Riccardo Venturi 5/2/2019 - 11:17
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Non erano campi
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Dopo "Auschwitz" di Guccini è difficile scrivere qualcosa sui campi di concentramento nazisti.
Questa canzone fa parte di uno spettacolo dedicato alla Resistenza.
Questa canzone fa parte di uno spettacolo dedicato alla Resistenza.
Quelli non erano campi…
(continua)
(continua)
inviata da Gabriele Baldoni 31/1/2019 - 14:04
Percorsi:
Campi di sterminio
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Ne valeva la pena
![Ne valeva la pena](img/upl/foto2Bufficiale2Bdisco.jpg)
2015
Memorie ritrovate
Memorie ritrovate
La schiena faceva un gran male e più male facevano gli uomini
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2019 - 11:03
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8 settembre
![8 settembre](img/upl/foto2Bufficiale2Bdisco.jpg)
2015
Memorie ritrovate
Dedicata a Giovanni Ponta, nome di battaglia "Gianni", classe 1926, Partigiano combattente prima nei GAP a Genova, poi presente alla Benedicta nei giorni del rastrellamento; riuscì a salvarsi ed entrò successivamente nella Brigata "Oreste" nella divisione "Pinan-Cichero".
Memorie ritrovate
Dedicata a Giovanni Ponta, nome di battaglia "Gianni", classe 1926, Partigiano combattente prima nei GAP a Genova, poi presente alla Benedicta nei giorni del rastrellamento; riuscì a salvarsi ed entrò successivamente nella Brigata "Oreste" nella divisione "Pinan-Cichero".
Chi semina grano non sempre raccoglie
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/1/2019 - 09:34
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Early
![Early](img/upl/Run_the_Jewels_Early_video_news_under_the_radar.jpg)
Featuring BOOTS
Album Run the Jewels 2 (2014)
Testo da genius
Altra canzone contro le violenze e la corruzione nella polizia.
Album Run the Jewels 2 (2014)
Testo da genius
Altra canzone contro le violenze e la corruzione nella polizia.
The song covers the topic of police corruption and brutality. It’s extremely relevant right now with the incidents taking place in Ferguson and NYC 2014.
Not only have they covered the topic in their music, but Killer Mike was actually interviewed by CNN about this in August.
Not only have they covered the topic in their music, but Killer Mike was actually interviewed by CNN about this in August.
[Verse 1: Killer Mike]
(continua)
(continua)
30/1/2019 - 23:27
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Close Your Eyes (and Count to Fuck)
![Close Your Eyes (and Count to Fuck)](img/upl/unnamed-2-640x436.png)
(2014)
Album Run the Jewels 2
Testo da genius
Featuring Zack de la Rocha
I Run The Jewels si uniscono all'ex RATM Zack de la Rocha per un potente rap contro le violenze della polizia nei confronti delle minoranze, sia gli afroamericani che gli ispano americani. Il video ufficiale riprende un lungo corpo a corpo tra un nero e un poliziotto bianco.
Album Run the Jewels 2
Testo da genius
Featuring Zack de la Rocha
I Run The Jewels si uniscono all'ex RATM Zack de la Rocha per un potente rap contro le violenze della polizia nei confronti delle minoranze, sia gli afroamericani che gli ispano americani. Il video ufficiale riprende un lungo corpo a corpo tra un nero e un poliziotto bianco.
[Intro: Zack De La Rocha]
(continua)
(continua)
30/1/2019 - 23:21
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American Terrorist III
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(2011)
Testo da genius
Con campionamenti da “Nightcall” di Kavinsky
Un veterano della guerra in Iraq o in Afghanistan torna in patria con un PTSD (Post Traumatic Stress Disorder). Ignorato da tutti, diventa un terrorista. O forse vuole sole rovesciare il governo che l'ha mandato in guerra?
Testo da genius
Con campionamenti da “Nightcall” di Kavinsky
Un veterano della guerra in Iraq o in Afghanistan torna in patria con un PTSD (Post Traumatic Stress Disorder). Ignorato da tutti, diventa un terrorista. O forse vuole sole rovesciare il governo che l'ha mandato in guerra?
Hello Gorgeous
(continua)
(continua)
30/1/2019 - 23:07
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A.I.D.N.
![A.I.D.N.](img/upl/R-3319632-1515147297-8682.jpeg.jpg)
1994
Fumana Mandala
Fumana Mandala
Un facchino un po' gentile che mi porti il peso
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/1/2019 - 12:08
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
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Elegische Ironie
![Elegische Ironie](img/upl/Erich-MC3BChsam_Brennende-Erde-Verse-eines-KC3A4mpfers.jpg)
[agosto 1917]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia composta durante la Grande Guerra, sicuramente dopo la fine del 1914, quando Mühsam rinsavì dall'abbaglio nazionalistico e bellicista che aveva colto lui ed una parte del movimento anarchico. Dal quel momento di ogni guerra fu sempre un fiero oppositore.
