Que le sang retombe sur vous
Interessante, ancorché tutt'altro che rara in questo vasto mondo, la “parabola” di Gustave Hervé, all'epoca direttore de La Guerre Sociale che bene abbiamo imparato a conoscere durante questa mesata di Couté in quarantena. Paragoni italiani non ne mancano, a partire dallo stesso Mussolini; con saltapicchiamenti vari e in varie direzioni ricorderei anche Curzio Malaparte, Nicola Bombacci e diversi altri, anche con casi ben più recenti. Certo che questo Hervé è un caso veramente singolare. Prima anarchico radicale, poi ultranazionalista, poi dichiaratamente fascista ma “filosemita” che se la prende con Hitler per “aver fatto tante cose buone rovinando tutto con l'antisemitismo” (quanto mi ricorda certi destroni italiani attuali...), poi “pétainista” autoritario ma che vitupera la Germania e Hitler, e infine ha un flirtone con De Gaulle... muore il 25 ottobre 1944. Poco prima di morire dichiara... (continua)
Riccardo Venturi 25/3/2020 - 10:36
E l'era tardi
Volevo segnalarvi la versione di qualche anno fa realizzata dai Mnogaja Leta Quartet
E l'era tardi
Provided to YouTube by Believe SAS E l'era tardi · Mnogaja Leta Quartet Milano: tradizione e canzone, Vol. 2 (Canti della nostra gente dal 1600 ad oggi) â Ru...
Vito Vita 24/3/2020 - 18:14
Il morbo infuria
Appello per evitare il contagio
Se vedete un venditore ambulante per strada, non chiamate il numero indicato dal governo per segnalarlo. Andate a comprargli qualcosa. Se notate che gli manca una maschera, non rimproveratelo, vedete se potete procurargliene una.
Non fare il poliziotto.
Se sentite che il vostro vicino ha dei sintomi, non guardate fuori dalla finestra per vedere se lo beccate che esce a fare la spesa. Chiedetegli se ha bisogno di qualcosa.
Non fare il poliziotto.
Se vedete gente per strada che cammina nel vostro quartiere, cercate di non sospettare il peggio, non chiamate il 112. Forse dovevano andare a lavorare. Non tutti hanno il privilegio di chiudersi in casa con il frigorifero pieno.
Non fare il poliziotto.
Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico.
Non fare... (continua)
Se vedete un venditore ambulante per strada, non chiamate il numero indicato dal governo per segnalarlo. Andate a comprargli qualcosa. Se notate che gli manca una maschera, non rimproveratelo, vedete se potete procurargliene una.
Non fare il poliziotto.
Se sentite che il vostro vicino ha dei sintomi, non guardate fuori dalla finestra per vedere se lo beccate che esce a fare la spesa. Chiedetegli se ha bisogno di qualcosa.
Non fare il poliziotto.
Se vedete gente per strada che cammina nel vostro quartiere, cercate di non sospettare il peggio, non chiamate il 112. Forse dovevano andare a lavorare. Non tutti hanno il privilegio di chiudersi in casa con il frigorifero pieno.
Non fare il poliziotto.
Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico.
Non fare... (continua)
sergio falcone 24/3/2020 - 11:42
72 Hookers
non proprio politically correct ma a suo modo efficace
72 PUTTANE
(continua)
(continua)
23/3/2020 - 23:08
Story Of Isaac
Dal profilo facebook di Rocco Rosignoli: "Oggi mi sono alzato tardi. Perché ieri sera ho fatto le ore piccole: mi ero imposto di chiudere un libro su cui sto lavorando da più di un anno. E ce l’ho fatta: ho chiuso la revisione della prima stesura, e ho già chiesto ad amici fidati di dargli un’occhiata e farmi osservazioni, suggerirmi cambiamenti. È un saggio che ho voluto dedicare a Leonard Cohen, il cantautore che più di tutti mi ha flashato. Ho voluto esplorare l’apporto che la sua cultura ebraica ha dato alla sua produzione, che è di carattere universale. È stato un lavoro lungo, svolto con amore, e col maggior rigore di cui ero capace. E mentre scrivevo, il contatto continuo con le sue canzoni mi ha fatto venire voglia di tradurle. Alcune le avete già sentite, senza sapere che erano frutto di un progetto più ampio. Qui vi do in pasto la mia versione di “Story of Isaac”, dedicandola a chi ancora oggi viene sacrificato sugli altari di qualche ideologia spacciata per verità indiscutibile."
