Bella Ciao
anonimo
Un bon maití ma só aixecat,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/3/2021 - 23:21
Lu briganti Musulinu
2009
Calabria
Giuseppe Musolino, conosciuto come U 're i l'Asprumunti ("il Re dell'Aspromonte"), o meglio ancora come il brigante Musolino (Santo Stefano in Aspromonte, 24 settembre 1876 – Reggio Calabria, 22 gennaio 1956), è stato un brigante italiano.
Calabria
Giuseppe Musolino, conosciuto come U 're i l'Asprumunti ("il Re dell'Aspromonte"), o meglio ancora come il brigante Musolino (Santo Stefano in Aspromonte, 24 settembre 1876 – Reggio Calabria, 22 gennaio 1956), è stato un brigante italiano.
Io oggi mi partia a lavurari
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/3/2021 - 20:42
U' brigante (Antonio Franco)
Tirandò
Antonio Franco, da alcuni chiamato Antonio Di Franco (Francavilla in Sinni, 8 ottobre 1832 – Potenza, 30 dicembre 1865), è stato un brigante italiano. Soprannominato Lupo del Pollino, è stato, assieme a Carmine Crocco, il più grande capobrigante lucano durante il Risorgimento. Agendo dalle zone del Pollino fino a Sapri (SA), la sua banda era anche molto attiva nelle zone di Cosenza. Affiancato dalla sua compagna (nonché brigantessa) Serafina Ciminelli, era molto temuto nei suoi territori e non esitava a derubare e sequestrare ricchi signori, spesso con espedienti molto aggressivi. Sebbene i suoi metodi fossero poco ortodossi, da alcuni era considerato un eroe, che depredava i nobili per aiutare economicamente i poveri contadini della zona.
Antonio Franco, da alcuni chiamato Antonio Di Franco (Francavilla in Sinni, 8 ottobre 1832 – Potenza, 30 dicembre 1865), è stato un brigante italiano. Soprannominato Lupo del Pollino, è stato, assieme a Carmine Crocco, il più grande capobrigante lucano durante il Risorgimento. Agendo dalle zone del Pollino fino a Sapri (SA), la sua banda era anche molto attiva nelle zone di Cosenza. Affiancato dalla sua compagna (nonché brigantessa) Serafina Ciminelli, era molto temuto nei suoi territori e non esitava a derubare e sequestrare ricchi signori, spesso con espedienti molto aggressivi. Sebbene i suoi metodi fossero poco ortodossi, da alcuni era considerato un eroe, che depredava i nobili per aiutare economicamente i poveri contadini della zona.
Cari signuri mo vi racconto la vera storia di nu brigante
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/3/2021 - 20:29
Bella Ciao
anonimo
64a. Bella ciao (Versione estone di Heldur Karmo)
64a. Bella ciao (Estonian version by Heldur Karmo)
64a. Bella ciao (Estonian version by Heldur Karmo)
Traduzione estone / Estonian translation / Traduction estonienne / Eestikeelne tõlge: Heldur Karmo (1927 - 1997)
Lyrics provided by Mikko Savikko. Thanks a lot, Mikko.
Performed by Vello Orumets & Ansambel Laine
Lyrics provided by Mikko Savikko. Thanks a lot, Mikko.
Performed by Vello Orumets & Ansambel Laine
Head teed, Lucia, sa pisar peida,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 1/3/2021 - 19:01
C'era
Chanson italienne – C’era – Ugo Mazzei – 2012
Dialogue maïeutique
« Il y avait », dit Marco Valdo M.I., raconte le rêve ou le cauchemar ou plutôt, le songe épouvanté d’un marin qui se souvient dans ses nuits, qui par intermittences se répètent, du dernier voyage d’un pétrolier sur lequel il avait embarqué à New York et qui filait vers le grand Nord. Le marin et l’équipage faillirent y rester ; le pétrolier y resta, au fond. Je dis tout de suite qu’on ne saura jamais qui était le marin, qui était le capitaine, ni le nom du pétrolier. Peut-être, ce pétrolier (ce marin, ce capitaine également) est-il la mémoire de tant de navires (de marins, de capitaines) qui se sont perdus dans les eaux lointaines ? Qui sait et combien furent-ils ? Victor Hugo (Oceano Nox) se posait la même question :
« Oh ! combien de marins, combien de capitaines
Qui sont partis joyeux pour des courses lointaines,
Dans... (continua)
Dialogue maïeutique
« Il y avait », dit Marco Valdo M.I., raconte le rêve ou le cauchemar ou plutôt, le songe épouvanté d’un marin qui se souvient dans ses nuits, qui par intermittences se répètent, du dernier voyage d’un pétrolier sur lequel il avait embarqué à New York et qui filait vers le grand Nord. Le marin et l’équipage faillirent y rester ; le pétrolier y resta, au fond. Je dis tout de suite qu’on ne saura jamais qui était le marin, qui était le capitaine, ni le nom du pétrolier. Peut-être, ce pétrolier (ce marin, ce capitaine également) est-il la mémoire de tant de navires (de marins, de capitaines) qui se sont perdus dans les eaux lointaines ? Qui sait et combien furent-ils ? Victor Hugo (Oceano Nox) se posait la même question :
« Oh ! combien de marins, combien de capitaines
Qui sont partis joyeux pour des courses lointaines,
Dans... (continua)
IL Y AVAIT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/3/2021 - 18:44
Resést
2012
Inerzia Della Catastrofe
dedicated to Sirio, Iris, Adriano, Arturo e Tonino e tutta la banda Corbari.
