Violet Gibson
2018
Heard a Long Gone Song
Violet Albina Gibson (Dublino, 31 agosto 1876 – Northampton, 2 maggio 1956) figlia di Edward Gibson, primo Barone di Ashbourne e Lord Cancelliere d'Irlanda, è stata la donna che il 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso. Secondo Arrigo Petacco e altri studiosi, a salvarlo sarebbe stato un saluto romano che porgeva proprio nel momento dello sparo: tirando indietro il capo irrigidendosi come sua abitudine nel saluto, avrebbe inconsapevolmente portato la testa fuori traiettoria.
La Gibson, faticosamente sottratta a un tentativo di linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Romano Mussolini, figlio del Duce, ebbe a... (continua)
Heard a Long Gone Song
Violet Albina Gibson (Dublino, 31 agosto 1876 – Northampton, 2 maggio 1956) figlia di Edward Gibson, primo Barone di Ashbourne e Lord Cancelliere d'Irlanda, è stata la donna che il 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso. Secondo Arrigo Petacco e altri studiosi, a salvarlo sarebbe stato un saluto romano che porgeva proprio nel momento dello sparo: tirando indietro il capo irrigidendosi come sua abitudine nel saluto, avrebbe inconsapevolmente portato la testa fuori traiettoria.
La Gibson, faticosamente sottratta a un tentativo di linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Romano Mussolini, figlio del Duce, ebbe a... (continua)
There are many ways to go mad
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/2/2021 - 13:29
Stranizza d'Arcuri
[22-2-2021]
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Stranizza d'amuri
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato, Stranizza d'amuri
'Ndo parcheggiu du spitali
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 22/2/2021 - 13:10
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Da ogni goccia
(2021)
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Album: Cara rivolta
Da ogni goccia è la biografia di Mario Donegani, un partigiano bresciano di cui gli stessi bresciani ignorano la (r)esistenza: una vita fatta di costanza nonostante gli arresti, l’esilio, la fucilazione a cui riesce a sopravvivere e la morte in Val Sabbia. Una vita dedicata all’antifascismo, senza eroismo ma soltanto con la convinzione di essere dalla parte giusta: come se il fascismo fosse stato una roccia, erosa piano piano dal sangue di tutti i partigiani come Mario, fino alla sua inevitabile rottura e scomparsa.
Mi chiamo Mario Donegani
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:39
Come un pesce d'Aprile
(2021)
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Album: Cara rivolta
Come un pesce d’Aprile, tre storie di ordinario orrore avvenute nel nostro paese negli ultimi anni. Tre donne: Nina, attivista No TAV arrestata e messa in isolamento per non si sa bene quale accusa; Tiziana, costretta al suicidio dai video intimi diffusi in rete senza il suo consenso; Hana, bambina siriana affogata nella lunga traversata del Mar Mediterraneo, colpevole solo della ricerca di una vita migliore. Tutti episodi che dovrebbero chiudersi con una scritta “È uno scherzo”, come un Pesce d’Aprile, e che invece sono drammaticamente veri.
Ciao mi chiamo Nina non ho ancora quarant’anni
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:38
C'eravamo tanto odiati
2021
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:35
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Un panino e una mela
2021
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
dall'album Cara Rivolta
Un panino e una mela è un brano emozionante che racconta uno degli episodi più bui della resistenza italiana, quando il comando fascista genovese scelse di giustiziare 11 partigiani e fare ritrovare i loro cadaveri davanti alle loro case, nei loro quartieri, senza alcun documento di identificazione ma soltanto con un panino e una mela in tasca.
Tra 14 e 16 gennaio 1944 a Genova fu rappresentata una macabra messinscena.
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:31
Cara Rivolta
2021
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
dall'album Cara Rivolta
Influenzato da Max Collini degli Offlaga Disco Pax e dal solito De André Zorba apre il disco con Cara Rivolta, una canzone d’amore dedicata alla ribellione e all’Anarchia impersonati in un’entità a cui dedicare liriche condite di metafore e similitudini legate alla militanza e alla sinistra internazionale, da Curcio ai partigiani passando per George Floyd e il movimento Black Lives Matter e agli anarchici No Tav Sole e Baleno.
Ti ho incontrata l’otto Marzo con chi lotta tutto l’anno
(continua)
(continua)
inviata da Zorba 22/2/2021 - 09:28
No pasaran
2004
Padani, mediolani, stilisti morti, cani
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/2/2021 - 04:50
Fumo di Londra
[2004]
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Fumo di Londra, sirene urlanti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/2/2021 - 04:37
Dno dna
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ðorđe Balašević
Album / Albumi: Dno dna
E così se n'è andato anche Ðorđe Balašević.
Non passa giorno che qualcuno se ne va. Ma è normale, dicono.
Qua dentro, Ðorđe Balašević è presente fin dagli inizi. Nel 1986 aveva scritto una canzone, la numero 443 di tutto il sito, dove si diceva che tutto poteva anche andare alla malora, bastava che non ci fosse la guerra. Sappiamo tutti come è andata, poi. Ce ne sono diverse, delle cose più vecchie, o “classiche”, del cantautore di Novi Sad; questa, invece, è una cosa più recente. Del 2017. Nel 2017 Ðorđe Balašević parlava del fondo del fondo; ci sembra sempre di toccarlo, il fondo del fondo, da che mondo è mondo. Se si facesse la conta dei fondi dei fondi che l'umanità ha creduto di toccare nella sua storia, si arriverebbe diritti al buco del culo dell'Universo. E... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ðorđe Balašević
Album / Albumi: Dno dna
E così se n'è andato anche Ðorđe Balašević.
Non passa giorno che qualcuno se ne va. Ma è normale, dicono.
Qua dentro, Ðorđe Balašević è presente fin dagli inizi. Nel 1986 aveva scritto una canzone, la numero 443 di tutto il sito, dove si diceva che tutto poteva anche andare alla malora, bastava che non ci fosse la guerra. Sappiamo tutti come è andata, poi. Ce ne sono diverse, delle cose più vecchie, o “classiche”, del cantautore di Novi Sad; questa, invece, è una cosa più recente. Del 2017. Nel 2017 Ðorđe Balašević parlava del fondo del fondo; ci sembra sempre di toccarlo, il fondo del fondo, da che mondo è mondo. Se si facesse la conta dei fondi dei fondi che l'umanità ha creduto di toccare nella sua storia, si arriverebbe diritti al buco del culo dell'Universo. E... (continua)
Napiši, brate nešto i o Ovima
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/2/2021 - 22:34
El Extraño Viaje
(2019)
Album Comanchería
Featuring Ana Tijoux
Otra de las tantas referencias cinematográficas insertadas en versos o como en ese caso en el titulo: “El Extraño Viaje” hace referencia a la película de Fernando Fernán Gómez de 1964. Pelicula que retrata la miseria de los pueblos Españoles de los años sesenta tomando como referencia el llamado “Crimen de Mazarrón”. Así, pues, es como Los Chikos del Maíz junto a Ana Tijoux retratan el drama de la migración en Occidente y America.
Genius
Album Comanchería
Featuring Ana Tijoux
Otra de las tantas referencias cinematográficas insertadas en versos o como en ese caso en el titulo: “El Extraño Viaje” hace referencia a la película de Fernando Fernán Gómez de 1964. Pelicula que retrata la miseria de los pueblos Españoles de los años sesenta tomando como referencia el llamado “Crimen de Mazarrón”. Así, pues, es como Los Chikos del Maíz junto a Ana Tijoux retratan el drama de la migración en Occidente y America.
Genius
[Verso 1: El Nega]
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 22:32
No Pasarán
2019
Albun: Comanchería
Albun: Comanchería
[Intro: Dolores Ibárruri 'La Pasionaria']
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 22:27
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Paraît qu'on est en guerre ?
Chansons dénonçant diverses facettes de la politique du gouvernement français lors de l'épidémie de COVID 19
Parait qu'on est en guerre, l'économie se meure...
inviata da fan des tabanards 21/2/2021 - 22:03
È un lavorone
2015
A vita bassa
A vita bassa
Ore 7 del mattino, non c'è un angolo di nebbia che non abbia così sonno come me
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/2/2021 - 15:03
Canción del frente unido
Amb Dakidarria, Mafalda i Huntza.
“Canción del Frente Unido”, adaptación de una canción popular homónima que, a su vez, es una adaptación que hizo Ernst Busch de Einheitsfrontlied, un himno histórico de la izquierda alemana que compusieron Bertolt Brecht y Hanns Eislet en 1934. La canción original era en alemán, pero cuando Ernst Busch se unió a las Brigadas Internacionales en 1937 la adaptó a cuatro idiomas: castellano, inglés, francés y alemán.
Es también para Ebri Knight un canto al internacionalismo y el antifascismo, cuya adaptación cantan ellos con las cuatro lenguas principales del Estado español: el catalán, el gallego (con Dakidarría), el castellano (con Mafalda) y el euskera (Huntza).
Ebri Knight sacan La Voz Dormida, abordando la Guerra Civil - La Ganzua
Es también para Ebri Knight un canto al internacionalismo y el antifascismo, cuya adaptación cantan ellos con las cuatro lenguas principales del Estado español: el catalán, el gallego (con Dakidarría), el castellano (con Mafalda) y el euskera (Huntza).
Ebri Knight sacan La Voz Dormida, abordando la Guerra Civil - La Ganzua
Aquí les milicianes
(continua)
(continua)
21/2/2021 - 00:03
El Partisano
(2019)
dall'album "La voz dormida"
Con Gemma Humet
Il testo è evidentemente una rielaborazione di The Partisan di Leonard Cohen o del Complainte du partisan, ma con significative modifiche e su una nuova musica.
dall'album "La voz dormida"
Con Gemma Humet
Il testo è evidentemente una rielaborazione di The Partisan di Leonard Cohen o del Complainte du partisan, ma con significative modifiche e su una nuova musica.
Si no fos perquè porto la meva vida escrita sota l'arma
(continua)
(continua)
20/2/2021 - 23:54
Il paese che non c'era
(2020)
"Il paese che non c'era" è la canzone delle utopie che hanno fatto muovere il mondo.
Alessio Arena
"Il paese che non c'era" è la canzone delle utopie che hanno fatto muovere il mondo.
Alessio Arena
S’era fatto il cielo scuro,
(continua)
(continua)
20/2/2021 - 23:11
A Song
2021
A song
Words: Paul Anderson * Music: Paul Anderson/Chris Anderson *
A Song is about daring to dream; escaping from the box that the government, class and circumstance have shoved you in all your life.
A Song is about self-destruction, hitting rock bottom, temptation and redemption.
A Song is for the voiceless, the poor, the lonely and dispossessed.
But at the end of the day, it is just a song.
A song
Words: Paul Anderson * Music: Paul Anderson/Chris Anderson *
A Song is about daring to dream; escaping from the box that the government, class and circumstance have shoved you in all your life.
A Song is about self-destruction, hitting rock bottom, temptation and redemption.
A Song is for the voiceless, the poor, the lonely and dispossessed.
But at the end of the day, it is just a song.
A song for all wise men, there’s not many left
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/2/2021 - 16:53
Siempre vivirán
Siempre vivirán
[ 2017 ]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pablo Hasél
Interpretado por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Pablo Hasél , Elisa
Album: Fuerte Fragilidad
[ 2017 ]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pablo Hasél
Interpretado por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Pablo Hasél , Elisa
Album: Fuerte Fragilidad
Les debo mi vida a quienes dieron la vida
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/2/2021 - 22:53
Mujer frontera
Clara Peya feat. Alba Flores y Ana Tijoux
Pianos, sintetitzadors i lletra / Piano, sintetizzatori e parole: Clara Peya
Veu / Voce: Alba Flores y Ana Tijoux
Baix elèctric i sintetitzadors / Basso elettrico e sintetizzatori: Vic Moliner
Batería / Batteria: Dídak Fernandez
‘Mujer frontera’ es el homenaje musical que Clara Peya, Ana Tijoux y Alba Flores dedican a las Jornaleras de Huelva en lucha. Las tres artistas han unido la sensibilidad de su piano, su rap fusión y su poderío gitano para crear esta canción que representa a esas mujeres decididas a “plantar un mundo con miles de frutos donde quepamos todas o ninguno”.
“Mujer frontera es un homenaje a esas mujeres al margen de la sociedad, mujeres que sustentan, mujeres que migran por necesidad para alimentar a su familia. Mujeres que a pesar de ser consideradas invisibles, son el pilar fundamental de la sociedad. Habitan una realidad... (continua)
Pianos, sintetitzadors i lletra / Piano, sintetizzatori e parole: Clara Peya
Veu / Voce: Alba Flores y Ana Tijoux
Baix elèctric i sintetitzadors / Basso elettrico e sintetizzatori: Vic Moliner
Batería / Batteria: Dídak Fernandez
‘Mujer frontera’ es el homenaje musical que Clara Peya, Ana Tijoux y Alba Flores dedican a las Jornaleras de Huelva en lucha. Las tres artistas han unido la sensibilidad de su piano, su rap fusión y su poderío gitano para crear esta canción que representa a esas mujeres decididas a “plantar un mundo con miles de frutos donde quepamos todas o ninguno”.
“Mujer frontera es un homenaje a esas mujeres al margen de la sociedad, mujeres que sustentan, mujeres que migran por necesidad para alimentar a su familia. Mujeres que a pesar de ser consideradas invisibles, son el pilar fundamental de la sociedad. Habitan una realidad... (continua)
No tiene manos para curar heridas
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 22:38
Una Goccia
Parole di Lorenzo Orsetti
Musica: Mokadelic
Voce: Maria Edgarda Marcucci (Eddi)
Nella compilation HER DEM AMADE ME i Mokadelic hanno sonorizzato la voce di Maria Edgarda (Eddi) Marcucci, che legge il testamento di Lorenzo Orsetti.
Dal 17 marzo [2020] a Eddi è vietato partecipare a riunioni pubbliche, comprese le conferenze che teneva per informare sulla condizione femminile in Siria e non solo. Le è prescritto di non avvicinarsi a luoghi pubblici dopo le 18.00 e di restare presso la propria abitazione dalle 21.00 alle 7.00 per due anni. È normale?
Di tutti i volontari italiani nelle forze curde Eddi è l’unica cui infine sia stata imposta la misura. Colpisce, a dir poco, che fosse anche l’unica donna tra i proposti. A renderla diversa secondo i giudici è la pervicacia del suo attivismo in Italia una volta tornata, ad esempio l’aver contestato pubblicamente una trattativa per lo scambio... (continua)
Musica: Mokadelic
Voce: Maria Edgarda Marcucci (Eddi)
Nella compilation HER DEM AMADE ME i Mokadelic hanno sonorizzato la voce di Maria Edgarda (Eddi) Marcucci, che legge il testamento di Lorenzo Orsetti.
Dal 17 marzo [2020] a Eddi è vietato partecipare a riunioni pubbliche, comprese le conferenze che teneva per informare sulla condizione femminile in Siria e non solo. Le è prescritto di non avvicinarsi a luoghi pubblici dopo le 18.00 e di restare presso la propria abitazione dalle 21.00 alle 7.00 per due anni. È normale?
Di tutti i volontari italiani nelle forze curde Eddi è l’unica cui infine sia stata imposta la misura. Colpisce, a dir poco, che fosse anche l’unica donna tra i proposti. A renderla diversa secondo i giudici è la pervicacia del suo attivismo in Italia una volta tornata, ad esempio l’aver contestato pubblicamente una trattativa per lo scambio... (continua)
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo.
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 17:58
Percorsi:
Dal Kurdistan
Guernica
Rossofuoco y Max Collini - Guernica
Parole: Giorgio Canali, Max Collini
Musica: Giorgio Canali, Stewie Dal Col, Marco Greco, Luca Martelli
Registrata a distanza in qualche universo distopico parallelo
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
Parole: Giorgio Canali, Max Collini
Musica: Giorgio Canali, Stewie Dal Col, Marco Greco, Luca Martelli
Registrata a distanza in qualche universo distopico parallelo
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
I proventi della vendita del progetto saranno interamente devoluti al centro Alan’s Rainbow di Kobane per dotarlo di un ambulatorio pediatrico che sarà intitolato a Lorenzo Orsetti Tekoşer, partigiano internazionalista.
La televisione ha detto che sei andato a morire
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 15:38
Percorsi:
Dal Kurdistan
Messaggio
2019
Il cantate del gruppo Bakis Beks non poteva certo immaginare che “Messaggio”, la canzone di protesta che riporta le storiche rivendicazioni contro la presenza dei poligoni militari in Sardegna, potesse finire sulla scrivania dei magistrati del tribunale di Nuoro.
[...]
Una serata di fine estate che né i Bakis Beks, né due suoi ammiratori, in particolare, dimenticheranno più. Anche perché ad essere incriminati, oltre ai versi della canzone dal ritmo serrato e coinvolgente, è anche la coreografia che accompagnava il testo musicale: il linguaggio proibito del corpo, il dito medio alzato in segno di protesta contro il sistema, comune espressione di denuncia degli artisti rap. “Messaggio”, invece, che è stato interpretato come un insulto rivolto ad alcuni poliziotti presenti durante l’esibizione musicale. È da lì che sono iniziati i guai per il musicista e due fan, raggiunti poi da un... (continua)
Il cantate del gruppo Bakis Beks non poteva certo immaginare che “Messaggio”, la canzone di protesta che riporta le storiche rivendicazioni contro la presenza dei poligoni militari in Sardegna, potesse finire sulla scrivania dei magistrati del tribunale di Nuoro.
[...]
Una serata di fine estate che né i Bakis Beks, né due suoi ammiratori, in particolare, dimenticheranno più. Anche perché ad essere incriminati, oltre ai versi della canzone dal ritmo serrato e coinvolgente, è anche la coreografia che accompagnava il testo musicale: il linguaggio proibito del corpo, il dito medio alzato in segno di protesta contro il sistema, comune espressione di denuncia degli artisti rap. “Messaggio”, invece, che è stato interpretato come un insulto rivolto ad alcuni poliziotti presenti durante l’esibizione musicale. È da lì che sono iniziati i guai per il musicista e due fan, raggiunti poi da un... (continua)
C'è una terra invasa da stranieri non comunitari
(continua)
(continua)
18/2/2021 - 23:54
Epitaffio (La morale)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Immolò la sua giovane esistenza al fronte
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:55
Riflessi di pace (Oltre il fronte)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Quando il sole spunterà tra i colli
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:52
Il passo del soldato (Verso la battaglia)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Vessilli rabbiosi puntano alti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:35
All'ombra di un conflitto (La dichiarazione)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Due grandi popoli che l'odio separa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:11
Le anime belle
Le anime belle perse dietro i loro sogni
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 01:07
Braer
Nero è il colore del mare, gli altri colori cancellati
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 01:01
Percorsi:
Guerra alla Terra
Anthem
Va bene che in questi anni sembra diventata una consuetudine scontatissima citare ovunque la frase finale di questa canzone, seconda probabilmente solo all'interpretazione di Hallelujah (specialmente da chi peraltro, ha capito poco o niente del reale significato delle sue parole!), però a proposito di Mario Draghi, di cui in questi giorni si parla tanto:
quando a Francoforte, il 28 ottobre 2019, la Banca Centrale Europea è passata dalla sua presidenza a quella di Christine Lagarde, quest'ultima ha concluso il proprio discorso di insediamento omaggiandolo così:
quando a Francoforte, il 28 ottobre 2019, la Banca Centrale Europea è passata dalla sua presidenza a quella di Christine Lagarde, quest'ultima ha concluso il proprio discorso di insediamento omaggiandolo così:
Draghi si commuove per il passaggio di consegne con Christine Lagarde
(Agenzia Vista)- Francoforte, 28 Ottobre 2019 - Il passaggio di consegne tra il Presidente uscente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, e la President...
Flavio Poltronieri 4/2/2021 - 09:14
Canto sociale
Chanson italienne – Canto sociale – Luca Bassanese – 2017
Dialogue maïeutique
J’ai déjà lu le texte, dit Lucien l’âne, et je trouve curieux de commencer une chanson par des excuses.
Je comprends ton étonnement, Lucien l’âne mon ami, cependant, cet introït n’a rien d’étonnant et l’explication en est facile si on prend la peine d’aller au bout du vers :
« Excusez, excusez, c’est une chanson sociale »
et cette adresse insolite, vise à prévenir la réticence qu’un certain public éprouve face à la chanson sociale et, il faut faire gaffe, car « les braves gens n’aiment pas que l’on suive une autre route qu’eux. » Chez ceux-là celle-ci a La mauvaise réputation d’être sulfureuse, et a priori, ennuyeuse. Il est possible que pour certaines gens que la chanson relève du divertissement et qu’elle se doit d’être sentimentale, qu’elle doive parler d’amour(s), toujours, et éventuellement, s’étendre... (continua)
Dialogue maïeutique
J’ai déjà lu le texte, dit Lucien l’âne, et je trouve curieux de commencer une chanson par des excuses.
Je comprends ton étonnement, Lucien l’âne mon ami, cependant, cet introït n’a rien d’étonnant et l’explication en est facile si on prend la peine d’aller au bout du vers :
« Excusez, excusez, c’est une chanson sociale »
et cette adresse insolite, vise à prévenir la réticence qu’un certain public éprouve face à la chanson sociale et, il faut faire gaffe, car « les braves gens n’aiment pas que l’on suive une autre route qu’eux. » Chez ceux-là celle-ci a La mauvaise réputation d’être sulfureuse, et a priori, ennuyeuse. Il est possible que pour certaines gens que la chanson relève du divertissement et qu’elle se doit d’être sentimentale, qu’elle doive parler d’amour(s), toujours, et éventuellement, s’étendre... (continua)
LA CHANSON SOCIALE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/2/2021 - 11:39
S'envolent les colombes
Riccardo Gullotta
LE COLOMBE VOLANO VIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/2/2021 - 22:34
Manos fuera de Venezuela!
IN MORTE DI DOUGLAS BRAVO, GUERRIGLIERO VENEZUELANO
(Gianni Sartori)
Non so - almeno qui da noi - quanti ancora si ricordassero di Douglas Bravo, il rivoluzionario venezuelano scomparso a 88 anni il 31 gennaio. Eppure era stato uno dei più noti comandanti guerriglieri degli anni sessanta. Conosciuto (perlomeno da quelli della mia generazione, da chi aveva 15-16 anni nel 68) anche per essere stato citato da Che Guevara (vedi a pag. 24 di “Creare due, tre...molti Vietnam è la consegna dei popoli”, un opuscolo pubblicato dalla Lega della Gioventù Comunista (m-l) ancora nel 1967, poco prima della morte del CHE in Bolivia)*.
Si parva licet, anche da Saverio Tutino in qualche suo articolo dei primi anni settanta (vedi a pag. 10 di “Da Kennedy a Moro” edizioni Studio Tesi).
Douglas Bravo era nato nel 1932 a Cabure nello stato del Falcon e fin da giovanissimo si impegnò nelle lotte della sinistra... (continua)
(Gianni Sartori)
Non so - almeno qui da noi - quanti ancora si ricordassero di Douglas Bravo, il rivoluzionario venezuelano scomparso a 88 anni il 31 gennaio. Eppure era stato uno dei più noti comandanti guerriglieri degli anni sessanta. Conosciuto (perlomeno da quelli della mia generazione, da chi aveva 15-16 anni nel 68) anche per essere stato citato da Che Guevara (vedi a pag. 24 di “Creare due, tre...molti Vietnam è la consegna dei popoli”, un opuscolo pubblicato dalla Lega della Gioventù Comunista (m-l) ancora nel 1967, poco prima della morte del CHE in Bolivia)*.
Si parva licet, anche da Saverio Tutino in qualche suo articolo dei primi anni settanta (vedi a pag. 10 di “Da Kennedy a Moro” edizioni Studio Tesi).
Douglas Bravo era nato nel 1932 a Cabure nello stato del Falcon e fin da giovanissimo si impegnò nelle lotte della sinistra... (continua)
Gianni Sartori 1/2/2021 - 20:34
Mutterns Hände
Chanson allemande – Mutterns Hände – Kurt Tucholsky – 1929
Texte de Kurt Tucholsky
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Gisela May (1924-), actrice et chanteuse allemande, sur son disque « Gisela May Singt Tucholsky » (1967), avec une musique de Henry Krtschil.
Plus tard, interprétée par la chanteuse allemande Dagmar Krause (sur la musique originale d’Eisler) sur son album intitulé « Panzerschlacht : Die Lieder Von Hanns Eisler » (« Batailles de chars : les chansons de Hanns Eisler ») en 1988.
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, tout humain (comme tout être vivant sexué) a une mère. Chez les humains, comme tu le sais aussi, le rejeton comme la rejetonne ne peut se débrouiller seul pendant une période assez longue et même, avec l’évolution, ce temps a tendance à s’allonger, plus encore avec les années d’études. Et durant ce délai, il faut pourvoir aux besoins... (continua)
Texte de Kurt Tucholsky
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Gisela May (1924-), actrice et chanteuse allemande, sur son disque « Gisela May Singt Tucholsky » (1967), avec une musique de Henry Krtschil.
Plus tard, interprétée par la chanteuse allemande Dagmar Krause (sur la musique originale d’Eisler) sur son album intitulé « Panzerschlacht : Die Lieder Von Hanns Eisler » (« Batailles de chars : les chansons de Hanns Eisler ») en 1988.
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, tout humain (comme tout être vivant sexué) a une mère. Chez les humains, comme tu le sais aussi, le rejeton comme la rejetonne ne peut se débrouiller seul pendant une période assez longue et même, avec l’évolution, ce temps a tendance à s’allonger, plus encore avec les années d’études. Et durant ce délai, il faut pourvoir aux besoins... (continua)
LES MAINS DE MÈRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/2/2021 - 16:44
Bella Ciao
anonimo
Versione degli Yo Yo Mundi & friends (2020)
Bella Ciao 2020
Paolo E. Archetti Maestri - voce, chitarra
Eugenio Merico - percussioni
Andrea Cavalieri - basso, voce
Chiara Giacobbe - violino
Fabio Martino - fisarmonica
Fabrizio Barale - chitarra
featuring
Paolo Bonfanti chitarra
Simone Lombardo flauto
Daniela Tusa voce
Andrea Calvo (Grand Drifter) pianoforte
Daniela Caschetto violoncello
Cristina Nico voce
Sabrina Napoleone voce e sinth
Leonardo Laviano (Lastanzadigreta) voce
Andrea Camerini (Nuove Tribù Zulu) voce
Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu) trombone, voce
Paolo Camerini (Nuove Tribù Zulu) contrabbasso
Laura Gualtieri voce
Michele Anelli voce
Chiara Venturini ukulele
Francesco Grillenzoni (Tupamaros) voce
Gianluca Magnani (Flexus) theremin
Simona Spinoglio voce
Cristian Crì Soldi chitarra
Frank Schilbach voce
Alessandro Hellmann voce
Bianca Locura Roagna hand clapping
Samuele Baglioni coro
Rossella Bisazza pittrice
Bella Ciao 2020
Paolo E. Archetti Maestri - voce, chitarra
Eugenio Merico - percussioni
Andrea Cavalieri - basso, voce
Chiara Giacobbe - violino
Fabio Martino - fisarmonica
Fabrizio Barale - chitarra
featuring
Paolo Bonfanti chitarra
Simone Lombardo flauto
Daniela Tusa voce
Andrea Calvo (Grand Drifter) pianoforte
Daniela Caschetto violoncello
Cristina Nico voce
Sabrina Napoleone voce e sinth
Leonardo Laviano (Lastanzadigreta) voce
Andrea Camerini (Nuove Tribù Zulu) voce
Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu) trombone, voce
Paolo Camerini (Nuove Tribù Zulu) contrabbasso
Laura Gualtieri voce
Michele Anelli voce
Chiara Venturini ukulele
Francesco Grillenzoni (Tupamaros) voce
Gianluca Magnani (Flexus) theremin
Simona Spinoglio voce
Cristian Crì Soldi chitarra
Frank Schilbach voce
Alessandro Hellmann voce
Bianca Locura Roagna hand clapping
Samuele Baglioni coro
Rossella Bisazza pittrice
Dq82 31/1/2021 - 16:50
Tá na páipéir dá saighneáil
anonimo
The papers have been signed,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2021 - 11:18
Take My Hand, Precious Lord
Riccardo Gullotta
PRENDIMI PER MANO, SIGNORE CARO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/1/2021 - 20:04
Feindschaftsverweigerung
When the alienators of nations toughen the visa rules,
(continua)
(continua)
30/1/2021 - 18:29
Loves Me Like a Rock
Grazie per IL commentario su questa canzone. Non l'avevo mai capito; adesso è chiarissimo!
Victoria Byrne 30/1/2021 - 17:58
Les pays n'existent pas
L'amico Morice Benin è purtroppo scomparso undici giorni fa.
Era nato Moïse Ben-Haïm a Casablanca (Marocco) nel 1947. Ha sempre cantato per la fraternità, i rifugiati, l'ecologia, la pace. Contro intolleranze e razzismi.
"Non sento una preghiera
l'oratorio non è che un sussurro
nessuna notizia sensazionale, nessuna rivelazione
solo la sensazione d'essere nudo
solo una lucciola davanti alla porta..."
Poco tempo fa avevo ricevuto una sua e-mail dal titolo "Message d’un chanteur de fond" che si concludeva con una recente poesia inedita sulla bontà e in questa occasione mi piacerebbe condividerla in suo omaggio:
Sur la bonté
J’écris sur la bonté
Petite flamme vacillante
S’enracinant dans le secret
De l’être depuis sa naissance
Anonyme, discrète
Fuyant les apparences
Elle n’a d’autre conquête
Qu’une douceur insolente
Malgré le froid, la peur
La haine, loin des honneurs
Elle... (continua)
Era nato Moïse Ben-Haïm a Casablanca (Marocco) nel 1947. Ha sempre cantato per la fraternità, i rifugiati, l'ecologia, la pace. Contro intolleranze e razzismi.
"Non sento una preghiera
l'oratorio non è che un sussurro
nessuna notizia sensazionale, nessuna rivelazione
solo la sensazione d'essere nudo
solo una lucciola davanti alla porta..."
