L'anno, il posto, l'ora
"L'anno, il posto, l'ora" dei Pooh non è affatto una canzone contro la guerra. E' la storia di un aereo in avaria che - nel '73, come da testo - è destinato a schiantarsi al suolo, con il pilota che ripensa alla sua famiglia e 'rivede' davanti a sè la sua vita prima di morire.
Splendida canzone, splendido testo, ma non di guerra si tratta.
Tessa
Splendida canzone, splendido testo, ma non di guerra si tratta.
Tessa
Tessa 27/5/2020 - 16:16
Bu mahalle bizim
Riccardo Venturi, 27-05-2020 09:47
Due parole del traduttore. Traduttore peraltro incompleto, perché c'è una parola (çahan, v. nota 5) che ha resistito ad ogni ricerca e interpretazione e sulla quale chiedo lumi a chi possa. Nella traduzione mi sono attenuto all'interpretazione di vurmak (“colpire”) proposta da Riccardo Gullotta, ma avrei comunque qualcosa da dire. Il verbo vurmak ha delle accezioni piuttosto vaste, è assolutamente vero, e ha persino una doppia rezione: può reggere l'accusativo e il dativo. In questa canzone regge regolarmente il dativo (katillere, cellatlara, çetelere) e, col dativo, il significato di “sparare” (o “colpire per uccidere”) non è per niente secondario. All'inizio della canzone, del resto, si sentono chiaramente colpi di arma da fuoco; d'accordo la difesa, ma non ho mai sentito parlare di una barricata dalla quale non si spari. Secondo me è bene precisare che... (continua)
Due parole del traduttore. Traduttore peraltro incompleto, perché c'è una parola (çahan, v. nota 5) che ha resistito ad ogni ricerca e interpretazione e sulla quale chiedo lumi a chi possa. Nella traduzione mi sono attenuto all'interpretazione di vurmak (“colpire”) proposta da Riccardo Gullotta, ma avrei comunque qualcosa da dire. Il verbo vurmak ha delle accezioni piuttosto vaste, è assolutamente vero, e ha persino una doppia rezione: può reggere l'accusativo e il dativo. In questa canzone regge regolarmente il dativo (katillere, cellatlara, çetelere) e, col dativo, il significato di “sparare” (o “colpire per uccidere”) non è per niente secondario. All'inizio della canzone, del resto, si sentono chiaramente colpi di arma da fuoco; d'accordo la difesa, ma non ho mai sentito parlare di una barricata dalla quale non si spari. Secondo me è bene precisare che... (continua)
QUESTO QUARTIERE È NOSTRO
(continua)
(continua)
27/5/2020 - 09:48
Emili Guanyavents i Jané: Els segadors
Catalógna triunfante
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Emmanuele Maria Fattoruso 27/5/2020 - 07:42
Vivent les Vacances ! (2)
Vivent les Vacances ! (2)
Chanson française – Vivent les Vacances ! (2) – Marco Valdo M.I. – (26 mai) 2020
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, cette chanson Vivent les vacances !(2) vient deux mois après la première version « Vive les vacances ! (1) » (1).
Quoi ?, dit Lucien l’âne, serait-ce un doublon ?
D’une certaine façon, oui, dit Marco Valdo M.I., on pourrait le penser au vu du titre et même de la structure de la chanson, qui est exactement pareille, mais voyons voir plus en détail la cause de ce pseudo-doublon ; les deux chansons s’intitulent : « Vive(nt) les Vacances ! » et elles ont été conçues à deux moments différents et les dates ont de l’importance. La première version date du 19 mars 2020 – c’est-à-dire au début du printemps et au début du confinement et la seconde, d’aujourd’hui, le 26 mai 2020 où lentement, le printemps se termine et où on déconfine. Entre les deux,... (continua)
Chanson française – Vivent les Vacances ! (2) – Marco Valdo M.I. – (26 mai) 2020
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, cette chanson Vivent les vacances !(2) vient deux mois après la première version « Vive les vacances ! (1) » (1).
