Papierosy Biełomor-kanał
Corrected French version / Ranskankielinen versio
CIGARETTES BIALOMOR
(continua)
(continua)
19/3/2021 - 12:06
La scogliera
Sulla scogliera si sbriciola un'onda
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/3/2021 - 04:13
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Hiroshima
da Il ponte dei maniscalchi (1999)
Forse la luna era nel cancro
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/3/2021 - 02:39
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Molise
con Serena Altavilla e Cristiano Crisci
Serena Altavilla: voce su testo di Gus Kahn dalla canzone Guilty con musica di Richard A. Whiting e Harry Akst incisa da Bing Crosby, Ella Fitzgerald e soprattutto in una versione insuperabile da Billie Holiday, citata nel testo.
Lucio Leoni: voce su testo di Lucio Leoni
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
Serena Altavilla: voce su testo di Gus Kahn dalla canzone Guilty con musica di Richard A. Whiting e Harry Akst incisa da Bing Crosby, Ella Fitzgerald e soprattutto in una versione insuperabile da Billie Holiday, citata nel testo.
Lucio Leoni: voce su testo di Lucio Leoni
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
I proventi della vendita del progetto saranno interamente devoluti al centro Alan’s Rainbow di Kobane per dotarlo di un ambulatorio pediatrico che sarà intitolato a Lorenzo Orsetti Tekoşer, partigiano internazionalista.
Is it a sin, is it a crime
(continua)
(continua)
18/3/2021 - 22:38
Percorsi:
Dal Kurdistan
La marsigliese del lavoro (Inno dei pezzenti)
Chanson italienne – La marsigliese del lavoro (Inno dei pezzenti) – Carlo Monticelli – 1881
En fait, cette chanson dérive d’un poème de Carlo Monticelli (journaliste, poète, militant anarchiste et socialiste : Monselice – 1857 – Rome – 1913), publié pour la première fois en 1881, et mis en musique vers 1895 par Guglielmo Vecchi, maestro de la fanfare de Gualtieri, Reggio Emilia.
Dialogue maïeutique
Comme on le sait, Lucien l’âne mon ami, la Marseillaise fut la mère de l’Internationale ; elle fut aussi le chant du cœur de la Commune de Paris et elle engendra foule de chansons ; c’était à la fin du dix-neuvième siècle. Depuis, elle s’est embourgeoisée dans les défilés de la République, moins portée sur le chant révolutionnaire ; abandonnée sous les Empereurs et les rois, complètement occultée par l’État national sous l’égide du Maréchal et interdite par les occupants nazis. Sa récupération... (continua)
En fait, cette chanson dérive d’un poème de Carlo Monticelli (journaliste, poète, militant anarchiste et socialiste : Monselice – 1857 – Rome – 1913), publié pour la première fois en 1881, et mis en musique vers 1895 par Guglielmo Vecchi, maestro de la fanfare de Gualtieri, Reggio Emilia.
Dialogue maïeutique
Comme on le sait, Lucien l’âne mon ami, la Marseillaise fut la mère de l’Internationale ; elle fut aussi le chant du cœur de la Commune de Paris et elle engendra foule de chansons ; c’était à la fin du dix-neuvième siècle. Depuis, elle s’est embourgeoisée dans les défilés de la République, moins portée sur le chant révolutionnaire ; abandonnée sous les Empereurs et les rois, complètement occultée par l’État national sous l’égide du Maréchal et interdite par les occupants nazis. Sa récupération... (continua)
LA MARSEILLAISE DU TRAVAIL (HYMNE DES MENDIANTS)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/3/2021 - 15:23
VCR (Valle Che Resiste)
C’è quassù la valle che resiste,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2021 - 14:46
Marseillaise de la Commune
Chantons la liberté
Défendons la cité ♫
Sulle inconfondibili note del celebre leit-motiv della Rivoluzione Francese,
composto da Claude Joseph Rouget de Lisle a Strasburgo nell'Aprile 1792,
le parole di Madame Jules Faure, ribelle comunarda nella Parigi del 1871.
