The Slave Auction
The sale began—young girls were there,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 23/2/2023 - 23:48
Meloni coalizzata con Photoshop [remix]
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Dado, Emiliano Luccisano
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Rino Gaetano
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Dado, Emiliano Luccisano
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Rino Gaetano
Giorgia, Giorgia, Giorgia, stava in foto sui cartelloni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/2/2023 - 23:48
La Logique du Soldat Mort
La Logique du Soldat Mort
Chanson française — La Logique du Soldat mort — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 105
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Lucien l’âne mon ami, cette chanson s’intitule : « La Logique du Soldat mort »…
Ce n’est pas pour dire, Marco Valdo M.I., mais ce titre me rappelle un autre, celui d’une chanson dont tu avais donné une version française, il y a quelques... (continua)
Chanson française — La Logique du Soldat mort — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 105
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Lucien l’âne mon ami, cette chanson s’intitule : « La Logique du Soldat mort »…
Ce n’est pas pour dire, Marco Valdo M.I., mais ce titre me rappelle un autre, celui d’une chanson dont tu avais donné une version française, il y a quelques... (continua)
L’unité fait marche arrière ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/2/2023 - 18:27
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Traducanzone / Song Translation / Traduchanson / Laukun Käännös: Andrea Buriani
UNA DURA PIOGGIA CADRA' -
Cover di "A Hard Rain's Gonna Fall" di Bob Dylan, cantata in italiano. TRADUCANZONE di Andrea Buriani, ovvero versione tradotta fedelmente, senza mire artist...
23/2/2023 - 15:21
Little Jimmy Murphy
anonimo
[fine XVIII° secolo]
Canzone tradizionale irlandese risalente alla grande rivolta del 1798.
Esiste in molte versioni.
Propongo quella di Frank Harte (1933-2005), dal suo album del 1978 intitolato "And Listen to My Song"
Testo trovato su [[|Mudcat Café]]
Cantata da Conneely, interpretato dall'attore Stephen Rea, nel bel film "Black '47" (da noi "The Renegade"), diretto nel 2018 da Lance Daly, una storia di vendetta ambientata nel Connemara irlandese all'epoca della "Great Famine" (1845–1852)
The Renegade
Nella colonna sonora del film c'è anche Mo Ghile Mear
Canzone tradizionale irlandese risalente alla grande rivolta del 1798.
Esiste in molte versioni.
Propongo quella di Frank Harte (1933-2005), dal suo album del 1978 intitolato "And Listen to My Song"
Testo trovato su [[|Mudcat Café]]
Cantata da Conneely, interpretato dall'attore Stephen Rea, nel bel film "Black '47" (da noi "The Renegade"), diretto nel 2018 da Lance Daly, una storia di vendetta ambientata nel Connemara irlandese all'epoca della "Great Famine" (1845–1852)
The Renegade
Nella colonna sonora del film c'è anche Mo Ghile Mear
'twas down in Kilkenny where the great row was makin' (continua)
23/2/2023 - 13:49
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
No More War
Album: The Change I'm Seeking (2012)
Lately these days I get so paranoid
(continua)
(continua)
22/2/2023 - 22:17
ژماردن
CURDI: DOPO IL TERREMOTO, LA SOSTITUZIONE ETNICA?
Gianni Sartori
Tra gli effetti collaterali del terremoto del 6 febbraio esiste anche quello di un possibile “cambiamento demografico” (leggi: sostituzione etnica) nelle regioni maggiormente colpite. Fino al momento del sisma abitate prevalentemente da curdi alawiti (seguaci dell’alevismo, corrente islamica di derivazione sciita).
Preoccupanti le prospettive, per esempio, per le popolazioni curde alawite di Pazarcik e di Elbistan (provincia di Kahramanmaras/Gurgum). Già fortunosamente sopravvissute ai pogrom degli anni settanta, in particolare nel dicembre del 1978 (coincidenza: appena dopo la fondazione del PKK) quando oltre un migliaio di curdi-alawiti vennero brutalmente ammazzati e molti altri costretti alla fuga, disperdendosi sia in altre regioni della Turchia che in Europa.
