Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
Canzone di Adriana
2 febbraio 2022.
Eccoci qua.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:37
Bottle It Up and Go
(da Wikipedia )
*Note: (Bluebird insert notes by M.K. Aldin)
(Brief & condensed) notes about this song)
Big Bill Broonzy told Tommy not to use the 'n' word.
But he got mad at Bill and said, 'Hell no, I'll never change my song'. Big Bill said he knew Tommy was right, the way he felt about it because he had sang the same words in another song of his
Before Tommy was born but knew better than to do it in the North...
The next night Big Bill took Tommy to a party, Tommy sang his version of 'Bottle It Up And Go.' The song flopped and Big Bill had to put Tommy out the window and they ran 5 miles to one of Big Bill's friend's house.
*Note: (Bluebird insert notes by M.K. Aldin)
(Brief & condensed) notes about this song)
Big Bill Broonzy told Tommy not to use the 'n' word.
But he got mad at Bill and said, 'Hell no, I'll never change my song'. Big Bill said he knew Tommy was right, the way he felt about it because he had sang the same words in another song of his
Before Tommy was born but knew better than to do it in the North...
The next night Big Bill took Tommy to a party, Tommy sang his version of 'Bottle It Up And Go.' The song flopped and Big Bill had to put Tommy out the window and they ran 5 miles to one of Big Bill's friend's house.
Yes, yas
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 2/2/2022 - 22:09
La Senti Zaz
2022
Mi perdo e m'innamoro
‘Viaggio nella Bellezza”
… quando ascoltai
la prima volta
“Eblouie Par La Nuit”
rimasi per diversi minuti
fermo sull’auto incantato
dalla bellezza della voce di Zaz …
… da allora ho pensato
di scrivere una canzone
d’immagini del nostro tempo
e di atti d’umanità e d’amore
che parlasse di lei…
…così è nata “La Senti Zaz”
presente nel mio ultimo album
“Mi Perdo e M’Innamoro”…
… questo clip è Il mio regalo
in anteprima per chi mi vuole bene
e non si perde nell’oblio della notte…
Mi perdo e m'innamoro
‘Viaggio nella Bellezza”
… quando ascoltai
la prima volta
“Eblouie Par La Nuit”
rimasi per diversi minuti
fermo sull’auto incantato
dalla bellezza della voce di Zaz …
… da allora ho pensato
di scrivere una canzone
d’immagini del nostro tempo
e di atti d’umanità e d’amore
che parlasse di lei…
…così è nata “La Senti Zaz”
presente nel mio ultimo album
“Mi Perdo e M’Innamoro”…
… questo clip è Il mio regalo
in anteprima per chi mi vuole bene
e non si perde nell’oblio della notte…
La senti la pioggia che sta scendendo piano
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/2/2022 - 13:57
Praga
Chanson italienne – Praga – Massimo Bubola – 1989
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, nous voilà de retour à Prague.
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, finalement avec tes chansons, on est devenus des enfants d’Herbert Georges Wells, de véritables voyageurs temporels.
Quoi, dit Marco Valdo M.I., mais nous n’avons pas de machine ?
Certes, dit Lucien l’âne, nous n’avons pas de machine, mais nous avons les mots. Nous ne voyageons pas en peau et en poils, mais en chanson. Souviens-toi, à Prague, on y était déjà venus bien sûr quand on parlait d’Ilse Weber, Karel Kryl et d’autres, mais aussi en pèlerins pèlerinants avec Matthias, Matěj, l’Arlequin amoureux dont tu contas les aventures entre Marengo (1800) et Austerlitz (1815), au travers des lettres du Lieutenant : La Lettre de Marengo et La Lettre d’Austerlitz. On y était revenus avec Le Parti que créa pour les élections de Prague... (continua)
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, nous voilà de retour à Prague.
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, finalement avec tes chansons, on est devenus des enfants d’Herbert Georges Wells, de véritables voyageurs temporels.
Quoi, dit Marco Valdo M.I., mais nous n’avons pas de machine ?
