continuo ad apprezzare questo sito che fa conoscere canzoni contro la guerra senza paraocchi ideologici. Le guerre, le persecuzioni e i genocidi vanno ricordati chiunque ne sia stato vittima
xavier 14/5/2019 - 00:28
Difatti l'ho contrassegnata come di destra in modo preciso e inequivocabile.
E poi ho pensato che qui dentro si trova di tutto e il contrario di tutto, e allora tanto valeva metterci anche questa: le foto dei cristeros impiccati ai pali telegrafici quasi fossero gli insorti di Spartaco crocefissi lungo la via Appia non sono frutto di fotomontaggi.
E poi ho pensato che qui dentro si trova di tutto e il contrario di tutto, e allora tanto valeva metterci anche questa: le foto dei cristeros impiccati ai pali telegrafici quasi fossero gli insorti di Spartaco crocefissi lungo la via Appia non sono frutto di fotomontaggi.
Io non sto con Oriana 14/5/2019 - 07:02
Non contesto la legittimità della tematica, mi pare oltretutto che ci sia già almeno un'altra canzone sulla guerra cristera.
Però la canzone in sè fa cacare e non c'entra nulla con quel sanguinoso periodo.
Invoco almeno il bollino "Bleah!"
Però la canzone in sè fa cacare e non c'entra nulla con quel sanguinoso periodo.
Invoco almeno il bollino "Bleah!"
B.B. 14/5/2019 - 08:32
Io no.
Antiwarsongs gronda canzoni che non mi piacciono, ma mi guardo bene dal sollevare discussioni.
Antiwarsongs gronda canzoni che non mi piacciono, ma mi guardo bene dal sollevare discussioni.
Io non sto con Oriana 14/5/2019 - 08:50
Bollino bleah assolutamente concesso, avendo ascoltato la canzone (e anche, ohimé, corretto il testo: che mi tocca fare!). Si potrebbe dire che questa canzone ha la funzione di un clistero (ma sottolineo che, a Livorno e anche all'Elba, si dice comunemente: "dé, ti fo un cristere!" *). Povero Cristo Rey!
PS. L'altra canzone sulla guerra Cristera presente nel sito (fin dal 2006!) è El martes me fusilan.
* Si leggano qui notizie sul celebre pubblico serviziale di Moggiona (AR), notizie peraltro ben conosciute da INSCO.
PS. L'altra canzone sulla guerra Cristera presente nel sito (fin dal 2006!) è El martes me fusilan.
* Si leggano qui notizie sul celebre pubblico serviziale di Moggiona (AR), notizie peraltro ben conosciute da INSCO.
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 08:54
INSCO ma se sollevi sempre le discussioni su quanto sono vestite le cantanti ;) questi sono ben coperti ma andrebbero probabilmente coperti da un velo pietoso!
Lorenzo 14/5/2019 - 09:11
Antiwarsongs gronda di canzoni e basta, e sollevare discussioni non è certo un male. Non è certo nato per essere un sito di "canzoni che piacciono a tutti", ma per l'appunto non è mai inopportuno discuterne tranquillamente se si ritiene di doverlo fare. Tutto qui. Vorrei peraltro umilmente ricordare che la sezione (o percorso) "Destra e Reazionarismo", a suo tempo, l'ha istituita il sottoscritto ben sapendo che sarebbe stata sempre parecchio controversa; ma è un contribuito alla biodiversità musicale e anche a quella delle idee e anche della Storia. La biodiversità è ricchezza e apertura mentale, tutto ciò che è "purezza" è, invece, intrinsecamente fascista. "Tutto e il contrario di tutto" è questo mondo stesso, e arrivati nell'anno di grazia dumiladiciannove sarebbe bene rendersene conto. Per il monolitismo di qualunque tipo ci sono migliaia di paginette Facebook coi loro guardiani delle ortodossie di qualunque genere. Ma ciò non toglie che questa canzone sia oggettivamente una schifezza. Salud!
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 09:27
Rivendico il diritto alle cantanti vestite, sissignore.
Comunque siccome v'odio, vo via.
Cattivi!
Comunque siccome v'odio, vo via.
Cattivi!
Io non sto con Oriana 14/5/2019 - 10:27
Carissimo INSCO,
La tua ultima esternazione mi ha fatto venir voglia di dedicarti questo video a proposito della cantante Emma Marrone gnuda:
Tra l'altro, anche lei, come te, dice "Siete cattivi!"
Salud e viva Cristo Rey!
