Sarà
dall'album "My Mamma" (2021)
“Sarà” è uno dei brani [del disco] che abbiamo scritto per primi, quindi ha aperto il mondo di My Mamma. Alla produzione abbiamo voluto fortemente ci fosse Fabio Gargiulo. È una sorta di filastrocca noir che parla di veleni che stanno per la strada. L'abbiamo scritta prima della pandemia.
Sarà che la mia terra lentamente
(continua)
(continua)
13/3/2021 - 16:51
Percorsi:
Guerra alla Terra
Bologna '77
"Canzone molto triste e toccante quella che Stefano Rosso dedica a Giorgiana Masi, la sfortunata ragazza che perse la vita il 12 maggio 1977 a Roma durante una manifestazione del Partito Radicale.
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continua)
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continua)
Alberta Beccaro 13/3/2021 - 12:33
Ludwig Van Goth: Przyjdź później
[2021]
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
parole e musica di Ludwig Van Goth
dal progettato album "Aplikacje"
trascritto all'orecchio
perché ogni primavera
é l'amore che trabocca...
Dzwonisz do mych drzwi
(continua)
(continua)
inviata da k 12/3/2021 - 22:26
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Nada: All'aria aperta
Parole e musica di Nada
dall'album "L'amore devi seguirlo" del 2016
Un inno alla vita e alla libertà, che forse è la stessa cosa. Bella la versione sul disco ma ancora più straordinaria la versione che Nada interpreta in concerto a cappella, con una grinta da ragazzina ultrasessantenne.
dall'album "L'amore devi seguirlo" del 2016
Un inno alla vita e alla libertà, che forse è la stessa cosa. Bella la versione sul disco ma ancora più straordinaria la versione che Nada interpreta in concerto a cappella, con una grinta da ragazzina ultrasessantenne.
Tira un vento che fa male
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 12/3/2021 - 18:39
8 Marzo
(2019)
Testo di Piero Romitelli e Rory Di Benedetto
Musica di Piero Romitelli, Rory Di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito.
Il brano è stato presentato il 19 dicembre 2019 nella trasmissione Sanremo Giovani, ottenendo il pass per partecipare a Sanremo. Con il brano, la cantante si è presentata al Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove Proposte, segnando la sua prima partecipazione alla kermesse musicale e arrivando seconda.
Non originalissima come canzone, ma bisogna dare fiducia a questa giovanissima interprete, anche ottima attrice che ha interpretato in maniera sorprendente la parte di Nada nel film "La bambina che non voleva cantare". E come Nada nel 1969 anche Tecla ha esordito a Sanremo appena sedicenne.
Testo di Piero Romitelli e Rory Di Benedetto
Musica di Piero Romitelli, Rory Di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale e Marco Vito.
Il brano è stato presentato il 19 dicembre 2019 nella trasmissione Sanremo Giovani, ottenendo il pass per partecipare a Sanremo. Con il brano, la cantante si è presentata al Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove Proposte, segnando la sua prima partecipazione alla kermesse musicale e arrivando seconda.
"Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare!"
Tecla
Tecla
Non originalissima come canzone, ma bisogna dare fiducia a questa giovanissima interprete, anche ottima attrice che ha interpretato in maniera sorprendente la parte di Nada nel film "La bambina che non voleva cantare". E come Nada nel 1969 anche Tecla ha esordito a Sanremo appena sedicenne.
In fin dei conti la vita è come un viaggio
(continua)
(continua)
11/3/2021 - 22:52
Half Mast
All troops heading into war are led from the back by politicians
These promises made from an office far away
(continua)
(continua)
inviata da Mark A 11/3/2021 - 15:09
Granito e cemento
[2011]
Album / Albumi: Nakitirando
"Un valzer divertito e divertente sulla modernità".
Album / Albumi: Nakitirando
"Un valzer divertito e divertente sulla modernità".
