Le Parti et les Paysans
Pour atteindre l’autonomie,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/7/2021 - 18:14
Die Moorsoldaten [Börgermoorlied; Das Moorlied]
Cântico da Terra Desfeita
Albatross795 6/7/2021 - 16:17
Nino Rota: 8½ [La passerella d'addio]
[1963]
Film / Movie / Elokuva:
Federico Fellini
8½
Musica / Music / Musique / Sävel:
Nino Rota
Album: Federico Fellini 8½
Il film
Tra i tanti squarci suggestivi del film riportiamo le parole di Carini, l’intellettuale alter ego:
Distruggere è meglio che creare quando non si creano le poche cose necessarie. E poi, c’è qualcosa di così chiaro e giusto al mondo che abbia il diritto di vivere? […] Meglio lasciar andare giù tutto e far spargere sale come facevano gli antichi per purificare i campi di battaglia. In fondo avremmo solo bisogno di un po’ di igiene, di pulizia, di disinfettare. Siamo soffocati dalle parole, dalle immagini, dai suoni che non hanno ragione di vita, che vengono dal vuoto e vanno verso il vuoto. A un artista, veramente degno di questo nome, non bisognerebbe chiedere che quest’atto di lealtà: educarsi al silenzio.
La colonna sonora
Rota sottolinea con la... (continua)
Film / Movie / Elokuva:
Federico Fellini
8½
Musica / Music / Musique / Sävel:
Nino Rota
Album: Federico Fellini 8½
Il film
Tra i tanti squarci suggestivi del film riportiamo le parole di Carini, l’intellettuale alter ego:
Distruggere è meglio che creare quando non si creano le poche cose necessarie. E poi, c’è qualcosa di così chiaro e giusto al mondo che abbia il diritto di vivere? […] Meglio lasciar andare giù tutto e far spargere sale come facevano gli antichi per purificare i campi di battaglia. In fondo avremmo solo bisogno di un po’ di igiene, di pulizia, di disinfettare. Siamo soffocati dalle parole, dalle immagini, dai suoni che non hanno ragione di vita, che vengono dal vuoto e vanno verso il vuoto. A un artista, veramente degno di questo nome, non bisognerebbe chiedere che quest’atto di lealtà: educarsi al silenzio.
La colonna sonora
Rota sottolinea con la... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/7/2021 - 08:49
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Muzyka Planety Ziemia / Music of the Planet Earth
Złoty Stok (Pendio d'oro)
25.06.2021
25.06.2021
5/7/2021 - 23:45
Camminante
2020
Album: L'ultimo a morire
Featuring – Rocco Gitano
Album: L'ultimo a morire
Featuring – Rocco Gitano
“CAMMINANTE” è un brano dedicato a tutti i popoli nomadi del mondo, che non a caso vanta la collaborazione di Rocco Gitano, cantautore melodico casertano di etnia sinti già citato da Speranza in “Spall a Sott 3”.
Il titolo è inteso genericamente come “girovago” o “gitano”, e dunque non è un riferimento specifico all'omonimo gruppo nomade diffuso principalmente in Sicilia.
Speranza è da sempre vicino a rom e sinti, avendoli frequentati di persona e venendone anche influenzato musicalmente come dimostra il suo progetto Ugo de la Napoli. Inoltre il rapper casertano indossa spesso una collana il cui pendente è la “ruota del camminante” simbolo del popolo romanì. Infine, nel maggio del 2019, durante il suo concerto al festival Miami di Milano, alcuni suoi collaboratori sventolarono la bandiera rom, oltre che quelle kosovare, palestinesi e berbere.
Genius
Il titolo è inteso genericamente come “girovago” o “gitano”, e dunque non è un riferimento specifico all'omonimo gruppo nomade diffuso principalmente in Sicilia.
