Le Lapin fumé
Le Lapin fumé
Chanson française – Le Lapin fumé – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 51
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Donc, Lucien l’âne mon ami, Matěj le déserteur avait – en plein milieu du chaos engendré par la bataille d’Austerlitz – une fois encore, déserté.
Eh, dit Lucien l’âne, c’est dans la nature même du déserteur de déserter.
Exactement, reprend Marco Valdo M.I., et il avait, pour ce faire, emprunté un chemin de traverse et après avoir pris du champ par rapport au champ de bataille, il s’était débarrassé... (continua)
Chanson française – Le Lapin fumé – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 51
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Donc, Lucien l’âne mon ami, Matěj le déserteur avait – en plein milieu du chaos engendré par la bataille d’Austerlitz – une fois encore, déserté.
Eh, dit Lucien l’âne, c’est dans la nature même du déserteur de déserter.
Exactement, reprend Marco Valdo M.I., et il avait, pour ce faire, emprunté un chemin de traverse et après avoir pris du champ par rapport au champ de bataille, il s’était débarrassé... (continua)
L’aube est là. Matthias s’éveille.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/4/2020 - 20:25
Il mondo
[2020]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Canta / Performed by / Chante / Laulaa: Attilio Fontana
Musica / Music / Musique / Sävel: Il mondo, Jimmy Fontana (1965)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Canta / Performed by / Chante / Laulaa: Attilio Fontana
Musica / Music / Musique / Sävel: Il mondo, Jimmy Fontana (1965)
No, stanotte amore
(continua)
(continua)
7/4/2020 - 19:32
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Un diario del '43 [Comu aceḍḍu finici]
[2019]
Comu aceḍḍu finici
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
Un diario del '43
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
La canzone
Le esperienze musicali di Olivia Sellerio restituiscono della Sicilia un’immagine altra, verrebbe da dire originale se non fosse che l’aggettivo male si attaglia ad uno spazio topologico. È una scoperta di sonorità, meglio una riscoperta, di timbri iberici e articolazioni narrative di reminiscenze arabe. Oggi le sue canzoni sono legate nell’immaginario al noto serial televisivo, ma Olivia Sellerio è riuscita a sottrarsi sinora alle sirene del mercato. Le auguriamo di procedere sul percorso intrapreso aiutandoci a riscoprire l’Isola e noi stessi.
Sull’araba fenice
Tacito, Annales VI
Confecto quippe annorum... (continua)
Comu aceḍḍu finici
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
Un diario del '43
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
La canzone
Le esperienze musicali di Olivia Sellerio restituiscono della Sicilia un’immagine altra, verrebbe da dire originale se non fosse che l’aggettivo male si attaglia ad uno spazio topologico. È una scoperta di sonorità, meglio una riscoperta, di timbri iberici e articolazioni narrative di reminiscenze arabe. Oggi le sue canzoni sono legate nell’immaginario al noto serial televisivo, ma Olivia Sellerio è riuscita a sottrarsi sinora alle sirene del mercato. Le auguriamo di procedere sul percorso intrapreso aiutandoci a riscoprire l’Isola e noi stessi.
Sull’araba fenice
Tacito, Annales VI
Confecto quippe annorum... (continua)
Luci c’annorba ’u senziu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/4/2020 - 15:52
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Lay This Body Down
[2020]
"testo trascritto integralmente come piace a R.V."
Contagiata dalla ricerca di Antiwarsongs.org in tempi di coronavirus, ecco uno spiritual "scozzese" di Sam Lee dall'album Old Wow (2020) un video da vedere per prepararsi al trapasso.
Ci dice Sam "It has been adapted from the singing of an old ferry boatman in the 1860s who sang as he rowed the collector of this song across the water in Port Royal, a set of sparsely inhabited islands in South Carolina. It was described in the notes as being in the dead of night, with one hooded oarsmen guided only by a small oil lamp chanting this song as he rowed. The similarity to Charon the ferryman of Hades carrying the dead souls across the Styx and Acheron in greek mythology was not lost on the collector. This song touches deep into that sense of parting from the realm of the living. It speaks of final journeys, our returning to the soil... (continua)
"testo trascritto integralmente come piace a R.V."
Contagiata dalla ricerca di Antiwarsongs.org in tempi di coronavirus, ecco uno spiritual "scozzese" di Sam Lee dall'album Old Wow (2020) un video da vedere per prepararsi al trapasso.
