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The Darkness of Blackness

The Darkness of  Blackness
[2002]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Rev. Robert B. Jones Sr.
Album / Albumi: At the Crossroads

Note dal blog "pancocojams " di Azizi Powell:
Rev. Robert Jones - "The Darkness of Blackness"

I assume that Melville is the novelist Herman Melville", but I'm not sure which story this is "about men [Black or otherwise] who "came in on the tide". Here's some information about Herman Melville
from wikipedia

"Herman Melville (born Melvill;[a] August 1, 1819 – September 28, 1891) was an American novelist, short story writer, and poet of the American Renaissance period. Among his best-known works are Moby-Dick (1851); Typee (1846), a romanticized account of his experiences in Polynesia; and Billy Budd, Sailor, a posthumously published novella. Although his reputation was not high at the time of his death, the 1919 centennial of his birth was the... (continua)
Melville told a tale of a preacher who cried
(continua)
inviata da Pluck 4/3/2023 - 12:00
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Peace Or Violence

Peace Or Violence
Cheese (2011)
J'ai vu des gens tendre les bras et leur deux doigts levés (continua)
inviata da Dq82 4/3/2023 - 11:36
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Against the War

Against the War
February 2023

Beans on Toast is the moniker of UK singer-songwriter Jay McAllister who has built a cult following for himself for his mixture of quirky tunes and social commentary. Since 2009 he has released a new album on his birthday (December 1). His latest single is an anti-war protest song, with 100% of the proceeds from Bandcamp going to Campaign For Nuclear Disarmament. The tune also features vocals from fellow UK singer-songwriter Issy Ferris.
A Month of Protest: February

*

Beans on Toast è il soprannome del cantautore inglese Jay McAllister, artista di culto per la sua miscela di canzoni stravaganti e critica sociale. Il suo ultimo singolo è una canzone di protesta contro la guerra. Il totale dei ricavi da Bandcamp andranno alla Campagna per il Disarmo Nucleare. La canzone vede la partecipazione ai cori della cantante Issy Ferris.
Well the war drums banging and the flags are waving
(continua)
4/3/2023 - 00:19
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Burn the Empire

Burn the Empire
(2021)
title track dall'album del 2022

I wanted the word ‘empire’ to feel open, almost rhetorical to what constitutes or qualifies as an oppressive factor in your life, because it certainly exists for 99% of people.

We were driven to standup against the negative effects of big corporations on the everyday person. We all understand that these companies act ruthlessly and unethically in the name of profit.

I think young people have always wanted a fairer and more equal society and it’s the voices of the old, the discontent and the ignorant that try and squash that. We believe in 2022 there is no place for fascism or oppression of any kind and we must burn the empire that represents it.

Jack Cochrane via Radio X
[Spoken Intro]
(continua)
3/3/2023 - 23:52

Les Ratures

Les Ratures
Les Ratures

Chanson française — Les Ratures — Marco Valdo M.I. — 2023

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.



Épisode 107


Dialogue Maïeutique

Les ratures, dit Lucien l’âne, c’est un mot dont je me rappelle l’avoir entendu dans une chanson. Mais diantre, j’ai bien du mal dire laquelle. Il y était question de rature, de littérature et peut-être bien, de dictature.

Pas mal, répond Marco Valdo M.I., car, en effet,... (continua)
Le Guide veut marquer l’histoire.
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/3/2023 - 20:08
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Hypersonic Missiles

Hypersonic Missiles
Hypersonic Missiles (2019)

In many ways, an unorthodox love song. Its main focus is on the world around the narrator, who is a complete tin foil hatter. They are convinced the world is on its last legs; they know that it is rife with injustice but feel completely helpless and lacking the necessary intelligence to change it while remaining hopelessly addicted to the fruits of consumerism.

"Amongst all the chaos is love and celebration, there is this glimmer of hope that runs through the song, a little notion that no matter what happens, these two people are gonna have a good time regardless of the tyrants that run their world, and regardless of the imminent doom from these 'Hypersonic Missiles'."

