Rojava
L’AIA: GIOVANI CURDI ENTRANO NELLA SEDE DELL’ORGANIZZAZIONE PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI CHIMICHE (OPCW)
Gianni Sartori
Il 3 dicembre una cinquantina di appartenenti a TCS e TEKO-JIN (i movimenti delle Gioventù Curde in Europa) hanno voluto denunciare con un atto spettacolare di disobbedienza civile l’utilizzo di armi chimiche (un crimine di guerra secondo le Convenzioni internazionali) da parte dell’esercito turco nel Kurdistan del Sud (in territorio iracheno) e il sostanziale silenzio delle agenzie internazionali.
L’Aia, nei Paesi Bassi, è stata teatro di un vero e proprio assalto al palazzo dove risiede l’Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW), oggetto il 16 novembre di un’analoga manifestazione alla cui conclusione uno striscione di denuncia veniva appeso alla facciata.
Come ha precisato un esponente di TCS l’occasione era stata fornita dallo svolgimento del... (continua)
Gianni Sartori 5/12/2021 - 16:54
Canción sin miedo
Questa canzone è anche la sigla finale del documentario "Las tres muertes de Marisela Acebedo", la storia di una madre che ha lottato - ed è morta - per chiedere instancabilmente giustizia per la figlia Rubì, uccisa e fatta scomparire dal suo compagno. E' su Netflix, da vedere.
Maria Cristina 5/12/2021 - 16:19
I Come and Stand at Every Door
Aggiornamento: Nel 2013 nell'album "Il rovo e la rosa" Branduardi ha riutilizzato la musica con un altro testo. Il titolo del nuovo brano è "Silkie".
Vito Vita 5/12/2021 - 09:07
La cagna
Aggiornamento: Nel 2013 nell'album "Il rovo e la rosa" Branduardi ha riutilizzato la musica con un altro testo. Il titolo del nuovo brano è "Silkie".
Vito Vita 5/12/2021 - 09:07
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2f1. Barrikadeille - La versione finlandese di Klaus Maunuksela (2016)
2f1. Barrikadeille - Klaus Maunuksela's Finnish version (2016)
La versione finlandese di Klaus Maunuksela è tratta dal volumetto Anarkistisia työväenlauluja (“Canti anarchici dei lavoratori”), curato da Nikola Kurkilahti (ed. Kolera, 2016). Qui di seguito anche una breve introduzione in finlandese.
This Finnish version of ¡A las barricadas! is reproduced from the booklet Anarkistisia työväenlauluja (“Anarchist Workers' Songs”) edited by Nikola Kurkilahti (Kolera, 2016) A short introduction in Finnish is provided below. [RV]
1936 alkoi Espanjan sisällissota, jossa taistelivat vapailla vaaleilla valitut tasavaltalaiset ja Francisco Francon kapinalliset kansallismieliset. Tasavaltalaisten puolella taisteli kom- munisteja, sosialisteja ja anarkisteja. Sen lisäksi, että vuonna 1936 taisteltiin Francon fasistisia joukkoja... (continua)
2f1. Barrikadeille - Klaus Maunuksela's Finnish version (2016)
La versione finlandese di Klaus Maunuksela è tratta dal volumetto Anarkistisia työväenlauluja (“Canti anarchici dei lavoratori”), curato da Nikola Kurkilahti (ed. Kolera, 2016). Qui di seguito anche una breve introduzione in finlandese.
This Finnish version of ¡A las barricadas! is reproduced from the booklet Anarkistisia työväenlauluja (“Anarchist Workers' Songs”) edited by Nikola Kurkilahti (Kolera, 2016) A short introduction in Finnish is provided below. [RV]
1936 alkoi Espanjan sisällissota, jossa taistelivat vapailla vaaleilla valitut tasavaltalaiset ja Francisco Francon kapinalliset kansallismieliset. Tasavaltalaisten puolella taisteli kom- munisteja, sosialisteja ja anarkisteja. Sen lisäksi, että vuonna 1936 taisteltiin Francon fasistisia joukkoja... (continua)
Barrikadeille
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 5/12/2021 - 00:32
Introvert
ci ho provato, la canzone è molto bella ma non facile.