Défendons la cité ♫
Sulle inconfondibili note del celebre leit-motiv della Rivoluzione Francese,
composto da Claude Joseph Rouget de Lisle a Strasburgo nell'Aprile 1792,
le parole di Madame Jules Faure, ribelle comunarda nella Parigi del 1871.
Francesi non siete più schiavi
(continua)
(continua)
inviata da luisa 18/3/2021 - 13:30
Verità
Dal 29 novembre (2019) sarà in rotazione radiofonica “VERITÀ”, il nuovo singolo dei BLUGRANA contenuto nell’ultimo album intitolato “Salvami” e già disponibile sulle piattaforme digitali. “Voi, schiavi del benessere inutile”: non è solo la frase d’esordio del brano, ma anche quella che racchiude il profondo messaggio di denuncia che la band vuole trasmettere tramite la canzone “Verità”. Una denuncia rivolta alla società moderna, quella in cui tutti viviamo masticando egoisticamente ipocrisia e spesso dimenticandoci di chi sta fuori da questa tanto perfetta quanto illusoria bolla di chi soffre o combatte o muore. Parlando di “Verità”, i Blugrana affermano: «La canzone affronta temi importanti e attuali, abbiamo cercato di raccontare la modernità della società e di come spesso la gente si rinchiuda dentro mura confortevoli e dimentichi quale sia la “vera Verità” che ci circonda. Di conseguenza... (continua)
Voi, schiavi del benessere inutile, sterile
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/3/2021 - 02:37
Terza guerra mondiale
(2014)
dall'album "BettiBarsantini" di questo duo toscano
dall'album "BettiBarsantini" di questo duo toscano
Ci ha chiamato nostra madre
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/3/2021 - 17:28
A morte la casa Savoia
anonimo
Al v. 2, credo dica: Bagnata da un'onda di sangue (non onta).
Oggi, 17 marzo 2021, CLX della proclamazione del Regno d'Italia, a morte la casa Savoia, a morte gli Asburgo-Lorena.
Oggi, 17 marzo 2021, CLX della proclamazione del Regno d'Italia, a morte la casa Savoia, a morte gli Asburgo-Lorena.
L.L. 17/3/2021 - 17:05
A Zonzo
(1942)
Testo di Riccardo Morbelli
Musica di Gino Filippini
canta Ernesto Bonino con l'Orchestra della Rivista diretta da Carlo Zeme
Incisa nell'Estate del 1942
1942, nel pieno della seconda guerra mondiale qualcuno - su un ritmo swing, musica spesso messa al bando dal regime fascista, sognava un tempo in cui tutto sarebbe cambiato, quando il cielo sarebbe tornato blu e la felicità sarebbe tornata nel paese dell'eterna primavera. *
L'ha cantata stasera Stefano Bollani con la moglie Valentina Cenni nella loro trasmissione "Via dei Matti n. 0", dedicata oggi alla censura.
La melodia della canzone fu ripresa per la versione italiana del film di Stanlio e Ollio I diavoli volanti interpretata da Alberto Sordi, all'epoca doppiatore italiano di Ollio, con un nuovo testo surreale: Guardo gli asini che volano nel ciel. Nel film in inglese la canzone originale, cantata da Oliver Hardy (Ollio)... (continua)
Testo di Riccardo Morbelli
Musica di Gino Filippini
canta Ernesto Bonino con l'Orchestra della Rivista diretta da Carlo Zeme
Incisa nell'Estate del 1942
1942, nel pieno della seconda guerra mondiale qualcuno - su un ritmo swing, musica spesso messa al bando dal regime fascista, sognava un tempo in cui tutto sarebbe cambiato, quando il cielo sarebbe tornato blu e la felicità sarebbe tornata nel paese dell'eterna primavera. *
L'ha cantata stasera Stefano Bollani con la moglie Valentina Cenni nella loro trasmissione "Via dei Matti n. 0", dedicata oggi alla censura.