15 of Sam Fender's biggest songs and the meanings behind them
Dutch kids huff balloons in the parking lot
(continua)
inviata da Dq82 3/3/2023 - 16:42
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Canzone d’autunno (1943)

Canzone d’autunno (1943)
1977
Luigi Grechi
Lascia la tua casa
(continua)
inviata da Dq82 3/3/2023 - 13:34
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Μισιρλού

Μισιρλού
Misirlou
[1920]

Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nikos Roubanis

Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
anonimo

Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:

1. Manolis Angelopoulos [Μανώλης Αγγελόπουλος]
2. Michalis Patrinos [Μιχάλης Πατρινός]
3. Tetos Demetriades [Θεόδοτος Δημητριάδης]
4. Glykeria [Γλυκερία]
5. Vinicio Capossela [versione Roubanis]
6. Dick Dale & The Del Tones
7. The Yugoslavian Gipsy Brass Band [instrumental]
8. MagicaBoola[instrumental]

Origini e storia di Misirlou

Mısır in turco indica l’Egitto. L’aggettivo corrispondente ad un toponimo turco si determina applicando il suffisso “li”. In effetti Mısırlı in turco sta per egiziano/a. Nel greco parlato in Anatolia sino aii primi decenni del Novecento Misirlis [Μισιρλής] denotava un egiziano musulmano. Per la forma patronimica femminile corrispondente... (continua)
Μισιρλού μου, η γλυκιά σου η ματιά
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/3/2023 - 00:21
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Am I Not a Man and a Brother?

Am I Not a Man and a Brother?
Testo e traccia musicale disponibile su : Gingerjamesfair - Am I Not a Man and a Brother?
Why do we have to keep another man down when we always talk of progress?
(continua)
inviata da Pluck 27/2/2023 - 17:51
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Green Line

Green Line
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
She works in the West Beirut
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:38
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White Angel

White Angel
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
You stole away her smile
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:36
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Y

Y
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
Bare foot, walking in the desert naked
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:34
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Nora's Tree

Nora's Tree
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
The electricity is gone
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:31
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Abri

Abri
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
Same scenes, same fears
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:30
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Forêt Noire

Forêt Noire
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
Concrete blocks to build a wall
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:28
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B.L. Express

B.L. Express
2021
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici... (continua)
All passengers are invited to prepare their boarding pass boarding pass, boarding pass… TO HELL
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2023 - 17:24
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Am I not a Man and Brother?

anonimo
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848

pagine: 5,6

AM I NOT A MAN AND BROTHER?
AIR — Bride's Farewell.
Am I not a man and brother?
(continua)
inviata da Pluck 27/2/2023 - 17:18
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Longitudini di Pace

Longitudini di Pace
omaggio alle ONG che operano in mare e lungo le rotte balcaniche

Continuano i naufragi ed i morti nel Mediterraneo, ieri Lampedusa oggi Crotone. Le migrazioni non possono essere fermate finché non cesseranno guerre e violazioni dei diritti umani. Oggi è necessario soccorrere e fare progetti di accoglienza non di respingimento. L'Europa è assente, l'Italia è governata da demagogia e razzismo.
Uomini di mare
(continua)
inviata da paolo Rizzi 27/2/2023 - 10:57
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Toro Seduto

Toro Seduto
Testo e musica: Joe Natta

Una canzone dedicata a Toro Seduto, il grande capo tribù dei Sioux Hunkpapa
I suoi sogni si accampavano all’apertura di un cerchio
(continua)
inviata da Joe 27/2/2023 - 10:36
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Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)

Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)
Versi e musica di Mauro Geraci
dal sito di Mauro Geraci: Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)

Il 24 febbraio 2023, a un anno dalla terribile guerra scoppiata in Ucraina e che seriamente rischia di trasformarsi nell’ennesimo conflitto mondiale, ho scritto questa ballata pensando che, ormai, solo i cinghiali, con la loro eccezionale voracità, potranno salvare il mondo liberandolo da ogni arma e mafia militare.

La ballata ha quindi due scopi: auspicare la scomparsa dell’uomo che, per la sua brutalità e ottusità, non merita più di vivere sulla Terra; quello di difendere, non canuzzi e gattini che appestano coi loro escrementi i nostri paesi e città, bensì i cinghiali, gli unici animali che, scavalcando ogni frontiera, potranno davvero liberarci dai rifiuti umani come i capi di stato, i generali, i militari, gli armatori, gli operatori dei servizi segreti, i capi delle... (continua)
Un cinghiale i cassonetti
(continua)
26/2/2023 - 23:10
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Uomini

Uomini
2020
L'amore non ha ragione
C'é una distanza fra le parole e le onde che passano
(continua)
inviata da Dq82 26/2/2023 - 19:58
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Da che parte stai

Da che parte stai
2015
A un passo da te
Abbiamo morso una mela (continua)
inviata da Dq82 26/2/2023 - 19:48

Les Fuites

Les Fuites
Les Fuites

Chanson française — Les Fuites — Marco Valdo M.I. — 2023

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.



