Der Deserteur
Traduzione italiana / Italienische Übersetzung / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 07-02-2020 19:54
IL DISERTORE
(continua)
(continua)
7/2/2020 - 19:54
Naneddu meu
Con un po' di ritardo la canzone viene attribuita al suo autore, viene modificata l'intro, e aggiunti un po' di video delle varie versioni
Dq82 7/2/2020 - 15:57
Vater ist auch dabei
[1919?]
Versi di Alfred Henschke (1890–1928), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Klabund, scrittore tedesco.
Nella raccolta “Die Harfenjule”, pubblicata nel 1927, poco prima della prematura morte.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese
Interpretata da Ernst Busch nel disco dell’Aurora-Schallplatten intitolato “Erich Mühsam / Klabund Zeit-, Leid-, Streitgedichte” del 1966, rieditato nel 1972.
Testo trovato su Zgedichte.de
In tre brevi strofe: la Grande Guerra, il primo dopoguerra tredesco e la rivolta spartachista del gennaio 1919, schiacciata nel sangue...
Versi di Alfred Henschke (1890–1928), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Klabund, scrittore tedesco.
Nella raccolta “Die Harfenjule”, pubblicata nel 1927, poco prima della prematura morte.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese
Interpretata da Ernst Busch nel disco dell’Aurora-Schallplatten intitolato “Erich Mühsam / Klabund Zeit-, Leid-, Streitgedichte” del 1966, rieditato nel 1972.
Testo trovato su Zgedichte.de
In tre brevi strofe: la Grande Guerra, il primo dopoguerra tredesco e la rivolta spartachista del gennaio 1919, schiacciata nel sangue...
Und als sie zogen in den Krieg -
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2020 - 13:42
Das Braune Haus
Chanson allemande – Das Braune Haus – Erich Mühsam – 1931
Un poème de Mühsam publié en mars 1931 dans l’hebdomadaire « Die Welt am Montag - Unabhängige Zeitung für Politik und Kultur », fondé en 1896 et fermé en 1933 (évidemment…).
Musique de Dieter Süverkrüp
Album « Erich Mühsam : Ich lade Euch zum Requiem » (1995), avec Walter Andreas Schwarz.
« Das Braune Haus » (La Maison Brune) se trouvait à Munich, ville considérée – in illo tempore – comme la capitale du mouvement national-socialiste. Elle était située au 34 de la Brienner Straße qui est une des quatre avenues royales à Muncih, elle-même capitale de l’ancien Royaume de Bavière. « Das braune Haus » fut le quartier général du parti nazi de 1920 à 1945. C’était l’ancien Palais Barlow de style classique acquis par le NSDAP grâce l'aide financière de l’industriel Fritz Thyssen ; la siège national du parti nazi y emménage en 1931.
La... (continua)
Un poème de Mühsam publié en mars 1931 dans l’hebdomadaire « Die Welt am Montag - Unabhängige Zeitung für Politik und Kultur », fondé en 1896 et fermé en 1933 (évidemment…).
Musique de Dieter Süverkrüp
Album « Erich Mühsam : Ich lade Euch zum Requiem » (1995), avec Walter Andreas Schwarz.
« Das Braune Haus » (La Maison Brune) se trouvait à Munich, ville considérée – in illo tempore – comme la capitale du mouvement national-socialiste. Elle était située au 34 de la Brienner Straße qui est une des quatre avenues royales à Muncih, elle-même capitale de l’ancien Royaume de Bavière. « Das braune Haus » fut le quartier général du parti nazi de 1920 à 1945. C’était l’ancien Palais Barlow de style classique acquis par le NSDAP grâce l'aide financière de l’industriel Fritz Thyssen ; la siège national du parti nazi y emménage en 1931.