Certes, dit Lucien l’âne, nous n’avons pas de machine, mais nous avons les mots. Nous ne voyageons pas en peau et en poils, mais en chanson. Souviens-toi, à Prague, on y était déjà venus bien sûr quand on parlait d’Ilse Weber, Karel Kryl et d’autres, mais aussi en pèlerins pèlerinants avec Matthias, Matěj, l’Arlequin amoureux dont tu contas les aventures entre Marengo (1800) et Austerlitz (1815), au travers des lettres du Lieutenant : La Lettre de Marengo et La Lettre d’Austerlitz. On y était revenus avec Le Parti que créa pour les élections de Prague... (continua)
PRAGUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/2/2022 - 12:01
Любовь во время войны
Bellissima. Sto scoprendo con meraviglia questo autore storico del rock sovietico e ora del rock progressivo. Grande, grande, grande poeta.
Donatella Leoni 1/2/2022 - 23:25
Sunday Bloody Sunday
Bono & The Edge - Sunday Bloody Sunday - January 30 2022
Francamente non mi piace molto questa versione, sembra un po' una cover band che improvvisa... soprattutto The Edge poteva impegnarsi di più nel controcanto. Comunque molto significativo che abbiano voluto riproporla nel cinquantenario del Bloody Sunday.
Francamente non mi piace molto questa versione, sembra un po' una cover band che improvvisa... soprattutto The Edge poteva impegnarsi di più nel controcanto. Comunque molto significativo che abbiano voluto riproporla nel cinquantenario del Bloody Sunday.
Lorenzo 1/2/2022 - 20:23
La ballata del Parelli
[1° febbraio 2022]
Sull'aria del Pinelli
Sull'aria del Pinelli
La Polizia italiana
(continua)
(continua)
1/2/2022 - 19:42
Tuareg
TUAREG E CURDI: DUE NAZIONI SENZA STATO IN BILICO TRA SPERANZE DI AUTODETERMINAZIONE E POSSIBILI STRUMENTALIZZAZIONI
Gianni Sartori
Sinceramente. Scrivendo (vedi: https://ogzero.org/il-deserto-diventa-...) che in fondo i tuareg si potevano considerare come i curdi dell’Africa, intendevo solo cogliere, suggerire un’analogia. Tra due popoli, due Nazioni senza Stato, i cui territori ancestrali (Kurdistan e Azawad) erano stati egualmente frantumati, divisi tra vari Stati. Niente altro. Ovviamente per entrambi si registravano periodiche ribellioni e lotte di liberazione, ma dall’esito piuttosto incerto. Comunque non mi aspettavo che si profilasse una sorta di scenario- fotocopia come quello che si intravede (almeno come possibilità) nei recenti sviluppi. Riassumendo in breve: il progressivo scollamento di alcuni stati del Sahel (tra cui quelli dove vivono e si spostano i Tuareg, il Mali in... (continua)
Gianni Sartori 1/2/2022 - 17:50
Lettera al di là del mare
2022
Testo di Fabio Ilacqua
Canzone in gara alla 72ª edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo
“Lettera al di là del mare” parla di un emigrante napoletano (ma vale per tutti i migranti di tutti i tempi) non poteva non suscitare il suo interesse, legato come è Ranieri al suo popolo, le sue sofferenze, le sue storie. “E’ una canzone molto umana. Mi ha dato la stessa emozione di quando ho ascoltato per la prima volta Perdere l’amore. Qualcosa di irrazionale, difficile da spiegare”. Ranieri l’ha fatta sua, con il suo inconfondibile timbro vocale, autorevole e toccante. Versi che prendono il cuore, trasportando l’ascoltatore su quella nave che viaggia lontano
Testo di Fabio Ilacqua
Canzone in gara alla 72ª edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo
“Lettera al di là del mare” parla di un emigrante napoletano (ma vale per tutti i migranti di tutti i tempi) non poteva non suscitare il suo interesse, legato come è Ranieri al suo popolo, le sue sofferenze, le sue storie. “E’ una canzone molto umana. Mi ha dato la stessa emozione di quando ho ascoltato per la prima volta Perdere l’amore. Qualcosa di irrazionale, difficile da spiegare”. Ranieri l’ha fatta sua, con il suo inconfondibile timbro vocale, autorevole e toccante. Versi che prendono il cuore, trasportando l’ascoltatore su quella nave che viaggia lontano
La notte non finisce mai
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/2/2022 - 15:10
Sorrow
"Let me take you to the herding ground" significa "Lasciati condurre sui terreni da pascolo"
Attenzione: herding, e non hurting
Attenzione: herding, e non hurting
Luca 1/2/2022 - 15:05
Dal Rojava una voce
MENTRE I CURDI MUOIONO PER CONTRASTARE DAESH, L’OCCIDENTE CHE FA?
