Passaporto per le stelle
1983
Album: Tropico Del Nord
Una di quelle perle rare della musica italiana, la storia di un ragazzo ed una ragazza, entrambi abituati a vivere in maniera semplice, in campagna, che vengono selezionati dal presidente del loro stato per andare a popolare un mondo lontano, dato che il loro sta per essere distrutto dall’ennesima ed ultima guerra. D’altronde il testo è di Valerio Negrini
Album: Tropico Del Nord
Una di quelle perle rare della musica italiana, la storia di un ragazzo ed una ragazza, entrambi abituati a vivere in maniera semplice, in campagna, che vengono selezionati dal presidente del loro stato per andare a popolare un mondo lontano, dato che il loro sta per essere distrutto dall’ennesima ed ultima guerra. D’altronde il testo è di Valerio Negrini
Era un ragazzo di campagna
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/2/2023 - 19:43
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
Underneath the Harlem Moon
“Underneath the Harlem Moon” - Randy Newman
Album: 12 Songs - 1970
Newman’s point was unmistakable: he was singing racist and demeaning songs in order to perturb his listeners. It worked. Everyone who listened to “Underneath the Harlem Moon” got uncomfortable. As Greil Marcus wrote in Mystery Train, “Here [Newman] was, a struggling singer whose only possible audience would be urbane, liberal rock ’n’ roll fans, and he was unveiling . . . the charms of racism.” (Newman would go on to write many even richer evocations of American racism, among them “Sail Away,” “Rednecks,” and “Short People.”)
da :
History Of A Song, "Underneath The Harlem Moon
*
L'obiettivo di Newman era inequivocabile: cantava canzoni razziste e umilianti per turbare i suoi ascoltatori. Ha funzionato. Tutti quelli che hanno ascoltato "Underneath the Harlem Moon" si sono sentiti a disagio. Come ha scritto Greil Marcus... (continua)
Album: 12 Songs - 1970
Newman’s point was unmistakable: he was singing racist and demeaning songs in order to perturb his listeners. It worked. Everyone who listened to “Underneath the Harlem Moon” got uncomfortable. As Greil Marcus wrote in Mystery Train, “Here [Newman] was, a struggling singer whose only possible audience would be urbane, liberal rock ’n’ roll fans, and he was unveiling . . . the charms of racism.” (Newman would go on to write many even richer evocations of American racism, among them “Sail Away,” “Rednecks,” and “Short People.”)
da :
History Of A Song, "Underneath The Harlem Moon
*
L'obiettivo di Newman era inequivocabile: cantava canzoni razziste e umilianti per turbare i suoi ascoltatori. Ha funzionato. Tutti quelli che hanno ascoltato "Underneath the Harlem Moon" si sono sentiti a disagio. Come ha scritto Greil Marcus... (continua)
Creole babies walk along with rhythm in their thighs
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 14/2/2023 - 22:36
Filosofo e pescatore
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Rizzi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Rizzi
Mio padre è della classe 1923 e quindi quest'anno anche per lui si celebra il centenario.
Gli ho dedicato questa canzone ricordando la sua vita di sacrifici e la sua giovinezza di garzone calzolaio.
Le cose di cui mi parlava di più della sua giovinezza erano la fame e la deportazione in Germania dopo l'8 settembre.
Dedico questa canzone anche a tutti gli IMI, gli Internati Militari italiani. [Paolo Rizzi]
Gli ho dedicato questa canzone ricordando la sua vita di sacrifici e la sua giovinezza di garzone calzolaio.
Le cose di cui mi parlava di più della sua giovinezza erano la fame e la deportazione in Germania dopo l'8 settembre.
