I gatti randagi
Chanson italienne – I gatti randagi – Nomadi – 1990
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, j’avouerai tout de suite avec la plus grande humilité avoir été frappé de réminiscence et c’est ainsi que le premier vers de la chanson est :
« Les chats errants sont les chats les plus beaux »
et qu’il s’est très certainement formé à l’écoute de ce vers de la Nuit de Mai qu’Alfred de Musset donna à connaître en 1835 et qui chantait :
« Les désespérés sont les chants les plus beaux »
Frappé de réminiscence ?, demande Lucien l’âne. C’est une maladie ?
Une maladie, si on veut, dit Marco Valdo M.I. ; une chose est certaine, c’est qu’elle m’a frappé cette fois encore et qu’elle frappe plus souvent qu’à son tour. C’est d’ailleurs à mon avis, une source de bien des textes, de bien des chants, de bien des musiques aussi. Ainsi va le monde se bâtissant de bric et de broc, de matériaux... (continua)
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, j’avouerai tout de suite avec la plus grande humilité avoir été frappé de réminiscence et c’est ainsi que le premier vers de la chanson est :
« Les chats errants sont les chats les plus beaux »
et qu’il s’est très certainement formé à l’écoute de ce vers de la Nuit de Mai qu’Alfred de Musset donna à connaître en 1835 et qui chantait :
« Les désespérés sont les chants les plus beaux »
Frappé de réminiscence ?, demande Lucien l’âne. C’est une maladie ?
Une maladie, si on veut, dit Marco Valdo M.I. ; une chose est certaine, c’est qu’elle m’a frappé cette fois encore et qu’elle frappe plus souvent qu’à son tour. C’est d’ailleurs à mon avis, une source de bien des textes, de bien des chants, de bien des musiques aussi. Ainsi va le monde se bâtissant de bric et de broc, de matériaux... (continua)
LES CHATS ERRANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/10/2020 - 22:07
Io sono Michele
1994
dall'album "Angelo"
dall'album "Angelo"
Io sono Michele
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/10/2020 - 18:09
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Dove non basta il mare
Ne manca un pezzo dopo lultima strofa di de sfross e il cantato in greco ce una strofa credo sempre in siciliano voce femminile
Valerio.bertarelli@Gmail.com 16/10/2020 - 17:23
Το γράμμα ( Έχω να λάβω γράμμα σου )
To grámma ( Écho na lávo grámma sou )
[1949]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Vasilis Tsitsanis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Stella Haskil
Δίσκος / Disco / Disc / Disque / Vinyylilevy : Τσιτσανησ Columbia AO 2857
2. Stamátis Kókotas [Σταμάτης Κόκοτας]
'Αλμπουμ / Album : Τα Ωραία Του Τσιτσάνη [Ta Oraía Tou Tsitsáni] [ 1973 ]
3. Eléni Kokkídou [Ελένη Κοκκίδου]
4.Cultural Music Society 'Vasilis Tsitsanis'
In memoria di Stella Haskil
Stella Haskil [Στέλλα Χάσκυλ] fu una cantante greca di rebetiko nell’immediato dopoguerra.
Nacque nel 1918 a Salonicco da genitori ebrei, Chaym e Perla Gaegos. Durante l’occupazione della Grecia da parte delle forze dell’Asse, la famiglia Gaegos si trasferì ad Atene per sfuggire all’arresto e alla deportazione. Lì Stella sposò Jacob Yehaskel.
Dopo... (continua)
[1949]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Vasilis Tsitsanis
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Stella Haskil
Δίσκος / Disco / Disc / Disque / Vinyylilevy : Τσιτσανησ Columbia AO 2857
2. Stamátis Kókotas [Σταμάτης Κόκοτας]
'Αλμπουμ / Album : Τα Ωραία Του Τσιτσάνη [Ta Oraía Tou Tsitsáni] [ 1973 ]
3. Eléni Kokkídou [Ελένη Κοκκίδου]
4.Cultural Music Society 'Vasilis Tsitsanis'
In memoria di Stella Haskil
Stella Haskil [Στέλλα Χάσκυλ] fu una cantante greca di rebetiko nell’immediato dopoguerra.
