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Şengal

Şengal
[2015]
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan

Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni

Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal

Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (continua)
Ay Şengal
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/8/2021 - 23:33
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Simon & Garfunkel: The Boxer

Simon & Garfunkel: The Boxer
[1969]
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)

La guerra, come ben sapete, non è solo bombe,carri armati e missili ma nella quotidianità operano nemici meno eclatanti,stranieri che convincono ,con bugie e prese in giro, un povero ragazzo di provincia a lasciare la sua casa con l'illusione di una carriera sportiva. La realtà della vita in una metropoli è ben diversa : solitudine ,freddo , mancanza di mezzi economici,nostalgia per la sua famiglia . Un pugile che conosce la sconfitta sul ring ,ferite sul viso e nell'animo e vuole arrendersi anche se si illude di essere ancora un combattente contro un nemico che potrebbe essere identificato , fra l'altro, nella nostra società basata esclusivamente sul profitto e sul successo..

G.E.
I am just a poor boy, though my story's seldom told
(continua)
inviata da Pluck 29/8/2021 - 21:22
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Santi ed eroi

Santi ed eroi
1979
Abbiamo visto stampelle lanciate
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/8/2021 - 15:53
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)

Gianni Parmiani & Nicola Nieddu
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it


Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (continua)
L’è un dè amanê d’barten
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:09
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Caduti di Alfonsine

Caduti di Alfonsine
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continua)
Bella mia che corri in bicicletta
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:05
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Per sempre amanti

Per sempre amanti
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (continua)
Se guardo la finestra ti vedo da lontano
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:01
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Regali mai scartati

Regali mai scartati
2020
Canzoni sul Senio
senio

1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:56
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Il ponte Bailey

Il ponte Bailey
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (continua)
Le assi sul ponte Bailey sono ancora lì
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:53
Percorsi: Ponti
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A cuore freddo

A cuore freddo
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

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il libretto con i testi

22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (continua)
Grande casa sguardo aperto
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:49
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La città di carta

La città di carta
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (continua)
La mia città è di carta, e la puoi ritagliare
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:39
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Un giovedì

Un giovedì
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (continua)
Pensavo che non partissi mai
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:31
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Terra di nessuno

Terra di nessuno
2020
Canzoni sul Senio


1945-2020: 75° anniversario della Liberazione

Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani


il libretto con i testi

"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (continua)
Qui non c’è guerra, è la terra di nessuno…
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 18:20
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Strade di coraggio

2014

Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Sento nel profondo un desiderio nascere
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 17:34
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La gente è stupida

La gente è stupida
2020
La gente è stupida, la gente è stupida
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:42
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Mafia

Mafia
2016
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:38
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Wer erschoss Bruno Schulz?

Wer erschoss Bruno Schulz?
Song about the murder of the artist and writer Bruno Schulz, who was shot and killed by a German Nazi, a Gestapo officer, in 1942 while walking back home toward Drohobycz Ghetto with a loaf of bread.
Wer erschoss Bruno Schulz?
(continua)
inviata da maluca 27/8/2021 - 17:30
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Ballata dello zero

Ballata dello zero
2021
Ballate dalla grande recessione


Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia


Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe


Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (continua)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(continua)
inviata da Dq82 27/8/2021 - 10:32
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Ballata a una ballerina

Ballata a una ballerina
2021
Ballate dalla grande recessione


Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia


Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe


Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (continua)
Mi avrebbero affrancate ma bellocce
(continua)
inviata da Dq82 27/8/2021 - 10:18
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Controvento

Controvento
2021
Controvento

2022
Maestrale
Io me penso che le stelle
(continua)
inviata da Dq82 27/8/2021 - 09:38
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Terra di nessuno

Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/8/2021 - 17:03
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Eritrea’s

Eritrea’s
[1982]
Musica / Music / Musique / Sävel:
Giusto Pio, Franco Battiato

Album: Legione Straniera
strum
inviata da Riccardo Gullotta 23/8/2021 - 23:25
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Leone

Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.

Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.

Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continua)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(continua)
inviata da dq82 23/8/2021 - 09:58
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Pizza Kebab

Pizza Kebab
Album (2017)

genius

Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.

– Ghali, Radio Kiss Kiss

Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.

– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(continua)
inviata da Cristina Maccarrone 22/8/2021 - 07:17
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Romanzo epistolare

Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:26
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Finale all'Italiana

Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti

feat. Roy Paci

Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:18
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Budapest

Budapest
storia vera del gelataio Tirelli

2021
Storie vere tra alberi e gatti

Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.

rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:12
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Fido

Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo

2021
Storie vere tra alberi e gatti

Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continua)
Ho saputo della storia di quel cane,
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:04
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Il mondo non cambia mai

Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 18:10
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Zinda

Zinda
2021

Testo e musica: Francesca Incudine
traduzione in urdu: Muhammad Haroon Khan

Arrangiamenti: Raffaele Pullara e Manfredi Tumminello
Francesca Incudine, voce
Manfredi Tumminello, chitarra
Raffaele Pullara, violino
Salvo Compagno, percussioni
Simal Nafees, cori
Nafees Ahmad, sitar
Registrato, mixato e masterizzato da Raffaele Pullara presso “Recraft Studio” di Palermo
La voce di Francesca Incudine è stata registrata ad Enna presso “Audio Studio Project” di Andrea Ensabella
La voce di Simal Nafees e il sitar di Nafees Ahmad sono stati registrati a Karachi presso lo studio di Sir Arshad Mehmood.

Questa storia parte da un muro. Il muro del T2F (The Second Floor) a Karachi, in Pakistan, un centro culturale fondato da Sabeen Mahmud, attivista per i diritti umani. “Un muro che a solo guardarlo puoi sentirci le voci di tutti quelli che da lì sono passati per lasciare un messaggio,... (continua)
Sono nata come nasce un pensiero
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 18:02
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Gdy zostanę bogiem

Gdy zostanę bogiem
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(continua)
inviata da Krzysiek 21/8/2021 - 03:05
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Cymbał

Cymbał
[2021]
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Właśnie się sczaiłem,
(continua)
inviata da Krzysiek 20/8/2021 - 23:48
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Bambolina

Bambolina
dall'album "Quante volte...ho contato le stelle" (1982)
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro

È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
La gente qui dentro è sempre gentile
(continua)
inviata da Alberto Scotti 20/8/2021 - 02:12
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Lacrime per Vergarolla

Lacrime per Vergarolla
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari

Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari

Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci

La strage di Vergarolla

18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continua)
PSALMUS 5 [1]
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2021 - 20:05
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Vive La Guerre

Vive La Guerre
1997

La musique cache les paroles pacifiques car cela représente la violence de la machine de guerre / militaire.
Les paroles sont presque inaudibles.
Le titre de la chanson est ironique vu que le vrai message est noyé par le son violent
NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR
(continua)
inviata da Josiane 19/8/2021 - 18:56
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Lá vai o comboio, lá vai

anonimo
Lá vai o comboio, lá vai
... e avete scelto una foto perfetta... un trenino a scartamento ridotto, di quelli che andavano nei posti più sperduti. Di quelli dove lo Stato - per dirla con don Milani - arrivava solo per chiamare la gente a militare
Morands 8/8/2021 - 21:37

Das Lied von den zwei Ochsen

Das Lied von den zwei Ochsen
Chanson allemande – Das Lied von den zwei Ochsen – Manfred Greiffenhagen – 1944

Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.

Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.

Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.

Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (continua)
LE CHANT DES DEUX BŒUFS
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/8/2021 - 16:38
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Rolihlahla

Rolihlahla
L'OMBRA DEL GAL SULLA MORTE DI DULCIE SEPTEMBER?

(Gianni Sartori)

Solo un'impressione, un dubbio.

Un'intuizione? Forse.

Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.

Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.

Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).

Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (continua)
Gianni Sartori 6/8/2021 - 15:39
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It Ain't Necessarily So

It Ain't Necessarily So
Mai visto un fraintendimento più totale. Semplicemente pazzesco! Ma in che tempi viviamo! Quando mai un cristiano, un negro credente, sarebbe così scemo e vile da pensare che le cose allegramente trasmesse nella Bibbia come fiabe la gente le intenda accadute.
luigi la via 6/8/2021 - 15:17
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Waiting for My Child

Waiting for My Child
Waiting for my child – Versione Pops Staples dal video Live colori caricato da LWJHFan (1993 ) - durata 4:30
(continua)
inviata da Pluck 5/8/2021 - 09:04
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]

Warszawianka 1905 roku [Варшавянка;  La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) - Versione ucraina (anonima?)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) (Anonymous?) Ukrainian version