Dedico questa canzone anche a tutti gli IMI, gli Internati Militari italiani. [Paolo Rizzi]
(continua)
inviata da Resistenza, deportazione 14/2/2023 - 18:23
Anti Racist Soldiers
(1998)
Album: Mi Tierra
Album: Mi Tierra
Depuis des années déjà le poison est entré
(continua)
(continua)
14/2/2023 - 16:43
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Dik Dik: Help Me
[1974]
Andrea Lo Vecchio - Shel Shapiro
E' partito il 18 settembre (non si sa, in questo caso, di quale anno): l'attacco della mitica Help Me dei Dik Dik, autentico capolavoro del kitsch spaziale italiano composto nel 1974 da Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro, presenta addirittura un giorno preciso per la missione che porterà lo sventurato astronauta McKenzie a fare comunque una bruttissima fine, dato che deve essere il primo uomo a arrivare su Giove lanciato da Huston (sic): vista la composizione dell'atmosfera e della superficie del Pianeta Rosso, è ipotizzabile che il disgraziato McKenzie si sarebbe comunque vaporizzato nello špàzzio assieme a tutta la sua navicella (cosa senz'altro colta da chi preparò le copertine dei 45 giri: in una si vede un astronauta che si sta mostruosamente disfacendo mentre urla “Help me”, in un'altra addirittura uno scheletro in tuta da astronauta). Help... (continua)
Andrea Lo Vecchio - Shel Shapiro
E' partito il 18 settembre (non si sa, in questo caso, di quale anno): l'attacco della mitica Help Me dei Dik Dik, autentico capolavoro del kitsch spaziale italiano composto nel 1974 da Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro, presenta addirittura un giorno preciso per la missione che porterà lo sventurato astronauta McKenzie a fare comunque una bruttissima fine, dato che deve essere il primo uomo a arrivare su Giove lanciato da Huston (sic): vista la composizione dell'atmosfera e della superficie del Pianeta Rosso, è ipotizzabile che il disgraziato McKenzie si sarebbe comunque vaporizzato nello špàzzio assieme a tutta la sua navicella (cosa senz'altro colta da chi preparò le copertine dei 45 giri: in una si vede un astronauta che si sta mostruosamente disfacendo mentre urla “Help me”, in un'altra addirittura uno scheletro in tuta da astronauta). Help... (continua)
È partito il 18 Settembre
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo "Spaceman" Venturi 14/2/2023 - 10:44
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea
Abbazia di Sant'Egidio in Fontanella (BG)
Finale del Concerto Spirituale per David Maria Turoldo
2 ottobre 2022, ore 7.45 del mattino
Finale del Concerto Spirituale per David Maria Turoldo
2 ottobre 2022, ore 7.45 del mattino
Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea (continua)
inviata da Dq82 13/2/2023 - 19:53
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Revolution
Rojhilat: liberata, si spera definitivamente, Zara Mohammadi, “colpevole” di aver insegnato in lingua curda.
ZARA LIBERA!
Non si può parlare sempre di catastrofe e disgrazie. Per quanto flebile e se pur per il tempo di un attimo, qualche raggio luminoso riscalda le tenebre di questa valle di lacrime.Come "una goccia di luce nel mare opaco e spettrale".
Questa la buona notizia: l’insegnante curda Zara Mohammadi, se pur tardivamente, è tornata in libertà.
La sua colpa? Aver insegnato in curdo ai bambini. Tra le sue prime dichiarazioni fuori dal carcere, quella di aver tutte le intenzione di continuare a farlo.
Cofondatrice e direttrice dell’associazione culturale Nûjîn, da anni Zara era impegnata nel promuovere le attività sociali e solidali della cittadinanza, l’educazione e la cultura tradizionale nella città di Sine (Rojhilat, Kurdistan sotto amministrazione iraniana) e nei villaggi... (continua)
ZARA LIBERA!
Non si può parlare sempre di catastrofe e disgrazie. Per quanto flebile e se pur per il tempo di un attimo, qualche raggio luminoso riscalda le tenebre di questa valle di lacrime.Come "una goccia di luce nel mare opaco e spettrale".
Questa la buona notizia: l’insegnante curda Zara Mohammadi, se pur tardivamente, è tornata in libertà.