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia composta durante la Grande Guerra, sicuramente dopo la fine del 1914, quando Mühsam rinsavì dall'abbaglio nazionalistico e bellicista che aveva colto lui ed una parte del movimento anarchico. Dal quel momento di ogni guerra fu sempre un fiero oppositore.
Lieder sing ich, seit ich denke,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2019 - 11:52
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
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Uno Bianca
![Uno Bianca](img/upl/boviosene.jpg)
[2014]
Wallace Records / Dischi Bervisti / Woodworm
Compositore / Composer / Composer / Säveltäjä : Nicola Manzan
Si cantava, e forse si canta ancora in qualche manifestazionaccia: ”La polizia italiana non è mai stanca, di giorno i manganelli, di notte la Uno Bianca!”. Millenovecentoottantasette, millenovecentonovantaquattro: sette anni in cui una banda criminale composta quasi interamente da poliziotti di estrema destra semina il terrore tra l'Emilia Romagna e le Marche. Ventiquattro morti, centodue feriti: questo il bilancio delle azioni della banda dei fratelli Savi, stimati sbirri in servizio presso la Qvestvra di Bologna (il capobanda, Roberto Savi, fu arrestato dai colleghi in servizio il 21 novembre 1994). In quei sette anni di sangue e di terrore, di tutto: benzinai, passanti, i tre carabinieri del Pilastro, armaioli, bancari, assalti a campi Rom, e immigrati ammazzati. Questi... (continua)
Wallace Records / Dischi Bervisti / Woodworm
Compositore / Composer / Composer / Säveltäjä : Nicola Manzan
Si cantava, e forse si canta ancora in qualche manifestazionaccia: ”La polizia italiana non è mai stanca, di giorno i manganelli, di notte la Uno Bianca!”. Millenovecentoottantasette, millenovecentonovantaquattro: sette anni in cui una banda criminale composta quasi interamente da poliziotti di estrema destra semina il terrore tra l'Emilia Romagna e le Marche. Ventiquattro morti, centodue feriti: questo il bilancio delle azioni della banda dei fratelli Savi, stimati sbirri in servizio presso la Qvestvra di Bologna (il capobanda, Roberto Savi, fu arrestato dai colleghi in servizio il 21 novembre 1994). In quei sette anni di sangue e di terrore, di tutto: benzinai, passanti, i tre carabinieri del Pilastro, armaioli, bancari, assalti a campi Rom, e immigrati ammazzati. Questi... (continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/1/2019 - 01:10
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
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Patience (Sabali)
![Patience (Sabali)](img/upl/Screenshot_2019-01-29_Patience_Sabali_Damian_Marley_-_Cerca_con_Google.png)
Album Distant Relatives - Nas & Damian Marley
Testo da genius (dove si trovano numerose note e spiegazioni)
Il ritornello è un campionamento della canzone Sabali di Amadou et Mariam. Sabali significa "pazienza" in bambara.
Testo da genius (dove si trovano numerose note e spiegazioni)
This song speaks on the troubles facing our worlds and the fact that we have not truly opened our eyes to the problems. We as a human race must begin to come to the realization that we have the ability to make a difference.
genius
genius
Il ritornello è un campionamento della canzone Sabali di Amadou et Mariam. Sabali significa "pazienza" in bambara.
[Intro: Nas]
(continua)
(continua)
29/1/2019 - 22:30
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Chiedilo alla Libertà
![Chiedilo alla Libertà](img/upl/artworks-000114482435-dwd8vp-t500x500.jpg)
(2015)
Album: Saremo tutto (2016)
Nel 70° della Liberazione il Signor K ha pubblicato su youtube un video del brano “Chiedilo alla libertà”, che anticipava l’uscita dell’album: ad accompagnare la canzone c’era una successione di foto riguardanti la Resistenza nel bergamasco.
Con Bonnot alla console il Signor K racconta, su una semplice base di pianoforte, l’esperienza di un partigiano che dapprima ha subìto i soprusi del regime e le privazioni della guerra e poi ha scelto di andare a combattere in montagna. Il suo racconto in prima persona ci colpisce con un flusso di parole ininterrotto e rapidissimo. Il rapper sa rendere con poche strofe, anche in modo poetico e non scontato, l’esperienza partigiana.
Il ritornello propone alcune domande che forse sarebbe opportuno farsi quotidianamente per non far sfociare la memoria in retorica e mitizzazione.
da Umanità Nuova
Album: Saremo tutto (2016)
Nel 70° della Liberazione il Signor K ha pubblicato su youtube un video del brano “Chiedilo alla libertà”, che anticipava l’uscita dell’album: ad accompagnare la canzone c’era una successione di foto riguardanti la Resistenza nel bergamasco.
Con Bonnot alla console il Signor K racconta, su una semplice base di pianoforte, l’esperienza di un partigiano che dapprima ha subìto i soprusi del regime e le privazioni della guerra e poi ha scelto di andare a combattere in montagna. Il suo racconto in prima persona ci colpisce con un flusso di parole ininterrotto e rapidissimo. Il rapper sa rendere con poche strofe, anche in modo poetico e non scontato, l’esperienza partigiana.
