La generalista
Come si fa a rischiare per davvero
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/3/2022 - 19:32
So Crocc
Meraviglioso artista
Meravigliosi testi che mettono semicwmenti i brividi.
Meravigliosi testi che mettono semicwmenti i brividi.
ANGELA Capacchione angelacapacchione@hotmail.it 18/3/2022 - 19:28
Le déserteur
YIDDISH - ריקאַרדאָ װענטורי
ייִדישע דערהײַנטיקטע און אַנאַרקיסירטע װערסיע פֿון ריקאַרדאָ װענטורי, 18-3-2022
ריקאַרדאָ גולאָטאַן געװידמעט
ריקאַרדאָ גולאָטאַן געװידמעט
דער דעזערטיר [1]
(continua)
(continua)
18/3/2022 - 08:51
Maledetto sia Copernico
Il solo fatto che questa canzone, uploadata 15 anni fa, abbia generato una traduzione in francese e un commento, mi inorgoglisce. Io l'avevo quasi dimenticata.
Michele Mari 17/3/2022 - 22:13
Piovono bombe
“Piovono bombe”, il rumore assordane della guerra nella canzone del cantautore reggino Michelangelo Giordano. Un canto di dolore e di speranza, la guerra vista attraverso gli occhi di chi vive e resiste sotto un cielo di bombe. È un racconto che gela il sangue, che stringe il cuore quello che narra il cantore calabrese Michelangelo Giordano in una canzone pubblicata sui social network proprio in queste ore. Sembrerebbe un romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale, se non fosse che a migliaia di chilometri stiamo assistendo ad un altro reale dramma che ci riporta indietro di oltre settant’anni.
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (continua)
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (continua)
Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù
(continua)
(continua)
inviata da ATMOSFERE POPOLARI 17/3/2022 - 13:19
Italia Divina Commedia
Toccante. E' più penetrante dei sondaggi demoscopici effettuati dalle varie Ipsos, Doxa, Ispo, Demopolis.
Riccardo Gullotta 16/3/2022 - 23:46
Canción sin miedo
Versione catalana/castigliana: Ellas Music Band - Tarragona - 8 marzo 2022
da Tarragona Radio
video
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El 8 de Març, Dia Internacional de la Dona Treballadora, es va cloure a Tarragona amb centenars de persones cantant 'Sense Por'. És la versió tarragonina de l'himne feminista 'Sin Miedo', de Vivir Quintana, que s'ha fet viral a l'Amèrica Llatina i que aquí ha estat interpretat per Ellas Music Band en una iniciativa de la Taula Intercultural de Tarragona
La manifestació organitzada per la Plataforma 8M del Camp es va convertir en la més massiva viscuda a la ciutat des de l'inici de la pandèmia, amb milers de feministes recorrent els carrers de la ciutat, reprenent així la força de les manifestacions i vagues històriques de 2018 i 2019
La manifestació organitzada per la Plataforma 8M del Camp es va convertir en la més massiva viscuda a la ciutat des de l'inici de la pandèmia, amb milers de feministes recorrent els carrers de la ciutat, reprenent així la força de les manifestacions i vagues històriques de 2018 i 2019
SENSE POR
(continua)
(continua)
16/3/2022 - 21:43
Henna
Leggo adesso questa serie di commenti in risposta a chi ha considerato 30 e dico trenta anni di decadentismo di Lucio Dalla. Sicuramente chi ha 60 anni come me , ama ed amerà sempre il Dalla che ha composto capolavori fino al 1983 . Poi , è vero , c’è stata una svolta un po’ più banale rispetto a prima, ma non so che senso avrebbe avuto continuare le melodie e i testi di Anna e Marco o Quale Allegria ..... L’ultimo suo album che ho comperato è stato “ Bugie “ del 1985 poi stop . Mi regalarono “ Cambio” che contiene due capolavori come “ Comunista" e "Le Rondini “. Dovendo paragonarli ad altre sue meraviglie , farei fatica a trovarne di più belli. Della svolta commercialotta DallaMorandi, rimane “Felicità”, che personalmente mi fa venire i brividi e il groppo in gola e a me tanto basta !!!! Dopo ci sono state altre bellissime cose nascoste qua e là , si è vero non tantissime, ma non potrei... (continua)
Carlo Vannoni 16/3/2022 - 13:20
Piccola città
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (continua)
Piccola città, bastardo posto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2022 - 10:04
500
Dimitri, 15-6-2005
Submitted by Konstantin Karasiov, 7-3-2006
Submitted by Konstantin Karasiov, 7-3-2006
500 [1]
(continua)
(continua)
inviata da Konstantin Karasiov 16/3/2022 - 09:31
500
Pevchaya Galka, 13-3-2003
Submitted by Konstantin Karasiov, 7-3-2006
Submitted by Konstantin Karasiov, 7-3-2006
500 [1]
(continua)
(continua)
inviata da Konstantin Karasiov 16/3/2022 - 09:29
Ho saputo di una casa sfitta
Stamani sono andato a riprendere la macchina che avevo parcheggiato un po' lontano da casa ieri sera tornando dal concerto degli Inti Illimani... e mi sono trovato davanti tanta di quella polizia che ho pensato che fossero arrivati i carri armati russi. Invece stavano "solo" sgomberando l'occupazione di Viale Corsica.
