New City Comes Along
(2022)
Album: Positioning The Sun
Volevo fare un album eclettico. Ho iniziato a scrivere una sorta di colonna sonora per un film immaginario. Ma poi mi sono reso conto che ero rinchiuso nel mio piccolo studio casalingo, con questa nuova malattia pandemica che esplodeva sul pianeta terra, e stavo scrivendo canzoni sull’isolamento, la distanza, la separazione. Era la colonna sonora di quel periodo particolare. La pandemia ha permeato l’album con un senso di solitudine e preoccupazione, e quando era quasi finito, lo scoppio della guerra in Ucraina ha reso le canzoni più rilevanti. La cosa positiva è che ho usato molto parole come “respirare”, “sogni”, “luce”, “libertà”, il che significa che non è un album triste. Ci sono speranza e gioia. Ho cercato di trasmettere le brusche e continue transizioni dal bianco e nero al colore, e viceversa, usando vari ambienti, atmosfere e strumentazione,... (continua)
Album: Positioning The Sun
Volevo fare un album eclettico. Ho iniziato a scrivere una sorta di colonna sonora per un film immaginario. Ma poi mi sono reso conto che ero rinchiuso nel mio piccolo studio casalingo, con questa nuova malattia pandemica che esplodeva sul pianeta terra, e stavo scrivendo canzoni sull’isolamento, la distanza, la separazione. Era la colonna sonora di quel periodo particolare. La pandemia ha permeato l’album con un senso di solitudine e preoccupazione, e quando era quasi finito, lo scoppio della guerra in Ucraina ha reso le canzoni più rilevanti. La cosa positiva è che ho usato molto parole come “respirare”, “sogni”, “luce”, “libertà”, il che significa che non è un album triste. Ci sono speranza e gioia. Ho cercato di trasmettere le brusche e continue transizioni dal bianco e nero al colore, e viceversa, usando vari ambienti, atmosfere e strumentazione,... (continua)
Feed a new son
(continua)
(continua)
2/12/2022 - 19:23
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Gino della Pignone
Gianfranco d’i’ Bo.Bi di Giovanni Bartolomei
(nella parlata pratese, da cantarsi sull’aria di Gino della Pignone)
Alla fine del 1993, al lancio della campagna Bo.Bi. (Boicottiamo il Biscione) pensai che “Sabotar la produzione, non c’è altra soluzione” si prestasse benissimo ad essere trasformato, nella parlata pratese, in “Boicottare i’ Biscione, nun c’è attra soluzione”.
La prima bozza di questa idea rimase nel cassetto fino al primo luglio del 2010 quando la ripresi a mano per terminarla.
Oggi l’ho ritrovata e ve la invio.
(nella parlata pratese, da cantarsi sull’aria di Gino della Pignone)
Alla fine del 1993, al lancio della campagna Bo.Bi. (Boicottiamo il Biscione) pensai che “Sabotar la produzione, non c’è altra soluzione” si prestasse benissimo ad essere trasformato, nella parlata pratese, in “Boicottare i’ Biscione, nun c’è attra soluzione”.
La prima bozza di questa idea rimase nel cassetto fino al primo luglio del 2010 quando la ripresi a mano per terminarla.
Oggi l’ho ritrovata e ve la invio.
N’i’ novantatre una Standa
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei 2/12/2022 - 19:09
Muro
(2022)
Singolo
Testi di Lorenzo Cantini
musica di Lorenzo Cantini e Lorenzo Chiarello
Lorenzo Cantini – voce, chitarra elettrica, sintetizzatore
Davide Sorresina – batteria e percussioni
Lorenzo Chiarello – basso, sintetizzatore, elettronica
Emilio Valentino – chitarra elettrica
Francesco Cerasi – pianoforte, organo elettrico
"Muro" è dedicata a tutte quelle persone che, nella speranza di trovare condizioni di vita migliori, ogni giorno tentano disperatamente di varcare le frontiere europee percorrendo la cosiddetta rotta balcanica.
La maggior parte di loro ogni volta che giunge ai confini subisce violenze e repressione da parte delle forze dell'ordine, per poi essere rigorosamente respinte.
