Gaston Couté: Les cailloux
Un'ottima versione è contenuta anche nel cd "L'habit de plume" (2003) del gruppo bretone Hamon Martin Quintet:
Flavio Poltronieri 16/6/2021 - 18:37
Klaus Störtebecker
2003
Album: Nudist e altre storie
Dedicato al pirata tedesco (1360-1401)
Le più note leggende su Störtebecker ruotano attorno alla sua fine. Una attribuisce la sua sconfitta a Simon di Utrecht, favorito dal tradimento di uno degli uomini di Störtebecker, che sabotò il timone della nave pirata. Simon di Utrecht si distinse in effetti nella caccia ai pirati, ma i documenti dell'epoca indicano che la sua nave, la Bunte Kuh, non fosse ancora stata costruita, per cui è improbabile che ci fosse lui dietro alla cattura di Störtebecker. Le fonti ufficiali parlano invece di due membri del Consiglio cittadino di Amburgo, come organizzatori e capi della spedizione: Nikolaus Schoken e Hermann Lange.
Catturato con settantatré (anche questa cifra è dubbia) dei suoi marinai, Störtebecker avrebbe offerto agli amburghesi, in cambio della propria libertà, una catena d'oro massiccio, lunga abbastanza da... (continua)
Album: Nudist e altre storie
Dedicato al pirata tedesco (1360-1401)
Le più note leggende su Störtebecker ruotano attorno alla sua fine. Una attribuisce la sua sconfitta a Simon di Utrecht, favorito dal tradimento di uno degli uomini di Störtebecker, che sabotò il timone della nave pirata. Simon di Utrecht si distinse in effetti nella caccia ai pirati, ma i documenti dell'epoca indicano che la sua nave, la Bunte Kuh, non fosse ancora stata costruita, per cui è improbabile che ci fosse lui dietro alla cattura di Störtebecker. Le fonti ufficiali parlano invece di due membri del Consiglio cittadino di Amburgo, come organizzatori e capi della spedizione: Nikolaus Schoken e Hermann Lange.
Catturato con settantatré (anche questa cifra è dubbia) dei suoi marinai, Störtebecker avrebbe offerto agli amburghesi, in cambio della propria libertà, una catena d'oro massiccio, lunga abbastanza da... (continua)
Sono nato dove nascere può essere un peccato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/6/2021 - 15:02
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
sostituisce quella finora presente che era probabilmente fatta da un traduttore automatico. Merci Monique.
PETIT SOLDAT BOLIVIEN / GUITARE EN DEUIL MAJEUR,
(continua)
(continua)
16/6/2021 - 08:30
Les Bambous
j'avais 9 ans, j'adorais cette chanson et je prenais " Puteau" pour "plus tôt" en l'entendant à la radio.je viens d'y repenser en regardant sur Arte le film " Papillon" et je ne connaissais pas le nom de celui qui la chantait, cette mémorable chanson.
laurence verdal 15/6/2021 - 17:08
La Complainte du Priapisme ou La Complainte d’Alphonse
C'est sûr qu'à côté le zizi de Pierre Perret, c'est Bisounours bien que c'était aussi malheureusement censuré à l'époque.
Aurélien Terrassier 15/6/2021 - 10:35
Le luneux
A version with an extra stanza, from Chants Populaires Français
Version avec une strophe extra, tirée de Chants Populaires Français
Version avec une strophe extra, tirée de Chants Populaires Français
Le luneux (Aveugle)
(continua)
(continua)
inviata da k 14/6/2021 - 19:01
Voir un ami pleurer
Il testo da YT.