Ci dice Sam "It has been adapted from the singing of an old ferry boatman in the 1860s who sang as he rowed the collector of this song across the water in Port Royal, a set of sparsely inhabited islands in South Carolina. It was described in the notes as being in the dead of night, with one hooded oarsmen guided only by a small oil lamp chanting this song as he rowed. The similarity to Charon the ferryman of Hades carrying the dead souls across the Styx and Acheron in greek mythology was not lost on the collector. This song touches deep into that sense of parting from the realm of the living. It speaks of final journeys, our returning to the soil... (continua)
Been a long time travelling here below
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 7/4/2020 - 10:14
Meravilhar no·s devo pas las gens [Sirventesc de luy meseys lo qual fes al temps de la mortaudatz e de la mala carestia]
[1348]
Rialto
289.1a
Ricketts 2000. – Rialto 6.x.2004.
Ms.: R 141v.
Pochi giorni fa, è stata -non mi ricordo da chi- escogitata una burla assai simpatica: in pratica, sono stati composti e fatti circolare in rete dei versi attribuiti a un fantomatico poeta dell'antica Grecia, “Eracleonte da Gela”, che sembravano adattarsi talmente bene all'attuale situazione pandèmica e all' “Io resto a casa”, da aver avuto in breve tempo un successo folgorante ed essere stati persino citati dal governatore del Veneto, Luca Zaia, durante una conferenza stampa. In realtà i versi erano stati scritti, mi sembra, da un professionista siciliano o qualcosa del genere. Specifico tutto questo perché i versi che andrete a leggere, non abbiate alcun timore di fake news o burle, sono invece assolutamente autentici e certificati storicamente, tanto da essere inseriti nel RIALTO, il più importante e completo repertorio... (continua)
Rialto
289.1a
Ricketts 2000. – Rialto 6.x.2004.
Ms.: R 141v.
Pochi giorni fa, è stata -non mi ricordo da chi- escogitata una burla assai simpatica: in pratica, sono stati composti e fatti circolare in rete dei versi attribuiti a un fantomatico poeta dell'antica Grecia, “Eracleonte da Gela”, che sembravano adattarsi talmente bene all'attuale situazione pandèmica e all' “Io resto a casa”, da aver avuto in breve tempo un successo folgorante ed essere stati persino citati dal governatore del Veneto, Luca Zaia, durante una conferenza stampa. In realtà i versi erano stati scritti, mi sembra, da un professionista siciliano o qualcosa del genere. Specifico tutto questo perché i versi che andrete a leggere, non abbiate alcun timore di fake news o burle, sono invece assolutamente autentici e certificati storicamente, tanto da essere inseriti nel RIALTO, il più importante e completo repertorio... (continua)
Meravilhar no·s devo pas las gens
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/4/2020 - 23:27
Pull Out the Pin
1982
Album The Dreaming
Backing vocals: David Gilmour
Il punto di vista di un soldato vietcong che combatte contro gli americani nella giungla. Non ha bisogno del radar, usa l'olfatto. Sente l'odore degli yankee da lontano.
I saw this incredible documentary by this Australian cameraman who went on the front line in Vietnam, filming from the Vietnamese point of view, so it was very biased against the Americans. He said it really changed him, because until you live on their level like that, when it's complete survival, you don't know what it's about. He's never been the same since, because it's so devastating, people dying all the time.
The way he portrayed the Vietnamese was as this really crafted, beautiful race. The Americans were these big, fat, pink, smelly things who the Vietnamese could smell coming for miles because of the tobacco and cologne. It was devastating, because you got... (continua)
Album The Dreaming
Backing vocals: David Gilmour
Il punto di vista di un soldato vietcong che combatte contro gli americani nella giungla. Non ha bisogno del radar, usa l'olfatto. Sente l'odore degli yankee da lontano.
I saw this incredible documentary by this Australian cameraman who went on the front line in Vietnam, filming from the Vietnamese point of view, so it was very biased against the Americans. He said it really changed him, because until you live on their level like that, when it's complete survival, you don't know what it's about. He's never been the same since, because it's so devastating, people dying all the time.
The way he portrayed the Vietnamese was as this really crafted, beautiful race. The Americans were these big, fat, pink, smelly things who the Vietnamese could smell coming for miles because of the tobacco and cologne. It was devastating, because you got... (continua)
Just as we hit the green
(continua)
(continua)
6/4/2020 - 22:52
Mare Nostrum
[2020]
Erano altri altri popoli, strane genti
(continua)
(continua)
inviata da adriana 6/4/2020 - 18:46
La guerra mondiale
2018
Torneranno i Russi a Fiuggi Ep
Torneranno i Russi a Fiuggi Ep
Suona la campana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2020 - 17:49
La carne da cannone
2019
La serietà è morta nel 14
Siamo carne da cannone. Burattini nella mani di un capitale sempre più impersonale e strafottente che muove, come pedine su una scacchiera, tanto gli oppressi quanto gli oppressori. Servendosi di questi ultimi come braccio armato della guerra tra poveri che da sempre alimenta il potere.
