I Can't Breathe
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
NON POSSO RESPIRARE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/5/2020 - 23:24
Pastures of Plenty
Ciao, devo segnalare un altro errore:
"La versione italiana del brano di Franco Migliacci cantata da Peter Tevis in Un pugno di Dollari (come si nota, come abitudine all'epoca, la traduzione non c'entra niente con il testo originale)" "NOTTE INFINITA"
NOTTE INFINITA, oltre a non essere stata cantata da Peter Tevis nel film "Per un pugno di dollari" – come già specificato da Cristian Veronesi nel commento precedente – NON É nemmeno la versione italiana di Pastures of Plenty di Woody Guthrie, ma molto più prosaicamente e commercialmente, non è altro che un'altra canzone inserita come LATO B del 45 giri di Peter Tavis che al LATO A aveva Pastrures of Plenty, di Woody Guthrie, cantata da Tavis in Inglese ed arrangiata da Morricone.
NOTTE INFINITA, la cui musica è diversa da Pastures of Plenty, anche se vagamente somiglia, ha come autori: musica dello stesso Tavis e di un certo Cravero (forse... (continua)
"La versione italiana del brano di Franco Migliacci cantata da Peter Tevis in Un pugno di Dollari (come si nota, come abitudine all'epoca, la traduzione non c'entra niente con il testo originale)" "NOTTE INFINITA"
NOTTE INFINITA, oltre a non essere stata cantata da Peter Tevis nel film "Per un pugno di dollari" – come già specificato da Cristian Veronesi nel commento precedente – NON É nemmeno la versione italiana di Pastures of Plenty di Woody Guthrie, ma molto più prosaicamente e commercialmente, non è altro che un'altra canzone inserita come LATO B del 45 giri di Peter Tavis che al LATO A aveva Pastrures of Plenty, di Woody Guthrie, cantata da Tavis in Inglese ed arrangiata da Morricone.
NOTTE INFINITA, la cui musica è diversa da Pastures of Plenty, anche se vagamente somiglia, ha come autori: musica dello stesso Tavis e di un certo Cravero (forse... (continua)
Roberto Romano 29/5/2020 - 19:45
La Salvineide
Vali molto di più di quel 30% che si riconosce in quel Xenofobo, razzista, voltagabbana, fascista del capitano!!!
Brava!
Resistere, resistere, resistere
Brava!
Resistere, resistere, resistere
Roberto Lino 29/5/2020 - 11:00
Bu mahalle bizim
Riccardo Venturi, 27-05-2020 09:47
Due parole del traduttore. Traduttore peraltro incompleto, perché c'è una parola (çahan, v. nota 5) che ha resistito ad ogni ricerca e interpretazione e sulla quale chiedo lumi a chi possa. Nella traduzione mi sono attenuto all'interpretazione di vurmak (“colpire”) proposta da Riccardo Gullotta, ma avrei comunque qualcosa da dire. Il verbo vurmak ha delle accezioni piuttosto vaste, è assolutamente vero, e ha persino una doppia rezione: può reggere l'accusativo e il dativo. In questa canzone regge regolarmente il dativo (katillere, cellatlara, çetelere) e, col dativo, il significato di “sparare” (o “colpire per uccidere”) non è per niente secondario. All'inizio della canzone, del resto, si sentono chiaramente colpi di arma da fuoco; d'accordo la difesa, ma non ho mai sentito parlare di una barricata dalla quale non si spari. Secondo me è bene precisare che... (continua)
Due parole del traduttore. Traduttore peraltro incompleto, perché c'è una parola (çahan, v. nota 5) che ha resistito ad ogni ricerca e interpretazione e sulla quale chiedo lumi a chi possa. Nella traduzione mi sono attenuto all'interpretazione di vurmak (“colpire”) proposta da Riccardo Gullotta, ma avrei comunque qualcosa da dire. Il verbo vurmak ha delle accezioni piuttosto vaste, è assolutamente vero, e ha persino una doppia rezione: può reggere l'accusativo e il dativo. In questa canzone regge regolarmente il dativo (katillere, cellatlara, çetelere) e, col dativo, il significato di “sparare” (o “colpire per uccidere”) non è per niente secondario. All'inizio della canzone, del resto, si sentono chiaramente colpi di arma da fuoco; d'accordo la difesa, ma non ho mai sentito parlare di una barricata dalla quale non si spari. Secondo me è bene precisare che... (continua)
QUESTO QUARTIERE È NOSTRO
(continua)
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27/5/2020 - 09:48
Emili Guanyavents i Jané: Els segadors
Catalógna triunfante
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inviata da Antonio Emmanuele Maria Fattoruso 27/5/2020 - 07:42
Halay potpori
Riccardo Venturi, 26-05-2020 17:55
MISTO DI DANZE HALAY [1]
(continua)
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26/5/2020 - 17:57
L'estaca
NAPOLETANO [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
NEAPOLITAN [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
NEAPOLITAN [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
Ho cercato di mantenermi quanto più possibile vicino alla lingua napoletana classica, senza però ovviamente lasciare un testo arcaico e poco comprensibile ai locutori moderni del napoletano. La scelta di tujo invece che tuójo (molto più diffuso ai giorni nostri) è dovuta proprio a questo; in molti altri casi, invece, ho deciso di usare termini molto più comuni nel napoletano moderno ma comunque tutti attestati dai dizionari sette e ottocenteschi della lingua. Ho scelto altresì di usare la versione rotacizzata della lingua, molto più comune e comprensibile e quindi in molti casi le 'd' sono sostituite dalle 'r'.
‘A VARRA
(continua)
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inviata da Antonio Emmanuele Maria Fattoruso 25/5/2020 - 18:15
Tanıyorum seni zulüm
Riccardo Venturi, 25-05-2020 10:52
Ti conosco, oppressione
(continua)
(continua)
25/5/2020 - 10:52
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