Speranza è da sempre vicino a rom e sinti, avendoli frequentati di persona e venendone anche influenzato musicalmente come dimostra il suo progetto Ugo de la Napoli. Inoltre il rapper casertano indossa spesso una collana il cui pendente è la “ruota del camminante” simbolo del popolo romanì. Infine, nel maggio del 2019, durante il suo concerto al festival Miami di Milano, alcuni suoi collaboratori sventolarono la bandiera rom, oltre che quelle kosovare, palestinesi e berbere.
Genius
'O munno gira e je me giro 'o munno
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/7/2021 - 02:05
Era meglio morire da piccoli
anonimo
Ripresa anche da Massimo Pericolo nel suo "Scialla semper" del 2019.
SOLDATI
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/7/2021 - 01:44
La Vérité sur La Prise de Monastir
La Vérité sur La Prise de Monastir
Chanson française – La Vérité sur La Prise de Monastir Prise de Monastir – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim ; Épisode 5 : La Prise de Monastir
Épisode 6
Dialogue maïeutique
La vérité, dit Lucien l’âne, en voilà une drôle d’idée ; que vient-elle faire dans cette épopée héroïco-comique du Parti ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, je dois dire que ta remarque est tout à fait justifiée, car en vérité, la vérité est un mot immense, une sorte d’infini nébuleux et en même temps, un monstre... (continua)
Chanson française – La Vérité sur La Prise de Monastir Prise de Monastir – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim ; Épisode 5 : La Prise de Monastir
Épisode 6
Dialogue maïeutique
La vérité, dit Lucien l’âne, en voilà une drôle d’idée ; que vient-elle faire dans cette épopée héroïco-comique du Parti ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, je dois dire que ta remarque est tout à fait justifiée, car en vérité, la vérité est un mot immense, une sorte d’infini nébuleux et en même temps, un monstre... (continua)
Les discours du voïvode macédonien
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/7/2021 - 16:43
Dopo Ardisun
Ciao! Vi segnalo alcune precisazioni.
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
4/7/2021 - 15:25
Strade di Genova
Diebylaw
Per non dimenticare! Vent'anni G8 Genova
Autore: Diebylaw
Tiolo:Strade di Genova
Autore: Diebylaw
Tiolo:Strade di Genova
Giovane, che giovane che ero
(continua)
(continua)
inviata da Diebylaw 4/7/2021 - 13:28
Lu carcere è galera
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Bruno Petrachi
Nel Salento sono, o forse sarebbe meglio dire erano, diffuse delle composizioni popolari denominate stornelli, con una struttura diversa dagli omonimi dell’Italia centrale. Il Canzoniere Grecanico Salentino vanta una serie di canti oggetto di studio degli etnomusicologi, tuttora eseguiti come Aremu rindineddha,Kalinifta, di pregevole ascolto.
La canzone qui proposta è in qualche modo nel solco di tale tradizione anche se in forme meno elaborate. Bruno Petrachi si fece interprete negli anni ’80 del secolo scorso di vari temi dell’animo popolare. In modo semplice ma efficace ci restituisce passioni , dolori e attese del recluso in tempi in cui qualcuno citava ancora Cesare Beccaria. Sempre in quei tempi Modena e S.Maria di Capua Vetere erano fantasmi dei malati di immaginazione.
[Riccardo Gullotta]
Bruno Petrachi
Nel Salento sono, o forse sarebbe meglio dire erano, diffuse delle composizioni popolari denominate stornelli, con una struttura diversa dagli omonimi dell’Italia centrale. Il Canzoniere Grecanico Salentino vanta una serie di canti oggetto di studio degli etnomusicologi, tuttora eseguiti come Aremu rindineddha,Kalinifta, di pregevole ascolto.
La canzone qui proposta è in qualche modo nel solco di tale tradizione anche se in forme meno elaborate. Bruno Petrachi si fece interprete negli anni ’80 del secolo scorso di vari temi dell’animo popolare. In modo semplice ma efficace ci restituisce passioni , dolori e attese del recluso in tempi in cui qualcuno citava ancora Cesare Beccaria. Sempre in quei tempi Modena e S.Maria di Capua Vetere erano fantasmi dei malati di immaginazione.