L'interminabile attesa del riuscire in questa impresa si protrae spesso per molti mesi e lo stato nel quale si ritrovano a dover vivere è terribile: abitazioni di fortuna anche nei gelidi... (continua)
Singolo
Testi di Lorenzo Cantini
musica di Lorenzo Cantini e Lorenzo Chiarello
Lorenzo Cantini – voce, chitarra elettrica, sintetizzatore
Davide Sorresina – batteria e percussioni
Lorenzo Chiarello – basso, sintetizzatore, elettronica
Emilio Valentino – chitarra elettrica
Francesco Cerasi – pianoforte, organo elettrico
"Muro" è dedicata a tutte quelle persone che, nella speranza di trovare condizioni di vita migliori, ogni giorno tentano disperatamente di varcare le frontiere europee percorrendo la cosiddetta rotta balcanica.
La maggior parte di loro ogni volta che giunge ai confini subisce violenze e repressione da parte delle forze dell'ordine, per poi essere rigorosamente respinte.
L'interminabile attesa del riuscire in questa impresa si protrae spesso per molti mesi e lo stato nel quale si ritrovano a dover vivere è terribile: abitazioni di fortuna anche nei gelidi... (continua)
Cani dietro le spalle
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 2/12/2022 - 18:52
Alturas
ragazzi, sono più vecchio e quindi c'ero, a piangere con gli Inti Illimani, a piangere per Victor Jara e Allende e per tutto il popolo cileno, che ci aveva regalato anche Violeta Parra.
Ma poi, qualche anno fa (forse il 2018) mi sono trovato a un concerto degli Inti vicino Torino. Eravamo pochi e non tutti sessantenni come me, capii che l'aria, almeno tra noi, era quella di una volta e con la musica di Alturas abbiamo di nuovo goduto e pianto.
Poi ci fu El pueblo e, senza dirci nulla, le prime file di noi partirono verso il palco, con il pugno chiuso e levato verso la libertà (hacia la libertad). Poco dopo eravamo tutti così.
Un monito, specie ora che abbiamo al governo quel che mai ci saremmo aspettati.
Svegliati Italia
Ma poi, qualche anno fa (forse il 2018) mi sono trovato a un concerto degli Inti vicino Torino. Eravamo pochi e non tutti sessantenni come me, capii che l'aria, almeno tra noi, era quella di una volta e con la musica di Alturas abbiamo di nuovo goduto e pianto.
Poi ci fu El pueblo e, senza dirci nulla, le prime file di noi partirono verso il palco, con il pugno chiuso e levato verso la libertà (hacia la libertad). Poco dopo eravamo tutti così.
Un monito, specie ora che abbiamo al governo quel che mai ci saremmo aspettati.
Svegliati Italia
germano capurri 2/12/2022 - 13:05
L’Exclusion
L’Exclusion
Chanson française — L’Exclusion — Marco Valdo M.I.
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 85
Dialogue Maïeutique
Et puis, dit Marco Valdo M.I., après cette malédiction d’un monde soumis à l’obligation de l’autorisation, d’un monde à domination collective, il ne reste plus à l’être humain qu’à fuir, là-bas fuir, où les oiseaux sont ivres et où les femmes et les hommes et les enfants et... (continua)
Chanson française — L’Exclusion — Marco Valdo M.I.
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 85
Dialogue Maïeutique
Et puis, dit Marco Valdo M.I., après cette malédiction d’un monde soumis à l’obligation de l’autorisation, d’un monde à domination collective, il ne reste plus à l’être humain qu’à fuir, là-bas fuir, où les oiseaux sont ivres et où les femmes et les hommes et les enfants et... (continua)
N’écoutez pas les voix ennemies,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/12/2022 - 17:30
Kursi Wu Gurush
SUD SUDAN, DOVE IL CORPO DELLE DONNE E’ “ZONA DI GUERRA”
Gianni Sartori
Nel secolo scorso mi ero occupato - se pur saltuariamente - del Sudan e della sua parte meridionale che da anni combatteva per l’indipendenza. Mi ricordo perfino di anyanya 1, i guerriglieri indipendentisti (neri, in genere animisti o cristiani) che negli anni sessanta combattevano con archi e frecce. Oltre che di anyanya 2, di John Garang (per oltre vent’anni a capo dell’Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan (SPLA, poi SPLA/M) etc.
Sulla questione avevo intervistato uno dei due vescovi di Karthoum (per Frigidaire, più ecumenico di così!) e alcuni volontari impegnati nel denunciare e contrastare (liberando direttamente gli schiavi) la piaga della schiavitù in Sudan e altrove (il maltese Joe Buttgieg, il sociologo della Mauritania Chiekh Saad-Bouth Kamara…)
Avevo poi conosciuto, raccogliendone la testimonianza,... (continua)
Gianni Sartori 1/12/2022 - 17:24
Governments Love Anti-War Songs
1987
Album: Kill Eugene
Album: Kill Eugene
Governments just love anti-war songs
(continua)
(continua)
30/11/2022 - 23:47
Anti-War Anthem / Fxck War!
