Пусть всегда будет солнце!
Versione ucraina / Ukranian Version
ХАЙ ЗАВЖДИ БУДЕ СОНЦЕ
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 23:31
Ich bin ein Vamp!
[1932]
Testo di Marcellus Schiffer (1892-1932), Géza Herczeg e Robert Klein
Musica di Mischa Spoliansky (1898-1985)
Canzone credo tratta dalla pièce "100 Meter Glück" del 1933.
Assegno la canzone alla Dietrich, viste le molteplici attribuzioni, ma non sono sicuro che l'abbia interpretata proprio lei, piuttosto una della altre grandi cantanti cabarettiste dell'epoca di Weimar, come Claire Waldoff, Trude Hesterberg, Margo Lion,...
Interpretata anche da Ute Lemper in "Berlin Cabaret Songs", album del 1996
Un esempio del cabaret weimariano che il di lì a poco il nazismo avrebbe spazzato via...
E qui gli autori si prendono gioco - fra l'altro - pure dei baffi di Hitler...
Il coautore del testo, il poeta e librettista berlinese Marcellus Schiffer, si suicidò proprio nel 1932.
Il coautore del testo, lo sceneggiatore e librettista austriaco di origine romena Géza Herczeg, fuggì negli USA subito prima dell'annessione nazista dell'Austria.
Il compositore Mischa Spolianky emigrò a Londra all'avvento di Hitler.
Testo di Marcellus Schiffer (1892-1932), Géza Herczeg e Robert Klein
Musica di Mischa Spoliansky (1898-1985)
Canzone credo tratta dalla pièce "100 Meter Glück" del 1933.
Assegno la canzone alla Dietrich, viste le molteplici attribuzioni, ma non sono sicuro che l'abbia interpretata proprio lei, piuttosto una della altre grandi cantanti cabarettiste dell'epoca di Weimar, come Claire Waldoff, Trude Hesterberg, Margo Lion,...
Interpretata anche da Ute Lemper in "Berlin Cabaret Songs", album del 1996
Un esempio del cabaret weimariano che il di lì a poco il nazismo avrebbe spazzato via...
E qui gli autori si prendono gioco - fra l'altro - pure dei baffi di Hitler...
Il coautore del testo, il poeta e librettista berlinese Marcellus Schiffer, si suicidò proprio nel 1932.
Il coautore del testo, lo sceneggiatore e librettista austriaco di origine romena Géza Herczeg, fuggì negli USA subito prima dell'annessione nazista dell'Austria.
Il compositore Mischa Spolianky emigrò a Londra all'avvento di Hitler.
Ich schlafe im Bett dem Pompadour,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/4/2022 - 22:14
La guerra di Putin
Sull'aria de La guerra di Piero
Dorme sepolto in un campo di grano
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 21:51
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Sans la nommer
La versione italiana tradotta da Bruno Lauzi e interpretata dallo stesso Moustaki
FINO IN FONDO
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 20:30
À Nabatiyeh
Au début des années 2000, je suis allé chanter au Liban, au lycée français de Beyrouth. On m'a aussi emmené dans quelques autres écoles françaises, dont la plus étonnante était celle de Nabatiyeh, au Sud, tout près de la frontière israélienne. Une école toute neuve, d'où on apercevait au loin les clôtures de la frontière. On m'a expliqué que c'est une région d'un Islam assez sévère, et pour les enfants, peu de livres, à part le Coran, pas de ciné, pas de télé...L'école est un lieu de jeu, de rencontres, d'ouverture quasi unique.
Juste avant le début de mon concert, une fillette indienne de 9 ou 10 ans est venue vers moi. Elle portait une très belle robe rouge vif, c'était une vraie beauté, et son sourire l'illuminait encore plus. Elle m'apportait un cadeau : une cruche à eau en terre, blanche et bleue. L'après midi, avant de rentrer sur Beyrouth, je suis passé chez ses parents, des Indiens... (continua)
Juste avant le début de mon concert, une fillette indienne de 9 ou 10 ans est venue vers moi. Elle portait une très belle robe rouge vif, c'était une vraie beauté, et son sourire l'illuminait encore plus. Elle m'apportait un cadeau : une cruche à eau en terre, blanche et bleue. L'après midi, avant de rentrer sur Beyrouth, je suis passé chez ses parents, des Indiens... (continua)
À Nabatiyeh dans le sud du Liban
(continua)
(continua)
16/4/2022 - 18:18
Jenin
PALESTINA INQUIETA, SEMPRE
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continua)
Gianni Sartori
Israele- Palestina: un rosario infinito di vite spezzate, sia dagli attentati filopalestinesi che
dalle armi israeliane.
