A Quiet Life
Happy the man whose garden shines
(continua)
(continua)
20/4/2022 - 23:14
Percorsi:
Guerre in Ucraina
In Memoriam Bertolt Brecht
[1975]
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel:
Paul Dessau
italiano
deutsch
La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
[Bertolt Brecht]
Der Krieg, der kommen wird
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
[Bertolt Brecht]
La composizione
Paul Dessau, compositore tedesco ebreo fu insieme a Hanns Eisler tra le figure più rappresentative del panorama musicale del Novecento nella Germania dell’Est. Collaborò a lungo e proficuamente con Bertolt Brecht. Compose la musica “La condanna... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/4/2022 - 19:43
Otto minuti
[2021]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continua)
Sera di fine maggio,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 20/4/2022 - 15:40
Macchinista
anonimo
Buonasera
Anch'io ero alla colonia di Cesenatico e alla partenza cantavamo la canzone del macchinista.
Quanti canti abbiamo imparato della Grande Guerra!!
Come giustamente Lei scrive è stato molto formativo, dall'alza bandiera al mattino alla ritirata alla sera.
Ma in quanti eravamo.. Bambini dal Trentino alla Sicilia. Che bei ricordi! Luisa Tirelli da Piacenza
Anch'io ero alla colonia di Cesenatico e alla partenza cantavamo la canzone del macchinista.
Quanti canti abbiamo imparato della Grande Guerra!!
Come giustamente Lei scrive è stato molto formativo, dall'alza bandiera al mattino alla ritirata alla sera.
Ma in quanti eravamo.. Bambini dal Trentino alla Sicilia. Che bei ricordi! Luisa Tirelli da Piacenza
luisatirelli64@libero.it 19/4/2022 - 23:08
L'operaio Gerolamo
L'operaio Gerolamo
di Gioacchino Bona
Carmilla Online, 2 aprile 2022
Il treno per Torino è in arrivo sul binario cinque. Dal 1978 percorro questa linea che dal mio capoluogo di provincia, per ragioni di lavoro, mi porta al capoluogo di regione.
Salgo e come tutti i pendolari, con gli occhi increspati dal sonno, mi metto a dormire. Paesi e paesi si succedono prima della metropoli. Dal 1978 ad oggi, i cambiamenti sono molteplici e, per dirla in breve, le grandi trasformazioni non sono sempre positive.
Salgo e chissà perché, passati quarant’anni, mi viene in mente “l’operaio Gerolamo”, una canzone di Lucio Dalla dai testi di Roberto Roversi, grandissimo poeta bolognese legato al Gruppo 63.
Mi viene in mente quella canzone del 1973, l’ho ancora in testa nonostante il tempo, perché dentro c’è un linguaggio che è narrazione, realtà, che ha riscontri veri con il sociale, dove l’individuo non... (continua)
di Gioacchino Bona
Carmilla Online, 2 aprile 2022
Il treno per Torino è in arrivo sul binario cinque. Dal 1978 percorro questa linea che dal mio capoluogo di provincia, per ragioni di lavoro, mi porta al capoluogo di regione.
Salgo e come tutti i pendolari, con gli occhi increspati dal sonno, mi metto a dormire. Paesi e paesi si succedono prima della metropoli. Dal 1978 ad oggi, i cambiamenti sono molteplici e, per dirla in breve, le grandi trasformazioni non sono sempre positive.
Salgo e chissà perché, passati quarant’anni, mi viene in mente “l’operaio Gerolamo”, una canzone di Lucio Dalla dai testi di Roberto Roversi, grandissimo poeta bolognese legato al Gruppo 63.
Mi viene in mente quella canzone del 1973, l’ho ancora in testa nonostante il tempo, perché dentro c’è un linguaggio che è narrazione, realtà, che ha riscontri veri con il sociale, dove l’individuo non... (continua)
Riccardo Venturi 19/4/2022 - 09:39
Bella Ciao
anonimo
Ciao. Mi interessa la storia della canzone di Bella Ciao e sto scrivendo un libro su di essa. Vorrei utilizzare l'immagine di Giovanna Daffini che si trova in questa pagina ma ho bisogno di sapere se è protetta da copyright. Qualcuno sa l'origine di quell'immagine e se è di pubblico dominio? Se qualcuno lo sa, sarebbe molto utile.