STORIA D'ISACCO
(continua)
(continua)
inviata da Sophionki 23/3/2020 - 14:22
Masters Of War
TEDESCO / GERMAN [2] - Ihre Kinder
La versione tedesca dei Ihre Kinder, nell'album "Heute" del 1984
Dal sito della band
La versione tedesca dei Ihre Kinder, nell'album "Heute" del 1984
Dal sito della band
MEISTER DER ANGST
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 23/3/2020 - 13:30
Pour faire plaisir au Colon
Riccardo Venturi, 23-03-2020
PER FAR PIACERE AL COLONNELLO
(continua)
(continua)
23/3/2020 - 12:03
Bilder aus der Kriegsfibel
La Kriegsfibel completa
Complete German War Primer
Complete German War Primer
Riccardo Venturi 23/3/2020 - 09:44
Super Pouvoir d'achat
Ils sont revenus – après douze ans. Ils apportent un ingrédient essentiel pour la saison :
la bonne humeur.
« Bonne humeur en confinement »
)
, la version de 2007 « Bonne humeur »
, avec les deux mêmes interprètes, mais un peu changés physiquement.
La fin semble écrite pour maintenant : « T’as le nez bouché, mais tu t’en fous. T’as pas perdu ta bonne humeur… »
Lucien lane
la bonne humeur.
« Bonne humeur en confinement »
)
, la version de 2007 « Bonne humeur »
, avec les deux mêmes interprètes, mais un peu changés physiquement.
La fin semble écrite pour maintenant : « T’as le nez bouché, mais tu t’en fous. T’as pas perdu ta bonne humeur… »
« Aux enterrements, bonne humeur… Dans l’ambulance, bonne humeur... »
Lucien lane
Lucien Lane 22/3/2020 - 21:02
Amara terra mia
E' una versione per nulla ufficiale e forse scorretta. La tradussi per uno spettacolo molti anni fa. Credo di averla interpretata in friulano una sola volta. Ciao
Ploe tal plan e sore la cueline,
(continua)
(continua)
inviata da Rocco Burtone 22/3/2020 - 17:02
Riding Shotgun
Thank you, Tony Smith, for your song from our antipodes. You know what we are experiencing now in Italy and Europe, and our website is striving to collect songs from all over this sad, capitalism-infected world. That's why we'll have your song translated into Italian, and other languages too if possible.
AWS/CCG Staff 21/3/2020 - 12:12
Libera nos Domine
PROPAGANDA LIVE 20-3-2020. DIEGO BIANCHI INTERVISTA FRANCESCO GUCCINI DA PAVANA.
adriana 21/3/2020 - 11:49
Vicolo del Panico
Un pensiero a chi lavora in fabbrica abita e evade nelle campagne mugellane e pure li' dove normalmente le distanze sono di centinaia di metri , pure tornando da lì con uno scarno carniere di foto è beccato dai birri.
Pagherei per potere raggiungere Firenze e vederla vuota ma qua controllano stazione e uscita e entrata del paesello
Certo che se volevano fare prove di coprifuoco ci sono riusciti bene un abbraccio anonimo
Pagherei per potere raggiungere Firenze e vederla vuota ma qua controllano stazione e uscita e entrata del paesello
Certo che se volevano fare prove di coprifuoco ci sono riusciti bene un abbraccio anonimo
luca monducci 21/3/2020 - 11:08
È tempo
Proprio in questi tempi con la gente rinchiusa a casa ma che ha voglia di unire le sue mani per fare quel che serve il bene comune e per aiutare gli altri ad affrontare le paure, questa canzone che non parla solo di pace come assenza di guerra ma di prendere cura gli uni degli altri e prendere cura della natura che ci sostiene aquista un valore particolare. Bisognerebbe cantarla sui balconi e alle finestre. Potrebbe diventare l'inno di tutta l'Italia. Cosa dire di più, e cosa fare di meglio che : "È tempo di unire le nostre mani; ci sentiamo persi se siamo lontani; colori diversi dell'arcobaleno; cambiamo noi stessi per un mondo più umano."
Jean Fabre 21/3/2020 - 02:01
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