La sua colpa? Aver insegnato in curdo ai bambini. Tra le sue prime dichiarazioni fuori dal carcere, quella di aver tutte le intenzione di continuare a farlo.
Cofondatrice e direttrice dell’associazione culturale Nûjîn, da anni Zara era impegnata nel promuovere le attività sociali e solidali della cittadinanza, l’educazione e la cultura tradizionale nella città di Sine (Rojhilat, Kurdistan sotto amministrazione iraniana) e nei villaggi... (continua)
Gianni Sartori 13/2/2023 - 18:22
Hallelujah, I'm a Bum
哈利路亚,我是个流浪汉
(continua)
(continua)
inviata da labor is the most glorious 13/2/2023 - 18:02
L’Homme debout
L’Homme debout
Chanson française — L’Homme debout — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 103
Dialogue Maïeutique
Cet homme debout, Lucien l’âne mon ami, n’est pas seulement une métaphore et moins encore, une statue héroïque
Ah, dit Lucien l’âne, qu’est-il alors ?
C’est l’affirmation d’une résistance, reprend Marco Valdo M.I., d’une voix parmi toutes ces voix de Zinovie.
Bien... (continua)
Chanson française — L’Homme debout — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 103
Dialogue Maïeutique
Cet homme debout, Lucien l’âne mon ami, n’est pas seulement une métaphore et moins encore, une statue héroïque
Ah, dit Lucien l’âne, qu’est-il alors ?
C’est l’affirmation d’une résistance, reprend Marco Valdo M.I., d’une voix parmi toutes ces voix de Zinovie.
Bien... (continua)
Muet, j’écoute les propos interdits,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/2/2023 - 17:21
Le déserteur
PORTOGHESE BRASILIANO / BRAZILIAN PORTUGUESE / PORTUGAIS BRÉSILIEN [5] - Roger Araújo
Brazilian Portuguese version by Roger Araújo, translated in February 2023. An effort was made to be as faithful as possible to the original lyrics and meaning while retaining the rhyme structure.
O DESERTOR
(continua)
(continua)
inviata da Roger Araújo 13/2/2023 - 02:14
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Versione franco-milanese di Giangilberto Monti
Il brano è inserito nell'album di Monti "Françalien" (Freecom/Believe, 2022), in occasione dell'uscita del libro "Gli anni d'oro della canzone francese, 1940-1970" (Gremese, Roma 2022), di Giangilberto Monti e Vito Vita. Il video è stato girato al Circolo dei Lavoratori di Iseo, per loro gentile concessione.
Il brano è inserito nell'album di Monti "Françalien" (Freecom/Believe, 2022), in occasione dell'uscita del libro "Gli anni d'oro della canzone francese, 1940-1970" (Gremese, Roma 2022), di Giangilberto Monti e Vito Vita. Il video è stato girato al Circolo dei Lavoratori di Iseo, per loro gentile concessione.
Dq82 12/2/2023 - 18:34
Fratello sole sorella luna
La melodia di 'Fratello solo, sorella luna' nota anche come 'Dolce sentire' proviene dalla Lauda n. 37 del Laudario di Cortona, un codice musicale manoscritto risalente alla seconda metà del XIII secolo. Contiene una delle più antiche raccolte di Laudi spirituali monodiche (canti sacri) in lingua volgare italiana.
Carlo 12/2/2023 - 16:21
Đurđevdan / Ђурђевдан
anonimo
Dopo aver letto traduzione e commenti e aver ascoltato i due bellissimi brani precedenti, vorrei segnalare anche la versione dei Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra (poi diventati Barcelona Gipsy balKan Orchestra) con la voce di Sandra Sanjao.
Stefano 12/2/2023 - 15:54
Radio Tindouf
Gli accordi tra Unione Europea e Marocco in merito ai territori rivendicati dell’ex Sahara spagnolo non tengono conto delle richieste di autodeterminazione della popolazione saharawi
ACCORDI TRA UE E MAROCCO A SPESE DEI SAHARAWI?