André Armenta 18/4/2022 - 23:11
Wir wollen alle wieder Kinder sein!
[1921]
Parole musica di Friedrich Hollaender
Interpretata da Rosa Valetti al Cabaret Größenwahn da lei creato.
Il Cabaret Größenwahn fu un cabaret politico-letterario di Berlino, aperto il 23 dicembre 1920 al primo piano del Café des Westens (centro di ritrovo delle avanguardie artistiche del tempo, e conosciuto come Café Größenwahn), all’angolo tra Kurfürstendamm e Joachimsthalerstraße. (Kabarett.it)
Interpretata anche da Ute Lemper in "Berlin Cabaret Songs", album del 1996
Purtroppo il testo si trova solo su siti generalisti.
Ho provato a sistemarlo all'ascolto ma... io non parlo il tedesco, scusatemi, pardon...
"Oh che bella era la Germania, sanguinaria!
Quando passavamo noi tremava anche l’aria!
Tuoni e lampi scatenavano le nostre ire!
Eravamo gli Unni e c’era poco da scherzare!"
(traduzione di Elisabetta Zoni, Berlin cabaret songs)
Parole musica di Friedrich Hollaender
Interpretata da Rosa Valetti al Cabaret Größenwahn da lei creato.
Il Cabaret Größenwahn fu un cabaret politico-letterario di Berlino, aperto il 23 dicembre 1920 al primo piano del Café des Westens (centro di ritrovo delle avanguardie artistiche del tempo, e conosciuto come Café Größenwahn), all’angolo tra Kurfürstendamm e Joachimsthalerstraße. (Kabarett.it)
Interpretata anche da Ute Lemper in "Berlin Cabaret Songs", album del 1996
Purtroppo il testo si trova solo su siti generalisti.
Ho provato a sistemarlo all'ascolto ma... io non parlo il tedesco, scusatemi, pardon...
"Oh che bella era la Germania, sanguinaria!
Quando passavamo noi tremava anche l’aria!
Tuoni e lampi scatenavano le nostre ire!
Eravamo gli Unni e c’era poco da scherzare!"
(traduzione di Elisabetta Zoni, Berlin cabaret songs)
Ach, was warn wir Deutschen doch, so gierig nach dem Blut! Hei!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/4/2022 - 17:36
Stop the War
2022
This song details the Russo-Ukraine War. Russia invaded Ukraine on February 24th 2022 and in the night started bombarding and shelling major Ukraine cities. The first verse details this first night of the war.
The song asks the question “Haven’t we learned anything?”. This is the same way that previous wars have started and Kanonenfieber asks why, despite seeing what has happened in the past, humanity still resorts to war and violence.
Genius
The song asks the question “Haven’t we learned anything?”. This is the same way that previous wars have started and Kanonenfieber asks why, despite seeing what has happened in the past, humanity still resorts to war and violence.
Genius
Torn from a peaceful dream
(continua)
(continua)
18/4/2022 - 12:28
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Ernst Friedrich: Krieg dem Kriege
GUERRA ALLA GUERRA
di Adolfo Santoro
Elbareport, Quotidiano Online di Informazione dall'Isola d'Elba, 16 aprile 2022
La Prima guerra mondiale del 1914-1918 anticipò molti aspetti delle atrocità della guerra moderna. Clemente Rebora espresse il suo orrore di soldato, congedato a seguito delle ferite causate dallo scoppio di una granata, nella poesia “Voce di vedetta morta”:
C'è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l'uomo
E la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch'è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t'ama, lo capirai nella vita
Più... (continua)
di Adolfo Santoro
Elbareport, Quotidiano Online di Informazione dall'Isola d'Elba, 16 aprile 2022
La Prima guerra mondiale del 1914-1918 anticipò molti aspetti delle atrocità della guerra moderna. Clemente Rebora espresse il suo orrore di soldato, congedato a seguito delle ferite causate dallo scoppio di una granata, nella poesia “Voce di vedetta morta”:
C'è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l'uomo
E la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch'è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t'ama, lo capirai nella vita
Più... (continua)
Riccardo Venturi 18/4/2022 - 12:10
Anti-War Etude
(2022)
Inspired by his favourite composer Frederic Chopin and his famous etude opus 10 in F minor, Stelios Kerasidis the 9 years old Greek pianist, composed this masterpiece etude to send an anti-war message to humanity!