La tua ultima esternazione mi ha fatto venir voglia di dedicarti questo video a proposito della cantante Emma Marrone gnuda:
Tra l'altro, anche lei, come te, dice "Siete cattivi!"
Salud e viva Cristo Rey!
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 14/5/2019 - 10:57
Viva la biodiversità musicale!
Comunque, quanto a belle canzoni, tra quelle ascrivibili alla destra e quelle alla sinistra (semplificando, ben inteso) siamo 1 contro 999.
Quando i destrorsi cominceranno a scrivere belle canzoni, allora abbraccerò il fascismo.
Ma ciò non avverrà MAI. Non ne hanno nè i valori nè la capacità. Grezzi e stupidi.
Comunque, quanto a belle canzoni, tra quelle ascrivibili alla destra e quelle alla sinistra (semplificando, ben inteso) siamo 1 contro 999.
Quando i destrorsi cominceranno a scrivere belle canzoni, allora abbraccerò il fascismo.
Ma ciò non avverrà MAI. Non ne hanno nè i valori nè la capacità. Grezzi e stupidi.
B.B. 14/5/2019 - 11:35
Atteinveceticivòle un'altra dedica, ricorrendo sempre a questo vasto sito dove c'è tutto e il contrario di tutto: questa. Vi si parla, tra gli altri, anche di un certo "cristero" ferrarese cui, a Firenze nel XV secolo, fu fatto un bel focherello in piazza della Signoria:
Salvd!
...Poi al grido "pista, pista"
giunse un sadomasochista
quel bon Fra' Savonarola
scrutatore di lenzuola
che venendo da Ferrara
non comprese quella gara
e a Fiorenza negò il gioco
per finire lui sul rogo.
La città gridava "Palle!"
tra le fiamme rosse e gialle
e il beato: "Brucio, brucio
che godìo questo caldùcio!"
Cosicché tra palle e fiamme
si concluse quel bailamme
o se vuoi, in una vampata
ebbe fine l'ammucchiata.
giunse un sadomasochista
quel bon Fra' Savonarola
scrutatore di lenzuola
che venendo da Ferrara
non comprese quella gara
e a Fiorenza negò il gioco
per finire lui sul rogo.
La città gridava "Palle!"
tra le fiamme rosse e gialle
e il beato: "Brucio, brucio
che godìo questo caldùcio!"
Cosicché tra palle e fiamme
si concluse quel bailamme
o se vuoi, in una vampata
ebbe fine l'ammucchiata.
Salvd!
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 11:39
Hai ragione. Lascerò stare fra' Girolamo.
“L’uomo può avere rapporti sessuali con animali quali montoni, mucche, cammelli eccetera. Dopo avere avuto l’orgasmo, però, deve sgozzare l’animale. Non deve vendere la carne alla gente del suo villaggio, ma la vendita di questa carne a un altro villaggio vicino è ammessa”.
- Ayatollah Ruḥollāh Moṣṭafāvī Mōsavī Khomeynī (1902-1989)
La cosa migliore è che ci sono arrivato per puro caso impostando su Google "Khomeini nudo".
Immaginarsi l'ayatollah Khomeini che si tromba un montone o un cammello non ha prezzo. Per tutto il resto c'è Mastercard! (Salvd con estrema kattiveria)
“L’uomo può avere rapporti sessuali con animali quali montoni, mucche, cammelli eccetera. Dopo avere avuto l’orgasmo, però, deve sgozzare l’animale. Non deve vendere la carne alla gente del suo villaggio, ma la vendita di questa carne a un altro villaggio vicino è ammessa”.
- Ayatollah Ruḥollāh Moṣṭafāvī Mōsavī Khomeynī (1902-1989)
La cosa migliore è che ci sono arrivato per puro caso impostando su Google "Khomeini nudo".
Immaginarsi l'ayatollah Khomeini che si tromba un montone o un cammello non ha prezzo. Per tutto il resto c'è Mastercard! (Salvd con estrema kattiveria)
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 14:09
Cristo, meglio crististi martiri che khomeinisti trombacammelli!
Viva Cristo Rey!
Viva Cristo Rey!
B.B. 14/5/2019 - 14:36
La legge è legge e Khomeini era un giurisperito.
La materia poi non è affatto strana o inusuale; al limite, schifosa; ma la passione umana per regolare tutto e tutti non è certo limitata all'Islam sciita.
