La rue de Lilas
Traduzione italiana tratta da Il Deposito
LA RUE DE LILAS
(continua)
(continua)
17/8/2019 - 22:41
Columbus Stockade Blues
Riccardo Gullotta
BLUES DEL CARCERE DI COLUMBUS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/8/2019 - 19:17
Imagine
IMAGINE PEACE - Il museo di Liverpool in occasione della mostra Double Fantasy: John & Yoko
17/8/2019 - 18:56
Peace, Salaam, Shalom
Rather than an anti-war song, this looks more like a pro-Zionist song.
Jerusalem,
Ramallah
In Tel-Aviv,
In Hebron
Zionists are the ones bringing war to those places. They should leave the indigenous Palestinians in peace and return to Europe, Russia, the United States and anywhere else from which they've come.
Jerusalem,
Ramallah
In Tel-Aviv,
In Hebron
Zionists are the ones bringing war to those places. They should leave the indigenous Palestinians in peace and return to Europe, Russia, the United States and anywhere else from which they've come.
Nyah 17/8/2019 - 06:54
Baba O'Riley
Ciao a tutti...
Forse teenage wasteland è la terra desolata/bruciata dell'adolescenza o addirittura la discarica (waste sono anche rifiuti, scarti) dell'adolescenza, quella in cui un certo modo di pensare bolla chi non segue il branco...
Keep on rocking
Luca
Forse teenage wasteland è la terra desolata/bruciata dell'adolescenza o addirittura la discarica (waste sono anche rifiuti, scarti) dell'adolescenza, quella in cui un certo modo di pensare bolla chi non segue il branco...
Keep on rocking
Luca
Luca 16/8/2019 - 23:37
La Vandeana
Settimo Sigillo
si sa quando è stata scritta? chiedo perché molti contatti anglofoni (wikipedia inclusa) le attribuiscono origini antiche (o comunque, non recenti)
TheFlagandAnthemGuy 16/8/2019 - 21:16
Ciamel amuur
Un commento ai commenti: non credo che il termine collaborazionista commentando questo testo sia corretto. Nella canzone di Van de Sfroos siamo davanti ad una persona che non "collabora", si "sacrifica" per salvare qualcuno (condannando la sua vita davanti al tribunale di chi non sembra interessato al perché del suo gesto).
Marco 16/8/2019 - 15:53
Going Up The Country
15 agosto 1969. Cinquant'anni fa a Woodstock cominciavano i tre giorni di pace, amore e musica che sarebbero rimasti nella storia
Rolling Stone
Nove giorni dopo l’approvazione in senato delle nuove norme sull’arsenale missilistico, un atto che mette la distruzione totale a disposizione dei capricci di un solo uomo, un’armata di pacifici guerriglieri mise su un accampamento più grande della cittadina di Rochester, New York, e si dimostrò pronta a voltare le spalle alla desolazione urbana e ai suoi inattuabili stili di vita, preparandosi a trasferirsi nei campi coperti di bruma e nella fresca immobilità dei boschi
Rolling Stone
15/8/2019 - 20:54
Il capitano capotato
Su it.wikipedia è indicata l'autoria corretta del brano:
"Scritto da Marco Pretolani, Stelio Lacchini e Felice Andreasi, proveniente dal repertorio di quest'ultimo"
"Scritto da Marco Pretolani, Stelio Lacchini e Felice Andreasi, proveniente dal repertorio di quest'ultimo"
B.B. 15/8/2019 - 16:17
Ricordati di Chico
ALTRI SCALPI PER BOLSONARO...
Per quanto è stato possibile finora ricostruire un gruppo di poliziotti armati di tutto punto, a bordo di veicoli e di elicotteri, avrebbe assalito una comunità indigena nel centro-ovest del Brasile. Terrorizzando, picchiando e ferendo diverse persone appartenenti agli autoctoni Kinikinawa. L'aggressione è stata in parte, solo inizialmente, ripresa in un video. Altre immagini riprese successivamente mostrano volti feriti e sanguinanti.
