Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
Versione suonata con chitarra arpa pubblicata da Rocco Rosignoli sul suo canale YouTube.
Basata sulla Child Ballad "The Elfin Knight", "Scarborough Fair /Canticle" non è soltanto una lacerante ballata contro la guerra, ma anche una canzone d'amore impossibile, che ha avuto un ruolo chiave nel film "Il Laureato" di Mike Nichols, 1967.
Basata sulla Child Ballad "The Elfin Knight", "Scarborough Fair /Canticle" non è soltanto una lacerante ballata contro la guerra, ma anche una canzone d'amore impossibile, che ha avuto un ruolo chiave nel film "Il Laureato" di Mike Nichols, 1967.
Don Caramello 18/2/2022 - 16:23
Burattini in divisa con pistola
Incisa come Irah
Continuate a sparare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2022 - 13:20
Cara burbetta
anonimo
Questa è la canzone che cantavano gli AUC (allievi ufficiali di complemento) di artiglieria, “ai miei tempi” (1983/84).
La canzone era molto simile a quelle cantate in tantissimi altri corpi, in tutti adattati alle proprie esperienze; per esempio, in fondo, invece dei nostri “quindici mesi” si può trovare “dodici mesi” o “dieci mesi” (anche se quest’ultima non permette il ritmo giusto), a seconda della durata della propria naja.
Qualcuno cantava con le bestemmie “al naturale”, la nostra versione era un po’ addolcita, la mia versione ancora di più.
Questa canzoni erano riportate solo a voce, e quindi si adattavano alle situazioni, e comunque un po’ cambiavano per tutti, quindi non ha troppo senso cercare quella “originale”, il che mi ha permesso di riportare la mia versione addolcita come se fosse quella vera.
Questo si sente anche dal fatto che nella parte finale manca una parte, che effettivamente... (continua)
La canzone era molto simile a quelle cantate in tantissimi altri corpi, in tutti adattati alle proprie esperienze; per esempio, in fondo, invece dei nostri “quindici mesi” si può trovare “dodici mesi” o “dieci mesi” (anche se quest’ultima non permette il ritmo giusto), a seconda della durata della propria naja.
Qualcuno cantava con le bestemmie “al naturale”, la nostra versione era un po’ addolcita, la mia versione ancora di più.
Questa canzoni erano riportate solo a voce, e quindi si adattavano alle situazioni, e comunque un po’ cambiavano per tutti, quindi non ha troppo senso cercare quella “originale”, il che mi ha permesso di riportare la mia versione addolcita come se fosse quella vera.
Questo si sente anche dal fatto che nella parte finale manca una parte, che effettivamente... (continua)
Caro pistrino
(continua)
(continua)
inviata da Gaspero Domenichini 17/2/2022 - 18:24
Mir ist heut’ so nach Tamerlan
OGGI MI SENTO COME TAMERLANO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 17/2/2022 - 09:25
Jingle Bells (Vietnam)
anonimo
few adjustments to the original
Dashing through the mud, in a Jeep that should be junk
(continua)
(continua)
inviata da Deven-chi 16/2/2022 - 18:26
Cieli rossi sull'Europa
[1983]
Album: Split LP Contrazione / Franti
Album: Split LP Contrazione / Franti
Svegliato nel cuore della notte
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/2/2022 - 17:08
Ho visto anche degli zingari felici
Chissà cosa avrebbe pensato Claudio di questo scambio... Ho conosciuto le sue canzoni che ero ragazzino, e l'ho sempre trovato semplice - e semplicemente, incredibilmente "altro" da tutto il resto. La sua poeticità scarna, diretta, ogni volta un pugno allo stomaco, una lacrima, una carezza. Lui, che voleva certo essere tutto tranne che una icona, filtrava la realtà - una certa realtà, con i suoi occhiali fragili e composti, fatti d'amore, ascolto, passione civile. Manca tanto oggi la sua attenzione all'altro, il suo essere mai banale e sempre diretto, in punta di piedi ma sempre in cammino. D'altronde, vivere costa fatica, o no?