Gianni Sartori
Mentre il bilancio delle vittime dell’attacco islamista del 20 gennaio alla prigione di Ghwayran diventa sempre più tragico, di ora in ora direi, sarebbe forse il caso che l’Occidente (in senso lato) si mettesse una mano sulla coscienza. Così come tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel contenzioso (eufemismo) che percorre il nord e l’est della Siria e i territori circostanti.
Oltre ai poveri curdi e alla Siria stessa, anche la Turchia, gli USA, la Russia, l’Iran…
E anche in Europa, domandarsi se qualche migliaio di jihadisti di nuovo in circolazione (questo era presumibilmente lo scopo dell’attacco al carcere), oltre a fornire manovalanza a basso costo al governo di Ankara, non avrebbero rappresentato una mina vagante per il vecchio continente.
Esprimendo perlomeno riconoscenza per coloro, i curdi... (continua)
Gianni Sartori 1/2/2022 - 14:51
Alessio Lega: Parigi val bene una mossa
[2004]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza E Amore
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza E Amore
Fuori da 'ste pantofole d'acciaio
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/2/2022 - 12:58
Can You Blame the Colored Man
Now, Booker T, he left Tuskegee, to the White House he went one day
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 31/1/2022 - 22:56
Alessio Lega: I baci
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
I baci son l’ultima barriera
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 31/1/2022 - 19:13
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Litera a sa mamma
2021
Lussu, un'omine, una vita
feat Modena City Ramblers
trascritto all'ascolto (con gravissime lacune sul sardo)
Lussu, un'omine, una vita
feat Modena City Ramblers
trascritto all'ascolto (con gravissime lacune sul sardo)
Cara madre il fascismo è un brutto mostro
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2022 - 17:36
La Gastronomie des Étoiles
La Gastronomie des Étoiles
Chanson française – La Gastronomie des Étoiles – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 20
Dialogue Maïeutique
Pour ce qu’on en apprend dans cette chanson, Lucien l’âne mon ami, la Zinovie est la pionnière porteuse d’une conception particulière de science révolutionnaire, axée sur l’espace intersidéral, une science dont, comme il se doit, les premiers... (continua)
Chanson française – La Gastronomie des Étoiles – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 20
Dialogue Maïeutique
Pour ce qu’on en apprend dans cette chanson, Lucien l’âne mon ami, la Zinovie est la pionnière porteuse d’une conception particulière de science révolutionnaire, axée sur l’espace intersidéral, une science dont, comme il se doit, les premiers... (continua)
En Zinovie, on a un laboratoire
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/1/2022 - 11:45
Il sono del Mistral
MURI TURCO-EUROPEI CONTRO I MIGRANTI O CONTRO I CURDI? ENTRAMBE LE COSE PROBABILMENTE
Gianni Sartori
La denuncia era partita dalla copresidente dell’Associazione Göç-Der di ricerca sulle migrazioni .
Gülşen Kurt sosteneva che “dal 2021 la Turchia sta utilizzando i fondi europei per costruire muri sulla frontiera con l’Iran”.
Muri destinati non solamente a fermare i flussi migratori, ma anche a spezzare i legami tra la popolazione curda del Rojhilat (Kurdistan dell’Est, sotto amministrazione iraniana) da quella del Bakur (Kurdistan del Nord, sotto occupazione turca).