[Riccardo Gullotta]
Ci dice ca lu carcere è galera,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/7/2021 - 11:02
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Grandma's Battle Cry
A grandmother tells her grandchildren about marching to protest war for 62 years.
This song is not only antiwar, it's anti-military.
Words by Irene Paull, music by Barb Tilsen
© 1980 Irene Paull & Barbara Sandstrom Tilsen
Best know version is sung by Faith Petric
Irene Levine Paull - Wikipedia
About Barb - Barb Tilsen
This song is not only antiwar, it's anti-military.
Words by Irene Paull, music by Barb Tilsen
© 1980 Irene Paull & Barbara Sandstrom Tilsen
Best know version is sung by Faith Petric
Irene Levine Paull - Wikipedia
About Barb - Barb Tilsen
It’s blowing in the wind again, it’s drifting in the rain
(continua)
(continua)
inviata da James 4/7/2021 - 00:23
L'immunità di gregge
[2020]
Testo e musica di Luca Pasquale Medici vel Checco Zalone
Testo e musica di Luca Pasquale Medici vel Checco Zalone
Ricordo le tue ultime parole
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 3/7/2021 - 22:31
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
4th of July
(2021)
"4th of July," the latest single from Stone's side project Painted Shield, highlights the moral injury experienced by many service members as tey return home from conflict.
"4th of July," the latest single from Stone's side project Painted Shield, highlights the moral injury experienced by many service members as tey return home from conflict.
4th of July
(continua)
(continua)
3/7/2021 - 16:02
Ballata per Claudio
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata per Claudio” Marco Sonaglia rende omaggio ad uno dei cantautori italiani più sottovalutati: Claudio Lolli, scomparso il 17 agosto 2018. Il brano è un vero e proprio omaggio oltre che al cantautore bolognese, anche e soprattutto ai suoi ideali rivoluzionari mai sopiti (“E chi ha più visto zingari felici?”). Anche qui la chitarra è la protagonista, come lo era nelle canzoni di Lolli, insieme ad inserti elettronici di Paolo Bragaglia ben calibrati.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata per Claudio” Marco Sonaglia rende omaggio ad uno dei cantautori italiani più sottovalutati: Claudio Lolli, scomparso il 17 agosto 2018. Il brano è un vero e proprio omaggio oltre che al cantautore bolognese, anche e soprattutto ai suoi ideali rivoluzionari mai sopiti (“E chi ha più visto zingari felici?”). Anche qui la chitarra è la protagonista, come lo era nelle canzoni di Lolli, insieme ad inserti elettronici di Paolo Bragaglia ben calibrati.
estatica.it
Godot(1) è venuto e d’occhi ha avuto i tuoi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2021 - 10:50
Ballata per Stefano
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Stefano”, dedicata a Stefano Cucchi, è una delle prime canzoni che Sonaglia ha inciso prima della pubblicazione dell’album, e narra le tristi vicende riguardanti l’uccisione di Cucchi, avvenuta a 31 anni il 22 ottobre del 2009. Qui l’uso preponderante della chitarra elettrica serve a narrare la drammaticità dell’evento e l’uso distorto dello strumento serve ad evidenziare tutte le distorsioni presenti in questa vicenda.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Stefano”, dedicata a Stefano Cucchi, è una delle prime canzoni che Sonaglia ha inciso prima della pubblicazione dell’album, e narra le tristi vicende riguardanti l’uccisione di Cucchi, avvenuta a 31 anni il 22 ottobre del 2009. Qui l’uso preponderante della chitarra elettrica serve a narrare la drammaticità dell’evento e l’uso distorto dello strumento serve ad evidenziare tutte le distorsioni presenti in questa vicenda.
estatica.it
Quello m’ha detto che sembravo Auschwitz.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2021 - 10:28
C’est chaud
(2017)
Album: La Confusion
Une chanson pour tous ceux (dont beaucoup d'Africains) qui quittent leur lieu d'origine, leur village, pour tenter leur chance dans les pays les plus riches.