INTROVERSA
(continua)
(continua)
4/12/2021 - 22:29
Francesco Guccini: Cirano
The National: Somebody Desperate
(Variazione sul tema)
(Variazione sul tema)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 4/12/2021 - 17:20
Piazza Barberina
anonimo
A piazza Barberini,
Più giù dello scalone,
Sotto l'ombra de'n lampione na pisciata me tocca fa.
Me s' avvicina uno
vestito da borghese,
Cor cappello da calabrese e in galera me vo portà.
En galera nun ce vengo,
perché no ho fatto niente,
Che te pia n' accidente che te possino ammazzà.
A mezzanotte in punto
Me portano in galera
È me danno Na pagnotta
Mezza cruda e mezza cotta
Sti gran fii de na mignotta!
La versione che conoscevo nel 1997
Più giù dello scalone,
Sotto l'ombra de'n lampione na pisciata me tocca fa.
Me s' avvicina uno
vestito da borghese,
Cor cappello da calabrese e in galera me vo portà.
En galera nun ce vengo,
perché no ho fatto niente,
Che te pia n' accidente che te possino ammazzà.
A mezzanotte in punto
Me portano in galera
È me danno Na pagnotta
Mezza cruda e mezza cotta
Sti gran fii de na mignotta!
La versione che conoscevo nel 1997
Claudia 4/12/2021 - 16:50
Blurred Lines + Rape Me Mashup
a tradurlo fa veramente orrore il maschilismo di cui è impregnato questo testo. Meno male che è stato rimesso a posto da Amanda & Reb.
CONFINI SFUMATI + STUPRAMI
(continua)
(continua)
4/12/2021 - 13:49
Territorial Pissings
(1991)
naturalmente da Nevermind, lo storico secondo album dei Nirvana
La canzone si apre con una citazione di Let's Get Together, famosa canzone hippie pacifista, in un'interpretazione improvvisata e alquanto alticcia di Krist Novoselic.
naturalmente da Nevermind, lo storico secondo album dei Nirvana
Nel regno animale spesso i maschi segnano il territorio pisciando e mi sembra che molti "uomini forti" maschilisti abbiano lo stesso atteggiamento nei confronti del sesso e del potere.
Kurt Cobain
Kurt Cobain
La canzone si apre con una citazione di Let's Get Together, famosa canzone hippie pacifista, in un'interpretazione improvvisata e alquanto alticcia di Krist Novoselic.
Come on, people, now
(continua)
(continua)
3/12/2021 - 23:25
Einheitsfrontlied
Eenheidsfrontlied (Links, twee, drie!)
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 3/12/2021 - 08:43
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3α. Devrim marşı ("Marcia rivoluzionaria") - Versione turca del 1980 di Alan Bush e Emine Engin
3α. Devrim marşı ("Revolutionary March") - Turkish version from 1980 by Alan Bush and Emine Engin
This Revolutionary March composed by Emine Engin to the melody of the Varshavianka (arranged by Alan Bush) was published in number 127 of the magazine İşçinin Sesi (The Worker's Voice) of 14 April 1980. İşçinin Sesi was an official fortnightly magazine of TKP (Türkiye Komünist Partisi, the Turkish Communist Party). Publication started in January 1974 and ended with number 474 in September 2000. This version is characterized by strong struggle and revolutionary accents, reflecting the civil war-like atmosphere of 1980 Turkey, few months before the military coup of 12 September 1980 lead by general Kenan Evren. [RV]
3α. Devrim marşı ("Revolutionary March") - Turkish version from 1980 by Alan Bush and Emine Engin
This Revolutionary March composed by Emine Engin to the melody of the Varshavianka (arranged by Alan Bush) was published in number 127 of the magazine İşçinin Sesi (The Worker's Voice) of 14 April 1980. İşçinin Sesi was an official fortnightly magazine of TKP (Türkiye Komünist Partisi, the Turkish Communist Party). Publication started in January 1974 and ended with number 474 in September 2000. This version is characterized by strong struggle and revolutionary accents, reflecting the civil war-like atmosphere of 1980 Turkey, few months before the military coup of 12 September 1980 lead by general Kenan Evren. [RV]
Devrim Marşı
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 2/12/2021 - 18:24
Vincenzina e la fabbrica
Il testo della canzone (come si legge anche nei titoli di coda del film) fu scritto a quattro mani da Iannacci e Viola.