Release Date
February 28, 2022
February 28, 2022
I would like to open this one off by offering my coincidences to all of the men women and children that are currently being affected by the Russian and Ukraine conflict
(continua)
(continua)
30/11/2022 - 23:41
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Via Italia
Ho provato a tradurre in inglese questa bella canzone, ma non sono molto sicuro del risultato. Volete darmi una mano?
Leonardo
Leonardo
ITALY STREET
(continua)
(continua)
inviata da Leonardo 30/11/2022 - 16:07
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1u4. 华沙工人歌 [Huáshā gōngrén gē] - Altra versione cinese alternativa
1u4. 华沙工人歌 [Huáshā gōngrén gē] - Further Chinese alternative version
"It was sung with different lyrics from the source commonly known as the Chinese version. The lyrics themselves were already known in China." [Albatross795]
1u4. 华沙工人歌 [Huáshā gōngrén gē] - Further Chinese alternative version
"It was sung with different lyrics from the source commonly known as the Chinese version. The lyrics themselves were already known in China." [Albatross795]
华沙工人歌
(continua)
(continua)
inviata da Albatross795 30/11/2022 - 14:09
Piazza Fontana (Luna Rossa)
Per chi se lo fosse perso ecco il live dei F.lli Severini a Radio Popolare del 24 novembre.
Scaletta:
Il podcast dell'intera puntata è raggiungibile a questo link:
mp3
Scaletta:
Il podcast dell'intera puntata è raggiungibile a questo link:
mp3
29/11/2022 - 22:27
Cervantes
D’après la traduction italienne de Riccardo Venturi — Cervantes — 2022
d’une chanson polonaise — Cervantes — Jacek Kaczmarski — 1979
Bien que tous connaissent Don Quichotte (au point même de décider de le lire un jour), il convient de préciser que cette chanson de Jacek Kaczmarski est dédiée à son auteur, Miguel de Cervantès Saavedra. Cervantès, comme on sait, avait combattu en 1571 à Lépante (sur la galère Marquesa, qui faisait partie de la flotte de la Sainte Ligue) ; dans cette bataille, il avait été blessé par une arquebuse et, par la rupture d’un nerf, avait perdu à jamais l’usage de sa main gauche. Hospitalisé pendant des mois à l’hôpital de Messine, Cervantès a pris le nom de Saavedra (au lieu de matronyme) à partir d’un terme d’argot espagnol (dérivé de l’arabe sha'ibedraa) signifiant “manchot”. Néanmoins, Cervantès, une fois rétabli, poursuit sa carrière militaire, en Tunisie et... (continua)
d’une chanson polonaise — Cervantes — Jacek Kaczmarski — 1979
Bien que tous connaissent Don Quichotte (au point même de décider de le lire un jour), il convient de préciser que cette chanson de Jacek Kaczmarski est dédiée à son auteur, Miguel de Cervantès Saavedra. Cervantès, comme on sait, avait combattu en 1571 à Lépante (sur la galère Marquesa, qui faisait partie de la flotte de la Sainte Ligue) ; dans cette bataille, il avait été blessé par une arquebuse et, par la rupture d’un nerf, avait perdu à jamais l’usage de sa main gauche. Hospitalisé pendant des mois à l’hôpital de Messine, Cervantès a pris le nom de Saavedra (au lieu de matronyme) à partir d’un terme d’argot espagnol (dérivé de l’arabe sha'ibedraa) signifiant “manchot”. Néanmoins, Cervantès, une fois rétabli, poursuit sa carrière militaire, en Tunisie et... (continua)
CERVANTÈS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/11/2022 - 10:58
United Women of the World
(2022)
featuring the wonderful Lene Lovich & the amazing Liz Mitchell, the Original Lead Singer of Boney M.
Terzo singolo che anticipa l'album "Unity"
featuring the wonderful Lene Lovich & the amazing Liz Mitchell, the Original Lead Singer of Boney M.
