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Il General Westmoreland
![Il General Westmoreland](img/upl/william-westmoreland.jpg)
1968
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Il General Westmoreland
(continua)
(continua)
29/9/2021 - 23:13
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Construção
![Construção](img/upl/640px-En_sC3A5ret_arbejder_28Henningsen29.jpg)
Incidenti e morti sul lavoro in Italia nel 2021
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Riccardo Gullotta 29/9/2021 - 19:25
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Africa
![Africa](img/upl/9RhcXWCXHif6djyqFHvg3g4uQjRWbqk50VYh-3J9knurHMCNJ8lzV_pdsx9LaGomB3jlm__WMrVLFeKt0Qw544-h544-l90-rj.jpg)
2016
L'arrivo
L'arrivo
“Boko Haram ha lasciato tante ferite nei nostri cuori!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:19
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L'ai traversà
![L'ai traversà](img/upl/9RhcXWCXHif6djyqFHvg3g4uQjRWbqk50VYh-3J9knurHMCNJ8lzV_pdsx9LaGomB3jlm__WMrVLFeKt0Qw544-h544-l90-rj.jpg)
2016
L'arrivo
L'arrivo
L’ai traversà quasi tut’an cuntinent,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:16
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Mare di Sicilia
![Mare di Sicilia](img/upl/VxB-xM2ejEitoIL6g1xMj2YRJkG8s9QGAJrqwI3ZcJgV8rT-ZJz27jKlJdyzAg2AJSXwzc9B4UHWGb4w544-h544-l90-rj.jpg)
2018
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
M'affaccio alla finestra e penso al mare...
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:06
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Ero povero ma disertore
anonimo
![Ero povero ma disertore](img/thumb/c238_130x140.jpeg?1504958528)
Ed ero povero ma disertore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:01
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Agata
![Agata](img/upl/maader-folk-davide-van-de-sfroos-cover-ts1632358381.jpeg)
2021
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
I eren donn prema del temp
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 17:07
Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre
![Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre](img/upl/settember.jpg)
29-9-2021
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continua)
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 29/9/2021 - 15:21
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Piazza del Sud
![Piazza del Sud](img/upl/R-4966035-1380846213-7401.jpeg.jpg)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Piazza del Sud
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 11:34
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)
![La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)](img/upl/R-4966035-1380846213-7401.jpeg.jpg)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
no no
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 11:22
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Trop de peine
![Trop de peine](img/upl/Screenshot_2021-09-28_La_Femme_-_Its_Time_To_Wake_Up_2023.png)
(2021)
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Nous sommes de petites araignées, aucun géant n'est là pour nous piétiner
(continua)
(continua)
28/9/2021 - 23:10
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Let’s Change the World
![Let’s Change the World](img/upl/ringo-starr-lets-change-the-world-video.jpg)
(2021)
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
Every night I dream of words in a half unfinished song
(continua)
(continua)
28/9/2021 - 23:04
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Un sorriso vi salverà
![Un sorriso vi salverà](img/thumb/c1667_130x140.jpeg?1330432389)
Gigi è stato mio capo scout, ma sapevo chi fosse già da quando ero molto piccolo: era i' Gigi.
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Mattia 28/9/2021 - 17:33
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Soldiers Who Want To Be Heroes
![Soldiers Who Want To Be Heroes](img/upl/SPECIALSprotestsongs-album-2021-786x786.jpg)
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
27/9/2021 - 18:18
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[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around
![[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around](img/upl/SPECIALSprotestsongs-album-2021-786x786.jpg)
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
27/9/2021 - 18:15
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Black, Brown and White
![Black, Brown and White](img/upl/SPECIALSprotestsongs-album-2021-786x786.jpg)
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Dq82 27/9/2021 - 18:13
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/upl/asiasi.png)
2δ. Svi na barikade (Versione serba della ASI)
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
Svi na barikade [1]
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 27/9/2021 - 13:54
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El pueblo no olvidará
![El pueblo no olvidará](img/thumb/c16633_130x140.jpeg?1328879694)
27 settembre 1975- 27 settembre 2021
NON DIMENTICARE, MAI!
GS
Gianni Sartori 27/9/2021 - 10:33
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¿Quién los mató?
