Fantasia
da Berlino, Parigi, Londra (1982)
Una canzone che racconta gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, in un album che si apre con una versione elettronica di Lili Marleen
La sinuosa elettronica di "Fantasia", incipit programmatico dell’album griffato da uno stupendo solo centrale di tastiere, rievoca atmosfere da Seconda Guerra Mondiale: si parla di cospirazioni, soldati in attesa di non si sa che cosa, e nel sottofondo udiamo sirene che spazzano via spensieratezze e superficialità del passato. Ricorda il chitarrista Carlo Marrale: "Eravamo arrabbiati, decisi, quasi punk negli approcci: la nostra casa discografica si era spaventata dall’audacia del nostro nuovo materiale, e difatti fummo costretti ad autogestirlo…".
Berlino, Parigi, Londra è il disco che sdogana i Matia Bazar dalla "palude leggera", fino allora frequentata con esiti alterni, verso nuovi, imprevedibili orizzonti.
Anche... (continua)
Una canzone che racconta gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, in un album che si apre con una versione elettronica di Lili Marleen
La sinuosa elettronica di "Fantasia", incipit programmatico dell’album griffato da uno stupendo solo centrale di tastiere, rievoca atmosfere da Seconda Guerra Mondiale: si parla di cospirazioni, soldati in attesa di non si sa che cosa, e nel sottofondo udiamo sirene che spazzano via spensieratezze e superficialità del passato. Ricorda il chitarrista Carlo Marrale: "Eravamo arrabbiati, decisi, quasi punk negli approcci: la nostra casa discografica si era spaventata dall’audacia del nostro nuovo materiale, e difatti fummo costretti ad autogestirlo…".
Berlino, Parigi, Londra è il disco che sdogana i Matia Bazar dalla "palude leggera", fino allora frequentata con esiti alterni, verso nuovi, imprevedibili orizzonti.
Anche... (continua)
Una stanza, una casa, una città
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 21:57
I bambini di poi
(1983)
Parole di Giancarlo Golzi
Musica di Carlo Marrale & Mauro Sabbione
Album: "Tango"
Anche se il testo è piuttosto criptico, così come in altri brani del disco, la canzone contiene diversi riferimenti al periodo della Guerra Fredda e ai precedenti conflitti mondiali, essendo quindi interpretabile come una denuncia della guerra in tutte le sue forme.
Tesi poi confermata anni dopo da uno dei membri della formazione di quel periodo, il tastierista Mauro Sabbione, che ha rivelato come il brano non solo fosse stato composto durante le sessioni di Parigi, Berlino, Londra – album pubblicato solo l'anno precedente dal gruppo – , ma anche come in origine contenesse riferimenti ancora più espliciti al tema della guerra nucleare.
Infatti, il brano inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi “Euroshima” – una sincrasi fra “Europa” e Hiroshima – e avere un testo leggermente diverso, ma contrasti... (continua)
Parole di Giancarlo Golzi
Musica di Carlo Marrale & Mauro Sabbione
Album: "Tango"
Anche se il testo è piuttosto criptico, così come in altri brani del disco, la canzone contiene diversi riferimenti al periodo della Guerra Fredda e ai precedenti conflitti mondiali, essendo quindi interpretabile come una denuncia della guerra in tutte le sue forme.
Tesi poi confermata anni dopo da uno dei membri della formazione di quel periodo, il tastierista Mauro Sabbione, che ha rivelato come il brano non solo fosse stato composto durante le sessioni di Parigi, Berlino, Londra – album pubblicato solo l'anno precedente dal gruppo – , ma anche come in origine contenesse riferimenti ancora più espliciti al tema della guerra nucleare.
Infatti, il brano inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi “Euroshima” – una sincrasi fra “Europa” e Hiroshima – e avere un testo leggermente diverso, ma contrasti... (continua)
Vedi un po' tu come sono gli eroi
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 21:49
Cantares
Grazie di tutto al maestro Serrat che stasera si esibirà nel suo ultimo concerto di una lunga carriera. Possiamo dire che sicuramente dejó en la memoria de los hombres (y de las mujeres) sus canciones.
Serrat se despide esta noche en Barcelona
Joan Manuel Serrat celebra esta noche en su Barcelona natal su gran fiesta de despedida: el último concierto de una gira que le ha llevado durante los últimos ocho meses por el mundo antes de bajarse para siempre de los escenarios. - Cancioneros.com, canción de autor, letras, discos y noticias de trovadores y cantautores.
