Julio from Chile
Standing at the Valparaiso Restaurant in town
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/8/2020 - 20:00
Il signor G sul ponte
[1970]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (continua)
L'acqua che passa, l'acqua che scorre,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/8/2020 - 17:38
Percorsi:
Non Dio, decido io. Eutanasia e suicidio., Ponti
Calpestando il suo mondo
2019
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Facebook
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Qui si calpestano razze strane
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2020 - 16:47
Percorsi:
Guerra agli animali, Guerra alla Terra
Lo scatolone
1992
Stabiliamo Un Contatto
Stabiliamo Un Contatto
Bravo lo scatolone
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/8/2020 - 16:44
Bella Italia
2019
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Facebook
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Si è giocata la fiducia la politica,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2020 - 16:04
Peace Brother Peace
1973
Album: In the Right Place
Segnalata più di dieci anni fa da Renato Stecca nella pagina dell'omonima Peace brother peace... ecco questa bella canzone di Dr. John.
Album: In the Right Place
Segnalata più di dieci anni fa da Renato Stecca nella pagina dell'omonima Peace brother peace... ecco questa bella canzone di Dr. John.
Peace brother peace
(continua)
(continua)
28/8/2020 - 15:24
Oh My God
2020
Album: Shabrang
“Oh My God” is Dutch-Iranian, singer-songwriter Sevdaliza’s first release of 2020. Based on the announcement and explanation of the song that Sevdaliza shared to her Twitter, the song alludes to and reflects on the concurring tensions between the United States and Iran.
This song isn’t the first time that Sevdaliza has used music as a way to convey her message and opinions on cultural tensions between the United States and the Middle Eastern world— releasing the Persian-language single “Bebin” in 2017, as a response to President Donald Trump’s Muslim-directed travel ban, which included Iran among other countries.
Sevdaliza was born in Tehran, Iran and soon after relocated to the Netherlands where she grew up. However, her Iranian past and culture have still held a prominent presence in her music sonically and lyrically.
Genius
Album: Shabrang
“Oh My God” is Dutch-Iranian, singer-songwriter Sevdaliza’s first release of 2020. Based on the announcement and explanation of the song that Sevdaliza shared to her Twitter, the song alludes to and reflects on the concurring tensions between the United States and Iran.
This song isn’t the first time that Sevdaliza has used music as a way to convey her message and opinions on cultural tensions between the United States and the Middle Eastern world— releasing the Persian-language single “Bebin” in 2017, as a response to President Donald Trump’s Muslim-directed travel ban, which included Iran among other countries.
Sevdaliza was born in Tehran, Iran and soon after relocated to the Netherlands where she grew up. However, her Iranian past and culture have still held a prominent presence in her music sonically and lyrically.
Genius
Oh my God
(continua)
(continua)
28/8/2020 - 10:12
You, Wind of March
You, Wind of March
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
Sei la vita e la morte.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/8/2020 - 17:22
Il ponte come simbolo, il ponte come unione, il ponte come divisione, il ponte saltato in aria, il ponte di Remagen, il ponte di Vrbanja, il ponte vecchio di Mostar, il ponte e la guerra, il ponte e la pace, il ponte Morandi, buttarsi giù da un ponte, dormire sotto i ponti, il ponte del Diavolo, il ponte magico, il ponte tra le culture...il ponte è comunque un protagonista e gli abbiamo voluto dedicare un apposito percorso. Il logo del percorso raffigura il Ponte Gobbo di Bobbio, Piacenza.
Riccardo Venturi 27/8/2020 - 11:01
Se i' ponte alla Carraia fosse i' Piave
anonimo
[1915-18]
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (continua)
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (continua)
Se i’ ponte alla Carraia fosse i’ Piave
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/8/2020 - 00:42
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918), Ponti
Riturnella
anonimo
Interpretazione di Danilo Montenegro
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Riccardo Venturi 26/8/2020 - 22:29
Inferno
Per Alberto Scotti: è già presente questa pagina che raccoglie i testi dell'intero album, quindi per favore non postare canzoni singole (Razzisti, politicanti...)