Il ritornello propone alcune domande che forse sarebbe opportuno farsi quotidianamente per non far sfociare la memoria in retorica e mitizzazione.
da Umanità Nuova
Eravamo solo orme nella neve
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo e adriana 28/1/2019 - 21:58
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That's What I'd Like to Know
![That's What I'd Like to Know](img/upl/R-805540-1197321456.jpeg.jpg)
(1971)
dall'unico album di questa band inglese intitolato "Oh What a Lovely War!"
dall'unico album di questa band inglese intitolato "Oh What a Lovely War!"
Who is he, this simple man, and absentee
(continua)
(continua)
28/1/2019 - 21:25
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Lord High Human Being
![Lord High Human Being](img/upl/R-805540-1197321429.jpeg.jpg)
(1971)
dall'unico album di questa band inglese intitolato "Oh What a Lovely War!"
Credo che l'intero album, che si apre con la famosissima Six Days War ripresa recentemente in vari remix, sia un concept contro la guerra.
dall'unico album di questa band inglese intitolato "Oh What a Lovely War!"
Credo che l'intero album, che si apre con la famosissima Six Days War ripresa recentemente in vari remix, sia un concept contro la guerra.
In darkened woods the smell of fallen showers all around
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 28/1/2019 - 21:22
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Immer raus mit der Mutter... !
![Immer raus mit der Mutter... !](img/upl/Bundesarchiv_Bild_183-H287082C_Paris2C_Eiffelturm2C_Besuch_Adolf_Hitler.jpg)
[1924]
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati su Die Weltbühne nel 1924 con uno dei suoi pseudonimi, quello di Theobald Tiger.
Musica di Hanns Eisler
Interpretata da Ernst Busch, a partire dall'album "Ist Das Von Gestern?" del 1965
Una poesia dedicata espressamente a Paul Graetz (1890-1937), uno dei maestri del cabaret berlinese negli anni di Weimar. Paul Graetz, come lo stesso Tucholsky, nel 1933 fu costretto a fuggire dalla Germania e morì prematuramente (per un infarto, non per sua mano, come invece Tucholsky) ad Hollywood nel 1937.
In questa poesia Tucholsky afferma quale sia per lui la soluzione alle aberrazioni del nazionalismo: conoscere il mondo, conoscere le altre culture, verificare in prima persona che i francesi sono proprio come i tedeschi, esseri umani. Come sappiamo Tucholsky, gran viveur, adorava Parigi e ci trascorse molto tempo. L'altra cosa che Tucholsky amava (insieme... (continua)
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati su Die Weltbühne nel 1924 con uno dei suoi pseudonimi, quello di Theobald Tiger.
Musica di Hanns Eisler
Interpretata da Ernst Busch, a partire dall'album "Ist Das Von Gestern?" del 1965
Una poesia dedicata espressamente a Paul Graetz (1890-1937), uno dei maestri del cabaret berlinese negli anni di Weimar. Paul Graetz, come lo stesso Tucholsky, nel 1933 fu costretto a fuggire dalla Germania e morì prematuramente (per un infarto, non per sua mano, come invece Tucholsky) ad Hollywood nel 1937.
In questa poesia Tucholsky afferma quale sia per lui la soluzione alle aberrazioni del nazionalismo: conoscere il mondo, conoscere le altre culture, verificare in prima persona che i francesi sono proprio come i tedeschi, esseri umani. Come sappiamo Tucholsky, gran viveur, adorava Parigi e ci trascorse molto tempo. L'altra cosa che Tucholsky amava (insieme... (continua)
Verdumpft, verengt, verpennt, blockiert,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/1/2019 - 21:08
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Lengenfeld
![Lengenfeld](img/upl/andreasattauldericopesce.jpg)
2019
"La fisarmonica verde"
La denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica verde smeraldo, dischi di musica italiana degli anni Sessanta e un cappottone russo. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce del padre, i ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari... In anteprima il videoclip di 'Lengenfeld', la canzone nata da una storia vera, la storia dei due anni di prigionia in Germania del padre di Andrea Satta, raccontata nello spettacolo teatrale 'La fisarmonica verde', in scena nei giorni della memoria, il 26 e 27 gennaio, al Teatro di Villa Torlonia di Roma nella programmazione del Teatro di Roma.
repubblica.it
"La fisarmonica verde"
La denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica verde smeraldo, dischi di musica italiana degli anni Sessanta e un cappottone russo. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce del padre, i ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari... In anteprima il videoclip di 'Lengenfeld', la canzone nata da una storia vera, la storia dei due anni di prigionia in Germania del padre di Andrea Satta, raccontata nello spettacolo teatrale 'La fisarmonica verde', in scena nei giorni della memoria, il 26 e 27 gennaio, al Teatro di Villa Torlonia di Roma nella programmazione del Teatro di Roma.
repubblica.it
Patate, salme e vermi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + adriana 27/1/2019 - 17:42
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Nek nas sete
![Nek nas sete](img/upl/Bosko_Buha_spomenik_Jabuka.jpg)
(1978)
Tekst/Testo: Dušan Radović
Muzika/Musica: Zoran Simjanović
Izvođač/Interprete: Oliver Dragojević
dalla colonna sonora del film Boško Buha di Branko Bauer
La storia di Boško Buha, partigiano di soli diciassette anni ucciso dai cetnici durante un'imboscata nel 1943.
Tekst/Testo: Dušan Radović
Muzika/Musica: Zoran Simjanović
Izvođač/Interprete: Oliver Dragojević
dalla colonna sonora del film Boško Buha di Branko Bauer
La storia di Boško Buha, partigiano di soli diciassette anni ucciso dai cetnici durante un'imboscata nel 1943.
Čuli su od oca
(continua)
(continua)
27/1/2019 - 15:31
Les Graffitis
![Les Graffitis](img/upl/Le2Bdoge252C2Ble2Bcheval2Bet2Ble2Bprisonnier2BVenise2B.png)
Les Graffitis
Lettre de Prison 7
1 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Tu sais, Lucien l’âne mon ami, que l’homme enfermé a l’étrange habitude de marquer les lieux de son passage : un signe, un nom, un dessin ; on appelle ça des graffitis.
Oh, dit Lucien l’âne, personnellement, je ne fréquente pas ces lieux, mais j’en ai déjà vus sur les dans les rues ou sur des arbres.
En effet, reprend Marco Valdo M.I., généralement, il griffe la pierre, le bois ; il tente de graver son souvenir (le souvenir de lui-même), parfois, c’est le dernier, comme si cette trace allait le faire perdurer. C’est une fameuse illusion, la trace ne fait perdurer que la trace.
Certes, dit Lucien l’âne, mais c’est déjà quelque chose. Comme je viens de te le dire, je sais très bien tout cela, moi qui en ai vu tellement depuis le temps que je parcours le monde à la poursuite de moi-même ou de mon ombre, que sais-je ?... (continua)
Lettre de Prison 7
1 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Tu sais, Lucien l’âne mon ami, que l’homme enfermé a l’étrange habitude de marquer les lieux de son passage : un signe, un nom, un dessin ; on appelle ça des graffitis.
Oh, dit Lucien l’âne, personnellement, je ne fréquente pas ces lieux, mais j’en ai déjà vus sur les dans les rues ou sur des arbres.
En effet, reprend Marco Valdo M.I., généralement, il griffe la pierre, le bois ; il tente de graver son souvenir (le souvenir de lui-même), parfois, c’est le dernier, comme si cette trace allait le faire perdurer. C’est une fameuse illusion, la trace ne fait perdurer que la trace.
Certes, dit Lucien l’âne, mais c’est déjà quelque chose. Comme je viens de te le dire, je sais très bien tout cela, moi qui en ai vu tellement depuis le temps que je parcours le monde à la poursuite de moi-même ou de mon ombre, que sais-je ?... (continua)
Avec ses souvenirs familiers,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/1/2019 - 15:04
Percorsi:
Dalle galere del mondo
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Partizan
![Partizan](img/upl/Partizan.jpg)
feat. Semo
Testo da questo sito antifascista croato
Canzone partigiana dal rapper sloveno Nikolovski
Testo da questo sito antifascista croato
Canzone partigiana dal rapper sloveno Nikolovski
P je za patriote
(continua)
(continua)
26/1/2019 - 21:47
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Leicht Gepäck
![Leicht Gepäck](img/upl/11987472_350_350.jpg)
[1840]
Versi di Georg Herwegh, nella prima edizione della raccolta "Gedichte eines Lebendigen", 1841
Con il titolo "Ich bin ein freier Mann und singe", nell'album "Fegefeuer" (2002) della folk rock band tedesca Die Schnitter.
Versi di Georg Herwegh, nella prima edizione della raccolta "Gedichte eines Lebendigen", 1841
Con il titolo "Ich bin ein freier Mann und singe", nell'album "Fegefeuer" (2002) della folk rock band tedesca Die Schnitter.
Ich bin ein freier Mann und singe
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/1/2019 - 21:13
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Mein Gefängnis
![Mein Gefängnis](img/upl/11987472_350_350.jpg)
[1914]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta intitolata “Wüste-Krater-Wolken” pubblicata nel 1914
Una poesia messa in musica da parecchi artisti, ad esempio Gregor Hause, nel suo album "Das Herz in der Hand" del 1998, o dalla folk rock band tedesca Die Schnitter, nel loro album del 2002 intitolato "Fegefeuer". Più recentemente ci si è cimentato anche Christoph Holzhöfer
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta intitolata “Wüste-Krater-Wolken” pubblicata nel 1914
Una poesia messa in musica da parecchi artisti, ad esempio Gregor Hause, nel suo album "Das Herz in der Hand" del 1998, o dalla folk rock band tedesca Die Schnitter, nel loro album del 2002 intitolato "Fegefeuer". Più recentemente ci si è cimentato anche Christoph Holzhöfer
Auf dem Meere tanzt die Welle
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/1/2019 - 20:38
Percorsi:
Dalle galere del mondo
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Normandia
2000
Oggi non mi va di essere un soldato non mi va
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 19:29
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Afghamerica
![Afghamerica](img/upl/radio-corneliani-2004-300x300.jpg)
2002
La canzone è apparsa originariamente sul disco Radio Corneliani Music Club del 2004.
La canzone è apparsa originariamente sul disco Radio Corneliani Music Club del 2004.
Vorrei vedere l’effetto che fa la luna piena sopra Jalalabad
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 19:12
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Cappuccio rosso
![Cappuccio rosso](img/upl/18739083_10156195899397306_5527696737167918536_o.jpg)
2017
L'abbiamo battezzata Cappuccio rosso e così la vogliamo ricordare. Ayse Deniz Karacagil, che alla condanna a 103 anni di carcere ha preferito il fronte: il Kurdistan, la lotta contro l'Isis. E ora l'onore di poterla celebrare con questa canzone. Ti sia lieve la terra, grandioso simbolo di libertà…
L'abbiamo battezzata Cappuccio rosso e così la vogliamo ricordare. Ayse Deniz Karacagil, che alla condanna a 103 anni di carcere ha preferito il fronte: il Kurdistan, la lotta contro l'Isis. E ora l'onore di poterla celebrare con questa canzone. Ti sia lieve la terra, grandioso simbolo di libertà…
Sembrano luci di un giorno a Natale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 19:05
Percorsi:
Dal Kurdistan
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Beviti un Fernet
![Beviti un Fernet](img/upl/51TP3dWVxtL._SS500.jpg)
dall'album L’Italia è fuori dal Mondiale (2018)
Questo è un annuncio di pubblico servizio.
(continua)
(continua)
26/1/2019 - 18:47
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El viento trae una copla
![El viento trae una copla](img/upl/SCLZZZZZZ.jpg)
[2004]
Album “La argentinidad al palo”
Con una melodía que remite al repiquetear de las marchas militares, Bersuit también recuerda el horror de la guerra en las islas Malvinas, como parte de un disco (La argentinidad al palo) que incluyó algunas de sus letras más crudas.
16 canciones sobra la guerra
Album “La argentinidad al palo”
Con una melodía que remite al repiquetear de las marchas militares, Bersuit también recuerda el horror de la guerra en las islas Malvinas, como parte de un disco (La argentinidad al palo) que incluyó algunas de sus letras más crudas.
16 canciones sobra la guerra
El viento trae una copla,
(continua)
(continua)
26/1/2019 - 18:34
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
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El Visitante
![El Visitante](img/upl/_Almafuerte.jpg)
Album: A fondo blanco - 1999
La guerra de Malvinas dejó una lección imborrable: la desprotección y el aislamiento que sufrieron los excombatientes al volver al continente dejó más secuelas que el propio conflicto bélico. “Olvidar yo sé bien que no podés, cómo la sociedad olvida que fuiste obligado a marchar en su defensa”, canta Ricardo Iorio.
16 canciones sobre la guerra
La guerra de Malvinas dejó una lección imborrable: la desprotección y el aislamiento que sufrieron los excombatientes al volver al continente dejó más secuelas que el propio conflicto bélico. “Olvidar yo sé bien que no podés, cómo la sociedad olvida que fuiste obligado a marchar en su defensa”, canta Ricardo Iorio.
16 canciones sobre la guerra
Olvidar
(continua)
(continua)
26/1/2019 - 18:27
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
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Wisława Szymborska: Tortury
Nella raccolta Koniec i początek del 1993.
Wisława Szymborska fu una poetessa polacca, Premio Nobel per a letteratura nel 1996. La poesia è “Torture / Tortury“, la traduzione è di Pietro Marchesani che ha curato per Adelphi la raccolta di tutte le sue poesie con il titolo “La gioia di scrivere” (1945-2009).
Essendo una poesia è inserita tra gli extra, ma se Krzysiek ne conoscesse una versione musicata, la passeremmo tra le CCG/AWS doc.
Wisława Szymborska fu una poetessa polacca, Premio Nobel per a letteratura nel 1996. La poesia è “Torture / Tortury“, la traduzione è di Pietro Marchesani che ha curato per Adelphi la raccolta di tutte le sue poesie con il titolo “La gioia di scrivere” (1945-2009).
Essendo una poesia è inserita tra gli extra, ma se Krzysiek ne conoscesse una versione musicata, la passeremmo tra le CCG/AWS doc.