È un nuovo millennio di nuovi colori
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 11/3/2021 - 03:51
Filastrocca contro la violenza sulle donne
La «Filastrocca contro la violenza sulle donne» di Mimmo Mòllica, in occasione della festa della donna (8 marzo), vuole ribadire quanto sia importante sensibilizzare le persone sul tema della violenza contro le donne. In Italia la voce delle donne si leva contro il femminicidio e la violenza, per i diritti. Il delicato tema della "violenza sulle donne" coinvolge l'intera società per il rispetto della dignità della donna. La Festa delle Donne, infatti, viene associata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre ad una violazione dei diritti umani. Ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi... (continua)
La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre ad una violazione dei diritti umani. Ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi... (continua)
La Festa della donna è la Giornata
(continua)
(continua)
inviata da River 10/3/2021 - 21:17
Filastrocca della donna e del lavoro
La «Filastrocca della donna e del lavoro» di Mimmo Mòllica ricorda la morte di tante operaie nell'incendio scoppiato, a New York nel 1911, nella fabbrica di camicie Triangle, tragedia verificatasi il 25 marzo 1911, nella quale persero la vita 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini), la maggior parte giovani immigrate di origine italiana, ma non solo.
Fu quello il più grave incidente industriale della storia di New York. Nel palazzo di 10 piani, 62 delle vittime tentarono disperatamente di salvarsi lanciandosi dalle finestre, non essendoci altra via d'uscita. I proprietari – infatti – tenevano chiusi a chiave gli operai per timore che rubassero o facessero troppe pause durante l'orario di lavoro».
Fu quello il più grave incidente industriale della storia di New York. Nel palazzo di 10 piani, 62 delle vittime tentarono disperatamente di salvarsi lanciandosi dalle finestre, non essendoci altra via d'uscita. I proprietari – infatti – tenevano chiusi a chiave gli operai per timore che rubassero o facessero troppe pause durante l'orario di lavoro».
«Filastrocca della donna e del lavoro», «Filastrocca della donna e della mimosa» e «Filastrocca contro la violenza sulle donne» sono tre filastrocche scritte da Mimmo Mòllica in occasione dell'8 marzo e della giornata della donna.
Filastrocche per la giornata della donna - Nostrofiglio.it
Filastrocche per la giornata della donna - Nostrofiglio.it
La Festa della donna è la Giornata
(continua)
(continua)
inviata da River 10/3/2021 - 21:06
Boia
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Condannato, si incammini, che il patibolo è vicino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 10/3/2021 - 18:39
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Polistirolo
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Guarda che ho già perso la pazienza
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 10/3/2021 - 18:19
Percorsi:
Guerra alla Terra
Red Riot! (Fight or Die)
2020
Once Upon A Time In The East
Once Upon A Time In The East
Red riot,Fight! Red riot,Die!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 19:30
La bella addormentata
2020
Nn c'è
La bella addormentata è la fabbrica dell'Italsider di Bagnoli
Nn c'è
La bella addormentata è la fabbrica dell'Italsider di Bagnoli
Stazione dell’acciaio, stazione abbandonata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 18:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Preghiera Navajo
2019
Cavallo Pazzo
Cavallo Pazzo
Ascolto la pioggia che cade giù dal cielo,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 18:06
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
9 minuti 9
Lento avanza con passo controllato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:43
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Anime contro anime
2008
Il biciclettista
Il biciclettista
Quel che resta di te
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:16
Ad ogni alba
2020
9 minuti 9
La vita in carcere si srotola senza alcun sussulto, senza variazioni, sempre uguale a sé stessa e Ad ogni alba, con la sua toccante poesia il suo incedere lento è poesia allo stato puro fino a quel finale che ci trascina dentro tutti
Fabio Antonelli
9 minuti 9
La vita in carcere si srotola senza alcun sussulto, senza variazioni, sempre uguale a sé stessa e Ad ogni alba, con la sua toccante poesia il suo incedere lento è poesia allo stato puro fino a quel finale che ci trascina dentro tutti
Fabio Antonelli
Ad ogni alba solo un'altra conta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 17:06
Percorsi:
Dalle galere del mondo
It’s Sunday in this mirror
2020
Naked (Oltre lo specchio)
Questo è il brano più “politico” dell’album. Tre figure di donne che si liberano del ruolo imposto alla propria sessualità. Nella prima strofa, una donna iraniana si libera del velo, mostra il seno e si ribella all’autorità del padre e della religione di Stato. Nella seconda strofa una donna italiana uccide il proprio marito che la picchiava, liberandosi dell’autorità della famiglia tradizionale. Nella terza una ragazza americana decide di cambiare sesso, liberandosi persino della propria sessualità fisica, quando essa non coincide con quella vissuta e sentita. I versi in inglese del ritornello sono il controcanto poetico alla durezza delle strofe.