Di cosa sarebbero accusati i Kinikinawa? Semplicemente di aver rioccupato, il 1 agosto, una piccola parte dei loro territori ancestrali, terre che erano state letteralmente rubate dagli allevatori. L'operazione di legittimo ritorno da parte degli indigeni si stava appunto concludendo quando è arrivato l'attacco delle forze dell'ordine.
A quanto sembra non c'è stata un'ordinanza ufficiale, emessa da un giudice, per espellere... (continua)
Per quanto è stato possibile finora ricostruire un gruppo di poliziotti armati di tutto punto, a bordo di veicoli e di elicotteri, avrebbe assalito una comunità indigena nel centro-ovest del Brasile. Terrorizzando, picchiando e ferendo diverse persone appartenenti agli autoctoni Kinikinawa. L'aggressione è stata in parte, solo inizialmente, ripresa in un video. Altre immagini riprese successivamente mostrano volti feriti e sanguinanti.
Di cosa sarebbero accusati i Kinikinawa? Semplicemente di aver rioccupato, il 1 agosto, una piccola parte dei loro territori ancestrali, terre che erano state letteralmente rubate dagli allevatori. L'operazione di legittimo ritorno da parte degli indigeni si stava appunto concludendo quando è arrivato l'attacco delle forze dell'ordine.
A quanto sembra non c'è stata un'ordinanza ufficiale, emessa da un giudice, per espellere... (continua)
Gianni Sartori 12/8/2019 - 17:17
Οι Ηπειρώτισσες
d’après la traduction de Riccardo Venturi
d’une
Chanson grecque – Οι Ηπειρώτισσες – Giorgos Katsaros / Γιώργος Κατσαρός – 1973
Texte : Pithagoras – Πυθαγόρας
Musique : Giorgos Katsaros - Γιώργος Κατσαρός
Interprète : Marinella - Μαρινέλλα
Album / ’Αλμπουμ: Αλβανία [Alvanía]
LES FEMMES D’ÉPIRE DANS LA RÉSISTANCE GRECQUE 1940-1944
« Les mères grimpaient les pentes comme la Vierge Marie. Portant leur bénédiction sur leurs épaules, elles se dirigèrent vers leurs fils. Chargées comme elles l’étaient, le vent les malmenait et soulevait leurs foulards soufflant sur leurs cheveux, fouettant leurs vêtements. Mais elles marchaient comme des hommes dans les hautes montagnes, pas après pas d’une pierre à l’autre, montant à la file, jusqu’à ce que vous les perdiez de vue, cachées dans les nuages, toujours la tête haute. »
La contribution des femmes d’Épire pendant la Seconde Guerre mondiale, l’occupation... (continua)
d’une
Chanson grecque – Οι Ηπειρώτισσες – Giorgos Katsaros / Γιώργος Κατσαρός – 1973
Texte : Pithagoras – Πυθαγόρας
Musique : Giorgos Katsaros - Γιώργος Κατσαρός
Interprète : Marinella - Μαρινέλλα
Album / ’Αλμπουμ: Αλβανία [Alvanía]
LES FEMMES D’ÉPIRE DANS LA RÉSISTANCE GRECQUE 1940-1944
« Les mères grimpaient les pentes comme la Vierge Marie. Portant leur bénédiction sur leurs épaules, elles se dirigèrent vers leurs fils. Chargées comme elles l’étaient, le vent les malmenait et soulevait leurs foulards soufflant sur leurs cheveux, fouettant leurs vêtements. Mais elles marchaient comme des hommes dans les hautes montagnes, pas après pas d’une pierre à l’autre, montant à la file, jusqu’à ce que vous les perdiez de vue, cachées dans les nuages, toujours la tête haute. »
La contribution des femmes d’Épire pendant la Seconde Guerre mondiale, l’occupation... (continua)
LES ÉPIROTES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/8/2019 - 20:33
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