El tren blindado
anonimo
Una versione della canzone popolare da cui è ripresa la melodia de "El tren blindado" è stata inclusa da Federico García Lorca nella sua Colección de Canciones Populares Antiguas. Nel 1931 il poeta incise per "La Voz de su Amo" cinque dischi con dieci canzoni in totale (una canzone per facciata) tra cui "¡Anda, jaleo!". La canzone era interpretata da una cantante nota come La Argentinita che cantava e suonava le nacchere mentre lo stesso García Lorca la accompagnava al pianoforte. Questa è l'unica canzone in cui è presente anche un accompagnamento orchestrale.
Non esistono registrazioni della voce di Lorca (anche se qualcuno sostiene che sia lo stesso Lorca a fare i cori in una delle altre canzoni, la "Nana de Sevilla") ma possiamo sentirlo suonare il piano in questa e in altre incisioni della serie.
Proprio grazie a questa incisione la canzone divenne estremamente popolare e fu riadattata durante la guerra civile.
Recentemente è stata ripresa da Rozalén nel suo album "Matriz".
ANDA JALEO
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 30/12/2022 - 21:49
L'Internationale
KHMER [CAMBOGIANO] / KHMER [CAMBODIAN]
Khmer version (unfortunately only a small part, consisting in four verses from the 1st stanza)
Versione khmer (purtroppo solo una piccola parte: si tratta di quattro versi della prima strofa)
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Versione khmer (purtroppo solo una piccola parte: si tratta di quattro versi della prima strofa)
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យើងនឹងបំផ្លាញពិភពលោកទាំងមូលនៃអំពើហិង្សា [1]
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 30/12/2022 - 17:47
Amor que m'ets amic
psq (L. Trans.)
Amore, tu che sei l'amico mio (dedicato a Savador Allende) (continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/12/2022 - 17:01
Fuoco a mare
(2017)
Testo di Marco Vichi
Musica di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori
Dall'album "La rubia canta la negra" dove Ginevra reinterpretava canzoni dal repertorio di Mercedes Sosa. Questo era uno dei tre inediti.
Testo di Marco Vichi
Musica di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori
Dall'album "La rubia canta la negra" dove Ginevra reinterpretava canzoni dal repertorio di Mercedes Sosa. Questo era uno dei tre inediti.
Una canzone dedicata ai grandi barconi del mare, all’arrivo delle migliaia di persone che
approdano, quando ci riescono, sulle coste della terra che dovrebbe garantire loro una vita migliore. Questa canzone nasceva sull’onda degli accadimenti e dei miei pensieri di quel periodo ma sappiamo che è un argomento attualissimo, purtroppo.
Voci di donne dal mondo. Ginevra Di Marco: La forza del nostro canto collettivo
approdano, quando ci riescono, sulle coste della terra che dovrebbe garantire loro una vita migliore. Questa canzone nasceva sull’onda degli accadimenti e dei miei pensieri di quel periodo ma sappiamo che è un argomento attualissimo, purtroppo.
Voci di donne dal mondo. Ginevra Di Marco: La forza del nostro canto collettivo
La chiamano donna Ginevra
(continua)
(continua)
30/12/2022 - 14:26
Zimbabwe
ZIMBABWE E LITIO, DA ADESSO IN POI TUTTA UN’ALTRA STORIA
Gianni Sartori
Se ne era già parlato, se pur ancora come progetto, non ancora operativo.Adesso viene anche la conferma ufficiale.
Lo Zimbabwe non intende più esportare il litio allo stato grezzo, ma possibilmente lavorarselo in proprio.
Riepiloghiamo.
L’ex Rhodesia, oggi Zimbabwe, è tra i paesi africani uno di quelli maggiormente dotati di vaste riserve di Lithium (il terzo pare). Nel senso di “litio”, il minerale (simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico 6,94; nessun riferimento ai Nirvana quindi) essenziale per le batterie dei veicoli elettrici.E se questo “oro bianco” (il cui prezzo in soli dieci anni è cresciuto del 1.100%) ha da tempo scatenato le comprensibili brame delle grandi compagnie minerarie, finora in Zimbabwe aveva mobilitato soprattutto schiere di minatori individuali (“artigianali”). Sui quali vanno calando le... (continua)
Gianni Sartori
Se ne era già parlato, se pur ancora come progetto, non ancora operativo.Adesso viene anche la conferma ufficiale.
Lo Zimbabwe non intende più esportare il litio allo stato grezzo, ma possibilmente lavorarselo in proprio.
Riepiloghiamo.