Gianni Sartori
Mentre il dibattito su quale sia o dovrebbe essere il rapporto corretto (?!?) con il Continente africano rimane sostanzialmente intriso o di volgare razzismo (più o meno malcelato) o di paternalismo buonista e mentre ci si interroga su chi sia più “colonialista” (i francesi, gli Usa…o le new entry cinesi, russe o saudite), da qualche parte un popolo oppresso e colonizzato (prima dalla Spagna, ora da Marocco) resiste.
E lo fa smascherando l’ipocrisia di chi sotto la foglia di fico di una “soluzione politica” fasulla e inconsistente contribuisce a prolungarne l’oppressione.
Un passo indietro. Nel dicembre 2022 il Qatar-gate e il suo corollario,... (continua)
ACCORDI TRA UE E MAROCCO A SPESE DEI SAHARAWI?
Gianni Sartori
Mentre il dibattito su quale sia o dovrebbe essere il rapporto corretto (?!?) con il Continente africano rimane sostanzialmente intriso o di volgare razzismo (più o meno malcelato) o di paternalismo buonista e mentre ci si interroga su chi sia più “colonialista” (i francesi, gli Usa…o le new entry cinesi, russe o saudite), da qualche parte un popolo oppresso e colonizzato (prima dalla Spagna, ora da Marocco) resiste.
E lo fa smascherando l’ipocrisia di chi sotto la foglia di fico di una “soluzione politica” fasulla e inconsistente contribuisce a prolungarne l’oppressione.
Un passo indietro. Nel dicembre 2022 il Qatar-gate e il suo corollario,... (continua)
Gianni Sartori 12/2/2023 - 11:13
No One Is Illegal
(2019)
In “No One Is Illegal”, Russkaja tell the story of one person-in-transit to humanize and de-politicize the subject of asylum and immigration.
They hammer home the message in German, English, French, and Spanish: no person is illegal.
In “No One Is Illegal”, Russkaja tell the story of one person-in-transit to humanize and de-politicize the subject of asylum and immigration.
They hammer home the message in German, English, French, and Spanish: no person is illegal.
Kein Mensch ist illegal
(continua)
(continua)
11/2/2023 - 17:28
No Borders
2023
Album: Turbo Polka Party
Russkaja Released a New Album Today and Then Broke Up Because of the Russia-Ukraine War
Album: Turbo Polka Party
Russkaja Released a New Album Today and Then Broke Up Because of the Russia-Ukraine War
Bombs are falling again can you understand?
(continua)
(continua)
11/2/2023 - 17:18
American Woman
Elodie e Big Mama portano una versione tutto sommato convincente di American Woman sul palco dell'Ariston...
Festival di Sanremo 2023 - Elodie con Big Mama canta 'American woman' - Video - RaiPlay
Nella quarta serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover Elodie, al fianco di Big Mama, propone il brano 'American woman' di The Guess Who del 1970.
11/2/2023 - 13:43
A Zero's Welcome
NONOSTANTE IL TERREMOTO LA TURCHIA CONTINUA AD ATTACCARE I CURDI
Gianni Sartori
Di fronte all’apocalisse umanitaria innescata dal terremoto del 6 febbraio e aggravata dalle condizioni atmosferiche (oltre che da incapacità: ancora a cinque giorni di distanza dal sisma in molte zone del Bakur non c’era traccia dei soccorsi), il primo istinto sarebbe quello di starsene rispettosamente zitti.
Ma poi riandando col pensiero a quanto accadeva in passato (prendiamo un anno a caso, il 2016, tanto uno vale l’altro)*** sorge il dubbio che in fondo questa sia ordinaria amministrazione, o quasi. Almeno per i Curdi. Il cui nemico principale rimane il colonialismo (rinviando a tempi migliori il dibattito se sia “colonialismo interno” o colonialismo tout court). Anche in tempi di terremoti e catastrofici cosiddette “naturali”.
