Fischia il vento a Lampedusa
Elisa Biason, Giovanni D' Ambrosio, Francesco Piobbichi
2021
«Fischia il vento» nasce dalle parole del giovane dottore di Porto Maurizio, Felice Cascione (1918-1944) – detto “’U Megu”, il medico – e dal riadattamento della melodia sovietica Katjuša. Felice costituì la prima formazione partigiana del Ponente ligure, e le note della canzone divennero coro comune per tutte le partigiane e tutti i partigiani. Al solo sentirla intonare, si racconta, i nazifascisti impazzivano. Un’arma etica, prima che materiale, in grado di raccogliere e riunire, di dettare – nel ritmo delle parole – il senso del principio di un agire politico da applicare e onorare, financo con la propria vita, indefessamente. “U Megu” aveva scelto di salvare la vita di un fascista ferito – il giovane milite Michele Dogliotti – durante l’azione partigiana. Spiegava ai compagni, “U Megu”, d’aver studiato vent’anni per salvare la vita delle persone e che sarebbe stato giusto curarlo... (continua)
«Fischia il vento» nasce dalle parole del giovane dottore di Porto Maurizio, Felice Cascione (1918-1944) – detto “’U Megu”, il medico – e dal riadattamento della melodia sovietica Katjuša. Felice costituì la prima formazione partigiana del Ponente ligure, e le note della canzone divennero coro comune per tutte le partigiane e tutti i partigiani. Al solo sentirla intonare, si racconta, i nazifascisti impazzivano. Un’arma etica, prima che materiale, in grado di raccogliere e riunire, di dettare – nel ritmo delle parole – il senso del principio di un agire politico da applicare e onorare, financo con la propria vita, indefessamente. “U Megu” aveva scelto di salvare la vita di un fascista ferito – il giovane milite Michele Dogliotti – durante l’azione partigiana. Spiegava ai compagni, “U Megu”, d’aver studiato vent’anni per salvare la vita delle persone e che sarebbe stato giusto curarlo... (continua)
Là su quel molo nei giorni di maggio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/9/2022 - 19:27
En la plaza de mi pueblo
anonimo
NA PRAÇA DO MEU POVOADO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/9/2022 - 19:15
Pocahontas
In riferimento al termine "Kitty corner " del secondo verso della terza strofa,correttamente tradotto " accanto " , ho trovato in rete questa spiegazione .
Catty-corner , kitty-corner e cater -corned derivano tutti dall'inglese medio catre-corner , che letteralmente significa quadrilatero . Tutte e tre le forme sono utilizzate in tutto il mondo di lingua inglese. Di solito significano posizionati in diagonale su un'intersezione a quattro vie , ma possono funzionare in altri contesti relativi a una cosa che è diagonale rispetto a un'altra.
Catty-corner , kitty-corner e cater -corned derivano tutti dall'inglese medio catre-corner , che letteralmente significa quadrilatero . Tutte e tre le forme sono utilizzate in tutto il mondo di lingua inglese. Di solito significano posizionati in diagonale su un'intersezione a quattro vie , ma possono funzionare in altri contesti relativi a una cosa che è diagonale rispetto a un'altra.
Pluck 22/9/2022 - 18:57
Cappuccio rosso
“KURDISTAN, KURDISTAN OCCHI E LUCE DELL’IRAN!”
In Iran non si placano le proteste per l’assassinio di Jîna Mahsa Amini
Gianni Sartori
Mentre in data 22 settembre i telegiornali parlavano ancora di “soltanto” una decina di manifestanti uccisi dalla polizia nel Rojhilat (il Kurdistan orientale sotto amministrazione iraniana), alcune agenzie ne calcolavano già una trentina.
E’ probabile che ormai le vittime siano più di cinquanta e destinate, purtroppo, ad aumentare. Per non parlare della sorte di centinaia di feriti e di migliaia di persone arrestate.
Nei primi cinque giorni (e cinque notti, come a Parma nel ’22) manifestazioni e scontri erano avvenuti soprattutto a Sine, Dehgulan, Diwandara, Mahabad, Urmia e Piranshahr.
Il 19 settembre veniva indetto dal PJAK (Partito per una vita libera nel Kurdistan) e da KODAR (Società democratica e libera dell’Est-Kurdistan) lo sciopero generale.... (continua)
In Iran non si placano le proteste per l’assassinio di Jîna Mahsa Amini
Gianni Sartori
Mentre in data 22 settembre i telegiornali parlavano ancora di “soltanto” una decina di manifestanti uccisi dalla polizia nel Rojhilat (il Kurdistan orientale sotto amministrazione iraniana), alcune agenzie ne calcolavano già una trentina.