2/12/2021 - 18:17
Slogan
[1976]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Vittorio Nocenzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Di Giacomo - Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Come in un'ultima cena
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Vittorio Nocenzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Di Giacomo - Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Come in un'ultima cena
Oltre che per il suo contenuto, che credo sia chiaro e indiscutibile, ammetto che inserisco questa canzone anche per il video (registrato il 28 luglio 2013 a S. Giovanni Marignano -Rimini/Cattolica-, proprio mentre il BMS stava eseguendo questo brano) che contiene la mitica reazione di Vittorio Nocenzi ad un episodio accaduto tra il pubblico, che è una vera e propria lezione di libertà e di civiltà. Segue anche Francesco Di Giacomo che, purtroppo, meno di un anno dopo sarebbe perito in un incidente stradale. Guardate il video, e buon ascolto. [RV]
Slogan, sssSlogan, sssSlogan
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/12/2021 - 10:45
Pollution
[1971]
Kay Reynolds
Kay Reynolds
(Take a look, take a look, up to the sky)
(continua)
(continua)
2/12/2021 - 02:57
Percorsi:
Guerra alla Terra
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1δ1. Versione slovacca
1δ1. Slovak version
1δ1. Slovak version
Czech and Slovak are very similar. This version appears to be a simple transcription of the Czech version (q.v.) into the Slovak language; or -who knows?- vice versa. Nobody knows which came first, up to this moment. [RV]
Varšavjanka
(continua)
(continua)
inviata da The multi-named user usually known as Borec 1/12/2021 - 12:49
Cosplayer
[2021]
Stefano Tognini / Alessandro Pulga
Album / Albumi: Noi, loro, gli altri
Stefano Tognini / Alessandro Pulga
Album / Albumi: Noi, loro, gli altri
La-la-la, la-la-la, la-la-la
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/11/2021 - 23:53
Chcemy być sobą
"The song was recorded in 1981, during the dark years of the communist rule, just before the introduction of martial law in Poland on the 13th December 1981 (see more here: Martial law in Poland - Wikipedia). This song was one of the most important protest songs all through the 1980s; it's worth noting that, at concerts, the title phrase "Chcemy być sobą" ("We want to be ourselves") was often changed into "Chcemy bić ZOMO" ("We want to beat up ZOMO" - see here for the explanation on ZOMO)
WE WANT TO BE OURSELVES
(continua)
(continua)
30/11/2021 - 09:59
Da qui
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre, basso
"Kaba" Cavazzuti: batteria, tastiere
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre, basso
"Kaba" Cavazzuti: batteria, tastiere
Ti scrivo da qui
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/11/2021 - 18:13
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Not in My Name
2021
Not in my name
Not in my name
Can’t you see that I
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/11/2021 - 14:13
Dio non è
2008
album: Via delle storie infinite
album: Via delle storie infinite
Dio non è
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/11/2021 - 03:45
Alessio Lega: Insulina
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
(per Patrizia)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/11/2021 - 23:57
While My Guitar Gently Weeps
Tak długo jak moja gitara delikatnie łka
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 28/11/2021 - 21:57
Man Made
(2021)
Title Track del nuovo album della cantante di "r'n'b psichedelico" Greentea Peng, una delle migliori protagoniste della scena londinese contemporanea
Title Track del nuovo album della cantante di "r'n'b psichedelico" Greentea Peng, una delle migliori protagoniste della scena londinese contemporanea
This is probably the most overtly political tune, but to me it’s more spiritual. You can take the song literally, but also metaphorically: how these man-made seeds are being planted in society and in the collective. Materialism, consumerism, individualism—it’s only once you’re able to shed these accessories that you actually start remembering what it is to be human.