Nic się nie zmieniło.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 17:10
Percorsi:
Verità per Giulio Regeni
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2018
La Storia è Adesso
(testo di Antonio di Martino)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento... (continua)
La Storia è Adesso
(testo di Antonio di Martino)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento... (continua)
Lascio un fiore davanti al portone una carta d'identità bruciata in un cortile
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 16:56
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2018
La Storia è Adesso
(testo di Dany Greggio)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che... (continua)
La Storia è Adesso
(testo di Dany Greggio)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che... (continua)
Ti confonde la riva oscura L’altra sponda del fiume che segna il confine tra noi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 16:53
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Katzenau
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2018
La Storia è Adesso
(testo di Gianluca Massaroni)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento... (continua)
La Storia è Adesso
(testo di Gianluca Massaroni)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento... (continua)
Quante campagne sai sono battaglie ormai
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 16:50
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2018
La Storia è Adesso
(testo di Giulio Casale)
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Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che... (continua)
La Storia è Adesso
(testo di Giulio Casale)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che... (continua)
Non dire mai quello che provi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 16:48
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L'internamento del Malfatti
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2018
La Storia è Adesso
(sonetti da “Katzenau” di Gustavo Chiesa)
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Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare... (continua)
La Storia è Adesso
(sonetti da “Katzenau” di Gustavo Chiesa)
'La Storia è Adesso" è il mio nuovo progetto musicale. Un lavoro al quale sono particolarmente legato, perché incentrato sulla figura di Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto per 40 anni, dal 1880 al 1920, nonché deputato alla Dieta di Vienna durante il dominio austriaco.
Prima dell’entrata in guerra dell'Italia, Valeriano si impegnò per preservare le terre trentine dalla distruzione attraverso una risoluzione pacifica. Durante la guerra tutta la città di Rovereto fu evacuata, lui fu prima mandato al confino a Salisburgo ma poi, dopo essere stato denunciato per irredentismo fu, assieme a molti altri trentini, internato nel campo di prigionia di Katzenau. Al termine della Grande Guerra, fu poi eletto senatore del Regno d’Italia.
La biografia di Valeriano diventa, così, il punto di partenza per sviluppare... (continua)
Mandar lì el Timba, el Campostrini e tanti altri pari remenghi e preti e frati inazenti del tut, mandar lì quanti taliani gh’ era ancor, mandar dei mati, zent senza gambe, orbi del tut, e avanti fin che ghe n’ era e sani e mutilati l’era da veder…ma però ignoranti i s’è mostrai ’n te ’l mandar lì ’l Malfati.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/1/2019 - 16:41
Percorsi:
Dalle galere del mondo
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Nuestro cobre
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Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Música y letras / Sävel ja sanat: Eduardo Yáñez
The audio sample provided is from Quilapayún's 1974 album El pueblo unido jamás será vencido / Yhtenäistä kansaa ei voi koskaan voittaa). The song first appeared on a 1972 compilation album titled Chile Pueblo (en el 2º Año del Gobierno Popular).
Nuestro cobre tells the story of Chilean copper from the times of foreign exploitation to the nationalization or »Chileanization« of copper industry during the government of President Salvador Allende.
The audio sample provided is from Quilapayún's 1974 album El pueblo unido jamás será vencido / Yhtenäistä kansaa ei voi koskaan voittaa). The song first appeared on a 1972 compilation album titled Chile Pueblo (en el 2º Año del Gobierno Popular).
Nuestro cobre tells the story of Chilean copper from the times of foreign exploitation to the nationalization or »Chileanization« of copper industry during the government of President Salvador Allende.
Nuestro cobre
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 26/1/2019 - 10:40
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Ligabue: Una vita da mediano
![Ligabue: Una vita da mediano](img/upl/1434024400403_1434024444.jpg--.jpg)
[1999]
Parole e musica di Luciano Ligabue
Nell'album "Miss Mondo"
Una bellissima canzone, su di un ruolo calcistico che è stato sempre quello dell'antieroe rispetto ai numeri 10, ai bomber... Ma non basterebbe questo per provare a proporre questo brano all'interno delle CCG/AWS. C'è che mi offre il destro per raccontare la storia, purtroppo tragica, di un grande e oggi misconosciuto mediano nativo della mia città, Torino, uno che rimase sempre lì, lì nel mezzo, fino alla fine, nel mezzo di un campo da pallone e poi di un campo di concentramento...
Si chiamava Vittorio Staccione, classe 1904. Crebbe nel vivaio del Torino ed esordì nella massima divisione a 20 anni, nel 1924. Dopo una brevissima parentesi nella Cremonese, fu di nuovo al Torino con cui nel 1926-27 vinse il campionato, ma il titolo fu poi revocato (pare addirittura che il Toro si fosse comprato un derby della Mole!). Poi... (continua)
Parole e musica di Luciano Ligabue
Nell'album "Miss Mondo"
Una bellissima canzone, su di un ruolo calcistico che è stato sempre quello dell'antieroe rispetto ai numeri 10, ai bomber... Ma non basterebbe questo per provare a proporre questo brano all'interno delle CCG/AWS. C'è che mi offre il destro per raccontare la storia, purtroppo tragica, di un grande e oggi misconosciuto mediano nativo della mia città, Torino, uno che rimase sempre lì, lì nel mezzo, fino alla fine, nel mezzo di un campo da pallone e poi di un campo di concentramento...