Un medesimo popolo anche qui artificialmente separato dalle frontiere statali. Frontiere che - ricordo - sempre più spesso costituiscono il tragico scenario della morte per assideramento di migranti (in buona parte di origine afgana, numerose le donne) fermati dai soldati turchi e rispediti indietro, nella neve e nel gelo.... (continua)
Gianni Sartori 31/1/2022 - 10:44
Gracias a la vida
AZERO / AZERI / AZERÍ
Həyata təşəkkürlər
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi (per Lucia F.) 31/1/2022 - 09:45
Wasn't Born to Follow
*sì, “flowing” significa appunto fluttuare. Ma in realtà il testo riportato è sbagliato, in quanto il verbo usato è “glowing” (brillare). In tal caso tutto ha un senso, riferito alla luna. E in effetti anche il termine “crest” (vetta) non ha senso. Se si ascolta bene, nella canzone dicono “crescent”, appunto la luna crescente.
Cristian 31/1/2022 - 01:46
Lost in a Lost World
1972
This song symbolizes that attitude many had towards the Vietnam war at the time.
This song symbolizes that attitude many had towards the Vietnam war at the time.
I woke up today, I was crying
(continua)
(continua)
inviata da Rocking Alex 30/1/2022 - 23:45
Five To One
Si tratta comunque di un brano dai toni sovversivi che sembra incitare alla rivolta («They got the guns / But we got the numbers») (in italiano: "Loro hanno le armi, ma noi abbiamo i numeri", nel senso di "siamo di più, siamo più numerosi") e dalla forte connotazione critica verso il movimento hippy, in netta controtendenza con il periodo nel quale venne pubblicato.
A connferma di questa ipotesi, lo stesso Morrison in una intervista, così si espresse: «Il movimento hippie è una reazione di tipo dionisiaco, ma molto naïf e sterile»,[4] per poi aggiungere: «sostanzialmente un fenomeno piccolo borghese».[4] Un atteggiamento particolarmente fuori dal coro in un periodo dove gli ideali di pace e amore andavano per la maggiore anche tra i musicisti.
A connferma di questa ipotesi, lo stesso Morrison in una intervista, così si espresse: «Il movimento hippie è una reazione di tipo dionisiaco, ma molto naïf e sterile»,[4] per poi aggiungere: «sostanzialmente un fenomeno piccolo borghese».[4] Un atteggiamento particolarmente fuori dal coro in un periodo dove gli ideali di pace e amore andavano per la maggiore anche tra i musicisti.
30/1/2022 - 11:38
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Sixty Years On
[1970]
dal secondo album chiamato semplicemente "Elton John"
Ambiguous in meaning, the song is understood to be a Vietnam veteran looking at an elder's life and realizing he can't adjust to a grandfatherly position having been through a war.
dal secondo album chiamato semplicemente "Elton John"
Ambiguous in meaning, the song is understood to be a Vietnam veteran looking at an elder's life and realizing he can't adjust to a grandfatherly position having been through a war.
Who'll walk me down to church when I'm sixty years of age
(continua)
(continua)
inviata da Rocking Alex 30/1/2022 - 01:49
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Young Man
[1973]
The place that the young man finds himself in society at the time of the song's release, and an alert to young men of war's destruction.
Not to be confused with "Fooling Yourself (Angry Young Man)" released by Styx in 1978.
The place that the young man finds himself in society at the time of the song's release, and an alert to young men of war's destruction.
Not to be confused with "Fooling Yourself (Angry Young Man)" released by Styx in 1978.
People say with age there comes experience
(continua)
(continua)
inviata da RockingAlex 30/1/2022 - 01:36
Mi mettu o suli
da Iettavuci (2013), album d'esordio di Francesca Incudine
Testo e musica di Mario Incudine
con il quartetto d'archi "Dammen Quartet" arrangiato da Antonio Putzu
Il testo è corretto ci è stato inviato dalla stessa Francesca Incudine che ringraziamo.
Mario Incudine, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha scritto per te Mi mettu o suli, canzone che affronta la scottante e attuale tematica della violenza domestica sulle donne.
Misurarmi con una tematica come questa non è stato per niente facile, credo che si possa solo compartecipare ad un dolore così forte e tentare di raccontarlo con il giusto rispetto. Il fatto che il brano sia stato scritto da un uomo credo che faccia acquisire al testo maggior valore; è un canto di liberazione che racchiude un messaggio positivo, vuole essere da sprone per coloro che subiscono violenza, sia essa psicologica o fisica e alla fine la protagonista trova il coraggio di mettersi al sole e mostrare le ferite nascoste dietro gli occhiali.