WIDZIEĆ PRZYJACIELA ŁZY
(continua)
(continua)
inviata da k 14/6/2021 - 18:54
Piombino
Chanson italienne – Piombino – Tiziano Mazzoni – 2017
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, si tu ne sais pas ce qu’est Piombino, sache qu’il s’agit d’une ville, d’un port, d’une cité ouvrière aussi dont l’industrie métallurgique a connu le destin commun à cette industrie ; elle passée de la croissance à la récession et de la récession à la reconversion en laissant derrière elle ce qu’on appelle pudiquement des friches industrielles, ce qui fait oublier que les hommes qui y œuvraient et leurs descendances (sur plusieurs générations) ont connu un parcours parallèle et similaire. On pense toujours à celui qui vient de perdre son emploi, on ne pense pas aux effets à long terme de ce gâchage. Piombino est située en Toscane, face à l’Île d’Elbe dont le sépare le canal de Piombino, large de quelques dix kilomètres tout de même. Cela dit, si on fait abstraction de son histoire de fer et de... (continua)
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, si tu ne sais pas ce qu’est Piombino, sache qu’il s’agit d’une ville, d’un port, d’une cité ouvrière aussi dont l’industrie métallurgique a connu le destin commun à cette industrie ; elle passée de la croissance à la récession et de la récession à la reconversion en laissant derrière elle ce qu’on appelle pudiquement des friches industrielles, ce qui fait oublier que les hommes qui y œuvraient et leurs descendances (sur plusieurs générations) ont connu un parcours parallèle et similaire. On pense toujours à celui qui vient de perdre son emploi, on ne pense pas aux effets à long terme de ce gâchage. Piombino est située en Toscane, face à l’Île d’Elbe dont le sépare le canal de Piombino, large de quelques dix kilomètres tout de même. Cela dit, si on fait abstraction de son histoire de fer et de... (continua)
PIOMBINO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/6/2021 - 19:43
Cecilia
anonimo
Gastone Pietrucci (La Macina), nel suo "Aedo malinconico ed ardente. fuoco ed acque di canto”, Volume I, del 2002, riporta pure lui una versione marchigiana della ‘Cecilia’, grazie alla informatrice L. Marinozzi Lattanzi (registrata a Corridonia, AN, nel 1986).
Questo è scritto nel libriccino che accompagna l’opera musicale:
“Diffusissima in tutta Italia, questa ballata arcaica [perdonatemi le inevitabili ripetizioni, ma repetita juvant], tra le più amate e popolari, risale molto probabilmente al XV secolo. Molti i riscontri e le analogie con opere letterarie: in particolare con il dramma shakespeariano ‘Measure for Measure’, la tragedia ‘Philanire di Roullet’ del 1563, e la ‘Tosca’ di Sardou [io aggiungo anche Illica e Giacosa]. Il canto si chiude con il motivo del “Fior di Tomba” [riportato invero anche dagli altri ricercatori e studiosi citati], [canto] che solitamente caratterizza il finale di un’altra ballata (Nigra 19 [ROSINA: … / r’è RA POVRA Rusina / Che r’è morta pir l’amur!]). Se teniamo presente che il tema del fiore che nasce sulla tomba della donna morta per amore, è così diffuso in tutto il canto popolare italiano, da trovarlo come... (continua)
“Diffusissima in tutta Italia, questa ballata arcaica [perdonatemi le inevitabili ripetizioni, ma repetita juvant], tra le più amate e popolari, risale molto probabilmente al XV secolo. Molti i riscontri e le analogie con opere letterarie: in particolare con il dramma shakespeariano ‘Measure for Measure’, la tragedia ‘Philanire di Roullet’ del 1563, e la ‘Tosca’ di Sardou [io aggiungo anche Illica e Giacosa]. Il canto si chiude con il motivo del “Fior di Tomba” [riportato invero anche dagli altri ricercatori e studiosi citati], [canto] che solitamente caratterizza il finale di un’altra ballata (Nigra 19 [ROSINA: … / r’è RA POVRA Rusina / Che r’è morta pir l’amur!]). Se teniamo presente che il tema del fiore che nasce sulla tomba della donna morta per amore, è così diffuso in tutto il canto popolare italiano, da trovarlo come... (continua)
La povera Cecilia che poange ‘l suo mmarì’
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/6/2021 - 17:02
Novantanove m'han chiamato
anonimo
E’ una canzone che si cantava negli anni ’50 saltando alla corda. E’ chiaro il riferimento alla guerra 15-18 in cui hanno combattuto anche le classi del 1899..
Novantanove m’ha chiamato
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Bogo 11/6/2021 - 14:13
L'Internationale
SWAHILI / KISWAHILI
"The first original CPK anthem translated in Kiswahili by the Communist Party of Kenya, one of the most powerful political songs across the globe rendered to the revolutionaries and also a sign of unity for the revolutionaries worldwide." - YouTube video
"Il primo inno originale del CPK tradotto in Swahili dal Partito Comunista del Kenya, uno dei più potenti canti del mondo adottato dai rivoluzionari ed anche un segno di unità per i rivoluzionari di tutto il mondo." - Video YouTube.
"Il primo inno originale del CPK tradotto in Swahili dal Partito Comunista del Kenya, uno dei più potenti canti del mondo adottato dai rivoluzionari ed anche un segno di unità per i rivoluzionari di tutto il mondo." - Video YouTube.