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia di Silvio Corbari e della sua banda su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
Sirio (Silvio) Corbari, Iris Versari e gli altri
Iris e Silvio dei Del Sangre
A Pig On A Lead dei Cheap Wine
Corbari dei Black Mirrors
La morte di Corbari dei Lennon Kelly
La strage degli innocenti [Corbari] di Benedetto Ghiglia (colonna sonora del film Corbari)
Cara Rivolta dei Fronte Unico
Resést dei LeTormenta
Ribelli di Riccardo Sgavetti
Inerzia Della Catastrofe
dedicated to Sirio, Iris, Adriano, Arturo e Tonino e tutta la banda Corbari.
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia di Silvio Corbari e della sua banda su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
Sirio (Silvio) Corbari, Iris Versari e gli altri
Iris e Silvio dei Del Sangre
A Pig On A Lead dei Cheap Wine
Corbari dei Black Mirrors
La morte di Corbari dei Lennon Kelly
La strage degli innocenti [Corbari] di Benedetto Ghiglia (colonna sonora del film Corbari)
Cara Rivolta dei Fronte Unico
Resést dei LeTormenta
Ribelli di Riccardo Sgavetti
Mano nella mano, occhi negli occhi.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/3/2021 - 16:10
Horror vacui
album: La Crudeltà Di Aprile (2013)
A) LE RADICI DEL MALE
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/3/2021 - 16:08
L'Internationale
TEDESCO / GERMAN 4
La versione di Rudolf Lavant
Rudolf Lavant's version
1902
Anche questa traduzione tedesca dell'Internazionale è anteriore a quella classica di Emil Luckhardt (1910) ed alla seconda versione di Franz Diederich (1908). Solo la versione di Sigmar Mehring è più antica, ma questa è senz'altro la prima eseguita con reali intenti politici e sociali. Risale al 1902, e fu pubblicata nel numero di maggio di quell'anno (n° 4) del bollettino della Lieder-Gemeinschaft der Arbeiter-Sängervereinigungen Deutschlands (“Comunità di Canto delle Associazioni di Cantori Operai Tedesche”). La traduzione è di Rudolf Lavant (1844-1915), di Lipsia, scrittore, giornalista e anche poeta dialettale con lo strano pseudonimo di Fritzchen Mrweesesnich. [RV]
Also this German translation of the Internationale is older than Emil Luckhardt's classic version (1910) and Franz Diederich's second version (1908).... (continua)
La versione di Rudolf Lavant
Rudolf Lavant's version
1902
Anche questa traduzione tedesca dell'Internazionale è anteriore a quella classica di Emil Luckhardt (1910) ed alla seconda versione di Franz Diederich (1908). Solo la versione di Sigmar Mehring è più antica, ma questa è senz'altro la prima eseguita con reali intenti politici e sociali. Risale al 1902, e fu pubblicata nel numero di maggio di quell'anno (n° 4) del bollettino della Lieder-Gemeinschaft der Arbeiter-Sängervereinigungen Deutschlands (“Comunità di Canto delle Associazioni di Cantori Operai Tedesche”). La traduzione è di Rudolf Lavant (1844-1915), di Lipsia, scrittore, giornalista e anche poeta dialettale con lo strano pseudonimo di Fritzchen Mrweesesnich. [RV]
Also this German translation of the Internationale is older than Emil Luckhardt's classic version (1910) and Franz Diederich's second version (1908).... (continua)
Die Internationale
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/3/2021 - 10:17
Non posso continuare
[2009]
Album / Albumi: Alla canna del gas
"Con un nome così (preso a prestito, forse, dal film di Steve Buscemi) ed un titolo così (preso a prestito, forse, da come siamo messi tutti quanti) non si può che ascoltare questo cd album appena pubblicato dalla Ansaldi Records di Steno. E come Steno Le Mosche Da Bar sono vecchie conoscenze del panorama underground bolognese. Cristiano Merini (già nel Balkan Air, Granchi Aviatori, DNA2), Gus Ramone e Trebbo (già nei Rude Pravo) e Mirko King Freak (già nei Los Regis) hanno deciso nel 2008 di dare vita ad un gruppo di rock alla vecchia. Un quartetto che si sente, fin dalle prime battute di Non Mi Avrai, si diverte a suonare senza steccati. Il sound può essere un pezzo punk e subito dopo planare nellhard rock, senza preclusioni di sorta, liberi come il vento di suonare quello che più piace ai quattro componenti della band. Una bella libertà... (continua)
Album / Albumi: Alla canna del gas