Complimenti al Nardella...
Complimenti al Nardella...
Lorenzo 15/3/2022 - 22:02
Sotto il vulcano
Io non capisco la gente che non ci piace l’Emilia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/3/2022 - 20:00
L'Internationale
Versione trilingue (armeno, azero [in caratteri arabi] e georgiano)
come inno ufficiale dell'ex Repubblica Socialista Federativa Transcaucasica
Trilingual (Armenian, Azeri [in Arabic characters] and Georgian)
as the official anthem of the former Transcaucasian SFSR
come inno ufficiale dell'ex Repubblica Socialista Federativa Transcaucasica
Trilingual (Armenian, Azeri [in Arabic characters] and Georgian)
as the official anthem of the former Transcaucasian SFSR
Armeno / Armenian:
(continua)
inviata da Arisztid 15/3/2022 - 16:59
Φώναξε (Διακοπές στο Sarajevo)
A very popular song in Greece, about the Sarajevo war written by Magic De Spell band, lyrics by the drummer of the band Theodoris Vlachakis.
Theodora Moschopoulou 15/3/2022 - 15:40
Le Pays Basque
PAESE BASCO: POLEMICHE E DIVISIONI (ANCHE TRA GLI INDIPENDENTISTI) PER L’ULTIMO ONGI ETORRI
Gianni Sartori
Occuparsi della questione basca senza entrare nel merito di quella dei prigionieri (gli etarras ancora in carcere) non consente di comprendere alcune delle innegabili contraddizioni dell’attuale situazione in Euskal Herria. Diversamente da altre realtà in cui si era adottata una “soluzione politica” del conflitto (Sudafrica, Irlanda…), la deposizione delle armi da parte di ETA non ha comportato la liberazione dei militanti incarcerati. Tutt’altro.
Eppure, se pur timidamente, qualche apertura sembrerebbe all’opera. Al punto che per facilitare il superamento della contrapposizione muro contro muro (ormai forse sterile, inutile…) tra movimento basco e istituzioni, sia regionali che statali, il collettivo dei prigionieri (EPPK), allineandosi alle richieste di Sortu, nel novembre 2021... (continua)
Gianni Sartori
Occuparsi della questione basca senza entrare nel merito di quella dei prigionieri (gli etarras ancora in carcere) non consente di comprendere alcune delle innegabili contraddizioni dell’attuale situazione in Euskal Herria. Diversamente da altre realtà in cui si era adottata una “soluzione politica” del conflitto (Sudafrica, Irlanda…), la deposizione delle armi da parte di ETA non ha comportato la liberazione dei militanti incarcerati. Tutt’altro.
Eppure, se pur timidamente, qualche apertura sembrerebbe all’opera. Al punto che per facilitare il superamento della contrapposizione muro contro muro (ormai forse sterile, inutile…) tra movimento basco e istituzioni, sia regionali che statali, il collettivo dei prigionieri (EPPK), allineandosi alle richieste di Sortu, nel novembre 2021... (continua)
Gianni Sartori 15/3/2022 - 00:23
Chanson pour Yvan Colonna
anonimo
ANCORA PROTESTE IN CORSICA PER IL TENTATO OMICIDIO DI YVAN COLONNA
Gianni Sartori
Anche nell’ultimo fine settimana non sembrava dar segni di esaurimento l’ondata di proteste che sta incendiando (non solo metaforicamente) le principali località dell’Isola di Granito. Un’ampia risposta popolare al tentato omicidio del prigioniero corso Yvan Colonna, al momento ancora in coma, da parte di un altro detenuto, un jihadista. Costui avrebbe agito, stando almeno alle sue farneticazioni, per “punire un blasfemo” in quanto Yvan avrebbe commentato negativamente la figura del profeta Maometto.