Ora in qualche modo Ankara sembra volerci riprovare avendoli... (continua)
Gianni Sartori
Tra gli effetti collaterali del terremoto del 6 febbraio esiste anche quello di un possibile “cambiamento demografico” (leggi: sostituzione etnica) nelle regioni maggiormente colpite. Fino al momento del sisma abitate prevalentemente da curdi alawiti (seguaci dell’alevismo, corrente islamica di derivazione sciita).
Preoccupanti le prospettive, per esempio, per le popolazioni curde alawite di Pazarcik e di Elbistan (provincia di Kahramanmaras/Gurgum). Già fortunosamente sopravvissute ai pogrom degli anni settanta, in particolare nel dicembre del 1978 (coincidenza: appena dopo la fondazione del PKK) quando oltre un migliaio di curdi-alawiti vennero brutalmente ammazzati e molti altri costretti alla fuga, disperdendosi sia in altre regioni della Turchia che in Europa.
Ora in qualche modo Ankara sembra volerci riprovare avendoli... (continua)
Gianni Sartori 22/2/2023 - 16:05
Canzone per Alfredo Cospito
Utile per riflettere, a destra e a sinistra
Il governo si sta vendicando contro Cospito, farlo uscire è una questione di giustizia - Il Riformista
Questo è un paese in cui si fa un gran parlare di diritti umani quando si tratta dei governi degli...
Riccardo Gullotta 21/2/2023 - 23:04
Canto per Lorenzo Orsetti
SE NON BASTA NEMMENO IL TERREMOTO…
Gianni Sartori
Niente da fare. La terra sconvolta dal sisma, i palazzoni-alveare (frutto della speculazione) in macerie, migliaia e migliaia di vittime, decine di migliaia di sfollati…ma il regime turco mantiene imperterrito l’abituale postura anti-curda.
Sia in Bakur che nel Kurdistan del Sud (Basur).
Stando a quanto denunciato il 21 febbraio dalla Commissione per le leggi e i diritti umani del Partito democratico dei Popoli (HDP), una decina di persone sarebbero state pesantemente maltrattate, picchiate e torturate (come sembrano confermare le immagini allegate alla denuncia, con vistosi ematomi e ferite in varie parti del corpo) dopo l’arresto nella zone sinistrate del Kurdistan sotto amministrazione-occupazione turca. Accuse rivolte al capo della polizia di Hatay, al capo della polizia del distretto di Iskenderun e ad alcuni agenti diretti responsabili... (continua)
Gianni Sartori
Niente da fare. La terra sconvolta dal sisma, i palazzoni-alveare (frutto della speculazione) in macerie, migliaia e migliaia di vittime, decine di migliaia di sfollati…ma il regime turco mantiene imperterrito l’abituale postura anti-curda.
Sia in Bakur che nel Kurdistan del Sud (Basur).
Stando a quanto denunciato il 21 febbraio dalla Commissione per le leggi e i diritti umani del Partito democratico dei Popoli (HDP), una decina di persone sarebbero state pesantemente maltrattate, picchiate e torturate (come sembrano confermare le immagini allegate alla denuncia, con vistosi ematomi e ferite in varie parti del corpo) dopo l’arresto nella zone sinistrate del Kurdistan sotto amministrazione-occupazione turca. Accuse rivolte al capo della polizia di Hatay, al capo della polizia del distretto di Iskenderun e ad alcuni agenti diretti responsabili... (continua)
Gianni Sartori 21/2/2023 - 18:55
The Slave Auction — A Fact
anonimo
THE SLAVE AUCTION - A FACT
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 21/2/2023 - 15:38
Iqbal
“C’è chi in Montagna ci va per noia, chi se lo sceglie per professione…
Per tanti diseredati né l’uno né l’altro, loro lo fanno per disperazione…”
PER QUALCUN “ALTRO ALPINISMO” (DI LACRIME E SANGUE) E’ DRAMMATICAMENTE NECESSARIO, SENZA ALTERNATIVE….
Gianni Sartori
Anche recentemente percorrendo qualche “stroso” berico- euganeo o prealpino mi è capitato di incrociare persone che hanno partecipato in varia forma a progetti tra le montagne pakistane. Con lo scopo ufficialmente dichiarato di“aiutarli a casa loro”.