Secondo quanto riportato da questo non so quanto autorevole TPI.it sulla legislazione in materia di comportamenti sessuali, il signor Venturi dovrebbe poter passare un periodo di durata indefinita nello stato dell'Indiana senza mai incorrere nei rigori della legge, e più o meno per lo stesso motivo nell'Idaho sarebbe considerato un cittadino modello e potrebbe correre nudo per le vie della Louisiana per passare poi a concludere a Tremont, nello Utah, una folgorante carriera di conduttore di ambulanze...
La materia poi non è affatto strana o inusuale; al limite, schifosa; ma la passione umana per regolare tutto e tutti non è certo limitata all'Islam sciita.
Secondo quanto riportato da questo non so quanto autorevole TPI.it sulla legislazione in materia di comportamenti sessuali, il signor Venturi dovrebbe poter passare un periodo di durata indefinita nello stato dell'Indiana senza mai incorrere nei rigori della legge, e più o meno per lo stesso motivo nell'Idaho sarebbe considerato un cittadino modello e potrebbe correre nudo per le vie della Louisiana per passare poi a concludere a Tremont, nello Utah, una folgorante carriera di conduttore di ambulanze...
Io non sto con Oriana 14/5/2019 - 15:32
Ringrazio vivamente il sig. Con Oriana, ma la carriera di conduttore di ambulanze l'ho già fatta abbondantemente, concludendola -come sa- folgorato da un infarto dentro a un cesso proprio mentre ero in servizio; eppur respinto da quell'inferno che comunque, senz'altro, mi attenderà un giorno per bruciare tra le fiamme eterne. Ad ogni modo, concluderla proprio a "Tremont" sarebbe intollerabile; mi ricorderebbe troppo un certo ministro delle finanze nativo di Sondrio. Sono comunque certo di trovare all'inferno di cui sopra, come co-brucianti, parecchi giurisperiti e non soltanto dell'Islam sciita. Saluti ardenti.
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 17:45
Крвава бајка
Il testo della poesia in Latinica
The poem in Latinica
Le poème en Latinica
Runo Latinicassa
The poem in Latinica
Le poème en Latinica
Runo Latinicassa
KRVAVA BAJKA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/5/2019 - 10:32
Riccardo Venturi, 13-05-2019 10:33
FAVOLA DI SANGUE
(continua)
(continua)
Valentín de la Sierra
Così cominciamo ad andare molto meglio...
Segnalo comunque l'esistenza di diversi "corridos" originali dell'epoca della guerra cristera su questa pagina del blog Música Tradicional Mexicana
Dal link nelle note si può scaricare un file .rar contenente mp3, libretto e testi di tutti quei canti popolari, che da sempre contrappuntano la storia messicana e ne sono la verdadera descrizione in presa diretta.
Segnalo comunque l'esistenza di diversi "corridos" originali dell'epoca della guerra cristera su questa pagina del blog Música Tradicional Mexicana
Dal link nelle note si può scaricare un file .rar contenente mp3, libretto e testi di tutti quei canti popolari, che da sempre contrappuntano la storia messicana e ne sono la verdadera descrizione in presa diretta.
B.B. 14/5/2019 - 11:24
Beh, c'è una certa differenza tra il "Jésed Ministerio de Música Católica" e un componimento autenticamente popolare, e per forza di cose. Tra dei clericofascisti che scrivono una canzone nel 2011 e dei componimenti popolari "a caldo" non ci può essere che una grande diversità, fortunatamente. Salud!
Riccardo Venturi 14/5/2019 - 11:59
Апрель
Svetlana Kalinina (L. Trans.) 19-11-2013
APRIL
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 14/5/2019 - 08:03
Pinhas Zhelenogorsky (L. Trans.) 20-04-2019
APRIL
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 14/5/2019 - 08:06
@ Donatella Leoni
Carissima Donatella, ringraziandoti ancora per l'ennesimo contributo "Kiniano" (o "Tsoiano"), per i prossimi tuoi contributi vorremmo...alleggerirti un po' il compito. Ad esempio, come potrai vedere, alla trascrizione in caratteri latini ci pensiamo noi: in questo sito utilizziamo una particolare trascrizione grafo-fonematica dal russo e altre lingue che usano l'alfabeto cirillico, che non corrisponde alla (orrenda) trascrizione basata sull'inglese che si trova generalmente in rete. Grazie ancora!
Carissima Donatella, ringraziandoti ancora per l'ennesimo contributo "Kiniano" (o "Tsoiano"), per i prossimi tuoi contributi vorremmo...alleggerirti un po' il compito. Ad esempio, come potrai vedere, alla trascrizione in caratteri latini ci pensiamo noi: in questo sito utilizziamo una particolare trascrizione grafo-fonematica dal russo e altre lingue che usano l'alfabeto cirillico, che non corrisponde alla (orrenda) trascrizione basata sull'inglese che si trova generalmente in rete. Grazie ancora!
