Harlan County Blues
Per fortuna, vedendo il fil della Kopple ho scoperto che la foto di cui sopra non ritrae gun thugs al soldo dei padroni, ma minatori dell'UMW'A che difendono in armi lo sciopero... così si faceva... tempi eroici, non lontanissimi...
B.B. 27/9/2019 - 22:37
Clay County Miner
[1970s]
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (continua)
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (continua)
He’s a poor man ‘cause mining’s all he’s known
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/9/2019 - 22:29
Wir wollen keinen Krieg
Paul Burmann & AGB Band
Chanson allemande – Wir wollen keinen Krieg – Paul Burmann & AGB Band – 2014
Parfois, disons-le franchement, on se demande s’il existe encore des « chansons contre la guerre », les simples, les pacifistes, les qui disent non à la guerre, qui disent oui à l’amour qui entoure la Terre (! ! !), avec les peuples et le « Non à la guerre ! ». La réponse est oui : il y en a encore. Un exemple nous vient d’Allemagne, avec cette chanson de Paul Burmann et de son « band » : une chanson contre la guerre absolument classique, sans chichis, avec le vidéo qui s’ouvre sur l’enfant qui tend à son père musicien le formulaire d’appel aux armes et la scène dans un (authentique) cimetière de guerre, avec la jeune veuve qui pleure et jette les fleurs sur la tombe, et l’enfant blond devenu orphelin de père. À dire cependant que, dans ce contexte résolument « classique », cette chanson dit au moins une chose... (continua)
Parfois, disons-le franchement, on se demande s’il existe encore des « chansons contre la guerre », les simples, les pacifistes, les qui disent non à la guerre, qui disent oui à l’amour qui entoure la Terre (! ! !), avec les peuples et le « Non à la guerre ! ». La réponse est oui : il y en a encore. Un exemple nous vient d’Allemagne, avec cette chanson de Paul Burmann et de son « band » : une chanson contre la guerre absolument classique, sans chichis, avec le vidéo qui s’ouvre sur l’enfant qui tend à son père musicien le formulaire d’appel aux armes et la scène dans un (authentique) cimetière de guerre, avec la jeune veuve qui pleure et jette les fleurs sur la tombe, et l’enfant blond devenu orphelin de père. À dire cependant que, dans ce contexte résolument « classique », cette chanson dit au moins une chose... (continua)
NOUS NE VOULONS PAS DE GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/9/2019 - 16:09
Dream of a Miner's Child
[1920s]
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (continua)
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (continua)
A miner was leaving his home for his work
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/9/2019 - 13:35
I vespri siciliani. Ouverture
I vespri siciliani.Ouverture
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (continua)
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 27/9/2019 - 12:42
L'isola che se ne andò
Sempre un po di cielo
Gobbi/Marchetti
qualcuno puo' mettermi in contatto con Alberto?
Gobbi/Marchetti
qualcuno puo' mettermi in contatto con Alberto?
Gobbi Giovanni 27/9/2019 - 09:25
Il mio amico vende il tè
Il video con le parole del testo fi Il mio amico vende il tè di Luca Dirisio
Il mio amico vende il tè (testo)
Il mio amico vende il tè (testo)
gigliotube 26/9/2019 - 23:29
Married to a Soldier
con preghiera di inserire il video come "commento" per portare il brano all'attenzione dei lettori del sito
grazie gianfranco
grazie gianfranco
26/9/2019 - 14:27
Richard and Linda Thompson: The Great Valerio
su youtube il video dell'esecuzione di Maggie Holland
26/9/2019 - 14:08
La bataille de Salabertrand
buongiorno
volevo segnalare che "Gigi Sapone" ha messo su You Tube diverso materiale della Cantarana
gianfranco 26 sett 2019
volevo segnalare che "Gigi Sapone" ha messo su You Tube diverso materiale della Cantarana
gianfranco 26 sett 2019
26/9/2019 - 12:38
Povero Cristo
1970
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
Gesù Cristo sulla montagna
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/9/2019 - 02:02
Paul Verlaine: Chanson d’automne
Innegabile meraviglia dei versi originali.
fabien
fabien
25/9/2019 - 21:32
Poor Miner’s Farewell
Questa di Aunt Molly Jackson non la sola canzone basata sulla poesia ottocentesca Only a Miner Killed di John Wallace Crawford. Quello che segue è il testo di "The Hard Working Miner", di James (Blind Jim) Howard, violinista cieco di Harlan County, Kentucky, un brano che trovo in molti dischi ma prima di tutti in quello di Mike Seeger "Tipple, Loom & Rail", pubblicato dalla Folkways Records nel 1966. Ovviamente il brano non poteva mancare nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", diretto da Barbara Kopple nel 1976...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8... (continua)
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8... (continua)
THE HARD WORKING MINER
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 25/9/2019 - 20:52
Cruel Willie (or Willie Duncan)
[1950s]
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (continua)
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (continua)
Long ago there lived a man who courted all the women
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2019 - 18:58
Coal Miner's Grave
[1970s]
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (continua)
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (continua)
Up there on that hillside there's an old miner's grave
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2019 - 18:25
Coal Black Mining Blues
[1972]
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (continua)
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (continua)
I got the blues, got the blues Lord, Lord
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2019 - 17:52
Gagarin
Gent.mo Piero,
Potrei avere un dialogo con lei su questo aspetto di estrazioni letterarie non dichiarate? Trovo ci sia un sottobosco non piccolo di cui parlare e su cui confrontarsi.
Conosce altre canzoni sulle quale e'ststo fatto il prelievo cosi manifesto?