Nacque nel 1918 a Salonicco da genitori ebrei, Chaym e Perla Gaegos. Durante l’occupazione della Grecia da parte delle forze dell’Asse, la famiglia Gaegos si trasferì ad Atene per sfuggire all’arresto e alla deportazione. Lì Stella sposò Jacob Yehaskel.
Dopo... (continua)
Έχω να λάβω γράμμα σου
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/10/2020 - 15:28
Commander in Chief
(2020)
«Siamo in uno stato di crisi, la gente muore, mentre ti riempi le tasche. Comandante in capo, come ci si sente a poter ancora respirare?». Demi Lovato si rivolge direttamente a Trump in questa canzone che fa riferimento alla morte di George Floyd e alla recente positività di Trump al Covid-19, dal quale - a differenza di centinaia di migliaia di cittadini statunitensi - è sopravvissuto.
«Siamo in uno stato di crisi, la gente muore, mentre ti riempi le tasche. Comandante in capo, come ci si sente a poter ancora respirare?». Demi Lovato si rivolge direttamente a Trump in questa canzone che fa riferimento alla morte di George Floyd e alla recente positività di Trump al Covid-19, dal quale - a differenza di centinaia di migliaia di cittadini statunitensi - è sopravvissuto.
Were you ever taught when you were young
(continua)
(continua)
16/10/2020 - 14:08
A l'enseigne du temps perdu
Quello che scrive MC è corretto ma riferito ad un'altra canzone, non a questa "A l'enseigne du temps perdu" che non è assolutamente una selezione tratta dalla bellissima poesia "L'ombre" di Francis Carco e non ha riferimenti ad essa. Nello stesso CD (traccia 15) è invece appunto presente il brano in questione che reca lo stesso titolo dell'originale e che si può ascoltare anche nella raccolta EPM del 2002.
L'ombre
Provided to YouTube by Believe SAS L'ombre · Francis Carco Poetes & chansons - francis carco â epm 2002 Released on: 2006-11-15 Author: Carco Francis Compose...
Flavio Poltronieri 15/10/2020 - 23:20
Cançó de la Marina Ginestà
(2016)
Testo: popolare (1939?)
Musica di Maria Arnal e Marcel Bagés
Album: Verbena
Marina Ginestà, la repubblicana ritratta dal fotografo Hans Gutmann sul balcone dell'Hotel Colón di Barcellona in una foto divenuta famosissima, con la sconfitta nella guerra civile dovette partire per la Francia, come tanti altri connazionali. All'arrivo dei nazisti in Francia fuggì verso l'America Latina, in Repubblica Domenicana.
Sulla barca strapiena, i profughi cantavano per farsi coraggio. Una di queste canzoni è stata trascritta in una cronaca, anche se la musica è andata perduta. Maria Arnal e Marcel Bagés l'hanno ritrovata, musicata e cantata.
Marina Ginestà è morta nel 2014 a 94 anni.
La lucha de la resistencia antifranquista vuelve a conectar con las luchas y las resistencias del siglo XXI en otra de las canciones del álbum: "Cançó de la Maria Ginestà".
En esta caso la música es una creación... (continua)
Testo: popolare (1939?)
Musica di Maria Arnal e Marcel Bagés
Album: Verbena
Marina Ginestà, la repubblicana ritratta dal fotografo Hans Gutmann sul balcone dell'Hotel Colón di Barcellona in una foto divenuta famosissima, con la sconfitta nella guerra civile dovette partire per la Francia, come tanti altri connazionali. All'arrivo dei nazisti in Francia fuggì verso l'America Latina, in Repubblica Domenicana.
Sulla barca strapiena, i profughi cantavano per farsi coraggio. Una di queste canzoni è stata trascritta in una cronaca, anche se la musica è andata perduta. Maria Arnal e Marcel Bagés l'hanno ritrovata, musicata e cantata.
Marina Ginestà è morta nel 2014 a 94 anni.
La lucha de la resistencia antifranquista vuelve a conectar con las luchas y las resistencias del siglo XXI en otra de las canciones del álbum: "Cançó de la Maria Ginestà".