"Con un nome così (preso a prestito, forse, dal film di Steve Buscemi) ed un titolo così (preso a prestito, forse, da come siamo messi tutti quanti) non si può che ascoltare questo cd album appena pubblicato dalla Ansaldi Records di Steno. E come Steno Le Mosche Da Bar sono vecchie conoscenze del panorama underground bolognese. Cristiano Merini (già nel Balkan Air, Granchi Aviatori, DNA2), Gus Ramone e Trebbo (già nei Rude Pravo) e Mirko King Freak (già nei Los Regis) hanno deciso nel 2008 di dare vita ad un gruppo di rock alla vecchia. Un quartetto che si sente, fin dalle prime battute di Non Mi Avrai, si diverte a suonare senza steccati. Il sound può essere un pezzo punk e subito dopo planare nellhard rock, senza preclusioni di sorta, liberi come il vento di suonare quello che più piace ai quattro componenti della band. Una bella libertà... (continua)
Pensavo di guardare un film dell'orrore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/3/2021 - 01:16
Lavorare per morire
[2009]
Album / Albumi: Alla canna del gas
"Con un nome così (preso a prestito, forse, dal film di Steve Buscemi) ed un titolo così (preso a prestito, forse, da come siamo messi tutti quanti) non si può che ascoltare questo cd album appena pubblicato dalla Ansaldi Records di Steno. E come Steno Le Mosche Da Bar sono vecchie conoscenze del panorama underground bolognese. Cristiano Merini (già nel Balkan Air, Granchi Aviatori, DNA2), Gus Ramone e Trebbo (già nei Rude Pravo) e Mirko King Freak (già nei Los Regis) hanno deciso nel 2008 di dare vita ad un gruppo di rock alla vecchia. Un quartetto che si sente, fin dalle prime battute di Non Mi Avrai, si diverte a suonare senza steccati. Il sound può essere un pezzo punk e subito dopo planare nellhard rock, senza preclusioni di sorta, liberi come il vento di suonare quello che più piace ai quattro componenti della band. Una bella libertà... (continua)
Album / Albumi: Alla canna del gas
"Con un nome così (preso a prestito, forse, dal film di Steve Buscemi) ed un titolo così (preso a prestito, forse, da come siamo messi tutti quanti) non si può che ascoltare questo cd album appena pubblicato dalla Ansaldi Records di Steno. E come Steno Le Mosche Da Bar sono vecchie conoscenze del panorama underground bolognese. Cristiano Merini (già nel Balkan Air, Granchi Aviatori, DNA2), Gus Ramone e Trebbo (già nei Rude Pravo) e Mirko King Freak (già nei Los Regis) hanno deciso nel 2008 di dare vita ad un gruppo di rock alla vecchia. Un quartetto che si sente, fin dalle prime battute di Non Mi Avrai, si diverte a suonare senza steccati. Il sound può essere un pezzo punk e subito dopo planare nellhard rock, senza preclusioni di sorta, liberi come il vento di suonare quello che più piace ai quattro componenti della band. Una bella libertà... (continua)
Ormai non ho più bisogno
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/3/2021 - 00:53
Panthers
2004
The Last Poets, Dead Prez & Common
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia delle Black Panthers su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
The Last Poets, Dead Prez & Common
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia delle Black Panthers su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
I used to run with a clan that was militant
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/2/2021 - 18:02
From Tchernobyl With Love
(2011)
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Uscita in un singolo e poi nel primo album de La Femme,Psycho Tropical Berlin del 2013
Amour, 28 avril 86
(continua)
(continua)
28/2/2021 - 15:55
Percorsi:
Contro il Nucleare
Eisenhower Blues
Does this remind you of Trump? Eisenhower discontinued the New Deal. Had an offensive racist moniker for his anti-immigration program. This protest song put Lenoir on the anti-American government watch
Velvin Bixby 28/2/2021 - 04:29
Un valzer da quaggiù
Quasi quasi faccio un giro
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 27/2/2021 - 23:29
Sogno la mia bella
Album: Straniero
Sono due anni che vivo qui, dietro le sbarre
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 27/2/2021 - 23:12
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Nell'aria
NESSUN CONCERTO
Ecco, l'avete capito anche voi
Ecco, l'avete capito anche voi
L'Ultimo Concerto | #ultimoconcerto
Partecipano alla campagna oltre 130 Live Club italiani. 27 Febbraio, ore 21. Ci sarà un ultimo concerto? O c'è già stato? #ultimoconcerto
27/2/2021 - 22:16
Canto quei larghi governi
[2021]
feat. Riccardo Scocc.