Пісня є російським перекладом «Варшав’янки» Вацлава Свєнціцького (пол. Wacław Święcicki (1848-1900), відомої у Польщі як «Варшав’янка 1905 року» (для відмінності від «Варшав’янки 1831» — гімну Листопадового повстання).
Свєнціцький написав текст, відбуваючи у Варшавській цитаделі термін за соціалістичну діяльність, в 1879. Після повернення Свєнціцького із сибірського заслання текст був опублікований в нелегальному польському журналі «Proletariat» (1883). Назва «Warszawianka» закріпилося за нею після першотравневої демонстрації 1905. В мелодії частково використаний «Марш зуави» з текстом варшавського поета Влодзімежа Вольського (пол. Włodzimierz Wolski, (1824-1882), який став популярним маршем повстання 1863 року. Автор музики «Маршу зуави» невідомий, іноді припускають,... (continua)
Варшав'янка
(continua)
inviata da Борец(╹◡╹) 4/8/2021 - 13:32
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S'envolent les colombes

S'envolent les colombes
النص الأصلي / Texte original / Testo originale / Original text / טקסט מקורי / Akuperäinen teksti :
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/8/2021 - 22:27
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Canzone d'Albania

Canzone d'Albania
Buonasera. Scoperta la rivolta di Ancona solo di recente e non riesco a trovare un audio del canto originale del 1920.
Emanuele 3/8/2021 - 19:49
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Eppure da un poco di tempo

Eppure da un poco di tempo
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
(continua)
inviata da stefano 3/8/2021 - 16:57
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Quan pes qui suy fuy si que·m franh

Quan pes qui suy fuy si que·m franh
Dario Mantovani
QUANDO PENSO A CHI SONO, SONO L’INSIEME DEI MIEI PEZZI INFRANTI
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/8/2021 - 14:22
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Dietro il portone

Dietro il portone
Chanson italienne (Lombardo mantovano) – Dietro il portone – Sine Frontera – 2013

Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.


Dialogue maïeutique

Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (continua)
DERRIÈRE LA GRANDE GRILLE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/8/2021 - 10:55

Ist das alles schon wieder vergessen?

Ist das alles schon wieder vergessen?
Chanson allemande – Ist das alles schon wieder vergessen ? – Lin Jaldati – 1946

Poème de Walter Dehmel (1903-1960), poète allemand.
Dans son recueil posthume intitulé “Großstadtperipherie”, publié en 1963.
Musique de Siegfried Matthus (1934-), compositeur allemand
Interprété par Lin Jaldati, pseudonyme de Rebekka Rebling-Brilleslijper, dite Lientje (1912-1988), chanteuse néerlandaise naturalisée allemande, dans son album de 1966 intitulé simplement « Lin Jaldati singt ».

Lin Jaldati est née à Amsterdam en 1912 dans une famille juive. Pendant la deuxième guerre, elle et sa sœur Janny œuvrèrent dans la Résistance et cachèrent des Juifs. Durant l’été 1944, elles ont été arrêtées et déportées d’abord au camp de transit de Westerbork, puis à Auschwitz-Birkenau et enfin à Bergen-Belsen. Elles y ont rencontré Anne Frank et sa sœur Margot et ont été parmi les dernières personnes à les voir vues... (continua)
TOUT ÇA EST-IL DÉJÀ À NOUVEAU OUBLIÉ ?
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/8/2021 - 15:32
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A Cold Coming

A Cold Coming
Massimo Bacigalupo, Docente di letteratura inglese e americana
UN FREDDO VENIRE
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/8/2021 - 17:48
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]

Warszawianka 1905 roku [Варшавянка;  La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1z1. Varsjá-söngurinn - Versione alternativa islandese (1931)
1z1. Varsjá-söngurinn - Icelandic alternative version (1931)




L'autore della versione è sconosciuto. Fu pubblicata (assieme a una versione dell'Internazionale) sul n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“Il lavoratore”) sotto la dicitura: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Alcune canzoni popolari operaie”).

The author of the version is unknown. It was published (along with a version of the Internationale) in number 36 (May 1, 1931) of the magazine n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“The Worker”), under the title: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Some Folksongs of the Workers' Movement”). [RV]
Varsjá-söngurinn
(continua)
inviata da Борец(╹◡╹) 1/8/2021 - 16:04
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Inno del primo maggio

Inno del primo maggio
Non so se sia già stato notato, ma credo che Gori stia citando il meraviglioso coro dell'atto III dell'Adelchi:

Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,
Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
Dai solchi bagnati di servo sudor,
Un volgo disperso repente si desta [...]