Poussé par l'espoir d'une “vie meilleure”, ils peuvent se rendre compte que les difficultés touchent tous les pays, et que ça peut être “chaud” même au-delà des océans, dans ces pays où tout semblait plus facile.
*
Una canzone per tutti coloro (tra cui molti africani) che lasciano il loro paese d'origine, il loro villaggio, per cercare fortuna nei paesi più ricchi.
Spinti dalla speranza di una vita migliore, speso si rendono conto che le difficoltà toccano tutti i paesi, e che può fare "caldo" anche al di là degli oceani, in quei paesi dove tutto sembrava più facile.
Amadou et Mariam li ho visti stasera in un bel concerto nel chiostro di Santa Maria Novella a Firenze per il Festival au désert, che dal... (continua)
Album: La Confusion
Une chanson pour tous ceux (dont beaucoup d'Africains) qui quittent leur lieu d'origine, leur village, pour tenter leur chance dans les pays les plus riches.
Poussé par l'espoir d'une “vie meilleure”, ils peuvent se rendre compte que les difficultés touchent tous les pays, et que ça peut être “chaud” même au-delà des océans, dans ces pays où tout semblait plus facile.
*
Una canzone per tutti coloro (tra cui molti africani) che lasciano il loro paese d'origine, il loro villaggio, per cercare fortuna nei paesi più ricchi.
Spinti dalla speranza di una vita migliore, speso si rendono conto che le difficoltà toccano tutti i paesi, e che può fare "caldo" anche al di là degli oceani, in quei paesi dove tutto sembrava più facile.
Amadou et Mariam li ho visti stasera in un bel concerto nel chiostro di Santa Maria Novella a Firenze per il Festival au désert, che dal... (continua)
Tu as quitté ton pays
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 3/7/2021 - 00:17
Canción sin miedo
CHENA TIMIRE (Cancion sin miedo - Sardigna) con sottotitoli
CHENA TIMIRE ( cancion sin miedo - Sardigna ) CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al fem...
“CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al femminicidio.
“Nos ponent tramentu, nos creschent sas alas!” “Più ci mettono paura, più ci crescono le ali!”
Questo il senso del brano che inneggia al coraggio e alla sorellanza femminile nella lotta al femminicidio e alla violenza di genere. Nel contesto della materia Arte e Immagine si è costituito un informale collettivo scolastico, 18 CADDHOS RUJOS, che fa capo alla classe III F della scuola media G.Deledda di Ozieri, coordinata dai professori Alessandro Carta... (continua)
CHENA TIMIRE ( cancion sin miedo - Sardigna ) CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al fem...
“CHENA TIMIRE, adattamento in Sardo del brano Cancion sin miedo della cantautrice messicana Vivir Quintana, vero inno internazionale di lotta culturale al femminicidio.
“Nos ponent tramentu, nos creschent sas alas!” “Più ci mettono paura, più ci crescono le ali!”
Questo il senso del brano che inneggia al coraggio e alla sorellanza femminile nella lotta al femminicidio e alla violenza di genere. Nel contesto della materia Arte e Immagine si è costituito un informale collettivo scolastico, 18 CADDHOS RUJOS, che fa capo alla classe III F della scuola media G.Deledda di Ozieri, coordinata dai professori Alessandro Carta... (continua)
Maria Cristina 2/7/2021 - 23:45
Primavera a Lesbo
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si parte con “Primavera a Lesbo” (singolo scelto per il lancio dell’album), brano dedicato alle migliaia di profughi in fuga dai bombardamenti delle guerre confinati nell’isola di Lesbo in Grecia; oltre all’indifferenza di tutta la comunità europea i profughi devono anche fare i conti con la pandemia da Covid-19 e per loro il destino è doppiamente segnato (molto significativo a tal proposito l’ultimo verso “Lavatevi le mani!/Teneteci a distanza!”). La chitarra di Sonaglia è la protagonista assoluta della canzone con il suo incedere spedito mitigato dal lamento vero e proprio del violoncello, a sottolineare la drammaticità della situazione.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si parte con “Primavera a Lesbo” (singolo scelto per il lancio dell’album), brano dedicato alle migliaia di profughi in fuga dai bombardamenti delle guerre confinati nell’isola di Lesbo in Grecia; oltre all’indifferenza di tutta la comunità europea i profughi devono anche fare i conti con la pandemia da Covid-19 e per loro il destino è doppiamente segnato (molto significativo a tal proposito l’ultimo verso “Lavatevi le mani!/Teneteci a distanza!”). La chitarra di Sonaglia è la protagonista assoluta della canzone con il suo incedere spedito mitigato dal lamento vero e proprio del violoncello, a sottolineare la drammaticità della situazione.