E’ probabile che ormai le vittime siano più di cinquanta e destinate, purtroppo, ad aumentare. Per non parlare della sorte di centinaia di feriti e di migliaia di persone arrestate.
Nei primi cinque giorni (e cinque notti, come a Parma nel ’22) manifestazioni e scontri erano avvenuti soprattutto a Sine, Dehgulan, Diwandara, Mahabad, Urmia e Piranshahr.
Il 19 settembre veniva indetto dal PJAK (Partito per una vita libera nel Kurdistan) e da KODAR (Società democratica e libera dell’Est-Kurdistan) lo sciopero generale.... (continua)
Gianni Sartori 22/9/2022 - 18:03
Il general Cadorna
anonimo
Mio nonno classe 1899 ha combattuto in prima linea e ci diceva: il general Cadorna l'ha detta la parola, per il 99 ci vuol la Bavarola
Valentina 22/9/2022 - 16:10
The Ballad of Joe McDonnell
Oh, me name is Joe McDonnell, from Belfast town I came
(continua)
(continua)
22/9/2022 - 16:00
Les lacs du Connemara
merveilleuses paroles et musique pierre delanoë est un grand maitre pas assez reconnu je trouve compte tenu des immenses succès des paroles de ses chansons les gens ignorent souvent l'auteur comme le chantait charles TRENET.les lacs du connemara résume en 2 minutes l'histoire tragique de l'IRLANDE en butte a l'impérialisme anglais depuis le XIVéme siécle jusqu'au vingtième siècle !
AUCLIN 22/9/2022 - 12:09
Άσπρη είναι (Για την αποκατάσταση του μαύρου)
Lyrics: Katerina Gogou
Music: Kostas Athiridis
First performance: Lolek
Interpretation: Georgia Velivasaki / Kostas Athiridis
Album: Pano Kato i Patision (2012)
作詞:カテリーナ・ゴゴウ
音楽:コスタス・アティリディス
初演:ロレック
訳:ジョージア・ヴェリバサキ/コスタス・アティリディス
アルバム:Pano Kato i Patision (2012)
Music: Kostas Athiridis
First performance: Lolek
Interpretation: Georgia Velivasaki / Kostas Athiridis
Album: Pano Kato i Patision (2012)
作詞:カテリーナ・ゴゴウ
音楽:コスタス・アティリディス
初演:ロレック
訳:ジョージア・ヴェリバサキ/コスタス・アティリディス
アルバム:Pano Kato i Patision (2012)
"Ho tradotto questa poesia greca anche in giapponese. Sembra un po' come una traduzione letterale, ma spero che questo sarà di qualche servizio."
白
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 22/9/2022 - 08:50
L'estaca
SERBO
SERBIAN
L'Estaca amb la lletra en català i en serbi.
Л'Естака (Колац) са текстом на каталонском и српском.
Смрт фашизму, слобода народу! Mort al feixisme, llibertat pel poble!
Колац (L'Estaca) је историјска песма на Каталонском (можда и најпознатија на Каталонском језику) која је позив на борбу против фашизма за време диктатуре Франсиска Франка.
Постоји доста верзија ове песме и на разним језицима, на пример: Jacek Kaczmarski - Mury (на Пољском), Abel García - La Estaca (на Шпанском), Jean Michel Jarre - Mury (на Пољском), Lou Dalfin - Lo pal (на Окситанском), Cjhami Aghjalesi - Catena (на Корзичком), Hein & Oss - Der Pfahl (на Немачком), Marc Robine - Le Pieu (на Француском), Gorka Knörr - Agure Zaharra (на Баскијском) и Βασίλης Παπακωνσταντίνου - Τώρα τώρα (на Грчком).
Si tratta di una semplice traduzione letterale in serbo (alla quale è stata qui aggiunta una trascrizione... (continua)
SERBIAN
L'Estaca amb la lletra en català i en serbi.
Л'Естака (Колац) са текстом на каталонском и српском.
Смрт фашизму, слобода народу! Mort al feixisme, llibertat pel poble!
Колац (L'Estaca) је историјска песма на Каталонском (можда и најпознатија на Каталонском језику) која је позив на борбу против фашизма за време диктатуре Франсиска Франка.