16/2/2022 - 10:07
Die Trommel, oder Das Leibregiment
IL TAMBURO, O IL REGGIMENTO DELLA GUARDIA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 16/2/2022 - 07:53
Я объявляю свой дом [безъядерной зоной!]
Mario Ferrero [2008]
I Declare my House (A Denuclearized Zone)
(continua)
(continua)
15/2/2022 - 18:51
Hevi (Amore curdo)
La deputata parla prima in turco, poi in curdo e infine CANTA in curdo per protestare contro le persone arrestate mentre cantavano canzoni corde in strada (nel 2022)
GS
GS
Gianni Sartori 15/2/2022 - 15:32
Revolutions-Rückblick (1)
SGUARDO INDIETRO ALLA RIVOLUZIONE (1919)
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 15/2/2022 - 10:50
Lebensborn
2003
Stronghold
Il Progetto Lebensborn (Progetto Sorgente di Vita) fu uno dei diversi programmi avviati dal gerarca nazista Heinrich Himmler per realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich sulla razza ariana e portare la popolazione ariana in Germania a 120 milioni di persone entro il 1980.
Aveva come motto:
Il folle progetto fu portato avanti inizialmente in Germania attraverso la propaganda, cercando si arruolare le SS anche in ruolo di padri e garantendo alle ragazze madri di comprovata razza ariana sostegno e cure, poi anche nei paesi occupati anche attraverso la violenza e il rapimento dei bambini.
Nel dopoguerra le donne e i bambini vittime del Lebensborn furono a loro volta discriminati nei paesi invasi dai nazisti in quanto potenziali filonazisti.
Si ascolti a proposito questa bella trasmissione di radio1:
Radio1 - Mangiafuoco sono io - Progetto Lebensborn
Stronghold
Il Progetto Lebensborn (Progetto Sorgente di Vita) fu uno dei diversi programmi avviati dal gerarca nazista Heinrich Himmler per realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich sulla razza ariana e portare la popolazione ariana in Germania a 120 milioni di persone entro il 1980.
Aveva come motto:
«Per noi sia sacra ogni madre di buon sangue»
Il folle progetto fu portato avanti inizialmente in Germania attraverso la propaganda, cercando si arruolare le SS anche in ruolo di padri e garantendo alle ragazze madri di comprovata razza ariana sostegno e cure, poi anche nei paesi occupati anche attraverso la violenza e il rapimento dei bambini.
Nel dopoguerra le donne e i bambini vittime del Lebensborn furono a loro volta discriminati nei paesi invasi dai nazisti in quanto potenziali filonazisti.
Si ascolti a proposito questa bella trasmissione di radio1:
Radio1 - Mangiafuoco sono io - Progetto Lebensborn
His hair was blond
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/2/2022 - 10:06
In Guernica
FUMETTI E GUERRA CIVIL ESPAÑOLA
(TRA SCONFITTE STORICHE, RIPENSAMENTI E MALUMORI)
(Gianni Sartori)
Si dice che in genere le guerre – e quelle “civili” in particolare – si combattono due volte. La prima armi alla mano, l'altra dopo. Scrivendo, riflettendo, polemizzando... e naturalmente anche mistificando o stravolgendo.
Quelle di Spagna (da1 1936 al 1939, ma solo ufficialmente; sappiamo come sia durata molto più a lungo...) non fa certo eccezione.
Da dove comincio? Forse dalla telefonata con cui Claudio Venza mi preannunciava la pubblicazione nella Biblioteca di “Spagna contemporanea” del volume “Segni della memoria – Disegnare la Guerra civile spagnola” (a cura di Felice Gambin; edizioni dell'Orso) suscitando il mio interessamento. Duplice. In quanto ho sempre seguito sia la scena fumettistica – in maniera discontinua, come quasi tutto del resto (nel CV anche una breve collaborazione... (continua)
(TRA SCONFITTE STORICHE, RIPENSAMENTI E MALUMORI)
(Gianni Sartori)
Si dice che in genere le guerre – e quelle “civili” in particolare – si combattono due volte. La prima armi alla mano, l'altra dopo. Scrivendo, riflettendo, polemizzando... e naturalmente anche mistificando o stravolgendo.