La... (continua)
LA MAISON BRUNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/2/2020 - 13:37
Aida
ahi Aida... le bombe in piazza
guarda qui è stata la mafia
ma guarda pure qui
ed è stata P2 e fascismo da settant'anni di "democrazia" (e chi ce l'ha)
ma quanto sei bella,Aida,e quanto sono brutti chi ti oltraggia.
beppe pal
guarda qui è stata la mafia
ma guarda pure qui
ed è stata P2 e fascismo da settant'anni di "democrazia" (e chi ce l'ha)
ma quanto sei bella,Aida,e quanto sono brutti chi ti oltraggia.
beppe pal
7/2/2020 - 12:35
Save This Place
2020
Un omaggio alla lotta contro le catene sociali e culturali che attanagliano il tempo di oggi e di sempre e che segna brillantemente l’inizio percorso di questa band dai mille colori.
Un omaggio alla lotta contro le catene sociali e culturali che attanagliano il tempo di oggi e di sempre e che segna brillantemente l’inizio percorso di questa band dai mille colori.
Chains of the ancient people
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/2/2020 - 09:46
Il mio nemico
Versione live feat. Rancore (Tour "La terra sotto i piedi" 2019)
le due canzoni di Rancore che vengono mischiate con Il mio nemico sono "Invisibile" e "Non esistono"
IL MIO NEMICO/INVISIBILE/NON ESISTONO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/2/2020 - 08:55
Si può dare di più
Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta - "Si può dare di più"
Video da rai play
Francamente non ho capito la scelta di ritirare fuori questa canzone veramente bruttina, e sono convinto che tutte e tre potrebbero fare molto meglio, ma insomma...
Video da rai play
Francamente non ho capito la scelta di ritirare fuori questa canzone veramente bruttina, e sono convinto che tutte e tre potrebbero fare molto meglio, ma insomma...
Lorenzo 6/2/2020 - 23:42
Eden
(2020)
Featuring Dardust
dal Festival di Sanremo del 2020
testo, note e commenti da Genius
Ho sognato l’Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell’uomo, dall’inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l’uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro.
– Rancore, Sky Tg24
Il tema del brano è la scelta.
In un post su Instagram, l'artista spiega che,
come in principio, anche oggi l’uomo si trova alle prese con una scelta che potrebbe cambiarne il futuro.
Tutti noi ne siamo coinvolti e
ogni giorno possiamo decidere da cosa staccarci e a cosa unirci.
Uno dei fili conduttori del brano è la mela che compare nelle varie scene tratteggiate da Rancore connettendole in un percorso... (continua)
Featuring Dardust
dal Festival di Sanremo del 2020
testo, note e commenti da Genius
Ho sognato l’Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell’uomo, dall’inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l’uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro.
– Rancore, Sky Tg24
Il tema del brano è la scelta.
In un post su Instagram, l'artista spiega che,
come in principio, anche oggi l’uomo si trova alle prese con una scelta che potrebbe cambiarne il futuro.
Tutti noi ne siamo coinvolti e
ogni giorno possiamo decidere da cosa staccarci e a cosa unirci.
Uno dei fili conduttori del brano è la mela che compare nelle varie scene tratteggiate da Rancore connettendole in un percorso... (continua)
Questo è un codice, codice
(continua)
(continua)
6/2/2020 - 22:25
L'ultimo viaggio
Песня "Последняя поездка", основана на печальной истории еврейки, Каролины Ломброзо и ее четырех детей, депортированных в Освенцим в 1944 году. Цель песни - снова рассказать молодым об абсурде фашизма и нацизма.
ПОСЛЕДНЯЯ ПОЕЗДКА
(continua)
(continua)
inviata da Евгений Виноградов 6/2/2020 - 06:26
Dino Buzzati: Aprile 1945
[1945]
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
Dino Buzzati, 1906-1972.
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Ecco, la guerra è finita.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/2/2020 - 19:22
Io conto
nella registrazione dal vivo dello spettacolo
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
Io sono un essere umano
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/2/2020 - 17:58
Almost Cut My Hair
David aveva perso la fidanzata Christine Hinton poco tempo prima in un tragico incidente stradale, infatti la sua voce in questo pezzo è quasi irriconoscibile, non dolce piana e ispirata come al solito ma quasi disperata...rotta. Potrebbe essere che dopo quella morte, che lo ha profondamente segnato per anni, lui abbia pensato di tagliare i capelli e che non l'abbia fatto perché sarebbe stato come un tradimento a Christine, compagna di ideali e di vita. Se non risultasse che la canzone fosse stata scritta prima della morte della ragazza, questo mi sembra il senso più vero delle sue parole. Sicoramente comunque, il contenuto emozionale dell'interpretazione, che sembra abbia avuto solo un take, è influenzato da questo fatto.