La melodia della canzone fu ripresa per la versione italiana del film di Stanlio e Ollio I diavoli volanti interpretata da Alberto Sordi, all'epoca doppiatore italiano di Ollio, con un nuovo testo surreale: Guardo gli asini che volano nel ciel. Nel film in inglese la canzone originale, cantata da Oliver Hardy (Ollio)... (continua)
Zonzo, paese di pace, paese di sole,
(continua)
(continua)
16/3/2021 - 23:02
Canto la dismissione degli abiti
[2021]
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questo brano, Francesco Vaccini parla di abiti dismessi e di armadi vuoti ("armadio": lat. armarium "mobile dove si conservano le armi"). [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questo brano, Francesco Vaccini parla di abiti dismessi e di armadi vuoti ("armadio": lat. armarium "mobile dove si conservano le armi"). [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Canto la dismissione degli abiti,
(continua)
(continua)
inviata da Luca M. 16/3/2021 - 12:53
Vax anch'io. No tu no
[2021]
Testo di Gianmarco Bachi
Sull'aria di Vengo anch'io? No, tu no!
Di Bachi-Bugs-Bachi, dirige l’orchestra il maestro Sambinello, canta Gianpiero Jam Kesten.
Il 13 marzo 2021 Radio Popolare ha organizzato una diretta di 11 ore, un dibattito aperto sulla situazione dei vaccini. Questa canzone ne è stata la colonna sonora.
Testo di Gianmarco Bachi
Sull'aria di Vengo anch'io? No, tu no!
Di Bachi-Bugs-Bachi, dirige l’orchestra il maestro Sambinello, canta Gianpiero Jam Kesten.
Il 13 marzo 2021 Radio Popolare ha organizzato una diretta di 11 ore, un dibattito aperto sulla situazione dei vaccini. Questa canzone ne è stata la colonna sonora.
Si potrebbe andare tutti quanti nell’hub vaccinale
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/3/2021 - 09:26
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La java des bombes atomiques
Mio zio, amando il fai da te
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/3/2021 - 00:37
Milonga del moro judío
La struttura delle decime è inconfondibile ed è molto utilizzata nella poesia e nella canzone in lingua spagnola, per esempio Volver a los diecisiete segue lo stesso schema ma anche La exiliada del sur e tutto il Canto para una semilla che compariva in una raccolta intitolata appunto "Décimas".
Recentemente ha scritto una bellissima canzone in decimas il mio gruppo preferito del momento, Maria Arnal i Marcel Bagés nella canzone che apre il loro ultimo disco, Clamor. La canzone si intitola Milagro.
Recentemente ha scritto una bellissima canzone in decimas il mio gruppo preferito del momento, Maria Arnal i Marcel Bagés nella canzone che apre il loro ultimo disco, Clamor. La canzone si intitola Milagro.
Lorenzo 16/3/2021 - 00:04
I Wanna Go Back to Dixie
Dixie (o Dixieland) è il nome collettivo degli Stati della ormai estinta Confederazione degli Stati Americani.
Sostituirò nella traduzione la parola Dixie con la parola Sud.
Il testatico è una tassa uguale per tutti, indipendentemente dal reddito e dal patrimonio.
Il Robert E. Lee era un battello fluviale a vapore a pale, detentore di un primato di velocità sul Mississippi.
Lo Swanee è il fiume Suwannee, in Florida
Il boll-weevil è un insetto nocivo alla coltura del cotone
"Y'all" e "shet-ma-mouth" sono "you all" e "I shut my mouth" secondo la pronuncia di Dixieland. Non sono capace di renderli in italiano. Pensate alle espressioni più ridicole del dialetto che considerate più rustico e ridicolo e potete fare da soli.
"Be it ever so decadent" è uno scherzoso adattamento da "Home! Sweet home" di John Paine; l'originale è "Be it ever so humble"
Sostituirò nella traduzione la parola Dixie con la parola Sud.
Il testatico è una tassa uguale per tutti, indipendentemente dal reddito e dal patrimonio.
Il Robert E. Lee era un battello fluviale a vapore a pale, detentore di un primato di velocità sul Mississippi.
Lo Swanee è il fiume Suwannee, in Florida
Il boll-weevil è un insetto nocivo alla coltura del cotone
"Y'all" e "shet-ma-mouth" sono "you all" e "I shut my mouth" secondo la pronuncia di Dixieland. Non sono capace di renderli in italiano. Pensate alle espressioni più ridicole del dialetto che considerate più rustico e ridicolo e potete fare da soli.