CCG Staff 26/8/2020 - 22:20
...e lui amava i fiori
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide "Jimmy" Spitaleri - Enrico Olivieri
Album / Albumi: ...e fu il sesto giorno
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide "Jimmy" Spitaleri - Enrico Olivieri
Album / Albumi: ...e fu il sesto giorno
...e lui amava i fiori
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:49
Luna park
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
E si accertò, non poteva far del male
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:34
Computer di razza
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
L'uomo aspetta smarrito, la macchina è lì
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:33
Figli del popolo
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Vengo dai campi neanche l'ultimo di grandi povertà
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:32
Napoleone
Mia dolce madre, m’imbarcherò stasera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 14:12
Percorsi:
Le guerre napoleoniche
La storia degli uomini
1995
da Judas
da Judas
Toglietemi dalla storia degli uomini
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/8/2020 - 14:09
Wiegenlieder einer proletarischen Mutter
Audio links to the songs performed by Kaisa Korhonen on her 1970 album Työstä ja taistelusta (Of Labor and Struggle):
TYÖLÄISÄIDIN KEHTOLAULUJA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/8/2020 - 13:01
The Partisan
L'anno scorso il gruppo folk bretone Hamon Martin Quintet ha sorprendentemente proposto un cd differente dal solito repertorio contenente covers (Glenmor, Couté, Brassens...)e brani in passato interpretati già da Malicorne, Robine...oltre alla Complainte du Partisan:
Hamon Martin Quintet & Rosemary Standley - La complainte du partisan
Hamon Martin Quintet -"La complainte du partisan" Nouvel album "Clameurs" Octobre 2019 Activez les sous-titre ;) Anna Marly/Emmanuel d'Astier de la Vigerie/ ...
Flavio Poltronieri 26/8/2020 - 12:28
We Can Make the World Stop
[2009]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: We Can Make The World Stop
“We are constantly misinformed that power in any society is held by those with money or those who sit in government.
Of course, that's nonsense, as any group of workers who take strike action proves.
In any society the real power – social power – belongs to the people who make things happen. And that's us.
Bosses may own the machinery, but they need us to work it. Governments may give out orders, but they are without power if we do not obey.
We are the powerful, and every time we take strike action, we pose the question "Who governs?"
An awakening of our understanding of the huge amount of power that we hold is the first step to wielding it, and is why I wrote this song.
Dedicated to workers everywhere who refuse to lie down and be treated like dirt..”
Lyrics & music by Alun Parry
Album: We Can Make The World Stop
“We are constantly misinformed that power in any society is held by those with money or those who sit in government.
Of course, that's nonsense, as any group of workers who take strike action proves.
In any society the real power – social power – belongs to the people who make things happen. And that's us.
Bosses may own the machinery, but they need us to work it. Governments may give out orders, but they are without power if we do not obey.
We are the powerful, and every time we take strike action, we pose the question "Who governs?"
An awakening of our understanding of the huge amount of power that we hold is the first step to wielding it, and is why I wrote this song.
Dedicated to workers everywhere who refuse to lie down and be treated like dirt..”
They got money, but they never worked a hospital
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/8/2020 - 09:00
A la guerra ya me llevan
1968
The tejano song "A la guerra ya me llevan" ("They're Taking Me to the War") (Buena Suerte Records # 929), narrated from the soldier's perspective, expressed opposition to being drafted to go to the war, leaning towards the anti-war side: "they're taking me against my will". Little Joe performed the song, a Mexican-American, born in Temple, Texas (17 October 1940), as José María De León Hernández. This political song helped established him as a major artist in the 1960s Chicano movement. He founded the record label Buena Suerte Records in 1968, based in Temple, TX. (1) (2) (3) The narration saw the soldier expressing sympathy towards his mother, father, and girlfriend, telling them that "if in combat I find death, I wouldn't want you to cry". The narrator also said that as he headed off to war, taken away from his family, he regretted fighting with his father. Note that Little Joe also released the Vietnam-related corrido El prisionero de Vietnam, with the group Little Joe & The Starlites.