L’ex Rhodesia, oggi Zimbabwe, è tra i paesi africani uno di quelli maggiormente dotati di vaste riserve di Lithium (il terzo pare). Nel senso di “litio”, il minerale (simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico 6,94; nessun riferimento ai Nirvana quindi) essenziale per le batterie dei veicoli elettrici.E se questo “oro bianco” (il cui prezzo in soli dieci anni è cresciuto del 1.100%) ha da tempo scatenato le comprensibili brame delle grandi compagnie minerarie, finora in Zimbabwe aveva mobilitato soprattutto schiere di minatori individuali (“artigianali”). Sui quali vanno calando le... (continua)
Gianni Sartori 30/12/2022 - 14:22
American Teenager
(2022)
dall'album "Preacher’s Daughter"
dall'album "Preacher’s Daughter"
The neighbor's brother came home in a box
But he wanted to go, so maybe it was his fault
Another red heart taken by the American dream
But he wanted to go, so maybe it was his fault
Another red heart taken by the American dream
Grew up under yellow light on the street
(continua)
(continua)
30/12/2022 - 14:15
L'estaca
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 11:23
Ken Saro-Wiwa on kuollut
NIGERIA SEMPRE IN SOFFERENZA
Gianni Sartori
Mentre si hanno ulteriori conferme in merito al programma segreto per l'eliminazione fisica dei figli dei miliziani islamisti di Boko Haram, dalla Nigeria arrivano altre notizie inquietanti.
Nella denuncia dell’agenzia Reuters (che il governo federale definiva falsa e infondata) si parlava di 10 mila aborti forzati e di migliaia di bambini uccisi per “disinfettare la società”.
Invece in questi giorni di festività natalizie (come accade sovente, sia a Natale che a Pasqua) si registrano violenze verso le comunità cristiane da parte dei pastori Fulani (o, secondo altra versione, bande di predoni).
Due episodi risultano particolarmente gravi.
Secondo l’agenzia locale Hum Angle, nella zona di Kara (Stato di Kaduna) per ben tre giorni consecutivi “diversi villaggi cristiani sono stati attaccati da allevatori Fulani armati al grido di Allahu akbar”.
Tragico... (continua)
Gianni Sartori
Mentre si hanno ulteriori conferme in merito al programma segreto per l'eliminazione fisica dei figli dei miliziani islamisti di Boko Haram, dalla Nigeria arrivano altre notizie inquietanti.
Nella denuncia dell’agenzia Reuters (che il governo federale definiva falsa e infondata) si parlava di 10 mila aborti forzati e di migliaia di bambini uccisi per “disinfettare la società”.
Invece in questi giorni di festività natalizie (come accade sovente, sia a Natale che a Pasqua) si registrano violenze verso le comunità cristiane da parte dei pastori Fulani (o, secondo altra versione, bande di predoni).
Due episodi risultano particolarmente gravi.
Secondo l’agenzia locale Hum Angle, nella zona di Kara (Stato di Kaduna) per ben tre giorni consecutivi “diversi villaggi cristiani sono stati attaccati da allevatori Fulani armati al grido di Allahu akbar”.
Tragico... (continua)
Gianni Sartori 30/12/2022 - 10:47
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Roberto Vecchioni: Figlia
Fra i cantautori e i loro figli aggiungerei anche Finardi con "le ragazze di Osaka": esplora con delicatezza la scoperta della bellezza nella disabilità di una figlia che, pur nel dolore, solo un genitore sa vivere
Marco 29/12/2022 - 08:07
Il testamento del capitano
anonimo
Per il 25 Aprile 2021 Francesco Camattini rivisita un noto brano della tradizione popolare: “Il testamento del capitano”. - accompagnato da Alessandro Sgobbio al pianoforte.
La canzone fa parte del lavoro discografico del cantautore parmigiano “A costo di non tornare” (2021) che mette in “scena” una sorta di libro laico delle beatitudini e trae la propria ispirazione da temi di forte attualità.
In questa toccante rielaborazione in chiave elettronica del noto brano - inciso nel nostro immaginario collettivo - Camattini mette in scena e fa trasparire uno struggente inno alla pace, attraverso la voce di un alpino che detta le sue ultime volontà ai suoi compagni di lotta. Una canzone tradizionalmente legata al primo conflitto mondiale diventa così – quasi capovolgendo il suo senso - una “beatitudine laica” e un’invocazione di pace.
La canzone fa parte del lavoro discografico del cantautore parmigiano “A costo di non tornare” (2021) che mette in “scena” una sorta di libro laico delle beatitudini e trae la propria ispirazione da temi di forte attualità.