Wimbo wetu na kimataifa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi (Thanks to Arisztid) 11/6/2021 - 12:24
Il mercenario di Lucera
English Lyrics
I died in Katanga
(continua)
(continua)
inviata da Johnny Porker 10/6/2021 - 20:15
Querida muerte (No nos maten)
CARA MORTE (NON UCCIDETECI)
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 10/6/2021 - 10:59
L'otto marzo
Questi i versi iniziali di Vogliam la pace: riecheggiante una suo precedente testo sull’8 marzo, attesta la sua battaglia civile per la pace e l’affermazione della parità di genere
dall'Enciclopedia delle donne
dall'Enciclopedia delle donne
VOGLIAM LA PACE
(continua)
(continua)
9/6/2021 - 23:41
Drones in the City
Riccardo Gullotta
DRONI DI CITTÀ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/6/2021 - 20:40
R60
Buongiorno,
Vi contatto perchè sono la nipote di Isernia e con immenso piacere Vi comunico che mio nonno si chiamava Michele, Michele Isernia.
Grazie di cuore per averlo ricordaro in questo articolo.
Buona giornata
Giulia Boccedi
Vi contatto perchè sono la nipote di Isernia e con immenso piacere Vi comunico che mio nonno si chiamava Michele, Michele Isernia.
Grazie di cuore per averlo ricordaro in questo articolo.
Buona giornata
Giulia Boccedi
info@giuliabianco.it 8/6/2021 - 09:09
La lucciola e il bambino
Chanson italienne – La lucciola e il bambino – Tiziano Mazzoni – 2017
Dialogue maïeutique
Le titre de la chanson est, Lucien l’âne mon ami, La luciole et l’enfant.
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, et alors ? Ça me fait de belles jambes. Cela dit, c’est un fort joli titre, mais je n’en sais toujours pas plus à propos de son contenu.
D’abord, Lucien l’âne mon ami, où as-tu été chercher cette idée saugrenue qu’une chanson a ou devrait avoir un contenu ?
Oh, dit Lucien l’âne, j’i dit ça comme ça, sans trop réfléchir, mais en effet, une chanson ne doit pas avoir de contenu, du moins si on se réfère à la production discographique. Il y a tant qui n’en ont pas. Boris Vian, qui s’y connaissait en chansons et en diffusion de disques, lequel Vian (professionnellement, directeur artistique de la maison de disques Philips) parlant du « tube » – mot qu’il avait inventé pour désigner un succès commercial... (continua)
Dialogue maïeutique
Le titre de la chanson est, Lucien l’âne mon ami, La luciole et l’enfant.
Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, et alors ? Ça me fait de belles jambes. Cela dit, c’est un fort joli titre, mais je n’en sais toujours pas plus à propos de son contenu.
D’abord, Lucien l’âne mon ami, où as-tu été chercher cette idée saugrenue qu’une chanson a ou devrait avoir un contenu ?
Oh, dit Lucien l’âne, j’i dit ça comme ça, sans trop réfléchir, mais en effet, une chanson ne doit pas avoir de contenu, du moins si on se réfère à la production discographique. Il y a tant qui n’en ont pas. Boris Vian, qui s’y connaissait en chansons et en diffusion de disques, lequel Vian (professionnellement, directeur artistique de la maison de disques Philips) parlant du « tube » – mot qu’il avait inventé pour désigner un succès commercial... (continua)
LA LUCIOLE ET L’ENFANT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/6/2021 - 21:14
A cosa serve la guerra
Questo argomento mi induce a parlare della peggiore fra le creazioni, quella delle masse armate, del regime militare voglio dire, che odio con tutto il cuore. Disprezzo profondamente chi è felice di marciare in ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica; costui ha ricevuto solo per errore il cervello: un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente. Albert Einstein
sergio falcone 7/6/2021 - 18:50
Deportees
Versione italiana di Tiziano Mazzoni, contenuta nell'album del 2006 "Zaccaria per terra"
CLANDESTINI
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 6/6/2021 - 17:26
Un matto [Dietro ogni scemo c'è un villaggio]
Versione inglese di Beppe Gambetta, traduzione di James Keelaghan
There's a world you carry around in your chest
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/6/2021 - 12:49
Imagine
Afrika Mamas
Ilanga/The Sun (2021)
Non sorprende che l’ecumenismo solidale e la parola cantata abbia portato le Mamas a impossessarsi di messaggio universalista della lennoniana “Imagine”, alla quale hanno aggiunto un verso zulu in cui cantano l’unione tra “bianchi e neri”.
