Arlo Guthrie: Coming Into Los Angeles
Coming in from London
(continua)
(continua)
6/3/2020 - 03:02
Percorsi:
Woodstock 1969 e i raduni pop rock
Il sultano di Babilonia e la prostituta
(2000)
In un tono tra il leggendario e il popolaresco, è ricordato l'incontro – avvenuto nel 1219 a Damietta assediata dai Crociati – tra Francesco d'Assisi e il sultano al-Malik al-Kāmil, nipote del Saladino, che regnava sull'Egitto e sulla Siria.
Da L'infinitamente piccolo, il concept album dedicato a san Francesco pubblicato in occasione del Giubileo (EMI, 2000). Musica di Angelo Branduardi e Alessandro Parente. Il testo, basato sulle Fonti francescane, è stato scritto da Luisa Zappa. Cantata con Franco Battiato.
In un tono tra il leggendario e il popolaresco, è ricordato l'incontro – avvenuto nel 1219 a Damietta assediata dai Crociati – tra Francesco d'Assisi e il sultano al-Malik al-Kāmil, nipote del Saladino, che regnava sull'Egitto e sulla Siria.
Da L'infinitamente piccolo, il concept album dedicato a san Francesco pubblicato in occasione del Giubileo (EMI, 2000). Musica di Angelo Branduardi e Alessandro Parente. Il testo, basato sulle Fonti francescane, è stato scritto da Luisa Zappa. Cantata con Franco Battiato.
Frate Francesco partì una volta per Oltremare
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 5/3/2020 - 22:58
Videovita
da "Hurrah", secondo album di Mimosa uscito nel 2018
Una canzone come “Videovita” mi trasmette sensazioni contrastanti. Un mondo scosso, quasi in rovina. “Hanno vinto loro”, dici, ma poi nell finale affermi “Ho vinto io”. All’inizio pensavo che si trattasse di una critica al mondo dei social, con le vite di tutte in vetrina, filtrate proprio dallo schermo di PC o di un telefono. Ma forse mi sbaglio, anche perché comunque a te piace interagire su Facebook e non risparmi anche discorsi critici e incazzati…
Il brano fa confluire la sensazione di disagio di essere osservati continuamente dai social, con quella di essere eccitati dal fatto di metterci in mostra.
Questo pezzo è ispirato alla foto di Omran, il bambino di Aleppo. Quella foto è stata decretata uno dei più grossi fenomeni social, come se non importasse la realtà oscena che rappresenta. Quella realtà oscena siamo noi: carnefici... (continua)
Una canzone come “Videovita” mi trasmette sensazioni contrastanti. Un mondo scosso, quasi in rovina. “Hanno vinto loro”, dici, ma poi nell finale affermi “Ho vinto io”. All’inizio pensavo che si trattasse di una critica al mondo dei social, con le vite di tutte in vetrina, filtrate proprio dallo schermo di PC o di un telefono. Ma forse mi sbaglio, anche perché comunque a te piace interagire su Facebook e non risparmi anche discorsi critici e incazzati…
Il brano fa confluire la sensazione di disagio di essere osservati continuamente dai social, con quella di essere eccitati dal fatto di metterci in mostra.
Questo pezzo è ispirato alla foto di Omran, il bambino di Aleppo. Quella foto è stata decretata uno dei più grossi fenomeni social, come se non importasse la realtà oscena che rappresenta. Quella realtà oscena siamo noi: carnefici... (continua)
Delle scarpe, un rossetto,
(continua)
(continua)
5/3/2020 - 22:39
Canzone per Italo Meschi, l'ultimo trovatore italiano
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Joe Natta
(Brano regolarmente depositato in SIAE)
Nato a Lucca nel 1887 e morto a Carignano (Lu) nel 1957, la figura di Italo Meschi, chitarrista, anzi, “chitarpista” lucchese mi ha da sempre affascinato.
Capelli e barba lunghissimi, a Lucca lo chiamavano “Il Cristo” proprio per questo, occhi azzurri e sorriso malinconico, costruì la sua arpa-chitarra (che chiamava appunto “Chitarpa”) con la quale suonava e cantava canti popolari toscani, Mozart, Schubert, Wagner e altri compositori adattando tutti i brani in musica per chitarpa. Scrisse anche canzoni sue originali. La stampa inglese lo descrisse come "The Last Troubadour" (l'ultimo trovatore).