Sorvolo sul fatto che tra i miei pur numerosi allievi di origine pakistana (corsi di alfabetizzazione per adulti qualche non fa) non ho mai incontrato montanari hunza o balti. Provenivano invece da aree metropolitane veramente degradate, oppure da campagne devastate periodicamente da siccità e alluvioni, (stando ai loro racconti). Altre fonti mi riferivano di conflitti e persecuzioni... (continua)
Per tanti diseredati né l’uno né l’altro, loro lo fanno per disperazione…”
PER QUALCUN “ALTRO ALPINISMO” (DI LACRIME E SANGUE) E’ DRAMMATICAMENTE NECESSARIO, SENZA ALTERNATIVE….
Gianni Sartori
Anche recentemente percorrendo qualche “stroso” berico- euganeo o prealpino mi è capitato di incrociare persone che hanno partecipato in varia forma a progetti tra le montagne pakistane. Con lo scopo ufficialmente dichiarato di“aiutarli a casa loro”.
Sorvolo sul fatto che tra i miei pur numerosi allievi di origine pakistana (corsi di alfabetizzazione per adulti qualche non fa) non ho mai incontrato montanari hunza o balti. Provenivano invece da aree metropolitane veramente degradate, oppure da campagne devastate periodicamente da siccità e alluvioni, (stando ai loro racconti). Altre fonti mi riferivano di conflitti e persecuzioni... (continua)
Gianni Sartori 20/2/2023 - 21:37
שטילער, שטילער
Nel libretto dell'LP "es brent" di Hana Roth la canzone è attribuita al poeta popolare S.Katcherghinsky mentre la musica all'undicenne A. Walkowisky.
Flavio Poltronieri 20/2/2023 - 12:10
אני מאמין - טרבלינקה
Yehuda Dim / יהודה דים
Nel disco Es Brent di Hana Roth viene riportato che gli ebrei che originariamente intonavano questo canto erano pervasi da una fede assoluta e totalizzante. Non concepivano neppure l'idea che si dovesse combattere per ottenere qualcosa, neppure in difesa della loro stessa vita. Per loro era più facile pensare che la mala sorte fosse segnale che il Messia stava per giungere sulla Terra.
Flavio Poltronieri 20/2/2023 - 12:03
את ואני והמלחמה הבאה
Prima di Moni Ovadia l'aveva incisa Hana Roth nel suo LP "es brent" (Ariston - Cultura Popolare - 1978). Al disco Ovadia partecipò fornendo l'introduzione e la foto di copertina. Tra i musicisti coinvolti nell'occasione c'era inoltre Maurizio Deho (ma vanno ricordati anche Guido Mazzon alla tromba e Piero Milesi al cello).
Flavio Poltronieri 20/2/2023 - 11:53
Valsinha (Valsa hippie)
Traduzione di Sergio Bardotti
Album: Nel mondo, una cosa (1972)
Album: Nel mondo, una cosa (1972)
VALSINHA
(continua)
(continua)
20/2/2023 - 11:45
L'Internationale
ATAYAL
Versione incompleta in lingua Atayal
Incomplete version in the Atayal language
Versione in lingua Atayal. L’Atayal è una lingua austronesiana parlata da circa 90.000 persone nella parte nordorientale dell’isola di Taiwan (Formosa). Non ha assolutamente niente a che fare col cinese o con un qualsiasi dialetto cinese. La versione riportata nel video è, purtroppo, del tutto incompleta: si tratta esclusivamente della prima strofa, senza neppure il ritornello. Ma è l'unica dove è presente perlomeno una parte del testo, che abbiamo trascritto per renderlo fruibile:
A version in the Atayal language. Atayal an Austronesian language spoken by about 90,000 people in the northeastern part of Taiwan (Formosa). The language has absolutely nothing to do with Chinese or any Chinese dialect. Sadly, the version included in the video is totally incomplete – only the 1st stanza without even the refrain.... (continua)
Versione incompleta in lingua Atayal
Incomplete version in the Atayal language
Versione in lingua Atayal. L’Atayal è una lingua austronesiana parlata da circa 90.000 persone nella parte nordorientale dell’isola di Taiwan (Formosa). Non ha assolutamente niente a che fare col cinese o con un qualsiasi dialetto cinese. La versione riportata nel video è, purtroppo, del tutto incompleta: si tratta esclusivamente della prima strofa, senza neppure il ritornello. Ma è l'unica dove è presente perlomeno una parte del testo, che abbiamo trascritto per renderlo fruibile:
A version in the Atayal language. Atayal an Austronesian language spoken by about 90,000 people in the northeastern part of Taiwan (Formosa). The language has absolutely nothing to do with Chinese or any Chinese dialect. Sadly, the version included in the video is totally incomplete – only the 1st stanza without even the refrain.... (continua)
Internasyonal
(continua)
(continua)
inviata da Scott Horne + RV 19/2/2023 - 03:07
Rigurgito antifascista
Cinque contro uno. La matrice è evidente. Fascisti che si sentono protetti, anche a Firenze.