In questa toccante rielaborazione in chiave elettronica del noto brano - inciso nel nostro immaginario collettivo - Camattini mette in scena e fa trasparire uno struggente inno alla pace, attraverso la voce di un alpino che detta le sue ultime volontà ai suoi compagni di lotta. Una canzone tradizionalmente legata al primo conflitto mondiale diventa così – quasi capovolgendo il suo senso - una “beatitudine laica” e un’invocazione di pace.
Noemi 28/12/2022 - 20:32
Tornerà la pace
Francesco Camattini scrive a proposito di questa sua canzone: "Questa è una canzone sofferta. Dove ci sono vittime civili, tutti abbiamo torto. La canzone è dedicata ad una piccola vittima, un bimbo, del conflitto che in questo momento attraversa l'Ucraina. Spero nella Pace, spero che ritorni tra di noi, prima di tutto che cambi il cuore di ciascuno". Questo brano è stato registrato live al teatro di Ragazzola (PR), con Roberta Baldizzone al piano, Nicole Brandini al basso, Benedetta Rositano e Francesco Paganuzzi alla batteria/percussioni.
Tornerà la pace
(continua)
(continua)
inviata da Noemi 28/12/2022 - 19:34
Percorsi:
Guerre in Ucraina
When You're in Prison
Splinter (2003)
A song giving advice on escaping prison rape.
The censored version of Splinter contains an instrumental version of the song, with a clarinet taking place of the vocals.
The song is played an an old 20th century LP. The quality and background noise is the same of that as an LP from the 50’s.
Dexter also sounds very different than normal, as this isn’t even a rock song, but an old 50’s ballad, in which Dexter sings with a soft voice.
The censored version of Splinter contains an instrumental version of the song, with a clarinet taking place of the vocals.
The song is played an an old 20th century LP. The quality and background noise is the same of that as an LP from the 50’s.
Dexter also sounds very different than normal, as this isn’t even a rock song, but an old 50’s ballad, in which Dexter sings with a soft voice.
When you're in prison, don't turn the other way
(continua)
(continua)
27/12/2022 - 20:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders
d’après la traduction italienne — Ballata del Consigliere Nazionale Hugo Sanders — Riccardo Venturi — 2022
d’une chanson suisse en bernois (Bärnüüdsch) — Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders — Mani Matter — 1972
Paroles et musique : Mani Matter
Album : I han a Zündhölzli azündt [1972]
Nous ne saurons jamais ce que, il y a une cinquantaine d’années, le candidat au parlement fédéral Hugo Sanders — créé par Mani Matter laissant ses auditeurs libres de décider si toute référence à des personnes existantes était ou non purement fortuite — a voulu dire dans son discours révolutionnaire pour lequel il a été élu Nationalrat (« Conseiller national », une position correspondant plus ou moins à celle de sénateur dans d’autres pays) avec beaucoup de comités et de slogans. Aurait-il voulu abolir le fameux secret bancaire suisse ? Aurait-il voulu donner des droits civils et politiques aux travailleurs... (continua)
d’une chanson suisse en bernois (Bärnüüdsch) — Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders — Mani Matter — 1972
Paroles et musique : Mani Matter
Album : I han a Zündhölzli azündt [1972]
Nous ne saurons jamais ce que, il y a une cinquantaine d’années, le candidat au parlement fédéral Hugo Sanders — créé par Mani Matter laissant ses auditeurs libres de décider si toute référence à des personnes existantes était ou non purement fortuite — a voulu dire dans son discours révolutionnaire pour lequel il a été élu Nationalrat (« Conseiller national », une position correspondant plus ou moins à celle de sénateur dans d’autres pays) avec beaucoup de comités et de slogans. Aurait-il voulu abolir le fameux secret bancaire suisse ? Aurait-il voulu donner des droits civils et politiques aux travailleurs... (continua)
BALLADE DU CONSEILLER NATIONAL HUGO SANDERS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/12/2022 - 19:34
Night Witches
Il 588 reggimento bombardieri notturni dell'Armata Rossa era un reggimento di sole donne male equipaggiate.
Divennero , grazie ad i loro attacchi a motore spento , il terrore dell'armata nazista che invase l'URSS tanto da meritate il soprannome di Streghe della Notte.
Il video che vi mando è un video che oltre fare sentire la canzone mostra anche la storia delle Streghe
Divennero , grazie ad i loro attacchi a motore spento , il terrore dell'armata nazista che invase l'URSS tanto da meritate il soprannome di Streghe della Notte.
Il video che vi mando è un video che oltre fare sentire la canzone mostra anche la storia delle Streghe
From the depths of Hell in silence
(continua)
(continua)
inviata da Lucone 27/12/2022 - 16:33
House on a Hill
(2014)
Album: Going to Hell
Album: Going to Hell
Songwriters Taylor Momsen and Ben Phillips wrote “House on a Hill” after hearing a lecture on the Vietnam War.