Naked (Oltre lo specchio)
Questo è il brano più “politico” dell’album. Tre figure di donne che si liberano del ruolo imposto alla propria sessualità. Nella prima strofa, una donna iraniana si libera del velo, mostra il seno e si ribella all’autorità del padre e della religione di Stato. Nella seconda strofa una donna italiana uccide il proprio marito che la picchiava, liberandosi dell’autorità della famiglia tradizionale. Nella terza una ragazza americana decide di cambiare sesso, liberandosi persino della propria sessualità fisica, quando essa non coincide con quella vissuta e sentita. I versi in inglese del ritornello sono il controcanto poetico alla durezza delle strofe.
Il mio nome era Lila
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 16:11
The Faded Coat of Blue
Pubblicata nel 1865, verso la fine della guerra civile (o di secessione) americana da John Hugh McNaughton (1829-91), poeta e autore dello stato di New York.
Incisa per la prima volta nel gennaio del 1928 da Buell Kazee e poi da molti altri. La versione più nota è quella del 1934 della Carter Family, che essendo della Virginia (stato del Sud), cambiò la fine del terzo verso, "famished brave", in "Spanish brave" per ambientarla nella guerra ispano-americana. Io riporto qui i versi originali, ma la guerra è sempre guerra.
La mia versione preferita è quella recente di Jolie Holland, cantante folk/jazz/blues di origini texane ma residente a Vancouver. Il link a Youtube comunque lo metto alla versione di Buell Kazee del 1928, non foss'altro che per il titolo della raccolta su CD su cui è stato ripubblicato nel 2010: "Bloody war, Songs 1924-1939"
Incisa per la prima volta nel gennaio del 1928 da Buell Kazee e poi da molti altri. La versione più nota è quella del 1934 della Carter Family, che essendo della Virginia (stato del Sud), cambiò la fine del terzo verso, "famished brave", in "Spanish brave" per ambientarla nella guerra ispano-americana. Io riporto qui i versi originali, ma la guerra è sempre guerra.
La mia versione preferita è quella recente di Jolie Holland, cantante folk/jazz/blues di origini texane ma residente a Vancouver. Il link a Youtube comunque lo metto alla versione di Buell Kazee del 1928, non foss'altro che per il titolo della raccolta su CD su cui è stato ripubblicato nel 2010: "Bloody war, Songs 1924-1939"
My brave lad sleeps in his faded coat of blue
(continua)
(continua)
inviata da Piersante Sestini 9/3/2021 - 09:29
Guerra sarà
1999
Vento di ricordi
Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Vento di ricordi
Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Diversi soli esplodono
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 09:20
Mercanti di uomini
1999
Vento di ricordi
Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Vento di ricordi
Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Uomini
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2021 - 09:10
Hildebrandslied
anonimo
Gothic Speaker [L. Trans.]
Hildibrandis liuþ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/3/2021 - 05:36
Shelter
Featuring Wyclef Jean & Chance the Rapper
singolo dall'album I TAPE, in uscita il prossimo 26 marzo
Vic Mensa and Chance The Rapper reunite over guitar notes to addressing everything from socioeconomic injustice to inner-city violence. Featuring a soulful vehemence chorus delivered by Wyclef Jean, fittingly as the song contains an interpolation of the vocalist’s classic song “911”, which this reincarnation builds off:
Vic casts a light on the injustice facing falsely convicted death row inmate Julius Jones. In 2002, the then 19-year-old student-athlete was framed by his friend as the prime suspect in a murder.
Genius
singolo dall'album I TAPE, in uscita il prossimo 26 marzo
Vic Mensa and Chance The Rapper reunite over guitar notes to addressing everything from socioeconomic injustice to inner-city violence. Featuring a soulful vehemence chorus delivered by Wyclef Jean, fittingly as the song contains an interpolation of the vocalist’s classic song “911”, which this reincarnation builds off:
Someone please call 911 (Pick up the phone yo)
Tell them I just been shot down
Tell them I just been shot down
Vic casts a light on the injustice facing falsely convicted death row inmate Julius Jones. In 2002, the then 19-year-old student-athlete was framed by his friend as the prime suspect in a murder.
Genius
[Intro: Wyclef Jean]
(continua)
(continua)
8/3/2021 - 23:35
The Man Don’t Give a Fuck
(1996)
album: Out Spaced (1998)
The song, released twice as a single with the latter containing the most 'f'-words in any song ever, is based around a sample from the Steely Dan song, 'Show Biz Kids', and has been a regular set-closer for the band. Gruff Rhys, the lead singer, has described the song as a "protest song for our time", which can be used against "any organization which you feel is terrorising you as an individual, anyone who's cramping your style".