Terzo singolo che anticipa l'album "Unity"
(United women)
(continua)
(continua)
28/11/2022 - 23:51
Terra terra ferita terra del Kurdistan
SEGNALI PROMETTENTI PER LA COOPERAZIONE TRA AMBIENTALISTI E DIFENSORI DEL DIRITTO DEI POPOLI
Gianni Sartori
Recita un antico proverbio, a volte citato come basco o bretone, altre come gallese o tirolese (insomma: universale): “Il pessimista è un ottimista che si è informato”.
Oggi come oggi aver perso le speranze mi pare legittimo.
Perlomeno da parte di chi sognava “terre nuove, mondi nuovi”. Con un percorso (a volte contorto e non privo di contraddizioni) iniziato magari nel 1966 (vedi l’alluvione di Firenze, ma confesso che scoprendo la mia giovane età venni rispedito a casa dagli scout a cui abusivamente mi ero aggregato) e proseguendo tra alti e bassi a fino a Genova 2001 (ah! L’odore dei gas CS al mattino…) e oltre…
E tuttavia qualcosa, un briciolo di speranza, rimane. Magari pensando a persone come Greta Thunberg che - se pur giovanissime - danno l’impressione di aver preso ben... (continua)
Gianni Sartori
Recita un antico proverbio, a volte citato come basco o bretone, altre come gallese o tirolese (insomma: universale): “Il pessimista è un ottimista che si è informato”.
Oggi come oggi aver perso le speranze mi pare legittimo.
Perlomeno da parte di chi sognava “terre nuove, mondi nuovi”. Con un percorso (a volte contorto e non privo di contraddizioni) iniziato magari nel 1966 (vedi l’alluvione di Firenze, ma confesso che scoprendo la mia giovane età venni rispedito a casa dagli scout a cui abusivamente mi ero aggregato) e proseguendo tra alti e bassi a fino a Genova 2001 (ah! L’odore dei gas CS al mattino…) e oltre…
E tuttavia qualcosa, un briciolo di speranza, rimane. Magari pensando a persone come Greta Thunberg che - se pur giovanissime - danno l’impressione di aver preso ben... (continua)
Gianni Sartori 28/11/2022 - 23:08
La recluta
1970
45" La recluta/L'isola d'Elba
1971
Louiselle
45" La recluta/L'isola d'Elba
1971
Louiselle
Triste va al suo distretto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/11/2022 - 13:26
Ultimo discorso registrato
Si tratta in maniera incontrovertibile e scritta in un linguaggio solo in apparenza criptico di una feroce ironia contro le contestazione che stava subendo in quel periodo e, probabilmente, fece in tempo anche a parlare di quella dell'aprile del 1976 (disco uscito a maggio, ma a volte si fanno canzoni in pochi minuti). Il testo è lampante
con tutti i luoghi comuni della sinistra c.d extraparlamentare dell'epoca
con tutti i luoghi comuni della sinistra c.d extraparlamentare dell'epoca
Andrea 28/11/2022 - 12:46
Mamma vorrei sape'
2020
Amore amore amore, amore un...
Amore amore amore, amore un...
Mamma nun te ce mette a pecoroni
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/11/2022 - 12:15
The Ballad of Ho Chi Minh
Tratto dall'LP Vietnam Ieri e oggi - canzoni e ballate a cura del comitato Vietnam di Milano. Traduzione e adattamento di Marco Tutino.
LA BALLATA DI HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/11/2022 - 11:46
The Bells Ring Anyway
(1991)
I wrote this song in 1991 shortly after the first Gulf War. It was finally recorded as the title track for our 2004 album. I love the sparseness of the piano, beautifully played by Steve Preston on a grand in a school in Oxford I no longer remember the name of. Thanks Steve.
Julian Pollard
Julian Pollard
The bells ring out in a Berkshire town
(continua)
(continua)
28/11/2022 - 09:48
Show Them the Way
(2020)
Written By Greg Kurstin & Stevie Nicks
This song was written in 2008 but was only released in 2020.
Written By Greg Kurstin & Stevie Nicks
This song was written in 2008 but was only released in 2020.
Stevie Nicks has made her return with a video for her first solo song in six years, “Show Them The Way (feat. Dave Grohl).”
The powerful new protest song sounds like classic Stevie Nicks, and it was co-written with The Bird and the Bee’s Greg Kurstin. Dave Grohl also drums on the track, while Eurythmics’ Dave Stewart plays guitar. The accompanying Cameron Crow-created video comes packed with black-and-white photography of protests from the past and present.
“I hope that this song and its words will be seen as a prayer ~ a prayer for our country ~ a prayer for our world,” Nicks explains.