La serietà è morta nel 14
Siamo carne da cannone. Burattini nella mani di un capitale sempre più impersonale e strafottente che muove, come pedine su una scacchiera, tanto gli oppressi quanto gli oppressori. Servendosi di questi ultimi come braccio armato della guerra tra poveri che da sempre alimenta il potere.
Vedi?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2020 - 17:45
I generali amano le viole
2019
La serietà è morta nel 14
La serietà è morta nel 14
Brucia il tramonto nell'ultima estate
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2020 - 17:44
La cantica dei Disertori
2019
La serietà è morta nel 14
Una drammatica realtà quella di chi, in ogni tempo, ha rifiutato di alzare il braccio contro il fratello pagando con la vita la propria determinazione o la propria natura umana.
Nel paese, l'Italia, che unica in Europa continua a rifiutare la riabilitazione della memoria dei disertori e che continua a sostenere la retorica insanguinata delle bandiere al vento e dei sacrari militari, sosteniamo che - parafrasando De André in una diversa occasione - "a loro andrebbe consegnato il Nobel per la Pace".
la "Cantica dei disertori", fecente parte dell'EP "La serietà è morta nel '14" è disponibile per l'ascolto gratuito all'indirizzo Soundcloud
La serietà è morta nel 14
Una drammatica realtà quella di chi, in ogni tempo, ha rifiutato di alzare il braccio contro il fratello pagando con la vita la propria determinazione o la propria natura umana.
Nel paese, l'Italia, che unica in Europa continua a rifiutare la riabilitazione della memoria dei disertori e che continua a sostenere la retorica insanguinata delle bandiere al vento e dei sacrari militari, sosteniamo che - parafrasando De André in una diversa occasione - "a loro andrebbe consegnato il Nobel per la Pace".
la "Cantica dei disertori", fecente parte dell'EP "La serietà è morta nel '14" è disponibile per l'ascolto gratuito all'indirizzo Soundcloud
Allineati, marmo per sudario
(continua)
(continua)
inviata da lorenzo carbone 6/4/2020 - 17:21
O mia bela Madunina (covid version)
[1934 - 2020]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giovanni D'Anzi / Blues4People
Musica / Music / Musique / Sävel: Giovanni D'Anzi, 1934
Inconsapevole ispiratore di questo progetto è stato il trombettista Raffaele Koehler che, durante i primi giorni dell’isolamento in casa dovuto all’emergenza coronavirus, si è affacciato alla finestra di casa sua e ha intonato, alla tromba, una toccante versione strumentale del classico milanese O mia bela Madunina che ha colpito tutti.
Da lì, gli amici della Blues4People, attivi da trent’anni come cover band dei Blues Brothers che ha l’onore di aver ospitato nelle sue fila in diversi concerti italiani membri originali del leggendario gruppo protagonista dell’omonimo film con John Belushi, come Lou Marini, hanno pensato di incidere la loro versione, riprendendo quella che avevano già inciso nel loro unico disco, il bel O’ soul mio uscito qualche anno... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giovanni D'Anzi / Blues4People
Musica / Music / Musique / Sävel: Giovanni D'Anzi, 1934
Inconsapevole ispiratore di questo progetto è stato il trombettista Raffaele Koehler che, durante i primi giorni dell’isolamento in casa dovuto all’emergenza coronavirus, si è affacciato alla finestra di casa sua e ha intonato, alla tromba, una toccante versione strumentale del classico milanese O mia bela Madunina che ha colpito tutti.
Da lì, gli amici della Blues4People, attivi da trent’anni come cover band dei Blues Brothers che ha l’onore di aver ospitato nelle sue fila in diversi concerti italiani membri originali del leggendario gruppo protagonista dell’omonimo film con John Belushi, come Lou Marini, hanno pensato di incidere la loro versione, riprendendo quella che avevano già inciso nel loro unico disco, il bel O’ soul mio uscito qualche anno... (continua)
A diesen la canzon la nass a Napuli
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 6/4/2020 - 16:32
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
L'uomo nero
Orchestra Multietnica di Arezzo & Brunori Sas
Culture contro la paura (2019)
Culture contro la paura (2019)
Dq82 4/4/2020 - 11:01
Porco Diaz
Orchestra Multietnica di Arezzo & Alessandro Fiori
Culture contro la paura (2019)
Culture contro la paura (2019)
Dq82 4/4/2020 - 10:55
Bessy Bell and Mary Gray
anonimo
Riccardo Venturi, 25-9-1983
Jyll Skinner: "Questa versione è un'inquietante nenia" [Cattia Salto]
Recorded in the Dunmore Pineapple on a freezing cold night: 13 January 2011.
