Marche des gardes civiques
Riccardo Venturi, 16-03-2020 19:53
MARCIA DELLE GUARDIE CIVICHE
(continua)
(continua)
16/3/2020 - 19:54
Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour
Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour
Chanson française – Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
Ceci, Lucien l’âne mon ami, est une parodie, mais ne t’y trompe pas, une parodie est une chanson en soi. Ce n’est pas un ersatz, une vaine copie et puis, celle-ci en tous cas, est bien plus que ça. Disons qu’elle est surgie à la lecture de la parodie que fit l’autre jour, en toscan florentin, l’Athée du XXIe Siècle sous le titre : « I' vìrusse, ovvero L' Alluvione adattata alle esigenze di' momento » (I’ vìrusse, c’est-à-dire le déluge adapté aux besoins du moment) de la chanson L’Alluvione de Riccardo Marasco . Tu vois tout de suite que la chose est assez compliquée.
En effet, je n’ai déjà rien compris, Marco Valdo M.I., à ce que tu m’as dit. Enfin, si quand même, mais précise un peu.
Oui, il me faut préciser, car l’affaire ne s’arrête pas là,... (continua)
Chanson française – Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
Ceci, Lucien l’âne mon ami, est une parodie, mais ne t’y trompe pas, une parodie est une chanson en soi. Ce n’est pas un ersatz, une vaine copie et puis, celle-ci en tous cas, est bien plus que ça. Disons qu’elle est surgie à la lecture de la parodie que fit l’autre jour, en toscan florentin, l’Athée du XXIe Siècle sous le titre : « I' vìrusse, ovvero L' Alluvione adattata alle esigenze di' momento » (I’ vìrusse, c’est-à-dire le déluge adapté aux besoins du moment) de la chanson L’Alluvione de Riccardo Marasco . Tu vois tout de suite que la chose est assez compliquée.
En effet, je n’ai déjà rien compris, Marco Valdo M.I., à ce que tu m’as dit. Enfin, si quand même, mais précise un peu.
Oui, il me faut préciser, car l’affaire ne s’arrête pas là,... (continua)
Dante, le poète divin cède la place à Boby le marin
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/3/2020 - 19:20
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Gappisti
Dal sito di Rocco Rosignoli:
Aderisco alla chiamata all'unità creativa lanciata da ANPI con una mia canzone ancora inedita (ma che uscirà in disco il mese prossimo). S'intitola "Gappisti". Tra i tanti canti partigiani tramandati, pochi o nessuno riguardano le vicende di coloro che condussero la propria lotta in città. Il motivo si capisce facilmente: chi combatteva in città doveva restare nascosto, silenzioso, non poteva farsi identificare. A differenza di chi combatteva in montagna, non poteva quindi cantare per infondersi forza, per sentirsi parte di un gruppo. Nel suo piccolo, questa canzone vuole riempire questo vuoto con questa canzone, dedicata ai Gappisti. La canzone non racconta un episodio realmente accaduto, ma uno inventato, simile a tanti altri di cui si ha notizia dai libri di storia e dai racconti di chi c'era.
Nel silenzio cittadino nella notte fluorescente
(continua)
(continua)
inviata da Sophionki 16/3/2020 - 18:10
Para la libertad
Il testo di Miguel Hernandez lo interpreta anche Christina Zurbrügg in: Ciudad Sin Sueńo - Shamrock Records 1995
Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 18:10
La memoria dell'assente
[2010]
Album: Le rondini
Se la memoria storica è scomparsa e tutto ciò che di male è stato fatto nel secolo scorso stava rientrando nei cervelli della gente,ecco che tutta questa unità,questa voglia di rivedersi, la paura che una notte la morte prenda a calci la tua porta come gli stivali militari.....rimanga ben impressa alle generazioni future. La natura non ha pietà se non per se stessa, e quando riusciremo dalla trincea, ricordiamocelo. Rispettiamola e non perdiamo questa voglia di vivere. Un virus ci sta uccidendo, ci rinchiude come topi nelle case. L'aria diventa respirabile, sembra che la natura ci stia dando un ultimatum. Alla nostra memoria l'opportunità di tornare e rimanere liberi, quando saremo liberi.
