Georges Brassens: Les passantes
Hrvatski prijevod / Traduzione croata:
MajorCampos (L. Trans.)
PROLAZNICE
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 18/4/2019 - 23:51
Pasqua di sangue ad Esine (1931)
[2019]
Tre colonne di cronaca nera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2019 - 08:44
The Band Played Waltzing Matilda
Riccardo Gullotta
Di Waltzing Matilda e della traduzione in siciliano
"Unglücklich das Land, das Helden nötig hat” (Bertolt Brecht, Leben des Galilei)
“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht, Vita di Galileo)
The band played Waltzing Matilda è un capolavoro per forma e contenuto . E’ una ballata ma si potrebbe considerare una meta-canzone tenuto conto dello spazio che trovano i riferimenti al noto canto australiano. Riferimenti che generano e riflettono vari livelli di contrasto: un contrasto psicologico tra il narratore ed il suo alter ego (la sua Matilda) , un contrasto figurativo (la banda che suona tra i morti), un contrasto spazio-temporale (nella banda che suona per i morti , ché tali appaiono i relitti che marciano). Una voce solista origina una polifonia. Ovvero un significante che presiede a tanti significati, e sin qui nulla di nuovo, ma i significati... (continua)
Di Waltzing Matilda e della traduzione in siciliano
"Unglücklich das Land, das Helden nötig hat” (Bertolt Brecht, Leben des Galilei)
“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht, Vita di Galileo)
The band played Waltzing Matilda è un capolavoro per forma e contenuto . E’ una ballata ma si potrebbe considerare una meta-canzone tenuto conto dello spazio che trovano i riferimenti al noto canto australiano. Riferimenti che generano e riflettono vari livelli di contrasto: un contrasto psicologico tra il narratore ed il suo alter ego (la sua Matilda) , un contrasto figurativo (la banda che suona tra i morti), un contrasto spazio-temporale (nella banda che suona per i morti , ché tali appaiono i relitti che marciano). Una voce solista origina una polifonia. Ovvero un significante che presiede a tanti significati, e sin qui nulla di nuovo, ma i significati... (continua)
A BANNA SUNAVA WALTZING MATILDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/4/2019 - 00:18
Io so che un giorno
Riccardo Venturi, 17-04-2019 18:51
EN DAG, DET VET JAG
(continua)
(continua)
17/4/2019 - 18:51
Non nel mio nome
2015
Parigi in fiamme, l'Afganistan si perde
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 15:53
Per voi immigrati
2002
Stigmata
Musicata da Roberto Camilli
2005
Diario di Bordo
Stigmata
Musicata da Roberto Camilli
2005
Diario di Bordo
VI.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 15:46
Su comunisti della capitale
anonimo
NOUSKAA, PÄÄKAUPUNGIN KOMMUNISTIT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 17/4/2019 - 15:06
Morire nella stiva
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
La storia di due ragazzi libici che volevano attraversare il mare su uno dei tanti barconi della morte.
Quo Vadis - Storie di migranti
La storia di due ragazzi libici che volevano attraversare il mare su uno dei tanti barconi della morte.
Sorgeva la luna sul porto di Sirte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:50
Soldati alla frontiera
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
Le riflessioni e dubbi dei soldati che controllano le frontiere.
Quo Vadis - Storie di migranti
Le riflessioni e dubbi dei soldati che controllano le frontiere.
Difendiamo la terra ed i suoi confini
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:45
Inshallah (Se Dio vuole)
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
Inizia il lungo viaggio verso Nord lungo le frontiere d'Europa che suscita una reazione contraddittoria in alcuni paesi del vecchio continente.
Quo Vadis - Storie di migranti
Inizia il lungo viaggio verso Nord lungo le frontiere d'Europa che suscita una reazione contraddittoria in alcuni paesi del vecchio continente.
Con lo zaino e una fotografia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:42
Paura dei migranti
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
E’ il punto di vista di chi, in nome di una presunta bio-diversità, respinge i migranti
Ma in realtà è solo paura di sé stesso e dei propri sentimenti.
Quo Vadis - Storie di migranti
E’ il punto di vista di chi, in nome di una presunta bio-diversità, respinge i migranti
Ma in realtà è solo paura di sé stesso e dei propri sentimenti.
Via, via dalle nostre città
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:40
Cronache globali degli anni Zero
Musicultura 2019
(Michelangelo Giordano - Alessandro Hellmarn - Michelangelo Giordano)
(Michelangelo Giordano - Alessandro Hellmarn - Michelangelo Giordano)
Luna
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 13:55
Dateci le brioches
Musicultura 2019
Sorge un altro giorno di sole
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 13:49
Questa assurda storia
2019
Giulio Regeni era un dottorando italiano impegnato in un progetto di ricerca al Cairo. Il 25 gennaio 2016 è scomparso. Il suo corpo senza vita, martoriato da atroci torture, è stato ritrovato 8 giorni dopo. Cosa è successo a Giulio?
Giulio Regeni era un dottorando italiano impegnato in un progetto di ricerca al Cairo. Il 25 gennaio 2016 è scomparso. Il suo corpo senza vita, martoriato da atroci torture, è stato ritrovato 8 giorni dopo. Cosa è successo a Giulio?
Forse non avrei cambiato il mondo con un paio di domande,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 12:41
Percorsi:
Verità per Giulio Regeni
Lampedusa
2015
Lampedusa è un luogo del cuore, un momento per meditare, un'occasione per liberarci dalle bende dell'egoismo e risvegliare la nostra umanità sopita. Questo brano parla di chi accoglie, non di chi parte; parla di un'umanità da riscoprire e di un luogo da cui iniziare a farlo. Vincitore del XV Lennon Festival - Rassegna Culturale i-Art, il brano è accompagnato dai disegni di Alberto Giammaruco, illustratore salentino dal tratto inconfondibile, in un video animato emozionante e denso di significato.
Lampedusa è un luogo del cuore, un momento per meditare, un'occasione per liberarci dalle bende dell'egoismo e risvegliare la nostra umanità sopita. Questo brano parla di chi accoglie, non di chi parte; parla di un'umanità da riscoprire e di un luogo da cui iniziare a farlo. Vincitore del XV Lennon Festival - Rassegna Culturale i-Art, il brano è accompagnato dai disegni di Alberto Giammaruco, illustratore salentino dal tratto inconfondibile, in un video animato emozionante e denso di significato.
Questo non è mica uno dei tanti racconti di emigranti;
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 12:38
Lampedusa
2016
Questo nostro inedito vuole essere un momento di riflessione e una dedica a tutte quelle persone che per colpa della guerra sono state costrette ad abbandonare il loro paese natale e ad intraprendere un viaggio pericoloso alla ricerca di un "mondo migliore".
Questo nostro inedito vuole essere un momento di riflessione e una dedica a tutte quelle persone che per colpa della guerra sono state costrette ad abbandonare il loro paese natale e ad intraprendere un viaggio pericoloso alla ricerca di un "mondo migliore".
Siamo stati capaci di fare grandi cose,mamma
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 11:59
Przemowa Wojciecha Jaruzelskiego
[2015]
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (continua)
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (continua)
Obywatele i obywatelki Polskiej Rzeczypospolitej Ludowej!
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 16/4/2019 - 21:50
La Confination
La Confination
Lettre de prison 22
28 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Au fait, questionne Lucien l’âne, qu’entend-on exactement par confination ? – autant éclaircir les choses dès le début.
C’est nécessaire, en effet, Lucien l’âne mon ami, d’autant plus que, comme tu le sais certainement, quand on change de langue, il faut changer de mot et même que d’un pays à l’autre, pour ce qui est apparemment la même chose, dans la pratique, les choses soient très différentes. C’est le cas ici. Je m’explique en ce qui concerne ce terme de confination. J’avais au départ imaginé utiliser le mot relégation, car c’était le mot ou plutôt la chose qui se rapprochait le plus de ce que désigne en italien, le mot « confino ». Donc, la relégation est une sanction pénale française qui, en gros, oblige quelqu’un – le relégué – à résider ou à être interné hors du territoire métropolitain – c’est-à-dire fort loin,... (continua)
Lettre de prison 22
28 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Au fait, questionne Lucien l’âne, qu’entend-on exactement par confination ? – autant éclaircir les choses dès le début.
C’est nécessaire, en effet, Lucien l’âne mon ami, d’autant plus que, comme tu le sais certainement, quand on change de langue, il faut changer de mot et même que d’un pays à l’autre, pour ce qui est apparemment la même chose, dans la pratique, les choses soient très différentes. C’est le cas ici. Je m’explique en ce qui concerne ce terme de confination. J’avais au départ imaginé utiliser le mot relégation, car c’était le mot ou plutôt la chose qui se rapprochait le plus de ce que désigne en italien, le mot « confino ». Donc, la relégation est une sanction pénale française qui, en gros, oblige quelqu’un – le relégué – à résider ou à être interné hors du territoire métropolitain – c’est-à-dire fort loin,... (continua)
J’attends avec plaisir
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/4/2019 - 20:52
Wojna zawsze jest bardzo blisko
[2018]
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Dłoń mej córki, piłkę chcąc chwycić,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 16/4/2019 - 20:38
Guantanamera
Non va il sito della versione italiana (probabilmente di Marco Sacchetti)
Loading... 16/4/2019 - 17:25
Första maj
The Finnish word for International Workers' Day (May Day, Labour Day) is vappu, according to the name day of Vappu on 1 May. The two corner stones of vappu right after labour marches and demonstrations are sima and tippaleipä (see picture below). Here's a recipe for sima and here one for tippaleipä.
VAPPU
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 16/4/2019 - 15:03
Kids Colour Bar
I used to sing this song as a kid growing up in south London - in Brixton in the 1960,s
16/4/2019 - 08:13
Ave Maria païen
[1998]
Parole di Luc Plamondon (1942), paroliere canadese
Musica di Riccardo Cocciante
Canzone dall'opera musicale "Notre Dame de Paris"
Una preghiera laica per la Francia ed il suo simbolo distrutto.
Parole di Luc Plamondon (1942), paroliere canadese
Musica di Riccardo Cocciante
Canzone dall'opera musicale "Notre Dame de Paris"
Una preghiera laica per la Francia ed il suo simbolo distrutto.
Ave Maria
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/4/2019 - 22:04
Aida
Io "Aida", alla luce degli ultimi quarant'anni, la farei continuare così:
Le bombe in piazza
Le rate in banca
L'anima stanca
Siringhe e tivù
Miliardari
E buttafuori
Sceriffi urlatori
"fatti più in là"
Aida
Come sei bella...
Le bombe in piazza
Le rate in banca
L'anima stanca
Siringhe e tivù
Miliardari
E buttafuori
Sceriffi urlatori
"fatti più in là"
Aida
Come sei bella...
Andrea Manfredi 15/4/2019 - 21:12
Questa nuova realtà
le due strofe in tedesco suonano così:
Che notte
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 15/4/2019 - 20:22
Песенка о молодом гусаре
Flavio Poltronieri
CANZONE DEL GIOVANE USSARO
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 15/4/2019 - 19:08
Kein Kinderlied
Chanson allemande – Kein Kinderlied – Mascha Kaléko – 1968
Poème de Mascha Kaléko (née Golda Malka Aufen, 1907-1975), poétesse juive polonaise, originaire de Galice austro-hongroise.
Un poème mis en musique, par exemple, par Jörg Hofmann in « Mascha Kaléko - Den Herbst im Herzen, Winter im Gemüt ».
Golda Malka Aufen, alias Mascha Kaléko, est née en Galicie dans une famille juive d’origine russe. Suite à la Guerre et à la misère qui s’ensuivit, la famille fuit en Allemagne, où Macha a grandi à Marbourg, puis à Berlin où elle poursuit des études de secrétaire. En 1928, elle épouse un enseignant, Saul Aaron Kaléko. En 1930, elle commence à publier des poèmes dans la presse. Ses œuvres la font rapidement connaître. Elle fréquente le « Romanisches Café », fréquenté par les journalistes, les écrivains et de façon générale, l’intelligentsia berlinoise.
En 1933, avec l’arrivée des Nazis au pouvoir... (continua)
Poème de Mascha Kaléko (née Golda Malka Aufen, 1907-1975), poétesse juive polonaise, originaire de Galice austro-hongroise.
Un poème mis en musique, par exemple, par Jörg Hofmann in « Mascha Kaléko - Den Herbst im Herzen, Winter im Gemüt ».
Golda Malka Aufen, alias Mascha Kaléko, est née en Galicie dans une famille juive d’origine russe. Suite à la Guerre et à la misère qui s’ensuivit, la famille fuit en Allemagne, où Macha a grandi à Marbourg, puis à Berlin où elle poursuit des études de secrétaire. En 1928, elle épouse un enseignant, Saul Aaron Kaléko. En 1930, elle commence à publier des poèmes dans la presse. Ses œuvres la font rapidement connaître. Elle fréquente le « Romanisches Café », fréquenté par les journalistes, les écrivains et de façon générale, l’intelligentsia berlinoise.
En 1933, avec l’arrivée des Nazis au pouvoir... (continua)
LA COMPTINE ADULTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/4/2019 - 18:35
Profilation Cookies Blues
Hell yeah, no doubt that you're gone the very instant you plug in your computer!
Juha Rämö 15/4/2019 - 15:31
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