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa che è la quarta traccia dell'album l'autore, avvalendosi della collaborazione di R.S., dice la sua sui governi di larghe intese che debbono occuparsi di salvare il Paese. A tale proposito precisa l'autore: "Leggendo e cantando questo brano, qualcuno potrebbe ragionevolmente domandarsi: E il Partito Democr.? Come mai non c'è? Infatti, me lo sto domandando anche io." [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
feat. Riccardo Scocc.
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa che è la quarta traccia dell'album l'autore, avvalendosi della collaborazione di R.S., dice la sua sui governi di larghe intese che debbono occuparsi di salvare il Paese. A tale proposito precisa l'autore: "Leggendo e cantando questo brano, qualcuno potrebbe ragionevolmente domandarsi: E il Partito Democr.? Come mai non c'è? Infatti, me lo sto domandando anche io." [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Canto quei larghi governi
(continua)
(continua)
inviata da Luca M. 27/2/2021 - 21:25
Trae ese ron
2001
Album Vicios y Virtudes
feat. Allen Beller
Testo da Genius
Ti ho dato il permesso di fabbricare bombe con le mie tasse? No, allora non la chiamare democrazia!
Album Vicios y Virtudes
feat. Allen Beller
Testo da Genius
Ti ho dato il permesso di fabbricare bombe con le mie tasse? No, allora non la chiamare democrazia!
[Intro: Allan Beller]
(continua)
(continua)
27/2/2021 - 16:43
Ho sognato che volavi
Con Vladimir Luxuria
Dedicata a Piergiorgio Welby
Dedicata a Piergiorgio Welby
Non riesco più muovermi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 27/2/2021 - 16:32
L'aspirante angelo
Album: Straniero
Ieri ho visto un paio d'ali
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 27/2/2021 - 15:32
Tina
2003
Sto bene al mondo
Testo di Andrea De Angelis e Tosca
Musica di S.MELONI
Sto bene al mondo
Testo di Andrea De Angelis e Tosca
Musica di S.MELONI
Porto la bandiera di una terra non mia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2021 - 14:02
Coi piedi sull'erba
La punta delle scarpe si bagna con la pioggia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/2/2021 - 05:16
Fatemi respirare
Chanson italienne – Fatemi respirare – Ugo Mazzei – 2012
Dialogue maïeutique
Comme tu l’auras sans doute ressenti, Lucien l’âne mon ami, comme à peu près tout le monde de par le monde, notre monde est de plus en plus irrespirable et pas seulement au milieu des grandes concentrations de population que sont les mégapoles et les pollutions envahissent les plus profonds océans et les plus hautes montagnes.
Certes, dit Lucien l’âne, je me souviens encore du bon temps où on pouvait courir le nez en l’air sans être incommodé par les relents de combustions diverses Bien sûr, il y avait les feux, les foyers et les âtres, il y avait aussi d’autres odeurs tenaces dans les cités et les hameaux, mais c’étaient – si on peut faire la distinction – des odeurs naturelles. Ça sentait les excréments et la pourriture ; il n’est pas si ancien le temps où, même ici, les égouts n’existaient pas. Mais aussi,... (continua)
Dialogue maïeutique
Comme tu l’auras sans doute ressenti, Lucien l’âne mon ami, comme à peu près tout le monde de par le monde, notre monde est de plus en plus irrespirable et pas seulement au milieu des grandes concentrations de population que sont les mégapoles et les pollutions envahissent les plus profonds océans et les plus hautes montagnes.
Certes, dit Lucien l’âne, je me souviens encore du bon temps où on pouvait courir le nez en l’air sans être incommodé par les relents de combustions diverses Bien sûr, il y avait les feux, les foyers et les âtres, il y avait aussi d’autres odeurs tenaces dans les cités et les hameaux, mais c’étaient – si on peut faire la distinction – des odeurs naturelles. Ça sentait les excréments et la pourriture ; il n’est pas si ancien le temps où, même ici, les égouts n’existaient pas. Mais aussi,... (continua)
RESPIRATION
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/2/2021 - 17:36
The Most Beautiful Girl
2017
Is This the Life We Really Want?