Quoi ?, dit Lucien l’âne, serait-ce un doublon ?
D’une certaine façon, oui, dit Marco Valdo M.I., on pourrait le penser au vu du titre et même de la structure de la chanson, qui est exactement pareille, mais voyons voir plus en détail la cause de ce pseudo-doublon ; les deux chansons s’intitulent : « Vive(nt) les Vacances ! » et elles ont été conçues à deux moments différents et les dates ont de l’importance. La première version date du 19 mars 2020 – c’est-à-dire au début du printemps et au début du confinement et la seconde, d’aujourd’hui, le 26 mai 2020 où lentement, le printemps se termine et où on déconfine. Entre les deux,... (continua)
Le printemps s’en va à grands pas.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/5/2020 - 21:32
Halay potpori
Riccardo Venturi, 26-05-2020 17:55
MISTO DI DANZE HALAY [1]
(continua)
(continua)
26/5/2020 - 17:57
L’ultimo volo (di un assassino con le ali e la stella di David sul petto)
[2020]
Album:Stato di grazia
Album:Stato di grazia
Posso irrompere in scena in ogni momento
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/5/2020 - 15:12
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
L'estaca
NAPOLETANO [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
NEAPOLITAN [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
NEAPOLITAN [Antonio Emmanuele Maria Fattoruso, 2020]
Ho cercato di mantenermi quanto più possibile vicino alla lingua napoletana classica, senza però ovviamente lasciare un testo arcaico e poco comprensibile ai locutori moderni del napoletano. La scelta di tujo invece che tuójo (molto più diffuso ai giorni nostri) è dovuta proprio a questo; in molti altri casi, invece, ho deciso di usare termini molto più comuni nel napoletano moderno ma comunque tutti attestati dai dizionari sette e ottocenteschi della lingua. Ho scelto altresì di usare la versione rotacizzata della lingua, molto più comune e comprensibile e quindi in molti casi le 'd' sono sostituite dalle 'r'.
‘A VARRA
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Emmanuele Maria Fattoruso 25/5/2020 - 18:15
Tanıyorum seni zulüm
Riccardo Venturi, 25-05-2020 10:52
Ti conosco, oppressione
(continua)
(continua)
25/5/2020 - 10:52
Lonesome Friends of Science
The Tree of Forgiveness - 2018
L' Autore dichiara palesemente , con il suo abituale tono bonario ed ironico, di non identificarsi piu' con un mondo condizionato da un certo tipo di Scienziati. Preannunciano la fine del mondo, hanno umiliato Plutone degradandolo da Pianeta a Star di Hollywood, nei loro laboratori fanno esperimenti sulle capre di montagna . Dovrebbero invece lasciare l'universo integro. Lui da tempo vive rifugiandosi negli affetti dei suoi famigliari e del suo cane. Note personali .
L' Autore dichiara palesemente , con il suo abituale tono bonario ed ironico, di non identificarsi piu' con un mondo condizionato da un certo tipo di Scienziati. Preannunciano la fine del mondo, hanno umiliato Plutone degradandolo da Pianeta a Star di Hollywood, nei loro laboratori fanno esperimenti sulle capre di montagna . Dovrebbero invece lasciare l'universo integro. Lui da tempo vive rifugiandosi negli affetti dei suoi famigliari e del suo cane. Note personali .
The lonesome friends of science say
(continua)
(continua)
inviata da L. E. 25/5/2020 - 08:51
10. Amazing Grace
Versione risalente al 1910 e dedicata a Jack Johnson (1878-1946), detto "The Galveston Giant", pugile afroamericano, campione del mondo dei pesi massimi dal 1908 al 1915.
Testo trovato su The Guardian, in un articolo del 2010 a firma di Kevin Mitchell.