CCG/AWS Staff 14/5/2019 - 08:22
Voldimeris (Vladimir Sosnín) (L. Trans.) 08-12-2015
APRILIE
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 14/5/2019 - 11:14
vodkapivo rakiuzo (Hüseyin Avni Dağlı) (L. Trans.) 28-02-2014
"Aksini yazmamış isem tüm çeviriler bana aittir, isteyen istediği çevirimi alıp, istediği yerde kullanabilir, kendininki gibi gösterebilir. Rahat olun."
NISAN
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 14/5/2019 - 11:24
The Underground
Grazie Riccardo per la tua bella e doverosa traduzione di questa poesia imprescindibile.
Mi occorrono però delle precisazioni e correzioni.
Non c'è dubbio che parte della poesia di Hughes fosse proprio quella usata nella performance della Primus su musica di John Cage (1943). La cosa è confermata nelle note nel volume "Modern Dance, Negro Dance: Race in Motion", di Susan Manning (reperito su Google Libri). Però la poesia è del 1933, non del 1943, e la dedica è sicuramente da attribuire ai redattori di "The New Masses".
Hughes non incluse mai questa poesia in nessuna sua raccolta. Forse si trova solo in una raccolta di inediti che s'intitola come un'altra sua grande poesia politica, "Good Morning Revolution". So che anche questa è stata musicata e vado a contribuirla appena riesco.
La Primus si prese anche una licenza poetica – probabilmente perchè intendeva adattare la poesia alla causa dei diritti civili degli afroamericani: sostituì "revolution" con "freedom".
Saluti
Mi occorrono però delle precisazioni e correzioni.
Non c'è dubbio che parte della poesia di Hughes fosse proprio quella usata nella performance della Primus su musica di John Cage (1943). La cosa è confermata nelle note nel volume "Modern Dance, Negro Dance: Race in Motion", di Susan Manning (reperito su Google Libri). Però la poesia è del 1933, non del 1943, e la dedica è sicuramente da attribuire ai redattori di "The New Masses".
Hughes non incluse mai questa poesia in nessuna sua raccolta. Forse si trova solo in una raccolta di inediti che s'intitola come un'altra sua grande poesia politica, "Good Morning Revolution". So che anche questa è stata musicata e vado a contribuirla appena riesco.
La Primus si prese anche una licenza poetica – probabilmente perchè intendeva adattare la poesia alla causa dei diritti civili degli afroamericani: sostituì "revolution" con "freedom".
Saluti
B.B. 11/5/2019 - 21:48
The 7th line of the poem should read
"Or the mass grave in the long trench"
which, obviously, is crucial to understanding the true meaning of Hughes's wording.
"Or the mass grave in the long trench"
which, obviously, is crucial to understanding the true meaning of Hughes's wording.
Juha Rämö 13/5/2019 - 13:32
Riccardo Venturi, 13-05-2019 19:54
PARTISANERNA
(continua)
(continua)
Edward Stachura: Nie brookliński most
Presente anche sul primo album di Roman Kołakowski "Przypowieść błekitna" uscito nello stesso anno.
Kołakowski interpreta la poesia di Stachura sulle note diverse, fatte da lui.
Kołakowski interpreta la poesia di Stachura sulle note diverse, fatte da lui.
Krzysiek Wrona 13/5/2019 - 19:13
Iain MacPhaidein: Oidhche mhath leibh
Anch'io, Flavio, per dirti la verità conoscevo fino a non molto tempo fa (e da lungo tempo) solo la versione di Alan Stivell da Chemins de Terre; per dirti una curiosità personale, è sempre stata una delle mie "canzoni più canticchiate" perché ho fin da piccolo l'abitudine di canticchiare ovunque, mentre cammino, mentre sono sull'autobus, mentre sto in fila alla cassa del supermercato, mentre aspetto, in qualsiasi occasione. Poi ho scoperto la versione degli Ossian, e non mi riesce staccarmene, davvero.
Riccardo Venturi 11/5/2019 - 22:56
E tu continua a canticchiare Oidhche anche alla fermata intermediaria dell'autobus che porta all'Apocalisse, io ti auguro di entrare in un supermercato dove gli autoparlanti ne inondino gli spazi, a me purtroppo non è mai successo....anzi mi viene in mente che a Carnac sono entrato dans un supermarché, che manco a dirlo si chiamava "I Menhir" e anche li imperversava l'hit americano di successo del momento: se, contro l'imbecillità dilagante e l'ignoranza smisurata, nulla possono neppure 3.000 misteriosi monoliti eretti 6.000 anni or sono....