Album: Le rondini
Se la memoria storica è scomparsa e tutto ciò che di male è stato fatto nel secolo scorso stava rientrando nei cervelli della gente,ecco che tutta questa unità,questa voglia di rivedersi, la paura che una notte la morte prenda a calci la tua porta come gli stivali militari.....rimanga ben impressa alle generazioni future. La natura non ha pietà se non per se stessa, e quando riusciremo dalla trincea, ricordiamocelo. Rispettiamola e non perdiamo questa voglia di vivere. Un virus ci sta uccidendo, ci rinchiude come topi nelle case. L'aria diventa respirabile, sembra che la natura ci stia dando un ultimatum. Alla nostra memoria l'opportunità di tornare e rimanere liberi, quando saremo liberi.
Il mio amore è andato via
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/3/2020 - 18:02
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Va danser !
Perfino Édith Piaf! In tempi più recenti, nel 2002, Le P'tit Crème nel CD Les Electeurs.
Au mois d'août, en fauchant le blé,
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:59
Sapré p'tit vin nouvieau
L'interpretazione di Gérard Pierron in En Revenant Du Bal, ricorda forse un po' qualcosa di Brassens.
Malgré la souéxantain' qu'est là,
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:46
Prospettiva zero
[2019]
E si proceda, lasciando dietro a noi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/3/2020 - 09:35
Saoûl mais logique
Oltre all'interpretazione di Gérard Pierron nell'LP del 1979 chez "Le Chant Du Monde", vorrei ricordare anche gli amici de "Le P'tit Crème" nel 2007 in "Sur Le Pressoir" e Bernard Gainier nel cd di Claude Antonini "La Cuvée Du Cigalier" del 2005 sulla musica della "Valse à la lune".
FlavioPoltronieri
FlavioPoltronieri
N'me parlez pas de tous ces gens
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:35
Gritan ¡No Pasarán!
(2014)
Muerte al fascismo, Muerte al fascismo.
(continua)
(continua)
15/3/2020 - 22:48
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Sick Tamburo: Un giorno nuovo
(2017)
Parole e musica di Gian Maria Accusani.
Dall'omonimo disco dei Sick Tamburo pubblicato nel 2017
In questo momento difficile vorrei condividere con tutti questa bellissima canzone di speranza. Una canzone sull'unica fede che possiamo avere, la fiducia nella scienza. Ci sono scienziati che studiano e prima o poi riusciranno a sconfiggere i mali più brutti e neri, come il cancro che si è portato via Elisabetta, come questo coronavirus che ci ha costretti a rinchiuderci nelle nostre case (chi ce l'ha).
Non smettiamo di sperare in un giorno nuovo, ma senza affidarci a nessun essere soprannaturale, a nessun miracolo, che tanto anche le piscine di Lourdes sono chiuse al pubblico. Il papa può girare quanto vuole per le strade deserte di Roma, ma la salvezza non verrà dalle sue preghiere: verrà - se verrà - da un laboratorio dove riusciranno a sviluppare un vaccino o una cura. Ma soprattutto... (continua)
Parole e musica di Gian Maria Accusani.
Dall'omonimo disco dei Sick Tamburo pubblicato nel 2017
In questo momento difficile vorrei condividere con tutti questa bellissima canzone di speranza. Una canzone sull'unica fede che possiamo avere, la fiducia nella scienza. Ci sono scienziati che studiano e prima o poi riusciranno a sconfiggere i mali più brutti e neri, come il cancro che si è portato via Elisabetta, come questo coronavirus che ci ha costretti a rinchiuderci nelle nostre case (chi ce l'ha).