Anche se faceva concerti nei migliori ambienti sociali del tempo in Italia e all’estero (Stati Uniti, Francia, Scozia e negli anni trenta pure alla corte d’Inghilterra)... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Joe Natta
(Brano regolarmente depositato in SIAE)
Nato a Lucca nel 1887 e morto a Carignano (Lu) nel 1957, la figura di Italo Meschi, chitarrista, anzi, “chitarpista” lucchese mi ha da sempre affascinato.
Capelli e barba lunghissimi, a Lucca lo chiamavano “Il Cristo” proprio per questo, occhi azzurri e sorriso malinconico, costruì la sua arpa-chitarra (che chiamava appunto “Chitarpa”) con la quale suonava e cantava canti popolari toscani, Mozart, Schubert, Wagner e altri compositori adattando tutti i brani in musica per chitarpa. Scrisse anche canzoni sue originali. La stampa inglese lo descrisse come "The Last Troubadour" (l'ultimo trovatore).
Anche se faceva concerti nei migliori ambienti sociali del tempo in Italia e all’estero (Stati Uniti, Francia, Scozia e negli anni trenta pure alla corte d’Inghilterra)... (continua)
Immagina.
(continua)
(continua)
inviata da Joe 5/3/2020 - 18:34
Against
Album: Smash The Windows (2009)
No more songs against the war
(continua)
(continua)
inviata da Fede 5/3/2020 - 12:38
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Stjärnorna kvittar det lika
Valeriu Răuț
STELELOR LE ESTE TOTUNA
(continua)
(continua)
inviata da Valeriu Răuț 5/3/2020 - 12:29
Marenostro
Voce Carlo Crisponi
Organetto Carlo Boeddu
Launeddas Roberto Tangianu
Chitarra e arrangiamenti Fabrizio Bandinu
MARE NOSTRU
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Carlo Crisponi 5/3/2020 - 11:51
L’uomo non è fatto per stare solo
da "Polli d'allevamento"
1978
1978
Io non tocco niente
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/3/2020 - 11:32
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Le gâs qu'a perdu l'esprit
Riccardo Venturi, 05-03-2020 11:14
È DIVENTATO PAZZO
(continua)
(continua)
5/3/2020 - 11:14
Il topo (Signore delle Fogne)
Chanson italienne – Il topo (Signore delle Fogne) – Ivan Graziani – 1994
Paroles et musique : Ivan Graziani
Album "Malelingue"
Paroles et musique : Ivan Graziani
Album "Malelingue"
LE RAT (SEIGNEUR DES ÉGOUTS)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/3/2020 - 11:03
Trot Out the Dead
2006
Album: The Locust Years
A condemnation of how politicians ‘trot out the dead" every September 11th anniversary to stoke the Nationalistic fires and justify international aggression.
Album: The Locust Years
A condemnation of how politicians ‘trot out the dead" every September 11th anniversary to stoke the Nationalistic fires and justify international aggression.
Fool, I am no hero
(continua)
(continua)
5/3/2020 - 00:03
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Face in the Sand
Album: "Dance Of Death" (2003)
Le tragedie in mondovisione nel mondo occidentale, gli imperi destinati a cadere senza lasciare traccia...
"I remember thinking about the desert sands as an image and how it moves and shifts with time. Specifically what I was thinking was that whatever empires you tend to build – whether they are British, American, Iraqi or whatever, they'll all crumble and fade away into something else. So, to my mind at least, the best thing you can hope for, if you were to leave anything behind, is just an imprint in the sand."
Bruce Dickinson
Le tragedie in mondovisione nel mondo occidentale, gli imperi destinati a cadere senza lasciare traccia...
"I remember thinking about the desert sands as an image and how it moves and shifts with time. Specifically what I was thinking was that whatever empires you tend to build – whether they are British, American, Iraqi or whatever, they'll all crumble and fade away into something else. So, to my mind at least, the best thing you can hope for, if you were to leave anything behind, is just an imprint in the sand."