"Be it ever so decadent" è uno scherzoso adattamento da "Home! Sweet home" di John Paine; l'originale è "Be it ever so humble"
VOGLIO TORNARE AL SUD
(continua)
(continua)
inviata da Paolo 15/3/2021 - 18:36
Les Yeux rouges
Les Yeux rouges
Chanson française – Les Yeux rouges (Il ne nous reste que ça pour pleurer.) – Marco Valdo M.I. – 2021
Un long article dans les journaux du jour relate les dix années de guerre que Bachar El Assad a fait à son peuple. Étrange anniversaire, mais peut-être vraiment on ne peut rien y faire. Franco a bien dévoré l’Espagne et son ombre vampire traîne encore dans les rues ; jusque en Barcelone, ses fantômes jettent des ombres saugrenues. Je sais, je sais, Lucien l’âne mon ami, écrire n’est plus de mise, les mots rares n’ont plus cours, ce sont des mots trop chers et il en va de même dans La Guerre de Cent mille ans que les riches et les puissants font aux bonnes gens où les morts rares n’ont plus cours, ce sont des morts trop chers, ce sont des morts trop beaux ; il vaut mieux les produire en masse, ça baisse le coût à l’unité.
Oui, mais encore ?, dit Lucien l’âne un peu éberlué... (continua)
Chanson française – Les Yeux rouges (Il ne nous reste que ça pour pleurer.) – Marco Valdo M.I. – 2021
Un long article dans les journaux du jour relate les dix années de guerre que Bachar El Assad a fait à son peuple. Étrange anniversaire, mais peut-être vraiment on ne peut rien y faire. Franco a bien dévoré l’Espagne et son ombre vampire traîne encore dans les rues ; jusque en Barcelone, ses fantômes jettent des ombres saugrenues. Je sais, je sais, Lucien l’âne mon ami, écrire n’est plus de mise, les mots rares n’ont plus cours, ce sont des mots trop chers et il en va de même dans La Guerre de Cent mille ans que les riches et les puissants font aux bonnes gens où les morts rares n’ont plus cours, ce sont des morts trop chers, ce sont des morts trop beaux ; il vaut mieux les produire en masse, ça baisse le coût à l’unité.
Oui, mais encore ?, dit Lucien l’âne un peu éberlué... (continua)
Les nuits, on s’assemble dans l’ombre
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/3/2021 - 18:15
Fight
Featuring Cypress Hill
Album A Magnificent Day for an Exorcism - 2021
Testo da genius
Leggi: Pharoahe Monch forma i th1rt3en e presenta il singolo con i Cypress Hill
Album A Magnificent Day for an Exorcism - 2021
Testo da genius
Leggi: Pharoahe Monch forma i th1rt3en e presenta il singolo con i Cypress Hill
[Intro: Pharoahe Monch & Benito Mussolini Sample]
(continua)
(continua)
14/3/2021 - 21:56
Your Enemy
dall'album doppio Legacy+ di Femi e Fela Kuti
Made also recently spoke out in strong support of anti-police brutality protests currently happening across Nigeria, which have subsequently led to the government dissolving SARS (Special Anti-Robbery Squad), a notorious part of the country’s police unit. Made even took to the streets himself earlier this week, alongside his father.
radiomilwaukee
Made also recently spoke out in strong support of anti-police brutality protests currently happening across Nigeria, which have subsequently led to the government dissolving SARS (Special Anti-Robbery Squad), a notorious part of the country’s police unit. Made even took to the streets himself earlier this week, alongside his father.
radiomilwaukee
Why must he die
(continua)
(continua)
14/3/2021 - 21:35
Good Old American Values
2019
Album: What Will We Do
One of the more political tunes on the album is “Good Old American Values.” The lyrics are a biting satirical critique of America’s long history of subjugation of Native Americans.
For Obomsawin, who is of Abenaki descent, there are personal reasons for recording this song. In the album’s liner notes, Obomsawin shares: “As an Indigenous songwriter, I hope that it becomes equally unacceptable to write and sing anti-Native lyrics as it now is to write and sing anti-black lyrics.”
“Unfortunately, Indian hating is a good old American tradition. In fact, American culture has depended on it,” Obomsawin adds. “The best I can offer is to reclaim and repurpose the rhetorical and aesthetic space of country music carved out for me by colonialism, in pursuit of beauty and truth.”