V&A · Protest music: the curated playlist
album: Out Spaced (1998)
The song, released twice as a single with the latter containing the most 'f'-words in any song ever, is based around a sample from the Steely Dan song, 'Show Biz Kids', and has been a regular set-closer for the band. Gruff Rhys, the lead singer, has described the song as a "protest song for our time", which can be used against "any organization which you feel is terrorising you as an individual, anyone who's cramping your style".
V&A · Protest music: the curated playlist
Spent some time in stormy weather
(continua)
(continua)
8/3/2021 - 23:21
מײַן רוע פּלאַץ
Johann262 (L. Trans.)
Anaqalis staþs meins
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/3/2021 - 19:12
Resistere
dall'album "My Mamma" (2021)
Testo e musica di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina
8 Marzo. Una dedica speciale a tutte le donne che lottano e resistono.
Dario: «Tutto è caldo, ogni lotta è collegata. Non si può essere femministi senza essere antispecisti senza essere antifascisti. L’ambientalismo senza lotta di classe è giardinaggio».
Veronica: «Non possono più esistere territori d’azione a sé stanti. Una sola è la bandiera sotto cui dobbiamo lottare: quella che permetta la salute e la libertà dell’individuo».
La Rappresentante Di Lista: «Voce del verbo Amare» - VanityFair.it
Testo e musica di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina
8 Marzo. Una dedica speciale a tutte le donne che lottano e resistono.
Dario: «Tutto è caldo, ogni lotta è collegata. Non si può essere femministi senza essere antispecisti senza essere antifascisti. L’ambientalismo senza lotta di classe è giardinaggio».
Veronica: «Non possono più esistere territori d’azione a sé stanti. Una sola è la bandiera sotto cui dobbiamo lottare: quella che permetta la salute e la libertà dell’individuo».
La Rappresentante Di Lista: «Voce del verbo Amare» - VanityFair.it
Con le mie mani ho toccato la fine
(continua)
(continua)
8/3/2021 - 19:05
Goodbye Malincònia
2011
Il sogno eretico
Feat. Tony Hadley
Goodbye Malinconia è un ritratto commovente (che strano usare questo aggettivo per Caparezza…) dell'Italia di oggi dalla quale se ne vanno tutti, delusi, scontenti, alla ricerca di un posto dove vivere meglio e lavorare senza dover cercare raccomandazioni e spintarelle; Hadley presta la sua voce potente ad un testo che fotografa bene il nostro paese e le sue contraddizioni
lisolachenoncera.it
Il sogno eretico
Feat. Tony Hadley
Goodbye Malinconia è un ritratto commovente (che strano usare questo aggettivo per Caparezza…) dell'Italia di oggi dalla quale se ne vanno tutti, delusi, scontenti, alla ricerca di un posto dove vivere meglio e lavorare senza dover cercare raccomandazioni e spintarelle; Hadley presta la sua voce potente ad un testo che fotografa bene il nostro paese e le sue contraddizioni
lisolachenoncera.it
A Malincònia tutti nell'angolo, tutti che piangono
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/3/2021 - 17:45
Il profeta
Chanson italienne – Il profeta – Le Pecore Nere – 1967
Dialogue maïeutique
As-tu déjà, Lucien l’âne mon ami, au cours de tes longues pérégrinations, croisé un prophète ?
Oh, dit Lucien l’âne, depuis le temps que je pèlerine, j’en ai croisé, vu, connu des centaines, j’ai entendu des milliers de leurs prophéties et du fait que je suis très curieux, il m’est souvent arrivé de m’arrêter pour écouter leurs discours.
Oui, et alors ?, demande Marco Valdo M.I.
Alors, répond Lucien l’âne, j’y ai appris beaucoup de choses comme j’en avais appris avec les discours, les interpellations, les chansons que l’on pouvait entendre le long des routes et sur les places des villages et des villes et jusque dans les petits hameaux, les cours des fermes et même au pied des calvaires, aux carrefours qui sont les lieux de tous les croisements, où de bouche à oreille se répandait la parole du monde. Tant et... (continua)
Dialogue maïeutique
As-tu déjà, Lucien l’âne mon ami, au cours de tes longues pérégrinations, croisé un prophète ?
