No dudaría
Bella questa canzone di Antonio Flores, morto tragicamente molto giovane, che è il padre di Alba, l'attrice che interpreta Nairobi ne "La casa de papel" (e lei gli assomiglia tantissimo!)
NON ESITEREI
(continua)
(continua)
14/4/2020 - 23:25
Canzone NO MUOS
Non un soldo per la guerra | No Muos
14 aprile 2020 – Ore 18.30 Videoconferenza contro le spese militari Il video apparirà quando saremo in diretta: Siamo abituati a convocare piazze, comizi, azioni dirette, non certo una diretta [...]
adriana 14/4/2020 - 18:29
Amore e Didattica (on Line) ai tempi dell’epidemia
[2020]
Sonetti di David Riondino
Sonnets by David Riondino
Vi propongo, nella Giornata della Poesia, questa raccolta di sonetti scritti da uno studente di cui non sappiamo il nome, presumibilmente liceale, innamorato della sua professoressa, una certa Frozzi, della quale, oltre il cognome, nulla sappiamo. Il nostro studente, costretto alla solitudine della didattica web, e oltretutto febbricitante, scrive sonetti che non spedisce, nella miglior tradizione petrarchesca. Eccone alcuni. [David Riondino]
Sonetti di David Riondino
Sonnets by David Riondino
Vi propongo, nella Giornata della Poesia, questa raccolta di sonetti scritti da uno studente di cui non sappiamo il nome, presumibilmente liceale, innamorato della sua professoressa, una certa Frozzi, della quale, oltre il cognome, nulla sappiamo. Il nostro studente, costretto alla solitudine della didattica web, e oltretutto febbricitante, scrive sonetti che non spedisce, nella miglior tradizione petrarchesca. Eccone alcuni. [David Riondino]
Frozzi 1.
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 14/4/2020 - 16:38
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Home Schooling
This is dedicated to all the teachers - and parents - who devote their time to getting children through the pandemic.
Home schooling my children
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 14/4/2020 - 05:21
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
We Didn't Start the Virus
Music We Didn't Start The Fire
Wet markets, travel ban,
(continua)
(continua)
14/4/2020 - 02:44
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
No es no
(2020)
feat. Itziar Ituño
È la festa di San Fermín del 2016 a Pamplona. Cinque uomini tra i 27 e i 29 anni si offrono di accompagnare alla macchina una ragazza di 18 anni, conosciuta poco prima. La scortano invece nell’androne di un palazzo dove la violentano a turno. Girano anche dei filmati che documentano il tutto, con lo scopo di inviarli su WhatsApp.
Il soprannome “la Manada” (il branco) se lo sono dato loro stessi: è il nome della chat che condividono insieme ad altri amici e che usano per vantarsi delle proprie “goliardie” e prodezze sessuali.
La ragazza vittima de la Manada, originaria di Madrid, viene trovata da una coppia qualche ora dopo, ancora accasciata nell’androne. Fornisce subito la descrizione degli aggressori, che il giorno dopo sono identificati e arrestati.
Il processo però non va come ci si aspetterebbe. I cinque vengono condannati per “abuso sessuale”, che rispetto... (continua)
feat. Itziar Ituño
È la festa di San Fermín del 2016 a Pamplona. Cinque uomini tra i 27 e i 29 anni si offrono di accompagnare alla macchina una ragazza di 18 anni, conosciuta poco prima. La scortano invece nell’androne di un palazzo dove la violentano a turno. Girano anche dei filmati che documentano il tutto, con lo scopo di inviarli su WhatsApp.
Il soprannome “la Manada” (il branco) se lo sono dato loro stessi: è il nome della chat che condividono insieme ad altri amici e che usano per vantarsi delle proprie “goliardie” e prodezze sessuali.
La ragazza vittima de la Manada, originaria di Madrid, viene trovata da una coppia qualche ora dopo, ancora accasciata nell’androne. Fornisce subito la descrizione degli aggressori, che il giorno dopo sono identificati e arrestati.
