La chanson de Craonne
anonimo
Traducere în româneşte / Traduzione romena / Romanian translation / Traduction roumaine / Romaniankielinen käännös:
video kla.tv
"Cântecul de la Craonne este un cântec de protest, care a fost cântat de soldații francezi în timpul primului război mondial (între anii 1915 și 1917). Conducerea militară a cenzurat aceasta din cauza textului său anti-militar."
CÂNTECUL DE LA CRAONNE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/4/2019 - 21:17
Guantanamera
In the quick index, the Finnish version 3 is credited to Kerttu Juva. Please change that into Vexi Salmi.
Juha Rämö 8/4/2019 - 17:59
Ach, Krieg, Krieg!
Caro B.B., mi ha incuriosito questo tuo contributo e ho fatto un po’ di ricerca nella grande rete. In effetti, come hai intuito, la versione ceca esiste, e se non ho capito male, dovrebbe essere addirittura quella originale, mentre la traduzione del testo in tedesco viene attribuita in più luoghi a Max Brod (cfr. ad esempio questo database, oppure archivio di Leoš Janáček, dove ho ritrovato entrambi i testi in tedesco da te riportati, attribuiti uno a Max Brod, l’altro a Bedřich Eben, con una sigla dt Ue (che credo si riferisca a “deutsche Übersetzung”). Infatti, si trova (anche se non facilmente) in rete anche la versione ceca (o meglio: versione nel dialetto della moravia meridionale) della raccolta di Sušil che tu menzioni (qui) e anche un paio di registrazioni su youtube, in particolare questa che nel video presenta anche lo spartito con il testo che qui trascrivo.
È vero quello che scrivi riguardo alla zona della Moravia e della Boemia, fino a un secolo fa parte dell’Impero Asburgico e successivamente Austro-Ungarico, con la coseguente imposizione della lingua tedesca. Ma bisogna altrettanto ricordare che anche se le classi scolarizzate avevano una conoscenza del tedesco che veniva utilizzato anche per la redazione dei documenti ufficiali ecc., la lingua realmente usata dalla gente è sempre stata quella ceca (ovvero i suoi numerosi dialetti e varietà regionali). Esiste (e per fortuna tuttora viene tramandato) un vastissimo patrimonio culturale di quei secoli (costituito soprattutto da fiabe e canzoni popolari) interamente in ceco e nei suoi dialetti (e ad averci tempo, sai quante CCG...) A pensarci bene, la cosa non sorprende: quelle che chiamiamo canzoni popolari o folkloristiche, visto i temi che trattano, normalmente non si compongono in una lingua imposta dall’alto, bensì in una più vicina al cuore, diciamo così...
Saluti!
Saluti!
ACH VOJNA, VOJNA
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 7/4/2019 - 14:56
Der Beginn des Weltkrieges 1914 (unter Zuhilfenahme eines Tierstimmenimitators)
L’INIZIO DELLA GUERRA MONDIALE 1914 (CON LA PARTECIPAZIONE DI UN IMITATORE DI VERSI DEGLI ANIMALI)
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 7/4/2019 - 14:54
Der Bär, der ein Bär bleiben wollte
KARHU, JOKA HALUSI PYSYÄ KARHUNA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 7/4/2019 - 13:13
Απόψε θα πλαγιάσουμε
anonimo
Riccardo Gullotta
CETTE NUIT NOUS ALLONS NOUS COUCHER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/4/2019 - 17:08
Απόψε θα πλαγιάσουμε
anonimo
Riccardo Gullotta
TONIGHT WE’LL LIE DOWN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/4/2019 - 16:58
Απόψε θα πλαγιάσουμε
anonimo
Due paroline sulla musica greca.
Παραδοσιακά (paradosiakà) è la forma plurale di Παραδοσιακό,"tradizionale". Quando ci si riferisce alla Ελληνική παραδοσιακή μουσική (Ellenikì paradosiakì musikì, musica tradizionale greca) occorre disambiguare.
Nella prima accezione si intende la musica etnica greca popolare di lontana origine medievale, bizantina. Le parole sono delle poesie δημοτικό (dimotikò, popolare).
Le declinazioni sono una miriade in relazione alla ritmica, alla geografia e alla strumentazione musicale. Tra i ritmi e danze il Syrtos, il Pentozali, lo Tsamiko; tra le peculiarità geografiche la musica cretese, la νησιώτικα ( nisiòtika, insulare) delle isole egee, della Grecia continentale, dell’Epiro, del Peloponneso, delle isole Ionie, Macedonia, Tessaglia, del Ponto (Anatolia nord-occidentale con una consistente presenza greca sino al 1920), Costantinopolitana, di Cipro.... (continua)
Παραδοσιακά (paradosiakà) è la forma plurale di Παραδοσιακό,"tradizionale". Quando ci si riferisce alla Ελληνική παραδοσιακή μουσική (Ellenikì paradosiakì musikì, musica tradizionale greca) occorre disambiguare.
Nella prima accezione si intende la musica etnica greca popolare di lontana origine medievale, bizantina. Le parole sono delle poesie δημοτικό (dimotikò, popolare).
Le declinazioni sono una miriade in relazione alla ritmica, alla geografia e alla strumentazione musicale. Tra i ritmi e danze il Syrtos, il Pentozali, lo Tsamiko; tra le peculiarità geografiche la musica cretese, la νησιώτικα ( nisiòtika, insulare) delle isole egee, della Grecia continentale, dell’Epiro, del Peloponneso, delle isole Ionie, Macedonia, Tessaglia, del Ponto (Anatolia nord-occidentale con una consistente presenza greca sino al 1920), Costantinopolitana, di Cipro.... (continua)
Riccardo Gullotta 6/4/2019 - 15:43
Der Bär, der ein Bär bleiben wollte
L’ORSO CHE VOLEVA RIMANERE UN ORSO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 6/4/2019 - 12:29
×