Lorenzo Masetti 23/12/2022 - 11:40
Time to Kill
2010
Tim Robbins and the Rogues Gallery Band
Tim Robbins and the Rogues Gallery Band
It’s a dark, propulsive Jack White-meets-Arcade Fire blues piece — told as a first-person narrative by a soldier trying to readjust to civilian life after experiencing war. It’s an unsettling and timeless antiwar song that rocks.
New York Post
New York Post
Rolled into Grand Junction done with the war
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 11:22
The Pogues & Kirsty MacColl: Fairytale of New York
Fantastici Glen Hansard & Imelda May che ripropongono la versione di quest'anno del classico dei Pogues.
23/12/2022 - 11:08
Geronimo
Chanson italienne — Geronimo — U.N.O. [Unidentified Noisy Object] — 2007
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, connais-tu le pays où les Indiens vécurent ? Te souvient-il de Géronimo, ainsi dénommé du nom de Saint Jérôme par les militaires hispanisants du Mexique ? Je l’espère en tout cas, même si je n’imagine pas un instant (quoique…) que tu l’aies véhiculé sur ton dos dans les montagnes attiques. Comment aurait-il traversé l’Atlantique ?
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais Géronimo, même s’il vivait dans la lointaine Amérique. Enfin, je le connais de réputation ; je ne l’ai jamais personnellement rencontré. Alors, ce que j’en sais, je le sais par des échos qui ont rebondi sur l’océan.
Je pense aussi, Lucien l’âne mon ami, que tu n’ignores rien de la fête d’Halloween qui est la fête des morts, celle des enfants (petits et grands) masqués et celle des bonbons ; elle nous est... (continua)
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, connais-tu le pays où les Indiens vécurent ? Te souvient-il de Géronimo, ainsi dénommé du nom de Saint Jérôme par les militaires hispanisants du Mexique ? Je l’espère en tout cas, même si je n’imagine pas un instant (quoique…) que tu l’aies véhiculé sur ton dos dans les montagnes attiques. Comment aurait-il traversé l’Atlantique ?
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais Géronimo, même s’il vivait dans la lointaine Amérique. Enfin, je le connais de réputation ; je ne l’ai jamais personnellement rencontré. Alors, ce que j’en sais, je le sais par des échos qui ont rebondi sur l’océan.
Je pense aussi, Lucien l’âne mon ami, que tu n’ignores rien de la fête d’Halloween qui est la fête des morts, celle des enfants (petits et grands) masqués et celle des bonbons ; elle nous est... (continua)
GÉRONIMO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/12/2022 - 11:55
Per i morti di Reggio Emilia
Versione live dei Tupamaros
LIVE! Musica Resistente Tour 1999
Seduti (live acustico al Calamita) (2000)
LIVE! Musica Resistente Tour 1999
Seduti (live acustico al Calamita) (2000)
Dq82 22/12/2022 - 09:26
Spirit Horse of the Cherokee
This is an explicitly pro-war song, by the band Manowar, off the album "The Triumph of Steel." Manowar' tag line is "Other bands play, Manowar kills."
22/12/2022 - 06:52
Himno de los guerrilleros de la Operación Reconquista de España
anonimo
INNO DEI GUERRIGLIERI DELL'OPERAZIONE RICONQUISTA DI SPAGNA
(continua)
(continua)
21/12/2022 - 23:44
Hymn to Freedom
Lyrics of "Hymn to Freedom" by Harriette Hamilton
Video consigliato :
"Hymn to Freedom" by Oscar Peterson, lyrics by Harriette Hamilton
Caricato Art of Time - 2013 - . This performance features pianist Corey Butler and vocalist Jackie Richardson.
Video consigliato :
"Hymn to Freedom" by Oscar Peterson, lyrics by Harriette Hamilton
Caricato Art of Time - 2013 - . This performance features pianist Corey Butler and vocalist Jackie Richardson.
HYMN TO FREEDOM
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 21/12/2022 - 22:20
Pronti a servire (e ancora Scouting for Boys)
Nel 1986 si teneva l'incontro nazionale dei giovani scout e scolte dell'Agesci, in Abruzzo.
Questo canto intese rappresentare un modo di essere di contro a quel che nel mondo accadeva. La diffusione avvenne spontaneamente e ancora oggi è un canto conosciuto e utilizzato laddove occorra anche manifestare il proprio essere contro "gli stupidi e armati razzi".