This song dates back to the early 2000s.
Roger Waters told Uncut:
"I recorded that in Compass Point, Nassau. Back then, it was a song about a cowboy being hanged. It had a weird, stream of consciousness lyric. It talks about this hanging and it finishes up, 'When the rope hit the spot at the end of the drop the last thing he heard was her calling, "Hold on, I'm coming home.'" So it's about his relationship with a woman, in some way.
But on the new record, it's about Obama's drone warfare. The lyrics have been adapted to include the death of a specific Yemeni girl in a cruise missile attack. So the story is new, the ideas are new, but they all fit around the music of the song."
Roger Waters told Mojo the story behind the song:
"'The Most Beautiful Girl' had a life of its own. I had no idea what it was about, I just sort of liked the metre of some... (continua)
Is This the Life We Really Want?
This song dates back to the early 2000s.
Roger Waters told Uncut:
"I recorded that in Compass Point, Nassau. Back then, it was a song about a cowboy being hanged. It had a weird, stream of consciousness lyric. It talks about this hanging and it finishes up, 'When the rope hit the spot at the end of the drop the last thing he heard was her calling, "Hold on, I'm coming home.'" So it's about his relationship with a woman, in some way.
But on the new record, it's about Obama's drone warfare. The lyrics have been adapted to include the death of a specific Yemeni girl in a cruise missile attack. So the story is new, the ideas are new, but they all fit around the music of the song."
Roger Waters told Mojo the story behind the song:
"'The Most Beautiful Girl' had a life of its own. I had no idea what it was about, I just sort of liked the metre of some... (continua)
She may well have been
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/2/2021 - 10:08
Percorsi:
Droni di merda
Gino Doné Paro
2011
Luoghi sempre luoghi
Gino Donè Paro (San Biagio di Callalta, 18 maggio 1924 – San Donà di Piave, 22 marzo 2008) è stato un partigiano e rivoluzionario italiano, unico europeo ad aver partecipato alla rivoluzione cubana.
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia di Gino Doné Paro su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
Luoghi sempre luoghi
Gino Donè Paro (San Biagio di Callalta, 18 maggio 1924 – San Donà di Piave, 22 marzo 2008) è stato un partigiano e rivoluzionario italiano, unico europeo ad aver partecipato alla rivoluzione cubana.
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia di Gino Doné Paro su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata
Sotto l'ombra di questa palma
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/2/2021 - 09:15
Una historia real
¿Quién mató a su propio hermano [...] en circunstancias no aclaradas?
Interessante articolo sul misterioso "incidente" in cui il futuro re Juan Carlos I, diciottenne, ammazzò il fratello minore, spianandosi così la strada per diventare il successore di Franco.
Interessante articolo sul misterioso "incidente" in cui il futuro re Juan Carlos I, diciottenne, ammazzò il fratello minore, spianandosi così la strada per diventare il successore di Franco.
Sobre el asesinato de su hermano Alfonso por Juan Carlos de Borbón
"El cadete Borbón tenía en su haber en el momento del extraño «accidente» (29 de marzo de 1956) nada menos que seis meses de instrucción mi...
