Cantaré
[2021]
Nell'album "V"
Nell'album "V"
In principio era la voce
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 31/8/2021 - 16:08
Şengal
[2015]
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (continua)
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (continua)
Ay Şengal
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/8/2021 - 23:33
Simon & Garfunkel: The Boxer
[1969]
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
La guerra, come ben sapete, non è solo bombe,carri armati e missili ma nella quotidianità operano nemici meno eclatanti,stranieri che convincono ,con bugie e prese in giro, un povero ragazzo di provincia a lasciare la sua casa con l'illusione di una carriera sportiva. La realtà della vita in una metropoli è ben diversa : solitudine ,freddo , mancanza di mezzi economici,nostalgia per la sua famiglia . Un pugile che conosce la sconfitta sul ring ,ferite sul viso e nell'animo e vuole arrendersi anche se si illude di essere ancora un combattente contro un nemico che potrebbe essere identificato , fra l'altro, nella nostra società basata esclusivamente sul profitto e sul successo..
G.E.
G.E.
I am just a poor boy, though my story's seldom told
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 29/8/2021 - 21:22
Santi ed eroi
1979
Abbiamo visto stampelle lanciate
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/8/2021 - 15:53
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)
Gianni Parmiani & Nicola Nieddu
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (continua)
L’è un dè amanê d’barten
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:09
Caduti di Alfonsine
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continua)
Bella mia che corri in bicicletta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:05
Per sempre amanti
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (continua)
Se guardo la finestra ti vedo da lontano
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:01
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Regali mai scartati
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:56
Il ponte Bailey
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (continua)
Le assi sul ponte Bailey sono ancora lì
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:53
Percorsi:
Ponti
A cuore freddo
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (continua)
Grande casa sguardo aperto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:49
La città di carta
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Per sempre amanti - Riccardo Lolli
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
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Un giovedì - Francesca Amati
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (continua)
La mia città è di carta, e la puoi ritagliare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:39
Un giovedì
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Per sempre amanti - Riccardo Lolli
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (continua)
Pensavo che non partissi mai
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:31
Terra di nessuno
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (continua)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (continua)
Qui non c’è guerra, è la terra di nessuno…
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:20
Strade di coraggio
2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Sento nel profondo un desiderio nascere
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 17:34
La gente è stupida
2020
La gente è stupida, la gente è stupida
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:42
Mafia
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:38
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Wer erschoss Bruno Schulz?
Song about the murder of the artist and writer Bruno Schulz, who was shot and killed by a German Nazi, a Gestapo officer, in 1942 while walking back home toward Drohobycz Ghetto with a loaf of bread.
Wer erschoss Bruno Schulz?
(continua)
(continua)
inviata da maluca 27/8/2021 - 17:30
Ballata dello zero
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (continua)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (continua)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/8/2021 - 10:32
Sanpapiè
Il brano che col quale partecipiamo a voci per la libertà e per il quale siamo contentissimi di essere qui questa sera. Forse qualcuno di voi non può comprendere bene le parole perché così come l'altro branoè in dialetto, è in lingua napoletana
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Dq82 21/8/2021 - 17:45
3000X
C'è una linea rossa lunghissima che parte dalle discariche di Dakar, Senegal. Questa linea rossa corre attraverso tutto il continente africano, solca il deserto, cammina sul mare, arriva in Europa, poi torna indietro, si ferma a Gaza, poi riparte ancora ai confini di tutti quegli stati che respingono i viaggiatori e poi ancora riprende arriva fino al Sud America, a Cuba, nelle favelas del Brasile e ritorna da quest altro lato ancora. 20 anni fa questa linea rossa è passata per una città che si chiama Genova si è fermata a piazza Alimonda e ha deciso di non fermarsi. Quella linea rossa è il percorso di quelle persone che hanno bisogno di sapere che a un certo punto non esisteranno più i vincitori e gli sconfitti: finalmente saremo tutti uguali. Quel giorno forse è molto lontano, forse in un tempo indefinito forse servirà un altro millennio ancora. Eppure a me piace sognare questa cosa sia realmente possibile. Questa è 3000X
Dq82 21/8/2021 - 17:39
L'Internationale
GIAPPONESE [3] / JAPANESE [3]
A third Japanese version, found in this YouTube video:
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
立ち上げれ!呪われ (た)
(continua)
(continua)
inviata da Mandy 19/8/2021 - 22:21
La Badoglieide
Ci sarebbe da domandarsi perchè a tutt'oggi Grazzano si continui a chiamare Badoglio. Forse non è del tutto inviso all'attuale regime repubblicano così come non lo sono parecchie norme penali fasciste ancora vigenti nonchè svariate altre tra cui quelle sulla stampa e sulla radiotelevisione. Invece di smarronarci sui monumenti del ventennio o sui residuati nostalgici i sedicenti partiti antifascisti dovrebbero rendere conto al popolo italiano della sopravvivenza di sostanziose parti di ordinamento fascista nell'ordinamento repubblicano
Saverio Gpallav 18/8/2021 - 22:35
Yazidi
CURDI YAZIDI ANCORA SOTTO TIRO
(GIANNI SARTORI)
La storia è nota, ma forse non abbastanza. Rinfreschiamo per gli smemorati.
Risale al 2014 uno dei momenti peggiori per la comunità dei curdi yazidi di Shengal (Iraq del Nord).
In agosto qui venivano massacrati dai tagliagole di Daesh oltre cinquemila uomini e rapiti almeno seimila e settecento tra donne e bambini. Le donne come sabaya, schiave sessuali – non si conta il numero di quelle che si sono suicidate – i bambini per essere addestrati a combattere (anche contro i loro stessi fratelli).