Jack Johnson crebbe, anche atleticamente, nella "Jim Crow era", nell'America della segregazione razziale. Anche i campionati erano rigidamente separati, ma il Gigante di Galveston cominciò a prendere sistematicamente a cazzotti quel muro, che colpo dopo colpo cominciò ad incrinarsi. Divenuto nel 1903 campione del mondo dei pesi massimi nel "World Colored Heavyweight Championship", Jack Johnson lanciò la sfida al suo omologo bianco, James J. Jeffries, come lui statunitense, ma costui si rifiutò di combattere con un negro e, anzi, nel 1908 si ritirò dal ring, ufficialmente imbattuto, pur avendo disputato solo 24 incontri.
Ma quell'anno stesso avvenne la svolta. L'erede di James J. Jeffries, il canadese Tommy Burns, decise di rompere il tabù e di sfidare il grande pugile negro. L'incontro avvenne in Australia... (continua)
Jack Johnson crebbe, anche atleticamente, nella "Jim Crow era", nell'America della segregazione razziale. Anche i campionati erano rigidamente separati, ma il Gigante di Galveston cominciò a prendere sistematicamente a cazzotti quel muro, che colpo dopo colpo cominciò ad incrinarsi. Divenuto nel 1903 campione del mondo dei pesi massimi nel "World Colored Heavyweight Championship", Jack Johnson lanciò la sfida al suo omologo bianco, James J. Jeffries, come lui statunitense, ma costui si rifiutò di combattere con un negro e, anzi, nel 1908 si ritirò dal ring, ufficialmente imbattuto, pur avendo disputato solo 24 incontri.
Ma quell'anno stesso avvenne la svolta. L'erede di James J. Jeffries, il canadese Tommy Burns, decise di rompere il tabù e di sfidare il grande pugile negro. L'incontro avvenne in Australia... (continua)
AMAZIN' GRACE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/5/2020 - 22:33
Le grandi pietre bianche
2011
Album: Ridatemi i congiuntivi
Album: Ridatemi i congiuntivi
Nuvole basse, nuvole basse... sopra il mare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/5/2020 - 21:31
Tour of Duty
Album: Here We Rest (2011)
A song about a soldier returning home from war, grateful for how much better “home” is than the world he’s seen during he’s service, and grateful that’s still alive to enjoy it. Namely, he’s grateful for the woman he’s returning to and makes repeated promises to appreciate her.
Una canzone su un soldato che torna a casa dalla guerra, grato per quanto sia migliore "casa sua" rispetto al mondo che ha visto durante il servizio, e grato di essere ancora vivo per goderselo. Vale a dire, è grato per la donna da cui sta tornando e fa ripetute promesse di apprezzarla.
“When you’re in a small town, there’s a higher percentage of people that fight overseas. I’m not an anti-war person, but I do think a stupid idea is a stupid idea. It’s hard to filter through the media and see what the truth is nowadays. It’s almost impossible, but some ideas seem like good ones and... (continua)
A song about a soldier returning home from war, grateful for how much better “home” is than the world he’s seen during he’s service, and grateful that’s still alive to enjoy it. Namely, he’s grateful for the woman he’s returning to and makes repeated promises to appreciate her.
Una canzone su un soldato che torna a casa dalla guerra, grato per quanto sia migliore "casa sua" rispetto al mondo che ha visto durante il servizio, e grato di essere ancora vivo per goderselo. Vale a dire, è grato per la donna da cui sta tornando e fa ripetute promesse di apprezzarla.