En esta caso la música es una creación... (continua)
Cuando llegues a Trujillo
(continua)
(continua)
15/10/2020 - 22:32
Killers Who Are Partying
2019
“Killers Who Are Partying” is a song from Madonna’s 14th studio album Madame X. The song has Portuguese influences and some lyrics are sang in Portuguese. Lyrically, it shows Madonna sympathizing with minorities around the world.
“Killers Who Are Partying” is a song from Madonna’s 14th studio album Madame X. The song has Portuguese influences and some lyrics are sang in Portuguese. Lyrically, it shows Madonna sympathizing with minorities around the world.
I will be gay, if the gay are burned
(continua)
(continua)
15/10/2020 - 17:22
Luca Barbarossa: Passame er sale
Passame er sale
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Luca Barbarossa
Album:Roma è de tutti
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Luca Barbarossa
Album:Roma è de tutti
Passame er sale, er sale fa male
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/10/2020 - 12:28
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Il povero cristo
Sezione La guerra del lavoro, immigrazione
Non sono io che cammino sui naufragi
(continua)
(continua)
15/10/2020 - 10:29
Имала майка едно ми чедо
Here's an instrumental version of Imala majka performed by the Finnish world music group Piirpauke on their 1976 album Piirpauke 2.
Piirpauke - Imala Maika
Album: Piirpauke 2 (1976)
Juha Rämö 15/10/2020 - 07:23
Canzone per Tonino
2019
[Inedito su disco]
Dedicata a Tonino Esposito Ferraioli
Pagani è un agglomerato di chiese e cemento che segna il confine tra le province di Napoli e Salerno. Un paesone che non sa scegliere a quale periferia aderire in quella terra di mezzo che è l’Agro nocerino-sarnese.
È il 30 agosto del 1978. L’accozzaglia di abitazioni popolari a due passi dal centro è il rione palazzine. A pochi minuti da mezzanotte una A112 blu con i fari spenti si ferma all’angolo di via Zito. È un attimo. Due colpi di lupara alla schiena e Tonino si accascia a terra in una pozza di sangue. L’auto scappa, le finestre restano mute nel caldo umido di agosto, nessuno pare accorgersi di niente. Lei ha visto tutto. Angela è affacciata, urla di disperazione. Tonino stava rientrando a casa dopo la solita serata trascorsa insieme. Lei lo accompagnava dall’alto con lo sguardo verso la sua Citroen. Avrebbero dovuto... (continua)
[Inedito su disco]
Dedicata a Tonino Esposito Ferraioli
Pagani è un agglomerato di chiese e cemento che segna il confine tra le province di Napoli e Salerno. Un paesone che non sa scegliere a quale periferia aderire in quella terra di mezzo che è l’Agro nocerino-sarnese.
È il 30 agosto del 1978. L’accozzaglia di abitazioni popolari a due passi dal centro è il rione palazzine. A pochi minuti da mezzanotte una A112 blu con i fari spenti si ferma all’angolo di via Zito. È un attimo. Due colpi di lupara alla schiena e Tonino si accascia a terra in una pozza di sangue. L’auto scappa, le finestre restano mute nel caldo umido di agosto, nessuno pare accorgersi di niente. Lei ha visto tutto. Angela è affacciata, urla di disperazione. Tonino stava rientrando a casa dopo la solita serata trascorsa insieme. Lei lo accompagnava dall’alto con lo sguardo verso la sua Citroen. Avrebbero dovuto... (continua)
Fa un caldo terribile in questo agosto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/10/2020 - 19:11
Percorsi:
Mafia e mafie
Masters Of War
Un’altra grande cover di Dylan che non è disponibile in streaming. Per ascoltarla dovete recuperare una clip del tour dei Roots del 2007, come questa registrata al Coachella. Si apre con il cantante-chitarrista “Captain” Kirk Douglas che recita il primo verso sulla melodia dell’inno americano. Poi la band si lancia in un groove violento e barcollante che esplode in un break funk-jazz basato sulla chitarra di Douglas, la batteria di Questlove e i fiati di Tuba Gooding, Jr. Insieme indirizzano la rabbia politica di Dylan in una nuova direzione.
rollingstone.it
rollingstone.it
Dq82 14/10/2020 - 18:28
Migranti
Chanson italienne – Migranti – Enzo Iacchetti [2018] et Francesco Guccini – 2020 (?)