1. il verso "di certe nubi si muore, di acque inquinate" fa riferimento al disastro di Černobyl'. Nella primavera di quell'anno sulle regioni mediterranee arrivò la "nube" radioattiva. Quello di "certe nubi" era un tentativo onomatopeico di riferirsi a quello!
2. il verso finale "pronti a servire è ancora: "Scouting for boys", oltre che una citazione di sbieco a Welcome to the machine, fa riferimento diretto al titolo dell'opera del fondatore dello scautismo, il quale da un'"esperienza militare" (guerra di doppia occupazione: inglesi... (continua)
Questo canto intese rappresentare un modo di essere di contro a quel che nel mondo accadeva. La diffusione avvenne spontaneamente e ancora oggi è un canto conosciuto e utilizzato laddove occorra anche manifestare il proprio essere contro "gli stupidi e armati razzi".
1. il verso "di certe nubi si muore, di acque inquinate" fa riferimento al disastro di Černobyl'. Nella primavera di quell'anno sulle regioni mediterranee arrivò la "nube" radioattiva. Quello di "certe nubi" era un tentativo onomatopeico di riferirsi a quello!
2. il verso finale "pronti a servire è ancora: "Scouting for boys", oltre che una citazione di sbieco a Welcome to the machine, fa riferimento diretto al titolo dell'opera del fondatore dello scautismo, il quale da un'"esperienza militare" (guerra di doppia occupazione: inglesi... (continua)
Giorgio Prada 20/12/2022 - 14:45
Ghost Town
It is with great sadness that we announce the passing, following a brief illness, of Terry, our beautiful friend, brother and one of the most brilliant singers, songwriters and lyricists this country has ever produced.
Terry was a wonderful husband and father and one of the kindest, funniest, and most genuine of souls. His music and his performances encapsulated the very essence of life… the joy, the pain, the humour, the fight for justice, but mostly the love.
He will be deeply missed by all who knew and loved him and leaves behind the gift of his remarkable music and profound humanity.
Terry often left the stage at the end of The Specials’ life-affirming shows with three words… “Love Love Love”
We would ask that everyone respect the family’s privacy at this very sad time.
The Specials
Terry was a wonderful husband and father and one of the kindest, funniest, and most genuine of souls. His music and his performances encapsulated the very essence of life… the joy, the pain, the humour, the fight for justice, but mostly the love.
He will be deeply missed by all who knew and loved him and leaves behind the gift of his remarkable music and profound humanity.
Terry often left the stage at the end of The Specials’ life-affirming shows with three words… “Love Love Love”
We would ask that everyone respect the family’s privacy at this very sad time.
The Specials
20/12/2022 - 14:38
Don't Drink the Water
(1988)
Before These Crowded Streets
Before These Crowded Streets
“Don’t Drink the Water” strongly divulges the story of Europeans who discover the Americas and decide to forcibly root the natives out to gain ownership without an ounce of respect.
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
Come out come out
(continua)
(continua)
19/12/2022 - 23:15
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Re Marcone
2014
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
Se non dormi Re Marcone (continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:24
Giordano Bruno
2014
U.N.O. e trino
U.N.O. e trino
Campo de’ Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:04
Percorsi:
Giordano Bruno
Il coraggio nei piedi
2014
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Come Giuseppe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 09:18
Sangue Trentino
Ciao. Bravissimi. Sono tutti pezzi bellissimi della Grande Guerra? Mi posso unire durante le feste che ho la casa a Temù? Ciao
Luca Magni Coro IL RIFUGIO 19/12/2022 - 08:57
Guns to a Playground Fight
(2022)
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
Daily Dose of Protest: Guns to a Playground Fight – Gabrielle Zwi
From the artist’s website Today marks the 10-year anniversary of the Sandy Hook school shooting where 26 were killed. Instead of being an isolated event, sadly there have been several school …
I've never lived a single day
(continua)
(continua)
18/12/2022 - 18:03
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Alessio Lega: Altrove
Altrove
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
Tutti i miei amici sono andati altrove
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/12/2022 - 10:27
Church of the Motherfuckers
(2017)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Coyote...