Firenze, aggressione squadrista all’esterno del liceo Michelangiolo: studenti presi a calci e pugni
Aggressione squadrista nei confronti di un gruppo di studenti, preso a calci e pugni all’esterno del liceo classico Michelangiolo di Firenze
18/2/2023 - 16:55
The Sweets of Liberty
Braham
da La Musica dei Neri Americani – Eileen Southern
Ed. Il Saggiatore – p. 147
Ed. Il Saggiatore – p. 147
LA DOLCEZZA DELLA LIBERTÀ
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 17/2/2023 - 14:29
Addio a Lugano
ALTRI RIFUGIATI CURDI ESPULSI DALLA SVIZZERA
Gianni Sartori
Sempre profetiche - purtroppo - le parole di Pietro Gori in Addio Lugano bella: “Elvezia il tuo governo etc. etc.”
Dopo quelle dalla Germania, Francia, Serbia, Armenia, Svezia…ancora espulsioni di rifugiati curdi dalla Svizzera. Un’intera famiglia di profughi scappati dal campo di Makhmour (in Basur, il Kurdistan entro i confini iracheni) è stata deportata in Croazia dove - stando a quanto dichiarato dall’agenzia Rojnews - avrebbero subito maltrattamenti se non di peggio.
Pare che l’espulsione (documentata con un vidéo realizzato dai parenti della famiglia Kilim), avvenuta tra le grida della madre, Viyan Kilim, le proteste del padre, Mehmet Nuri Kilim, i singhiozzi dei tre bambini (Avesta, Dunya e Adem), sia stata giustificata per una questione di impronte digitali. Dal campo profughi erano fuggiti per timore delle violenze... (continua)
Gianni Sartori 17/2/2023 - 10:48
Passaporto per le stelle
Chanson italienne — Passaporto per le stelle — Pooh — 1983
Album : Tropico Del Nord
Une de ces perles rares de la musique italienne, c’est l’histoire d’un garçon et d’une fille, tous deux habitués à vivre simplement, à la campagne, qui sont choisis par le président de leur pays pour aller peupler un monde lointain, car le leur est sur le point d’être détruit par une énième et dernière guerre. D’autre part, le texte est de Valerio Negrini.
Album : Tropico Del Nord
Une de ces perles rares de la musique italienne, c’est l’histoire d’un garçon et d’une fille, tous deux habitués à vivre simplement, à la campagne, qui sont choisis par le président de leur pays pour aller peupler un monde lointain, car le leur est sur le point d’être détruit par une énième et dernière guerre. D’autre part, le texte est de Valerio Negrini.
PASSEPORT POUR LES ÉTOILES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/2/2023 - 18:20
Guerre e faglie, o Agli zoppi, grucciate
ringrazio sentitamente per la dedica
per la versione in lengoa veneta (o visentina, alta o bassa ?) vedremo...
non è cosa fattibile così su do pie (due piedi)
Come il 90% dei veneti, semianalfabeti in lengoa madre, la parlo, ma non la scrivo, non tanto facilmente almeno....
ci proverò
GS
per la versione in lengoa veneta (o visentina, alta o bassa ?) vedremo...
non è cosa fattibile così su do pie (due piedi)
Come il 90% dei veneti, semianalfabeti in lengoa madre, la parlo, ma non la scrivo, non tanto facilmente almeno....
ci proverò
GS
Gianni Sartori 16/2/2023 - 17:48
Senis Long 1969
Con quei pantaloncini corti, il cappello ben calcato in testa, tenuto per mano - quasi amichevolmente - da due guerriglieri, Phillip Mark Mehrtens ha l’aria di un ragazzino intimidito che si sta chiedendo “Ma cosa ci faccio qui?”.Finito, si presume inconsapevolmente, in una di quelle guerriglie a bassa intensità che travagliano, in genere senza far più notizia, aree del pianeta solitamente fuori dai riflettori.
