Wozu sind Kriege da?
Versione ucraina di tom
ДЛЯ ЧЕГО НУЖНЫ ВОЙНЫ?
(continua)
(continua)
inviata da tom 6/3/2022 - 22:43
Maledetto sia Copernico
Bravo Michele!!!
Maledetto sia Copernico!
Tanto, è sempre colpa dei polacchi :-D
Maledetto sia Copernico!
Tanto, è sempre colpa dei polacchi :-D
Krzysiek 6/3/2022 - 21:54
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Riccardo Gullotta. La traduzione è leggermente approssimata.
ADDIO, MI SPIACE, MAMMA ODESSA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/3/2022 - 18:55
Cunfessada
Girando per la rete mi sono imbattuto in Franco Madau, di cui ignoravo l'esistenza. E ho scoperto come sia quasi inesistente in rete e anche sul nostro sito, mentre un gran numero di sue canzoni avrebbero diritto di stare qui dentro
Dq82 6/3/2022 - 18:25
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
SOME OF THESE DAYS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/3/2022 - 15:30
Flowers of Peace
"Will ye go lassie go" ovvero "Wild mountain thyme"
Stanisław Marinczenko - "Wild mountain thyme"
Stanisław Marinczenko - "Wild mountain thyme"
k 6/3/2022 - 11:33
Corrado Guzzanti: Grande Raccordo Anulare
Vieni con me amore,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2022 - 10:29
Canzone di Adriana
Oggi pomeriggio, 5 marzo 2022, le ceneri di Adriana sono state gettate, come desiderava, nel Lago Maggiore. In una giornata di sole, di vento e di freddo in un vecchio borgo di pescatori chiamato La Rotta, nel comune di Dormelletto in provincia di Novara. C'eravamo, i parenti, gli amici, qualche anarchico. Con quel che restava del viaggio terreno di Adriana in un'urna, un mazzo di mimosa, delle pietruzze colorate e una cassa di Erbaluce, il suo vino preferito. Il suo compagno d'una vita, Walter, un'amica e una giovanissima nipote di Adriana si sono staccati da un pontile su una barchetta a remi e sono andati un po' al largo; sembra, fra l'altro, che l'urna proprio non si volesse aprire. Alla fine, però, Adriana se n'è andata in fondo al lago mentre stavamo lì a guardare sulla riva, in silenzio, chi piangendo, chi guardando semplicemente, chi facendo e pensando chissà cosa. Miope come sono,... (continua)
Riccardo Venturi 5/3/2022 - 20:53
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Audio link to the song performed by M. A. Numminen ( & the Neo-Vulgar Jazz Orchestra on their 1970 album Swingin kutsu (The Call of Swing):
NÄINÄ PÄIVINÄ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 5/3/2022 - 19:31
Eppure credo
Ecco la versione definitiva:
"eppure" è suonata da:
Bebo "Best" Baldan - Percussioni
Fabio Bello - Chitarra acustica, armonica, cori
Massimiliano Cadamuro - Canto, basso fretless
Giorgio Cordini - Bouzouki
Douglas D'Este - Batteria
Riccardo Gallucci - Tastiere, cori
Claudio Martinolli - Chitarra elettrica
Giuliano Perin - Pianoforte
Riccardo Scivales - Sintetizzatore
Testo di Luisa Moleri
Musica di Fabio Bello
Arrangiamento: Fonetica
eppure
"eppure" è il brano che chiude l'omonimo cd della rock band veneziana Fonetica. La versione qui proposta è un remix reso disponibile online a dicembre 2015. I...
"eppure" è suonata da:
Bebo "Best" Baldan - Percussioni
Fabio Bello - Chitarra acustica, armonica, cori
Massimiliano Cadamuro - Canto, basso fretless
Giorgio Cordini - Bouzouki
Douglas D'Este - Batteria
Riccardo Gallucci - Tastiere, cori
Claudio Martinolli - Chitarra elettrica
Giuliano Perin - Pianoforte
Riccardo Scivales - Sintetizzatore
Testo di Luisa Moleri
Musica di Fabio Bello
Arrangiamento: Fonetica
Fabio Bello 5/3/2022 - 18:17
Gegen den Krieg
versione dei Fonetica dall'album "Eppure"
La nuova guerra non è così nuova. Sappiamo bene che cos'è una guerra. Nel passato guardi ed impari per un presente vano di memoria
LA NUOVA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Fabio Bello + Dq82 5/3/2022 - 18:13
Le déserteur
CATALANO / CATALAN [6] - Kim Herrero
Translation of "Le déserteur" to Catalan / Traducció de "Le déserteur" al Català
Language of Catalonia.
Translation of "Le déserteur" to Catalan / Traducció de "Le déserteur" al Català
Language of Catalonia.