Oh, dit Lucien l’âne, depuis le temps que je pèlerine, j’en ai croisé, vu, connu des centaines, j’ai entendu des milliers de leurs prophéties et du fait que je suis très curieux, il m’est souvent arrivé de m’arrêter pour écouter leurs discours.
Oui, et alors ?, demande Marco Valdo M.I.
Alors, répond Lucien l’âne, j’y ai appris beaucoup de choses comme j’en avais appris avec les discours, les interpellations, les chansons que l’on pouvait entendre le long des routes et sur les places des villages et des villes et jusque dans les petits hameaux, les cours des fermes et même au pied des calvaires, aux carrefours qui sont les lieux de tous les croisements, où de bouche à oreille se répandait la parole du monde. Tant et... (continua)
LE PROPHÈTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/3/2021 - 16:40
Bring The Boys Back Home
Roger Waters: Vera / Bring the Boys Back Home
Riccardo Venturi (su suggerimento di suo fratello Francesco) 8/3/2021 - 14:49
Zone rosse
[8-3-2021]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Riccardo Scocciante
Musica / Music / Musique / Sävel: Massimo Ranieri, Rose rosse, Bigazzi-Polito, 1970
Forse è un po' difficile immaginarlo, ma anche il nostro Riccardo Scocciante ha un quore. Avere un quore sotto questi chiardiluna (Måneskin, in danese) è straordinariamente difficile, se non hai una regolare famìllia, gli affetti stabili, i congiunti, i fidanzati contingentati e quant'altro. Così R.S., che -pochi lo immaginerebbero- ha una findanzata da una caterva d'anni, la quale abita però a centinaja di chilometri di distanza, si è lasciato andare a questa sospirata canzone d'amore ai tempi del Covid, che certo non mancherà di commuovere i tanti che vivono la stessa o una simile situazione. Vista l'atmosfera sarremese, perché Sarremo è Sarremo, ha deciso di adattarla a un celebre e vecchio successo di Massimo Ranieri di oltre cinquant'anni... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Riccardo Scocciante
Musica / Music / Musique / Sävel: Massimo Ranieri, Rose rosse, Bigazzi-Polito, 1970
Forse è un po' difficile immaginarlo, ma anche il nostro Riccardo Scocciante ha un quore. Avere un quore sotto questi chiardiluna (Måneskin, in danese) è straordinariamente difficile, se non hai una regolare famìllia, gli affetti stabili, i congiunti, i fidanzati contingentati e quant'altro. Così R.S., che -pochi lo immaginerebbero- ha una findanzata da una caterva d'anni, la quale abita però a centinaja di chilometri di distanza, si è lasciato andare a questa sospirata canzone d'amore ai tempi del Covid, che certo non mancherà di commuovere i tanti che vivono la stessa o una simile situazione. Vista l'atmosfera sarremese, perché Sarremo è Sarremo, ha deciso di adattarla a un celebre e vecchio successo di Massimo Ranieri di oltre cinquant'anni... (continua)
Zone rosse per te
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 8/3/2021 - 10:29
Frontier
(2019)
Album: PROTO
Dalla voce incredibile di Holly Herndon, artista americana ma basata a Berlino un brano sperimentale e elettronico ma anche accessibile che si rifà alla tradizione della Sacred Harp, una forma di musica corale originaria del sud degli Stati Uniti. Ma lo stile è, secondo Herndon, molto più antico e potrebbe derivare dalle più remote tradizioni dei canti umani fin dalla preistoria.
Questo canto così moderno e allo stesso tempo con radici antichissime affronta un tema imprescindibile per la sopravvivenza della nostra specie, quello dell'ecologia e della minaccia dei cambiamenti climatici.
So while Frontier was written in homage to Sacred Harp music from where I grew up, perhaps what is more interesting is that shape note singing may be a descendent of the same Proto singing traditions that early humans took with them to all corners of the world.
Which is poetic, as... (continua)
Album: PROTO
Dalla voce incredibile di Holly Herndon, artista americana ma basata a Berlino un brano sperimentale e elettronico ma anche accessibile che si rifà alla tradizione della Sacred Harp, una forma di musica corale originaria del sud degli Stati Uniti. Ma lo stile è, secondo Herndon, molto più antico e potrebbe derivare dalle più remote tradizioni dei canti umani fin dalla preistoria.
Questo canto così moderno e allo stesso tempo con radici antichissime affronta un tema imprescindibile per la sopravvivenza della nostra specie, quello dell'ecologia e della minaccia dei cambiamenti climatici.