“When you’re in a small town, there’s a higher percentage of people that fight overseas. I’m not an anti-war person, but I do think a stupid idea is a stupid idea. It’s hard to filter through the media and see what the truth is nowadays. It’s almost impossible, but some ideas seem like good ones and... (continua)
I'm arriving on the day's last train
(continua)
(continua)
24/5/2020 - 20:34
1933
[2018]
Parole e musica di David Rovics
Album: Historic Times
Parole e musica di David Rovics
Album: Historic Times
History doesn't repeat, they say, but it often appears it does
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 24/5/2020 - 19:27
Anni sull'altipiano
2011
Album: Ridatemi i congiuntivi
Album: Ridatemi i congiuntivi
Quanti anni di pioggia, qui sull'altipiano
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/5/2020 - 19:07
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Le Retour du grand Avion
Le Retour du grand Avion
Chanson française – Le Retour du grand Avion – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(5)
Dialogue Maïeutique
Oui, Lucien l’âne mon ami, je te le confirme, il s’agit bien du même avion que celui dont on parlait dans la chanson de l’autre jour, intitulée « Le grand Avion ». Ce grand avion qui s’en était allé un beau matin de l’aérodrome que l’enfant voyait de sa fenêtre. Toute cette histoire se passe à Gjirokastër à la fin de 1940 ou au printemps 1941. Le grand avion était parti avec toute l’escadrille italienne, mais il était le seul de son genre à cet endroit : un immense bombardier. Ils avaient quitté le nid au moment de la retraite italienne à laquelle l’armée grecque avait contraint l’envahisseur. Toute la... (continua)
Chanson française – Le Retour du grand Avion – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(5)
Dialogue Maïeutique
Oui, Lucien l’âne mon ami, je te le confirme, il s’agit bien du même avion que celui dont on parlait dans la chanson de l’autre jour, intitulée « Le grand Avion ». Ce grand avion qui s’en était allé un beau matin de l’aérodrome que l’enfant voyait de sa fenêtre. Toute cette histoire se passe à Gjirokastër à la fin de 1940 ou au printemps 1941. Le grand avion était parti avec toute l’escadrille italienne, mais il était le seul de son genre à cet endroit : un immense bombardier. Ils avaient quitté le nid au moment de la retraite italienne à laquelle l’armée grecque avait contraint l’envahisseur. Toute la... (continua)
Les enfants ne peuvent pas jouer dans les rues.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/5/2020 - 18:20
Tencere tava havası
From Greece to Turkey, Solidarity to Grup Yorum
Αθήνα 13 Μαΐου 2020…
Στο κατώφλι του Ηρωδείου, στη σκιά της Ακρόπολης, μια μοναδική πράξη αγάπης και αλληλεγγύης προς τους άγρια διωκόμενους Τούρκους μουσικούς και ηθοποιούς του “Grup Yorum”, υπό την αιγίδα της νεοσύστατης πρωτοβουλίας καλλιτεχνών #SupportArtWorkers.
Πάνω από 120 Έλληνες μουσικοί, τραγουδιστές, ηθοποιοί, ηχολήπτες και εικονολήπτες ερμήνευσαν και απαθανάτισαν το “Tencere Τava Ηavası” των Kardeş Türküler στη μνήμη των απεργών πείνας Helin Bölek, Mustafa Koçak και İbrahim Gökçek, που πέθαναν μαχόμενοι για την ελευθερία της έκφρασής τους απέναντι στο απάνθρωπο καθεστώς του Ερντογάν.
Athens, May 13, 2020
At the entrance of Herodeion, in the shadow of Acropolis, a unique act of love and solidarity to the brutally persecuted Turkish musicians and actors of "Grup Yorum", under the newly formed #SupportArtWorkers artists' initiative.
More... (continua)
Αθήνα 13 Μαΐου 2020…
Στο κατώφλι του Ηρωδείου, στη σκιά της Ακρόπολης, μια μοναδική πράξη αγάπης και αλληλεγγύης προς τους άγρια διωκόμενους Τούρκους μουσικούς και ηθοποιούς του “Grup Yorum”, υπό την αιγίδα της νεοσύστατης πρωτοβουλίας καλλιτεχνών #SupportArtWorkers.
Πάνω από 120 Έλληνες μουσικοί, τραγουδιστές, ηθοποιοί, ηχολήπτες και εικονολήπτες ερμήνευσαν και απαθανάτισαν το “Tencere Τava Ηavası” των Kardeş Türküler στη μνήμη των απεργών πείνας Helin Bölek, Mustafa Koçak και İbrahim Gökçek, που πέθαναν μαχόμενοι για την ελευθερία της έκφρασής τους απέναντι στο απάνθρωπο καθεστώς του Ερντογάν.