Vietnam War Song
The tejano song "A la guerra ya me llevan" ("They're Taking Me to the War") (Buena Suerte Records # 929), narrated from the soldier's perspective, expressed opposition to being drafted to go to the war, leaning towards the anti-war side: "they're taking me against my will". Little Joe performed the song, a Mexican-American, born in Temple, Texas (17 October 1940), as José María De León Hernández. This political song helped established him as a major artist in the 1960s Chicano movement. He founded the record label Buena Suerte Records in 1968, based in Temple, TX. (1) (2) (3) The narration saw the soldier expressing sympathy towards his mother, father, and girlfriend, telling them that "if in combat I find death, I wouldn't want you to cry". The narrator also said that as he headed off to war, taken away from his family, he regretted fighting with his father. Note that Little Joe also released the Vietnam-related corrido El prisionero de Vietnam, with the group Little Joe & The Starlites.
Vietnam War Song
A la guerra ya me llevan madrecita
(continua)
(continua)
25/8/2020 - 22:44
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
The Forgotten
[2020]
Lyrics & music by Dave Rogers
from David Rovics Pandemic Open Mic Mondays #2
Still about COVID 19
Lyrics & music by Dave Rogers
from David Rovics Pandemic Open Mic Mondays #2
Still about COVID 19
On the streets of Glasgow, Willy sleeps on the floor
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/8/2020 - 19:35
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La terra sbatte
2019
La terra sbatte
Feat. Piccola Orchestra di Torpignattara
Premio della critica Voci per la libertà 2020
Una canzone sulla sulla paura e sull’umanità contemporanea, sulle sue atrocità, il suo spavento, la sua capacità violenta, ma anche sulla rivolta della Natura. “LA TERRA SBATTE” (distribuito da Nufaco) è il nuovo singolo della cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle, che anticipa l’uscita del suo terzo album dal titolo “RISTRUTTURAZIONI”, che vedrà le stampe nella primavera del 2020. Il brano, si avvale della collaborazione della Piccola Orchestra di Tor Pignattara composta di ragazzi e ragazze, immigrati di seconda generazione, e diretta da Pino Pecorelli.
Scritta dopo un concerto nell’Area Tenda Mensa di un’Amatrice devastata dal terremoto, “La terra sbatte” si compone di “scatti” di contemporaneità: così, nel testo, le immagini di chi ha dovuto abbandonare la propria... (continua)
La terra sbatte
Feat. Piccola Orchestra di Torpignattara
Premio della critica Voci per la libertà 2020
Una canzone sulla sulla paura e sull’umanità contemporanea, sulle sue atrocità, il suo spavento, la sua capacità violenta, ma anche sulla rivolta della Natura. “LA TERRA SBATTE” (distribuito da Nufaco) è il nuovo singolo della cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle, che anticipa l’uscita del suo terzo album dal titolo “RISTRUTTURAZIONI”, che vedrà le stampe nella primavera del 2020. Il brano, si avvale della collaborazione della Piccola Orchestra di Tor Pignattara composta di ragazzi e ragazze, immigrati di seconda generazione, e diretta da Pino Pecorelli.
Scritta dopo un concerto nell’Area Tenda Mensa di un’Amatrice devastata dal terremoto, “La terra sbatte” si compone di “scatti” di contemporaneità: così, nel testo, le immagini di chi ha dovuto abbandonare la propria... (continua)
La terra trema, il cielo scoppia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/8/2020 - 19:20
Ma il cielo è sempre più blu
Chi vive in baracca, chi suda il salario [Giusy Ferreri]
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/8/2020 - 18:36
Canzone dei quattro porti
Canzone dei quattro porti (2009)
Parole e musica Matteo Podda
Matteo Podda - voce, chitarra
Tiziano Pellegrino - chitarra, basso
Consuelo Nerea Breschi - violino
Registrato nel luglio 2014 da Gianfilippo Boni, Paso Doble Studio, Bagno a Ripoli (Firenze)
Filmati tratti da un documentario sull'immigrazione italiana di Gianni Bisiach.