We are being taught to act and think in a certain way. Even though we think we are autonomous and we believe we know what is going on, we are being controlled by the government and societal norms. This leads to injustice: the poor get poorer, there’s racism, and people accept a lack of human rights.
Genius
We are being taught to act and think in a certain way. Even though we think we are autonomous and we believe we know what is going on, we are being controlled by the government and societal norms. This leads to injustice: the poor get poorer, there’s racism, and people accept a lack of human rights.
Genius
“The world felt like it was in a chaotic place, and House On A Hill came from living in New York and feeding off the vibe and the energy of the people. There was a feeling of a great imbalance of power – you could almost sense that a revolt of some sort was going to happen. It felt like there was a weight on the world. The song is based on how people deal with inequality – and where that takes us in our lives.”
Taylor Momsen: My life in 10 songs
Taylor Momsen: My life in 10 songs
Somewhere in the end of all this hate
(continua)
(continua)
26/12/2022 - 00:47
Witches Burn
(2021)
Album: Death By Rock And Roll
Witches Burn is a song from the perspective of a lady who would be regarded as a witch in the olden days. She’s unafraid, she speaks her mind, and the one time she does obey a man, she ends up killing him. She burns because of these acts, referencing the Salem Witch Trials.
Genius
"Witches Burn" è una canzone dalla prospettiva di una donna che nei tempi antichi sarebbe considerata una strega. Lei non ha paura, parla liberamente, e l'unica volta che obbedisce a un uomo, finisce per ucciderlo. Viene bruciata a causa di questi atti, in riferimento ai Processi alle Streghe di Salem.
Album: Death By Rock And Roll
Witches Burn is a song from the perspective of a lady who would be regarded as a witch in the olden days. She’s unafraid, she speaks her mind, and the one time she does obey a man, she ends up killing him. She burns because of these acts, referencing the Salem Witch Trials.
Genius
"Witches Burn" è una canzone dalla prospettiva di una donna che nei tempi antichi sarebbe considerata una strega. Lei non ha paura, parla liberamente, e l'unica volta che obbedisce a un uomo, finisce per ucciderlo. Viene bruciata a causa di questi atti, in riferimento ai Processi alle Streghe di Salem.
Welcome back to the days of old
(continua)
(continua)
26/12/2022 - 00:13
Percorsi:
Streghe
Мама, не смотри телевизор
Chanson russe — Мама, не смотри телевизор — Pussy Riot / Пусси Райот — 2022
Dans la nouvelle vidéo des Pussy Riot, un an de guerre en Ukraine : « Poutine criminel » et une fin irrévérencieuse.
Tiré de Nel nuovo video delle Pussy Riot un anno di guerra in Ucraina : 'Putin criminale'. Il finale irriverente (La Repubblica — 24 décembre 2022)
Le groupe punk russe Pussy Riot a publié une nouvelle chanson contre la guerre en Ukraine, décrivant le chef du Kremlin, Vladimir Poutine, comme « un monstre cannibale », « un criminel de guerre » et demandant qu’il soit jugé pour les horreurs commises. Elle s’intitule « Maman ne regarde pas la télé ! ». Elle fait référence aux paroles d’un conscrit russe qui, capturé par les Ukrainiens, a exhorté sa mère à ne pas croire la propagande de la télévision moscovite. « Maman, il n’y a pas de nazis ici. Ne regarde pas la télé !", a dit le garçon. La vidéo s’ouvre... (continua)
Dans la nouvelle vidéo des Pussy Riot, un an de guerre en Ukraine : « Poutine criminel » et une fin irrévérencieuse.
Tiré de Nel nuovo video delle Pussy Riot un anno di guerra in Ucraina : 'Putin criminale'. Il finale irriverente (La Repubblica — 24 décembre 2022)
Le groupe punk russe Pussy Riot a publié une nouvelle chanson contre la guerre en Ukraine, décrivant le chef du Kremlin, Vladimir Poutine, comme « un monstre cannibale », « un criminel de guerre » et demandant qu’il soit jugé pour les horreurs commises. Elle s’intitule « Maman ne regarde pas la télé ! ». Elle fait référence aux paroles d’un conscrit russe qui, capturé par les Ukrainiens, a exhorté sa mère à ne pas croire la propagande de la télévision moscovite. « Maman, il n’y a pas de nazis ici. Ne regarde pas la télé !", a dit le garçon. La vidéo s’ouvre... (continua)
MAMAN, NE REGARDE PAS LA TÉLÉ !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/12/2022 - 18:27
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