Prede e predatori
(2021)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continua)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continua)
Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
(continua)
(continua)
3/10/2021 - 22:11
Percorsi:
Campi di sterminio
Canta
(2021)
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Queridos Hildita, Aleidita, Camilo, Celia y Ernesto:
(continua)
(continua)
3/10/2021 - 22:03
Percorsi:
Che Guevara
South Gotta Change
(2020)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (continua)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (continua)
You've been running from the ghost
(continua)
(continua)
3/10/2021 - 11:29
Born This Way
Trasformare un pezzo electropop riempipista in una ballata piano e voce senza togliere niente alla canzone non è cosa da tutti. Lady Gaga sicuramente se lo può permettere. Qui durante la presentazione del nuovo disco con Tony Bennet dedicato alle canzoni di Cole Porter.
Lorenzo 3/10/2021 - 11:15
Venceremos
ベンセレモス [Benseremosu]: Versione giapponese / Japanese version / Version japonaise / Japaninkielinen versio
ベンセレモス
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 3/10/2021 - 01:09
Capital
(2021)
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
The Guardian
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
“Where I come in from, I don’t know much about this shit,” she says. “Nobody gets taught Indigenous history in school. You have to search for it if you want to learn about it. A big chunk of me is a straight-up, motherfucking bogan and I’m proud of that part, but I want to listen to other people. There’s probably heaps of people who feel the same way we do, but they get lumped in [as ignorant] because they like cars and ciggies.”
The Guardian
Comfort to me, what does that even mean? One reason, do we persevere?
(continua)
(continua)
2/10/2021 - 16:43
Jandarmul
un film sur l'artiste:
(une version française sous-titrée)
(une version anglaise sous-titrée)
(une version française sous-titrée)
(une version anglaise sous-titrée)
Ed 2/10/2021 - 14:51
La Birindelleide
Sentivo questa canzone a 8-10 anni da un 45 comprato alle festa dell’Unita’ a Taino paese natale della Famiglia Pajetta.
E’ la prima volta che la risento dopo 45 anni. La frase che mi ricordavo era: “il general De Lorenzo che del golpe ne fece le spese ed in Grecia dovette scappar”
L’ho trovata cosi’
Grazie per il sentimento.
Massimo
E’ la prima volta che la risento dopo 45 anni. La frase che mi ricordavo era: “il general De Lorenzo che del golpe ne fece le spese ed in Grecia dovette scappar”
L’ho trovata cosi’
Grazie per il sentimento.
Massimo
Massimo Costalonga 2/10/2021 - 07:06
Uomo perché...
1966
Non importa il colore della pelle
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/10/2021 - 16:48
Il caduto
Il video della canzone, dal mio canale youtube, con la traduzione on screen di Riccardo Venturi
Corrado 1/10/2021 - 14:08
Un treno per Riace
La responsabilità di un' ignobile sentenza che condanna Mimmo Lucano a 13 anni e 700 mila euro è principalmente politica ma anche umana...soprattutto di chi lo ha lasciato da solo e che magari adesso si mette in vetrina , grida allo scandalo e versa pure lacrime di coccodrillo, quelle di circostanza....
GANG
GANG
Lucano dopo la sentenza: «Mi aspettavo un'assoluzione ampia. Per me oggi finisce tutto»
L'ex sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi per immigrazione clandestina e truffaNel 2018 Domenico Lucano era stato travolto dall'inchiesta della Pro...
30/9/2021 - 22:14
Il general Cadorna
anonimo
Altre STROFETTE sull'aria del "Bombacè"
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
AL ROMBO DEL CANNON
(continua)
(continua)
30/9/2021 - 18:02
Solo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Di nuovo solo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:15
Un'ombra che vaga
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Si sono accese le luci,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:13
Un mondo di libertà
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Hai perso tutta la tua libertà,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:11
Anche io sono un uomo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Sì tu, ragazzo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:11
Incontro
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Ho incontrato un ragazzo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:09
Uomini E Illusioni
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Treno, corri lontano
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 13:06
Ancora una notte
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continua)
Ancora una notte e il treno partirà,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/9/2021 - 12:56
This Is Radio Peace
1969-70
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (continua)
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (continua)
This is radio peace
inviata da Dq82 30/9/2021 - 09:14
Il General Westmoreland
1968
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Il General Westmoreland
(continua)
(continua)
29/9/2021 - 23:13
Construção
Incidenti e morti sul lavoro in Italia nel 2021
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Riccardo Gullotta 29/9/2021 - 19:25
Africa
2016
L'arrivo
L'arrivo
“Boko Haram ha lasciato tante ferite nei nostri cuori!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:19
L'ai traversà
2016
L'arrivo
L'arrivo
L’ai traversà quasi tut’an cuntinent,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:16
Mare di Sicilia
2018
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
M'affaccio alla finestra e penso al mare...
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:06
Ero povero ma disertore
anonimo
Ed ero povero ma disertore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:01
Agata
2021
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
I eren donn prema del temp
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 17:07
Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre
29-9-2021
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continua)
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 29/9/2021 - 15:21
Piazza del Sud
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Piazza del Sud
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 11:34
La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
no no
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 11:22
Trop de peine
(2021)
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Nous sommes de petites araignées, aucun géant n'est là pour nous piétiner
(continua)
(continua)
28/9/2021 - 23:10
Let’s Change the World
(2021)
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
Every night I dream of words in a half unfinished song
(continua)
(continua)
28/9/2021 - 23:04
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