So while Frontier was written in homage to Sacred Harp music from where I grew up, perhaps what is more interesting is that shape note singing may be a descendent of the same Proto singing traditions that early humans took with them to all corners of the world.
Which is poetic, as... (continua)
Don't listen to what the silvers say
(continua)
(continua)
7/3/2021 - 21:50
Percorsi:
Guerra alla Terra
Demoghèla!
anonimo
Secondo me bisogna soffermarsi soprattutto sul finissimo umorismo di "Demoghela" Tra l'altro "nunzieremo al capitano" è la perfetta, in questo caso scherzosa traduzione di "Melde gehorsamst", cioè "avviso con il massimo rispetto" una formula obbligatoria con cui i soldati semplici si dovevano rivolgere ai superiori. Ne trabocca "Il buon soldato Schweik" di Jaroslaw Hasek.
L'autore di "demoghela" presumibilmente resta ignoto, e la melodia della canzone potrebbe esser stata presa da qualcuna delle marce eseguite dalle bande militari austriache ogni sabato pomeriggio nelle città dell'impero, anche ben prima della guerra mondiale (come ricordano il grande Roth nel suo "Radetzkimarsch". il triestino di livello europeo Saba nel suo "Canzoniere" e gli indimenticabili Lino Carpinteri e Mariano Faraguna in "Serbidiola".
Enrico Franzil
L'autore di "demoghela" presumibilmente resta ignoto, e la melodia della canzone potrebbe esser stata presa da qualcuna delle marce eseguite dalle bande militari austriache ogni sabato pomeriggio nelle città dell'impero, anche ben prima della guerra mondiale (come ricordano il grande Roth nel suo "Radetzkimarsch". il triestino di livello europeo Saba nel suo "Canzoniere" e gli indimenticabili Lino Carpinteri e Mariano Faraguna in "Serbidiola".
Enrico Franzil
Enrico Franzil 7/3/2021 - 17:39
L'Internationale
NORVYANISH [NORVIANSK]
Essendo anche il sottoscritto il creatore di una lingua, non intendo speculare sulle motivazioni per cui l'inventore del Norvyanish, o Norviansk, abbia creato la sua. Mi attengo ai due fatti che mi sembrano certi: detto creatore è tedesco (o, comunque, conosce molto bene la lingua tedesca), e nutre una grande passione per i canti di lotta della tradizione internazionalistica e proletaria (si veda la sua versione di Bella Ciao), che adatta alla realtà del “popolo Norvyanish” (bisognerà creare una dicitura italiana: “Norvianico”? “Norviano”?). Il campo d'azione del Norvyanish va però ben oltre gli angusti limiti terrestri, e si spinge nello spazio profondo a far quasi compagnia al Klingon. E poiché in Klingon esistono ben tre versioni dell'Internazionale, ecco questa “Interstellare” in Norvyanish reperita dagli abissi siderali della Rete; la speranza, ovviamente,... (continua)
Essendo anche il sottoscritto il creatore di una lingua, non intendo speculare sulle motivazioni per cui l'inventore del Norvyanish, o Norviansk, abbia creato la sua. Mi attengo ai due fatti che mi sembrano certi: detto creatore è tedesco (o, comunque, conosce molto bene la lingua tedesca), e nutre una grande passione per i canti di lotta della tradizione internazionalistica e proletaria (si veda la sua versione di Bella Ciao), che adatta alla realtà del “popolo Norvyanish” (bisognerà creare una dicitura italiana: “Norvianico”? “Norviano”?). Il campo d'azione del Norvyanish va però ben oltre gli angusti limiti terrestri, e si spinge nello spazio profondo a far quasi compagnia al Klingon. E poiché in Klingon esistono ben tre versioni dell'Internazionale, ecco questa “Interstellare” in Norvyanish reperita dagli abissi siderali della Rete; la speranza, ovviamente,... (continua)
DAN INTERSTELLARE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/3/2021 - 10:53
Del mondo