Chanson inédite écrite par Francesco Guccini, musique de Juan Carlos “Flaco” Biondini inteprétée par Enzo Iacchetti lors du spectacle « Libera Nos Domine ».
Finalement interprétée par ses auteurs (Francesco Guccini et Juan Carlos Biondini) avec les “musiciens” historiques du groupe de Guccini.
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, voici une chanson qu’on dirait conçue dans le droit fil des réminiscences de ce très court texte È fatto giorno (1954), dont voici les deux premiers vers à comparer aux deux premiers de la chanson de Guccini :
« Le jour s’est levé, nous sommes entrés dans le jeu nous aussi.
Avec les vêtements et les souliers et les faces que nous avions. »
et qui avaient inspiré une chanson È fatto giorno, écrite par Mario Pogliotti et interprétée par Maria Monti. C’était en 1972.
En... (continua)
Chanson inédite écrite par Francesco Guccini, musique de Juan Carlos “Flaco” Biondini inteprétée par Enzo Iacchetti lors du spectacle « Libera Nos Domine ».
Finalement interprétée par ses auteurs (Francesco Guccini et Juan Carlos Biondini) avec les “musiciens” historiques du groupe de Guccini.
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, voici une chanson qu’on dirait conçue dans le droit fil des réminiscences de ce très court texte È fatto giorno (1954), dont voici les deux premiers vers à comparer aux deux premiers de la chanson de Guccini :
« Le jour s’est levé, nous sommes entrés dans le jeu nous aussi.
Avec les vêtements et les souliers et les faces que nous avions. »
et qui avaient inspiré une chanson È fatto giorno, écrite par Mario Pogliotti et interprétée par Maria Monti. C’était en 1972.
En... (continua)
LES MIGRANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/10/2020 - 18:07
Ammassati e distanti
[1993]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Marco Luberti
Musica / Music / Musique / Sävel: Riccardo Cocciante
Album / Albumi: Eventi e mutamenti
"Il motivo per cui Riccardo Cocciante scrive un pezzo del genere è oscuro, e ancor di più lo è il fatto che sia contenuto in un disco che si chiama Eventi e mutamenti. Sì, vero, nel 1993 di cose ne sono successe ma nulla che tutto sommato potesse associarsi a un tale nichilismo. Evidentemente l’autore del testo, Marco Luberti, storico collaboratore del primo Cocciante, percepiva nell’aria una cupa oppressione che oggi si è manifestata in pieno. Oggi siamo proprio ammassati e distanti, diventati improvvisamente numeri senza identità tra le cifre degli infetti.
Oltre a paragonare lo stato di cose come “una commedia”, la canzone sottolinea uno stato di rassegnazione e di vuoto che attende che gli uomini si liberino verso il reciproco contatto, anche... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Marco Luberti
Musica / Music / Musique / Sävel: Riccardo Cocciante
Album / Albumi: Eventi e mutamenti
"Il motivo per cui Riccardo Cocciante scrive un pezzo del genere è oscuro, e ancor di più lo è il fatto che sia contenuto in un disco che si chiama Eventi e mutamenti. Sì, vero, nel 1993 di cose ne sono successe ma nulla che tutto sommato potesse associarsi a un tale nichilismo. Evidentemente l’autore del testo, Marco Luberti, storico collaboratore del primo Cocciante, percepiva nell’aria una cupa oppressione che oggi si è manifestata in pieno. Oggi siamo proprio ammassati e distanti, diventati improvvisamente numeri senza identità tra le cifre degli infetti.
Oltre a paragonare lo stato di cose come “una commedia”, la canzone sottolinea uno stato di rassegnazione e di vuoto che attende che gli uomini si liberino verso il reciproco contatto, anche... (continua)
Siamo tutti ammassati
(continua)
(continua)
14/10/2020 - 09:07
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Wolność serc
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Czy Ziemia jeszcze, jeszcze kręci się?
(continua)
(continua)
inviata da k 14/10/2020 - 01:34
Cadaveri eccellenti [Tremendous Stars]
C'ero anche nella cripta dei capuccini, sempre verso 80/90.