Watch: Stevie Nicks shares video for new protest song featuring Dave Grohl 'Show Them The Way'
The powerful new protest song sounds like classic Stevie Nicks, and it was co-written with The Bird and the Bee’s Greg Kurstin. Dave Grohl also drums on the track, while Eurythmics’ Dave Stewart plays guitar. The accompanying Cameron Crow-created video comes packed with black-and-white photography of protests from the past and present.
“I hope that this song and its words will be seen as a prayer ~ a prayer for our country ~ a prayer for our world,” Nicks explains.
Watch: Stevie Nicks shares video for new protest song featuring Dave Grohl 'Show Them The Way'
(Please God)
(continua)
(continua)
27/11/2022 - 22:52
Boys Will Be Boys
(2020)
Album: Future Nostalgia
The phrase “boys will be boys” is a mindset many have adopted to justify how society should not be startled by toxic behaviour from boys and nitpick on them because it is “just how they are.” Many have since spoken up about the double-standards of it and how it should be dismissed as it misguides young boys into thinking that they have the upper hand in life because of their gender.
In an interview with Vogue Australia published on March 21, 2020, Lipa briefly explained the mid-tempo track, saying:
Genius
Album: Future Nostalgia
The phrase “boys will be boys” is a mindset many have adopted to justify how society should not be startled by toxic behaviour from boys and nitpick on them because it is “just how they are.” Many have since spoken up about the double-standards of it and how it should be dismissed as it misguides young boys into thinking that they have the upper hand in life because of their gender.
In an interview with Vogue Australia published on March 21, 2020, Lipa briefly explained the mid-tempo track, saying:
For me [the growing pains of what it’s like to be a girl] was walking home from school and putting keys through my knuckles … So much of the human experience for women revolves around men; how they make us feel, whether that is good or bad. Girls have to go through so much. You cover up yourself to avoid confrontation from men, avoid sexual harassment, people throwing words or catcalling. We change our ways to fit somebody else’s lifestyle. It’s really sad.
Genius
It's second nature to walk home before the sun goes down
(continua)
(continua)
27/11/2022 - 19:15
Funny Names
D’après la traduction italienne — SOPRANNOMI BUFFI de Lorenzo Masetti — 2022
d’une chanson anglaise — Funny Names — Big Audio Dynamite — 1988
Écrite par Mick Jones e Don Letts
Album : “Tighten Up, Vol. 88”
d’une chanson anglaise — Funny Names — Big Audio Dynamite — 1988
Écrite par Mick Jones e Don Letts
Album : “Tighten Up, Vol. 88”
DRÔLES DE NOMS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/11/2022 - 10:22
Hands Off Syria! Anti-War Protest Rap
(Live on September 11, 2013)
Dear GOD I wanna be, a Conscious Rappa
(continua)
(continua)
26/11/2022 - 22:32
This War
The Secret Garden (2009)
When the leaders of nations are stabbing the dark
(continua)
(continua)
26/11/2022 - 22:16
Good Kurds, Bad Kurds
L'anno scorso perdeva la vita in circostanze poco chiare la prigioniera politica curda Garibe Gezer, purtroppo già nota per le angherie subite in carcere. A distanza di un anno emergono nuove prove sulle violenze a cui era stata sottoposta.
DALLE IMMAGINI VIDEO ULTERIORI CONFERME DEI MALTRATTAMENTI SUBITI DA GARIBE GEZER
Gianni Sartori
Oramai la lista delle vittime curde della repressione in Turchia si va talmente allungando che sinceramente fatico a tenerne il conto. Così come diventa difficile ricordarne tutti i volti, i nomi…
Ma di Garibe Gezer non potrei dimenticarmi.
Me ne ero occupato ancora nell’ottobre 2021 dopo la denuncia da parte dei suoi avvocati di umiliazioni, maltrattamenti, sevizie…nei suoi confronti.
Garibe Gezer sosteneva di essere stata torturata e violentata dai suoi carcerieri in una cella imbottita della prigione di Kandira (Kocaeli). Inoltre, dichiaravano i suoi... (continua)
DALLE IMMAGINI VIDEO ULTERIORI CONFERME DEI MALTRATTAMENTI SUBITI DA GARIBE GEZER
Gianni Sartori
Oramai la lista delle vittime curde della repressione in Turchia si va talmente allungando che sinceramente fatico a tenerne il conto. Così come diventa difficile ricordarne tutti i volti, i nomi…
Ma di Garibe Gezer non potrei dimenticarmi.