LA TURCHIA? SCARSA IN PROTEZIONE CIVILE, MA EFFICACE NEI BOMBARDAMENTI
A... (continua)
Gianni Sartori
Di fronte all’apocalisse umanitaria innescata dal terremoto del 6 febbraio e aggravata dalle condizioni atmosferiche (oltre che da incapacità: ancora a cinque giorni di distanza dal sisma in molte zone del Bakur non c’era traccia dei soccorsi), il primo istinto sarebbe quello di starsene rispettosamente zitti.
Ma poi riandando col pensiero a quanto accadeva in passato (prendiamo un anno a caso, il 2016, tanto uno vale l’altro)*** sorge il dubbio che in fondo questa sia ordinaria amministrazione, o quasi. Almeno per i Curdi. Il cui nemico principale rimane il colonialismo (rinviando a tempi migliori il dibattito se sia “colonialismo interno” o colonialismo tout court). Anche in tempi di terremoti e catastrofici cosiddette “naturali”.
LA TURCHIA? SCARSA IN PROTEZIONE CIVILE, MA EFFICACE NEI BOMBARDAMENTI
A... (continua)
Gianni Sartori 11/2/2023 - 11:16
Tango
Presentata al Festival di Sanremo 2023
Testo e musica di Tananai, Paolo Antonacci, Alessandro Raina e Davide Simonetta.
Il videoclip della canzone spiega esattamente dove nasce l'amore struggente raccontato nel brano, un amore che si è costruito e cementato in un momento terribile come il conflitto russo-ucraino, in cui il dolore per la distruzione e la morte che imperversano in quei luoghi, si aggiunge alla sofferenza per una storia che vive di distanza, di mancanza e di incertezza. Le immagini di "Tango" sono spezzoni di vita quotidiana, una vita prima trascorsa insieme e poi brutalmente divisa dall'imminenza di una guerra la cui crudeltà si è consumata e continua a consumarsi tra due popoli vicini costretti ad attaccarsi l'un l'altro. Tananai canta: "Tornerò lunedì, ma qui non è mai lunedì" a sottolineare il fatto che non c'è un tempo, non c'è una fine stabilita, mentre in sottofondo... (continua)
Testo e musica di Tananai, Paolo Antonacci, Alessandro Raina e Davide Simonetta.
Il videoclip della canzone spiega esattamente dove nasce l'amore struggente raccontato nel brano, un amore che si è costruito e cementato in un momento terribile come il conflitto russo-ucraino, in cui il dolore per la distruzione e la morte che imperversano in quei luoghi, si aggiunge alla sofferenza per una storia che vive di distanza, di mancanza e di incertezza. Le immagini di "Tango" sono spezzoni di vita quotidiana, una vita prima trascorsa insieme e poi brutalmente divisa dall'imminenza di una guerra la cui crudeltà si è consumata e continua a consumarsi tra due popoli vicini costretti ad attaccarsi l'un l'altro. Tananai canta: "Tornerò lunedì, ma qui non è mai lunedì" a sottolineare il fatto che non c'è un tempo, non c'è una fine stabilita, mentre in sottofondo... (continua)
Non c'è un amore senza una ragazza che pianga
(continua)
(continua)
10/2/2023 - 23:26
The Lee Shore
Dopo aver ascoltato la notizia della morte mi sono messo a riascoltare tutti i vecchi long playing in cui suona e canta David Crosby con i Byrds e con CSN&Y e ringrazio tutti quelli che su questa pagina mi hanno aiutato a comprendere correttamente il testo di questa bellissima canzone.
Stefano 10/2/2023 - 15:54
Les singes
Un petit bout des singes autrement et Brel par lui-même.