Non smettiamo di sperare in un giorno nuovo, ma senza affidarci a nessun essere soprannaturale, a nessun miracolo, che tanto anche le piscine di Lourdes sono chiuse al pubblico. Il papa può girare quanto vuole per le strade deserte di Roma, ma la salvezza non verrà dalle sue preghiere: verrà - se verrà - da un laboratorio dove riusciranno a sviluppare un vaccino o una cura. Ma soprattutto... (continua)
C’è freschezza nell’aria
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 15/3/2020 - 19:52
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Dal temuto orrendo male
[15-03-2020]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Il Santone dell'Isolotto
Musica / Music / Musique / Sävel: Dies Irae
I versi che seguono non sono miei. Sono (o perlomeno sono stati ripresi da qualche inno sacro)
del cosiddetto “Santone dell'Isolotto”, un curioso tipo che abita a pochi passi da casa mia, in una strada che ha peraltro tutto dell'estasi mistica: si chiama, infatti, via Pio Fedi. Pio Fedi, sì lo so, era un valente scultore; però, che fra tutte le strade ove il buon Dio poteva sistemare il Santone dell'Isolotto, che lo abbia calato proprio in una via “Pio Fedi” ha davvero del soprannaturale. Per inciso, via Pio Fedi, alle ore 17,30 di domenica 15 marzo 2020, ha il seguente aspetto che non la differenzia da nessun'altra, sia pure la più antica ed elegante strada del centro, oppure la più fetida stradaccia di banlieue:
Il Santone dell'Isolotto è un omone barbuto, vestito in... (continua)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Il Santone dell'Isolotto
Musica / Music / Musique / Sävel: Dies Irae
I versi che seguono non sono miei. Sono (o perlomeno sono stati ripresi da qualche inno sacro)
del cosiddetto “Santone dell'Isolotto”, un curioso tipo che abita a pochi passi da casa mia, in una strada che ha peraltro tutto dell'estasi mistica: si chiama, infatti, via Pio Fedi. Pio Fedi, sì lo so, era un valente scultore; però, che fra tutte le strade ove il buon Dio poteva sistemare il Santone dell'Isolotto, che lo abbia calato proprio in una via “Pio Fedi” ha davvero del soprannaturale. Per inciso, via Pio Fedi, alle ore 17,30 di domenica 15 marzo 2020, ha il seguente aspetto che non la differenzia da nessun'altra, sia pure la più antica ed elegante strada del centro, oppure la più fetida stradaccia di banlieue:
Il Santone dell'Isolotto è un omone barbuto, vestito in... (continua)
Dal temuto orrendo male !
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 15/3/2020 - 19:10
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Lampedusa
[2020]
Singolo estratto da "L'ultima cena".
È una canzone con un sottofondo da ballata anni 60. È un pezzo che racconta ancora del mare, quello che può aprire nuove strade e far intravedere altri orizzonti, ma anche, allo stesso tempo, trascinarci a fondo. Il richiamo alle rotte della speranza sembra essere più marcato rispetto alla lettura personale ed intima.
Singolo estratto da "L'ultima cena".
È una canzone con un sottofondo da ballata anni 60. È un pezzo che racconta ancora del mare, quello che può aprire nuove strade e far intravedere altri orizzonti, ma anche, allo stesso tempo, trascinarci a fondo. Il richiamo alle rotte della speranza sembra essere più marcato rispetto alla lettura personale ed intima.
Nei bagliori della sera
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/3/2020 - 18:53
Infermiera
A tutti voi che state combattendo per noi. La mia stima e la mia profonda gratitudine. È solo una canzone. È quello che ho. Per ora. Grazie di cuore per tutto.Davide Van De Sfroos (Official)
adriana 15/3/2020 - 17:14
Cattivi maestri
[2011]
Album : Profondo rosso
Album : Profondo rosso
Stesso cielo, stessa terra, stessa giungla
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/3/2020 - 16:33
Fuoco a Centocelle
2019
Nell'ottobre-novembre 2019 a Centocelle, quartiere della periferia Est di Roma sono stati bruciati una serie di locali: "La pecora elettrica", il "Baraka bistrot". Ancora non è chiaro se si sia trattato di pista nera (La pecora elettrica era già stata bruciata il 25 aprile), di spaccio o di racket...