Me ne ero occupato ancora nell’ottobre 2021 dopo la denuncia da parte dei suoi avvocati di umiliazioni, maltrattamenti, sevizie…nei suoi confronti.
Garibe Gezer sosteneva di essere stata torturata e violentata dai suoi carcerieri in una cella imbottita della prigione di Kandira (Kocaeli). Inoltre, dichiaravano i suoi... (continua)
Gianni Sartori 26/11/2022 - 22:00
You Can’t Be Neutral on a Moving Train
(2012)
Album: God of the Serengeti
Il titolo di questa canzone viene da un famoso saggio dello storico Howard Zinn e anche di un documentario sulla vita dello storico americano, un cui discorso è utilizzato come introduzione e come finale.
Su un treno che si dirige verso una destinazione non puoi fingere di essere neutrale. La tua presunta neutralità non farà niente per cambiare il percorso del treno, e non importa che tu sia neutrale o che tu voglia raggiungere la destinazione, il treno ci arriverà lo stesso. Allo stesso modo quelli che non fanno niente contro un sistema ingiusto, come la schiavitù, il razzismo, il capitalismo o ogni altra forma di discriminazione stanno di fatto collaborando con gli oppressori.
In questa lunga canzone, arricchita dal campionamento di "House of Cards" di Ophelia Of The Spirits, Vinnie Paz tratta molti temi: dallo sterminio dei nativi americani,... (continua)
Album: God of the Serengeti
Il titolo di questa canzone viene da un famoso saggio dello storico Howard Zinn e anche di un documentario sulla vita dello storico americano, un cui discorso è utilizzato come introduzione e come finale.
Su un treno che si dirige verso una destinazione non puoi fingere di essere neutrale. La tua presunta neutralità non farà niente per cambiare il percorso del treno, e non importa che tu sia neutrale o che tu voglia raggiungere la destinazione, il treno ci arriverà lo stesso. Allo stesso modo quelli che non fanno niente contro un sistema ingiusto, come la schiavitù, il razzismo, il capitalismo o ogni altra forma di discriminazione stanno di fatto collaborando con gli oppressori.
In questa lunga canzone, arricchita dal campionamento di "House of Cards" di Ophelia Of The Spirits, Vinnie Paz tratta molti temi: dallo sterminio dei nativi americani,... (continua)
[Intro: Howard Zinn]
(continua)
(continua)
26/11/2022 - 21:40
Podivná ruleta
Riccardo Venturi, 26-11-2022 18:31
Accogliendo tutte le correzioni / integrazioni di Stanislava, ma al contempo volendo redigere una “nuova versione”, ecco qua il risultato (naturalmente, passibilissimo di ulteriori correzioni / integrazioni / migliorie da parte di chiunque). “Versione” significa che si tratta di un'interpretazione: come traduzione letterale può andare quella già presente tenendo conto delle osservazioni di Stanislava, mentre la versione le accoglie ma con una resa più organica alla lingua italiana. [RV]
Accogliendo tutte le correzioni / integrazioni di Stanislava, ma al contempo volendo redigere una “nuova versione”, ecco qua il risultato (naturalmente, passibilissimo di ulteriori correzioni / integrazioni / migliorie da parte di chiunque). “Versione” significa che si tratta di un'interpretazione: come traduzione letterale può andare quella già presente tenendo conto delle osservazioni di Stanislava, mentre la versione le accoglie ma con una resa più organica alla lingua italiana. [RV]
Strana roulette russa (continua)
26/11/2022 - 18:32
Cappuccio rosso
Turchia e Iran starebbero per invadere simultaneamente l'Iraq per colpire l'opposizione curda.
Niente di nuovo per Ankara, mentre da giorni Teheran va ammassando truppe e blindati sul confine.
KURDISTAN ULTIMA ORA:
INIZIA DOMANI LA PREANNUNCIATA AZIONE CONGIUNTA TURCHIA-IRAN CONTRO I KURDI IN IRAQ?
Gianni Sartori
La possibilità di una azione militare simultanea tra Ankara e Teheran in Iraq era stata evocata ancora il 18 novembre dal consolato degli Stati Uniti a Erbil.
In seguito tale possibilità veniva in qualche modo confermata addirittura indicando la possibile data, Domenica 27 novembre.
Oltre che il Kurdistan iracheno (Bashur) colpirebbe anche - e ulteriormente - il nord della Siria (Rojava).