Постоји доста верзија ове песме и на разним језицима, на пример: Jacek Kaczmarski - Mury (на Пољском), Abel García - La Estaca (на Шпанском), Jean Michel Jarre - Mury (на Пољском), Lou Dalfin - Lo pal (на Окситанском), Cjhami Aghjalesi - Catena (на Корзичком), Hein & Oss - Der Pfahl (на Немачком), Marc Robine - Le Pieu (на Француском), Gorka Knörr - Agure Zaharra (на Баскијском) и Βασίλης Παπακωνσταντίνου - Τώρα τώρα (на Грчком).
Si tratta di una semplice traduzione letterale in serbo (alla quale è stata qui aggiunta una trascrizione... (continua)
Колац [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/9/2022 - 23:50
La ninna-nanna di Napoleone
anonimo
[Secolo XIX]
Nel 1902, il drammaturgo, giornalista e sceneggiatore Valentino Soldani, nato nel 1873 a Rio Marina sull'Isola d'Elba, ma vissuto fin dal 1898 a Firenze (dove morì nel 1935), pubblicò sul giornale Il Secolo XX quanto segue. Nel 1902, il “secolo XX” che dava titolo al giornale aveva soltanto due anni: era nella sua prima infanzia e, appunto, questa è una cosa che ha a che fare con l'infanzia. Scriveva Valentino Soldani:
“Ma nell'Isola d'Elba colgo, forse ultimo fiore di ricordi napoleonici, dalla bocca d'una mia parente più che nonagenaria, una strana ninna-nanna cantata nella prima metà del secolo dalle madri elbane addormentanti i loro piccini. 'È la ninna-nanna cantata dalla mamma di Napoleone al figliolo piccino', mi disse, convinta, la vecchia.”
Facciamo che la vecchia parente del giornalista elbano, più che novantenne, fosse nata attorno al 1810, più o meno. Facciamo... (continua)
Nel 1902, il drammaturgo, giornalista e sceneggiatore Valentino Soldani, nato nel 1873 a Rio Marina sull'Isola d'Elba, ma vissuto fin dal 1898 a Firenze (dove morì nel 1935), pubblicò sul giornale Il Secolo XX quanto segue. Nel 1902, il “secolo XX” che dava titolo al giornale aveva soltanto due anni: era nella sua prima infanzia e, appunto, questa è una cosa che ha a che fare con l'infanzia. Scriveva Valentino Soldani:
“Ma nell'Isola d'Elba colgo, forse ultimo fiore di ricordi napoleonici, dalla bocca d'una mia parente più che nonagenaria, una strana ninna-nanna cantata nella prima metà del secolo dalle madri elbane addormentanti i loro piccini. 'È la ninna-nanna cantata dalla mamma di Napoleone al figliolo piccino', mi disse, convinta, la vecchia.”
Facciamo che la vecchia parente del giornalista elbano, più che novantenne, fosse nata attorno al 1810, più o meno. Facciamo... (continua)
Dio ti faccia virtudioso
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/9/2022 - 20:57
Venezia-Istanbul
per quanto riguarda la frase:
"...ho visto due (uomini) che si tenevano abbracciati
in un cinemino di periferia..."
secondo me si tratta di un riferimento alla canzone Tremila lire contenuta nell'album, quasi completamente a tematica gay, di Alfredo Cohen "Come barchette dentro un tram" uscito nel 1977 (con la collaborazione di Franco Battiato, Giusto Pio e Juri Camisasca)
"...ho visto due (uomini) che si tenevano abbracciati
in un cinemino di periferia..."
secondo me si tratta di un riferimento alla canzone Tremila lire contenuta nell'album, quasi completamente a tematica gay, di Alfredo Cohen "Come barchette dentro un tram" uscito nel 1977 (con la collaborazione di Franco Battiato, Giusto Pio e Juri Camisasca)
"...Me ne sono andato per i fatti miei in un cinemino di periferia..."