Juste pour le plaisir de revoir Brel autrement.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Juste pour le plaisir de revoir Brel autrement.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 10/2/2023 - 14:54
Guerre e faglie, o Agli zoppi, grucciate
concordo con tua nonna e aggiungo un laic
silva 10/2/2023 - 11:26
Einheitsfrontlied
4. Le Front des Travailleurs: La versione francese [1935]
4. Le Front des Travailleurs: The French version [1935]
4. Le Front des Travailleurs: The French version [1935]
Le Front des Travailleurs
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/2/2023 - 09:27
The Ballad of Jerry Norman Duffy
I was there on the night Jerry died not on hill 131 but on Ba Hoa mountain Quinhon with my searchlight. We got a call for a mission to provide light for hill 131 but the light was non functional and there was nothing we could do to help. Three weeks before we had placed motion sensor in the gully leading to the top of the hill. This was to give them early warning to movement in that area because that was the most likely place the enemy could approach from. Their was an equipment malfunction and needed another mission to complete our work, but that never was approved in time. Jerry died and other were injured as a result. It was hard to listen to the panic coming over the radio that night and not being able to help. I didn’t know Jerry’s fate till I got home and read it in Life magazine.
Bill Melfi 10/2/2023 - 03:08
Il mio giovane e libero amore
2015
Album: I Love You
Liberamente tratto dallo scritto anarchico del 1921 pubblicato sulla rivista Vertice da Renzo Novatore con lo pseudonimo di Sibilla Vane, dal titolo "Il sogno della mia adolescenza”.
"Scritto in prima persona da una ragazza che rinnega i ruoli di donna, sposa e madre che le vengono imposti con forza dalle imputridite e millenarie convenzioni sociali. Un incitamento all'anarchia sentimentale e morale”.
Io non voglio dare niente alla mia patria, soprattutto non un figlio che diventerà carne da cannone.
Album: I Love You
Liberamente tratto dallo scritto anarchico del 1921 pubblicato sulla rivista Vertice da Renzo Novatore con lo pseudonimo di Sibilla Vane, dal titolo "Il sogno della mia adolescenza”.
"Scritto in prima persona da una ragazza che rinnega i ruoli di donna, sposa e madre che le vengono imposti con forza dalle imputridite e millenarie convenzioni sociali. Un incitamento all'anarchia sentimentale e morale”.
Io non voglio dare niente alla mia patria, soprattutto non un figlio che diventerà carne da cannone.
I moralisti si tappino le orecchie
(continua)
(continua)
10/2/2023 - 00:10
Multiculti Supermarket
(2022)
Management
Album: Ansia capitale
Qual è la roba che si vende meglio? Da quando esiste l'uomo, qual è il mercato più florido, che non ha mai avuto crisi? Il sesso? Ma va. Pensateci bene. Stiamo parlando dell'odio. Da sempre, in ogni periodo storico e in ogni posto del mondo, l'odio è la merce che si vende con più facilità. E questo vale per tutti, per tutte le culture. Una cosa che ci accomuna, che dovrebbe farci sentire fratelli, pensa un po'.
– Management, Instagram
Allora questo non l'ho mai detto a nessuno, possiamo chiamarlo un segreto. Molti dicono che le canzoni non vadano spiegate, ma a me non frega più di tanto. Insomma, a Berlino c'è questo fruttivendolo che vendeva roba da tutto il mondo e mi piaceva tantissimo questo titolo. Mi sembra la metafora corretta che rispecchia come sia ormai diventato tutto un supermercato di esseri umani, come fosse un gioco, mosso... (continua)
Management
Album: Ansia capitale
Qual è la roba che si vende meglio? Da quando esiste l'uomo, qual è il mercato più florido, che non ha mai avuto crisi? Il sesso? Ma va. Pensateci bene. Stiamo parlando dell'odio. Da sempre, in ogni periodo storico e in ogni posto del mondo, l'odio è la merce che si vende con più facilità. E questo vale per tutti, per tutte le culture. Una cosa che ci accomuna, che dovrebbe farci sentire fratelli, pensa un po'.