Ricca 5/2/2020 - 12:35
Pablo
Quindi nessun Riferimento al Poeta Paplo Neruda assassinato dal regime di Franco! io avevo immagginato fosse così! Grazie!!
Vincenzo 5/2/2020 - 09:51
L'estaca
LETTONE [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
LATVIAN [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
LATVIAN [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
Traduzione lettone di Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
Latvian translation by Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
Latvian translation by Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
MIETS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/2/2020 - 02:58
Are My Hands Clean?
I have trying to purchase this song My hands are clean. For a class room project I teach fashion merchandising. How can I make this purchase
Vickie L Anderson 4/2/2020 - 23:10
Mi chiamo Forse
si trova, unitamente ad altri capolavori, nel cd:
Francesco Benozzo-Fabio Bonvicini-Fratelli Mancuso:
Un Requiem Laico
Arci Reggio Emilia Fondazione Ex Campo Di Fossoli
2016
Francesco Benozzo-Fabio Bonvicini-Fratelli Mancuso:
Un Requiem Laico
Arci Reggio Emilia Fondazione Ex Campo Di Fossoli
2016
Flavio Poltronieri 4/2/2020 - 18:08
Siamesi
Sotto casa tua hanno aperto i bangla e chiuso il negozio di zona
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/2/2020 - 17:22
Azadî bo Kurdistan
AMNISTIATO DA ERDOGAN L'ISLAMISTA TURCO RESPONSABILE DELLA STRAGE DI SIVAS
(Gianni Sartori)
Quello che viene ricordato come il “pogrom di Sivas” risale al 2 luglio 1993.
A Sivas era stato organizzato un festival culturale per ricordare il poeta alauita Pir Sultan Abdal ucciso alla fine del XVI secolo all'epoca dell'Impero ottomano. Il 1 luglio numerosi artisti e intellettuali (scrittori, poeti, musicisti...in maggioranza di confessione alauita) si erano ritrovati nella città natale di Pir Sultan Abdal.
Il giorno successivo, dopo la preghiera del venerdì, migliaia di islamo-nazionalisti (circa 20mila) si radunarono davanti all'hotel Madimak dove si svolgeva l'incontro circondando l'edificio e dandolo poi alle fiamme. Risultato: 37 morti nel rogo. La maggior parte tra gli intellettuali qui riuniti. Due vittime erano impiegati dell'hotel e altri due facevano parte degli assalitori. Mentre... (continua)
Gianni Sartori 3/2/2020 - 19:05
Camí avall
La Isabel Lyrics Translate
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
CHEMIN DESCENDANT
(continua)
(continua)
3/2/2020 - 15:55
Das Braune Haus
Sul sito della Biblioteca Libertaria Armando Borghi di Castel Bolognese, nella collana Quaderni del Centro Studi Libertari “Camillo Di Sciullo”, si può leggere il testo de Il calvario di Erich Müsham, traduzione italiana risalente al 1959, ad opera di Aldo Battaglia, del volumetto di memorie "Der Leidensweg Erich Mühsams", scritto nel 1935 da Kreszentia Müsham, moglie di Erich.
B.B. 3/2/2020 - 11:39
Citizen Ship
nationality: stateless, Ivan Král si divideva tra la sua Praga dove era tornato a fare il produttore e il musicista e gli Stati Uniti che alla fine gli avevano concesso la cittadinanza. È morto ieri a 71 anni.
È morto Ivan Král, musicista del Patti Smith Group
Il compositore, produttore e chitarrista aveva 71 anni
CCG Staff 3/2/2020 - 10:49
×