Daily Dose of Protest: Good Old American Values – Lula Wiles
Album: What Will We Do
One of the more political tunes on the album is “Good Old American Values.” The lyrics are a biting satirical critique of America’s long history of subjugation of Native Americans.
For Obomsawin, who is of Abenaki descent, there are personal reasons for recording this song. In the album’s liner notes, Obomsawin shares: “As an Indigenous songwriter, I hope that it becomes equally unacceptable to write and sing anti-Native lyrics as it now is to write and sing anti-black lyrics.”
“Unfortunately, Indian hating is a good old American tradition. In fact, American culture has depended on it,” Obomsawin adds. “The best I can offer is to reclaim and repurpose the rhetorical and aesthetic space of country music carved out for me by colonialism, in pursuit of beauty and truth.”
Daily Dose of Protest: Good Old American Values – Lula Wiles
Good old American values
(continua)
(continua)
14/3/2021 - 18:34
Sarà
dall'album "My Mamma" (2021)
“Sarà” è uno dei brani [del disco] che abbiamo scritto per primi, quindi ha aperto il mondo di My Mamma. Alla produzione abbiamo voluto fortemente ci fosse Fabio Gargiulo. È una sorta di filastrocca noir che parla di veleni che stanno per la strada. L'abbiamo scritta prima della pandemia.
Sarà che la mia terra lentamente
(continua)
(continua)
13/3/2021 - 16:51
Percorsi:
Guerra alla Terra
Bologna '77
"Canzone molto triste e toccante quella che Stefano Rosso dedica a Giorgiana Masi, la sfortunata ragazza che perse la vita il 12 maggio 1977 a Roma durante una manifestazione del Partito Radicale.
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continua)
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continua)
Alberta Beccaro 13/3/2021 - 12:33
Ludwig Van Goth: Przyjdź później
[2021]
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
Dzwonisz do mych drzwi
(continua)
(continua)
inviata da k 12/3/2021 - 22:26
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Baborcká Němkyně
anonimo
d’près la version italienne – TEDESCA BAVARESE de Stanislava – 2021
d’une chanson tchèque (Chodské) – Baborcká Němkyně – anonyme – s.d.
Je me souviens avoir voulu raconter l’histoire de cette chanson il y a quelques années, puis je l’ai laissée de côté. Après tout, pensais-je, ce n’est pas une chanson contre la guerre. À l’écouter, il s’agit d’une simple chanson populaire sur le thème de l’amour, comme on en trouve bézef dans tous les coins du monde, dans toutes les langues et tous les dialectes. Alors comment elle m’est revenue à l’esprit maintenant ?
Les chansons, parfois, font peur. Même de nos jours, nous avons entendu des choses que nous voudrions ne plus jamais entendre. Et au contraire, elles reviennent toujours. En somme, les chansons ont toujours fait peur. Quiconque, dans l’histoire, a tenté de subjuguer ses semblables a eu tôt ou tard affaire, parmi d’autres formes de protestation... (continua)
d’une chanson tchèque (Chodské) – Baborcká Němkyně – anonyme – s.d.
Je me souviens avoir voulu raconter l’histoire de cette chanson il y a quelques années, puis je l’ai laissée de côté. Après tout, pensais-je, ce n’est pas une chanson contre la guerre. À l’écouter, il s’agit d’une simple chanson populaire sur le thème de l’amour, comme on en trouve bézef dans tous les coins du monde, dans toutes les langues et tous les dialectes. Alors comment elle m’est revenue à l’esprit maintenant ?
Les chansons, parfois, font peur. Même de nos jours, nous avons entendu des choses que nous voudrions ne plus jamais entendre. Et au contraire, elles reviennent toujours. En somme, les chansons ont toujours fait peur. Quiconque, dans l’histoire, a tenté de subjuguer ses semblables a eu tôt ou tard affaire, parmi d’autres formes de protestation... (continua)
ALLEMANDE BAVAROISE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/3/2021 - 19:46
Nada: All'aria aperta
Parole e musica di Nada
dall'album "L'amore devi seguirlo" del 2016
Un inno alla vita e alla libertà, che forse è la stessa cosa. Bella la versione sul disco ma ancora più straordinaria la versione che Nada interpreta in concerto a cappella, con una grinta da ragazzina ultrasessantenne.
dall'album "L'amore devi seguirlo" del 2016
Un inno alla vita e alla libertà, che forse è la stessa cosa. Bella la versione sul disco ma ancora più straordinaria la versione che Nada interpreta in concerto a cappella, con una grinta da ragazzina ultrasessantenne.