Épisode 106


Dialogue Maïeutique

Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, les fuites dont parle la chanson n’ont que peu à voir, hors métaphore, avec les canalisations de gaz, d’huile lourde, de pétrole, d’eau ou de tout autre liquide ou gaz. Ce sont des fuites de mots, des exhalaisons d’informations, des dénonciations,... (continua)
Bientôt sur Terre, on sera dix milliards.
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/2/2023 - 18:07
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A Song for Freedom

anonimo
A Song for Freedom
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848

A SONG FOR FREEDOM
AIR — Dandy Jim

Testo da :
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
Page 37

Interpretazione musicale :
Traccia n.18 del doppio CD "Songs of Slavery and Emancipation" by Mat Callahan / Various Artists
Jalopy Records
Brooklyn, New York

The Songs of Slavery and Emancipation project presents recently discovered songs composed by enslaved people and explicitly calling for resistance to slavery. Some originate as early as 1800 and others as late as the outbreak of the Civil War. The project also includes long-lost songs of the abolitionist movement, some of which were written by fugitive slaves as well as free black people, challenging common misconceptions of abolitionism.
Come all ye bondmen far and near,
(continua)
inviata da Pluck 26/2/2023 - 17:19
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Martire Partigiano

Martire Partigiano
[1944]

Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fausto Simonetti

Musica / Music / Musique / Sävel:
Mario Ruccione

Il partigiano Fausto Simonetti

Le parole della canzone sono di Fausto Simonetti, splendida figura di partigiano , catturato in un’imboscata ordita a seguito di una delazione , trucidato il 6 Giugno 1944 dai nazifascisti a Marino del Tronto insieme a Ottavio Baccari e al medico polacco Jacob Eliczer. La biografia proviene dal sito dell’ Anpi.

Storia di un inno fascista e parodie

La musica della canzone proposta è sull’aria de “La canzone dei sommergibili”, anno 1941, di Mario Ruccione, compositore di parecchie canzoni fasciste. Questa divenne nota come “Inno dei sommergibilisti”. Dopo l’armistizio circolarono parecchie versioni e parodie della canzone tra cui “È così che vive l'italian”/ “Passano i commestibili”, “E’ così che vive il podestà…”, “Andar di qua e di là, chiedendo... (continua)
Vedo nei tuoi begli occhi
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/2/2023 - 00:05
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Everyone Sang

Everyone Sang
(1919)
Poesia di Siegfried Sassoon
Musica (I) di David Conte dal ciclo Everyone Sang, per baritono e piano - 2008
Musica (II) di Ko Matsushita - Chorus: Voces Veritas
Musica (III) - Tim Dalling interpretata da The Unthanks nel disco Lines Part Two: World War One I interamente dedicato alla Grande Guerra. (2019)

Scritta proprio alla fine della Prima Guerra Mondiale, parla della gioia incontenibile e improvvisa nel sapere che gli orrori del periodo bellico erano finalmente passati.
Everyone suddenly burst out singing;
(continua)
25/2/2023 - 23:48
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Mama ŠČ!

Mama ŠČ!
(2023)

In interviews with Jutarnji list, the band reported that the song title had been inspired by the "first letter of the oldest alphabet in the world", "ŠČ". The song, according to the band, is an anti-war song; in the interview, the band reported that after total Armageddon has been waged on Earth, a rocket would land on Earth, containing the letters "ŠČ".

In other interviews, the band has also claimed that "ŠČ" could also mean the sound someone makes when somebody orgasms, a blood type, or a sound someone makes when they are meditating. It is also reference to the Russian letter Shcha (Щ).