“Iettavuci”, l’album d’esordio di Francesca Incudine
Testo e musica di Mario Incudine
con il quartetto d'archi "Dammen Quartet" arrangiato da Antonio Putzu
Il testo è corretto ci è stato inviato dalla stessa Francesca Incudine che ringraziamo.
Mario Incudine, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha scritto per te Mi mettu o suli, canzone che affronta la scottante e attuale tematica della violenza domestica sulle donne.
Misurarmi con una tematica come questa non è stato per niente facile, credo che si possa solo compartecipare ad un dolore così forte e tentare di raccontarlo con il giusto rispetto. Il fatto che il brano sia stato scritto da un uomo credo che faccia acquisire al testo maggior valore; è un canto di liberazione che racchiude un messaggio positivo, vuole essere da sprone per coloro che subiscono violenza, sia essa psicologica o fisica e alla fine la protagonista trova il coraggio di mettersi al sole e mostrare le ferite nascoste dietro gli occhiali.
“Iettavuci”, l’album d’esordio di Francesca Incudine
Occhiali niuri e sciarpa ‘nta stati
(continua)
(continua)
29/1/2022 - 00:49
L’inaccessible Rêve
L’inaccessible Rêve
Chanson française – L’inaccessible Rêve – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 19
Dialogue Maïeutique
Et voilà, Lucien l’âne mon ami, on continue notre voyage en Zinovie ; on écoute ce qui se dit là-bas, ce que veulent dire les gens. Pour nous, il ne s’agit pas vraiment de réaliser une notice touristique ; il s’agit, comme on aura déjà pu le constater... (continua)
Chanson française – L’inaccessible Rêve – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 19
Dialogue Maïeutique
Et voilà, Lucien l’âne mon ami, on continue notre voyage en Zinovie ; on écoute ce qui se dit là-bas, ce que veulent dire les gens. Pour nous, il ne s’agit pas vraiment de réaliser une notice touristique ; il s’agit, comme on aura déjà pu le constater... (continua)
D’où viennent tous ces gens ?
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/1/2022 - 19:32
Inno dei Prigionieri italiani di Hammerstein
MIO PADRE LORENZI ALLEGRO INTERNATO IN STALAG 2 B AD HAMMERSTEIN MATR. 40050
LORENZI GIANFRANCO
LORENZI GIANFRANCO
28/1/2022 - 14:26
Palestina
SE I CURDI PIANGONO…NON E’ CHE I PALESTINESI SE LA PASSINO MEGLIO
Gianni Sartori
Se i curdi piangono (o almeno ne avrebbero ben donde, anche quando non lo fanno per forza di carattere), di sicuro i palestinesi non ridono.
Due popoli oppressi da decenni (come minimo) che le contraddizioni, le intemperie della geopolitica sembrano aver scaraventato sulle rive opposte (ma non contrapposte; forse complementari?) del grande fiume della Storia.
Talvolta i compromessi con cui si devono adattare, convivere (in sintesi: la collaborazione con gli USA per le YPG del Rojava; gli “aiuti”, non sempre disinteressati, di Teheran e Ankara per i palestinesi di Gaza) sembrano al limite del corto circuito (almeno per chi ancora crede nell’internazionalismo e nell’autodeterminazione dei popoli). Ma non mancano eventi di segno opposto che fanno ben sperare. Quando la reciproca solidarietà di fondo (tra popoli... (continua)
Gianni Sartori 28/1/2022 - 12:27
Inghjustizia
Metodius (L. Trans.)
Injustiça
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/1/2022 - 08:45
Bocche inutili
(2022)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Baracche di legno e filo spinato
(continua)
(continua)
27/1/2022 - 23:39
Percorsi:
Campi di sterminio
Roma città persa
Versione di Traindeville (Ludovica Valori e Paolo Camerini) realizzata nel 2022 a dieci anni dalla composizione del brano.