Ispirato dal suo compositore preferito Frederic Chopin e dal suo famoso studio opus 10 in fa minore, Stelios Kerasidis, pianista greco di solo 9 anni, ha composto questo mirabile studio per inviare un messaggio contro la guerra all'umanità!
Inspired by his favourite composer Frederic Chopin and his famous etude opus 10 in F minor, Stelios Kerasidis the 9 years old Greek pianist, composed this masterpiece etude to send an anti-war message to humanity!
Ispirato dal suo compositore preferito Frederic Chopin e dal suo famoso studio opus 10 in fa minore, Stelios Kerasidis, pianista greco di solo 9 anni, ha composto questo mirabile studio per inviare un messaggio contro la guerra all'umanità!
18/4/2022 - 00:01
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Les Trois’z’arts
Les Trois’z’arts
Chanson française – Les Trois’z’arts – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 36
Dialogue Maïeutique
Comme on peut l’imaginer à son titre, dit Marco Valdo M.I., la chanson par le des arts et il vaut mieux garder à l’esprit qu’on est en Zinovie.
Dans le fond, répond Lucien l’âne, c’est tout ce qui nous importe dans ce voyage : comprendre l’esprit de la Zinovie,... (continua)
Chanson française – Les Trois’z’arts – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 36
Dialogue Maïeutique
Comme on peut l’imaginer à son titre, dit Marco Valdo M.I., la chanson par le des arts et il vaut mieux garder à l’esprit qu’on est en Zinovie.
Dans le fond, répond Lucien l’âne, c’est tout ce qui nous importe dans ce voyage : comprendre l’esprit de la Zinovie,... (continua)
Où suis-je ?, demande l’homme perdu.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/4/2022 - 21:11
Kleines Marschliedchen
La poesia di Kästner dovrebbe risalire al 1932 e intitolarsi "Denn Ihr Seid Dumm".
Si trova innanzitutto interpretata da Ernst Busch in un album dedicato ad Erich Kästner, Aurora-Schallplatten, 1969.
Credo si tratti di una spoken song...
Si trova innanzitutto interpretata da Ernst Busch in un album dedicato ad Erich Kästner, Aurora-Schallplatten, 1969.
Credo si tratti di una spoken song...
B.B. 17/4/2022 - 17:30
Guerra
Aprile 2022
Un rap deciso che invoca la pace nella guerra fra Russia e Ucraina
Il nuovo brano di Loris tocca due argomenti centrali delle cronache di questi giorni: il conflitto Russo – Ucraino e la pandemia. Uscito in anteprima in versione da un minuto su TikTok e YouTube ha raccolto un grande successo tra il pubblico e tra gli influencer, tra cui Khaby Lame (130 milioni di follower su TikTok) che lo ha commentato.
Oltre le colonne
Un rap deciso che invoca la pace nella guerra fra Russia e Ucraina
Il nuovo brano di Loris tocca due argomenti centrali delle cronache di questi giorni: il conflitto Russo – Ucraino e la pandemia. Uscito in anteprima in versione da un minuto su TikTok e YouTube ha raccolto un grande successo tra il pubblico e tra gli influencer, tra cui Khaby Lame (130 milioni di follower su TikTok) che lo ha commentato.