WEST PAPUA: UNA NUOVA TIMOR EST PER JAKARTA?
Gianni Sartori
Ovviamente auspichiamo la sua rapida liberazione, ma per il momento il pilota neozelandese della compagnia aerea Susi Air rimane ostaggio del West Papua National Liberation Army (TPNPB, considerato il braccio armato del movimento indipendentista Free Papua Movement, Fpm). Era stato catturato l’8 febbraio con il suo aereo atterrato a Paro, nel distretto di Nduga, per prelevare una quindicina di addetti alla costruzione... (continua)
WEST PAPUA: UNA NUOVA TIMOR EST PER JAKARTA?
Gianni Sartori
Ovviamente auspichiamo la sua rapida liberazione, ma per il momento il pilota neozelandese della compagnia aerea Susi Air rimane ostaggio del West Papua National Liberation Army (TPNPB, considerato il braccio armato del movimento indipendentista Free Papua Movement, Fpm). Era stato catturato l’8 febbraio con il suo aereo atterrato a Paro, nel distretto di Nduga, per prelevare una quindicina di addetti alla costruzione... (continua)
Gianni Sartori 16/2/2023 - 11:35
Queen: ’39
in parte ripresa dalla traduzione di Alessandro Massara dai Queen - tutti i testi - Arcana editrice - 1992
’39
(continua)
(continua)
15/2/2023 - 23:21
Chiara scappiamo
Chanson italienne — Clara scappiamo — Management del Dolore Post-operatorio — 2019
Clara scappiamo — Fuyons, Clara ! est une chanson très triste, car elle comporte deux aspects. Un aspect est celui d’un amour intime, à la maison pour ainsi dire, mais entouré d’un monde extérieur très laid, où quelqu’un invente la torture, quelqu’un d’autre attend comme d’habitude le bon moment pour lancer une bombe… Même le Dalaï Lama a acheté des canons, il n’y a donc aucun espoir !
Le seul espoir est donc d’aller sur une autre planète, et ces voyages vers d’autres planètes sont tous répertoriés. Nous attendons en effet les Martiens, mais quel est le problème ? J’y ai pensé après… le problème est que cette personne perd aussi du temps, nous risquons de rater le vaisseau qui nous mènera au salut… parce que nous pensons au maquillage, à nous habiller, à nous préparer, aux choses de ce monde (rires).
Nous... (continua)
Clara scappiamo — Fuyons, Clara ! est une chanson très triste, car elle comporte deux aspects. Un aspect est celui d’un amour intime, à la maison pour ainsi dire, mais entouré d’un monde extérieur très laid, où quelqu’un invente la torture, quelqu’un d’autre attend comme d’habitude le bon moment pour lancer une bombe… Même le Dalaï Lama a acheté des canons, il n’y a donc aucun espoir !
Le seul espoir est donc d’aller sur une autre planète, et ces voyages vers d’autres planètes sont tous répertoriés. Nous attendons en effet les Martiens, mais quel est le problème ? J’y ai pensé après… le problème est que cette personne perd aussi du temps, nous risquons de rater le vaisseau qui nous mènera au salut… parce que nous pensons au maquillage, à nous habiller, à nous préparer, aux choses de ce monde (rires).
Nous... (continua)
FUYONS, CLARA !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/2/2023 - 19:03
Franco Battiato: Anafase
Anaphase: La versione inglese / English version / Version anglaise / Englanninkielinen versio [1971; rel. 1999]
Nel 1971, l'album Fetus era stato preparato in doppia versione: italiana e inglese (in realtà, tutti i brani dell'album, anche quelli in italiano, devono essere ascritti al 1971). La versione inglese, Foetus fu scartata (probabilmente anche perché la pronuncia inglese di Battiato era atroce) e pubblicata soltanto nel 1999.
Nel 1971, l'album Fetus era stato preparato in doppia versione: italiana e inglese (in realtà, tutti i brani dell'album, anche quelli in italiano, devono essere ascritti al 1971). La versione inglese, Foetus fu scartata (probabilmente anche perché la pronuncia inglese di Battiato era atroce) e pubblicata soltanto nel 1999.