Athens, May 13, 2020
At the entrance of Herodeion, in the shadow of Acropolis, a unique act of love and solidarity to the brutally persecuted Turkish musicians and actors of "Grup Yorum", under the newly formed #SupportArtWorkers artists' initiative.
More... (continua)
adriana 24/5/2020 - 09:47
Per la bandiera
Il ricordo per quanto è successo è sacro e va mantenuto vivo.
Purtroppo c'è anche troppa rettorica e poca gente che abbia il coraggio di dire che cosa accadde veramente in quell'estate del 1992.Non è corretto, ed è fuorviante, continuare a dire che Falcone e Borsellino furono ammazzati dalla mafia. Furono ammazzati ANCHE dalla mafia.
A dispetto di chi chi ci ha governato in questi 28 anni è doveroso continuare a chiedere la verità : Falcone e Borsellino sono stati assassinati dalla Mafia & Stato SPA, società dove lo Stato era rappresentato da alte cariche governative, ministeriali e parlamentari.
Ecco perchè questa classe politica, come quella di ieri, non è più credibile. scusate il giro di parole, ma la verità è che nessuno vuole la verità !!!
Purtroppo c'è anche troppa rettorica e poca gente che abbia il coraggio di dire che cosa accadde veramente in quell'estate del 1992.Non è corretto, ed è fuorviante, continuare a dire che Falcone e Borsellino furono ammazzati dalla mafia. Furono ammazzati ANCHE dalla mafia.
A dispetto di chi chi ci ha governato in questi 28 anni è doveroso continuare a chiedere la verità : Falcone e Borsellino sono stati assassinati dalla Mafia & Stato SPA, società dove lo Stato era rappresentato da alte cariche governative, ministeriali e parlamentari.
Ecco perchè questa classe politica, come quella di ieri, non è più credibile. scusate il giro di parole, ma la verità è che nessuno vuole la verità !!!
gpr.shoes@gmail.com 24/5/2020 - 00:09
Revolution (part 1)
Allora... questo è un pezzo straordinario ma c'è un problema. In tutti i siti di lyrics (ad esempio qui o su genius) si trovano solo le parole delle strofe ma non del ritornello tra una strofa e l'altra (io capisco solo "Don't you know it's gonna be alright" ripreso dalla canzone dei Beatles a cui questa risponde. Poi alla fine c'è un pezzo strepitoso (la Part 2 credo) che ho provato a trascrivere ma mi mancano delle parole. Qualcuno mi aiuta?
Lorenzo 23/5/2020 - 20:39
La strage degli innocenti
1977
dall'album Io Narciso io
dall'album Io Narciso io
Sveglia, soldato Nataele
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/5/2020 - 18:28
Der demokratische Richter, oder Das Bürgerschaftsexamen
DEMOKRAATTINEN TUOMARI tai KANSALAISUUSKOE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 23/5/2020 - 14:07
Preghiera in gennaio
Annabellanna (Anna) (L. Trans.)
Oración en enero
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 23/5/2020 - 13:05
Preghiera in gennaio
Maryse (L. Trans.)
Prière en Janvier
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 23/5/2020 - 06:25
Preghiera in gennaio
Mate (MajorCampos) (L. Trans. 2016)
"Pjesma je posvećena talijanskom kantautoru Luigiu Tencu koji je 1967. počinio samoubojstvo za vrijeme festivala u San Remu."
Siječanjska molitva
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 23/5/2020 - 06:20
Il mio nemico
La nuova versione con Rancore intitolata Il mio nemico invisibile.