PS.
con fiducia inalterata e smisurata aspetto sempre il cd di Carlo Ferrari, il Cremonese
PS.
con fiducia inalterata e smisurata aspetto sempre il cd di Carlo Ferrari, il Cremonese
Flavio Poltronieri 12/5/2019 - 09:40
Veramente ora, nei supermercati, imperversano le "radio interne", tipo Radio Esselunga o Radio Penny Market. La specialità: orrende "cover" di canzoni anni '60 e '70, l'altro giorno m'è successo di sentire un rifacimento del "Mondo" di Jimmy Fontana con batteria e una specie di mezzosoprano gorgheggiante. Quasi meglio gli "hit" americani (il "Cugino Hit" come lo chiamo io). In compenso, alle casse, ogni tanto qualcuno mi domanda cosa sto cantando con aria parecchio interrogativa...vabbé. Ma tu serba la tua fiducia: un giorno o l'altro riuscirò finalmente a mandarti quel CD. Un abbraccio.
Riccardo Venturi 12/5/2019 - 10:22
...e tu la prossima volta che sei alla cassa di Esselunga prova a cantare questa alla cassiera bionda e fatale, vediamo se ti resiste:
Flavio Poltronieri 13/5/2019 - 17:58
Non ho proprio la stoffa del seduttore di cassiere, devo dirti...pero' una cassiera una volta a Friburgo (Svizzera) rimase pero' parecchio affascinata da questa (che riuscii a finire perché la coda era parecchio lunga al Migros)..."Monsieur, que c'est beau...quelle langue est-il...?"
Yann-Fañch Kemener, Maro ma mestrez.
Yann-Fañch Kemener, Maro ma mestrez.
Riccardo Venturi 13/5/2019 - 18:15
Samo da rata ne bude
Piu di mille studenti delle scuole di Sarajevo hanno reso omaggio il 10 maggio scorso ai 1601 bambini uccisi durante l'assedio della città, durato 1.425 giorni, cantando questa canzone.
video
video
12/5/2019 - 23:41
Intelectuales apolíticos
Una traduzione inglese trovata qui (ma non attribuita a Langston Hughes)
APOLITICAL INTELLECTUALS
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 12/5/2019 - 21:39
OTTO Y NORA
El 19 de marzo de 1967 son capturados heridos en combate, el poeta revolucionario Otto René Castillo y Nora Paiz Cárcamo, ambos militantes de las Fuerzas Armadas Rebeldes. Fueron trasladados a la base militar de Zacapa, en donde fueron sometidos a crueles torturas, junto a otros trece campesinos que habían sido capturados. A Otto René un capitán del ejército con una hoja de afeitar le cortó los ojos, la boca, las mejillas, los brazos, y el cuello. Nora fue torturada y violada por los soldados. A los campesinos les quebraron las piernas. El 23 de marzo todos fueron quemados en la finca Quebrada Seca de la aldea Santiago en Gualan, Zacapa.
El 19 de marzo de 1967 son capturados heridos en combate, el poeta revolucionario Otto René Castillo y Nora Paiz Cárcamo, ambos militantes de las Fuerzas Armadas Rebeldes. Fueron trasladados a la base militar de Zacapa, en donde fueron sometidos a crueles torturas, junto a otros trece campesinos que habían sido capturados. A Otto René un capitán del ejército con una hoja de afeitar le cortó los ojos, la boca, las mejillas, los brazos, y el cuello. Nora fue torturada y violada por los soldados. A los campesinos les quebraron las piernas. El 23 de marzo todos fueron quemados en la finca Quebrada Seca de la aldea Santiago en Gualan, Zacapa.
B.B. 12/5/2019 - 21:52
Il diario di Anna Frank
una canzone esiste perché qualcuno l'ha creata;
sicché, quando si cita una canzone, sarebbe DOVEROSO indicare gli autori, PRIMA degl'interpreti
purtroppo qui Franco e Mino Reitano NON sono citati, il che è brutto, grave, scorretto
sicché, quando si cita una canzone, sarebbe DOVEROSO indicare gli autori, PRIMA degl'interpreti
purtroppo qui Franco e Mino Reitano NON sono citati, il che è brutto, grave, scorretto
giovanni 12/5/2019 - 16:46
Caro Giovanni, la paternità del brano è stata indicata più volte nei commenti, a partire dal 2009.