Tira un vento che fa male
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 12/3/2021 - 18:39
8 Marzo
(2019)
Testo di Piero Romitelli e Rory Di Benedetto
Musica di Piero Romitelli, Rory Di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito.
Il brano è stato presentato il 19 dicembre 2019 nella trasmissione Sanremo Giovani, ottenendo il pass per partecipare a Sanremo. Con il brano, la cantante si è presentata al Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove Proposte, segnando la sua prima partecipazione alla kermesse musicale e arrivando seconda.
Non originalissima come canzone, ma bisogna dare fiducia a questa giovanissima interprete, anche ottima attrice che ha interpretato in maniera sorprendente la parte di Nada nel film "La bambina che non voleva cantare". E come Nada nel 1969 anche Tecla ha esordito a Sanremo appena sedicenne.
Testo di Piero Romitelli e Rory Di Benedetto
Musica di Piero Romitelli, Rory Di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito.
Il brano è stato presentato il 19 dicembre 2019 nella trasmissione Sanremo Giovani, ottenendo il pass per partecipare a Sanremo. Con il brano, la cantante si è presentata al Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove Proposte, segnando la sua prima partecipazione alla kermesse musicale e arrivando seconda.
"Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare!"
Tecla
Tecla
Non originalissima come canzone, ma bisogna dare fiducia a questa giovanissima interprete, anche ottima attrice che ha interpretato in maniera sorprendente la parte di Nada nel film "La bambina che non voleva cantare". E come Nada nel 1969 anche Tecla ha esordito a Sanremo appena sedicenne.
In fin dei conti la vita è come un viaggio
(continua)
(continua)
11/3/2021 - 22:52
Half Mast
All troops heading into war are led from the back by politicians
These promises made from an office far away
(continua)
(continua)
inviata da Mark A 11/3/2021 - 15:09
Granito e cemento
[2011]
Album / Albumi: Nakitirando
"Un valzer divertito e divertente sulla modernità".
Album / Albumi: Nakitirando
"Un valzer divertito e divertente sulla modernità".
È un nuovo millennio di nuovi colori
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 11/3/2021 - 03:51
Filastrocca contro la violenza sulle donne
La «Filastrocca contro la violenza sulle donne» di Mimmo Mòllica, in occasione della festa della donna (8 marzo), vuole ribadire quanto sia importante sensibilizzare le persone sul tema della violenza contro le donne. In Italia la voce delle donne si leva contro il femminicidio e la violenza, per i diritti. Il delicato tema della "violenza sulle donne" coinvolge l'intera società per il rispetto della dignità della donna. La Festa delle Donne, infatti, viene associata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre ad una violazione dei diritti umani. Ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi... (continua)
La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre ad una violazione dei diritti umani. Ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi... (continua)
La Festa della donna è la Giornata
(continua)
(continua)
inviata da River 10/3/2021 - 21:17
Filastrocca della donna e del lavoro
La «Filastrocca della donna e del lavoro» di Mimmo Mòllica ricorda la morte di tante operaie nell'incendio scoppiato, a New York nel 1911, nella fabbrica di camicie Triangle, tragedia verificatasi il 25 marzo 1911, nella quale persero la vita 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini), la maggior parte giovani immigrate di origine italiana, ma non solo.
Fu quello il più grave incidente industriale della storia di New York. Nel palazzo di 10 piani, 62 delle vittime tentarono disperatamente di salvarsi lanciandosi dalle finestre, non essendoci altra via d'uscita. I proprietari – infatti – tenevano chiusi a chiave gli operai per timore che rubassero o facessero troppe pause durante l'orario di lavoro».