“Quando sono rientrato a Roma, negli anni novanta, dopo un periodo all’estero, ho ascoltato i CSI e mi sono ritrovato in quei suoni – spiega Gazzé – mi ricordo quando poi si sciolsero e nacquero i PGR, i Per Grazia Ricevuta. Ero lì quel giorno: Giovanni Lindo Ferretti voleva chiamarli in modo diverso, ma alla fine scelse quel nome. Mi legai a quel mondo anche grazie a Francesco Magnelli, che ha suonato nelle varie formazioni create da Ferretti. Sono canzoni, le sue, che non hanno tempo. Quando ho deciso di incidere “Del mondo” ho anche pensato di chiamare Ferretti per fargli interpretare la parte iniziale della canzone, ho chiesto il numero di telefono a Magnelli e lui mi ha risposto con il sorriso: ‘Io mica ce l’ho, Giovanni vive fra le montagne…’. Alla fine, d’accordo con Daniele Silvestri, ho lasciato perdere. Non me la sono sentita di "inseguirlo" come fecero i CSI con Battiato per “E... (continua)
7/3/2021 - 10:23
Bella Ciao
anonimo
87. Ah doslar hayri hox (Versione di Bella Ciao in lingua uigura)
87. Ah doslar hayri hox (Bella Ciao in Uighur)
87. Ah doslar hayri hox (Bella Ciao in Uighur)
Il testo in lingua uigura non è disponibile.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/3/2021 - 23:01
Una selva asesina
2016
Entre Poetas Y Presos
Entre Poetas Y Presos
Suenan los vientos en el gran cañón, ven desde lejos llegar los navíos,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2021 - 20:12
Bella Ciao
anonimo
61b. বেলা চাও (Versione bengalese di Arfun Ahmed, Bangla Desh)
61b. বেলা চাও (Bengali version by Arfun Ahmed, Bangla Desh)
61b. বেলা চাও (Bengali version by Arfun Ahmed, Bangla Desh)
এক ভোরে, উঠি জেগে [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/3/2021 - 20:11
Entre poetas y presos
2016
Entre poetas y presos
Entre poetas y presos
Somos mil manos haciendo un túnel,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2021 - 19:52
Suya mi Guerra
2013
Así en el Cielo Como en la Selva
Así en el Cielo Como en la Selva
Eran años de ilusión y banderas de morado,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2021 - 19:45
Alma Guerrera, Ni Una Menos
2020
feat. Beatriz Rico - actriz y voz
Pupil.les ( Mireia y Natàlia) - voz
Ira (Raissa, Elvirus, Medea y Sátira) - voz
Hesian (Zuriñe Hidalgo) -voz
Viki La Fuente - voz
Pauliña - voz
Rozalén - voz
Laura Nadal- piano
Maixa Lizarribar - trikitixa
Maite García - faltriqueira
Inés Vázquez- voz
Erika Vázquez - voz
Batukadas: Sambajes, Batu-kas, Diversikas y Contrabloko
La canción “Alma Guerrera, Ni Una Menos” habla sobre la revolución que las mujeres del todo el mundo están llevando a cabo. La lucha feminista.
BOIKOT como grupo protesta, quieren ofrecer un homenaje a las víctimas y denunciar enérgicamente, la normalización que desde los sectores informativos quieren transmitir a la población. Cuentan con diversas colaboraciones como Natàlia Pons y Mireia Matoses del grupo Pupil-les, Pauliña, cantante, Maite García, Faltriqueira, Maixa Lizarribar, Trikitilari, Zuriñe Hidalgo, cantante... (continua)
feat. Beatriz Rico - actriz y voz
Pupil.les ( Mireia y Natàlia) - voz
Ira (Raissa, Elvirus, Medea y Sátira) - voz
Hesian (Zuriñe Hidalgo) -voz
Viki La Fuente - voz
Pauliña - voz
Rozalén - voz
Laura Nadal- piano
Maixa Lizarribar - trikitixa
Maite García - faltriqueira
Inés Vázquez- voz
Erika Vázquez - voz
Batukadas: Sambajes, Batu-kas, Diversikas y Contrabloko
La canción “Alma Guerrera, Ni Una Menos” habla sobre la revolución que las mujeres del todo el mundo están llevando a cabo. La lucha feminista.
BOIKOT como grupo protesta, quieren ofrecer un homenaje a las víctimas y denunciar enérgicamente, la normalización que desde los sectores informativos quieren transmitir a la población. Cuentan con diversas colaboraciones como Natàlia Pons y Mireia Matoses del grupo Pupil-les, Pauliña, cantante, Maite García, Faltriqueira, Maixa Lizarribar, Trikitilari, Zuriñe Hidalgo, cantante... (continua)
Grita lilbre tu alma guerrera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/3/2021 - 19:34
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