CCG Staff 24/2/2021 - 22:33
L'Internationale
INDONESIANO [3] / INDONESIAN [3]
Una terza versione dell'Internazionale in indonesiano era stata preparata da Soepeno (in grafia moderna: Supeno), vissuto dal 1916 al 1949; la versione è quindi anteriore a quest'ultima data. Soepeno era stato un leader degli studenti indonesiani indipendentisti; nel 7° governo dopo l'indipendenza, nonché il primo guidato dal vicepresidente Mohamed Hatta, era stato nominato Ministro per lo Sviluppo e la Gioventù. Soepeno fu ucciso nel villaggio di Gander il 24 febbraio 1949 (oggi ricorre quindi l'anniversario della sua morte) durante l' “Operation Kraai”, un'aggressione militare organizzata dalle forze coloniali olandesi a partire dal dicembre 1948 che, nonostante il successo sul campo (gli olandesi conquistarono la capitale, allora Yogyakarta, e si impadronirono del presidente Sukarno), ebbe come conseguente il totale isolamento internazionale dei Paesi... (continua)
Una terza versione dell'Internazionale in indonesiano era stata preparata da Soepeno (in grafia moderna: Supeno), vissuto dal 1916 al 1949; la versione è quindi anteriore a quest'ultima data. Soepeno era stato un leader degli studenti indonesiani indipendentisti; nel 7° governo dopo l'indipendenza, nonché il primo guidato dal vicepresidente Mohamed Hatta, era stato nominato Ministro per lo Sviluppo e la Gioventù. Soepeno fu ucciso nel villaggio di Gander il 24 febbraio 1949 (oggi ricorre quindi l'anniversario della sua morte) durante l' “Operation Kraai”, un'aggressione militare organizzata dalle forze coloniali olandesi a partire dal dicembre 1948 che, nonostante il successo sul campo (gli olandesi conquistarono la capitale, allora Yogyakarta, e si impadronirono del presidente Sukarno), ebbe come conseguente il totale isolamento internazionale dei Paesi... (continua)
INTERNASIONALE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/2/2021 - 21:46
Canto le foibe, e le foibe
[2021]
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa seconda traccia dell'album, Francesco Vaccini prende in considerazione memorie, giornate e alcuni avvenimenti dell'Italia postbellica. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Album / Albumi: Canto le donne di destra
In questa seconda traccia dell'album, Francesco Vaccini prende in considerazione memorie, giornate e alcuni avvenimenti dell'Italia postbellica. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Canto le foibe, e le foibe
(continua)
(continua)
inviata da Luca M. 24/2/2021 - 03:50
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Babilonia (30-06-90)
Naja, noia, nubi di polvere nel cielo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/2/2021 - 01:36
Lawrence Ferlinghetti: Pity the Nation (After Khalil Gibran)
Per la serie: Uno al giorno, oggi se n'è andato anche Lawrence Monsanto Ferlinghetti, poeta americano mezzo bresciano, mezzo francese e mezzo anarchico. Aveva quasi centodue anni; che la terra gli sia ...non lo so cosa gli sia. Gli sia terra.
«...L'universo trattiene il suo respiro
C'è silenzio nell'aria
La vita pulsa ovunque
La cosa chiamata morte non esiste»
C'è silenzio nell'aria
La vita pulsa ovunque
La cosa chiamata morte non esiste»
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 23/2/2021 - 20:53
Canto le donne di destra
[2021]
Album: Canto le donne di destra
Il primo brano dell'album eponimo di Francesco Vaccini: un inno alle donne di destra, accusate spesso di essere soltanto delle ributtanti fasciste vaginomunite, e di essere non di rado più maschiliste dei colleghi uomini... E' ora di smentire questo fatto: le donne di destra, in realtà, sono dei fascisti maschilisti. E basta. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
Album: Canto le donne di destra
Il primo brano dell'album eponimo di Francesco Vaccini: un inno alle donne di destra, accusate spesso di essere soltanto delle ributtanti fasciste vaginomunite, e di essere non di rado più maschiliste dei colleghi uomini... E' ora di smentire questo fatto: le donne di destra, in realtà, sono dei fascisti maschilisti. E basta. [Luca M.]
FRANCESCO VACCINI
CANTO LE DONNE DI DESTRA
2021
1. Canto le donne di destra
2. Canto le foibe, e le foibe
3. Canto le fermate della tranvia T1
4. Canto quei larghi governi
5. Canto il coprifuoco dalle 22 alle 5
6. Canto la dismissione degli abiti
7. Canto il giornalismo italiano
8. Canto gli Idioti in Marcia
(continua)
inviata da Luca M. 23/2/2021 - 17:58
31 ottobre 1926
2003
Storia di X
Anteo Zamboni è stato un anarchico italiano, protagonista di un attentato fallito contro Benito Mussolini. Morì a 15 anni linciato dagli squadristi, poco dopo il tentativo di uccidere Mussolini. L'episodio provocò un inasprimento della dittatura e la chiusura di alcuni giornali d'opposizione.
La band deve proprio il suo nome ad Anteo
Storia di X
Anteo Zamboni è stato un anarchico italiano, protagonista di un attentato fallito contro Benito Mussolini. Morì a 15 anni linciato dagli squadristi, poco dopo il tentativo di uccidere Mussolini. L'episodio provocò un inasprimento della dittatura e la chiusura di alcuni giornali d'opposizione.
La band deve proprio il suo nome ad Anteo
Spinto da tanto ardire,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/2/2021 - 14:43
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
El rebaño
dall'album "EPD" (En Pau Descansi)
En Pau Descansi, riposi in pace, non si riferisce alla madre di Josep Miquel Arenas, morta mente il rapper si trovava in esilio in Belgio e che ha dovuto"seppelire via Skype".