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 17/12/2022 - 23:55
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Bella Ciao
anonimo
1i. "La me nòna l'è vecchierèlla" - Alle radici di "Bella ciao"
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (continua)
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (continua)
LA ME NÒNA L'È VECCHIERÈLLA
(continua)
(continua)
inviata da CCG Staff 17/12/2022 - 23:01
Christian Missile Crisis
(2022)
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Hard as the back of God's head
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 19:18
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
No to NATO
2022
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
Hear the warmongers speak, “NATO must expand to the East”,
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:32
Killer Drones
2022
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
Ye in the sky, the drone airplanes
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:19
Percorsi:
Droni di merda
12 anni
Chanson italienne — 12 anni — Lorenzo Semprini — 2022
Paroles : Lorenzo Semprini
Musique : Lorenzo Semprini/Gianluca Morelli
Douze ans est la vision d’un jeune garçon qui se retrouve soudainement au milieu d’une guerre.
Ses préoccupations peuvent sembler légères, mais la fin ramène ensuite à la dure réalité.
La guerre est “définie” de manière directe dans les paroles de la chanson :
Lorenzo Semprini
Paroles : Lorenzo Semprini
Musique : Lorenzo Semprini/Gianluca Morelli
Douze ans est la vision d’un jeune garçon qui se retrouve soudainement au milieu d’une guerre.
Ses préoccupations peuvent sembler légères, mais la fin ramène ensuite à la dure réalité.
La guerre est “définie” de manière directe dans les paroles de la chanson :
« … c’est juste une autre guerre.
C’est de la merde et rien de plus. »
C’est de la merde et rien de plus. »
Lorenzo Semprini
DOUZE ANS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/12/2022 - 18:12
Introspection
Introspection
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
À tout moment, je polémique avec moi.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/12/2022 - 11:14
Einheitsfrontlied
La Cançon dau Frònt Unit (Einheitsfrontlied)
Traducha en Occitan provençau
Traducha en Occitan provençau
LA CANÇON DAU FRÒNT UNIT
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 17/12/2022 - 08:14
How Will It Be
(1971)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
I had a birthday the other day, I'm 12 years old
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 00:14
Ti rubarono a noi come una spiga
Questa poesia, con la guida della mia insegnante di lettere, la recitai nel 1958 quando frequentavo la scuola media (allora Avviamento)
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
tricarico.mt.1946@gmail.com 16/12/2022 - 23:54
Il tappeto volante
(2021)
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Testo, musiche, voce e grafiche di Giuseppe Roberto Atzori.
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Il mio tappeto è un’isola
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 23:48
Christmas With The Yours
Cari amici, è tempo di sfoggiare i vostri maglioni con le renne e di scoprirvi tutti più buoni! Ecco che i nostri The Pax side of the Moon, che amano moltissimo il Natale, hanno deciso di riproporre e aggiornare un grande classico natalizio, il tutto, e ancora una volta, con la straordinaria partecipazione del Complesso Misterioso e del Cantante Misterioso!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
CHRISTMAS WITH THE YOURS (AGGIORNATED!)
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 12:07
الوداع
OMBRE SCURE SUL FRONTE POLISARIO
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (continua)
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (continua)
Gianni Sartori 15/12/2022 - 19:14
Zombie
“Nightmare in Nigeria” secondo l’agenzia Reuters
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (continua)
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (continua)
Gianni Sartori 15/12/2022 - 11:29
Oltretorrente (Canzone d'amore)
Riccardo Venturi, 15-12-2022 06:14
Oltretorrente: A Love Song
(continua)
(continua)
15/12/2022 - 06:17
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COME NEL GENNAIO 2013, ALTRI TRE CURDI ASSASSINATI A PARIGI
Gianni Sartori
Tra pochi giorni cadeva il decimo anniversario dell’uccisione di tre femministe curde a Parigi.
Sakine Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Saylemez erano state assassinate nel gennaio 2013 in un’operazione in cui è lecito intravedere l’operato del MIT (i servizi segreti turchi).
Oggi, 23 dicembre 2022, la cosa si è ripetuta e altri tre militanti curdi (ma il bilancio potrebbe aggravarsi) sono caduti sotto i colpi esplosi da un francese già noto per due aggressioni di matrice razzista.
La sparatoria mortale è avvenuta in rue d’Enghien, in un quartiere a forte presenza curda, nei pressi di un Centro culturale curdo dedicato alla memoria di Ahmet Kaya*.
Il responsabile dell’eccidio sarebbe un autista di autobus in pensione di 69 anni, già conosciuto come responsabile di due tentati omicidi risalenti al 2016 (quando aveva... (continua)