Solo giovedì scorso (14 aprile) un comunicato delle ministero della Salute palestinese dava
notizia della morte di tre giovani nella Cisgiordania occupata. Due nel distretto di Jenin
e un altro nel villaggio di Beita (nei pressi di Nablus), erano deceduti a causa delle ferite
subite nel corso di quella che Israele definisce “operazione antiterrorismo” (in risposta ai
recenti attacchi sanguinosi a Tel-Aviv).
E già il giorno successivo (venerdì 15 aprile) un altro nome si aggiungeva alla lista dei caduti. Quello di Shawkat Kamal Abed, un palestinese di 17 anni colpito il 14 aprile nella città di Kafr Dan. Trasportato all'ospedale di Jenin non era sopravvissuto alle gravi ferite. Sempre il 15 aprile un altro ragazzo palestinese,... (continua)
Gianni Sartori 16/4/2022 - 11:36
Omaggio a Letizia Battaglia
Giovanni Sollima. compose “La luna” per Letizia Battaglia nel 1986. Ha voluto renderle l’ultimo saluto suonando nella camera ardente la sua composizione e l’arrangiamento di “ About a girl” dei Nirvana.
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
strum
inviata da Riccardo Gullotta 15/4/2022 - 23:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Si une chanson
(2019)
Album: Aime La Vie
Album: Aime La Vie
Se questa è una di quelle canzoni che possono riportare la speranza o la pace, allora bisogna cantare.
Si une chanson a le pouvoir
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 23:11
Je suis contre la guerre
(1967)
Caticchio / Galimi / Leoni / Libano
45 giri: C'est ecrit dans mon coeur / Je suis contre la guerre
Arrangiamento di Giulio Libano per l'orchestra di Ezio Leoni
Nel primissimo 45 giro inciso dalla cantante canadese a soli 17 anni.
Trascritta parzialmente all'ascolto, ci potrebbero essere delle imprecisioni
Caticchio / Galimi / Leoni / Libano
45 giri: C'est ecrit dans mon coeur / Je suis contre la guerre
Arrangiamento di Giulio Libano per l'orchestra di Ezio Leoni
Nel primissimo 45 giro inciso dalla cantante canadese a soli 17 anni.
Trascritta parzialmente all'ascolto, ci potrebbero essere delle imprecisioni
Je suis contre la guerre,
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 22:54
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
No a la guerra
2022
Ft Robbie
Ft Robbie
Con esto no me importa las consecuencias,
(continua)
(continua)
15/4/2022 - 22:17
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Zîz
TURCHIA E IRAN SEMPRE CONTRO I CURDI
Gianni Sartori
Se non fosse solo tragico sarebbe comunque tragicomico. Mentre si candidano al ruolo di mediatori e “pacificatori” nel conflitto russo-ucraino, la Turchia e il presidente Erdogan non hanno certo smesso di opprimere i dissidenti, i prigionieri politici e le minoranze (nel caso dei curdi parlerei piuttosto di “popolo minorizzato” dagli artificiosi confini statali che frantumano la Nazione curda). E ovviamente Teheran non è da meno in questo tentativo di estromettere dalla Storia un popolo coraggioso (che poi ci riescano è un altro paio di maniche).
Andiamo con ordine partendo dall'Iran.
E' di questi giorni la conferma della condanna a morte per il guerrigliero curdo Hatem Ozdemir, militante delle Forze di Difesa del popolo (HPG) considerato il braccio armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Catturato in un'imboscata dei... (continua)
Gianni Sartori
Se non fosse solo tragico sarebbe comunque tragicomico. Mentre si candidano al ruolo di mediatori e “pacificatori” nel conflitto russo-ucraino, la Turchia e il presidente Erdogan non hanno certo smesso di opprimere i dissidenti, i prigionieri politici e le minoranze (nel caso dei curdi parlerei piuttosto di “popolo minorizzato” dagli artificiosi confini statali che frantumano la Nazione curda). E ovviamente Teheran non è da meno in questo tentativo di estromettere dalla Storia un popolo coraggioso (che poi ci riescano è un altro paio di maniche).