Greentea Peng via Apple Music
Questa è probabilmente la traccia più apertamente politica, ma per me è più spirituale. Puoi prendere la canzone alla lettera, ma anche metaforicamente: come questi semi artificiali vengono piantati nella società e nel collettivo. Materialismo, consumismo, individualismo: è solo una volta che sei in grado di liberarti di questi accessori che inizi effettivamente a ricordare cosa significa essere umani.
Greentea Peng via Apple Music
Questa è probabilmente la traccia più apertamente politica, ma per me è più spirituale. Puoi prendere la canzone alla lettera, ma anche metaforicamente: come questi semi artificiali vengono piantati nella società e nel collettivo. Materialismo, consumismo, individualismo: è solo una volta che sei in grado di liberarti di questi accessori che inizi effettivamente a ricordare cosa significa essere umani.
Man-made, man-made
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 28/11/2021 - 21:35
Come on People
[1970]
Scritta da Chuck Brucato
Title track dell'album del 1970, su Rare Earth, sotto-etichetta della Motown Records
Si trattava di una delle non frequenti "blue-eyed soul" bands scritturate dall'etichetta di Berry Gordy.
Testo trovato su Genius
Scritta da Chuck Brucato
Title track dell'album del 1970, su Rare Earth, sotto-etichetta della Motown Records
Si trattava di una delle non frequenti "blue-eyed soul" bands scritturate dall'etichetta di Berry Gordy.
Testo trovato su Genius
Come on, people
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2021 - 16:31
Ballata per i centri antiviolenza
Asterischi, scarpe e panchine rosse sono insopportabile retorica
di Sandra Figliuolo
Today.it, 26 novembre 2021
Al netto di scarpe, sciarpe, luci e panchine rosse in questo Paese le donne continuano a non ricoprire ruoli apicali, ad essere pagate meno, a non avere alcun supporto dallo Stato se decidono di diventare madri e - che audacia! - di continuare pure a lavorare, ad incontrare obiettori di coscienza se decidono di abortire, ad essere considerate prima di tutto per il loro aspetto fisico e, quando - quasi sempre - sono più intelligenti e preparate degli uomini, a diventare improvvisamente anche delle gran rompiscatole, o, se sono "troppo" libere ed emancipate, delle poco di buono.
In questo Paese si continua a pensare di dover risolvere i problemi con il codice penale, invocando pene sempre più pesanti, ma la violenza di genere è un problema culturale. Ci vogliono la scuola, l'educazione... (continua)
di Sandra Figliuolo
Today.it, 26 novembre 2021
Al netto di scarpe, sciarpe, luci e panchine rosse in questo Paese le donne continuano a non ricoprire ruoli apicali, ad essere pagate meno, a non avere alcun supporto dallo Stato se decidono di diventare madri e - che audacia! - di continuare pure a lavorare, ad incontrare obiettori di coscienza se decidono di abortire, ad essere considerate prima di tutto per il loro aspetto fisico e, quando - quasi sempre - sono più intelligenti e preparate degli uomini, a diventare improvvisamente anche delle gran rompiscatole, o, se sono "troppo" libere ed emancipate, delle poco di buono.
In questo Paese si continua a pensare di dover risolvere i problemi con il codice penale, invocando pene sempre più pesanti, ma la violenza di genere è un problema culturale. Ci vogliono la scuola, l'educazione... (continua)
daniela -k.d.- e RV 28/11/2021 - 11:59
Song für Erdoğan (den Schnuckel-Schnauzbart-Chef-Osman)
Riccardo Gullotta
CANZONE PER ERDOĞAN (CARO-BAFFINO-CAPO-OTTOMAN)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/11/2021 - 09:48
Surus
Canzone che senz'altro non piacerebbe al ministro Cingolani !