![¿Quién los mató?](img/upl/image_content_34241878_20190916171834.jpg)
Riccardo Gullotta
CHI LI HA ASSASSINATI?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/9/2021 - 07:34
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Apartheid
![Apartheid](img/upl/febe-schmal.png)
Dopo le sei solo il vento e il silenzio circolavano per le strade…”
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (continua)
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (continua)
Gianni Sartori 26/9/2021 - 18:47
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L'Internationale
![L'Internationale](img/upl/la-goccia-e-la-tempesta.png)
VERSIONE MULTILINGUE (Italiano / Spagnolo / Inglese / Tedesco / Francese) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
Compagni avanti, il gran Partito
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/9/2021 - 18:10
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Yes kou aperet
![Yes kou aperet](img/thumb/c63651_130x140.jpeg?1631824467)
Original Armenian poem by Avedis Tekeyan (Extracted from his book Behesnihayoutyan Koghkotan 1914-1918 – The Tragedy of Armenians of Behesni 1914-1918 published in Beirut 1956)
YES KOU APERET
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/9/2021 - 10:54
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Krivi smo mi
![Krivi smo mi](img/thumb/c609_130x140.jpeg?1539452598)
Dopo qualche anno sono tornato casualmente qui a leggere questi commenti, il piacere di ritrovare queste parole è indescrivibile. E sono sorpreso di trovare un commento recente come quello di Aleš. Ti abbraccerei fratello. È bello quando parole come “pace” e “fratellanza” creano un’empatia così pura. Mi piacerebbe tornare nella sezione commenti tra qualche tempo e trovare nuove notizie di Aleš e Riccardo.
Ognjen 25/9/2021 - 16:24
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Die Gedanken sind frei
anonimo
![Die Gedanken sind frei](img/thumb/c810_130x140.jpeg?1328566366)
I PENSIERI SONO LIBERI
(continua)
(continua)
inviata da Massimo Conti 24/9/2021 - 23:33
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Ultima risata
![Ultima risata](img/upl/image2F06712252F202109242Fob_598490_la-mort-d-apres-paul-kidby-2014.png)
Chanson italienne – Ultima risata – Alessio Lega – 2021
Paroles et musique : Alessio Lega
Video : Raffaele Rago
TG Suite – La Cronaca Cantata, bando « Open City 2021"
Comune di Scandicci
Dédiée au comique afghan Khasha Zwan.
Dialogue maïeutique
Je vais commencer notre petit dialogue maïeutique, autant dire « accoucheur de pensée » par une citation, dont je laisserai à chacun le soin de l’interpréter par rapport à l’assassinat qu’évoque la chanson. Pour ta gouverne, je rappelle que fin juillet 2021, le citoyen afghan Fazal Mohammad, mieux connu par ses fans sous le nom de « Khasha Zwan », était assassiné par les talibans. C’était un humoriste, un comique, un homme plein d’ironie et de rire et comme pour les amis de Charlie-hebdo, c’était ce que lui reprochaient fondamentalement les talibans.
Ah, dit Lucien l’âne, ces talibans, ce sont des bouchers.
Tu ne crois pas si bien dire, Lucien... (continua)
Paroles et musique : Alessio Lega
Video : Raffaele Rago
TG Suite – La Cronaca Cantata, bando « Open City 2021"
Comune di Scandicci
Dédiée au comique afghan Khasha Zwan.
Dialogue maïeutique
Je vais commencer notre petit dialogue maïeutique, autant dire « accoucheur de pensée » par une citation, dont je laisserai à chacun le soin de l’interpréter par rapport à l’assassinat qu’évoque la chanson. Pour ta gouverne, je rappelle que fin juillet 2021, le citoyen afghan Fazal Mohammad, mieux connu par ses fans sous le nom de « Khasha Zwan », était assassiné par les talibans. C’était un humoriste, un comique, un homme plein d’ironie et de rire et comme pour les amis de Charlie-hebdo, c’était ce que lui reprochaient fondamentalement les talibans.
Ah, dit Lucien l’âne, ces talibans, ce sont des bouchers.