In further interviews with the Croatian newsite Pressing, the band claimed that the song was a metaphor for the Russian Federation. The band claims that in the song, they mock dictators for being "childish", with an emphasis on the Russian president Vladimir Putin and his decision to launch the... (continua)
Mama kupila traktora
(continua)
25/2/2023 - 18:30

Il diritto di vivere in pace

Antiwar Songs Blog
Il diritto di vivere in pace
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
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War Film

War Film
Poesia di Teresa Hooley (1927)
Musica di Adrian McNally (2018)
Album: Lines Part Two: World War One I interamente dedicato alla Grande Guerra. (2019)

A heart-wrenching poem by Teresa Hooley, turned into song by Adrian McNally and sung by Rachel Unthank, that speak against war and could apply to any side of a conflict and to any time.”

Folk Radio
When the day was done,
(continua)
25/2/2023 - 00:14
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Ambaradan

Ambaradan
Come nel 2019 e nel 2021, anche quest'anno un nuovo Stato federale viene istituito tramite referendum in Etiopia. Una garanzia di stabilità sociale oppure il preludio a ulteriori divisioni?
ETIOPIA: NASCE IL 12° STATO FEDERALE
Gianni Sartori

Risaliva al 2019 la dichiarazione ufficiale della nascita di un decimo stato federale (regionale autonomo), il Sidama.

Come conseguenza del referendum di autodeterminazione del gruppo etnico Sidama (2 novembre 2019). Un referendum a cui - stando ai dati ufficiali - aveva partecipato la quasi totalità degli aventi diritto (99,7%) con il 98,5% di voti a favore dell’autonomia. Nel novembre 2021, sempre tramite referendum, se ne era poi aggiunto un altro, lo Stato regionale delle nazioni, nazionalità e popoli del sud (SNNPR, in lingua amarica: የደቡብ ምዕራብ ኢትዮጵያ ህዝቦች ክልል).

All’epoca, della SNNPR facevano parte le zone amministrative di Keffa, Sheka, Bench... (continua)
Gianni Sartori 24/2/2023 - 23:10
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El derecho de vivir en paz

El derecho de vivir en paz
Scrive Pippo Pollina:

Domani a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara.
Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno.

Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza si dirà chiaramente che da un anno a questa parte gli argomenti delle armi sono stati gli unici a parlare. Dove sono andate le diplomazie ? Dove sono i movimenti studenteschi ? Le proteste di massa per indurre i nostri paesi a muoversi in una direzione di pace ?
Se anche la metà degli argomenti che gli organizzatori hanno messo in lista sono buoni, allora, bisogna scendere in piazza.

Non voglio entrare nel merito approfondito della questione Russia-Ucraina perché so bene come questo presupponga un'analisi complessa delle ragioni e dei torti di entrambi paesi.

Essere... (continua)
24/2/2023 - 22:22
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La croada dels nens

La croada dels nens
LA CROCIATA DEI BAMBINI
(continua)
24/2/2023 - 22:17
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Ecce Homo

Ecce Homo
Merci beaucoup pour ce texte fabuleux. Corringe a accompagné toute mon adolescence... il y a 40 ans mais ses chansons laissent toujours en moi une grande émotion.
J'avais, à l'époque, retranscrit ses paroles mais il m'en manquait car je n'arrivais pas à les entendre clairement. Mais voilà qui est fait ! Merci encore.
Christine 24/2/2023 - 16:41
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No More War

No More War
[2022]

Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Markus K

Album: Peace

Contiamoci

Ci hanno dilaniato le palle: gli aggressori patrioti nelle patrie altrui, i denazificatori con le svastiche, gli aggrediti dai trattati di cartapesta, gli ultras per legittima difesa, quelli con i posteriori al vento sotto falsa bandiera, i rapaci, i coccodrilli, gli interventisti umanitari, i pacifisti armati, gli esportatori di bombe brevettate democrazia, i mercanti di pelle umana etc. etc.
Sino a quando daremo in appalto le nostre vite e il nostro futuro alle Democrazie e agli oligarchi che finanziano la morte?
[Riccardo Gullotta]
Will you stand with me (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/2/2023 - 15:25
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La crociata dei bambini

La crociata dei bambini
(2023)
Brano ispirato al poema di Bertolt Brecht “La crociata dei ragazzi” (1942, in Italia edito da Einaudi nel 1959).

Video realizzato dal disegnatore Stefano Ricci con la collaborazione di Ahmed Ben Nessib.
Tecnica: gesso bianco su carta nera. 4705 immagini, fotografate una per una, senza alcun ausilio di tecniche di animazione digitale.



