Spuk in der Kaserne
Version française – UN FANTÔME DANS LA CASERNE – Marco Valdo M.I. – 2021
Chanson allemande – Spuk in der Kaserne – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
UN FANTÔME DANS LA CASERNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/8/2021 - 19:24
Vale la pena
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Feat. Inti Illimani
La musica e le parole raccontano “una speranza infinita che si chiama vita”: Vale la pena è molto più di una canzone. È l’incontro di voci e di suoni per ricordare i sogni di un popolo, dei cittadini del mondo. Un brano che risuona come un inno alla vita, trasmettendo messaggi di serenità e speranza. I Flauti pan e le voci corali degli Inti Illimani si uniscono perfettamente al canto di Wilson, dando origine ad una canzone di carattere internazionale, senza scadenze. “Unità” è il termine che descrive il progetto, che delinea gli intenti di una musica che viaggia oltre i confini, nella direzione di un mondo in cui si possano - ricordando le parole del
brano - rispettare il confronto tra gli uomini, il dialogo, la libertà umana, la “vita come una sorpresa”.
Storie vere tra alberi e gatti
Feat. Inti Illimani
La musica e le parole raccontano “una speranza infinita che si chiama vita”: Vale la pena è molto più di una canzone. È l’incontro di voci e di suoni per ricordare i sogni di un popolo, dei cittadini del mondo. Un brano che risuona come un inno alla vita, trasmettendo messaggi di serenità e speranza. I Flauti pan e le voci corali degli Inti Illimani si uniscono perfettamente al canto di Wilson, dando origine ad una canzone di carattere internazionale, senza scadenze. “Unità” è il termine che descrive il progetto, che delinea gli intenti di una musica che viaggia oltre i confini, nella direzione di un mondo in cui si possano - ricordando le parole del
brano - rispettare il confronto tra gli uomini, il dialogo, la libertà umana, la “vita come una sorpresa”.
Vale, vale, vale la pena.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 14/8/2021 - 14:30
Canzone per Gino Strada
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Marta M. Marangoni - Fabio Wolf
Marta M. Marangoni - Fabio Wolf
Gino Gino per me sei divino
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/8/2021 - 10:18
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2z. La to dovragmāi - La versione kelartica (12.8.2021)
2z. La to dovragmāi - Kelartic version (12.8.2021)
2z. La to dovragmāi - Kelartic version (12.8.2021)
Dedicata ai lavoratori in lotta della GKN
Dedicated to GKN workers in struggle
Gedāinek la to travdārāi nă GKN in kard
Dedicated to GKN workers in struggle
Gedāinek la to travdārāi nă GKN in kard
La to dovragmāi
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/8/2021 - 17:55
La proprietà non è più un furto [Il monologo del Macellaio]
[1975]
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
La proprietà non è più un furto / Property is no longer a Theft / La propriété, c'est plus le vol
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Ugo Tognazzi
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
La proprietà non è più un furto / Property is no longer a Theft / La propriété, c'est plus le vol
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Ugo Tognazzi
Ma che ce farò io co’ tutto quer denaro che accumulo, dar momento che ormai so’ in grado, e da molto tempo, de provvede’ a tutti i bisogni della mia vita ?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/8/2021 - 21:58
Frizullo
ALTRE CARCERI IN TURCHIA
(Gianni Sartori)
Sarebbero almeno 131 (almeno quelle certificate) le nuove prigioni costruite negli ultimi cinque anni in Turchia. Dopo quello che ormai convenzionalmente viene definito un “colpo di stato abortito” (15 luglio 2016). Anzi,l'incremento carcerario sarebbe avvenuto proprio grazie a quel colpo di Stato (vero o presunto). Infatti la proclamazione dello “stato di emergenza” ha consentito al governo di adottare poteri straordinari per accelerare, a livello burocratico e finanziario, l'apertura dei cantieri. Sia con un decreto con cui veniva abrogato l'obbligo di riportare tali opere nel budget annuale statale, sia ampliando le aree edificabili.
Quasi altrettante prigioni sarebbero in programma, per un costo totale previsto di più di un miliardo di euro.