Nell'ottobre-novembre 2019 a Centocelle, quartiere della periferia Est di Roma sono stati bruciati una serie di locali: "La pecora elettrica", il "Baraka bistrot". Ancora non è chiaro se si sia trattato di pista nera (La pecora elettrica era già stata bruciata il 25 aprile), di spaccio o di racket...
Ma che c'ha preso in periferia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/3/2020 - 16:27
Corona Rap
2020
Nel Corona Rap ora mi lancio io
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/3/2020 - 16:12
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Viral Solidarity
2020
"We recorded my latest ditty, "Viral Solidarity," Saturday evening in Brisbane, Australia, at what will probably be my last gig for a little while. Now I'm back in the US, heading home to Portland, to see what happens next."
(David Rovics)
"We recorded my latest ditty, "Viral Solidarity," Saturday evening in Brisbane, Australia, at what will probably be my last gig for a little while. Now I'm back in the US, heading home to Portland, to see what happens next."
(David Rovics)
There's foreboding in the air
(continua)
(continua)
15/3/2020 - 15:45
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Andrà tutto bene
2020
Agli alunni dell’Istituto
In questi giorni di chiusura mi sono recato a scuola insieme ai miei collaboratori per continuare l’azione amministrativa ed adottare quei necessari provvedimenti per fronteggiare l’emergenza. Mi sono recato nei plessi ed ho sentito un suono: la campanella. Sì, proprio quel suono, che da piccolo scolaro (si usava questo termine prima) della scuola elementare (si chiamava così) degli anni ottanta del secolo scorso ha sempre scandito la mia giornata, fino a quando sono diventato un docente di Matematica. Nei miei ricordi la campanella spesso ha rappresentato la salvezza da un’interrogazione che stava andando male oppure il limite temporale che poneva fine ad una lezione noiosa tenuta magari da un professore poco empatico, che non si sforzava di fare amare la sua disciplina, anzi. E poi c’era la campanella dell’ultima ora del sabato, che rappresentava la libertà.... (continua)
Agli alunni dell’Istituto
In questi giorni di chiusura mi sono recato a scuola insieme ai miei collaboratori per continuare l’azione amministrativa ed adottare quei necessari provvedimenti per fronteggiare l’emergenza. Mi sono recato nei plessi ed ho sentito un suono: la campanella. Sì, proprio quel suono, che da piccolo scolaro (si usava questo termine prima) della scuola elementare (si chiamava così) degli anni ottanta del secolo scorso ha sempre scandito la mia giornata, fino a quando sono diventato un docente di Matematica. Nei miei ricordi la campanella spesso ha rappresentato la salvezza da un’interrogazione che stava andando male oppure il limite temporale che poneva fine ad una lezione noiosa tenuta magari da un professore poco empatico, che non si sforzava di fare amare la sua disciplina, anzi. E poi c’era la campanella dell’ultima ora del sabato, che rappresentava la libertà.... (continua)
C'è un silenzio che la vita confonde
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/3/2020 - 12:09
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Vicolo del Panico
Poème photosymphonique italien – Vicolo del Panico – instrumental – Anonimo Toscano del XXI secolo (Athée XXI)– 2020 (13-03-2020)
2020: Chansonnier du Coronavirus
Nota bene : Ce texte de l’Athée XXI est repris en introduction à la chanson « Promenade florentine », que le touriste Marco Valdo M.I. a faite à la suite de l’Athée XXI.
2020: Chansonnier du Coronavirus
Nota bene : Ce texte de l’Athée XXI est repris en introduction à la chanson « Promenade florentine », que le touriste Marco Valdo M.I. a faite à la suite de l’Athée XXI.