Quelle di Spagna (da1 1936 al 1939, ma solo ufficialmente; sappiamo come sia durata molto più a lungo...) non fa certo eccezione.
Da dove comincio? Forse dalla telefonata con cui Claudio Venza mi preannunciava la pubblicazione nella Biblioteca di “Spagna contemporanea” del volume “Segni della memoria – Disegnare la Guerra civile spagnola” (a cura di Felice Gambin; edizioni dell'Orso) suscitando il mio interessamento. Duplice. In quanto ho sempre seguito sia la scena fumettistica – in maniera discontinua, come quasi tutto del resto (nel CV anche una breve collaborazione... (continua)
Gianni Sartori 15/2/2022 - 09:53
Nessuna bandiera
Sperando di far cosa gradita, ho sistemato il testo e ho anche messo on line la canzone.
Alberto Scotti 15/2/2022 - 04:52
Mai più
Sperando di far cosa gradita, ho sistemato il testo e ho anche messo on line la canzone.
Alberto Scotti 15/2/2022 - 04:50
Estimado John
(2022)
2023
Seguimos
En 1971, John Lennon lanzaba Imagine, quizás el álbum más representativo de su carrera solista. En la canción que lleva el mismo nombre habla de un sueño donde, en un mundo sin imaginación, la gente se atreva a soñar. “Es fácil si lo intentas”, “no es difícil de hacer”, “puedes decir que soy un soñador”, repetía a lo largo de las líneas. Hoy, poco más de 50 años después, SKA-P lanza “Estimado John”, su nuevo single para contestarle al mítico músico británico.
SKA-P le habla a Lennon en su nuevo single "Estimado John"
SKA-P le habla a Lennon en su nuevo single "Estimado John"
2023
Seguimos
Fácil es imaginar, Estimado John, cuando hay voluntad, cuando hay corazón
(continua)
(continua)
14/2/2022 - 23:01
Боец молодой
d’après la version italienne – GIOVANE SOLDATO
d’une chanson russe – Боец молодой – Kino / Кино – s.d.
Dialogue maïeutique
Peu importe finalement, Lucien l’âne mon ami, de quelle guerre il est question. Pour les jeunes (et les moins jeunes) qui y sont mêlés, qui sont emmêlés dans la mêlée, les dés du destin roulent toujours pareils à eux-mêmes : incertains, imprévisibles, mais certainement maléfiques.
« Et de ces batailles, perdues par vous,
Des voix maléfiques accourent vers nous. »
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours le cas dans n’importe quel épisode de La Guerre de Cent mille ans, une foutue garce, on envoie des gens au casse-pipe. Comme quoi, la guerre est une terrible foire.
Donc, Lucien l’âne mon ami, pour en revenir à la chanson de Kino, la voix qui parle est celle d’un énigmatique et anonyme sage et elle s’adresse aux jeunes soldats qui s’en vont la fleur au fusil, qui s’en... (continua)
d’une chanson russe – Боец молодой – Kino / Кино – s.d.
Dialogue maïeutique
Peu importe finalement, Lucien l’âne mon ami, de quelle guerre il est question. Pour les jeunes (et les moins jeunes) qui y sont mêlés, qui sont emmêlés dans la mêlée, les dés du destin roulent toujours pareils à eux-mêmes : incertains, imprévisibles, mais certainement maléfiques.
« Et de ces batailles, perdues par vous,
Des voix maléfiques accourent vers nous. »
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours le cas dans n’importe quel épisode de La Guerre de Cent mille ans, une foutue garce, on envoie des gens au casse-pipe. Comme quoi, la guerre est une terrible foire.