Tu ne crois pas si bien dire, Lucien... (continua)
LE DERNIER SOURIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/9/2021 - 11:43
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V hospodě na rynku
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Wroclaw 1989, Jarek Nohavica - V hospodě na rynku
Con Petr Rímský e Pepa Sterichl
Con Petr Rímský e Pepa Sterichl
k 23/9/2021 - 23:35
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L’amore è una dittatura
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Una possibile interpretazione del significato del testo di cissiecolpitts9 da un commento al video youtube:
Provo a dare una spiegazione al testo... mi sono stufata chi scrive che sono frasi a caso.
Premetto che:
- solo chi l’ha scritta sa davvero cosa intendesse, e se avesse voluto spiegarsi in modo diverso avrebbe usato parole diverse. Per cui lo faccio con umiltà e intento costruttivo
- ad ogni ascolto capisco qualcosa in più, o di diverso, di nuovo o superfluo, cmq se qualcuno mi aiuta e crea dibattito è benvenuto
- credo che per quanto rabbioso e incazzato (spoiler) porti un messaggio molto positive
La prima parte mi sembra evocare i recenti fatti di attualità legati agli sbarchi dei migranti. Il fatto che usi la prima persona plurale può voler dire che queste cose sono accadute anche a noi (che siamo stati a nostra volta migranti, paragonati a topi), ma sono più propensa... (continua)
Provo a dare una spiegazione al testo... mi sono stufata chi scrive che sono frasi a caso.
Premetto che:
- solo chi l’ha scritta sa davvero cosa intendesse, e se avesse voluto spiegarsi in modo diverso avrebbe usato parole diverse. Per cui lo faccio con umiltà e intento costruttivo
- ad ogni ascolto capisco qualcosa in più, o di diverso, di nuovo o superfluo, cmq se qualcuno mi aiuta e crea dibattito è benvenuto
- credo che per quanto rabbioso e incazzato (spoiler) porti un messaggio molto positive
La prima parte mi sembra evocare i recenti fatti di attualità legati agli sbarchi dei migranti. Il fatto che usi la prima persona plurale può voler dire che queste cose sono accadute anche a noi (che siamo stati a nostra volta migranti, paragonati a topi), ma sono più propensa... (continua)
23/9/2021 - 10:55
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/upl/farsilyrics.jpeg)
2ε. Una versione persiana (Fârsi)
2ε. A Persian (Fârsi) version
"I hadn't checked the lyrics for a long time, but I was able to properly identify the lyrics of the 2ε persian one." [Boreč]
2ε. A Persian (Fârsi) version
"I hadn't checked the lyrics for a long time, but I was able to properly identify the lyrics of the 2ε persian one." [Boreč]
گردباد بحران
(continua)
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inviata da Boreč 22/9/2021 - 04:01
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Гимн демократической молодёжи мира
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Աշխարհի դեմոկրատական երիտասարդության հիմնը
(continua)
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inviata da Boreč 22/9/2021 - 02:17
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Liar!
![Liar!](img/thumb/c41471_130x140.jpeg?1337437036)
“A million Iraqis are dead because you lied, my friends are dead because you lied, you need to apologize!” - Iraq war veteran Mike Prysner confronts George W. Bush at his red carpet event
21/9/2021 - 17:18
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Sei minuti all'alba
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Riccardo Gullotta
SEI MINUTI ALL’ARBURATA
(continua)
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inviata da Riccardo Gullotta 20/9/2021 - 23:52
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Stelutis Alpinis
![Stelutis Alpinis](img/thumb/c54_130x140.jpeg?1328358223)
Ogni anno ci troviamo fra pensionati di una grande azienda, assistiamo ad una santa messa per ricordare i nostri colleghi che durante l'anno ci hanno lasciati. Finita la messa un coro dei nostri colleghi canta stellutis alpinis, quella originale senza aggiunte che non mi piacciono. È un momento cui tutti partecipiamo in piedi in silenzio e con tanta commozione. Quando sento oppure fra me canto stellutis alpinis non riesco a non commuovermi.
20/9/2021 - 18:36
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Occupiamola
![Occupiamola](img/upl/242205501_1560806027593179_6035342367224321847_n.jpg)
Buongiorno, questa è la testa del corteo che ha appena svoltato dalla via che costeggia il binario 16 di Santa Maria Novella. Quando la testa sarà arrivata in santissima Annunziata la coda è ancora ferma e piantata al binario 16 e non riesce a muoversi.E in tanti, tantissimi, ci aspettano ai lati della strada, a Piazza Beccaria, per unirsi al lato del corteo anche solo per un chilometro.