Andiamo con ordine partendo dall'Iran.
E' di questi giorni la conferma della condanna a morte per il guerrigliero curdo Hatem Ozdemir, militante delle Forze di Difesa del popolo (HPG) considerato il braccio armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Catturato in un'imboscata dei... (continua)
Gianni Sartori 15/4/2022 - 19:26
C’est pas gagné
C’est pas gagné
Chanson française – C’est pas gagné – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 35
Dialogue Maïeutique
Au fait, Marco Valdo M.I. mon ami, qu’est-ce qui n’est pas gagné ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as raison de poser ainsi cette question, car la réponse n’est pas aussi simple qu’on pourrait le penser. Pas simple, car il y a beaucoup qui n’est pas gagné dans le... (continua)
Chanson française – C’est pas gagné – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 35
Dialogue Maïeutique
Au fait, Marco Valdo M.I. mon ami, qu’est-ce qui n’est pas gagné ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as raison de poser ainsi cette question, car la réponse n’est pas aussi simple qu’on pourrait le penser. Pas simple, car il y a beaucoup qui n’est pas gagné dans le... (continua)
La guerre, c’est comme la grève ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/4/2022 - 19:13
Klasslåt
Riccardo Venturi, 13-4-2022 21:17
“Tra il 1962 e il 1994, gli alunni della scuola dell'obbligo in Svezia (le classi dalla 1a alla 9a -vale a dire, in pratica dalla 1a elementare alla 3a media) erano suddivisi in livelli, o gradi, da 1 a 5; il 5° era il livello massimo. Tale scala si proponeva di basarsi su una normale distribuzione a livello nazionale, con una media di alunni al 3° livello e una divergenza standard di 1.” [Juha Rämö]
Canzone di classe
(continua)
(continua)
13/4/2022 - 21:18
Vivere il mio tempo
[1999]
Scritta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli
Nell'album "Infinito"
... aspettando l'aurora, quando i più bei frutti saranno di tutti...
Scritta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli
Nell'album "Infinito"
... aspettando l'aurora, quando i più bei frutti saranno di tutti...
Ti farei volare sulle onde
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/4/2022 - 20:51
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
L’Armée des Chefs
L’Armée des Chefs
Chanson française – L’Armée des Chefs – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 34
Dialogue Maïeutique
Je me demande, dit Lucien l’âne, ce que peut être cette armée des chefs qu’évoque ce titre de chanson. J’avais déjà entendu parler d’une armée espagnole où il y avait plus de généraux que de fantassins. Est-ce quelque chose du genre ?
D’une certaine façon,... (continua)
Chanson française – L’Armée des Chefs – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 34
Dialogue Maïeutique
Je me demande, dit Lucien l’âne, ce que peut être cette armée des chefs qu’évoque ce titre de chanson. J’avais déjà entendu parler d’une armée espagnole où il y avait plus de généraux que de fantassins. Est-ce quelque chose du genre ?
D’une certaine façon,... (continua)
Principes de l’ancienne morale :
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/4/2022 - 20:33
Imagine
“The War on Ukraine is an unimaginable tragedy... As a human, and as an artist, I felt compelled to respond in the most significant way I could.
So today, for the first time ever, I publicly performed my Dad’s song, IMAGINE.
Why now, after all these years? - I had always said, that the only time I would ever consider singing ‘IMAGINE' would be if it was the ‘End of the World’…
But also because his lyrics reflect our collective desire for peace worldwide. Because within this song, we’re transported to a space, where love and togetherness become our reality, if but for a moment in time…
The song reflects the light at the end of the tunnel, that we are all hoping for...
As a result of the ongoing murderous violence, millions of innocent families, have been forced to leave the comfort of their homes, to seek asylum elsewhere.