Oltre le colonne
Questa è l'esaltazione di un ego criminale
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 16:44
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Il pleut des bombes
1988
Ausweis & Puppa Leslie – Dub Action
Ausweis & Puppa Leslie – Dub Action
Hey, il pleut des bombes
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 12:54
Pourquoi les guerres ?
(2007)
Paroles et musique: Mike Ofer
Aux victimes des attentats et des guerres dans le monde ainsi qu'à leurs familles, quels que soient, leurs pays, leurs origines , leurs religions .
Paroles et musique: Mike Ofer
Aux victimes des attentats et des guerres dans le monde ainsi qu'à leurs familles, quels que soient, leurs pays, leurs origines , leurs religions .
Dites-moi pourquoi toutes ces guerres,
(continua)
(continua)
17/4/2022 - 12:28
La guerra di Putin
Sull'aria de La guerra di Piero
Dorme sepolto in un campo di grano
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 21:51
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Sans la nommer
La versione italiana tradotta da Bruno Lauzi e interpretata dallo stesso Moustaki
FINO IN FONDO
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 20:30
À Nabatiyeh
Au début des années 2000, je suis allé chanter au Liban, au lycée français de Beyrouth. On m'a aussi emmené dans quelques autres écoles françaises, dont la plus étonnante était celle de Nabatiyeh, au Sud, tout près de la frontière israélienne. Une école toute neuve, d'où on apercevait au loin les clôtures de la frontière. On m'a expliqué que c'est une région d'un Islam assez sévère, et pour les enfants, peu de livres, à part le Coran, pas de ciné, pas de télé...L'école est un lieu de jeu, de rencontres, d'ouverture quasi unique.
Juste avant le début de mon concert, une fillette indienne de 9 ou 10 ans est venue vers moi. Elle portait une très belle robe rouge vif, c'était une vraie beauté, et son sourire l'illuminait encore plus. Elle m'apportait un cadeau : une cruche à eau en terre, blanche et bleue. L'après midi, avant de rentrer sur Beyrouth, je suis passé chez ses parents, des Indiens... (continua)
Juste avant le début de mon concert, une fillette indienne de 9 ou 10 ans est venue vers moi. Elle portait une très belle robe rouge vif, c'était une vraie beauté, et son sourire l'illuminait encore plus. Elle m'apportait un cadeau : une cruche à eau en terre, blanche et bleue. L'après midi, avant de rentrer sur Beyrouth, je suis passé chez ses parents, des Indiens... (continua)
À Nabatiyeh dans le sud du Liban
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 18:18
Jenin
PALESTINA INQUIETA, SEMPRE
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continua)
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continua)
Gianni Sartori 16/4/2022 - 11:36
Omaggio a Letizia Battaglia
Giovanni Sollima. compose “La luna” per Letizia Battaglia nel 1986. Ha voluto renderle l’ultimo saluto suonando nella camera ardente la sua composizione e l’arrangiamento di “ About a girl” dei Nirvana.
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
strum
inviata da Riccardo Gullotta 15/4/2022 - 23:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Si une chanson
(2019)
Album: Aime La Vie
Album: Aime La Vie
Se questa è una di quelle canzoni che possono riportare la speranza o la pace, allora bisogna cantare.
Si une chanson a le pouvoir
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 23:11
Je suis contre la guerre
(1967)
Caticchio / Galimi / Leoni / Libano
45 giri: C'est ecrit dans mon coeur / Je suis contre la guerre
Arrangiamento di Giulio Libano per l'orchestra di Ezio Leoni
Nel primissimo 45 giro inciso dalla cantante canadese a soli 17 anni.
Trascritta parzialmente all'ascolto, ci potrebbero essere delle imprecisioni
Caticchio / Galimi / Leoni / Libano
45 giri: C'est ecrit dans mon coeur / Je suis contre la guerre
Arrangiamento di Giulio Libano per l'orchestra di Ezio Leoni
Nel primissimo 45 giro inciso dalla cantante canadese a soli 17 anni.
