Il canto del diavolo
2007
ES
ES
Tra tutti i milioni
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/1/2020 - 23:18
La tragica fine del figlio di Dio
2007
ES
ES
Stremato nel giardino dei conigli
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/1/2020 - 23:15
Nagasaki Flame
Official studio version recorded in 2016
album: All the Stars You Hold [Travis Knapp, 2016]
https://travisknapp.bandcamp.com/track...
album: All the Stars You Hold [Travis Knapp, 2016]
https://travisknapp.bandcamp.com/track...
Travis Knapp 5/1/2020 - 21:56
Un blasfemo [Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato]
4-5 gennaio 2020
Vorrei dedicare questo mio contributo, come hanno fatto al suo tempo i Bardziej con la loro canzone "Komisariat", alla memoria di Igor Stachowiak e alla causa comune.
E non mi rivolgo qua solamente agli admins o i frequentatori delle CCG ma a tutta l'umanità ragionevole.
Colgo anche l'occasione per ricordare in questo modo le parole del poeta italiano nella prossimità dell'anniversario della sua morte, il 11 genaio.
Salutti a tutti
Vorrei dedicare questo mio contributo, come hanno fatto al suo tempo i Bardziej con la loro canzone "Komisariat", alla memoria di Igor Stachowiak e alla causa comune.
E non mi rivolgo qua solamente agli admins o i frequentatori delle CCG ma a tutta l'umanità ragionevole.
Colgo anche l'occasione per ricordare in questo modo le parole del poeta italiano nella prossimità dell'anniversario della sua morte, il 11 genaio.
Salutti a tutti
BLUŹNIERCA
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 5/1/2020 - 20:08
Sascha... ein aufrechter Deutscher
D’après la version italienne – SASCIA, TETESKO DOC – Riccardo Venturi – 2020
d’une chanson allemande – Sascha ... ein aufrechter Deutscher – Die Toten Hosen – 1992
Die Toten Hosen, est un groupe de punk rock allemand constitué en 1982 à Düsseldorf. Il est toujours actif en 2020.
Le disque « Sascha ... ein aufrechter Deutscher » (Sacha ... un Allemand debout) est sorti pour Noël 1992 comme une condamnation véhémente du radicalisme de droite. Les recettes de cette chanson ont été versées à une campagne de soutien antiraciste à Düsseldorf. Le parti de droite Republikaner a échoué dans sa tentative de faire interdire la chanson pour diffamation et a ainsi involontairement contribué au succès du disque.
d’une chanson allemande – Sascha ... ein aufrechter Deutscher – Die Toten Hosen – 1992
Die Toten Hosen, est un groupe de punk rock allemand constitué en 1982 à Düsseldorf. Il est toujours actif en 2020.
Le disque « Sascha ... ein aufrechter Deutscher » (Sacha ... un Allemand debout) est sorti pour Noël 1992 comme une condamnation véhémente du radicalisme de droite. Les recettes de cette chanson ont été versées à une campagne de soutien antiraciste à Düsseldorf. Le parti de droite Republikaner a échoué dans sa tentative de faire interdire la chanson pour diffamation et a ainsi involontairement contribué au succès du disque.
SACHA : UN ALLEMAND PUR JUS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/1/2020 - 17:24
حيوا [Hayu]
كلمات الأصلية / Testo originale / Original lyrics / Paroles originales / Alkuperäiset sanat
حيوا [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/1/2020 - 17:14
Christmas in Washington
Fra i lavori usciti dall’"Officina Gang" inizio del nuovo “corso della Luce" ( o chiamatelo pure 2020, che è la stessa cosa…) ho dimenticato di segnalare questa canzone che è “NATALE A COMO”
La canzone è stata caricata su youtube come THE GANG, ma siccome io non vorrei prendermi dei meriti che non sono miei, ritengo sia Bene informarvi su come sono andate le cose. Ebbene , l’idea di “trasporre” la canzone di Steve Earle “Christmas in Washington” in un “Natale a Como” è stata di Andrea Parodi. Il testo tradotto e adattato ad un immaginario “italiano” è stata la sua. L’ho trovata “geniale” e anche ben riuscita, quando mi ha invitato a cantarla. Ed è lo stesso Andrea che poi ha organizzato “la spedizione” per arrangiare e registrare la canzone … Hanno fatto parte dell’equipaggio i MANDOLIN BROTHERS, ossia la Banda dei Fratelli Mandolino capitanati da quel dylaniato di Jimmy Ragazzon..E andata... (continua)
La canzone è stata caricata su youtube come THE GANG, ma siccome io non vorrei prendermi dei meriti che non sono miei, ritengo sia Bene informarvi su come sono andate le cose. Ebbene , l’idea di “trasporre” la canzone di Steve Earle “Christmas in Washington” in un “Natale a Como” è stata di Andrea Parodi. Il testo tradotto e adattato ad un immaginario “italiano” è stata la sua. L’ho trovata “geniale” e anche ben riuscita, quando mi ha invitato a cantarla. Ed è lo stesso Andrea che poi ha organizzato “la spedizione” per arrangiare e registrare la canzone … Hanno fatto parte dell’equipaggio i MANDOLIN BROTHERS, ossia la Banda dei Fratelli Mandolino capitanati da quel dylaniato di Jimmy Ragazzon..E andata... (continua)
NATALE A COMO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/1/2020 - 16:36
Sascha... ein aufrechter Deutscher
Riccardo Venturi, 05-01-2020 04:47
SASCIA, TETESKO DOC
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/1/2020 - 11:12
Niente più ideologia
2015
Affetti con note a margine
Affetti con note a margine
Sì, per le strade di Milano si vocifera che è morto
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 5/1/2020 - 02:01
I'm Afraid of Americans
I'm afraid of Americans.