In particolare sta per essere inaugurato un mega carcere - in grado di contenere oltre 15mila detenuti... (continua)
(Gianni Sartori)
Sarebbero almeno 131 (almeno quelle certificate) le nuove prigioni costruite negli ultimi cinque anni in Turchia. Dopo quello che ormai convenzionalmente viene definito un “colpo di stato abortito” (15 luglio 2016). Anzi,l'incremento carcerario sarebbe avvenuto proprio grazie a quel colpo di Stato (vero o presunto). Infatti la proclamazione dello “stato di emergenza” ha consentito al governo di adottare poteri straordinari per accelerare, a livello burocratico e finanziario, l'apertura dei cantieri. Sia con un decreto con cui veniva abrogato l'obbligo di riportare tali opere nel budget annuale statale, sia ampliando le aree edificabili.
Quasi altrettante prigioni sarebbero in programma, per un costo totale previsto di più di un miliardo di euro.
In particolare sta per essere inaugurato un mega carcere - in grado di contenere oltre 15mila detenuti... (continua)
Gianni Sartori 11/8/2021 - 15:20
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1γ. La Varsoviana cilena
1γ. The Chilean Varsoviana
1γ. The Chilean Varsoviana
La varsoviana
(continua)
(continua)
inviata da Boreč (T ^ T) 11/8/2021 - 13:35
Nikdy nekončící milost
Kapela Elementum
Nikdy nekončící milost brány srdcí otvírá,
(continua)
(continua)
inviata da krzyś Ѡ 11/8/2021 - 01:52
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Let The Plinn
Pa sellet sa melezour gant ho sigaretenn
(continua)
(continua)
inviata da Kris Bran 11/8/2021 - 00:15
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder
Chanson de langue allemande (Yiddish) – Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder – Aleksander Kulisiewicz – 1942
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continua)
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continua)
CHANSON DE MORT JUIVE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/8/2021 - 21:17
Only the Stones Remain
[1980]
Scritta da Robyn Hitchcock
Singolo poi incluso in un LP del 1981 intitolato "Two Halves For The Price Of One", suddiviso in due parti, "Only the Stones Remain" e "Lope At The Hive"
Testo ripreso da Genius
Scritta da Robyn Hitchcock
Singolo poi incluso in un LP del 1981 intitolato "Two Halves For The Price Of One", suddiviso in due parti, "Only the Stones Remain" e "Lope At The Hive"
Testo ripreso da Genius
Men were executed, women bled
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/8/2021 - 18:14
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1δ. La Varšavjanka in slovacco
1δ. The Varšavjanka in Slovak
1δ. The Varšavjanka in Slovak
Pieseň je ruským prekladom Varšavyankovej Varšavyanky od Václava Sventsického (poľsky Wac; aw; wi; cicki, 1848-1900), ktorá je v Poľsku známa ako „Varšavyanka z roku 1905“.
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Varšavjanka
(continua)
(continua)
inviata da Akonin 10/8/2021 - 14:54
Out the Lies
2020
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continua)
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continua)
The revolution has come (Out the lies)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/8/2021 - 12:21
This Generation
2020
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continua)
Album: Untitled (Black Is)
Stai a vedere che il disco più significativo dell'intero movimento Black Lives Matter di questo rovente 2020 rischia di arrivare da un gruppo oscuro londinese di cui sappiamo poco o niente, con zero promozione e distribuito da un'etichetta indipendente londinese.
I SAULT sono una formazione emersa dal niente lo scorso anno con due dischi sorprendenti di soul, afrobeat, funk e r&b intitolati “5” e “7”: canzoni appassionate, suoni essenziali e radicali, esecuzioni semplici e concrete.
Poche sono le testate che se ne sono occupate, ma quelle poche ne sono rimaste infatuate: Guardian, radio KEXP, il dj Gilles Peterson e Bandcamp (che ha inserito i due album al secondo posto del listone dei 100 migliori dischi del 2019). .
Nel frattempo si vengono a scoprire le identità che stanno dietro questo collettivo, tra cui Dean Josiah Cover (aka Inflo) che compare... (continua)
It's time to wake up
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/8/2021 - 12:09
Santa Maria degli Angeli
2019
Le frasi non dette
Le frasi non dette
Questo sole di novembre, caldo più del necessario
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 8/8/2021 - 23:45
Percorsi:
Eroi
Train
Sono forse la mia band Usa preferita... mi fa piacere trovarla in CCG.
