Ma non sempre i risultati furono all’altezza delle aspettative. La canzone,... (continua)
http://www.centrostudipierpaolopasolin...
Bruno Ciccaglione ricostruisce la genesi del sodalizio musicale e analizza la costruzione del brano.
Inoltre lo contestualizza alle iniziative musicali popolari di quei tempi partendo dal cantacronache.
La stessa giovanissima Giovanna Marini racconta che fu Pasolini a chiederle di cantare una canzone invitandola ad andare a Milano per conoscere le esperienze di ricerca della musica popolare.
L’idea che poesia e canzone (cultura alta e cultura popolare, potremmo dire) potessero trovare una sintesi nuova anche in Italia, aveva già dato luogo ad alcune esperienze, la più nota e significativa è forse quella dei Cantacronache che coinvolse tra gli altri Calvino, Rodari, Fortini, Eco da una parte e Jona, Amodei, De Maria, Margot dall’altra. Ma non sempre i risultati furono all’altezza delle aspettative. La canzone,... (continua)
paolo Rizzi 31/3/2023 - 17:53
Dopoguerra
Il brano Dopoguerra l’ho scritto nel 1974 dopo la lettura del libro appena dato alle stampe. In quei giorni svolgevo il servizio militare a Casarsa della Delizia paese natio di P.P.Pasolini.
Il personaggio di Davide con la sua disperata anarchia mi colpì profondamente e durante una notte di guardia agli hangar dell’aeroporto scrissi il testo.
Al mio ritorno dal servizio militare mi iscrissi alla scuola civica di musica e composi la melodia.
Aggiungo delle note sulla costruzione del personaggio da parte di Elsa Morante, redatte da MONICA ZANARDO
Davide Segre nelle carte manoscritte della Storia di Elsa Morante
Il romanzo La Storia (1974) di Elsa Morante si nutre di un progetto narrativo annunciato a partire dal 1957 e mai portato a compimento: Senza i conforti della religione. Il contributo analizza gli autografi morantiani, individuando i passaggi che segnano l'emancipazione della... (continua)
Il personaggio di Davide con la sua disperata anarchia mi colpì profondamente e durante una notte di guardia agli hangar dell’aeroporto scrissi il testo.
Al mio ritorno dal servizio militare mi iscrissi alla scuola civica di musica e composi la melodia.
Aggiungo delle note sulla costruzione del personaggio da parte di Elsa Morante, redatte da MONICA ZANARDO
Davide Segre nelle carte manoscritte della Storia di Elsa Morante
Il romanzo La Storia (1974) di Elsa Morante si nutre di un progetto narrativo annunciato a partire dal 1957 e mai portato a compimento: Senza i conforti della religione. Il contributo analizza gli autografi morantiani, individuando i passaggi che segnano l'emancipazione della... (continua)
Paolo Rizzi 31/3/2023 - 16:30
Don Chisciotte
Chanson italienne — Don Chisciotte — Tullio Bugari — 2019
Paroles : Tullio Bugari
Musique : Silvano Staffolani
Dialogue Maïeutique
Encore un Don Quichotte, dit Lucien l’âne. Il en vient de partout. Cela dit, il faut bien reconnaître que ce personnage, venu de la lointaine Espagne, celle de Cervantès, qui fut esclave du bey, sans s’oxyder le plat à barbe qu’il porte sur la tête, luit d’une aura très particulière.
Oui, oui, Lucien l’âne mon ami, ce vieux rêveur sur sa haridelle, suivi d’un seul pendard, s’en va encore poursuivant les chimères. Et à te connaître, toi me suivant pareillement, il faut penser que c’est mieux ainsi. Oui, penser, tout simplement, car, mon ami, que faisons-nous d’autre ici à ânonner nos rimes ?
Je me le demande, en effet, répond Lucien l’âne. Cependant, que faire d’autre ?
S’obstiner, s’obstiner, comme l’âne que tu es, Lucien mon ami, et à travers les âges,... (continua)
Paroles : Tullio Bugari
Musique : Silvano Staffolani
Dialogue Maïeutique
Encore un Don Quichotte, dit Lucien l’âne. Il en vient de partout. Cela dit, il faut bien reconnaître que ce personnage, venu de la lointaine Espagne, celle de Cervantès, qui fut esclave du bey, sans s’oxyder le plat à barbe qu’il porte sur la tête, luit d’une aura très particulière.