Lafcadio 21/9/2022 - 16:25
Άσπρη είναι (Για την αποκατάσταση του μαύρου)
d’après la version italienne — È bianca (Per il ristabilimento del nero) — Riccardo Venturi — 2022
d’une chanson grecque — Άσπρη είναι (για την αποκατάσταση του μαύρου) — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — Νοέμβριος 1982 / Novembre 1982]
Texte : Katerina Gogou
Musique : Kostas Athyridis
Premier interprète : Lolek
Interprétée par : Georgia Velibasaki / Kostas Athyridis
Dialogue Maïeutique
Revoici, Lucien l’âne mon ami, un poème, devenu chanson chantée, de la poétesse athénienne contemporaine Katerina Gogou (elle aurait pu être encore vivante de nos jours, si la Parque funeste ne l’avait invitée à la suivre). On en a déjà recréés plusieurs en langue française et nous n’avons — les autres fois — pas fait de dialogue maïeutique, car il y avait une introduction de Riccardo Venturi. Cette fois, ce n’est pas le cas. Ceci explique cela qui suit. Donc, comme à l’habitude de Katerina Gogou, une... (continua)
d’une chanson grecque — Άσπρη είναι (για την αποκατάσταση του μαύρου) — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — Νοέμβριος 1982 / Novembre 1982]
Texte : Katerina Gogou
Musique : Kostas Athyridis
Premier interprète : Lolek
Interprétée par : Georgia Velibasaki / Kostas Athyridis
Dialogue Maïeutique
Revoici, Lucien l’âne mon ami, un poème, devenu chanson chantée, de la poétesse athénienne contemporaine Katerina Gogou (elle aurait pu être encore vivante de nos jours, si la Parque funeste ne l’avait invitée à la suivre). On en a déjà recréés plusieurs en langue française et nous n’avons — les autres fois — pas fait de dialogue maïeutique, car il y avait une introduction de Riccardo Venturi. Cette fois, ce n’est pas le cas. Ceci explique cela qui suit. Donc, comme à l’habitude de Katerina Gogou, une... (continua)
ELLE EST BLANCHE — POUR LA REVALORISATION DU NOIR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/9/2022 - 18:32
Ho continuato la mia strada
messaggi molto commoventi.
per piacere dove posso trovare gli accordi ?
Avrei urgenza perché devo suonare in ricordo di due compagni scout non più con noi e che erano stati con i 5 mila.
il link che ho visto qui non funziona
mimmo Vicenza lll
per piacere dove posso trovare gli accordi ?
Avrei urgenza perché devo suonare in ricordo di due compagni scout non più con noi e che erano stati con i 5 mila.
il link che ho visto qui non funziona
mimmo Vicenza lll
mimmo 20/9/2022 - 13:29
Sacco e Vanzetti
anonimo
Rivisitazione della canzone su musica originale di Giuseppe Mereu
Testo di anonimo [ca. 1930] rivisitato da Salvo Lo Galbo e musicato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus).
Cantato da Doc Pippus.
L'originale proviene da una registrazione di Cesare Bermani, Novara, 1963, inf. Camilla Malandra, mondina (in seguito adattato da E. Sposito e Luciano Della Mea).
Testo di anonimo [ca. 1930] rivisitato da Salvo Lo Galbo e musicato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus).
Cantato da Doc Pippus.
L'originale proviene da una registrazione di Cesare Bermani, Novara, 1963, inf. Camilla Malandra, mondina (in seguito adattato da E. Sposito e Luciano Della Mea).
IL 23 AGOSTO
(continua)
(continua)
inviata da Giuseppe Di Modugno 19/9/2022 - 21:56
Σ’ όσους σπάσανε. Σ’ όσους κρατάνε.