I'm afraid of Iranians.
I'm afraid of Arabs.
I'm afraid of Israelis.
I'm afraid of Russians.
I'm afraid of Chineses.
I'm afraid of Italians...
I'm afraid of Humans.
I'm afraid of God.
I love just my dog.
I'm afraid of Iranians.
I'm afraid of Arabs.
I'm afraid of Israelis.
I'm afraid of Russians.
I'm afraid of Chineses.
I'm afraid of Italians...
I'm afraid of Humans.
I'm afraid of God.
I love just my dog.
4/1/2020 - 19:42
Alla (ri)scoperta de
(Re)Discovering
À la (re)découverte de
L'ELIOGABALO
Heliogabalus
Héliogabale
(Re)Discovering
À la (re)découverte de
L'ELIOGABALO
Heliogabalus
Héliogabale
Riccardo Venturi 4/1/2020 - 09:31
L'Eliogabalo
[1977]
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continua)
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continua)
Monologo di apertura: Tutto quel che mi è stato tolto lo rivoglio
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/1/2020 - 07:25
Pino Daniele: Libertà
[1976]
Parole e musica di Giuseppe Daniele (Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015)
Nell'album "Terra mia", pubblicato nel 1977
Parole e musica di Giuseppe Daniele (Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015)
Nell'album "Terra mia", pubblicato nel 1977
Chiove 'ncoppa a 'sti palazze scure
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2020 - 21:54
La música del general
[1984]
I Pinochet Boys sono stati una punk band di Santiago del Cile formatasi nel 1984 e dissolta nel 1987.
I membri erano Daniel Puente Encina, Iván “Vanchi” Conejeros, Miguel Conejeros e Sebastián “Tan” Levine.
Una canzone senz'altro coraggiosa considerato che – traggo dall'introduzione a Santiago Dawn di Bruce Cockburn - nei primi anni '80, a causa della grave crisi economica, il Cile fu percorso da scioperi e proteste di massa contro il regime militare. La repressione, già normalmente feroce, subì un'escalation e in più occasioni i carabineros spararono sulla folla uccidendo decine di manifestanti.
Però il popolo aveva risollevato la testa e anche l'opposizione si riorganizzò. Proprio in quegli anni iniziò la cosiddetta "Operación Retorno” con cui molti militanti antifascisti rientrarono clandestinamente in patria per dare vita all'opposizione armata del MIR e del Frente Patriótico... (continua)
I Pinochet Boys sono stati una punk band di Santiago del Cile formatasi nel 1984 e dissolta nel 1987.
I membri erano Daniel Puente Encina, Iván “Vanchi” Conejeros, Miguel Conejeros e Sebastián “Tan” Levine.
Una canzone senz'altro coraggiosa considerato che – traggo dall'introduzione a Santiago Dawn di Bruce Cockburn - nei primi anni '80, a causa della grave crisi economica, il Cile fu percorso da scioperi e proteste di massa contro il regime militare. La repressione, già normalmente feroce, subì un'escalation e in più occasioni i carabineros spararono sulla folla uccidendo decine di manifestanti.
