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Aduceri aminte

Aduceri aminte
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 17-09-2019 13:32
PENSIERI
(continua)
17/9/2019 - 13:32
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Oh, du mein Österreich!

Oh, du mein Österreich!
Riccardo Venturi, 17-09-2019 11:36

La marcia patriottica O du, mein Österreich! è una delle più famose composizioni del dalmata Francesco Suppé Demelli: era nato a Spalato nel 1819, allora facente parte dell'Impero Asburgico. E fedele asburgico imperial-regio fu il musicista, tanto da cambiarsi nome in “Franz von Suppé”, con cui è passato alla storia. La marcia, la conoscete tutti anche per averla sentita più o meno ogni 1° gennaio al Concerto di Capodanno trasmesso in eurovisione:



L'averla ripigliata Erich Kästner per questo brano leggermente satirico nei confronti dell'Austria e del suo atteggiamento pre- e postbellico, è uno sberleffo che torna attualissimo: nell'Austria di oggi (e non solo in Austria, va da sé...) certe cosette non sembrano essere mai passate di moda. Di pochi giorni fa la notizia che una coppia di turisti britannici che si erano fermati in un lindo Gasthof come quello... (continua)
OH TU, AUSTRIA MIA!
(continua)
17/9/2019 - 11:37
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Inka Lied [El Condor pasa]

Inka Lied [El Condor pasa]
Parole della poesia di Edward Stachura scritta sulle note di "El condor pasa"
Musica tradizionale peruviana
Nel repertorio di diversi artisti polacchi: SDM, Jan Kondrak, Bartosz Kalinowski, Sławomir Zygmunt e altri.
Il testo da https://www.tekstowo.pl/piosenka,edwar...

Nell'interpretazione di Organek durante la serata "Wszystko jest poezja" (Tutto è poesia) dedicata alla memoria del poeta polacco. L'evento aveva luogo nell'Aula del Politecnico Varsaviano il 19 febbraio 2015.

https://www.youtube.com/watch?v=Te2o5x5Sozc
WĘDRÓWKĄ ŻYCIE JEST CZŁOWIEKA (WĘDRÓWKĄ JEDNĄ ŻYCIE JEST CZŁOWIEKA)
(continua)
inviata da Krzysiek 16/9/2019 - 22:57
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Perdimos

Perdimos
La verdadera historia detrás de "Perdimos"

Non una canzone sulla storia della repressione in Argentina, ma il racconto di un attacco fascista subìto dal gruppo...

da Satélite-in-Blog

Es una de las pocas canciones “testimoniales” de Satélite Kingston sobre Satélite Kingston. O la única. Aunque, por cierto, no es muy literal que digamos. Pero sí que fue escrita a partir de un hecho puntual en nuestra historia como banda.

“Perdimos” es el sexto track de nuestro tercer disco, titulado “Algo tiene que pasar”, publicado en 2006. El disco y la canción fueron producidos por Flavio Cianciarulo, de los Fabulosos Cadillacs, con edición en Argentina (Scatter) y Brasil (Radiola; en este caso con un arte de tapa diferente).

La letra pinta la escena dolorosa de una especie de patrulla derrotada de manera contundente en alguna batalla sin duda desigual. Fue escrita de principio a fin en pocos minutos,... (continua)
B.B. 16/9/2019 - 22:10
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Verdun, viele Jahre später

Verdun, viele Jahre später
Chanson allemande – Verdun, viele Jahre später – Erich Kästner – 1932
Texte d’Erich Kästner, dans son recueil "Gesang zwischen den Stühlen"
Musique de Lee Bach, cantautrice franco-allemande, née à Cuxhaven en 1947.
De son album "Wie ein Vogel frei", 1980.


Dialogue maïeutique

C’était, souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, il y a une centaine d’années ou un peu plus. Le silence s’appesantissait sur les champs de Lorraine et sur les hauteurs de la Meuse. Provisoirement, les canons s’étaient tus. Une décade plus tard, Le silence était toujours là et le souvenir aussi.

Oui, dit Lucien l’âne, de tout ça, je me souviens comme tout le monde qui entend le nom « Verdun ». Je suppose que la chanson aussi.

Effectivement, répond Marco Valdo M.I., tout le monde et tu fais bien de dire ainsi. Car dans nos régions de langue française, quand on entend Verdun, on pense à l’abomination et en même temps,... (continua)
VERDUN, DES ANNÉES PLUS TARD
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/9/2019 - 19:15
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Alturas

Alturas
Caro BB, erano anni intensi e strazianti, come già avevo lasciato intuire qui.

Il gruppo era arrivato a Roma il 3 o il 4 di settembre proveniente dal Vietnam (nel sud del quale, al momento del loro soggiorno, la guerra non era ancora terminata), poi si spostò a Milano per esibirsi alla Festa dell'Unità e incidere tra l'8 e il 9 questo LP "Viva Chile!" per la casa discografica Vedette (più precisamente per "I Dischi della Zodiaco" cioè la sua sezione dedicata alla "musica del mondo"). Quindi il polso e lo spirito della registrazione sono antecedenti alla tragedia. Il giorno 10 fecero ritorno a Roma e l'11, visto che non avevano impegni, andarono a visitare la Basilica di San Pietro in Vaticano e mentre erano lì, verso le 14 o le 15, uno dei loro accompagnatori italiani li informò che era successa una cosa terribile:la Moneda bombardata e Allende morto durante il colpo di stato. Il giorno... (continua)
Flavio Poltronieri 16/9/2019 - 18:34




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