IMPASSE DE LA PANIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/3/2020 - 11:36
La Cina è vicina
[2020]
Versi e musica di Franco Trincale
Dal sito di Mauro Geraci:
La Cina è vicina – Ballata di Franco Trincale sul coronavirus – Milano , 14 marzo 2020 – cantata all’improvviso dal balcone di casa sua
Sono felicissimo di potere pubblicare su questo mio sito “La Cina è vicina”, la ballata sui possibili, presenti e futuri retroscena politici e sociali del coronavirus che il grande cantastorie Franco Trincale, bloccato a casa come tutti gli italiani dalle disposizioni emergenziali, ha improvvisato e cantato il 14 marzo 2020 direttamente affacciandosi dal balcone della sua casa milanese. Una ballata, certo fatta all’impronta e registrata col semplice telefonino, che però fa riflettere sugli effetti impliciti nella chiusura domestica cui siamo sacrosantemente costretti. Chiusura che, comunque, fa gioco a chi vende telefonie, reti televisive, gigabyte, costose piattaforme telematiche che... (continua)
Versi e musica di Franco Trincale
Dal sito di Mauro Geraci:
La Cina è vicina – Ballata di Franco Trincale sul coronavirus – Milano , 14 marzo 2020 – cantata all’improvviso dal balcone di casa sua
Sono felicissimo di potere pubblicare su questo mio sito “La Cina è vicina”, la ballata sui possibili, presenti e futuri retroscena politici e sociali del coronavirus che il grande cantastorie Franco Trincale, bloccato a casa come tutti gli italiani dalle disposizioni emergenziali, ha improvvisato e cantato il 14 marzo 2020 direttamente affacciandosi dal balcone della sua casa milanese. Una ballata, certo fatta all’impronta e registrata col semplice telefonino, che però fa riflettere sugli effetti impliciti nella chiusura domestica cui siamo sacrosantemente costretti. Chiusura che, comunque, fa gioco a chi vende telefonie, reti televisive, gigabyte, costose piattaforme telematiche che... (continua)
Sono arrivati i medici cinesi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/3/2020 - 10:51
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Bella Ciao
anonimo
LA BELLA CIAO DEL CORONAVIRUS
Un condominio intero di Bologna canta "Bella Ciao" alle finestre e sui terrazzi. 13 marzo 2020.
Un condominio intero di Bologna canta "Bella Ciao" alle finestre e sui terrazzi. 13 marzo 2020.
Riccardo Venturi 14/3/2020 - 23:56
Non in mio nome
2019
Indiani & Cowboy
In Non in mio nome, Cisco canta la rabbia di tutti quegli italiani, che dopo aver studiato e faticato si scontrano con una realtà che li mette in difficoltà piuttosto che agevolarli, pur pronti a ricostruire un Paese “a nome loro”.
mydreams.it
La prima strofa sembra scritta apposta per questi tempi di "coprifuoco"
Indiani & Cowboy
In Non in mio nome, Cisco canta la rabbia di tutti quegli italiani, che dopo aver studiato e faticato si scontrano con una realtà che li mette in difficoltà piuttosto che agevolarli, pur pronti a ricostruire un Paese “a nome loro”.
mydreams.it
La prima strofa sembra scritta apposta per questi tempi di "coprifuoco"
C'è un silenzio irreale per i prati e le campagne
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/3/2020 - 21:50
Budujesz faszyzm przez nietolerancję
[1988]
Parole di Krzysztof Grabowski
Musica di Robert Matera
Nell'album "Kolaboracja II" (1989)
Parole di Krzysztof Grabowski
Musica di Robert Matera
Nell'album "Kolaboracja II" (1989)
Ludzie z nienawiścią szykują się na siebie
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/3/2020 - 21:24
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
La peste
Io l'ho sempre detto: quel mio antenato Anonimo del XIV Secolo che si guadagnava il pane facendo il "negro" per vari artisti (tra i quali messer Giovanni Boccaccio), ci aveva del talento, ci aveva!
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 14/3/2020 - 18:50
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Ho fatto giusto qualche piccola modifica in milanese.
O mia bela Amuchina