Parole e musica Matteo Podda
Matteo Podda - voce, chitarra
Tiziano Pellegrino - chitarra, basso
Consuelo Nerea Breschi - violino
Registrato nel luglio 2014 da Gianfilippo Boni, Paso Doble Studio, Bagno a Ripoli (Firenze)
Filmati tratti da un documentario sull'immigrazione italiana di Gianni Bisiach.
Nel porto di Genova ho visto l’amore
(continua)
(continua)
inviata da Matteo Podda 25/8/2020 - 09:33
La mela
[1978]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vincenzo Spampinato
"È sera / La Mela"
45 giri 7" Warner Bros. Records WB T 17189
Album / Albumi: Dolce Amaro
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vincenzo Spampinato
"È sera / La Mela"
45 giri 7" Warner Bros. Records WB T 17189
Album / Albumi: Dolce Amaro
Il mondo è una mela marcia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/8/2020 - 03:56
Lampedusa
[2020]
EP: Lato B
LINEUP:
• Angelo Giaquinto: testo, voce.
• Armando Vitale: chitarra acustica.
• Antonio "Gomez" Caddeo: basso elettrico.
• Giovanni Parillo: tastiere.
• Mario Ciro Sorrentino: cornamusa, gralla catalana.
• Ubaldo Tartaglione: chitarra acustica, chitarra classica, tres cubano, cori.
• Rossella Scialla: tamburo a cornice, cajon, effetti, cori.
“Alle anime in viaggio,
alle mura abbattute,
a chi tende la mano”.
EP: Lato B
LINEUP:
• Angelo Giaquinto: testo, voce.
• Armando Vitale: chitarra acustica.
• Antonio "Gomez" Caddeo: basso elettrico.
• Giovanni Parillo: tastiere.
• Mario Ciro Sorrentino: cornamusa, gralla catalana.
• Ubaldo Tartaglione: chitarra acustica, chitarra classica, tres cubano, cori.
• Rossella Scialla: tamburo a cornice, cajon, effetti, cori.
“Alle anime in viaggio,
alle mura abbattute,
a chi tende la mano”.
Cosce 'e chiumme fino 'nfaccia 'e scoglie,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/8/2020 - 23:25
Forget Me Not
1968
Single
I Promise to Wait My Love / Forget Me Not
Composed by Sylvia Moy and Richard Morris (also the producer) - both of whom worked as song-writers and producers with Motown over a long period. In 1970, Martha and the Vandellas released the Vietnam single I Should Be Proud, which leaned towards the anti-war side of the debate and displayed an interesting change in opinion on the war from 1968-1970.
Vietnam War Songs Project
Single
I Promise to Wait My Love / Forget Me Not
Composed by Sylvia Moy and Richard Morris (also the producer) - both of whom worked as song-writers and producers with Motown over a long period. In 1970, Martha and the Vandellas released the Vietnam single I Should Be Proud, which leaned towards the anti-war side of the debate and displayed an interesting change in opinion on the war from 1968-1970.
Vietnam War Songs Project
Now we kiss goodbye
(continua)
(continua)
24/8/2020 - 21:29
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
×
Lyrics & music by Alun Parry
Album: When The Sunlight Shines
The happy ending story of Julio, the Chilean who escaped Pinochet's dictatorship thanks to Liverpool dockers' union..
“This is me with Denis Anderson and Julio from Chile. The two stars and heroes of my song. Taken tonight at the Valparaiso Restaurant after the Cuba Solidarity Campaign celebration gig”.