Bruce Dickinson
Everybody's waiting for something to happen
(continua)
(continua)
4/3/2020 - 23:01
L'anno che verrà (virus edition)
Caro virus ti scrivo
(continua)
(continua)
4/3/2020 - 08:55
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Kyrie
(1975)
Kyrie
da "La misa campesina nicaragüense"
interpretato nel 1979 nella versione orchestrale da Ana Belén
Vedi anche il Credo
Uno di questi contadini mi disse "non devo chiedere a Gesù Cristo che abbia pietà di me, sì già lo so che ha pietà di me perché so che lo fa, è il mio Signore, il mio Dio. Quello che devo chiedere è che solidarizzi con me, perché questo chiedere pietà suona come uno schiavo che implora il padrone, mentre io sento Cristo al mio stesso livello, lo guardo come un fratello."
Questo mi illuminò e mi spinse a scrivere il Kyrie che dice "Cristo, identificati con noi, non con la classe degli oppressori"
Carlos Mejía Godoy, El nuevo diario
Kyrie
da "La misa campesina nicaragüense"
interpretato nel 1979 nella versione orchestrale da Ana Belén
Vedi anche il Credo
Uno di questi contadini mi disse "non devo chiedere a Gesù Cristo che abbia pietà di me, sì già lo so che ha pietà di me perché so che lo fa, è il mio Signore, il mio Dio. Quello che devo chiedere è che solidarizzi con me, perché questo chiedere pietà suona come uno schiavo che implora il padrone, mentre io sento Cristo al mio stesso livello, lo guardo come un fratello."
Questo mi illuminò e mi spinse a scrivere il Kyrie che dice "Cristo, identificati con noi, non con la classe degli oppressori"
Carlos Mejía Godoy, El nuevo diario
Cristo Cristo Jesús
(continua)
(continua)
3/3/2020 - 23:50
Nuova ossessione
[2002]
Parole di Samuel Umberto Romano
Musica di Massimiliano Max Casacci e Davide Di Leo
Singolo poi incluso nell'album "Amorematico"
"Nuova ossessione... Oggi il suo futuro anteriore trasmette solo prospettive allarmanti, e in casa lo rinchiuderà, sintonizzato su ossessioni imperanti..."
Grazie ad un'odierna suggestione di Michela Murgia nel programma TG Zero su Radio Capital...
Parole di Samuel Umberto Romano
Musica di Massimiliano Max Casacci e Davide Di Leo
Singolo poi incluso nell'album "Amorematico"
"Nuova ossessione... Oggi il suo futuro anteriore trasmette solo prospettive allarmanti, e in casa lo rinchiuderà, sintonizzato su ossessioni imperanti..."
Grazie ad un'odierna suggestione di Michela Murgia nel programma TG Zero su Radio Capital...
Tutto si muove, non riesco a stare fermo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/3/2020 - 20:12
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La petite fleur bleue
Riccardo Venturi, 03-03-2020 11:11
UN FIORELLINO BLÉ
(continua)
(continua)
3/3/2020 - 11:12
Virus Corona
[2020]
"Da giorni l’Italia è scossa dall’emergenza Coronavirus e, tra chi minimizza e chi drammatizza, c’è chi esorcizza la paura con una risata contagiosa. Ovviamente accade al Sud, dove “prendere le cose alla leggera” è una vera e propria arte, e nei momenti di difficoltà serve a ridimensionare il panico. In Puglia, una band dal nome “Rimbamband”, ha ideato un brano che punta a sdrammatizzare la psicosi che imperversa nel nostro Paese. La canzone si chiama “Virus Corona” ed è un mix di starnuti, colpi di tosse, amuchina, mascherine e sarcasmo sul mondo dell’informazione italiana." - Eccellenze Meridionali
"Da giorni l’Italia è scossa dall’emergenza Coronavirus e, tra chi minimizza e chi drammatizza, c’è chi esorcizza la paura con una risata contagiosa. Ovviamente accade al Sud, dove “prendere le cose alla leggera” è una vera e propria arte, e nei momenti di difficoltà serve a ridimensionare il panico. In Puglia, una band dal nome “Rimbamband”, ha ideato un brano che punta a sdrammatizzare la psicosi che imperversa nel nostro Paese. La canzone si chiama “Virus Corona” ed è un mix di starnuti, colpi di tosse, amuchina, mascherine e sarcasmo sul mondo dell’informazione italiana." - Eccellenze Meridionali
Se faccio la toss'
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 3/3/2020 - 10:30
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La Paysanne
Riccardo Venturi, 03-03-2020 00:19
LA MARSIGLIESE CONTADINA [1]
(continua)
(continua)
3/3/2020 - 00:19
Mio nonno partì per l'Ortigara
Solo per dire che la vecchia pensilina del mercato di Piazza dell'Isolotto, quella sotto la quale si vede Chiara Riondino cantare questa canzone (e che stava alle spalle di Gigi Ontanetti), stamattina è stata abbattuta. Le autorità cittadine di Firenze stanno "riqualificando" Piazza dell'Isolotto per farne una cosa tutta bellina e funzionale; al posto della vecchia pensilina, il mercato starà sotto una cosa tutta hi-tech e accalatravata. Era solo per dirlo; ma si sa che sono un isolottino sentimentale. Se n'è andata prima l'edicola, l'unica che vendeva a Firenze "Umanità Nova" direttamente al pubblico.