Anaphase
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/2/2023 - 13:53
Revolution
Rojhilat: liberata, si spera definitivamente, Zara Mohammadi, “colpevole” di aver insegnato in lingua curda.
ZARA LIBERA!
Non si può parlare sempre di catastrofe e disgrazie. Per quanto flebile e se pur per il tempo di un attimo, qualche raggio luminoso riscalda le tenebre di questa valle di lacrime.Come "una goccia di luce nel mare opaco e spettrale".
Questa la buona notizia: l’insegnante curda Zara Mohammadi, se pur tardivamente, è tornata in libertà.
La sua colpa? Aver insegnato in curdo ai bambini. Tra le sue prime dichiarazioni fuori dal carcere, quella di aver tutte le intenzione di continuare a farlo.
Cofondatrice e direttrice dell’associazione culturale Nûjîn, da anni Zara era impegnata nel promuovere le attività sociali e solidali della cittadinanza, l’educazione e la cultura tradizionale nella città di Sine (Rojhilat, Kurdistan sotto amministrazione iraniana) e nei villaggi... (continua)
ZARA LIBERA!
Non si può parlare sempre di catastrofe e disgrazie. Per quanto flebile e se pur per il tempo di un attimo, qualche raggio luminoso riscalda le tenebre di questa valle di lacrime.Come "una goccia di luce nel mare opaco e spettrale".
Questa la buona notizia: l’insegnante curda Zara Mohammadi, se pur tardivamente, è tornata in libertà.
La sua colpa? Aver insegnato in curdo ai bambini. Tra le sue prime dichiarazioni fuori dal carcere, quella di aver tutte le intenzione di continuare a farlo.
Cofondatrice e direttrice dell’associazione culturale Nûjîn, da anni Zara era impegnata nel promuovere le attività sociali e solidali della cittadinanza, l’educazione e la cultura tradizionale nella città di Sine (Rojhilat, Kurdistan sotto amministrazione iraniana) e nei villaggi... (continua)
Gianni Sartori 13/2/2023 - 18:22
Hallelujah, I'm a Bum
哈利路亚,我是个流浪汉
(continua)
(continua)
inviata da labor is the most glorious 13/2/2023 - 18:02
Le déserteur
PORTOGHESE BRASILIANO / BRAZILIAN PORTUGUESE / PORTUGAIS BRÉSILIEN [5] - Roger Araújo
Brazilian Portuguese version by Roger Araújo, translated in February 2023. An effort was made to be as faithful as possible to the original lyrics and meaning while retaining the rhyme structure.
O DESERTOR
(continua)
(continua)
inviata da Roger Araújo 13/2/2023 - 02:14
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Versione franco-milanese di Giangilberto Monti
Il brano è inserito nell'album di Monti "Françalien" (Freecom/Believe, 2022), in occasione dell'uscita del libro "Gli anni d'oro della canzone francese, 1940-1970" (Gremese, Roma 2022), di Giangilberto Monti e Vito Vita. Il video è stato girato al Circolo dei Lavoratori di Iseo, per loro gentile concessione.
Il brano è inserito nell'album di Monti "Françalien" (Freecom/Believe, 2022), in occasione dell'uscita del libro "Gli anni d'oro della canzone francese, 1940-1970" (Gremese, Roma 2022), di Giangilberto Monti e Vito Vita. Il video è stato girato al Circolo dei Lavoratori di Iseo, per loro gentile concessione.