Fu quello il più grave incidente industriale della storia di New York. Nel palazzo di 10 piani, 62 delle vittime tentarono disperatamente di salvarsi lanciandosi dalle finestre, non essendoci altra via d'uscita. I proprietari – infatti – tenevano chiusi a chiave gli operai per timore che rubassero o facessero troppe pause durante l'orario di lavoro».
«Filastrocca della donna e del lavoro», «Filastrocca della donna e della mimosa» e «Filastrocca contro la violenza sulle donne» sono tre filastrocche scritte da Mimmo Mòllica in occasione dell'8 marzo e della giornata della donna.
Filastrocche per la giornata della donna - Nostrofiglio.it
Filastrocche per la giornata della donna - Nostrofiglio.it
La Festa della donna è la Giornata
(continua)
(continua)
inviata da River 10/3/2021 - 21:06
Boia
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Condannato, si incammini, che il patibolo è vicino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 10/3/2021 - 18:39
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Polistirolo
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Guarda che ho già perso la pazienza
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 10/3/2021 - 18:19
Percorsi:
Guerra alla Terra
Baborcká Němkyně
anonimo
Se viene accolta nel sito?... Immediatamente. Straordinaria, e, soprattutto, straordinaria la tua introduzione, Stanislava. Grazie davvero.
Riccardo Venturi 10/3/2021 - 10:54
Red Riot! (Fight or Die)
2020
Once Upon A Time In The East
Once Upon A Time In The East
Red riot,Fight! Red riot,Die!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 19:30
La bella addormentata
2020
Nn c'è
La bella addormentata è la fabbrica dell'Italsider di Bagnoli
Nn c'è
La bella addormentata è la fabbrica dell'Italsider di Bagnoli
Stazione dell’acciaio, stazione abbandonata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 18:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Preghiera Navajo
2019
Cavallo Pazzo
Cavallo Pazzo
Ascolto la pioggia che cade giù dal cielo,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 18:06
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
9 minuti 9
Lento avanza con passo controllato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:43
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Anime contro anime
2008
Il biciclettista
Il biciclettista
Quel che resta di te
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:16
Ad ogni alba
2020
9 minuti 9
La vita in carcere si srotola senza alcun sussulto, senza variazioni, sempre uguale a sé stessa e Ad ogni alba, con la sua toccante poesia il suo incedere lento è poesia allo stato puro fino a quel finale che ci trascina dentro tutti
Fabio Antonelli
9 minuti 9
La vita in carcere si srotola senza alcun sussulto, senza variazioni, sempre uguale a sé stessa e Ad ogni alba, con la sua toccante poesia il suo incedere lento è poesia allo stato puro fino a quel finale che ci trascina dentro tutti
Fabio Antonelli
Ad ogni alba solo un'altra conta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:06
Percorsi:
Dalle galere del mondo
It’s Sunday in this mirror
2020
Naked (Oltre lo specchio)
Questo è il brano più “politico” dell’album. Tre figure di donne che si liberano del ruolo imposto alla propria sessualità. Nella prima strofa, una donna iraniana si libera del velo, mostra il seno e si ribella all’autorità del padre e della religione di Stato. Nella seconda strofa una donna italiana uccide il proprio marito che la picchiava, liberandosi dell’autorità della famiglia tradizionale. Nella terza una ragazza americana decide di cambiare sesso, liberandosi persino della propria sessualità fisica, quando essa non coincide con quella vissuta e sentita. I versi in inglese del ritornello sono il controcanto poetico alla durezza delle strofe.
Naked (Oltre lo specchio)
Questo è il brano più “politico” dell’album. Tre figure di donne che si liberano del ruolo imposto alla propria sessualità. Nella prima strofa, una donna iraniana si libera del velo, mostra il seno e si ribella all’autorità del padre e della religione di Stato. Nella seconda strofa una donna italiana uccide il proprio marito che la picchiava, liberandosi dell’autorità della famiglia tradizionale. Nella terza una ragazza americana decide di cambiare sesso, liberandosi persino della propria sessualità fisica, quando essa non coincide con quella vissuta e sentita. I versi in inglese del ritornello sono il controcanto poetico alla durezza delle strofe.
Il mio nome era Lila
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 16:11
×
con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin