Los Borbones son unos ladrones
Traduzione italiana dai sottotitoli Youtube
I BORBONI SONO DEI LADRI
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 23:46
Mujer frontera
Clara Peya feat. Alba Flores y Ana Tijoux
Pianos, sintetitzadors i lletra / Piano, sintetizzatori e parole: Clara Peya
Veu / Voce: Alba Flores y Ana Tijoux
Baix elèctric i sintetitzadors / Basso elettrico e sintetizzatori: Vic Moliner
Batería / Batteria: Dídak Fernandez
‘Mujer frontera’ es el homenaje musical que Clara Peya, Ana Tijoux y Alba Flores dedican a las Jornaleras de Huelva en lucha. Las tres artistas han unido la sensibilidad de su piano, su rap fusión y su poderío gitano para crear esta canción que representa a esas mujeres decididas a “plantar un mundo con miles de frutos donde quepamos todas o ninguno”.
“Mujer frontera es un homenaje a esas mujeres al margen de la sociedad, mujeres que sustentan, mujeres que migran por necesidad para alimentar a su familia. Mujeres que a pesar de ser consideradas invisibles, son el pilar fundamental de la sociedad. Habitan una realidad... (continua)
Pianos, sintetitzadors i lletra / Piano, sintetizzatori e parole: Clara Peya
Veu / Voce: Alba Flores y Ana Tijoux
Baix elèctric i sintetitzadors / Basso elettrico e sintetizzatori: Vic Moliner
Batería / Batteria: Dídak Fernandez
‘Mujer frontera’ es el homenaje musical que Clara Peya, Ana Tijoux y Alba Flores dedican a las Jornaleras de Huelva en lucha. Las tres artistas han unido la sensibilidad de su piano, su rap fusión y su poderío gitano para crear esta canción que representa a esas mujeres decididas a “plantar un mundo con miles de frutos donde quepamos todas o ninguno”.
“Mujer frontera es un homenaje a esas mujeres al margen de la sociedad, mujeres que sustentan, mujeres que migran por necesidad para alimentar a su familia. Mujeres que a pesar de ser consideradas invisibles, son el pilar fundamental de la sociedad. Habitan una realidad... (continua)
No tiene manos para curar heridas
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 22:38
Samo da rata ne bude
Il grande cantautore serbo Đorđe Balašević è morto oggi a Novi Sad per le complicazioni di una polmonite da covid-19. Aveva 67 anni.
Preminuo Đorđe Balašević
Legendarni kantautor Đorđe Balašević preminuo je tokom lečenja od kovida 19 na Kliničkom centru Vojvodina, potvrđeno je RTS-u.
CCG Staff 19/2/2021 - 18:22
Una Goccia
Parole di Lorenzo Orsetti
Musica: Mokadelic
Voce: Maria Edgarda Marcucci (Eddi)
Nella compilation HER DEM AMADE ME i Mokadelic hanno sonorizzato la voce di Maria Edgarda (Eddi) Marcucci, che legge il testamento di Lorenzo Orsetti.
Dal 17 marzo [2020] a Eddi è vietato partecipare a riunioni pubbliche, comprese le conferenze che teneva per informare sulla condizione femminile in Siria e non solo. Le è prescritto di non avvicinarsi a luoghi pubblici dopo le 18.00 e di restare presso la propria abitazione dalle 21.00 alle 7.00 per due anni. È normale?
Di tutti i volontari italiani nelle forze curde Eddi è l’unica cui infine sia stata imposta la misura. Colpisce, a dir poco, che fosse anche l’unica donna tra i proposti. A renderla diversa secondo i giudici è la pervicacia del suo attivismo in Italia una volta tornata, ad esempio l’aver contestato pubblicamente una trattativa per lo scambio... (continua)
Musica: Mokadelic
Voce: Maria Edgarda Marcucci (Eddi)
Nella compilation HER DEM AMADE ME i Mokadelic hanno sonorizzato la voce di Maria Edgarda (Eddi) Marcucci, che legge il testamento di Lorenzo Orsetti.
Dal 17 marzo [2020] a Eddi è vietato partecipare a riunioni pubbliche, comprese le conferenze che teneva per informare sulla condizione femminile in Siria e non solo. Le è prescritto di non avvicinarsi a luoghi pubblici dopo le 18.00 e di restare presso la propria abitazione dalle 21.00 alle 7.00 per due anni. È normale?
Di tutti i volontari italiani nelle forze curde Eddi è l’unica cui infine sia stata imposta la misura. Colpisce, a dir poco, che fosse anche l’unica donna tra i proposti. A renderla diversa secondo i giudici è la pervicacia del suo attivismo in Italia una volta tornata, ad esempio l’aver contestato pubblicamente una trattativa per lo scambio... (continua)
Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo.
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 17:58
Percorsi:
Dal Kurdistan
Guernica
Rossofuoco y Max Collini - Guernica
Parole: Giorgio Canali, Max Collini
Musica: Giorgio Canali, Stewie Dal Col, Marco Greco, Luca Martelli
Registrata a distanza in qualche universo distopico parallelo
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
Parole: Giorgio Canali, Max Collini
Musica: Giorgio Canali, Stewie Dal Col, Marco Greco, Luca Martelli
Registrata a distanza in qualche universo distopico parallelo
da HER DEM AMADE ME
Compilation dedicata a Lorenzo Orsetti
I proventi della vendita del progetto saranno interamente devoluti al centro Alan’s Rainbow di Kobane per dotarlo di un ambulatorio pediatrico che sarà intitolato a Lorenzo Orsetti Tekoşer, partigiano internazionalista.
La televisione ha detto che sei andato a morire
(continua)
(continua)
19/2/2021 - 15:38
Percorsi:
Dal Kurdistan
Messaggio
2019
Il cantate del gruppo Bakis Beks non poteva certo immaginare che “Messaggio”, la canzone di protesta che riporta le storiche rivendicazioni contro la presenza dei poligoni militari in Sardegna, potesse finire sulla scrivania dei magistrati del tribunale di Nuoro.
[...]
Una serata di fine estate che né i Bakis Beks, né due suoi ammiratori, in particolare, dimenticheranno più. Anche perché ad essere incriminati, oltre ai versi della canzone dal ritmo serrato e coinvolgente, è anche la coreografia che accompagnava il testo musicale: il linguaggio proibito del corpo, il dito medio alzato in segno di protesta contro il sistema, comune espressione di denuncia degli artisti rap. “Messaggio”, invece, che è stato interpretato come un insulto rivolto ad alcuni poliziotti presenti durante l’esibizione musicale. È da lì che sono iniziati i guai per il musicista e due fan, raggiunti poi da un... (continua)
Il cantate del gruppo Bakis Beks non poteva certo immaginare che “Messaggio”, la canzone di protesta che riporta le storiche rivendicazioni contro la presenza dei poligoni militari in Sardegna, potesse finire sulla scrivania dei magistrati del tribunale di Nuoro.
[...]
Una serata di fine estate che né i Bakis Beks, né due suoi ammiratori, in particolare, dimenticheranno più. Anche perché ad essere incriminati, oltre ai versi della canzone dal ritmo serrato e coinvolgente, è anche la coreografia che accompagnava il testo musicale: il linguaggio proibito del corpo, il dito medio alzato in segno di protesta contro il sistema, comune espressione di denuncia degli artisti rap. “Messaggio”, invece, che è stato interpretato come un insulto rivolto ad alcuni poliziotti presenti durante l’esibizione musicale. È da lì che sono iniziati i guai per il musicista e due fan, raggiunti poi da un... (continua)
C'è una terra invasa da stranieri non comunitari
(continua)
(continua)
18/2/2021 - 23:54
Abd el-Salam
Di nuovo!
Per fortuna con esito un po' meno infausto.
Per fortuna con esito un po' meno infausto.
Cgil Filt: presidio nel Lodigiano, investiti delegato e funzionario
Milano, 18 feb. (askanews) – Un delegato sindacale e un funzionario della Filt Cgil sono stati investiti stamani da un camion ai cancelli della Steff di Tavazzano, in provincia di Lodi, durante un presidio sindacale. È quanto denunciato dal sindacato in una nota. La Filt Cgil ha riferito inoltre che il delegato è stato prelevato …
daniela -k.d.- 18/2/2021 - 20:18
Epitaffio (La morale)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Immolò la sua giovane esistenza al fronte
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:55
Riflessi di pace (Oltre il fronte)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Quando il sole spunterà tra i colli
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:52
Il passo del soldato (Verso la battaglia)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Vessilli rabbiosi puntano alti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:35
All'ombra di un conflitto (La dichiarazione)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continua)
Due grandi popoli che l'odio separa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 04:11
Le anime belle
Le anime belle perse dietro i loro sogni
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 01:07
Braer
Nero è il colore del mare, gli altri colori cancellati
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/2/2021 - 01:01
Percorsi:
Guerra alla Terra
Fabrizio De André: Amico fragile
Bisognerebbe immaginarsi, oggi diciotto di febbraio appena principiato, Fabrizio De André a ottantuno anni che avrebbe compiuto oggidì. Bisognerebbe; ma, oltre ad essere un esercizio vacuo in generale, proprio non mi riesce immaginarmelo. Che cosa avrebbe o non avrebbe fatto, se avrebbe ancora scritto o non scritto canzoni, se avrebbe o non avrebbe avuto ancora un filo di voce, se avrebbe o non avrebbe bevuto e fumato, fuma e bevi, indossa i panni del sordo fischio della dissoluzione, stupisci, libera, incassa e allappa i sogni di prezïosissima merda. Nobile merda cantata, poetica merda, merdosa poesia, Manuel Puig Antich, dyo, le garrotte, smisurate preghiere e acciughe che fanno il pallone. Dä me riva, notte, bisogna che mi metta sì la mascherina, appena me la metto comincio a tossire come un pazzo e allora bisogna che me la levi, prendo il tabacco sfuso, mi rollo l'ennesima sigaretta e... (continua)
Riccardo Venturi 18/2/2021 - 00:41
Καμπάνα
Kampána
[1998]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Kostas Varnalis[ Κώστας Βάρναλης]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
B.D. Foxmoor
Domeniko, 16 Febbraio 1943
Aprile 1941. Sotto la pressione delle truppe tedesche la Grecia capitola , viene occupata dagli eserciti italiano, tedesco e bulgaro. Nella spartizione all’Italia fu assegnato il controllo della maggior parte della Grecia continentale e delle isole. Il 16 febbraio 1943 un convoglio italiano venne attaccato dai partigiani greci nei pressi del villaggio di Domeniko. Nove militari italiani rimasero uccisi. Il comandante della 24^ divisione di fanteria Pinerolo, generale Cesare Benelli, diede l’ordine di una rappresaglia efferata.
Nel pomeriggio di quel 16 febbraio i fanti della Pinerolo circondarono il villaggio, radunarono la popolazione nella piazza. Arrivarono i caccia dell’aviazione fascista, scaricarono... (continua)
[1998]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Kostas Varnalis[ Κώστας Βάρναλης]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
B.D. Foxmoor
Domeniko, 16 Febbraio 1943
Aprile 1941. Sotto la pressione delle truppe tedesche la Grecia capitola , viene occupata dagli eserciti italiano, tedesco e bulgaro. Nella spartizione all’Italia fu assegnato il controllo della maggior parte della Grecia continentale e delle isole. Il 16 febbraio 1943 un convoglio italiano venne attaccato dai partigiani greci nei pressi del villaggio di Domeniko. Nove militari italiani rimasero uccisi. Il comandante della 24^ divisione di fanteria Pinerolo, generale Cesare Benelli, diede l’ordine di una rappresaglia efferata.
Nel pomeriggio di quel 16 febbraio i fanti della Pinerolo circondarono il villaggio, radunarono la popolazione nella piazza. Arrivarono i caccia dell’aviazione fascista, scaricarono... (continua)
Μες στο δροσάνεμο
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/2/2021 - 20:49
Canzone per Chico
Camminare vuol dire arrivare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/2/2021 - 16:41
Percorsi:
Chico Mendes
C'era
2012
Adieu Shangri-la
Il rock pop non banale è evidente in C’era, in cui il riff leggero ed il ritornello quasi lirico realizza un eccellente equilibrio con il testo, che tratta invece di un incidente navale con relativa catastrofe ambientale e personale dei protagonisti.
Ugo Mazzei, Adieu Shangri-la - Mescalina
Adieu Shangri-la
Il rock pop non banale è evidente in C’era, in cui il riff leggero ed il ritornello quasi lirico realizza un eccellente equilibrio con il testo, che tratta invece di un incidente navale con relativa catastrofe ambientale e personale dei protagonisti.
Ugo Mazzei, Adieu Shangri-la - Mescalina
C'era
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/2/2021 - 16:25
Fatemi respirare
2012
Adieu Shangri-la
Adieu Shangri-la
Fatemi respirare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/2/2021 - 15:16
Chcemy być sobą
[1981]
Testo e musica di Zbigniew Hołdys
Testo e musica di Zbigniew Hołdys
Chciałbym być sobą
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 16/2/2021 - 02:14
Planeta ciemność
scusate, una svista piccola
manca
Dryfuje
prima del finale
Nie wiadomo gdzie,
sarebbe
Va alla deriva
Non si sa dove,
manca
Dryfuje
prima del finale
Nie wiadomo gdzie,
sarebbe
Va alla deriva
Non si sa dove,
16/2/2021 - 00:13
Le Maître et Mikhaïl
Le Maître et Mikhaïl
Chanson française – Le Maître et Mikhaïl – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, les chansons ne se trouvent pas sous le sabot d’un cheval…
Ni d’un âne, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en suis convaincu. Je sais fort bien pourtant qu’elles viennent comme par hasard, car je t’ai souvent vu en faire. On dirait que d’un coup, elles naissent dans ta tête et alors, tu te mets à écrire celle qui te vient à ce moment. D’autres fois, il peut se passer des jours, des semaines, des mois parfois sans qu’une seule te sollicite. J’imagine que c’est ce qu’on appelle l’inspiration.
En effet, Lucien l’âne, l’inspiration. Encore faut-il l’inspirer, l’inspiration. Il faut la nourrir, lui donner de l’allant, la piéger, la chercher et surtout, surtout, l’attraper quand elle passe à ta portée. Par exemple, pour cette chanson-ci, l’inspiration... (continua)
Chanson française – Le Maître et Mikhaïl – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, les chansons ne se trouvent pas sous le sabot d’un cheval…
Ni d’un âne, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en suis convaincu. Je sais fort bien pourtant qu’elles viennent comme par hasard, car je t’ai souvent vu en faire. On dirait que d’un coup, elles naissent dans ta tête et alors, tu te mets à écrire celle qui te vient à ce moment. D’autres fois, il peut se passer des jours, des semaines, des mois parfois sans qu’une seule te sollicite. J’imagine que c’est ce qu’on appelle l’inspiration.
En effet, Lucien l’âne, l’inspiration. Encore faut-il l’inspirer, l’inspiration. Il faut la nourrir, lui donner de l’allant, la piéger, la chercher et surtout, surtout, l’attraper quand elle passe à ta portée. Par exemple, pour cette chanson-ci, l’inspiration... (continua)
Quatre ans au Théâtre d’Art,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/2/2021 - 11:45
Walk Until I Ride
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Album: Uncivil War (2020)
Walk Until I Ride non è da meno, come ospite troviamo Jerry Douglas ad una sinuosa lap steel, e la canzone, chiaramente ispirata da quelle degli Staple Singers, anche per l’uso di elementi gospel nei cori e il gran finale emozionante , tratta l’argomento dei diritti civili, sempre di attualità anche nell’America di oggi, e che voce, Mavis sono sicuro che approverà.
dalla recensione di Bruno Conti
Album: Uncivil War (2020)
Walk Until I Ride non è da meno, come ospite troviamo Jerry Douglas ad una sinuosa lap steel, e la canzone, chiaramente ispirata da quelle degli Staple Singers, anche per l’uso di elementi gospel nei cori e il gran finale emozionante , tratta l’argomento dei diritti civili, sempre di attualità anche nell’America di oggi, e che voce, Mavis sono sicuro che approverà.
dalla recensione di Bruno Conti
Heavens opened up
(continua)
(continua)
14/2/2021 - 23:48
Zobi la mouche
Di questa canzone la Bandabardò ha pubblicato un video della versione cantata il 7 dicembre 2018 al Mandela Forum di Firenze
Concerto splendido, pieno di ospiti e partecipazioni, e dove, tra l'altro ci siamo conosciuti io e Lorenzo, il webmastro
Concerto splendido, pieno di ospiti e partecipazioni, e dove, tra l'altro ci siamo conosciuti io e Lorenzo, il webmastro
Dq82 14/2/2021 - 19:11
Luce sui due mondi
Album: Le porte del domani (2013)
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Al centro dell'immensa costruzione avviene l'incontro con "Colui che protegge il mondo", il quale si rende ben presto conto che i due amanti sono la dimostrazione vivente del fatto che solo due poli opposti possono creare equilibrio e unione. Improvvisamente il Dio si scompone in una luce immensa che illumina tutto il cosmo e fa nascere un nuovo essere dall'unione dei due. I due pianeti hanno per la prima volta entrambi la luce e l'uomo nuovo sarà la speranza per il domani.
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/2/2021 - 18:26
L'enorme abisso
Album: Le porte del domani (2013)
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
"Colui che protegge il mondo" assiste alla lotta tra i due pianeti, rendendosi conto con tristezza che per quanti sforzi egli faccia non potrà mai esistere un equilibrio di felicità per tutti. Osservando l'abisso che lo separa dagli uomini avverte ancora di più la sua solitudine e impotenza.
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/2/2021 - 18:08
Ritratto di lui
Album: Le porte del domani (2013)
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Un soldato di Felona, durante una battaglia, viene a contatto con una donna di Sorona. Nasce un unione che supera le barriere e, nonostante le difficoltà, i due giurano di rimanere insieme e cercare una soluzione al delirio che coinvolge i loro due mondi.
(continua)
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inviata da Alberto Scotti 14/2/2021 - 18:02
La guerra dei mille anni
Il popolo, una volta pacifico, di Felona attacca Sorona. Scoppia così una lunga e sanguinosa guerra tra i due pianeti. Sorona ha potuto rifiorire e diventare molto forte, Felona ha dalla sua una grande tecnologia sviluppata nei secoli di luce. Ma la guerra si protrae e la situazione non cambia.
(continua)
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inviata da Alberto Scotti 14/2/2021 - 17:58
Ritorno dal nulla
Album: Le porte del domani (2013)
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.
Sorona è ora illuminato dalla luce, mentre Felona è caduto nel buio perenne. Gli abitanti di uno sono rinati a nuova vita, gli altri sono caduti nella disperazione delle tenebre. Felona si sente usurpato della sua fortuna e pensa che tale situazione sia opera di un sortilegio di Sorona. Felona decide quindi di riprendersi con la forza la sua luce e il suo benessere.
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inviata da Alberto Scotti 14/2/2021 - 17:58
Trecento
(1990)
dall'unico album dei Vidia "Solo un folle può sfidare le sue molle" (1991) prodotto da Gianni Maroccolo
Testo di Enrico Greppi
Musica di Enrico Greppi, Alberto Agnelli e Massimiliano Rossi
dall'unico album dei Vidia "Solo un folle può sfidare le sue molle" (1991) prodotto da Gianni Maroccolo
Testo di Enrico Greppi
Musica di Enrico Greppi, Alberto Agnelli e Massimiliano Rossi
Sono partito di giovedì
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14/2/2021 - 15:24
Un paese cortigiano
Un paese cortigiano
[ 2011 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Enrico Greppi (Erriquez), Alessandro Finazzo,
Album: Scaccianuvole
[ 2011 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Enrico Greppi (Erriquez), Alessandro Finazzo,
Album: Scaccianuvole
Prima mi hanno preso un dito
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inviata da Riccardo Gullotta 14/2/2021 - 15:19
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Héros
“Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie.
La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.
Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura.
Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.
Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco.
Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori.
In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi
Un... (continua)
La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.
Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura.
Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.
Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco.
Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori.
In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi
Un... (continua)
Dq82 14/2/2021 - 13:19
Clotilda's on Fire
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Chitarra solista: Jason Isbell
Album: Uncivil War (2020)
Clotilda è il nome dell'ultima nave utilizzata per la tratta degli schiavi negli Stati Uniti. I resti della goletta sono stati rinvenuti nel fiume Mobile, un in Alabama, grazie alla bassa marea causata dal «ciclone bomba» che si è abbattuto nel gennaio del 2018 sulle coste orientali del Paese. C'è voluto un anno per determinare che si trattasse proprio di quella imbarcazione, grazie allo studio dei registri navali di diverse imbarcazioni. La nave operò in segreto, decenni dopo il divieto di importare schiavi imposto dal Congresso Usa nel 1808, e fu intenzionalmente affondata (e incendiata dal capitano William Foster) nel 1860, per nascondere le prove del suo utilizzo.
Chitarra solista: Jason Isbell
Album: Uncivil War (2020)
Clotilda è il nome dell'ultima nave utilizzata per la tratta degli schiavi negli Stati Uniti. I resti della goletta sono stati rinvenuti nel fiume Mobile, un in Alabama, grazie alla bassa marea causata dal «ciclone bomba» che si è abbattuto nel gennaio del 2018 sulle coste orientali del Paese. C'è voluto un anno per determinare che si trattasse proprio di quella imbarcazione, grazie allo studio dei registri navali di diverse imbarcazioni. La nave operò in segreto, decenni dopo il divieto di importare schiavi imposto dal Congresso Usa nel 1808, e fu intenzionalmente affondata (e incendiata dal capitano William Foster) nel 1860, per nascondere le prove del suo utilizzo.
She’s comin for you
(continua)
(continua)
14/2/2021 - 11:41
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