Un'altra famosa è a Vienna, dove non sono stato mai, pur di visitare Vienna di passaggio in quelli anni là.
La cripta dei Cappuccini
Un'altra famosa è a Vienna, dove non sono stato mai, pur di visitare Vienna di passaggio in quelli anni là.
La cripta dei Cappuccini
14/10/2020 - 00:30
All You Fascists
Resistance Revival Chorus with Rhiannon Giddens "All You Fascists Bound To Lose"
sulla musica originale di Guthrie
sulla musica originale di Guthrie
13/10/2020 - 23:23
Stranamore (pure questo è amore)
Io torno sul treno di legno:
Una persona ha preso in mano il filo: mi pare glielo stia porgendo, quindi lui ringrazia con un bacio tenero e delicato mentre la persona sorride. Subito dopo dice che gli spara sulla bocca: all'epoca si diceva così per intendere un bacio rapido, da saluto e subito via. E lo fa per non trascinare il dolore del distacco troppo a lungo.
In sostanza, credo non c'entri niente la fine di un amore, ma piuttosto è qualcosa tra madre (o padre) e figlio.
1 lui impegna il treno di legno per soldi, così da fare il grande, magari con una ragazza ma anche no.
2 La madre, il padre, un amico/a boh chissàchi va a riprenderlo e glielo riporta sorridendo
3 lui è felice di riaverlo e ringrazia con un tenero bacio
4 anni dopo, quando devono separarsi (finalmente è cresciuto. Va a vivere da solo. Parte militare boh) bacia questa persona rapidamente per un saluto veloce e non lungo e straziante. È un ennesimo atti d'amore.
Riesco a leggerlo solo così.
Una persona ha preso in mano il filo: mi pare glielo stia porgendo, quindi lui ringrazia con un bacio tenero e delicato mentre la persona sorride. Subito dopo dice che gli spara sulla bocca: all'epoca si diceva così per intendere un bacio rapido, da saluto e subito via. E lo fa per non trascinare il dolore del distacco troppo a lungo.
In sostanza, credo non c'entri niente la fine di un amore, ma piuttosto è qualcosa tra madre (o padre) e figlio.
1 lui impegna il treno di legno per soldi, così da fare il grande, magari con una ragazza ma anche no.
2 La madre, il padre, un amico/a boh chissàchi va a riprenderlo e glielo riporta sorridendo
3 lui è felice di riaverlo e ringrazia con un tenero bacio
4 anni dopo, quando devono separarsi (finalmente è cresciuto. Va a vivere da solo. Parte militare boh) bacia questa persona rapidamente per un saluto veloce e non lungo e straziante. È un ennesimo atti d'amore.
Riesco a leggerlo solo così.
13/10/2020 - 19:16
Cię nie zabiję
[2018]
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
Parole di Piotr "Struna" Strojnowski
Musica di Piotr "Struna"Strojnowski, Grzegorz Rytka, Michał Marecki
Dall'album "Wolność serc" (Libertà di cuori).
Il testo da tekstowo (corretto)
...knują i knują, i knują za naszymi plecami... skurwysyny!
(continua)
(continua)
inviata da k 13/10/2020 - 17:17
John Lennon: Bless You
Yoko Ono...
Canzone amore...
No CCG...
EXTRA please...
Canzone amore...
No CCG...
EXTRA please...
B.B. 13/10/2020 - 07:17
Milano – Livorno
Questa canzone, così «brutta», disarmante, vera, si ascoltava piuttosto spesso alla radio – le vecchie «radio libere» – all'inizio degli anni Ottanta in Sardegna. Un ragazzo muore di eroina nella solitudine della stazione di Milano, su un vagone fermo al binario, mentre cerca di raggiungere Livorno, per tornare nell'Isola. A Gùspini, a Carbonia, a Cagliari, l'eroina ha distrutto una generazione. Chi c'era lo sa.
Dal 45 giri Milano – Livorno (Co & Bi, 1979)
Dal 45 giri Milano – Livorno (Co & Bi, 1979)
Binario 21 annuncio ritardo
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 12/10/2020 - 23:45
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Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik och text / Sävel ja sanat: Björn Afzelius
Album / Albumi: Tankar vid 50