Jyll Skinner: "Questa versione è un'inquietante nenia" [Cattia Salto]
Recorded in the Dunmore Pineapple on a freezing cold night: 13 January 2011.
Una curiosità: andando a rivedere tra i fogliacci e i quadernacci dello “scatolone delle ballate” di quarant'anni fa, mi sono accorto che la seguente traduzione è datata esattamente 25 settembre 1983: vale a dire il giorno in cui compivo vent'anni. La nota riportata è originale (ed è anch'essa riprodotta nella pagina di "Terre Celtiche").
BESSY BELL E MARY GRAY
(continua)
(continua)
4/4/2020 - 10:27
Büyü
L'attivista e cantante turca Helin Bolek è morta dopo 288 giorni di sciopero della fame iniziato per denunciare la persecuzione politica in Turchia e il veto posto dal governo sui concerti del suo gruppo musicale, “Grup Yorum”. Un altro membro della band, Ibrahim Gorcek, sta continuando lo sciopero della fame. Tra gli obiettivi della protesta, anche quello di ottenere la scarcerazione di tutti i detenuti politici e la fine dei raid nei centri culturali.
Turchia. E' morta dopo 288 giorni di sciopero della fame Helin Bolek | Contropiano
E’ morta Helin Bolek, membro del gruppo musicale militante turco Grup Yorum. Helin aveva iniziato uno sciopero della fame da 288 giorni fa, e oggi il suo E’ morta Helin Bolek, membro del gruppo musicale militante turco Grup Yorum. Helin aveva iniziato uno sciopero della fame da 288 giorni fa, e ieri il suo organismo non ha retto più.
4/4/2020 - 00:40
'Cross the Green Mountain
Una canzone splendida, un capolavoro, da brividi...
Intendo, quella di Dylan...
Apprezzo l'idea e l'impegno di Andrea Buriani, però...
Intendo, quella di Dylan...
Apprezzo l'idea e l'impegno di Andrea Buriani, però...
B.B. 3/4/2020 - 23:59
Mentre el diretto cammina
anonimo
È di voi signori la maschera
di quei fantocci che vissero
voi che portaste quel simbolo
quello dell’arlecchin.
Era una canzone proibita durante il fascismo, ma papà me la cantava sottovoce ancora negli anni '60.
Papà spiegava che in uno scompartimento c'erano due profittatori di guerra e un fante, cieco e col viso devastato dalle ferite. I due sbeffeggiano i soldati (fante = fantoccio), finchè il cieco sbotta, mostrando il suo viso bruciato:
"Questa, signori, è la maschera
di quei fantocci che vinsero,
voi che portate per simbolo
quella dell'arlecchin".
di quei fantocci che vissero
voi che portaste quel simbolo
quello dell’arlecchin.
Era una canzone proibita durante il fascismo, ma papà me la cantava sottovoce ancora negli anni '60.
Papà spiegava che in uno scompartimento c'erano due profittatori di guerra e un fante, cieco e col viso devastato dalle ferite. I due sbeffeggiano i soldati (fante = fantoccio), finchè il cieco sbotta, mostrando il suo viso bruciato:
"Questa, signori, è la maschera
di quei fantocci che vinsero,
voi che portate per simbolo
quella dell'arlecchin".
Liliana 3/4/2020 - 23:43
La peste
La canzone anche a mio modo di vedere è profetica, ma non perché preveda il coronavirus come mi pare molti capiscano.
Qui si parla di "peste nera" nel senso di fascismo risorgente, di "un bacillo che entra nel cervello", di topi di fogna lanciati fuori dai tombini "da abilissime mani", di "bacillo a manganello". La canzone è profetica se si guarda a quanto a destra si è progressivamente spostata la politica e l'opinione pubblica, con leghisti, fratellisti e sovranisti che si moltiplicano davvero come topi. Con il progressivo sdoganamento della violenza fai da te e delle ideologie dell'uomo forte al comando.