Questo è un tamburo suonato da un bambino, il bastone per batterlo è luminoso come uno zolfanello e infatti questo bambino che suona il tamburo sta cercando la luce in un mondo di oscurità, l’oscurità più densa che è quella della guerra.

Lo ha disegnato Stefano Ricci, ed, unito ad altre 4704 immagini fotografate una per una, disegni e parole animate lettera per lettera, accompagna una canzone: “la crociata dei bambini”.

Fa parte di 13 canzoni urgenti, un'urgenza che è nata un anno fa, quando si è compreso che il tempo che pensiamo di avere non... (continua)
Partirono all’alba
(continua)
24/2/2023 - 13:59
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Avrai ragione tu

Avrai ragione tu
[2014]
Museica

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
CapaRezza

Quelle di Caparezza non sono solo note del pentagramma e parole: sono graffi che scavano. Scavano in modo cerebrale, vanno decifrati se non si è ben addentro all’attualità, ma non basta. Il significato talvolta non è univoco, a bella posta, a parere di chi scrive. In compenso, superati gli scogli, fanno riflettere a 360°. Rapper critico verso la società contemporanea, incisivo come un’analisi di Jürgen Habermas, impietosamente lucido come Zygmunt Bauman. Sconti per nessuno, ce n’è per tutti: fascisti, riformisti, post-comunisti, intruppati nell’esercito della salvezza, a destra, a sinistra, in alto, fendenti che più affilati non si può.
Quanto alla persistenza dei solchi in questa “società liquida” (o post-liquida ?) ...
[Riccardo Gullotta]
Capasound
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/2/2023 - 12:30
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The Slave Auction

The Slave Auction
The Slave Auction

by Frances Ellen Watkins Harper - 1825-1911

This poem is in the public domain.
Source : American Poetry : The Nineteenth Century
( The Library of America,1993 )
The sale began—young girls were there,
(continua)
inviata da Pluck 23/2/2023 - 23:48
Video!

Meloni coalizzata con Photoshop [remix]

Meloni coalizzata con Photoshop [remix]
[2018]

Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Dado, Emiliano Luccisano

Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Rino Gaetano
Giorgia, Giorgia, Giorgia, stava in foto sui cartelloni
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/2/2023 - 23:48

La Logique du Soldat Mort

La Logique du Soldat Mort
La Logique du Soldat Mort

Chanson française — La Logique du Soldat mort — Marco Valdo M.I. — 2023

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.



Épisode 105


Dialogue Maïeutique

Ainsi, Lucien l’âne mon ami, cette chanson s’intitule : « La Logique du Soldat mort »…

Ce n’est pas pour dire, Marco Valdo M.I., mais ce titre me rappelle un autre, celui d’une chanson dont tu avais donné une version française, il y a quelques... (continua)
L’unité fait marche arrière ;
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/2/2023 - 18:27
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Little Jimmy Murphy

anonimo
Little Jimmy Murphy
[fine XVIII° secolo]
Canzone tradizionale irlandese risalente alla grande rivolta del 1798.
Esiste in molte versioni.
Propongo quella di Frank Harte (1933-2005), dal suo album del 1978 intitolato "And Listen to My Song"
Testo trovato su [[|Mudcat Café]]

Cantata da Conneely, interpretato dall'attore Stephen Rea, nel bel film "Black '47" (da noi "The Renegade"), diretto nel 2018 da Lance Daly, una storia di vendetta ambientata nel Connemara irlandese all'epoca della "Great Famine" (1845–1852)

The Renegade

Nella colonna sonora del film c'è anche Mo Ghile Mear
'twas down in Kilkenny where the great row was makin' (continua)
23/2/2023 - 13:49
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No More War

No More War
Album: The Change I'm Seeking (2012)


Lately these days I get so paranoid
(continua)
22/2/2023 - 22:17
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Make Love Not War

Make Love Not War
2017
Album: Unleash The Love
Back in the 60's, it was during Vietnam
(continua)
22/2/2023 - 22:12
Video!

Make Love Not War

Make Love Not War
2021
Rumors
The world is going down
(continua)
22/2/2023 - 21:50
Downloadable! Video!