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Morands 8/8/2021 - 21:41
Lá vai o comboio, lá vai
anonimo
... e avete scelto una foto perfetta... un trenino a scartamento ridotto, di quelli che andavano nei posti più sperduti. Di quelli dove lo Stato - per dirla con don Milani - arrivava solo per chiamare la gente a militare
Morands 8/8/2021 - 21:37
Chosen Few
2021
Turn Up That Dial
"Chosen Few" è una critica diretta all'America per come si era ridotta politicamente e non sotto la presidenza di Donald Trump.
Turn Up That Dial
"Chosen Few" è una critica diretta all'America per come si era ridotta politicamente e non sotto la presidenza di Donald Trump.
God loves the good old USA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 7/8/2021 - 19:02
Percorsi:
Donald Trump
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3l. Salvo el poder - La versione del Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
Siglos se hunden ídolos caen [1]
(continua)
(continua)
inviata da Albatross795 7/8/2021 - 01:57
Das Lied von den zwei Ochsen
Chanson allemande – Das Lied von den zwei Ochsen – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (continua)
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (continua)
LE CHANT DES DEUX BŒUFS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/8/2021 - 16:38
Rolihlahla
L'OMBRA DEL GAL SULLA MORTE DI DULCIE SEPTEMBER?
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (continua)
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (continua)
Gianni Sartori 6/8/2021 - 15:39
It Ain't Necessarily So
Mai visto un fraintendimento più totale. Semplicemente pazzesco! Ma in che tempi viviamo! Quando mai un cristiano, un negro credente, sarebbe così scemo e vile da pensare che le cose allegramente trasmesse nella Bibbia come fiabe la gente le intenda accadute.
luigi la via 6/8/2021 - 15:17
Ora d'Aria
2017
Scritta da Ghali & Charlie Charles
genius
Il video musicale è stato pubblicato il 25 dicembre 2023, a distanza quindi di 6 anni dall'uscita del brano. A tal proposito Ghali ha dichiarato su Instagram:
Scritta da Ghali & Charlie Charles
genius
Il video musicale è stato pubblicato il 25 dicembre 2023, a distanza quindi di 6 anni dall'uscita del brano. A tal proposito Ghali ha dichiarato su Instagram:
Avevo girato questo video anni fa, ma alcune persone non volevano che lo pubblicassi per varie ragioni.
Oggi più che mai mi sembra il momento giusto per farlo. Il video di ORA D’ARIA FUORI ORA sul mio canale YouTube. Buon Natale a tutti
Oggi più che mai mi sembra il momento giusto per farlo. Il video di ORA D’ARIA FUORI ORA sul mio canale YouTube. Buon Natale a tutti
Ciao a tutti, pianeta Terra
(continua)
(continua)
inviata da Cristina Maccarrone 5/8/2021 - 17:10
Waiting for My Child
Waiting for my child – Versione Pops Staples dal video Live colori caricato da LWJHFan (1993 ) - durata 4:30
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 5/8/2021 - 09:04
Incidente sul lavoro
1976
I padroni delle città
I padroni delle città
Là nel cantiere un urlo lacerante
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/8/2021 - 04:03
Sul nido del cuculo
È una storia fin troppo normale
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 4/8/2021 - 23:49
S'envolent les colombes
النص الأصلي / Texte original / Testo originale / Original text / טקסט מקורי / Akuperäinen teksti :
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/8/2021 - 22:27
Canzone d'Albania
Buonasera. Scoperta la rivolta di Ancona solo di recente e non riesco a trovare un audio del canto originale del 1920.
Emanuele 3/8/2021 - 19:49
Eppure da un poco di tempo
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
(continua)
(continua)
inviata da stefano 3/8/2021 - 16:57
Dietro il portone
Chanson italienne (Lombardo mantovano) – Dietro il portone – Sine Frontera – 2013
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (continua)
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (continua)
DERRIÈRE LA GRANDE GRILLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/8/2021 - 10:55
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