(commento di gattorosso71_S su youtube)
Qui si parla di "peste nera" nel senso di fascismo risorgente, di "un bacillo che entra nel cervello", di topi di fogna lanciati fuori dai tombini "da abilissime mani", di "bacillo a manganello". La canzone è profetica se si guarda a quanto a destra si è progressivamente spostata la politica e l'opinione pubblica, con leghisti, fratellisti e sovranisti che si moltiplicano davvero come topi. Con il progressivo sdoganamento della violenza fai da te e delle ideologie dell'uomo forte al comando.
(commento di gattorosso71_S su youtube)
3/4/2020 - 16:36
People Have The Power
Che dire... un capolavoro!
Speranza e volgia di riprendere in mano le nostre sorti.
Grandissimo pezzo!
Speranza e volgia di riprendere in mano le nostre sorti.
Grandissimo pezzo!
Stelvio Parigi 2/4/2020 - 22:53
Un capretto [Dona, dona]
LE VALLI DI VIA DELL'ARGINGROSSO
Firenze, 2 aprile 2020, circa ore 16
Come, nell'anno della Pandemia, l'economia rurale si sta riprendendo la città capitalista. Dal mercato globale al mercato di quartiere: latte fresco e formaggio per tutti!
Firenze, 2 aprile 2020, circa ore 16
Come, nell'anno della Pandemia, l'economia rurale si sta riprendendo la città capitalista. Dal mercato globale al mercato di quartiere: latte fresco e formaggio per tutti!
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2/4/2020 - 18:52
La vie s'écoule, la vie s'enfuit
nel caso interessasse, le traduzioni in italiano (da me curate) di diversi articoli e di un paio di libri di Vaneigem, fra cui "Modeste proposte agli scioperanti", le trovate, leggibili interamente e scaricabili gratuitamente, sulla piattaforma on-line Academia.edu
Andrea B. 2/4/2020 - 16:44
Veniamo da lontano
Il PCI? Mi minaccio’ e mi fece espellere dalla “grande” Cgil. Una mattina, all’ingresso del lavoro, mi si parano davanti quattro iscritti, i caporioni della locale cellula: “Ti riconosci nella linea del sindacato?... No?... E, allora, te ne devi andare!!!”.
Facevo parte del Collettivo politico lavoratori statali, una specie di Intergruppi, e uscivamo regolarmente con dei paginoni su Lotta Continua. Al congresso nazionale del 1977, o giù di lì, presentammo una mozione contro la linea dell’Eur, contro Luciano Lama e la sua politica dei sacrifici sulla pelle dei lavoratori. Contro la Santissima Trinità del neoliberismo: precarietà, mobilità, flessibilità. Che i piccisti cercavano di far passare nei posti di lavoro e nella testa della gente.
Quella mozione riscosse il 30% delle adesioni. Non venne mai messa agli atti, per espressa volontà del Partito stalinista italiano.
Fui espulso e la mia... (continua)
Facevo parte del Collettivo politico lavoratori statali, una specie di Intergruppi, e uscivamo regolarmente con dei paginoni su Lotta Continua. Al congresso nazionale del 1977, o giù di lì, presentammo una mozione contro la linea dell’Eur, contro Luciano Lama e la sua politica dei sacrifici sulla pelle dei lavoratori. Contro la Santissima Trinità del neoliberismo: precarietà, mobilità, flessibilità. Che i piccisti cercavano di far passare nei posti di lavoro e nella testa della gente.
Quella mozione riscosse il 30% delle adesioni. Non venne mai messa agli atti, per espressa volontà del Partito stalinista italiano.
Fui espulso e la mia... (continua)
sergio falcone 2/4/2020 - 07:38
Seven Seconds
non ho ben capito cosa c'entra la guerra col testo di questa canzone....a dire il vero non ho nemmeno ben capito di cosa parla, so solo che è molto bella come sound.
Gianluca P. 1/4/2020 - 22:07
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Parole e musica di José Afonso
Una canzone inedita, eseguita solo dal vivo nel corso di un concerto alla Maison de la Mutualité a Parigi il 10 novembre 1970.
Testo trovato su Avante!
Ripresa da Sérgio Godinho in "Liberdade ao vivo" del 2014
Quel giorno stesso, agenti della PIDE spararono sui manifestanti, uccidendone quattro.
Un testo difficile, che non so comprendere fino in fondo...
So solo che:
- si tratta di un'invettiva contro la PIDE, la feroce polizia politica del regime salazarista, che aveva la sua sede centrale a Lisbona in via António Maria Cardoso;
- è dedicata a Maria da Conceição Matos, classe 1936, militante comunista clandestina, arrestata più volte e ripetutamente torturata dalla PIDE, così come il suo compagno Domingos Abrantes.