blogfoolk.com
Ilanga/The Sun (2021)
Non sorprende che l’ecumenismo solidale e la parola cantata abbia portato le Mamas a impossessarsi di messaggio universalista della lennoniana “Imagine”, alla quale hanno aggiunto un verso zulu in cui cantano l’unione tra “bianchi e neri”.
blogfoolk.com
Dq82 6/6/2021 - 12:18
Μη με ρωτάς
d’après la version italienne NON CHIEDERMI de Gian Piero Testa – 2012
d’une chanson grecque – Μη με ρωτάς – Manos Loïzos / Μάνος Λοΐζος – 1974
Texte : Lefteris Papadopoulos
Musique : Manos Loïzos
Première interprétation : Manos Loïzos
Autres interprétations : Haroula Alexiou, Hristos Thiveos, Yorgos Dalaras
Dialogue maïeutique
Écoute, Lucien l’âne mon ami, il y a quelqu’un qui parle, quelqu’un d’une ville. Cette ville, forcément, dans ce cas précis, est une ville grecque.
Ah, dit Lucien l’âne, une ville grecque, quelle ville grecque et que s’y passe-t-il ? Que raconte ce quelqu’un ?
Je ne pourrai t’en dire plus que ce que dit la chanson, répond Marco Valdo M.I.
Dis-le quand même, demande Lucien l’âne, car je pense que tu pourrais en savoir plus qu’il y en a l’air.
Soit, reprend Marco Valdo M.I. ; d’abord, pour ce qui est de préciser le nom de la ville, la chose est difficile, l’événement... (continua)
d’une chanson grecque – Μη με ρωτάς – Manos Loïzos / Μάνος Λοΐζος – 1974
Texte : Lefteris Papadopoulos
Musique : Manos Loïzos
Première interprétation : Manos Loïzos
Autres interprétations : Haroula Alexiou, Hristos Thiveos, Yorgos Dalaras
Dialogue maïeutique
Écoute, Lucien l’âne mon ami, il y a quelqu’un qui parle, quelqu’un d’une ville. Cette ville, forcément, dans ce cas précis, est une ville grecque.
Ah, dit Lucien l’âne, une ville grecque, quelle ville grecque et que s’y passe-t-il ? Que raconte ce quelqu’un ?
Je ne pourrai t’en dire plus que ce que dit la chanson, répond Marco Valdo M.I.
Dis-le quand même, demande Lucien l’âne, car je pense que tu pourrais en savoir plus qu’il y en a l’air.
Soit, reprend Marco Valdo M.I. ; d’abord, pour ce qui est de préciser le nom de la ville, la chose est difficile, l’événement... (continua)
NE ME DEMANDEZ PAS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/6/2021 - 17:57
Paint It Black
Un'ottima versione strumentale del brano fu incisa dall'ungherese Gabor Szabo in Jazz Raga nel 1966.
GABOR SZABO paint it black (1966) ROLLING STONES instrumental cover
album : JAZZ RAGAJazz Raga, recorded in August of 1966, and released in early 1967, is Hungarian jazz guitarist Gabor Szabo's third album for Impulse!, and h...
Flavio Poltronieri 4/6/2021 - 16:40
This Train (Bound for Glory)
QUESTO TRENO VA VERSO LA GLORIA
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/6/2021 - 17:59
Regardez-les
« Regardez-les » è una di quelle canzoni di Léo Ferré che una volta entrata in testa fa molta fatica ad uscirne. È una canzone molto corta, ma che segna segna, segna. Racconta non tanto l'orrore della guerra, ma la meccanica della guerra, che come una vite senza fine gigantesca conduce migliaia, milioni di uomini verso un destino senza futuro, che come una pressa enorme schiaccia senza fretta prima la mano, poi il braccio, poi il resto di chi ci ha messo il mignolino.
Ma è anche, e allo stesso tempo, una canzone che invita alla diserzione armata (come nell'Internazionale: sapranno presto che le nostre pallottole son per i nostri generali...), alla rivolta, alla rivoluzione... Non si sa mai perché queste cose non si fanno.
Come diceva Vian a proposito del Disertore, non è una canzone antimilitarista, è una canzone violentemente pro-civili.
Raccomanda l'obiezione di coscienza armata.
A conti... (continua)
Ma è anche, e allo stesso tempo, una canzone che invita alla diserzione armata (come nell'Internazionale: sapranno presto che le nostre pallottole son per i nostri generali...), alla rivolta, alla rivoluzione... Non si sa mai perché queste cose non si fanno.