Il processo però non va come ci si aspetterebbe. I cinque vengono condannati per “abuso sessuale”, che rispetto... (continua)
Abogada, camarera, cantante
(continua)
(continua)
13/4/2020 - 22:48
Pollution Pirates
(1993)
Album Revolution Ballroom
Album Revolution Ballroom
Pollution Pirates are sailing the seven seas
(continua)
(continua)
13/4/2020 - 21:58
Percorsi:
Guerra alla Terra
Non ho altra malattia
2020
Traduzione di Federico Pozzoli
Riduzione e adattamento ritmico di Wu Ming 1
Musiche: Bhutan Clan
Jadel Andreetto – basso
Stefano D’Arcangelo – tastiere / elettronica
Bruno Fiorini – chitarra
Michele Koukoussis – batteria
Wu Ming 1 – voce
El-‘Aqila – pronunciato in dialetto «el-‘Aghila», in arabo standard «al-‘Uqaylah» – è una piccola città affacciata sul Golfo di Sirte. Nel suo entroterra, nel 1930, il governatore della Libia Pietro Badoglio e il vicegovernatore della Cirenaica Rodolfo Graziani fecero costruire un campo di concentramento in cui furono rinchiusi, nei due anni successivi, circa trentamila cirenaici, in gran parte donne e bambini. Molti uomini furono messi – e sovente fatti morire – ai lavori forzati, per costruire le mitiche strade con le quali ancora ce la menano gli apologeti del nostro colonialismo: «In Africa abbiamo fatto le strade!».
L’autore del poema... (continua)
Traduzione di Federico Pozzoli
Riduzione e adattamento ritmico di Wu Ming 1
Musiche: Bhutan Clan
Jadel Andreetto – basso
Stefano D’Arcangelo – tastiere / elettronica
Bruno Fiorini – chitarra
Michele Koukoussis – batteria
Wu Ming 1 – voce
El-‘Aqila – pronunciato in dialetto «el-‘Aghila», in arabo standard «al-‘Uqaylah» – è una piccola città affacciata sul Golfo di Sirte. Nel suo entroterra, nel 1930, il governatore della Libia Pietro Badoglio e il vicegovernatore della Cirenaica Rodolfo Graziani fecero costruire un campo di concentramento in cui furono rinchiusi, nei due anni successivi, circa trentamila cirenaici, in gran parte donne e bambini. Molti uomini furono messi – e sovente fatti morire – ai lavori forzati, per costruire le mitiche strade con le quali ancora ce la menano gli apologeti del nostro colonialismo: «In Africa abbiamo fatto le strade!».
L’autore del poema... (continua)
Non ho altra malattia che il campo di el-‘Aqila
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 13/4/2020 - 17:33
Holy War
Nel 2016 Alicia Keys legge come una poesia e poi canta questa canzone:
A proposito della canzone dice a Rolling Stone (versione italiana intervista):
A proposito della canzone dice a Rolling Stone (versione italiana intervista):
We get so afraid to talk to our kids about sex, or we wanna hide all of our body parts and don’t let anybody see the beauty of love and lovemaking, yet we let kids play Call of Duty all day and all night, and that’s, like, no problem? It’s very confusing and twisted.
*
Abbiamo paura a parlare di sesso con i nostri figli, oppure vogliamo nascondere il nostro corpo e non vogliamo mostrare il bello dell’amore e del fare all’amore. Eppure lasciamo che i bambini giochino a Call of Duty tutto il giorno, e in questo non vediamo alcun problema. È una follia.
*
Abbiamo paura a parlare di sesso con i nostri figli, oppure vogliamo nascondere il nostro corpo e non vogliamo mostrare il bello dell’amore e del fare all’amore. Eppure lasciamo che i bambini giochino a Call of Duty tutto il giorno, e in questo non vediamo alcun problema. È una follia.
13/4/2020 - 17:08
Lo stadio e l'isola
[1976]
Parole e musica di Giorgio Lo Cascio
Nell'album intitolato "Il poeta urbano"
Lo stadio è quello di Santiago del Cile, l'isola quella di Dawson, nella Terra del Fuoco...
Parole e musica di Giorgio Lo Cascio
Nell'album intitolato "Il poeta urbano"
Lo stadio è quello di Santiago del Cile, l'isola quella di Dawson, nella Terra del Fuoco...
Per le onde del mare che ho visto crescere
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/4/2020 - 13:30
Rotolando per le scale
[1976]
Parole e musica di Giorgio Lo Cascio
Nell'album intitolato "Il poeta urbano"
Il racconto della fuga precipitosa o forse dell'arresto di un docente, di un professore, in un qualche paese sottoposto a dittatura, come il Cile in quegli anni...
Parole e musica di Giorgio Lo Cascio
Nell'album intitolato "Il poeta urbano"
Il racconto della fuga precipitosa o forse dell'arresto di un docente, di un professore, in un qualche paese sottoposto a dittatura, come il Cile in quegli anni...