Poco tempo fa avevo ricevuto una sua e-mail dal titolo "Message d’un chanteur de fond" che si concludeva con una recente poesia inedita sulla bontà e in questa occasione mi piacerebbe condividerla in suo omaggio:
Sur la bonté
J’écris sur la bonté
Petite flamme vacillante
S’enracinant dans le secret
De l’être depuis sa naissance
Anonyme, discrète
Fuyant les apparences
Elle n’a d’autre conquête
Qu’une douceur insolente
Malgré le froid, la peur
La haine, loin des honneurs
Elle... (continua)
Flavio Poltronieri 30/1/2021 - 10:16
Contro
Francesco Guccini piange la morte di Odoardo Veroli: "Fu lui a lanciarmi"Il produttore e scopritore di talenti è morto a 78 anni. Il ricordo del cantautore: "È stato Dodo a convincere i Nomadi ad ascoltare ’Dio è morto’ e altri brani"
di VINCENZO MALARA
Il Resto del Carlino
Bologna, 29 gennaio 2021 - Quando Francesco Guccini ci risponde al telefono fisso della sua casa tra le colline di Pavana ("Aspetti che vado ad abbassare un attimo la tv", esordisce), basta pronunciargli il nome di Odoardo Veroli, per tutti Dodo, per ricevere la sua attenzione. Modenese doc e scopritore di innumerevoli talenti, Dodo Veroli è scomparso pochi giorni fa all’età di 78 anni. Ideatore di brani storici dei Nomadi come Noi non ci saremo e Dio è morto, Veroli è stato uno degli artefici della Modena Beat degli anni ’60, celebre produttore di studio, nonché scopritore proprio del giovane Guccini.
La prima cosa... (continua)
Dq82 29/1/2021 - 21:44
Omkring tiggarn från Luossa
d’après la version italienne de Riccardo Venturi ATTORNO AL MENDICO DI LUOSSA et un peu les autres,
d’une chanson suédoise – Omkring tiggarn från Luossa – Dan Andersson – 1917
Musique : Gunde Johansson (1922 – 1995)
Paroles : Dan Andersson (1888 – 1920) dans son anthologie Svarta ballader (Ballades noires)
Dan Andersson
Plus d’un siècle après sa mort tragique à l’âge de 32 ans, Dan Andersson jouit toujours d’une grande popularité, non seulement auprès du peuple suédois, mais aussi auprès de leurs voisins finlandais. Ses poèmes, qui traitent souvent de la dure vie des petites gens, ont touché et inspiré de nombreux musiciens et paroliers dans les deux pays, comme le montre le nombre de traductions et d’interprétations disponibles de cette triste et compatissante histoire du mendiant de Luossa.
Le mot Luossa fait référence à une localité de Skattlösberg, le village natal de Dan Andersson,... (continua)
d’une chanson suédoise – Omkring tiggarn från Luossa – Dan Andersson – 1917
Musique : Gunde Johansson (1922 – 1995)
Paroles : Dan Andersson (1888 – 1920) dans son anthologie Svarta ballader (Ballades noires)
Dan Andersson
Plus d’un siècle après sa mort tragique à l’âge de 32 ans, Dan Andersson jouit toujours d’une grande popularité, non seulement auprès du peuple suédois, mais aussi auprès de leurs voisins finlandais. Ses poèmes, qui traitent souvent de la dure vie des petites gens, ont touché et inspiré de nombreux musiciens et paroliers dans les deux pays, comme le montre le nombre de traductions et d’interprétations disponibles de cette triste et compatissante histoire du mendiant de Luossa.
Le mot Luossa fait référence à une localité de Skattlösberg, le village natal de Dan Andersson,... (continua)
EN ROND AUTOUR DU MENDIANT DE LUOSSA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/1/2021 - 09:45
Lassù in cima al monte nero (Caramba)
anonimo
Bellissima anche se un po' triste....ma noi scout la facevamo diventare allegra tra un bicchierino e l"altro attorno al fuoco nelle sere d'estate in campeggio!
Alessandro 29/1/2021 - 08:29
The Lee Shore
complimenti, testo spiegato perfettamente. Una canzone che mi emoziona, mio papà me l’ha fatta sentire qualche settimana fa. Grazie!
simone 29/1/2021 - 00:20
×
En Pau Descansi, riposi in pace, non si riferisce alla madre di Josep Miquel Arenas, morta mente il rapper si trovava in esilio in Belgio e che ha dovuto"seppelire via Skype".
Si riferisce proprio all'alter ego Valtònyc la cui esperienza è da dichiararsi chiusa con questo album. I toni non si sono certo addolciti e il disprezzo verso il gregge di chi continua a seguire i potenti è assoluto.