estatica.it
Piccola che in un’asola
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/7/2021 - 20:18
La vacinada
[30 aprile 2021 / April 30, 2021]
Starring: Dame Helen Mirren
"On April 30 2021, Checco Zalone released the video of his song "La Vacinada" (meaning the vaccinated woman in broken Spanish language), starring English actor Helen Mirren. In the song, Zalone jokes about the fact that, in times of Covid-19 pandemic, it is safer to have an affair with someone who has already been vaccinated against the virus, and therefore the best option is a higher-aged partner, as the elderly are the ones who were vaccinated first." en.wikipedia
Starring: Dame Helen Mirren
"On April 30 2021, Checco Zalone released the video of his song "La Vacinada" (meaning the vaccinated woman in broken Spanish language), starring English actor Helen Mirren. In the song, Zalone jokes about the fact that, in times of Covid-19 pandemic, it is safer to have an affair with someone who has already been vaccinated against the virus, and therefore the best option is a higher-aged partner, as the elderly are the ones who were vaccinated first." en.wikipedia
Tiene la zinna un poquito calada
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2/7/2021 - 17:46
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
O tedeschi di razza galera
anonimo
AUSTRIANS OF JAIL RACE
(continua)
(continua)
inviata da Luke Atreides 2/7/2021 - 15:20
Sonetto 87 [I' son venuto di schiatta di struzzo]
[XIII secolo / ca. 13th Century]
Sonetto di / A sonnet by / Un sonnet de Cecco Angiolieri
Cecco Angiolierin sonetti
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, S’i’ fosse foco
Molti anni fa, esattamente il 29 marzo 2013, l'ora dormiente BB (allora semplicemente “Bernart”) contribuì per questo sito il famoso sonetto di Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco, naturalmente musicato e cantato da Fabrizio De André, nel 1968. Precisato che il titolo è arbitrario, in quanto i circa centoquaranta sonetti di Cecco Angiolieri che ci sono rimasti sono semplicemente numerati (S'ì' fosse foco è il Sonetto n° 98), ed altresì rimandando ad un mio breve commento su quella pagina, ci potrebbe, anche a distanza di anni, stare qualche ulteriore considerazione. Ad esempio, il fatto che De André, perfettamente in barba alle più moderne e dotte interpretazioni storiche e letterarie, abbia accettato e perpetrato... (continua)
Sonetto di / A sonnet by / Un sonnet de Cecco Angiolieri
Cecco Angiolierin sonetti
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, S’i’ fosse foco
Molti anni fa, esattamente il 29 marzo 2013, l'ora dormiente BB (allora semplicemente “Bernart”) contribuì per questo sito il famoso sonetto di Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco, naturalmente musicato e cantato da Fabrizio De André, nel 1968. Precisato che il titolo è arbitrario, in quanto i circa centoquaranta sonetti di Cecco Angiolieri che ci sono rimasti sono semplicemente numerati (S'ì' fosse foco è il Sonetto n° 98), ed altresì rimandando ad un mio breve commento su quella pagina, ci potrebbe, anche a distanza di anni, stare qualche ulteriore considerazione. Ad esempio, il fatto che De André, perfettamente in barba alle più moderne e dotte interpretazioni storiche e letterarie, abbia accettato e perpetrato... (continua)
I’son venuto di schiatta di struzzo, [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/7/2021 - 10:54
Il dio che ride
Tutto inizia sempre (2015)
E quando i cardini
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/7/2021 - 00:52
Al fuoco, al fuoco!