d’après la traduction italienne de Riccardo Venturi — A chi è stato spezzato. A chi resiste. — 2022
d’une chanson grecque — Σ’ όσους σπάσανε. Σ’ όσους κρατάνε. — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
Nous avons appris que Katerina Gogou avait une grande peur d’être réduite à contempler la mer enfermée dans une pièce, et d’être chantée. Elle avait aussi peur de devenir une “poétesse” ; mais il est un peu difficile, corps d’une pipe, de ne pas l’appeler ainsi. Par ailleurs, ses vers n’ont jamais été vraiment mis en musique, chantés, récités ; ils restent des mots bruts, nus. Αμηλοποίητα, comme on dit dans un de ces mots grecs très difficiles et longs. Katerina, qui se glissait parfois dans un bar avec les cigarettes qu’elle fumait, de vrais mégots, commandait un truc à boire et sortait une feuille de papier et un crayon. Et elle écrivait des choses du genre, dans le temps qu’il lui fallait pour fumer et se jeter un tord-boyaux. [RV]
d’une chanson grecque — Σ’ όσους σπάσανε. Σ’ όσους κρατάνε. — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
Nous avons appris que Katerina Gogou avait une grande peur d’être réduite à contempler la mer enfermée dans une pièce, et d’être chantée. Elle avait aussi peur de devenir une “poétesse” ; mais il est un peu difficile, corps d’une pipe, de ne pas l’appeler ainsi. Par ailleurs, ses vers n’ont jamais été vraiment mis en musique, chantés, récités ; ils restent des mots bruts, nus. Αμηλοποίητα, comme on dit dans un de ces mots grecs très difficiles et longs. Katerina, qui se glissait parfois dans un bar avec les cigarettes qu’elle fumait, de vrais mégots, commandait un truc à boire et sortait une feuille de papier et un crayon. Et elle écrivait des choses du genre, dans le temps qu’il lui fallait pour fumer et se jeter un tord-boyaux. [RV]
CEUX QUI ONT ÉTÉ BRISÉS. CEUX QUI RÉSISTENT.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/9/2022 - 17:50
L'Internationale
KAZAKO / KAZAKH 2
Versione kazaka / Kazakh version
1961
This appears to be a self-standing version. Nevertheless, it incoporates some verses from Jusipbek Aimauytūli's version. A transcription in the new Kazakh alphabet introduced in January 2021 is provided. [RV]
Versione kazaka / Kazakh version
1961
After a long search for the Kazakh version of "L'internationale", I finally succeeded in unearthing the official version of the text. The text was published in a score published in 1961 and so I share it here :)
Songbook source: https://kazneb.kz/kk/catalogue/view/1575232
Интернационал [Қолжазба] / ; сөзі Э. Потьенікі ; муз. П. Дегейтердікі ; орысша текстісі А. Коцтікі - Алматы : Қазмемкөркемәдеббас, 1961 . - 8 б. - 80000 дана . : 5 т. [Boreč]
Songbook source: https://kazneb.kz/kk/catalogue/view/1575232
Интернационал [Қолжазба] / ; сөзі Э. Потьенікі ; муз. П. Дегейтердікі ; орысша текстісі А. Коцтікі - Алматы : Қазмемкөркемәдеббас, 1961 . - 8 б. - 80000 дана . : 5 т. [Boreč]
This appears to be a self-standing version. Nevertheless, it incoporates some verses from Jusipbek Aimauytūli's version. A transcription in the new Kazakh alphabet introduced in January 2021 is provided. [RV]
Интернационал [1]
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 19/9/2022 - 05:06
Jdou naše nohy
@dq82
Grazie! Ho inserito altre due canzoni utilizzando il common, mi sembra che la pagina si visualizzi in modo corretto. Ho già trascritto anche le ultime canzoni, conto nei prossimi giorni di rivedere un attimo le traduzioni, così arriviamo in fondo a questo progetto :)
Grazie! Ho inserito altre due canzoni utilizzando il common, mi sembra che la pagina si visualizzi in modo corretto. Ho già trascritto anche le ultime canzoni, conto nei prossimi giorni di rivedere un attimo le traduzioni, così arriviamo in fondo a questo progetto :)
Stanislava 18/9/2022 - 16:49
Natale 1890
2007
Jokerjohnny II
Jokerjohnny II
Io aspetto il pane
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/9/2022 - 13:01
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Dialogo di guerra
2010
Piccoli animaletti
Testo: Ducoli
Musica: Stivala
(28 novembre 2004)
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
"Ilaria e Miran uccisi per un traffico rifiuti-armi. Ma è una verità troppo scomoda per l'Italia"
"In 20 anni di indagini", spiega la madre della giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio con il suo operatore, "mi sono scontrata con un muro di silenzi, depistaggi, documenti spariti e strani decessi di persone legate al duplice omicidio". Il governo potrebbe desecretare gli 8 mila documenti raccolti dai nostri Servizi. "Credo servirà a poco", sostiene la signora Alpi, "a me basta trovare i mandanti e guardarli in faccia"