Ora gli autori sono indicati anche in testa.
Agli albori del sito si aveva meno rigore di oggi, ma si è cercato di rimediare nel tempo.
Ti faccio anche presente che questa è una "CCG primitiva", cioè contenuta in database pre-CCG che poi furono travasati nel nuovo sito a partire dal 2003, cioè più di 16 anni fa.
Il fatto che la canzone sia stata attribuita ai Camaleonti è solo per il fatto che la incisero per primi, nel 1968. La versione dell'autore è del 1971.
Prima di gridare "vergogna, vergogna", bisognerebbe calarsi un po' dentro alle storie e anche chiedersi "che contributo ho dato io in tutti questi anni?"...
Saluti
Ora gli autori sono indicati anche in testa.
Agli albori del sito si aveva meno rigore di oggi, ma si è cercato di rimediare nel tempo.
Ti faccio anche presente che questa è una "CCG primitiva", cioè contenuta in database pre-CCG che poi furono travasati nel nuovo sito a partire dal 2003, cioè più di 16 anni fa.
Il fatto che la canzone sia stata attribuita ai Camaleonti è solo per il fatto che la incisero per primi, nel 1968. La versione dell'autore è del 1971.
Prima di gridare "vergogna, vergogna", bisognerebbe calarsi un po' dentro alle storie e anche chiedersi "che contributo ho dato io in tutti questi anni?"...
Saluti
Bernart Bartleby 12/5/2019 - 20:18
Caro Riccardo, certo che nel rispondere a Francesco Grieco nel 2010 fosti proprio cattivo... Disse che leggeva sempre "Aane" Frank ma che non trascurava i compiti, quindi doveva essere un bimbetto, e tu me l'hai traumatizzato...
BRUTO!
BRUTO!
B.B. 12/5/2019 - 21:46
Giulio
Ma perchè il video nè la canzone sono indisponibili? A seguito di quello scellerato intervento della madre di Giulio al Salone del Libro? Incomprensibile come non abbia colto l'affetto, la dolcezza,la poesia del testo di Vecchioni.....che sarebbe un pensionato???? Poeta da Nobel, altro che storie
Roberto 12/5/2019 - 11:52
Scrivere una canzone su una vicenda recente e su una persona vivente che la può ascoltare è sempre difficile. Vecchioni ha sicuramente dimostrato coraggio nell'osare mettersi nei panni della madre di Giulio, ma doveva pur tenere presente che l'interessata poteva non apprezzare o non riconoscersi in quelle parole. Oppure poteva avere l'accortezza chiedere l'approvazione prima. Per esempio credo che Guccini abbia fatto ascoltare ai genitori di Carlo Giuliani Piazza Alimonda (che non è neanche una canzone particolarmente riuscita, secondo me) prima di pubblicarla.
Lorenzo 12/5/2019 - 13:03
D'accordo in toto con le parole di Lorenzo e pure con quelle di Giovanni.
Flavio Poltronieri 12/5/2019 - 14:10
L'ululato
Chanson italienne – L’ululato – Rocco Rosignoli – 2019
LE HURLEMENT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/5/2019 - 11:17
Abril '74
Grazie a Lei, signora Paola, per questo commento semplice e bello, probabilmente ancor più bello proprio perché è semplice e dice tutto. Torni a trovarci, sarà sempre per noi un piacere.
CCG/AWS Staff 11/5/2019 - 23:16
×
voglio manifestarti due perplessità rispetto a questo tuo contributo.
La prima. La Chiesa ai tempi di Benedetto XV, Porfirio Díaz e Pio XI non era certo quella successiva al Concilio Vaticano II e, tanto meno, quella di Papa Francesco, che dagli ultracattolici e neofasci-nazisti si becca gli insulti e i "Bergoglio Badoglio"... Quella era la Chiesa dei potenti, dei latifondisti, degli affamatori del popolo, dei massacratori degli indigeni.
Tuttavia è vero che Plutarco Elías Calles esagerò decisamente nell'anticlericalismo, un po' come i suoi omologhi sovietici, senza fare i conti con il sentimento religioso molto sincretico che anima buona parte dei popoli latinoamericani, e quello messicano in particolare.
Però allora qui potrebbe aprirsi anche ad un certo numero di canzoni falangiste, visto che buona parte del clero spagnolo di allora, schierandosi con i fascisti insorti,... (continua)