Non mi era mai apparso così bello
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/4/2020 - 13:13
Il poeta urbano
[1976]
La canzone che dà il titolo all'album
Un testo forse datato (a quell'epoca), ma un sincero manifesto poetico e politico: "... aprendo gli occhi lentamente / Dai cortili alle fabbriche, alla strada / Scoprire nei discorsi della gente / Le ingiustizie imposte con la spada..."
La canzone che dà il titolo all'album
Un testo forse datato (a quell'epoca), ma un sincero manifesto poetico e politico: "... aprendo gli occhi lentamente / Dai cortili alle fabbriche, alla strada / Scoprire nei discorsi della gente / Le ingiustizie imposte con la spada..."
Sono nato in una stanza di ospedale
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/4/2020 - 13:01
Percorsi:
1968 e dintorni
Noi che facciamo?
Cara, Caro (?) Morini,
Oui, splendide, une idée formidable, merci ! On attend avec impatience.
Certes, la « traduction française » ne pourrait être correcte, vu que ce n’est pas une traduction – il est nettement indiqué que c’est une « version française ». J’ajoute que ce n’est pas une traduction du simple fait que je ne suis en aucun cas traducteur et que je mets mes textes à disposition pour le plaisir de qui voudra les lire et en l’occurrence, pour le déplaisir – forme particulière du plaisir.
Si l’aimable traductrice-traducteur voulait se donner la peine de faire la traduction en question et l’insérer ici, on prendrait connaissance de sa traduction avec plaisir.
Par ailleurs, il y a des milliers d’autres textes à traduire pour lesquels elle ou il pourrait apporter son aide éclairée.
Cordialement
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Oui, splendide, une idée formidable, merci ! On attend avec impatience.
Certes, la « traduction française » ne pourrait être correcte, vu que ce n’est pas une traduction – il est nettement indiqué que c’est une « version française ». J’ajoute que ce n’est pas une traduction du simple fait que je ne suis en aucun cas traducteur et que je mets mes textes à disposition pour le plaisir de qui voudra les lire et en l’occurrence, pour le déplaisir – forme particulière du plaisir.
Si l’aimable traductrice-traducteur voulait se donner la peine de faire la traduction en question et l’insérer ici, on prendrait connaissance de sa traduction avec plaisir.
Par ailleurs, il y a des milliers d’autres textes à traduire pour lesquels elle ou il pourrait apporter son aide éclairée.
Cordialement
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 13/4/2020 - 10:04
Balken van Ellende
[2004]
The satire song about Jan Peter Balkenende, the Prime Minister of the Netherlands which was used as a topic for two quiz questions in NCRV's television show "National News Quiz" in December 2004.
The satire song about Jan Peter Balkenende, the Prime Minister of the Netherlands which was used as a topic for two quiz questions in NCRV's television show "National News Quiz" in December 2004.
Als ik naar de TV kijk
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/4/2020 - 09:27
E se poi
(2013)
Testo e musica di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro
Interpretata da Malika Ayane
La canzone di per sé è uno struggente racconto della fine di un amore, più bella e profonda della media ma pur sempre una canzone da Sanremo, dove infatti è stata presentata classificandosi quarta.
La ragione per inserirla qui è il bel video che la accompagna.
Vestita da sposa, con una valigia in mano Malika cammina per le strade di 10 città come New York, Marrakech, Los Angeles, Bruxelles, Val Badia, Praga, Barcellona, la Death Valley, Milano e Las Vegas.
Il video, realizzato unendo filmati girati nel corso degli anni e durante vari viaggi, è firmato dal regista Federico Brugia, all'epoca marito della cantante, ed è un omaggio a Pippa Bacca, l’artista milanese che attraversò in autostop 11 paesi teatri di conflitti armati, completamente vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia... (continua)
Testo e musica di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro
Interpretata da Malika Ayane
La canzone di per sé è uno struggente racconto della fine di un amore, più bella e profonda della media ma pur sempre una canzone da Sanremo, dove infatti è stata presentata classificandosi quarta.
La ragione per inserirla qui è il bel video che la accompagna.
Vestita da sposa, con una valigia in mano Malika cammina per le strade di 10 città come New York, Marrakech, Los Angeles, Bruxelles, Val Badia, Praga, Barcellona, la Death Valley, Milano e Las Vegas.
Il video, realizzato unendo filmati girati nel corso degli anni e durante vari viaggi, è firmato dal regista Federico Brugia, all'epoca marito della cantante, ed è un omaggio a Pippa Bacca, l’artista milanese che attraversò in autostop 11 paesi teatri di conflitti armati, completamente vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia... (continua)
E se poi capissi che
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 13/4/2020 - 00:10
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