Si riferisce proprio all'alter ego Valtònyc la cui esperienza è da dichiararsi chiusa con questo album. I toni non si sono certo addolciti e il disprezzo verso il gregge di chi continua a seguire i potenti è assoluto.
En Pau Descansi, riposi in pace, non si riferisce alla madre di Josep Miquel Arenas, morta mente il rapper si trovava in esilio in Belgio e che ha dovuto"seppelire via Skype".
Si riferisce proprio all'alter ego Valtònyc la cui esperienza è da dichiararsi chiusa con questo album. I toni non si sono certo addolciti e il disprezzo verso il gregge di chi continua a seguire i potenti è assoluto.
Y al final el facha muere
(continua)
(continua)
22/2/2021 - 22:54
Violet Gibson
2018
Heard a Long Gone Song
Violet Albina Gibson (Dublino, 31 agosto 1876 – Northampton, 2 maggio 1956) figlia di Edward Gibson, primo Barone di Ashbourne e Lord Cancelliere d'Irlanda, è stata la donna che il 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso. Secondo Arrigo Petacco e altri studiosi, a salvarlo sarebbe stato un saluto romano che porgeva proprio nel momento dello sparo: tirando indietro il capo irrigidendosi come sua abitudine nel saluto, avrebbe inconsapevolmente portato la testa fuori traiettoria.
La Gibson, faticosamente sottratta a un tentativo di linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Romano Mussolini, figlio del Duce, ebbe a... (continua)
Heard a Long Gone Song
Violet Albina Gibson (Dublino, 31 agosto 1876 – Northampton, 2 maggio 1956) figlia di Edward Gibson, primo Barone di Ashbourne e Lord Cancelliere d'Irlanda, è stata la donna che il 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso. Secondo Arrigo Petacco e altri studiosi, a salvarlo sarebbe stato un saluto romano che porgeva proprio nel momento dello sparo: tirando indietro il capo irrigidendosi come sua abitudine nel saluto, avrebbe inconsapevolmente portato la testa fuori traiettoria.
La Gibson, faticosamente sottratta a un tentativo di linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Romano Mussolini, figlio del Duce, ebbe a... (continua)
There are many ways to go mad
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/2/2021 - 13:29
Stranizza d'Arcuri
[22-2-2021]
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Stranizza d'amuri
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Stranizza d'amuri
'Ndo parcheggiu du spitali
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 22/2/2021 - 13:10
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Da ogni goccia
(2021)
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Mi chiamo Mario Donegani
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:39
Come un pesce d'Aprile
(2021)
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Ciao mi chiamo Nina non ho ancora quarant’anni
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:38
C'eravamo tanto odiati
2021
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:35
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Un panino e una mela
2021
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
Tra 14 e 16 gennaio 1944 a Genova fu rappresentata una macabra messinscena.
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:31
Cara Rivolta
2021
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
Ti ho incontrata l’otto Marzo con chi lotta tutto l’anno
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:28
No pasaran
2004
Padani, mediolani, stilisti morti, cani
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/2/2021 - 04:50
Fumo di Londra
[2004]
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Fumo di Londra, sirene urlanti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/2/2021 - 04:37
El Extraño Viaje
(2019)
Album Comanchería
Featuring Ana Tijoux
Otra de las tantas referencias cinematográficas insertadas en versos o como en ese caso en el titulo: “El Extraño Viaje” hace referencia a la película de Fernando Fernán Gómez de 1964. Pelicula que retrata la miseria de los pueblos Españoles de los años sesenta tomando como referencia el llamado “Crimen de Mazarrón”. Así, pues, es como Los Chikos del Maíz junto a Ana Tijoux retratan el drama de la migración en Occidente y America.
Genius
Album Comanchería
Featuring Ana Tijoux
Otra de las tantas referencias cinematográficas insertadas en versos o como en ese caso en el titulo: “El Extraño Viaje” hace referencia a la película de Fernando Fernán Gómez de 1964. Pelicula que retrata la miseria de los pueblos Españoles de los años sesenta tomando como referencia el llamado “Crimen de Mazarrón”. Así, pues, es como Los Chikos del Maíz junto a Ana Tijoux retratan el drama de la migración en Occidente y America.
Genius
[Verso 1: El Nega]
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 22:32
No Pasarán
2019
Albun: Comanchería
Albun: Comanchería
[Intro: Dolores Ibárruri 'La Pasionaria']
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 22:27
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Paraît qu'on est en guerre ?
Chansons dénonçant diverses facettes de la politique du gouvernement français lors de l'épidémie de COVID 19
Parait qu'on est en guerre, l'économie se meure...
inviata da fan des tabanards 21/2/2021 - 22:03
È un lavorone
2015
A vita bassa
A vita bassa
Ore 7 del mattino, non c'è un angolo di nebbia che non abbia così sonno come me
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/2/2021 - 15:03
Canción del frente unido
Amb Dakidarria, Mafalda i Huntza.