Donc, Lucien l’âne mon ami, pour en revenir à la chanson de Kino, la voix qui parle est celle d’un énigmatique et anonyme sage et elle s’adresse aux jeunes soldats qui s’en vont la fleur au fusil, qui s’en... (continua)
JEUNES SOLDATS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/2/2022 - 21:10
Riturnella
anonimo
Ένα απ' τα πιο γνωστά παραδοσιακά τραγούδια της Καλαβρίας (αν και η εθνομουσικολογική καταγραφή του έγινε μόλις τη δεκαετία του ΄70). Riturnella = ritornello στην κοινή ιταλική = ρεφρέν = επωδός στα ελληνικά. Από εσφαλμένη ερμηνεία η ένδειξη "a riturnella", δηλαδή το είδος τραγουδιού της περιοχής, το οποίο τραγουδιέται με τη χρήση του ρεφρέν στη δομή του, θεωρήθηκε ότι η πρόθεση "a" σήμαινε το ιδιωματικό οριστικό άρθρο "a" (η) της περιοχής. Έτσι κατάντησε να έχει τίτλο "riturnella" και οι περισσότεροι νομίζουν ότι είναι η λέξη που σημαίνει χελιδόνι στη διάλεκτο της Καλαβρίας. Βέβαια το σωστό είναι rinnina = rondine στην κοινή ιταλική = χελιδόνι του πρώτου στίχου (αν και σε αντίθετη περίπτωση θα ήταν μια πολύ επιτυχημένη ποιητική μεταφορά η ονομασία του πουλιού ως riturnella, μια και τα χελιδόνια είναι τα πουλιά που ξαναγυρίζουν όλη τους τη ζωή!).
Ριτουρνέλλα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/2/2022 - 15:37
The Capitalist Blues
(2019)
album: The Capitalist Blues
album: The Capitalist Blues
You keep telling me to climb this ladder
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 13/2/2022 - 19:33
Canto del servo pastore
@ Gloria Berloso
Grazie per il video della versione friulana de La Sedon Salvadie (cantata da Lino Straulino), che era stato a suo tempo dato per perso. Ovviamente lo abbiamo inserito nella rispettiva sezione (seguire link).
Grazie per il video della versione friulana de La Sedon Salvadie (cantata da Lino Straulino), che era stato a suo tempo dato per perso. Ovviamente lo abbiamo inserito nella rispettiva sezione (seguire link).
CCG/AWS Staff 13/2/2022 - 18:27
Le Bonheur des Gens
Le Bonheur des Gens
Chanson française – Le Bonheur des Gens – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 23
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Lucien l’âne mon ami, la chanson s’intitule Le Bonheur des Gens.
Le bonheur ?, dit Lucien l’âne. Le bonheur est une drôle de bête.
Ah, dit Marco Valdo M.I., le bonheur est une bête ? N’est-il pas plutôt une chose, un état, un sentiment, une appréhension ?
Il... (continua)
Chanson française – Le Bonheur des Gens – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 23
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Lucien l’âne mon ami, la chanson s’intitule Le Bonheur des Gens.
Le bonheur ?, dit Lucien l’âne. Le bonheur est une drôle de bête.
Ah, dit Marco Valdo M.I., le bonheur est une bête ? N’est-il pas plutôt une chose, un état, un sentiment, une appréhension ?
Il... (continua)
Chez nous en Zinovie, on conçoit le bonheur.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/2/2022 - 17:59
No Knock
(1972)
Il pezzo di Gil Scott-Heron, pubblicato proprio cinquant'anni fa, è assolutamente attuale. Prende di mira John Mitchell, attorney general - in pratica il ministro della giustizia - dell'amministrazione Nixon.
Mitchell aveva introdotto una legge che autorizzava esplicitamente la pratica poliziesca - peraltro già largamente utilizzata - del "no knock", ossia autorizzava la polizia a entrare nelle case private per perquisizioni e arresti senza bussare, senza identificarsi.