Precisamente quando parla di arse officine e subito dopo di sudor. La citazione di Manzoni, secondo me, è qui una specie di riscatto, di rivincita di quel volgo disperso.
Tommaso 1/8/2021 - 15:54
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Eu vim de longe

Eu vim de longe
Grazie per la traduzione, bellissima canzone e utile per capire la storia portoghese.
Michela 31/7/2021 - 17:10
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]

Warszawianka 1905 roku [Варшавянка;  La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ε. Varšuvietė - La versione lituana di Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
1ε. Varšuvietė - Lithuanian version by Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)

Se la Warszawianka è etichettata come “del 1905” nella sua versione originale polacca, stupirà poco che nel medesimo 1905 se ne abbia già una versione lituana, dati gli strettissimi legami storici esistenti tra i due paesi. Sorta nell'ambito della socialdemocrazia lituana, la versione è opera di Juozas Baltrušaitis (1875-1942), detto “Memelė”, che del Partito Socialdemocratico Lituano fu un importante esponente nonché giornalista, poeta e traduttore. Coinvolto nelle lotte dell'epoca, Juozas Baltrušaitis subì più volte l'incarcerazione, finendo per dover fuggire dalla Lituania, prima in Svezia e poi, proprio nel 1905, negli Stati Uniti (dove peraltro, nel 1923, fu arrestato ancora, a Pittsburgh, assieme a 22 esponenti comunisti). Juozas Baltrušaitis... (continua)
Varšuvietė
(continua)
inviata da Борец(╹◡╹) 31/7/2021 - 13:58
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Io son' una

Io son' una
Si tratta delle solite genialità dei censori. Vera gentaglia, da sempre. Censurano i nazisti e le mignotte in un testo che proprio di quello vuole parlare, sbeffeggiando, dissacrando, ironizzando, in una parola facendo satira politica e di costume. Chi saranno mai questi censori? Dunque, vediamo... gli dà fastidio che si parli di mignotte e nazisti... Vuoi vedere che sono moralisti e di destra?
Che squallore.

Purtroppo non riesco a rendermi utile sui dettagli ma il testo originale è senz'altro il secondo.
Antonello Nebbia 31/7/2021 - 05:00
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Pacific Blues

Pacific Blues
Una bellissima versione del brano, nell'interpretazione di Claude Antonini, è contenuta nel suo CD "Claudication du Monde".
Flavio Poltronieri 30/7/2021 - 17:11
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Mar dei migranti

Mar dei migranti
é un brano eccezionale, molto orecchiabile e mette in evidenza le problematiche sull'emigrazione
Andrea Ricciardiello 30/7/2021 - 14:10
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Гимн Международного Союза Студентов

Гимн Международного Союза Студентов
SONG OF THE INTERNATIONAL UNION OF STUDENTS / Hymn IUS
(continua)
inviata da Борец(╹◡╹) 29/7/2021 - 08:01
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Azadî bo Kurdistan


SQUADRE DELLA MORTE TURCHE E VECCHIE INFAMIE IRANIANE

(Gianni Sartori)

Una volta c’era il GAL, ma prima ancora il BVE, la tripla A (con un evidente richiamo a quella argentina), l’ATE (un acronimo al contrario di Euskadi Ta Askatasuna...).

Gli squadroni della morte spagnoli, costituiti da elementi della mala marsigliese, neofascisti italici e portoghesi e integrati da agenti fuori servizio, operarono soprattutto negli anni della transizione - pilotata - alla democrazia. Colpendo i rifugiati baschi in Ipar Euskal Herria (la parte nord del Paese Basco, in territorio francese). Le speranze sbocciate con la morte del caudillo (20 novembre 1975) vennero stroncate sul nascere. In questo senso il 1976 per i baschi fu un anno decisivo: rapimento e scomparsa di Pertur (a cui secondo alcuni storici potrebbe aver preso parte Concutelli), l’assalto squadrista a Jurramendi (dove vennero fotografati,... (continua)
Gianni Sartori 28/7/2021 - 23:47
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Piosenka dla córki

Piosenka dla córki
d’après la version anglaise
de la
Chanson polonaise – Piosenka dla córki – Maciej Pietrzyk – 1980

« Piosenka dla córki » est une chanson écrite par Krzysztof Kasprzyk sur une musique de Maciej Pietrzyk pendant la grève du chantier naval de Gdansk en août 1980. C’était l’hymne non officiel du mouvement Solidarité naissant. M. Pietrzyk l’a interprété contre les objections de la censure officielle de l’État lors du Festival national de la chanson polonaise à Opole en 1981. Il l’a également chantée dans le film d’Andrzej Wajda « L’homme de fer ».
UNE CHANSON POUR MA FILLE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/7/2021 - 17:42
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Il tenente e il soldato

anonimo
Mi interessa la versione originale del soldato e il tenente cortesemente se uno cela mela invii grazie stefano
Stefano 27/7/2021 - 15:10




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