Trascritta parzialmente all'ascolto, ci potrebbero essere delle imprecisioni
Je suis contre la guerre,
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 22:54
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
No a la guerra
2022
Ft Robbie
Ft Robbie
Con esto no me importa las consecuencias,
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 22:17
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Putin
Infatti quella dei Pink Floyd è proprio una operazione che lascia il tempo che trova e non è degna di una band con un passato glorioso. Idea di Gilmour, comunque. Sono convinto che se Roger Waters fosse ancora nel gruppo non avrebbe mai approvato una cosa del genere, basta leggere la sua lettera aperta sulla guerra in Ucraina, molto lucida, per rendersene conto.
A proposito delle varie canzoni riadattate e naturalmente osannate da Repubblica con l'elmetto, una band ucraina ha anche rifatto "London Calling", cosa che ha provocato tutta una serie di polemiche: vedi La polemica sulla cover di "London calling" per Kyiv.
A proposito delle varie canzoni riadattate e naturalmente osannate da Repubblica con l'elmetto, una band ucraina ha anche rifatto "London Calling", cosa che ha provocato tutta una serie di polemiche: vedi La polemica sulla cover di "London calling" per Kyiv.
Lorenzo 15/4/2022 - 19:37
Zîz
TURCHIA E IRAN SEMPRE CONTRO I CURDI
Gianni Sartori
Se non fosse solo tragico sarebbe comunque tragicomico. Mentre si candidano al ruolo di mediatori e “pacificatori” nel conflitto russo-ucraino, la Turchia e il presidente Erdogan non hanno certo smesso di opprimere i dissidenti, i prigionieri politici e le minoranze (nel caso dei curdi parlerei piuttosto di “popolo minorizzato” dagli artificiosi confini statali che frantumano la Nazione curda). E ovviamente Teheran non è da meno in questo tentativo di estromettere dalla Storia un popolo coraggioso (che poi ci riescano è un altro paio di maniche).
Andiamo con ordine partendo dall'Iran.
E' di questi giorni la conferma della condanna a morte per il guerrigliero curdo Hatem Ozdemir, militante delle Forze di Difesa del popolo (HPG) considerato il braccio armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Catturato in un'imboscata dei... (continua)
Gianni Sartori
Se non fosse solo tragico sarebbe comunque tragicomico. Mentre si candidano al ruolo di mediatori e “pacificatori” nel conflitto russo-ucraino, la Turchia e il presidente Erdogan non hanno certo smesso di opprimere i dissidenti, i prigionieri politici e le minoranze (nel caso dei curdi parlerei piuttosto di “popolo minorizzato” dagli artificiosi confini statali che frantumano la Nazione curda). E ovviamente Teheran non è da meno in questo tentativo di estromettere dalla Storia un popolo coraggioso (che poi ci riescano è un altro paio di maniche).
Andiamo con ordine partendo dall'Iran.
E' di questi giorni la conferma della condanna a morte per il guerrigliero curdo Hatem Ozdemir, militante delle Forze di Difesa del popolo (HPG) considerato il braccio armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Catturato in un'imboscata dei... (continua)
Gianni Sartori 15/4/2022 - 19:26
C’est pas gagné
C’est pas gagné
Chanson française – C’est pas gagné – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 35
Dialogue Maïeutique
Au fait, Marco Valdo M.I. mon ami, qu’est-ce qui n’est pas gagné ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as raison de poser ainsi cette question, car la réponse n’est pas aussi simple qu’on pourrait le penser. Pas simple, car il y a beaucoup qui n’est pas gagné dans le... (continua)
Chanson française – C’est pas gagné – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 35
Dialogue Maïeutique
Au fait, Marco Valdo M.I. mon ami, qu’est-ce qui n’est pas gagné ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as raison de poser ainsi cette question, car la réponse n’est pas aussi simple qu’on pourrait le penser. Pas simple, car il y a beaucoup qui n’est pas gagné dans le... (continua)
La guerre, c’est comme la grève ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/4/2022 - 19:13
×
I recorded and posted it thinking of UKRAINE