Album: Hotel Reborn - 2017
Le mani più veloci, più veloci, quasi a prendere i pensieri
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/7/2021 - 18:37
La Prise de Monastir
La Prise de Monastir
Chanson française – La Prise de Monastir – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim
Épisode 5
Dialogue maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, ce titre « La Prise de Monastir » nécessite une mise au point, une précision particulière destinée à écarter une amphibologie, une ambiguïté. Ce n’est pas la signification de « la prise » qui pose problème. Une « prise » dans ce sens est tout simplement la conquête, l’enlèvement de Monastir.
Si c’est pour dire une telle évidence, Marco Valdo M.I. mon ami,... (continua)
Chanson française – La Prise de Monastir – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim
Épisode 5
Dialogue maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, ce titre « La Prise de Monastir » nécessite une mise au point, une précision particulière destinée à écarter une amphibologie, une ambiguïté. Ce n’est pas la signification de « la prise » qui pose problème. Une « prise » dans ce sens est tout simplement la conquête, l’enlèvement de Monastir.
Si c’est pour dire une telle évidence, Marco Valdo M.I. mon ami,... (continua)
Klim et moi, on descendit le premier raki,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/7/2021 - 18:03
Non dormo
Da 15 anni il mio lavoro è fisso, a tempo indeterminato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/6/2021 - 21:06
Goodbye Amal
2016
Album: Qui
Album: Qui
Contami le ciglia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/6/2021 - 14:57
Ya Yasmina attunsiyya
2012
Album: Naufragati nel deserto
Album: Naufragati nel deserto
Il titolo della canzone è in dialetto tunisino e significa letteralmente Oh Yasmina, la tunisina.
Yasmina in arabo è un nome proprio femminile e significa inoltre gelsomino: fiore tipico di questa terra.
La rivoluzione tunisina del 2011 è stata ribattezzata dai media occidentali la rivoluzione dei gelsomini.
(Dal sito ufficiale del gruppo)
Yasmina in arabo è un nome proprio femminile e significa inoltre gelsomino: fiore tipico di questa terra.
La rivoluzione tunisina del 2011 è stata ribattezzata dai media occidentali la rivoluzione dei gelsomini.
(Dal sito ufficiale del gruppo)
Pane rosso come sangue
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/6/2021 - 13:54
O tedeschi di razza galera
anonimo
O KRAUTS OF JAIL RACE
(continua)
(continua)
inviata da Luke Atreides 30/6/2021 - 12:06
Oltre
Stasera dopo almeno 20 anni che conosco questa canzone ho scoperto che dice:
o una guerra senza più spade
Anziché
... una guerra senza più spari
Cone l'ho sempre cantata
o una guerra senza più spade
Anziché
... una guerra senza più spari
Cone l'ho sempre cantata
dq82 29/6/2021 - 19:26
×
Chanson française – Le Parti et les Paysans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 1 – Le Parti ; Épisode 2 – Le Programme du Parti ; Épisode 3 – Le Fils du Pasteur et le Voïvode ; Épisode 4 – La Guerre de Klim ; Épisode 5 : La Prise de Monastir ; Épisode 6 : La Vérité sur La Prise de Monastir
Épisode 7
Dialogue maïeutique
Tout comme, Lucien l’âne mon ami, chez les rats de La Fontaine ou d’Ésope, chez les humains, il existe une forte différence, comme un grand écart entre les modes de vie des humains des villes et des humains des champs.
C’est une histoire de culture, dit Lucien l’âne doctement.
Tu ne penses pas si... (continua)