EL DESERTOR
(continua)
(continua)
inviata da Kim Herrero 5/3/2022 - 16:51
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
SOME OF THESE DAYS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/3/2022 - 12:06
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Recorded September 2, 1927
SOME OF THESE DAYS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/3/2022 - 11:00
There Is Power in a Union
Audio link to the song performed by Laulava Unioni (The Singing Union) on their 2019 album Tie vapauteen (The Way to Freedom):
UNIOSSA ON VOIMAA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 5/3/2022 - 10:55
The Cat Came Back
Michele Mari – Voce e Banjo
Lorenzo Bertolini – Chitarra
Omar Ferlini – Chitarra e dum-badadùm-badadùm-babà
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
EL GAT L’È TURNÀ*
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2022 - 10:37
Bankrobber
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
Me pader lü el rubàa le banche*
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/3/2022 - 10:31
Era il tempo...
Soffiano ancora venti di guerra e non mi pare il caso di aggiornare la mia biografia per questo vecchio (e prezioso) sito.
E' forse il caso di precisare però che la "bio" risale a quindici anni fa. Oggi, nel 2022, ho 36 anni e nella vita non ho fatto il cantantautore, anche se qualcosa si trova ancora su youtube e sul sito www.lattadelbardo.it
Canto ancora canzoni contro la guerra.
E' forse il caso di precisare però che la "bio" risale a quindici anni fa. Oggi, nel 2022, ho 36 anni e nella vita non ho fatto il cantantautore, anche se qualcosa si trova ancora su youtube e sul sito www.lattadelbardo.it
Canto ancora canzoni contro la guerra.
Michele Mari 4/3/2022 - 23:56
E io ero Sandokan
ARLO BIGAZZI & LORENZO BOSCUCCI con CLIO CICOGNI : E io ero Sandokan
4/3/2022 - 12:36
Quand les cons sont braves
"Noi in Germania la guerra ce la sentivamo addosso già da un pezzo, prima ancora che arrivasse. Continuavamo a sperare che la si potesse evitare, ma non osavamo crederci fino in fondo. Già prima del 1939 ci si poteva rendere chiaramente conto del fatto che Hitler col suo programma di piena occupazione lavorativa aveva concluso. Il riarmo era compiuto, innumerevoli imprese con un'infinità di lavoratori avrebbero dovuto chiudere i battenti, si sarebbe tornati alla disoccupazione - se non fosse successo nulla di nuovo. Ma cos'è che doveva succedere di nuovo? La novità che, in situazioni del genere, viene in mente a chi detiene il potere è qualcosa di molto antico, è la guerra, questa madre di tutte le cose, questa insaziabile distruttrice, che va continuamente alimentata - col lavoro, col sangue, con le lacrime. Cos'altro doveva venire in mente a Hitler? Qualcosa di veramente nuovo? A lui qualcosa... (continua)
B.B. 4/3/2022 - 09:41
Мама, я не могу больше пить
Riccardo Venturi, 3-3-2022 22.51
Mamma, non posso più bere
(continua)
(continua)
3/3/2022 - 22:52
La luna di Kiev
Chanson italienne – La Luna di Kiev – Gianni Rodari – 1960
De Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960).
Musique de Mario Fontana pour le Coro Calicantus (Chœur Calicantus)
Dialogue maïeutique
Quand il y a quelques jours, commence Marco Valdo M.I., j’avais parcouru en italien le texte de La Luna di Kiev, j’avais bien perçu qu’il avait un rapport certain avec l’actualité terrestre, dont l’histoire de fureur et de bruit et carrément insensée est faite par un idiot (« A tale told by un idiot, full of song and fury, signifying nothing » – Shakespeare, Macbeth, Acte V, scène V – 26-28), alors qu’il s’agissait d’une chansonnette du début des années soixante du siècle dernier.
Oui, dit Lucien l’âne, c’était, je m’en souviens de ce moment où j’avais entendu ce bip bip bip que serinait le premier satellite en orbite. Il s’appelait Spoutnik, il était russe et soviétique. Il a tétanisé le... (continua)
De Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960).
Musique de Mario Fontana pour le Coro Calicantus (Chœur Calicantus)
Dialogue maïeutique
Quand il y a quelques jours, commence Marco Valdo M.I., j’avais parcouru en italien le texte de La Luna di Kiev, j’avais bien perçu qu’il avait un rapport certain avec l’actualité terrestre, dont l’histoire de fureur et de bruit et carrément insensée est faite par un idiot (« A tale told by un idiot, full of song and fury, signifying nothing » – Shakespeare, Macbeth, Acte V, scène V – 26-28), alors qu’il s’agissait d’une chansonnette du début des années soixante du siècle dernier.
Oui, dit Lucien l’âne, c’était, je m’en souviens de ce moment où j’avais entendu ce bip bip bip que serinait le premier satellite en orbite. Il s’appelait Spoutnik, il était russe et soviétique. Il a tétanisé le... (continua)
LA LUNE DE KYIV
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/3/2022 - 18:25
Das Gesetz
Ricorda molto quel che anni prima Rosa Luxemburg scriveva in «Die rote Fahne» (la bandiera rossa) del 18 novembre 1918, e che, a poche settimane dal suo assassinio, pare quasi un testamento morale:
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma un’altra categoria di tristi abitanti di... (continua)
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma un’altra categoria di tristi abitanti di... (continua)
LA LEGGE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 3/3/2022 - 12:59
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