Tornando alle proteste, nella mattinata di venerdì 11 marzo una sessantina di indipendentisti tentava di forzare l’entrata della “gendarmerie” di Porto Vecchio. Sempre venerdì una manifestazione di studenti aveva occupato le strade di Bastia. Dopo aver protestato vigorosamente davanti alla “préfecture”, dal corteo... (continua)
Gianni Sartori
Anche nell’ultimo fine settimana non sembrava dar segni di esaurimento l’ondata di proteste che sta incendiando (non solo metaforicamente) le principali località dell’Isola di Granito. Un’ampia risposta popolare al tentato omicidio del prigioniero corso Yvan Colonna, al momento ancora in coma, da parte di un altro detenuto, un jihadista. Costui avrebbe agito, stando almeno alle sue farneticazioni, per “punire un blasfemo” in quanto Yvan avrebbe commentato negativamente la figura del profeta Maometto.
Tornando alle proteste, nella mattinata di venerdì 11 marzo una sessantina di indipendentisti tentava di forzare l’entrata della “gendarmerie” di Porto Vecchio. Sempre venerdì una manifestazione di studenti aveva occupato le strade di Bastia. Dopo aver protestato vigorosamente davanti alla “préfecture”, dal corteo... (continua)
Gianni Sartori 13/3/2022 - 22:23
The Gunner's Dream
A NOTE FROM ROGER REGARDING UKRAINE. BUT FIRST, A NOTE FROM ALINA:
Hello!
My name is Alina Mitrofanova, I am 19 years old, and I live in Ukraine. Today my country is resisting the Russian invasion and the real war started by Russian president and led by Russian army.
I am a huge Pink Floyd and Roger Waters fan, and it was very important for me to hear Roger's opinion on this whole situation. It may not seem as urgent and critical, because this war can be considered as only "our problem", but unfortunately it rapidly becomes a catastrophe for the entire Europe and world.
The war started 11 days ago, and everyday we hear sirens that signalize about bombs thrown by Russian occupants. Russia's aggression destroys MY country, kills hundreds of innocent adults and children in MY country, and I cannot explain how many Ukrainians are forced to leave their homes and run away from this madness.... (continua)
13/3/2022 - 12:21
Where Have all the Flowers Gone
GDZE NE WSZETCZÉ KWIÔTCZI SĄ
(continua)
(continua)
inviata da Mislaus Lasota 12/3/2022 - 15:51
Giai Phong
Come è stato sottolineato già da qualcuno, Giải phóng non è il nome di una città, ma significa "liberare" in vietnamita. Giải phóng miền Nam era l'inno della Repubblica del sud Vietnam e si traduce con "liberare il sud".
Andrea 12/3/2022 - 15:44
Born in Xixax
L'unica riga da tradurre dal tedesco è quella contrassegnata dalla nota, e vuol dire:
«e un giorno siamo liberi, semplicemente liberi»
Francesco Mazzocchi 12/3/2022 - 15:04
Du hast den Farbfilm vergessen
La versione già pubblicata non è sbagliata. È solo questione di sfumature. La mia, come al solito, è più strettamente letterale
HAI DIMENTICATO LA PELLICOLA A COLORI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 12/3/2022 - 15:00
Die Gefangenen
Richiama quel che scriveva Rosa Luxemburg poche settimane prima d'essere assassinata in questo articolo pubblicato su Die Rote Fahne [La bandiera rossa]
Zentralorgan des Spartakusbundes [organo centrale della Lega di Spartaco] del 18 novembre 1918
Un dovere morale
Per le vittime politiche del vecchio dominio reazionario noi non volemmo alcuna «amnistia», alcuna grazia. Pretendemmo il nostro diritto a libertà, lotta e rivoluzione per quelle centinaia di persone leali e coraggiose, che languivano in penitenziari e carceri, perché sotto la dittatura della sciabola della banda di delinquenti imperialista lottavano per libertà del popolo, pace, socialismo. Ora esse sono tutte libere. Noi siamo nuovamente schierati, pronti alla lotta. Non gli arbitri coi loro complici borghesi ed il principe Max in testa ci hanno liberato, la rivoluzione proletaria ha fatto saltare le porte delle nostre casematte.