Riccardo Venturi 28/11/2021 - 08:43
Varsavia
Zdecydowałam się wykonać to tłumaczenie, mimo tego że, jak wspomniałam wcześniej w komentarzu, istnieje bardzo dobre tłumaczenie na stronie Antiwarsongs. Moje tłumaczenie nie jest tak znakomite, ale trochę bardziej dosłowne. Chciałam, żeby tłumaczenie tej piosenki zaistniało na LT wraz z komentarzami i odnośnikami do innych źródeł informacji.
Piosenka porusza temat morderstwa dokonanego na Grzegorzu Przemyku w 1983 roku, które odbiło się szerokim echem nie tylko w Polsce. Więcej na ten temat tutaj: Grzegorz Przemyk – Wikipedia, wolna encyklopedia
Piosenka zawiera również krytykę kościoła i jego oficjeli, którzy są postrzegani jako jeszcze jedna władza żądna pieniędzy i wpływów.
"Biały górnik" to papież Jan Paweł II, który w pewnym okresie w czasie II wojny światowej pracował w kamieniołomie. Więcej na temat polskiego papieża: Jan Paweł II – Wikipedia, wolna encyklopedia
(Ho deciso di... (continua)
Piosenka porusza temat morderstwa dokonanego na Grzegorzu Przemyku w 1983 roku, które odbiło się szerokim echem nie tylko w Polsce. Więcej na ten temat tutaj: Grzegorz Przemyk – Wikipedia, wolna encyklopedia
Piosenka zawiera również krytykę kościoła i jego oficjeli, którzy są postrzegani jako jeszcze jedna władza żądna pieniędzy i wpływów.
"Biały górnik" to papież Jan Paweł II, który w pewnym okresie w czasie II wojny światowej pracował w kamieniołomie. Więcej na temat polskiego papieża: Jan Paweł II – Wikipedia, wolna encyklopedia
(Ho deciso di... (continua)
WARSZAWA
(continua)
(continua)
27/11/2021 - 22:59
Camí avall
non sono molto convinto della traduzione del titolo, per il resto mi sembra che vada bene.
GIÙ PER LA STRADA
(continua)
(continua)
27/11/2021 - 22:43
Els herois
(2013)
Àlbum: La palla va cara
El clip, com la cançó, és una crítica a 'les guerres del petroli i l'imperialisme', i per això el dediquen 'a la gent que hi lluita activament a tot el món'.
Vilaweb
Il video, come la canzone, è una critica delle "guerre del petrolio e dell'imperialismo", ed è per questo che la dedicano alle "persone che stanno lottando attivamente in tutto il mondo".
Àlbum: La palla va cara
El clip, com la cançó, és una crítica a 'les guerres del petroli i l'imperialisme', i per això el dediquen 'a la gent que hi lluita activament a tot el món'.
Vilaweb
Il video, come la canzone, è una critica delle "guerre del petrolio e dell'imperialismo", ed è per questo che la dedicano alle "persone che stanno lottando attivamente in tutto il mondo".
Ja feia dies que us volia escriure,
(continua)
(continua)
27/11/2021 - 22:04
Song für Erdoğan (den Schnuckel-Schnauzbart-Chef-Osman)
SONG FOR ERDOĞAN (SWEETY-MUSTACHE-BOSS-OSMAN)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/11/2021 - 22:01
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Album: Virtue
Un pezzo definito glam metal in cui Julian Casablanca sfoggia una voce alla Ozzy Osbourne. Le piramidi di ossa sono quelle su cui si fondano gli Stati Uniti, con lo sterminio dei nativi americani e lo sfruttamento degli schiavi neri. Bellissimo il video.