Come diceva Vian a proposito del Disertore, non è una canzone antimilitarista, è una canzone violentemente pro-civili.
Raccomanda l'obiezione di coscienza armata.
A conti... (continua)
GUARDATELI!
(continua)
(continua)
2/6/2021 - 22:28
L'Internationale
MONGOLO INTERNO (Dialetto Chakhar) / INNER MONGOLIAN (Chakhar dialect)
The version used in Inner Mongolia, which differs from the standard Mongolian version and is heavily based on the standard Mandarin Chinese version. The name also mirrors this, being "The International Song" ("Интернационалийн Дуу") rather than "The Internationale" ("Интернационал"). Inner Mongolia still uses the traditional Mongolian script as opposed to the Cyrillic script used in the modern state of Mongolia, a script which is interestingly written vertically rather than horizontally. As such, it may have trouble displaying correctly on this page as many websites do." [The Users of GetChan]
La versione utilizzata nella Mongolia Interna, differente dalla versione standard mongola e basata pesantemente sulla versione standard in Cinese mandarino. Anche il titolo riflette tale situazione, “Il canto Internazionale”... (continua)
The version used in Inner Mongolia, which differs from the standard Mongolian version and is heavily based on the standard Mandarin Chinese version. The name also mirrors this, being "The International Song" ("Интернационалийн Дуу") rather than "The Internationale" ("Интернационал"). Inner Mongolia still uses the traditional Mongolian script as opposed to the Cyrillic script used in the modern state of Mongolia, a script which is interestingly written vertically rather than horizontally. As such, it may have trouble displaying correctly on this page as many websites do." [The Users of GetChan]
La versione utilizzata nella Mongolia Interna, differente dalla versione standard mongola e basata pesantemente sulla versione standard in Cinese mandarino. Anche il titolo riflette tale situazione, “Il canto Internazionale”... (continua)
ᠢᠨᠲ᠋ᠧᠷᠨᠠᠼᠢᠤᠨᠠᠯᠢ ᠶᠢᠨ ᠳᠠᠭᠤᠤ [1]
(continua)
(continua)
inviata da The Users of GETchan 2/6/2021 - 21:50
La ninna nanna de la guerra
Versione dei Domus de Jana
L'Illusione d'Esser Salvi (2017)
Ninna nanna della guerra
Ninna nanna della guerra
L'Illusione d'Esser Salvi (2017)
Ninna nanna della guerra
Ninna nanna della guerra
Dq82 2/6/2021 - 18:15
Scalo a Grado
Chanson italienne – Scalo a Grado – Franco Battiato – 1982
Paroles : Franco Battiato
Musique : Franco Battiato – Giusto Pio
Chœurs : I Madrigalisti di Milano
Album : L’Arca di Noè
À présent que Franco Battiato est parti dans le Vaste Néant, je ne m’ajouterai pas au chœur et à la profusion de “spiritualité” que l’on a entendus et surtout dans cet agglomérat d’excréments médiatiques diversement déclinés. Pour dire la vérité, je n’ai pas et je n’ai jamais eu de prédilection pour les principales chansons “spirituelles” de Battiato ; c’est peut-être une limitation de ma part, indépendamment des intentions et des motivations réelles du musicien de Riposto. Il se pourrait que ce soit, et ce sera sûrement, une grave limite de ma part : je ne rejette pas la spiritualité, au-delà du croire ou du pas croire en un ou plusieurs de ces êtres absolument anti-spirituels appelés “dieux” ; mais je pense... (continua)
Paroles : Franco Battiato
Musique : Franco Battiato – Giusto Pio
Chœurs : I Madrigalisti di Milano
Album : L’Arca di Noè
À présent que Franco Battiato est parti dans le Vaste Néant, je ne m’ajouterai pas au chœur et à la profusion de “spiritualité” que l’on a entendus et surtout dans cet agglomérat d’excréments médiatiques diversement déclinés. Pour dire la vérité, je n’ai pas et je n’ai jamais eu de prédilection pour les principales chansons “spirituelles” de Battiato ; c’est peut-être une limitation de ma part, indépendamment des intentions et des motivations réelles du musicien de Riposto. Il se pourrait que ce soit, et ce sera sûrement, une grave limite de ma part : je ne rejette pas la spiritualité, au-delà du croire ou du pas croire en un ou plusieurs de ces êtres absolument anti-spirituels appelés “dieux” ; mais je pense... (continua)
ESCALE À GRADO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/6/2021 - 13:35
Milano – Livorno
Questa canzone, seppur molto triste fa parte della mia infanzia e di quella dei miei cugini che iniziavano a strimpellare la chitarra...ultimamente Joe Perrino, artista cagliaritano ne ha fatto una versione con un ottimo arrangiamento rock:
SANDRO 2/6/2021 - 13:05
Scalo a Grado
Udik (L. Trans.)