IL MIO NEMICO INVISIBILE
(continua)
(continua)
22/5/2020 - 23:26
Per Giovanni Falcone
Per Giovanni Falcone
[1994]
Poesia / A Poem by / Poésie / Στίχοι / стих /شعر / Şiir / שירה / Runo :
Alda Merini
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Voz que habla / Sprechende Stimme / Μιλώντας φωνή / Говорящий голос / يتحدث بصوت / Konuşma sesi / קול מדקלם / Puhuva ääni :
Franco Picchini Francone
[1994]
Poesia / A Poem by / Poésie / Στίχοι / стих /شعر / Şiir / שירה / Runo :
Alda Merini
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Voz que habla / Sprechende Stimme / Μιλώντας φωνή / Говорящий голос / يتحدث بصوت / Konuşma sesi / קול מדקלם / Puhuva ääni :
Franco Picchini Francone
La mafia sbanda,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 22/5/2020 - 23:07
Percorsi:
Mafia e mafie
Vive les vacances ! (1)
Vive les vacances ! (1)
Chanson française – Vive les vacances ! (1) – Marco Valdo M.I. – (19 mars) 2020
Dialogue Maïeutique
Il m’est arrivé une curieuse aventure, Lucien l’âne mon ami et je m’en vais te conter ça ; comme tu vas le voir, il y a deux versions de cette nouvelle chanson.
Deux versions d’une chanson, demande Lucien l’âne un peu ahuri, et pourquoi donc ? Une seule n’aurait pas suffi ?
Bien sûr que si, répond Marco Valdo M.I., mais voilà, il y a le temps ; le temps qui passe, le temps qui glisse et fuit comme l’eau du ruau ou du ru, c’est-à-dire du petit ruisseau. Mais voyons voir plus en détail la cause de ce doublon ; les deux chansons s’intitulent : « Vive les Vacances ! » et elles ont été conçues à deux moments différents et les dates ont de l’importance. La première version date du 19 mars 2020 – c’est-à-dire au début du confinement et la seconde, d’aujourd’hui, le 22... (continua)
Chanson française – Vive les vacances ! (1) – Marco Valdo M.I. – (19 mars) 2020
Dialogue Maïeutique
Il m’est arrivé une curieuse aventure, Lucien l’âne mon ami et je m’en vais te conter ça ; comme tu vas le voir, il y a deux versions de cette nouvelle chanson.
Deux versions d’une chanson, demande Lucien l’âne un peu ahuri, et pourquoi donc ? Une seule n’aurait pas suffi ?
Bien sûr que si, répond Marco Valdo M.I., mais voilà, il y a le temps ; le temps qui passe, le temps qui glisse et fuit comme l’eau du ruau ou du ru, c’est-à-dire du petit ruisseau. Mais voyons voir plus en détail la cause de ce doublon ; les deux chansons s’intitulent : « Vive les Vacances ! » et elles ont été conçues à deux moments différents et les dates ont de l’importance. La première version date du 19 mars 2020 – c’est-à-dire au début du confinement et la seconde, d’aujourd’hui, le 22... (continua)
Hier, l’hiver s’est enfui
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/5/2020 - 21:45
Il Proibizionista
Grazie Daniele!
Nella quarta strofa (la quinta, se si conta il refrain), il terzo verso non è "Ci vuole un altolà anche al fumo" ma "Cibo, alcol e anche il fumo"
Nella quarta strofa (la quinta, se si conta il refrain), il terzo verso non è "Ci vuole un altolà anche al fumo" ma "Cibo, alcol e anche il fumo"
B.B. 22/5/2020 - 21:42
Preghiera in gennaio
Agnieszka (L. Trans.)
Styczniowa Modlitwa
(continua)
(continua)
inviata da anonimo 22/5/2020 - 20:55
×
I Can't Breath, non respiro! Le stesse parole di Eric Garner 5 anni fa e oggi di George Floyd, afroamericano di 46 anni, ucciso per soffocamento da un agente di polizia a Minneapolis, USA davanti a diversi passanti che hanno iniziato a riprendere la scena. Nel video si vede il poliziotto che lo blocca a terra con un ginocchio all'altezza del collo rimanendo in quella posizione con tutto il peso del corpo per diversi minuti nonostante le proteste dei presenti.