Io so perché Ilaria e Miran sono stati uccisi. Dopo 20 anni di indagini inutili e faticose, di menzogne, depistaggi, sparizioni, altre morti sospette, ho bisogno solo di conoscere i nomi dei mandanti di quel duplice omicidio. Non li voglio vedere dietro le sbarre.... (continua)
Piccoli animaletti
Testo: Ducoli
Musica: Stivala
(28 novembre 2004)
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
"Ilaria e Miran uccisi per un traffico rifiuti-armi. Ma è una verità troppo scomoda per l'Italia"
"In 20 anni di indagini", spiega la madre della giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio con il suo operatore, "mi sono scontrata con un muro di silenzi, depistaggi, documenti spariti e strani decessi di persone legate al duplice omicidio". Il governo potrebbe desecretare gli 8 mila documenti raccolti dai nostri Servizi. "Credo servirà a poco", sostiene la signora Alpi, "a me basta trovare i mandanti e guardarli in faccia"
Io so perché Ilaria e Miran sono stati uccisi. Dopo 20 anni di indagini inutili e faticose, di menzogne, depistaggi, sparizioni, altre morti sospette, ho bisogno solo di conoscere i nomi dei mandanti di quel duplice omicidio. Non li voglio vedere dietro le sbarre.... (continua)
Una infinita riserva di idee, le mie
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/9/2022 - 12:49
Partigiani fucilati
2021
Io che sono solamente un servitore
(versione originale in italiano; 27 ottobre 2001)
Io che sono solamente un servitore
(versione originale in italiano; 27 ottobre 2001)
Aggiungi un legno dentro il fuoco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/9/2022 - 12:23
L’Eau qui dort
L’Eau qui dort
Chanson française — L’Eau qui dort — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 69
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, quelle bonne surprise de te rencontrer. Je viens de terminer une nouvelle chanson française de mon cru, une de celles de notre voyage en Zinovie.
Ah, fort bien, Marco Valdo M.I. mon ami, je l’attendais impatiemment ; non pas que cette... (continua)
Chanson française — L’Eau qui dort — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 69
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, quelle bonne surprise de te rencontrer. Je viens de terminer une nouvelle chanson française de mon cru, une de celles de notre voyage en Zinovie.
Ah, fort bien, Marco Valdo M.I. mon ami, je l’attendais impatiemment ; non pas que cette... (continua)
Au commencement était la révolution :
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/9/2022 - 20:39
Sorry to Spoil the Illusion But...
A gunshot sounds off echoed walls.
(continua)
(continua)
17/9/2022 - 16:28
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Poppies
They honour their dead with poppies.
(continua)
(continua)
17/9/2022 - 16:17
Percorsi:
Il Papavero: un fiore contro la guerra?
If It Dies We Die
1983
Nella compilation "Who Is The Enemy? (An Anti War Protest)"
Canzone ambientalista che sembra scritta ieri ma risale invece ai primi anni '80. Pubblicata come singolo solo nel 2017 durante una reunion della band.
Nella compilation "Who Is The Enemy? (An Anti War Protest)"
Canzone ambientalista che sembra scritta ieri ma risale invece ai primi anni '80. Pubblicata come singolo solo nel 2017 durante una reunion della band.
It's an easy lifestyle they say
(continua)
(continua)
17/9/2022 - 15:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Another Subversive Peace Song
1983
Nella compilation "Who Is The Enemy? (An Anti War Protest)"
Album: If They Treat You Like Shit - Act Like Manure (1984)
Nella compilation "Who Is The Enemy? (An Anti War Protest)"
Album: If They Treat You Like Shit - Act Like Manure (1984)
The squaddie’s arm is bleeding,
(continua)
(continua)
17/9/2022 - 15:47
Winter of Our Discontent
The fields have turned grey and the trees have lost their leaves
(continua)
(continua)
17/9/2022 - 14:41
Viva l'America
Ma chi è quel bravo figlio della mamma di un cowboy
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/9/2022 - 13:51
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Musica/Music/Hudba: Lenka Lichtenberg
2022
Thieves of Dreams/ Zloději snů. Songs of Theresienstadt’s Secret Poetess
Per il suo album “Thieves of Dreams”, inciso con perizia insieme a diciotto musicisti, Lenka Lichtenberg (voce, piano, synth) si è immersa nella Cecoslovacchia e nella storia di deportazione della sua famiglia: “Quando mia madre Jana Renée e Friesova è venuta a mancare nel 2016, stavo mettendo in ordine la sua scrivania a Praga e ho scoperto due piccoli quaderni. Erano pieni di poesie che mia nonna, Anna Hana Friesova (1901-1987), aveva scritto nel campo di concentramento di Theresienstadt. (…) Davanti ai miei occhi c'erano pagine strappate con i sogni scritti a mano di mia nonna e i suoi incubi nel campo, storie che non mi ha mai raccontato. Così, mi sono imbarcata in una ricerca per condividere i suoi scritti dall' ‘inferno in terra’,... (continua)