Ma... (continua)
I PRIGIONIERI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 12/3/2022 - 09:03
Leonard Cohen: The Stranger Song
Il mio video della canzone con testo e traduzione di Riccardo Venturi
Corrado 11/3/2022 - 12:36
Quand les cons sont braves
Russian policemen in Saint Petersburg arrest a participant in a protest against the war in Ukraine.
11/3/2022 - 11:34
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
Bolivia: morto Mario Teran, il soldato che sparò a Ernesto Che Guevara
Bolivia: morto Mario Teran, il soldato che sparò a Ernesto Che Guevara
Aveva 80 anni. "È stato il momento peggiore della mia vita" disse
Riccardo Venturi 11/3/2022 - 11:10
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Riccardo Venturi [ריקאַרדאָ װענטורי], 11-3-2022 10:53
אַדיע, 'ס טוט מיר באַנג, אדעסאַ מאַמאַ
(continua)
(continua)
11/3/2022 - 10:57
De twintigste eeuw
anonimo
Riccardo Venturi, 11-3-2022 08:39
Il ventesimo secolo
(continua)
(continua)
11/3/2022 - 08:39
Make War Not Love
FACEBOOK: MAKE WAR NOT LOVE
Riprendiamo dai ragazzi/e di "Making of Love"
Riprendiamo dai ragazzi/e di "Making of Love"
Troviamo parecchio interessante che se scriviamo "Educazione sessuale" su un post non possiamo sponsorizzarlo perché per Facebook è "Prodotto pornografico dedicato agli adulti" e che se per caso si scappa un capezzolo rischiamo di perdere la nostra community: pagina chiusa e impossibilità di appellarsi.
Però si può tranquillamente fare fundraising per comprare armi, usando la sponsorizzazione e gli algoritmi della piattaforma.
Viviamo in un mondo straordinario. ❤
Però si può tranquillamente fare fundraising per comprare armi, usando la sponsorizzazione e gli algoritmi della piattaforma.
Viviamo in un mondo straordinario. ❤
10/3/2022 - 22:06
Canción para mi América
CANZONE PER LA MIA AMERICA
(continua)
(continua)
inviata da Giuseppe Di Modugno 9/3/2022 - 22:26
War Is Not Healthy
Imagine a professional song writer creating a song in the style of a child's nursery rhyme. That doesn't make the song "amateur" (or imply the songwriter is an amateur).
If a professional artist uses her artistry to evoke the image of children by using mimesis, in this case making child-like stylistic choices, and does so effectively, I think that is a credit to her skills as a visual rhetor.
If a professional artist uses her artistry to evoke the image of children by using mimesis, in this case making child-like stylistic choices, and does so effectively, I think that is a credit to her skills as a visual rhetor.
Steve W 9/3/2022 - 21:10
Bella Ciao
anonimo
"BELLA CIAO" NO!
Khrystyna Soloviy è una giovane cantante ucraina.
Ha appena realizzato una canzone patriottica, adattamento della nostra "Bella ciao".
Solo che...
"Bella ciao" è un inno contro il nazifascismo. E' stata cantata da ragazzi che hanno combattuto e sono morti per sconfiggere il nazismo e il fascismo.
Khrystyna Soloviy invece sale sul palco con stivali che portano la scritta "Bandera Padre Nostro".
Stepan Bandera è un nome che a noi dice poco: è stato un fascista, un criminale di guerra, un terrorista che collaborò con la Germania Nazista e giurò fedeltà a Hitler.
Solidarietà al popolo ucraino
ma cortesemente giù le mani da "Bella ciao".
Simone Massi
9/3/2022 - 21:00
Il siluramento dello Sgarallino
Due o tre cose che so della guerra
di :
UMBERTO MAZZANTINI Nato a Marciana Marina il 17/9/1957. Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quantto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
da: Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'Isola d'Elba
6 marzo 2022
Il mi’ babbo Veleno – che un altr’anno avrebbe avuto cent’anni - la guerra l’ha fatta, è stato a Cassino, nascosto... (continua)
di :
UMBERTO MAZZANTINI Nato a Marciana Marina il 17/9/1957. Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quantto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
da: Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'Isola d'Elba
6 marzo 2022
Il mi’ babbo Veleno – che un altr’anno avrebbe avuto cent’anni - la guerra l’ha fatta, è stato a Cassino, nascosto... (continua)
Riccardo Venturi 9/3/2022 - 18:20
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Marco Sforza
Album: 'Laiv' Al Materia Off