Però il popolo aveva risollevato la testa e anche l'opposizione si riorganizzò. Proprio in quegli anni iniziò la cosiddetta "Operación Retorno” con cui molti militanti antifascisti rientrarono clandestinamente in patria per dare vita all'opposizione armata del MIR e del Frente Patriótico... (continua)
Esto es Pinochet
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2020 - 21:28
La cantata rossa
Non avevamo dato la notizia. Ad aprile 2019 è morto il poeta Giulio Stocchi
Con Giulio Stocchi se ne va il poeta della lotta politica
di Gaetano Liguori
È morto un amico, è morto un compagno, è morto un poeta. Giulio Stocchi ci ha lasciato a 75 anni dopo varie vicissitudini di salute, ha intrapreso l'ultimo tragitto verso la pace accompagnato dalla dolce compagna Deborah. E io — e penso tanti come me — ci sentiremo più soli. Soli nella vita di tutti i giorni ma sopratutto soli nel lottare (termine forse desueto) contro le ingiustizie, il fascismo, il razzismo e le prevaricazioni di ogni genere che si mostrano tutti i giorni.
Giulio apparteneva a una generazione che aveva abbracciato gli ideali di libertà e democrazia non solo portando la sua persona nelle affollate piazze degli anni 70, ma testimoniando con il suo mezzo, la poesia, come fosse finito il tempo dei poeti lontani dai problemi... (continua)
Con Giulio Stocchi se ne va il poeta della lotta politica
di Gaetano Liguori
È morto un amico, è morto un compagno, è morto un poeta. Giulio Stocchi ci ha lasciato a 75 anni dopo varie vicissitudini di salute, ha intrapreso l'ultimo tragitto verso la pace accompagnato dalla dolce compagna Deborah. E io — e penso tanti come me — ci sentiremo più soli. Soli nella vita di tutti i giorni ma sopratutto soli nel lottare (termine forse desueto) contro le ingiustizie, il fascismo, il razzismo e le prevaricazioni di ogni genere che si mostrano tutti i giorni.
Giulio apparteneva a una generazione che aveva abbracciato gli ideali di libertà e democrazia non solo portando la sua persona nelle affollate piazze degli anni 70, ma testimoniando con il suo mezzo, la poesia, come fosse finito il tempo dei poeti lontani dai problemi... (continua)
3/1/2020 - 19:15
Aos fuzilados da C.S.N.
La terza foto nell'introduzione credo di riferisca al monumento che l'architetto scultore Oscar Niemeyer (1907-2012) dedicò agli assassinati di Volta Redonda. L'opera venne minata e fatta saltare in aria il giorno successivo l'inaugurazione e alcuni anni dopo fu dimostrato che erano stati membri dell'esercito.
B.B. 3/1/2020 - 15:29
Nazis (Wieder in Ostberlin)
[1983]
Il testo è ripreso da LyricsTranslate
Questo gruppo punk di Berlino Est – originariamente costituito da Frank Masch (basso), Michael Horschig (chitarra), Mita Schamal (batteria) e Jana Schloßer (voce) – non si diede mai un nome. Fu la polizia politica del regime comunista a darglielo nei suoi rapporti: "Senza Nome". I membri della band furono ripetutamente intimiditi, arrestati e detenuti anche per lunghi periodi.
Non credo che all'epoca siano mai riusciti a pubblicare un disco. La prima compilation dei loro brani, composti tra il 1983 ed il 1989, prima della caduta del regime sovietico, risale a non molti anni fa, al 2007.
Un brano in cui mi pare non si faccia distinzione alcuna tra totalitarismi di diverso colore...
Il testo è ripreso da LyricsTranslate
Questo gruppo punk di Berlino Est – originariamente costituito da Frank Masch (basso), Michael Horschig (chitarra), Mita Schamal (batteria) e Jana Schloßer (voce) – non si diede mai un nome. Fu la polizia politica del regime comunista a darglielo nei suoi rapporti: "Senza Nome". I membri della band furono ripetutamente intimiditi, arrestati e detenuti anche per lunghi periodi.
Non credo che all'epoca siano mai riusciti a pubblicare un disco. La prima compilation dei loro brani, composti tra il 1983 ed il 1989, prima della caduta del regime sovietico, risale a non molti anni fa, al 2007.
Un brano in cui mi pare non si faccia distinzione alcuna tra totalitarismi di diverso colore...
Judenverfolgung Massenabschlacht
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2020 - 14:50
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
×
Pubblicato nel giorno del 60mo compleanno dell'ex cantante dei R.E.M. il nuovo singolo è un racconto distopico di un mondo segnato dai cambiamenti climatici in cui i protagonisti sono attratti come da una forza misteriosa verso l'oceano dove tutte le creature si sono radunate. Un'amara considerazione sul destino dell'umanità che era venuta al mondo per esplorare e capire il mondo e ha finito per distruggerlo.