ژماردن

ژماردن
CURDI: DOPO IL TERREMOTO, LA SOSTITUZIONE ETNICA?
Gianni Sartori

Tra gli effetti collaterali del terremoto del 6 febbraio esiste anche quello di un possibile “cambiamento demografico” (leggi: sostituzione etnica) nelle regioni maggiormente colpite. Fino al momento del sisma abitate prevalentemente da curdi alawiti (seguaci dell’alevismo, corrente islamica di derivazione sciita).

Preoccupanti le prospettive, per esempio, per le popolazioni curde alawite di Pazarcik e di Elbistan (provincia di Kahramanmaras/Gurgum). Già fortunosamente sopravvissute ai pogrom degli anni settanta, in particolare nel dicembre del 1978 (coincidenza: appena dopo la fondazione del PKK) quando oltre un migliaio di curdi-alawiti vennero brutalmente ammazzati e molti altri costretti alla fuga, disperdendosi sia in altre regioni della Turchia che in Europa.

Ora in qualche modo Ankara sembra volerci riprovare avendoli... (continua)
Gianni Sartori 22/2/2023 - 16:05
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Al Biundin

anonimo
Al Biundin
[1910 circa]

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
anonimo

Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Il Canzoniere Monferrino

Storie di briganti e della società del Novecento

E’ una ballata dedicata al brigante Francesco De Michelis noto come Al Biundin, ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri a Carisio il 7 Giugno 1905. Era l’idolo delle mondine che lo videro come il simbolo della lotta contro gli sfruttatori.
Un particolare curioso: Lombroso, quello della fisiognomica, del sostenitore della teoria del “delinquente nato”, scrisse che i dati autoptici del Biundin erano normali e che non indicavano” la propensione all'aggressività, alla violenza e alla vita banditesca". Almeno in tale circostanza non vennero fuori gli aberranti risvolti della fisiognomica e delle degenerazioni eugenetiche dei posteri. Lombroso scrisse tra l’altro... (continua)
E alle quatro del mattino (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 22/2/2023 - 14:02
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Canto per Lorenzo Orsetti

Canto per Lorenzo Orsetti
SE NON BASTA NEMMENO IL TERREMOTO…

Gianni Sartori

Niente da fare. La terra sconvolta dal sisma, i palazzoni-alveare (frutto della speculazione) in macerie, migliaia e migliaia di vittime, decine di migliaia di sfollati…ma il regime turco mantiene imperterrito l’abituale postura anti-curda.

Sia in Bakur che nel Kurdistan del Sud (Basur).

Stando a quanto denunciato il 21 febbraio dalla Commissione per le leggi e i diritti umani del Partito democratico dei Popoli (HDP), una decina di persone sarebbero state pesantemente maltrattate, picchiate e torturate (come sembrano confermare le immagini allegate alla denuncia, con vistosi ematomi e ferite in varie parti del corpo) dopo l’arresto nella zone sinistrate del Kurdistan sotto amministrazione-occupazione turca. Accuse rivolte al capo della polizia di Hatay, al capo della polizia del distretto di Iskenderun e ad alcuni agenti diretti responsabili... (continua)
Gianni Sartori 21/2/2023 - 18:55
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Watcher of the Skies

Watcher of the Skies
Chanson — Watcher of the Skies — Genesis — 1972
Auteurs - Interprètes : Peter Gabriel — Tony Banks — Steve Hackett — Mike Rutherford — Phil Collins
Album : Foxtrot



En avril 1972, Genesis débarque pour la première fois en Italie avec son Nursery Cryme Tour. Ce n’est pas un hasard : Genesis est probablement apprécié plus tôt en Italie que dans son pays d’origine ou dans d’autres pays anglophones. La tournée commence le 6 avril à Adria, dans la province de Rovigo ; y assistent, selon les témoignages, une centaine de personnes. Genesis séjourne à l’hôtel Stella (ÉTOILE) à Adria.

Le nom de ce petit hôtel de la ville de Vénétie est peut-être une sorte de présage. Le 11 avril, ils sont à Pesaro, le lendemain à Reggio Emilia, puis à Cuorgnè (TO), Pavie, Lugo (RA), Travagliato (BS), Sienne et Rome. La tournée se termine le 19 avril à Naples ; à certaines dates, ils ont eu cinq mille, voire dix... (continua)
VEILLEUR DES CIEUX
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/2/2023 - 18:24




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