E infatti nessuno aveva bussato tre anni prima alla porta di Fred Hampton, ucciso mentre dormiva in una spedizione omicidia organizzata dall'FBI e dalla polizia di Chicago.
Il pezzo di Gil Scott-Heron, pubblicato proprio cinquant'anni fa, è assolutamente attuale. Prende di mira John Mitchell, attorney general - in pratica il ministro della giustizia - dell'amministrazione Nixon.
Mitchell aveva introdotto una legge che autorizzava esplicitamente la pratica poliziesca - peraltro già largamente utilizzata - del "no knock", ossia autorizzava la polizia a entrare nelle case private per perquisizioni e arresti senza bussare, senza identificarsi.
E infatti nessuno aveva bussato tre anni prima alla porta di Fred Hampton, ucciso mentre dormiva in una spedizione omicidia organizzata dall'FBI e dalla polizia di Chicago.
Um, we want to do a poem for one of our unfavorite people, um, who’s now the head of the, uh, Nixon campaign. He was formerly the Attorney General named John Mitchell. Um, Nixon’s campaign seems to be out, you know, getting off on a rather hip foot after his trip to China in the name of peace, uh, while they were killing people right across the street, so to speak, in, uh, North and South Vietnam. But, um, no-knock, the law in particular, was allegedly, um, aheh, legislated for black people rather than, you know, for their destruction. And it means, simply, that authorities and members of the police force no longer have to knock on your door before entering. They can now knock your door down. This is No Knock.
(continua)
(continua)
12/2/2022 - 22:46
Я объявляю свой дом [безъядерной зоной!]
D’après la version italienne de Riccardo Venturi – 2022
d’une Chanson russe – Я объявляю свой дом [безъядерной зоной !] – Ja obŭjavljaju svoj dom [bezŭjadernoj zonoj !] – Kino / Кино – 1985 - Paroles et musique : Viktor Coj [Tsoi]
Album : Это не любовь… [« Ce n’est pas de l’amour… »)
En y réfléchissant (pas mal), cette chanson date de 1985. Elle fait partie de l’album intitulé Это не любовь…, qui signifie : « Ce n’est pas de l’amour… » (tout comme le premier titre de l’album). En 1985, Viktor Coj (Tsoi), fils d’un de ces Coréens déportés par Staline en 1937 (la famille Tsoi était originaire d’un village de l’actuelle Corée du Nord), était déjà une légende du rock soviétique, aussi pauvre qu’il le restera jusqu’à la fin de sa courte vie, 23 ans et récemment marié à Marianne. Un fils lui est né en 1985. Il était si pauvre que sa femme disait qu’elle ne pouvait même pas se payer une robe de... (continua)
d’une Chanson russe – Я объявляю свой дом [безъядерной зоной !] – Ja obŭjavljaju svoj dom [bezŭjadernoj zonoj !] – Kino / Кино – 1985 - Paroles et musique : Viktor Coj [Tsoi]
Album : Это не любовь… [« Ce n’est pas de l’amour… »)
En y réfléchissant (pas mal), cette chanson date de 1985. Elle fait partie de l’album intitulé Это не любовь…, qui signifie : « Ce n’est pas de l’amour… » (tout comme le premier titre de l’album). En 1985, Viktor Coj (Tsoi), fils d’un de ces Coréens déportés par Staline en 1937 (la famille Tsoi était originaire d’un village de l’actuelle Corée du Nord), était déjà une légende du rock soviétique, aussi pauvre qu’il le restera jusqu’à la fin de sa courte vie, 23 ans et récemment marié à Marianne. Un fils lui est né en 1985. Il était si pauvre que sa femme disait qu’elle ne pouvait même pas se payer une robe de... (continua)
MA ZONE DÉNUCLÉAIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/2/2022 - 12:13
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Album: Reset