I’m calling on world leaders and everyone who believes... (continua)
12/4/2022 - 17:20
Palestina
10 APRILE: DOMENICA DI SANGUE IN PALESTINA
Gianni Sartori
Non ce l'ha fatta Ghada Sabatine a sopravvivere alle numerose ferite da arma da fuoco e alla conseguente perdita di una grande quantità di sangue. Il 10 aprile questa donna di quaranta anni, vedova e madre di sei figli, veniva abbattuta dai soldati israeliani a Husan, nel sud della Cisgiordania occupata.
Inutilmente trasportata dalla Croce-Rossa palestinese all'ospedale di Beit Jala, vicino a Betlemme, qui era poi deceduta.
Stando alla versione ufficiale del Ministero della difesa israeliano, i militari avrebbero aperto il fuoco a causa del suo “atteggiamento sospetto”. Si sarebbe avvicinata troppo ai soldati nonostante alcuni tiri di avvertimento.
Nella stessa giornata un'altra donna palestinese veniva uccisa a Hebron nei pressi della “Tomba dei patriarchi” (Moschea Ibrahimi) dopo che aveva pugnalato un poliziotto israeliano... (continua)
Gianni Sartori 12/4/2022 - 08:29
När så tingen börjar klarna
WHEN THINGS BEGIN TO CLEAR
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 12/4/2022 - 03:35
Gasoline
(8 aprile 2022)
poi nell'album RUSH! pubblicato nel gennaio 2023
I Måneskin tornano con una instant song in inglese che si rivolge direttamente a Putin e all'esercito russo. Come fate a dormire? Il sangue delle vittime che avete provocato non vi tiene svegli la notte? Non un messaggio originalissimo, ma comunque efficace. La canzone fa parte del progetto “Stand Up for Ukraine”.
Here Måneskin talk to Putin/the Russian army, asking them how they can live with the guilt of causing the death of thousands of people in the Russian invasion of Ukraine. Doesn’t the blood of all those people on their hands keep them up at night?
Genius
We’ve been writing a lot of music these past few months, so of course this whole fucking insane situation with Ukraine really affected us. We just felt like we could do something to use our privilege and the people that look up to us to stand for what’s right,... (continua)
poi nell'album RUSH! pubblicato nel gennaio 2023
I Måneskin tornano con una instant song in inglese che si rivolge direttamente a Putin e all'esercito russo. Come fate a dormire? Il sangue delle vittime che avete provocato non vi tiene svegli la notte? Non un messaggio originalissimo, ma comunque efficace. La canzone fa parte del progetto “Stand Up for Ukraine”.
Here Måneskin talk to Putin/the Russian army, asking them how they can live with the guilt of causing the death of thousands of people in the Russian invasion of Ukraine. Doesn’t the blood of all those people on their hands keep them up at night?
Genius
We’ve been writing a lot of music these past few months, so of course this whole fucking insane situation with Ukraine really affected us. We just felt like we could do something to use our privilege and the people that look up to us to stand for what’s right,... (continua)
You're nothing but gasoline
(continua)
(continua)
11/4/2022 - 22:12
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Si los poetas gobernaran el mundo
[2020]
Parole e musica di Daniel Cros, cantautore di Barcellona
Nel suo disco "Las palmeras y el viento" del 2021
La canzone è eseguita con María José Hernández
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Daniel Cros, cantautore di Barcellona
Nel suo disco "Las palmeras y el viento" del 2021
La canzone è eseguita con María José Hernández
Testo trovato su Cancioneros.com
Si los poetas gobernaran el mundo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/4/2022 - 21:24
La Briqueterie
La Briqueterie
Chanson française – La Briqueterie – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 33
Dialogue Maïeutique
Même si elle a pour titre « La Briqueterie », commence Marco Valdo M.I., cette chanson raconte plusieurs histoires, fort différentes, mais qui toutes s’inquiètent de la Zinovie.
Elles s’inquiètent de la Zinovie ?, répond Lucien l’âne. C’est étrange, mais au fait,... (continua)
Chanson française – La Briqueterie – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 33
Dialogue Maïeutique
Même si elle a pour titre « La Briqueterie », commence Marco Valdo M.I., cette chanson raconte plusieurs histoires, fort différentes, mais qui toutes s’inquiètent de la Zinovie.