Qualsiasi siano i numeri che ne vogliate dedurre ad oggi in Italia non c'è stato niente di paragonabile.
È sicuramente il corteo più grosso dalla crisi pandemica.
Ci sono stati in questo periodo presidi di 500 no vax che hanno impegnato la discussione pubblica per settimane. Sappiamo che non sarà così per questo corteo. La nostra non è una lamentela. È la constatazione consapevole della partita che stiamo giocando.
E infine, che crediate ai 10.000 della questura o alla nostra stima, le manifestazioni... (continua)
Qualsiasi siano i numeri che ne vogliate dedurre ad oggi in Italia non c'è stato niente di paragonabile.
È sicuramente il corteo più grosso dalla crisi pandemica.
Ci sono stati in questo periodo presidi di 500 no vax che hanno impegnato la discussione pubblica per settimane. Sappiamo che non sarà così per questo corteo. La nostra non è una lamentela. È la constatazione consapevole della partita che stiamo giocando.
E infine, che crediate ai 10.000 della questura o alla nostra stima, le manifestazioni... (continua)
19/9/2021 - 10:25
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Մարտիկի Երգը
![Մարտիկի Երգը](img/upl/image2F06712252F202109182Fob_ba3d3d_armenie-martiros-sarian-1923.png)
d’après la version italienne – CANZONE DEL SOLDATO de Riccardo Gullotta – 2020
D’une chanson arménienne – Մարտիկի Երգը – Ashot Satyan / աշոտ սաթյան – ca. 1943
Poème : Gegham Saryan [Գեղամ Սարյան]
Musique : Ashot Satyan [աշոտ սաթյան]
Interprètes : 1. Arpenik Hakobyan [Արփենիկ Հակոբյան] – 2. SHANT TV, épisode Sahmanin [Սահմանին] /Al confine, 2016 – 3. Harutyun Mkrtchyan – 4. Carmen Balian
Le monument « Jamais plus de guerre »
Le monument a été érigé dans le parc de la Victoire à Erevan en 1975, à l’occasion du 30ᵉ anniversaire de la victoire dans la Seconde Guerre mondiale. Sur une plaque sont gravés les mots en arménien et en russe. Sur une population de 1,5 million d’habitants, 500 000 Arméniens ont combattu dans l’armée soviétique contre les Allemands. Environ la moitié ont été tués ou ont disparu. À titre de comparaison, l’armée américaine a compté 400 000 victimes sur une population... (continua)
D’une chanson arménienne – Մարտիկի Երգը – Ashot Satyan / աշոտ սաթյան – ca. 1943
Poème : Gegham Saryan [Գեղամ Սարյան]
Musique : Ashot Satyan [աշոտ սաթյան]
Interprètes : 1. Arpenik Hakobyan [Արփենիկ Հակոբյան] – 2. SHANT TV, épisode Sahmanin [Սահմանին] /Al confine, 2016 – 3. Harutyun Mkrtchyan – 4. Carmen Balian
Le monument « Jamais plus de guerre »
Le monument a été érigé dans le parc de la Victoire à Erevan en 1975, à l’occasion du 30ᵉ anniversaire de la victoire dans la Seconde Guerre mondiale. Sur une plaque sont gravés les mots en arménien et en russe. Sur une population de 1,5 million d’habitants, 500 000 Arméniens ont combattu dans l’armée soviétique contre les Allemands. Environ la moitié ont été tués ou ont disparu. À titre de comparaison, l’armée américaine a compté 400 000 victimes sur une population... (continua)
LA CHANSON DU SOLDAT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/9/2021 - 19:18
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Good Kurds, Bad Kurds
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SQUADRE DELLA MORTE ANTI-CURDE NEL BASHUR
(Gianni Sartori)
Nel Bashur (il Kurdistan sotto amministrazione irachena), alle ricorrenti operazioni di annientamento nei confronti dei militanti curdi provenienti dal Rojhilat per mano dei servizi iraniani, ora sembrano sovrapporsi analoghe attività dei servizi turchi (il MIT).