Inutile chiedersi se, qualora questo avvenisse, la comunità internazionale reagirebbe in difesa della popolazione curda nello stesso modo in cui ha reagito per l’Ucraina.
Sappiamo che... (continua)
Niente di nuovo per Ankara, mentre da giorni Teheran va ammassando truppe e blindati sul confine.
KURDISTAN ULTIMA ORA:
INIZIA DOMANI LA PREANNUNCIATA AZIONE CONGIUNTA TURCHIA-IRAN CONTRO I KURDI IN IRAQ?
Gianni Sartori
La possibilità di una azione militare simultanea tra Ankara e Teheran in Iraq era stata evocata ancora il 18 novembre dal consolato degli Stati Uniti a Erbil.
In seguito tale possibilità veniva in qualche modo confermata addirittura indicando la possibile data, Domenica 27 novembre.
Oltre che il Kurdistan iracheno (Bashur) colpirebbe anche - e ulteriormente - il nord della Siria (Rojava).
Inutile chiedersi se, qualora questo avvenisse, la comunità internazionale reagirebbe in difesa della popolazione curda nello stesso modo in cui ha reagito per l’Ucraina.
Sappiamo che... (continua)
Gianni Sartori 26/11/2022 - 15:38
L’Autorisation
L’Autorisation
Chanson française — L’Autorisation — Marco Valdo M.I.
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 84
Dialogue Maïeutique
Oui, je sais, Lucien l’âne mon mai, encore un épisode de notre voyage en Zinovie et encore une fois, un titre sibyllin « L’autorisation » à comprendre comme une règle d’application générale, comme un ukase sociétal. Pratiquée à ce nouveau, celui de la société entière l’autorisation... (continua)
Chanson française — L’Autorisation — Marco Valdo M.I.
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 84
Dialogue Maïeutique
Oui, je sais, Lucien l’âne mon mai, encore un épisode de notre voyage en Zinovie et encore une fois, un titre sibyllin « L’autorisation » à comprendre comme une règle d’application générale, comme un ukase sociétal. Pratiquée à ce nouveau, celui de la société entière l’autorisation... (continua)
C’était un beau rêve de fête.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/11/2022 - 12:59
Rat Race
1980
You're working at your leisure to learn the things you'll need
(continua)
(continua)
26/11/2022 - 01:58
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
Podivná ruleta
@ Francesco e Riccardo
Innanzitutto grazie Francesco per esserti voluto occupare di una canzone di Karel Kryl e complimenti per la traduzione. So per propria esperienza che è un'impresa davvero ardua.
Contrariamente a quello che dice Riccardo, mi sembra di poter apportare ben poco alla vostra opera comune già di per sé magistrale, per di più essendo voi due madrelingua italiani siete riusciti a riprodurre benissimo il linguaggio di Kryl e dargli quella fluidità ed espressività che merita.
Naturalmente accolgo con immenso piacere l'invito di riguardare le parti in corsivo e dare la mia opinione. Ecco qui alcune riflessioni:
Slogan – per me azzeccatissimo, è proprio quello. Si riferisce agli slogan di propaganda creati ad hoc di cui erano riempiti tutti i discorsi pubblici.
Il verbo “si sedevano” l'avete usato all'imperfetto che, correggetemi se sbaglio, dà quell'idea di azione ripetuta... (continua)
Innanzitutto grazie Francesco per esserti voluto occupare di una canzone di Karel Kryl e complimenti per la traduzione. So per propria esperienza che è un'impresa davvero ardua.
Contrariamente a quello che dice Riccardo, mi sembra di poter apportare ben poco alla vostra opera comune già di per sé magistrale, per di più essendo voi due madrelingua italiani siete riusciti a riprodurre benissimo il linguaggio di Kryl e dargli quella fluidità ed espressività che merita.
Naturalmente accolgo con immenso piacere l'invito di riguardare le parti in corsivo e dare la mia opinione. Ecco qui alcune riflessioni:
Slogan – per me azzeccatissimo, è proprio quello. Si riferisce agli slogan di propaganda creati ad hoc di cui erano riempiti tutti i discorsi pubblici.
Il verbo “si sedevano” l'avete usato all'imperfetto che, correggetemi se sbaglio, dà quell'idea di azione ripetuta... (continua)
Stanislava 25/11/2022 - 23:24
Passat deman / Èran tres fraires
(trad.)
Cançon enregistrada en live en estudi d'Hètaman en La Soulane, Jézeau (FR), per Johann Berger.