Elles s’inquiètent de la Zinovie ?, répond Lucien l’âne. C’est étrange, mais au fait,... (continua)
Depuis des siècles, elle fournissait
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/4/2022 - 17:37
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
A sciambere [*]: Hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato pace
di Sergio Rossi, Elbareport, Quotidiano online di informazione dall'Isola d'Elba, 8 aprile 2022.
Di anni ne avevo compiuti appena 20 da qualche settimana e appresi in una mattina di agosto, dalla radio, che i carri armati dell'Unione Sovietica, allora governata proprio da un ucraino (Leonid Breznev), avevano invaso la Cecoslovacchia che Alexander Dubcek e Josif Svoboda (Nomen omen - in lingua ceka svoboda è "libertà") stavano traghettando dal comunismo moscovita - quello in cui il KGB allevava dei mascalzoni di stato come Putin - verso il cosiddetto "socialismo dal volto umano", in sintonia con le idee pluraliste di quello che pochi anni dopo sarebbe stato chiamato l'"eurocomunismo" di Santiago Carrillo, George Marchais e, soprattutto Enrico Berlinguer. Ma già allora, prima del suo definitivo "strappo" con Mosca, il PCI condannò... (continua)
di Sergio Rossi, Elbareport, Quotidiano online di informazione dall'Isola d'Elba, 8 aprile 2022.
Di anni ne avevo compiuti appena 20 da qualche settimana e appresi in una mattina di agosto, dalla radio, che i carri armati dell'Unione Sovietica, allora governata proprio da un ucraino (Leonid Breznev), avevano invaso la Cecoslovacchia che Alexander Dubcek e Josif Svoboda (Nomen omen - in lingua ceka svoboda è "libertà") stavano traghettando dal comunismo moscovita - quello in cui il KGB allevava dei mascalzoni di stato come Putin - verso il cosiddetto "socialismo dal volto umano", in sintonia con le idee pluraliste di quello che pochi anni dopo sarebbe stato chiamato l'"eurocomunismo" di Santiago Carrillo, George Marchais e, soprattutto Enrico Berlinguer. Ma già allora, prima del suo definitivo "strappo" con Mosca, il PCI condannò... (continua)
Riccardo Venturi 9/4/2022 - 23:36
Morte ai poveri
Pierpaolo Capovilla e i cattivi maestri - 2022
Qual è la genesi del pezzo? Quando lo hai scritto?
Era il 2019. C’era un tale, triviale tribuno, appassionato di spiagge e mojito, di rosari e apparizioni mariane, vicepremier e ministro degli interni. Nella speranza di non doverne più ascoltare le grottesche menzogne e blasfeme giaculatorie, la canzone gli è dedicata.
Come mai la scelta di pubblicarla nella Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti?
Potevamo scegliere il 7 aprile, anniversario del famigerato processo Calogero intentato contro i cattivi maestri dell’Autonomia Operaia. Ma chi se lo ricorda più, sarebbe stata una dietrologia. L’idea dell’8 aprile è di Matteo Costa Romagnoli (il fondatore dell’etichetta Garrincha, nda) e l’ho trovata subito azzeccata, perché incontra la mia affezione per il tema dei migranti e per il popolo Romanì, la minoranza etnica più emarginata... (continua)
Qual è la genesi del pezzo? Quando lo hai scritto?
Era il 2019. C’era un tale, triviale tribuno, appassionato di spiagge e mojito, di rosari e apparizioni mariane, vicepremier e ministro degli interni. Nella speranza di non doverne più ascoltare le grottesche menzogne e blasfeme giaculatorie, la canzone gli è dedicata.
Come mai la scelta di pubblicarla nella Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti?
Potevamo scegliere il 7 aprile, anniversario del famigerato processo Calogero intentato contro i cattivi maestri dell’Autonomia Operaia. Ma chi se lo ricorda più, sarebbe stata una dietrologia. L’idea dell’8 aprile è di Matteo Costa Romagnoli (il fondatore dell’etichetta Garrincha, nda) e l’ho trovata subito azzeccata, perché incontra la mia affezione per il tema dei migranti e per il popolo Romanì, la minoranza etnica più emarginata... (continua)
Morte ai poveri! YEAH!
(continua)
(continua)
9/4/2022 - 17:23
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