A me riaultano fotografie con resti di garcia lorca e uomini persi con prelievi da pasolini..
Grazie
Potrei avere un dialogo con lei su questo aspetto di estrazioni letterarie non dichiarate? Trovo ci sia un sottobosco non piccolo di cui parlare e su cui confrontarsi.
Conosce altre canzoni sulle quale e'ststo fatto il prelievo cosi manifesto?
A me riaultano fotografie con resti di garcia lorca e uomini persi con prelievi da pasolini..
Grazie
Valentino Montanari 25/9/2019 - 17:04
Fa' o Signore
Cerimonia e Funzione Religiosa del 27 gennaio 2006 alla chiesa di San Filippo in Genova in suffragio dei caduti dei campi di sterminio e lettura della poesia di Liana Millu
25/9/2019 - 13:06
Il tenente e il soldato
anonimo
Avete la canzone del vinile interessa a miaadre il tenente e il soldato
Stefano 24/9/2019 - 21:42
Shut Out the Light
Traduzione italiana tratta da Pink Cadillac Music con alcune piccole variazioni e integrata nelle strofe inedite
SPEGNI LA LUCE
(continua)
(continua)
23/9/2019 - 23:19
Ballata dell'emigrazione
Sarete voi padroni ad emigrare: La versione di Lotta Continua eseguita da Pino Masi (1971)
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
SARETE VOI PADRONI AD EMIGRARE
(continua)
(continua)
inviata da BB + CCG/AWS Staff 23/9/2019 - 21:37
È fatto giorno
Chanson italienne – È fatto giorno – Maria Monti – 1972
Écrit par Mario Pogliotti à partir du poème et du recueil poétique "È fatto giorno" de Rocco Scotellaro. Le dernier vers reprend de façon créative le texte original du grand poète lucanien :
« Le jour s’est levé, nous sommes entrés dans le jeu nous aussi.
Avec les vêtements et les souliers et les faces que nous avions.
Les lièvres se sont cachés et les coqs chantent,
Revient le visage de ma mère au foyer.
(extrait de "È fatto giorno. 1940-1953", 1954)
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, « Les lièvres s’étaient retirés », sauf l’un ou l’autre distrait qui vaguait encore dans le champ moissonné, disait le poète de Tricarico, là-bas en Lucanie. Écoute bien ceci qu’il dit qui me paraît convenir parfaitement à notre monde : « Qui da noi nessuno è mai morto – Ici, chez nous, personne n’est jamais mort ». Oui, chez nous personne... (continua)
Écrit par Mario Pogliotti à partir du poème et du recueil poétique "È fatto giorno" de Rocco Scotellaro. Le dernier vers reprend de façon créative le texte original du grand poète lucanien :
« Le jour s’est levé, nous sommes entrés dans le jeu nous aussi.
Avec les vêtements et les souliers et les faces que nous avions.
Les lièvres se sont cachés et les coqs chantent,
Revient le visage de ma mère au foyer.
(extrait de "È fatto giorno. 1940-1953", 1954)
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, « Les lièvres s’étaient retirés », sauf l’un ou l’autre distrait qui vaguait encore dans le champ moissonné, disait le poète de Tricarico, là-bas en Lucanie. Écoute bien ceci qu’il dit qui me paraît convenir parfaitement à notre monde : « Qui da noi nessuno è mai morto – Ici, chez nous, personne n’est jamais mort ». Oui, chez nous personne... (continua)
LE JOUR S’EST LEVÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/9/2019 - 18:35
Coraggio amor mio
La trovo anche col titolo "Coraggio ben mio" nel disco di Maria Monti "Canzoni popolari italiane", 1965.
B.B. 23/9/2019 - 18:07
Madama Pollak
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Cari inquilini sentite sentite
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/9/2019 - 17:54
È giunta l'ora
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Attacchiamo di santa ragione
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/9/2019 - 17:32
It Ain't Me Babe
Credo, e ripeto "credo" [la scuola che mi ha formato, mi ha insegnato a pensarlo, sempre] che una canzone, un libro, un quadro, una sinfonia sono spunti per cercare di capire se, non per criticare altro da se. Chi ha la capacità di farti pensare - o di cercare di farlo - con la tua testa è il benvenuto, su questo pianeta. Il cammino è lungo, infinito: garanzia di immortalità. Non del corpo, ma della Consapevolezza.
RIC [come mi chiama una mia cara Amica] 22/9/2019 - 21:09
Quando l'alber comincia a fiorire
anonimo
[fine 800 / inizio 900]
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Quando l’alber comincia a fiorire
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2019 - 19:53
La fille au roi Louis
anonimo
Vieux français transformé en français
LA FILLE AU ROI LOUIS
(continua)
(continua)
22/9/2019 - 18:21
Tre madri
il cantautore sarà anche sopravvalutato ma il commentatore anonimo mi sa che si autosopravvaluta un po'. Se De André non ti piace continua pure ad ascoltare Guccini, che piace anche a noi. Ce ne faremo una ragione.
CCG Staff 21/9/2019 - 23:14
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Parole di Nimrod Workman (1895-1994), su di una melodia tradizionale appalachiana
Nell'album "Passing Thru The Garden", con al figlia Phyllis Boyens.
Nimrod Workman – nomen omen – trascorse 42 anni nelle miniere di carbone ad Harlan County, USA. Questa canzone non è nella colonna sonora dell'omonimo film di Barbara Kopple, premio Oscar nel 1977, ma solo perchè è interpretata dall'autore stesso nell'incipit del documentario...