Riccardo Venturi 3/3/2020 - 00:04
Il muro di Idomeni
Dall'album "Portami al confine" (Squilibri 2020)
Marco Rovelli & l'Innominabile
L'Innominabile sono:
Torna, in un anello senza fine, l'esodo dei profughi dalla Siria. Come a Idomeni, quattro anni fa. Ci scrissi questa canzone, sull'Europa che si fa muro, sulle coscienze che sono sorde e mute.
(Marco Rovelli)
Marco Rovelli & l'Innominabile
L'Innominabile sono:
Paolo Monti - chitarra elettrica
Lara Vecoli - violoncello
Rocco Marchi - basso
Massimiliano Furia - batteria
Lara Vecoli - violoncello
Rocco Marchi - basso
Massimiliano Furia - batteria
Torna, in un anello senza fine, l'esodo dei profughi dalla Siria. Come a Idomeni, quattro anni fa. Ci scrissi questa canzone, sull'Europa che si fa muro, sulle coscienze che sono sorde e mute.
(Marco Rovelli)
Risuona questa terra
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo grazie a Marco Rovelli per il testo 2/3/2020 - 22:35
Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda e L'empoisonneuse
L'ha cantata anche Sergio Endrigo con Mia Martini.
Si trova nell'Ep Ricordi del 1976 "Canzoni Venete"
Si trova nell'Ep Ricordi del 1976 "Canzoni Venete"
Mia Martini con S. Endrigo O dona lombarda
Altro brano tradizionale veneto frutto della collaborazione di Mimì con Sergio Endrigo.
Flavio Poltronieri 2/3/2020 - 17:02
Monte Canino
anonimo
Io penso al mio papà . alpino in Grecia e Albania -ma le canzoni erano le stesse ed io bambina purtroppo non capivo la loro importanza e mi infastidivano
Maria Rita Gallieni (si proprio come il generale della difesa di Parigi ) 2/3/2020 - 15:52
La Sainte Famille
La Sainte Famille
Chanson française – La Sainte Famille – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 43
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
La Sainte Famille, maintenant, Marco Valdo M.I. ; encore une fois, laisse-moi te demander : quel titre est-ce là ? À quoi ça rime un titre comme ça ? Et d’abord, de quelle Sainte Famille est-il question ? Celle des religions ou celle de la philosophie que deux messieurs allemands ont écrite, il y a longtemps ?
Allons, Lucien l’âne mon ami, je te réponds sans tergiverser qu’il s’agit d’une troisième... (continua)
Chanson française – La Sainte Famille – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 43
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
La Sainte Famille, maintenant, Marco Valdo M.I. ; encore une fois, laisse-moi te demander : quel titre est-ce là ? À quoi ça rime un titre comme ça ? Et d’abord, de quelle Sainte Famille est-il question ? Celle des religions ou celle de la philosophie que deux messieurs allemands ont écrite, il y a longtemps ?
Allons, Lucien l’âne mon ami, je te réponds sans tergiverser qu’il s’agit d’une troisième... (continua)
Après correction, le meneur Serenus,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/3/2020 - 15:44
La chanson des fusils
Riccardo Venturi, 02-03-2020 13:22
Due parole del traduttore. Senza essere una riscrittura, la presente traduzione è comunque adattata.
Due parole del traduttore. Senza essere una riscrittura, la presente traduzione è comunque adattata.