Si chiamava Vittorio Staccione, classe 1904. Crebbe nel vivaio del Torino ed esordì nella massima divisione a 20 anni, nel 1924. Dopo una brevissima parentesi nella Cremonese, fu di nuovo al Torino con cui nel 1926-27 vinse il campionato, ma il titolo fu poi revocato (pare addirittura che il Toro si fosse comprato un derby della Mole!). Poi... (continua)
Una vita da mediano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/1/2019 - 22:30
Percorsi:
Campi di sterminio
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Course contre la honte
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Paroliers : Fabien Marsaud / Ibrahim Maalouf / Richard Bohringer (SLAM)
Album: Funambule (2013)
Album: Funambule (2013)
Eh Tonton, est-ce que t’as regardé dehors?
(continua)
(continua)
25/1/2019 - 18:05
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Little Bit
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Album: If All I Was Was Black (2017)
“The song is a cautionary anthem of all the ways in which those regarded as suspicious have to weigh their actions just to survive day to day.”
Mavis Staples
Mavis Staples
This life surrounds you
(continua)
(continua)
25/1/2019 - 15:08
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Stornelli d’esilio
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Un fatto che non è stato messo in luce in questa pagina (ma correttamente riportato su Wikipedia e altrove) è che il celeberrimo verso "Nostra patria è il mondo intero" fu ripreso integralmente da Pietro Gori dall'aria introduttiva all'opera buffa di Gioacchino Rossini (su libretto di Felice Romani) Il Turco in Italia (in seguito spesso erroneamente riportata come "Un Turco in Italia"), del 1814. Nell'aria introduttiva, la prima strofa che contiene il verso è cantata da un coro di zingari, a Napoli:
(Zingari)
Nostra patria è il mondo intero,
e nel sen dell’abbondanza
l’altrui credula ignoranza
ci fa vivere e sguazzar.
(Zaida)
Hanno tutti il cor contento,
sol la misera son io!
Ho perduto l’amor mio,
e nol posso ritrovar.
(Albazar)
Consolatevi una volta;
divertitevi con noi.
Via... coraggio! tocca a voi
la canzone a cominciar.
Del resto, il legame assolutamente indissolubile... (continua)
(Zingari)
Nostra patria è il mondo intero,
e nel sen dell’abbondanza
l’altrui credula ignoranza
ci fa vivere e sguazzar.
(Zaida)
Hanno tutti il cor contento,
sol la misera son io!
Ho perduto l’amor mio,
e nol posso ritrovar.
(Albazar)
Consolatevi una volta;
divertitevi con noi.
Via... coraggio! tocca a voi
la canzone a cominciar.
Del resto, il legame assolutamente indissolubile... (continua)
Riccardo Venturi 25/1/2019 - 10:13
Andemo in Transilvania [Domani se imbarchemo]
anonimo
[ca 2a metà del XIX secolo]
[ab. 2nd half of 19th century]
Canto popolare triestino
A folksong from Trieste
Interpretata da / Performed by
Coro Pane e Guerra
Quando i "Rumeni" erano gli italiani
di Mirela Baciu, dal Blog cu două fet(z)e
Andemo in Transilvania
a menar la carioleta
che l'Italia povareta
no ga i bessi de pagar.
È davvero difficile da credere oggi, ma così canticchiava il ricco nord del Triveneto all’inizio del ‘900, quando la madrepatria italiana non aveva abbastanza soldi (“i bezzi”) per pagare gli stipendi e il sogno americano era costituito nientemeno che dalla Transilvania, in Romania!
L’Italia, si sa, è spesso terra dalla memoria corta e la locuzione di Cicerone “historia magistra vitae” non accompagna sempre un popolo nella sua memoria collettiva. Gli stranieri vengono a “rubare” lavoro, portano delinquenza, “invadono” le città… eppure non molto tempo fa... (continua)
[ab. 2nd half of 19th century]
Canto popolare triestino
A folksong from Trieste
Interpretata da / Performed by
Coro Pane e Guerra
Quando i "Rumeni" erano gli italiani
di Mirela Baciu, dal Blog cu două fet(z)e
Andemo in Transilvania
a menar la carioleta
che l'Italia povareta
no ga i bessi de pagar.
È davvero difficile da credere oggi, ma così canticchiava il ricco nord del Triveneto all’inizio del ‘900, quando la madrepatria italiana non aveva abbastanza soldi (“i bezzi”) per pagare gli stipendi e il sogno americano era costituito nientemeno che dalla Transilvania, in Romania!
L’Italia, si sa, è spesso terra dalla memoria corta e la locuzione di Cicerone “historia magistra vitae” non accompagna sempre un popolo nella sua memoria collettiva. Gli stranieri vengono a “rubare” lavoro, portano delinquenza, “invadono” le città… eppure non molto tempo fa... (continua)
Andemo in Transilvania
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/1/2019 - 09:30
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A.D.D. (American Dream Denial)
![A.D.D. (American Dream Denial)](img/thumb/c2621_130x140.jpeg?1513119728)
A.D.D. (Negazione del sogno americano)*
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Marconi 25/1/2019 - 06:27
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Paolo Conte: Bartali
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Bartali
Quando i fascisti lo convocano, quel giorno, Gino Bartali ha paura.