– Management, Instagram
Allora questo non l'ho mai detto a nessuno, possiamo chiamarlo un segreto. Molti dicono che le canzoni non vadano spiegate, ma a me non frega più di tanto. Insomma, a Berlino c'è questo fruttivendolo che vendeva roba da tutto il mondo e mi piaceva tantissimo questo titolo. Mi sembra la metafora corretta che rispecchia come sia ormai diventato tutto un supermercato di esseri umani, come fosse un gioco, mosso... (continua)
Gli stranieri ti rubano il lavoro
(continua)
(continua)
9/2/2023 - 22:33
Carta de Salvador Puig Antich
PAISOS CATALANS ANCORA IN AGITAZIONE
Gianni Sartori
Sicuramente in quest’ultimo periodo (in particolare con gli scioperi di fine di gennaio) i giovani indipendentisti catalani non si erano risparmiati quando si trattava di scendere in strada.
Partecipando a scioperi e manifestazioni che avevano agitato febbrilmente la società civile catalana. Sia per quanto riguardava la questione sanitaria che per quella educativa. E presenti anche alle proteste indette dai tassisti contro UBER e Cabify.
Non da ieri negli ambiti dell’educazione e della sanità si lamenta, oltre alla cronica scarsità di personale, il progressivo peggioramento delle condizioni lavorative sempre più afflitte da incertezza e precarietà. A cui si va sommando la questione della saturazione di pazienti negli ospedali, il deterioramento delle strutture e infrastrutture e - a livello generale - l’incremento della disoccupazione.... (continua)
Gianni Sartori 9/2/2023 - 21:08
Les Cantines éternelles
Les Cantines éternelles
Chanson française — Les Cantines éternelles — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 102
Dialogue Maïeutique
Je vois tes yeux, Lucien l’âne mon ami, j’y vois le point d’interrogation qui clignote comme un phare du bout du monde : un coup, blanc ; un coup, noir. Il a l’air de m’interroger à répétition à propos des cantines éternelles.
C’est bien ce que... (continua)
Chanson française — Les Cantines éternelles — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 102
Dialogue Maïeutique
Je vois tes yeux, Lucien l’âne mon ami, j’y vois le point d’interrogation qui clignote comme un phare du bout du monde : un coup, blanc ; un coup, noir. Il a l’air de m’interroger à répétition à propos des cantines éternelles.
C’est bien ce que... (continua)
Je vis au ralenti, de rien.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/2/2023 - 18:30
Einheitsfrontlied
3. Song of the United Front: La versione inglese di Eric Bentley [1934]
3. Song of the United Front: Eric Bentley's English version [1934]
La versione inglese più nota (una cui strofa è utilizzata anche nella versione multilingue delle Brigate Internazionali è probabilmente anche la prima del testo originale tedesco di Bertolt Brecht: risale allo stesso anno 1934. Fu preparata dall'allora diciottenne Eric Bentley (nato a Bolton, nel Lancashire, il 14 settembre 1916) mentre studiava all'University College di Oxford (con J. R. R. Tolkien come tutor). Eric Bentley si sarebbe poi trasferito negli Stati Uniti, divenendo cittadino americano e, soprattutto, tra i più rinomati esperti e cultori internazionali di Bertolt Brecht (che conobbe personalmente nel 1948 alla University of California, a Los Angeles, e con il quale collaborò fattivamente). Eric Bentley non solo è il principale traduttore... (continua)
3. Song of the United Front: Eric Bentley's English version [1934]
La versione inglese più nota (una cui strofa è utilizzata anche nella versione multilingue delle Brigate Internazionali è probabilmente anche la prima del testo originale tedesco di Bertolt Brecht: risale allo stesso anno 1934. Fu preparata dall'allora diciottenne Eric Bentley (nato a Bolton, nel Lancashire, il 14 settembre 1916) mentre studiava all'University College di Oxford (con J. R. R. Tolkien come tutor). Eric Bentley si sarebbe poi trasferito negli Stati Uniti, divenendo cittadino americano e, soprattutto, tra i più rinomati esperti e cultori internazionali di Bertolt Brecht (che conobbe personalmente nel 1948 alla University of California, a Los Angeles, e con il quale collaborò fattivamente). Eric Bentley non solo è il principale traduttore... (continua)
Song of the United Front
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/2/2023 - 18:11
Venezia-Istanbul
Peccato che "sol dell'avvenire" richiama palesemente l'URSS e gli ideali del comunismo - per cui, almeno in questo caso, USA ed Europa non c'entrano una mazza -
e per non capirlo dovete avere veramente una cultura infima
e per non capirlo dovete avere veramente una cultura infima
FB 9/2/2023 - 14:30
Στης πίκρας τα ξερόνησα
EN LAS ÁRIDAS ISLAS DE LA AMARGURA
(continua)
(continua)
inviata da Luis Fernández 9/2/2023 - 11:18
L'ultimo respiro fa da testamento
L’assassinio nell’ottobre 1987 del presidente rivoluzionario Thomas Sankara ha rappresentato anche la fine del sogno anticoloniale per alcune centinaia di ragazzi inviati a Cuba per diventare la nuova classe dirigente del Burkina Faso.