Crimini consentiti – in base ai demenziali parametri jihadisti – in quanto si trattava di “miscredenti”.
Senza dimenticare i circa tremila desaparecidos, le migliaia di sfollati e le innumerevoli fosse comuni ancora da riaprire (un’ottantina quelle già individuate).
Nella sovrana indifferenza dell’Occidente in generale e dell’Europa in particolare.... (continua)
Gianni Sartori 18/8/2021 - 17:32
Sott'à lu ponte
Nel suo primo 78 giri, pubblicato a marzo del 1933, Tino Rossi ha inciso i due brani.
Qui ci sono le etichette
Qui si possono ascoltare le due canzoni
Qui ci sono le etichette
Qui si possono ascoltare le due canzoni
Vito Vita 18/8/2021 - 06:27
Valzer lento
Questa canzone parla da sola ed esalta tutta la grandezza di Pierangelo...i fatti dimostrano x l ennesima volta il fallimento totale di tutto l'occidente, del cinismo bieco e degli interessi senza pieta' alcuna di tutti i "potenti" della terra.
Giancarlo 17/8/2021 - 15:47
Alls wo mir id Finger chunnt
d’après la version italienne de Riccardo Venturi – Tutto quel che mi vien tra le dita – 2021
d’une Chanson suisse alémanique (Bärndüüdsch) – Alls wo mir id Finger chunnt – Mani Matter – 1966.
Paroles et musique : Hans Peter Matter (Mani Matter)
In album : Albums : / Albumissa : 1. Berner Chansons (1966) ; 2. I han es Zündhölzli azündt (1992)
Mani Matter, on l’a dit ici plusieurs fois (et depuis le début de cette revue de ses chansons), avait commencé à composer des chansons sous l’influence de Georges Brassens. Sa première chanson, Dr Rägewurm (Le lombric), date de 1953, alors qu’il n’avait que dix-sept ans : Le texte est original, mais la musique est celle de la Ballade des Dames du Temps jadis de Brassens. Cela signifie que Brassens était arrivé à Mani Matter depuis les débuts de Brassens lui-même. Alors que Brassens, âgé de 30 ans, remportait ses premiers succès, il y avait à Berne un... (continua)
d’une Chanson suisse alémanique (Bärndüüdsch) – Alls wo mir id Finger chunnt – Mani Matter – 1966.
Paroles et musique : Hans Peter Matter (Mani Matter)
In album : Albums : / Albumissa : 1. Berner Chansons (1966) ; 2. I han es Zündhölzli azündt (1992)
Mani Matter, on l’a dit ici plusieurs fois (et depuis le début de cette revue de ses chansons), avait commencé à composer des chansons sous l’influence de Georges Brassens. Sa première chanson, Dr Rägewurm (Le lombric), date de 1953, alors qu’il n’avait que dix-sept ans : Le texte est original, mais la musique est celle de la Ballade des Dames du Temps jadis de Brassens. Cela signifie que Brassens était arrivé à Mani Matter depuis les débuts de Brassens lui-même. Alors que Brassens, âgé de 30 ans, remportait ses premiers succès, il y avait à Berne un... (continua)
TOUT CE QUI PASSE ENTRE MES DOIGTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/8/2021 - 19:46
Lulù e Marlène
Chiesto, finalmente, a Piero Pelù in persona: la canzone è ispirata dal film di Bergman “l’uovo del serpente”…
Carmelo 15/8/2021 - 21:12
Grândola, vila morena
Ho visto che si dice che "Capitani d'aprile" non è più su Youtube. Considerandolo una ottima rappresentazione da vari punti di vista, segnalo che è presente in due parti su Dailymotion: https://www.dailymotion.com/video/x7h3dyp
RM 15/8/2021 - 19:43
Spuk in der Kaserne
Chanson allemande – Spuk in der Kaserne – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
UN FANTÔME DANS LA CASERNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/8/2021 - 19:24
Abend in der Stadt
Riccardo Venturi, 14-8-2021 11:54
Interpretata da / Performed by Schlappn
Interpretata da / Performed by Schlappn
Sera in città
(continua)
(continua)
14/8/2021 - 11:55
A Cold Coming
@Riccardo Gullotta
La fotografia è stata reinserita nel formato maggiore che hai inviato. Purtroppo l'ho dovuta ancora un po' ridurre: nel formato 800 x 1200 sarebbe comunque "schizzata fuori" dalla maggior parte degli schermi. L'inserimento attuale è 800 x 900. Saluti cari.
La fotografia è stata reinserita nel formato maggiore che hai inviato. Purtroppo l'ho dovuta ancora un po' ridurre: nel formato 800 x 1200 sarebbe comunque "schizzata fuori" dalla maggior parte degli schermi. L'inserimento attuale è 800 x 900. Saluti cari.
Riccardo Venturi 14/8/2021 - 00:25
Alls wo mir id Finger chunnt
Riccardo Venturi, 13-8-2021 11:35 (41,2°C)
Tutto quel che mi vien tra le dita
(continua)
(continua)
13/8/2021 - 11:36
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Roger Thwaites, Australian contemporary folk artist, composed and released the song "Child of Vietnam" (Columbia (EMI) # SOEX-9698), which started off with gunfire sound-effects, and took an anti-war perspective. The back of the LP said: "Child of Vietnam is the story of a little girl and a soldier in the land of tears, your land, child of Vietnam". Narrated from the perspective of the soldier, who said "how can I help her", as the child rests "on the bloody ground", and the "streets full of pain". It concluded by calling on people to "help...around the world" to stop the war and suffering, for the "helpless children of Vietnam".
Vietnam War Song Project