Dq82 12/2/2023 - 18:34
Imorron e en ny da
d’après la traduction italienne — Domani è un altro giorno — Riccardo Venturi — 2023
d’une chanson suédoise — Imorron e en ny da — Mikael Ramel — 1972
Paroles et musique : Mikael Ramel
Album : Till dej
Mikael Ramel, né le 19 janvier 1949 dans la Gamla Stan (la vieille ville) de Stockholm, est issu d’une famille d’artistes (musiciens, acteurs, directeurs de théâtre, etc.). En tant que chanteur et musicien, il est en activité continue depuis 1965. Cette chanson est tirée de l’album de 1972 intitulé Till dej (« À toi » ou « Pour toi »), et Till dej est donc également le nom de son groupe. Une chanson de paix “futuriste”, imprégnée d’exploration spatiale (l’époque, après tout, était celle de l’homme sur la lune…) et de soucoupes volantes : mais avant de nous consacrer à voir ce qu’il y a dans d’autres mondes, il serait bon de résoudre certains problèmes que nous avons ici sur terre car…aujourd’hui... (continua)
d’une chanson suédoise — Imorron e en ny da — Mikael Ramel — 1972
Paroles et musique : Mikael Ramel
Album : Till dej
Mikael Ramel, né le 19 janvier 1949 dans la Gamla Stan (la vieille ville) de Stockholm, est issu d’une famille d’artistes (musiciens, acteurs, directeurs de théâtre, etc.). En tant que chanteur et musicien, il est en activité continue depuis 1965. Cette chanson est tirée de l’album de 1972 intitulé Till dej (« À toi » ou « Pour toi »), et Till dej est donc également le nom de son groupe. Une chanson de paix “futuriste”, imprégnée d’exploration spatiale (l’époque, après tout, était celle de l’homme sur la lune…) et de soucoupes volantes : mais avant de nous consacrer à voir ce qu’il y a dans d’autres mondes, il serait bon de résoudre certains problèmes que nous avons ici sur terre car…aujourd’hui... (continua)
DEMAIN EST UN AUTRE JOUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/2/2023 - 18:04
Fratello sole sorella luna
La melodia di 'Fratello solo, sorella luna' nota anche come 'Dolce sentire' proviene dalla Lauda n. 37 del Laudario di Cortona, un codice musicale manoscritto risalente alla seconda metà del XIII secolo. Contiene una delle più antiche raccolte di Laudi spirituali monodiche (canti sacri) in lingua volgare italiana.
Carlo 12/2/2023 - 16:21
Đurđevdan / Ђурђевдан
anonimo
Dopo aver letto traduzione e commenti e aver ascoltato i due bellissimi brani precedenti, vorrei segnalare anche la versione dei Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra (poi diventati Barcelona Gipsy balKan Orchestra) con la voce di Sandra Sanjao.
Stefano 12/2/2023 - 15:54
Radio Tindouf
Gli accordi tra Unione Europea e Marocco in merito ai territori rivendicati dell’ex Sahara spagnolo non tengono conto delle richieste di autodeterminazione della popolazione saharawi
ACCORDI TRA UE E MAROCCO A SPESE DEI SAHARAWI?
Gianni Sartori
Mentre il dibattito su quale sia o dovrebbe essere il rapporto corretto (?!?) con il Continente africano rimane sostanzialmente intriso o di volgare razzismo (più o meno malcelato) o di paternalismo buonista e mentre ci si interroga su chi sia più “colonialista” (i francesi, gli Usa…o le new entry cinesi, russe o saudite), da qualche parte un popolo oppresso e colonizzato (prima dalla Spagna, ora da Marocco) resiste.
E lo fa smascherando l’ipocrisia di chi sotto la foglia di fico di una “soluzione politica” fasulla e inconsistente contribuisce a prolungarne l’oppressione.
Un passo indietro. Nel dicembre 2022 il Qatar-gate e il suo corollario,... (continua)
ACCORDI TRA UE E MAROCCO A SPESE DEI SAHARAWI?
Gianni Sartori
Mentre il dibattito su quale sia o dovrebbe essere il rapporto corretto (?!?) con il Continente africano rimane sostanzialmente intriso o di volgare razzismo (più o meno malcelato) o di paternalismo buonista e mentre ci si interroga su chi sia più “colonialista” (i francesi, gli Usa…o le new entry cinesi, russe o saudite), da qualche parte un popolo oppresso e colonizzato (prima dalla Spagna, ora da Marocco) resiste.
E lo fa smascherando l’ipocrisia di chi sotto la foglia di fico di una “soluzione politica” fasulla e inconsistente contribuisce a prolungarne l’oppressione.
Un passo indietro. Nel dicembre 2022 il Qatar-gate e il suo corollario,... (continua)
Gianni Sartori 12/2/2023 - 11:13
Imorron e en ny da
Riccardo Venturi, 12-2-2023 09:42
Domani è un altro giorno
(continua)
(continua)
12/2/2023 - 09:42
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by Frances Ellen Watkins Harper - 1825-1911
This poem is in the public domain.
Source : American Poetry : The Nineteenth Century
( The Library of America,1993 )