IL SOGNO INTERROTTO DI SANKARA BRUCIA ANCORA
Gianni Sartori
Ogni tanto se ne torna a parlare, magari con un tono pietistico del tutto fuori luogo.Per esempio quando nel 2022 l’ex presidente e dittatore Blaise Compaoré era stato riconosciuto colpevole e condannato per l’assassinio di Thomas Sankara.
Parlo dei circa 600 ragazzi burkinabé (di cui 135 ragazze) tra i 12 e i 15 anni, in gran parte orfani e tutti provenienti da famiglie povere, inviati da Sankara a Cuba nel 1986 . Sicuramente la pallottola che nel 1987 (solo qualche mese prima si era recato a Cuba per incontrarli e incoraggiarli) doveva fermare quel cuore generoso, in qualche modo ha stroncato... (continua)
IL SOGNO INTERROTTO DI SANKARA BRUCIA ANCORA
Gianni Sartori
Ogni tanto se ne torna a parlare, magari con un tono pietistico del tutto fuori luogo.Per esempio quando nel 2022 l’ex presidente e dittatore Blaise Compaoré era stato riconosciuto colpevole e condannato per l’assassinio di Thomas Sankara.
Parlo dei circa 600 ragazzi burkinabé (di cui 135 ragazze) tra i 12 e i 15 anni, in gran parte orfani e tutti provenienti da famiglie povere, inviati da Sankara a Cuba nel 1986 . Sicuramente la pallottola che nel 1987 (solo qualche mese prima si era recato a Cuba per incontrarli e incoraggiarli) doveva fermare quel cuore generoso, in qualche modo ha stroncato... (continua)
Gianni Sartori 9/2/2023 - 09:49
L'uomo che sa
Grazie mille, Riccardo, vedo il commento solo adesso per puro caso. Aggiungo i testi sempre molto volentieri. Non riesco quasi mai a dilungarmi perché lo faccio sempre un po' di corsa in tutti i ritagli di tempo che ho :-)
Alberto Scotti 9/2/2023 - 02:04
×
Parole e musica di Brian May
dall'album dei Queen A Night at the Opera
La canzone parla di un gruppo di astronauti che, imbarcati in una navicella per un viaggio ad una velocità prossima a quella della luce, ritornano sulla Terra, e scoprono che mentre per loro è trascorso un solo anno, per i terrestri sono passati cento anni a causa dell'effetto della dilatazione temporale previsto dalla teoria della relatività di Einstein. Tutte le persone che conoscevano sono ormai morte.
La canzone è stata scritta e cantata da Brian May con una melodia e un arrangiamento da classica folk song ed è una delle poche canzoni dei Queen in cui la voce di Freddie Mercury non è protagonista ma si limita ai cori nel ritornello.
Per il chitarrista dei Queen le stelle non sono solamente una passione. Si è infatti laureato in fisica con lode, e ha conseguito nel 2007 il dottorato in astrofisica che... (continua)