With original notes
With original notes
Stopover in Grado [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 31/5/2021 - 21:41
Lijepa Alma
Complimenti per le traduzioni
Io sono nato nell' ex Yugoslavija in Croazia
E vivo da decenni oramai in Italia
Le canzoni bosniache hanno sempre parecchi termini di origine turca soprattutto zabranjeni pusenje li usa spesso e volentieri ..
Se mai vi capitasse di poterli vedere dal vivo meritano veramente x la loro energia e grande bravura di tutti..
Nelle traduzioni molto valide quasi perfette
Posso confermare che Mahala è una parte della città nel primo caso.. quindi un quartiere nella seconda parte è un saluto agirare la mano x salutare ma trovo piu giusto dire salutare che agitare.. ka daljinama significa verso lontano no da.. ed infine nelle due traduzioni in italiano in una druga mog è tradotta come mio compagno nell altra amico.. compagno è giusto.. spero di essere stato in qualche modo utile.. buona vita a tutti
Elvis
Io sono nato nell' ex Yugoslavija in Croazia
E vivo da decenni oramai in Italia
Le canzoni bosniache hanno sempre parecchi termini di origine turca soprattutto zabranjeni pusenje li usa spesso e volentieri ..
Se mai vi capitasse di poterli vedere dal vivo meritano veramente x la loro energia e grande bravura di tutti..
Nelle traduzioni molto valide quasi perfette
Posso confermare che Mahala è una parte della città nel primo caso.. quindi un quartiere nella seconda parte è un saluto agirare la mano x salutare ma trovo piu giusto dire salutare che agitare.. ka daljinama significa verso lontano no da.. ed infine nelle due traduzioni in italiano in una druga mog è tradotta come mio compagno nell altra amico.. compagno è giusto.. spero di essere stato in qualche modo utile.. buona vita a tutti
Elvis
Elvis 31/5/2021 - 09:01
Sfiorisci bel fiore
Scusate se sono in ritardo nel commentare di qualche decennio ahahah. Ma io ad oggi ancora non capisco perché parla di "pelle mia nera". Intende mani sporche?
Lorenzo 31/5/2021 - 08:05
Strani giorni / Strange Days
Chanson italienne partiellement en anglais – Strani Giorni – Strange Days – Franco Battiato – 1996
Le ciel parfois a quelque chose d’infernal
C’est une chanson étrange. Tout aussi étranges que les jours qu’elle raconte, qui sont les nôtres, et qui deviennent de plus en plus étranges au fil des jours. Deux histoires et une histoire. La première est l’histoire de l’humanité et du monde d’aujourd’hui, entre la surdité, l’agitation, le désir de paix, la réflexion sur ce qu’est l’homme (puisque ce qu’il y avait, c’était la guerre et seulement la guerre : des hommes avec des gourdins et des batailles et des massacres d’hommes « civilisés ») et le désir du passé et de l’amour ancien. La seconde est une histoire commune, quelqu’un qui vient prendre un verre, et le rêve éveillé qui se dissout dans le film de la contemporanéité, où nous sommes tous protagonistes et figurants à la fois. Toute l’histoire,... (continua)
Le ciel parfois a quelque chose d’infernal
C’est une chanson étrange. Tout aussi étranges que les jours qu’elle raconte, qui sont les nôtres, et qui deviennent de plus en plus étranges au fil des jours. Deux histoires et une histoire. La première est l’histoire de l’humanité et du monde d’aujourd’hui, entre la surdité, l’agitation, le désir de paix, la réflexion sur ce qu’est l’homme (puisque ce qu’il y avait, c’était la guerre et seulement la guerre : des hommes avec des gourdins et des batailles et des massacres d’hommes « civilisés ») et le désir du passé et de l’amour ancien. La seconde est une histoire commune, quelqu’un qui vient prendre un verre, et le rêve éveillé qui se dissout dans le film de la contemporanéité, où nous sommes tous protagonistes et figurants à la fois. Toute l’histoire,... (continua)
JOURS ÉTRANGES, JOURS ÉTRANGES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/5/2021 - 19:35
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