CANZONE DEI FUCILI
(continua)
(continua)
2/3/2020 - 13:23
Gaston Couté: Le déraillement
IL DERAGLIAMENTO
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 2/3/2020 - 11:28
O'Hara, Hughes, McCreesh and Sands
It's an Anti War song because sometimes you are forced to fight a war. A just war, that is still terrible, but better than the alternatives. The best pacifist is the one, who knows how to handle a gun and use it.
Matt MacDonagh 2/3/2020 - 04:28
La chanson des corbeaux
Riccardo Venturi, 02-03-2020 00:11
CANZONE DEI CORVI
(continua)
(continua)
2/3/2020 - 00:11
Je ne hurlerai pas avec les loups
Stasera tornando a casa, ho sentito alla radio un economista dire che questa emergenza Coronavirus è un “cigno nero” che si abbatterà con grave violenza sul nostro paese. Ora, sono al corrente della teoria coniata da Nassim Nicholas Taleb, però questa terminologia a me ricorda invece le parole di Gilles Servat in un'altra canzone dello stesso disco che contiene Je Ne Hurlerai...
"...O Naoned desket 'c'h eus din da larout kaoc'h du d'ar galloud, ez parlenn 'm eus klevet kanou brav ar banniel du, kanaouennou liv a garan Naoned porzh an alarc'h du"
"...Oh Nantes, tu mi hai insegnato la diffidenza del potere, nel tuo grembo ho inteso i bei canti dell'Anarchia, i canti del colore che amo, Nantes Porto del Cigno Nero"
"...O Naoned desket 'c'h eus din da larout kaoc'h du d'ar galloud, ez parlenn 'm eus klevet kanou brav ar banniel du, kanaouennou liv a garan Naoned porzh an alarc'h du"
"...Oh Nantes, tu mi hai insegnato la diffidenza del potere, nel tuo grembo ho inteso i bei canti dell'Anarchia, i canti del colore che amo, Nantes Porto del Cigno Nero"
Flavio Poltronieri 1/3/2020 - 23:31
Nessuno
(2013)
Album: “Il mondo è come te lo metti in testa”
Il gioco di parole è vecchio di quasi tremila anni e risale naturalmente all'Odissea e alla beffa che Ulisse ordisce nei confronti del ciclope Polifemo... ma Giovanni Truppi riesce a renderla modernissima e a snocciolare su un cantato ossessivo - quasi fastidioso - una serie di verità sul potere, sulla delega e sulla guerra tra bande.
Album: “Il mondo è come te lo metti in testa”
Il gioco di parole è vecchio di quasi tremila anni e risale naturalmente all'Odissea e alla beffa che Ulisse ordisce nei confronti del ciclope Polifemo... ma Giovanni Truppi riesce a renderla modernissima e a snocciolare su un cantato ossessivo - quasi fastidioso - una serie di verità sul potere, sulla delega e sulla guerra tra bande.
Il mio ragazzo si chiama Nessuno,
(continua)
(continua)
1/3/2020 - 20:32
Send Love Spread Peace
(2019)
Album: What's My Name?
Un ibrido tra Imagine e All You Need Is Love, anche se ovviamente senza la forza di nessuna delle due. Ma comunque un messaggio universale di pace e amore...
Album: What's My Name?
Un ibrido tra Imagine e All You Need Is Love, anche se ovviamente senza la forza di nessuna delle due. Ma comunque un messaggio universale di pace e amore...
Send love, spread peace
(continua)
(continua)
1/3/2020 - 16:40
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Julieta Venegas ha concluido en México una brevísima gira de conciertos íntimos. En los recitales, ha comunicado con insistencia una idea. “Es muy importante que las mujeres paremos el 9 de marzo”. La artista se refiere al llamado que los colectivos feministas han hecho para ocupar el espacio público el domingo, pero desaparecer de la vida pública el día siguiente. El tema se ha convertido en un asunto de debate público nacional. “Es frustrante ver cómo empresarios, políticos y banqueros se suman. Eso va a pasar siempre, pero las mujeres no debemos de perder de vista de que esto es por nosotras. Digan lo que digan”. La cantante cree que ambas jornadas deberían convertirse en momento para reflexionar las costumbres y tradiciones que han llevado a México a ser un país que cuenta diariamente una decena de feminicidios y otras tantas desapariciones de mujeres. “Hay que cuestionarse todo y, sobre todo, las certezas. Hay que poder cambiar. Podemos transformar esta sociedad en otra”.
El Pais