Già il 16 settembre si era registrato un inquietante episodio che per poco non è costato la vita al rifugiato Ferhat Bans Kondu, proveniente dal Bakur. Contro di lui venivano esplosi diversi colpi di arma da fuoco da parte di un uomo mascherato. Sopravvissuto alle ferite, il giovane curdo è rimasto presumibilmente vittima di una campagna sia contro i militanti del PKK, sia contro sostenitori e simpatizzanti.
Ma il mattino successivo – 17 settembre - per un altro curdo non c'è stata via di scampo. Yasin Bulut, ugualmente proveniente dal Bakur (era nato nella provincia... (continua)
(Gianni Sartori)
Nel Bashur (il Kurdistan sotto amministrazione irachena), alle ricorrenti operazioni di annientamento nei confronti dei militanti curdi provenienti dal Rojhilat per mano dei servizi iraniani, ora sembrano sovrapporsi analoghe attività dei servizi turchi (il MIT).
Già il 16 settembre si era registrato un inquietante episodio che per poco non è costato la vita al rifugiato Ferhat Bans Kondu, proveniente dal Bakur. Contro di lui venivano esplosi diversi colpi di arma da fuoco da parte di un uomo mascherato. Sopravvissuto alle ferite, il giovane curdo è rimasto presumibilmente vittima di una campagna sia contro i militanti del PKK, sia contro sostenitori e simpatizzanti.
Ma il mattino successivo – 17 settembre - per un altro curdo non c'è stata via di scampo. Yasin Bulut, ugualmente proveniente dal Bakur (era nato nella provincia... (continua)
Gianni Sartori 18/9/2021 - 12:39
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/upl/songsforyoutosing.jpeg)
1k1. La versione inglese di Randall Swingler (1938)
1k1. The English version by Randall Swingler (1938)
Italiano
English
Nel 1938, il poeta inglese Randall Swingler, allora ventinovenne, pubblicò nel volume The Left Song Book, edito dalla casa editrice Victor Gollancz ltd., una sua versione della Varšavjanka, o meglio, di Whirlwinds of Danger. Il canto era stato arrangiato dal compositore Alan Bush; gli stessi Randall Swingler e Alan Bush erano i curatori dell'intero volume per conto della Workers' Music Association.
Di Whirlwinds of Danger il canto mantiene il titolo e riprende, inalterata, la prima strofa (il ritornello è simile, ma leggermente modificato). Il resto del canto è completamente differente ed è particolarmente incentrato sul colonialismo inglese. La versione di Randall Swingler non ebbe mai grande popolarità. Non se ne conoscono incisioni, ma la si ritrova in un canzoniere,... (continua)
1k1. The English version by Randall Swingler (1938)
Italiano
English
Nel 1938, il poeta inglese Randall Swingler, allora ventinovenne, pubblicò nel volume The Left Song Book, edito dalla casa editrice Victor Gollancz ltd., una sua versione della Varšavjanka, o meglio, di Whirlwinds of Danger. Il canto era stato arrangiato dal compositore Alan Bush; gli stessi Randall Swingler e Alan Bush erano i curatori dell'intero volume per conto della Workers' Music Association.
Di Whirlwinds of Danger il canto mantiene il titolo e riprende, inalterata, la prima strofa (il ritornello è simile, ma leggermente modificato). Il resto del canto è completamente differente ed è particolarmente incentrato sul colonialismo inglese. La versione di Randall Swingler non ebbe mai grande popolarità. Non se ne conoscono incisioni, ma la si ritrova in un canzoniere,... (continua)
Whirlwinds of Danger
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inviata da Boreč 18/9/2021 - 02:20
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Jerzy Artur Kostecki
Polesia
È una regione prevalentemente paludosa il cui territorio è situato dentro i confini della Bielorussia e dell’Ucraina. Due propaggini di modesta entità sono rimaste alla Polonia, quella occidentale, e alla Russia, quella orientale. Subì profonde trasformazioni dopo l’annessione all’Unione Sovietica nel 1945: vaste distese paludose furono prosciugate con numerose e consistenti bonifiche per ottenere terreno coltivabile. Il risultato è stato la desertificazione delle aree adiacenti e la rottura dell’equilibrio dell’ecosistema. Numerose specie animali e vegetali si sono estinte. Sono poche le tracce rimaste della pittoresca regione storica, paradiso di numerose specie di uccelli.
Un tempo da quella regione remota, ai margini dell’Europa, bella e selvaggia, era possibile... (continua)