Videoclip girato nel Museo Storico della Liberazione di Via Tasso con la regia di Valeria Taccone
Videoclip girato nel Museo Storico della Liberazione di Via Tasso con la regia di Valeria Taccone
LV70 27/1/2022 - 23:13
Al confine
(2022)
Testo: Francesca Incudine
Musica: Raffaele Pullara
Raffaele Pullara, voce e synth
Manfredi Tumminello, chitarra e basso elettrico
Salvo Compagno, percussioni
Francesca Incudine, voce
Video Credits:
regia di Raffaele Pullara
Attrice danzatrice, Gloria Riti
con la dolce partecipazione del piccolo Diego Renna
Video girato presso Liberty Dance di Palermo
"Il confine rappresenta un limite, ma anche tutto ciò che sta oltre quel limite; è la soglia sulla quale attendere, la libertà personale dell’altro da non violare, la linea immaginaria e quella reale che spesso ci separa dagli altri, il passo pesante sulla neve di una donna che sfida il gelo per poter far nascere suo figlio, il filo spinato oltre il quale sognare abbracci perduti di uomini e donne che non hanno casa, non hanno terra, non hanno più parole", spiega Raffaele Pullara.
Nel testo la vita e la morte si danno appuntamento... (continua)
Testo: Francesca Incudine
Musica: Raffaele Pullara
Raffaele Pullara, voce e synth
Manfredi Tumminello, chitarra e basso elettrico
Salvo Compagno, percussioni
Francesca Incudine, voce
Video Credits:
regia di Raffaele Pullara
Attrice danzatrice, Gloria Riti
con la dolce partecipazione del piccolo Diego Renna
Video girato presso Liberty Dance di Palermo
"Il confine rappresenta un limite, ma anche tutto ciò che sta oltre quel limite; è la soglia sulla quale attendere, la libertà personale dell’altro da non violare, la linea immaginaria e quella reale che spesso ci separa dagli altri, il passo pesante sulla neve di una donna che sfida il gelo per poter far nascere suo figlio, il filo spinato oltre il quale sognare abbracci perduti di uomini e donne che non hanno casa, non hanno terra, non hanno più parole", spiega Raffaele Pullara.
Nel testo la vita e la morte si danno appuntamento... (continua)
Figlio, figlio al confine
(continua)
(continua)
27/1/2022 - 22:23
Halabja
LIBERTA’ PROVVISORIA PER I QUATTRO CURDI ANCORA IN CARCERE DOPO LA MANIFESTAZIONE DEL 3 DICEMBRE
Gianni Sartori
Il 3 dicembre 2021 decine di militanti di TCS e di TEKO-JIN (movimenti della Gioventù Curda in Europa) manifestavano vigorosamente all’Aia (Paesi Bassi) davanti alla sede dell’OPCW, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.
C’era anche stato un tentativo di occupazione (definito dai media un “assalto”), ma solo dopo la carica della polizia contro i giovani radunati all’esterno. Scopo dell’iniziativa, denunciare all’opinione pubblica quanto stava avvenendo nel Kurdistan posto entro i confini iracheni. Dove l’esercito turco andava impiegando gas tossici contro la resistenza curda. Alcuni manifestanti si erano anche incatenati e alla fine una cinquantina di loro venivano arrestati. Almeno dieci i feriti (sempre tra i manifestanti).
Per quaranta dei fermati l'accusa... (continua)
Gianni Sartori
Il 3 dicembre 2021 decine di militanti di TCS e di TEKO-JIN (movimenti della Gioventù Curda in Europa) manifestavano vigorosamente all’Aia (Paesi Bassi) davanti alla sede dell’OPCW, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.
C’era anche stato un tentativo di occupazione (definito dai media un “assalto”), ma solo dopo la carica della polizia contro i giovani radunati all’esterno. Scopo dell’iniziativa, denunciare all’opinione pubblica quanto stava avvenendo nel Kurdistan posto entro i confini iracheni. Dove l’esercito turco andava impiegando gas tossici contro la resistenza curda. Alcuni manifestanti si erano anche incatenati e alla fine una cinquantina di loro venivano arrestati. Almeno dieci i feriti (sempre tra i manifestanti).
Per quaranta dei fermati l'accusa... (continua)
Gianni Sartori 26/1/2022 - 23:22
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