Oui, oui, Lucien l’âne mon ami, ce vieux rêveur sur sa haridelle, suivi d’un seul pendard, s’en va encore poursuivant les chimères. Et à te connaître, toi me suivant pareillement, il faut penser que c’est mieux ainsi. Oui, penser, tout simplement, car, mon ami, que faisons-nous d’autre ici à ânonner nos rimes ?
Je me le demande, en effet, répond Lucien l’âne. Cependant, que faire d’autre ?
S’obstiner, s’obstiner, comme l’âne que tu es, Lucien mon ami, et à travers les âges,... (continua)
DON QUICHOTTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/3/2023 - 12:01
'Cross the Green Mountain
Ne esiste anche un'altra bellissima, intensa e struggente versione in italiano. Si intitola "Oltre la montagna", di Claudio Sanfilippo (dal disco "Contemporaneo" del 2020)
Andrea Pesce 31/3/2023 - 05:38
Immer mehr Land
Riccardo Gullotta
SEMPRE PIÙ TERRA (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/3/2023 - 15:08
Canción de cuna para un niño vago
NINNA NANNA PER UN BAMBINO VAGABONDO
(continua)
(continua)
inviata da Ferdinando Panzica 29/3/2023 - 20:32
Le Pays Basque
Mentre i ghiacciai del "Terzo Polo" (in Pakistan) rimangono meta privilegiata dei nostrani e scanzonati turisti d'alta quota, nella galere pakistane c'è chi rischia la pena di morte per l'assurdo reato di "blasfemia"
Shagufta Kiran in carcere per “blasfemia” ormai da 19 mesi
Gianni Sartori
Forse abbacinati dal riverbero delle nevi del “Terzo Polo” i nostrani turisti d’alta quota, tra l'elargizione di una manciata di medicinali (sostitutivi delle banali caramelle) e la costruzione di qualche albergo (spacciato per “rifugio”), evidentemente quando viaggiano in Pakistan non ne colgono alcuni aspetti.
Già qualche mese fa ne avevo accennato. Quando in Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia (ma per gli attivisti dei diritti umani di Voice for Justice si tratterebbe di un “caso inventato”) aveva dovuto trascorrere il Natale tutta sola, lontano dai suoi figli, in una piccola cella.... (continua)
Shagufta Kiran in carcere per “blasfemia” ormai da 19 mesi
Gianni Sartori
Forse abbacinati dal riverbero delle nevi del “Terzo Polo” i nostrani turisti d’alta quota, tra l'elargizione di una manciata di medicinali (sostitutivi delle banali caramelle) e la costruzione di qualche albergo (spacciato per “rifugio”), evidentemente quando viaggiano in Pakistan non ne colgono alcuni aspetti.
Già qualche mese fa ne avevo accennato. Quando in Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia (ma per gli attivisti dei diritti umani di Voice for Justice si tratterebbe di un “caso inventato”) aveva dovuto trascorrere il Natale tutta sola, lontano dai suoi figli, in una piccola cella.... (continua)
Gianni Sartori 29/3/2023 - 19:30
The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Three
LA BALLATA DI SACCO E VANZETTI (3^ PARTE)
(continua)
(continua)
inviata da Ferdinando Panzica 29/3/2023 - 13:16
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Los Lobos
Album: The Ride
Origine del termine Pelado
I Pueblo sono dei nativi americani che in origine erano stanziati nel Nuovo Messico, Texas e Arizona. Gli Hispano sono un’etnia composta dai discendenti dei colonizzatori spagnoli nella stessa area estesa al Colorado , Utah e Nevada.
Nel 1846 gli Stati Uniti conquistarono il territorio del Nuovo Messico senza spargimento di sangue dato che il governatore messicano si arrese senza ingaggiare battaglia. Le pretese e i comportamenti da colonizzatori da parte degli statunitensi diedero luogo a una situazione conflittuale con i nativi. Nel 1847 i Pueblo e gli Hispano alleati insorsero contro gli statunitensi. La rivolta, guidata dallo hispano Pablo Montoya e dal pueblo Tomás Romero passò alla storia come Rivolta di Taos. Le forze statunitensi... (continua)