Direccion e produccion: Alidé Sans e Johann Berger
Guitarra e votz: Alidé Sans
Mescla: Johann Berger
Mastering: Yves Roussel
Arregraïments a La Soulane, Hètaman e Emmanuelle Santos.
Occitan
Español
Français
Italiano
Dues cançons de tradicion orau que mòstren er enòrme pes dera maquina patriarcau que portam dessús.
Se ja sabem que beu dera desigualtat e der abús de poder,
se ja sabem que mos hè mau,
se ja sabem que cada ua de nosates hèm ua petita pèça der engranatge,
se ja sabem qu’amassa èm mès fòrtes, e qu’auem eth gran poder de generar un impacte de cambi,
era pregunta ei:
qué demoram?
Dos canciones de tradición oral que muestran el enorme peso de la máquina patriarcal que llevamos encima.
Si ya sabemos que bebe de la desigualdad y del abuso de poder,
si ya sabemos... (continua)
Cançon enregistrada en live en estudi d'Hètaman en La Soulane, Jézeau (FR), per Johann Berger.
Direccion e produccion: Alidé Sans e Johann Berger
Guitarra e votz: Alidé Sans
Mescla: Johann Berger
Mastering: Yves Roussel
Arregraïments a La Soulane, Hètaman e Emmanuelle Santos.
Occitan
Español
Français
Italiano
Dues cançons de tradicion orau que mòstren er enòrme pes dera maquina patriarcau que portam dessús.
Se ja sabem que beu dera desigualtat e der abús de poder,
se ja sabem que mos hè mau,
se ja sabem que cada ua de nosates hèm ua petita pèça der engranatge,
se ja sabem qu’amassa èm mès fòrtes, e qu’auem eth gran poder de generar un impacte de cambi,
era pregunta ei:
qué demoram?
Dos canciones de tradición oral que muestran el enorme peso de la máquina patriarcal que llevamos encima.
Si ya sabemos que bebe de la desigualdad y del abuso de poder,
si ya sabemos... (continua)
Passat deman ieu me maride
(continua)
(continua)
25/11/2022 - 22:18
Al confine
Un canzone stupenda.
Propongo questa traduzione in italiano, alquanto libera, sperando che non sia sgradita a Francesca
Propongo questa traduzione in italiano, alquanto libera, sperando che non sia sgradita a Francesca
Che tu ci creda o no (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/11/2022 - 20:50
Mi mettu o suli
Riccardo Gullotta
NdT: Il testo è stato debitamente revisionato. Una precisazione accessoria: in realtà non tutto era sfuggito, alcuni passaggi erano stati resi liberamente per rendere scorrevole la lettura in italiano. In pochi punti ho ritenuto opportuno confermare la traduzione precedente ad evitare un italiano alquanto abborracciato.
Seguono alcune note a mo' d'esempio.
Non ho minimamente variato la punteggiatura del testo originale, anche se il testo avrebbe potuto beneficiare di qualche lieve intervento.
Un saluto alla compaesana Francesca e al fratello Mario, ad majora.
Seguono alcune note a mo' d'esempio.
Non ho minimamente variato la punteggiatura del testo originale, anche se il testo avrebbe potuto beneficiare di qualche lieve intervento.
Un saluto alla compaesana Francesca e al fratello Mario, ad majora.
MI METTO AL SOLE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/11/2022 - 20:34
Una ragazza
1983
Testo e musica di Edoardo Bennato
Album: È arrivato un bastimento
Testo e musica di Edoardo Bennato
Album: È arrivato un bastimento
Se una ragazza, vuole di sera
(continua)
(continua)
25/11/2022 - 19:00
Al confine
Anche per questa canzone Francesca Incudine ci ha inviato il testo corretto della parte in siciliano.
25/11/2022 - 18:04
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November 26, 2022 - Washington, MA - The Farm
Remember Alice? She's still around. I'm obviously here too. And my buddy, Rick (he and I took out the garbage), he's still walking on this side of the grass. We haven't all been together for the Thanksgiving holiday since 1965. That was a long time ago. This holiday we decided to all get together at Rick's house for Thanksgiving, and we took a couple of pix at the old church which is also held up pretty well over the nearly 60 years since that fateful day back in '65.
Events that day became a newspaper article, which became a song, record, and a movie - It also became my life. Happily we outlived all of it, and remained friends.
Alice, Rick and I joined about a dozen other old friends from that era and it was great seeing so many who'd... (continua)