“Canción del Frente Unido”, adaptación de una canción popular homónima que, a su vez, es una adaptación que hizo Ernst Busch de Einheitsfrontlied, un himno histórico de la izquierda alemana que compusieron Bertolt Brecht y Hanns Eislet en 1934. La canción original era en alemán, pero cuando Ernst Busch se unió a las Brigadas Internacionales en 1937 la adaptó a cuatro idiomas: castellano, inglés, francés y alemán.
Es también para Ebri Knight un canto al internacionalismo y el antifascismo, cuya adaptación cantan ellos con las cuatro lenguas principales del Estado español: el catalán, el gallego (con Dakidarría), el castellano (con Mafalda) y el euskera (Huntza).
Ebri Knight sacan La Voz Dormida, abordando la Guerra Civil - La Ganzua
Es también para Ebri Knight un canto al internacionalismo y el antifascismo, cuya adaptación cantan ellos con las cuatro lenguas principales del Estado español: el catalán, el gallego (con Dakidarría), el castellano (con Mafalda) y el euskera (Huntza).
Ebri Knight sacan La Voz Dormida, abordando la Guerra Civil - La Ganzua
Aquí les milicianes
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 00:03
El Partisano
(2019)
dall'album "La voz dormida"
Con Gemma Humet
Il testo è evidentemente una rielaborazione di The Partisan di Leonard Cohen o del Complainte du partisan, ma con significative modifiche e su una nuova musica.
dall'album "La voz dormida"
Con Gemma Humet
Il testo è evidentemente una rielaborazione di The Partisan di Leonard Cohen o del Complainte du partisan, ma con significative modifiche e su una nuova musica.
Si no fos perquè porto la meva vida escrita sota l'arma
(continua)
(continua)
20/2/2021 - 23:54
Georges Brassens: La Marine
Riccardo Venturi, 18/20 - 2 - 2021
Quattro parole del traduttore. Zio Georges coupait, d'accordo, in piena intesa con Paul Fort e addirittura con complicità visto che nel 1953 non si potevano cantare ventisette strofe... Però, quelle ventisette strofe contengono una cosa ben diversa, come già accennato. Eccola qua, dopo che mi ci sono quasi scervellato per due giorni. Scervellatura risolta per prima cosa restaurando una semplice cosa (anche nella versione coupée di Brassens): la punteggiatura. Questa è una poesia dove, senza una punteggiatura corretta, non si capisce nulla, oppure si rischia di prendere degli sfondoni colossali. In una poesia scritta, le pause precisano il senso; e non capisco la stupida mania di riportare testi poetici (ma anche di semplici canzonette) senza punteggiatura -spesso dai poeti stessi, che sono notoriamente strane creature e che non di rado andrebbero appesi... (continua)
Quattro parole del traduttore. Zio Georges coupait, d'accordo, in piena intesa con Paul Fort e addirittura con complicità visto che nel 1953 non si potevano cantare ventisette strofe... Però, quelle ventisette strofe contengono una cosa ben diversa, come già accennato. Eccola qua, dopo che mi ci sono quasi scervellato per due giorni. Scervellatura risolta per prima cosa restaurando una semplice cosa (anche nella versione coupée di Brassens): la punteggiatura. Questa è una poesia dove, senza una punteggiatura corretta, non si capisce nulla, oppure si rischia di prendere degli sfondoni colossali. In una poesia scritta, le pause precisano il senso; e non capisco la stupida mania di riportare testi poetici (ma anche di semplici canzonette) senza punteggiatura -spesso dai poeti stessi, che sono notoriamente strane creature e che non di rado andrebbero appesi... (continua)
Ar bordello de' marinai
(continua)
(continua)
20/2/2021 - 21:35
×
85. Bella ciao (A version in Alguer Catalan by Claudio Gabriel Sanna /2009/)
Il video sopra è stato ripreso il 25 aprile 2019 a Alghero: i partecipanti al corteo cantano la versione catalana algherese di Claudio Gabriel Sanna. La cosa non è casuale: il solito sindaco di destra aveva infatti cercato di vietare il canto di “Bella ciao” in quanto “divisivo” ecc. ecc.; e così gli algheresi antifascisti glielo hanno cantato nella lingua del posto. A 1'20” del video, proprio al centro tra la folla, si riconosce una nostra e fraterna conoscenza; non diciamo chi per motivi di privacy, ma gli mandiamo un saluto se ci legge. [RV]