Ma non può non andare, sanno dove abita, ha un bimbo piccolo.
Non che non lo abbiano mai controllato, dopo lo scoppio della guerra: durante gli allenamenti tra Firenze e Assisi era facilissimo che lo fermassero. Ma ogni volta che vedevano la sua faccia e riconoscevano il campione già vincitore del Giro d'Italia e del Tour de France e della Milano Sanremo e di tante altre gare, tutto filava liscio.
Quel giorno è diverso, perché lo hanno convocato a Villa Triste, come è soprannominato il palazzo dove è alloggiata la Banda Carità che lo cerca.
La banda, che prende il nome dal comandante Mario Carità, è una delle più crudeli formazioni fasciste, specializzata in rastrellamenti, torture e infiltrazioni dentro i gruppi partigiani per arrestarne e ucciderne i componenti.
Villa Triste è famosa per le grida che provengono... (continua)
24/1/2019 - 11:19
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Le déserteur
![Le déserteur](img/thumb/c1_130x140.jpeg?1328310105)
ROMENO / ROMANIAN / ROUMAIN [2] - Cindrel Lupe
DEZERTORUL
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/1/2019 - 03:16
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Le déserteur
![Le déserteur](img/upl/tomcortes.jpg)
CECO / CZECH / TCHÈQUE [3] - Tom Cortés [Tomáš Dvořák]
"Můj překlad slavné písně Borise Viana Le Déserteur.
psanci.cz
tomcortes.com
"Můj překlad slavné písně Borise Viana Le Déserteur.
psanci.cz
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DEZERTÉR
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/1/2019 - 02:57
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Le déserteur
![Le déserteur](img/thumb/c1_130x140.jpeg?1328310105)
CECO / CZECH / TCHÈQUE [2] - Jiří Dědeček
"Vianovu básnickou tvorbu označuje Dědeček za "elegantně nedbalou". Na základě vlastních překladatelských zkušeností píše: "Po zkušenosti s formálně vycizelovanou poezií Georgese Brassense, s propracovanou dramatickou lyrikou Jacquese Brela nebo s ostře pointovanými absurditami Serge Gainsbourga působí Vianovy verše na první přečtení jako polotovary... Výborný nápad se co nejrychleji zpracuje a odloží, protože na jeho místo se neodbytně dere další, stejně geniální." - Poetický bouřlivák Boris Vian odhaluje svou nejméně známou tvář
"Vianovu básnickou tvorbu označuje Dědeček za "elegantně nedbalou". Na základě vlastních překladatelských zkušeností píše: "Po zkušenosti s formálně vycizelovanou poezií Georgese Brassense, s propracovanou dramatickou lyrikou Jacquese Brela nebo s ostře pointovanými absurditami Serge Gainsbourga působí Vianovy verše na první přečtení jako polotovary... Výborný nápad se co nejrychleji zpracuje a odloží, protože na jeho místo se neodbytně dere další, stejně geniální." - Poetický bouřlivák Boris Vian odhaluje svou nejméně známou tvář
DEZERTÉR
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 24/1/2019 - 01:53
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Le déserteur
INDONESIANO / INDONESIAN / INDONÉSIEN
Da una pagina di Mozaik el Maula (traduzione letterale dell'originale francese).
Traduction à la lettre de l'original français tirée d'une pagine de Mozaik el Maula.
A word-for-word translation of the French original reproduced from a page of Mozaik el Maula.
"Pernahkah kita melanggar peraturan? jawabannya tentu berbeda pada setiap individu, terlepas dari apakah melanggar dengan alasan yang lebih kuat atau hanya sekedar apologi kita sebagai makhluk yang -katanya- dicetak untuk merasakan ‘nikmatnya’ membangkang. Namun saya yakin dalam keadaan itu hati kecil kita merasa bersalah atau minimal berasa tak nyaman. nah bisa di bayangkan jika keadaan ini dialami oleh seorang prajurit pasti dilematisnya lebih bergejolak. Boris Vian, seorang sastrawan Perancis menggambarkan keadaan ini dalam sebuah puisi panjang dengan judul Le Déserteur (Sang Pembelot)"
Traduction à la lettre de l'original français tirée d'une pagine de Mozaik el Maula.
A word-for-word translation of the French original reproduced from a page of Mozaik el Maula.
"Pernahkah kita melanggar peraturan? jawabannya tentu berbeda pada setiap individu, terlepas dari apakah melanggar dengan alasan yang lebih kuat atau hanya sekedar apologi kita sebagai makhluk yang -katanya- dicetak untuk merasakan ‘nikmatnya’ membangkang. Namun saya yakin dalam keadaan itu hati kecil kita merasa bersalah atau minimal berasa tak nyaman. nah bisa di bayangkan jika keadaan ini dialami oleh seorang prajurit pasti dilematisnya lebih bergejolak. Boris Vian, seorang sastrawan Perancis menggambarkan keadaan ini dalam sebuah puisi panjang dengan judul Le Déserteur (Sang Pembelot)"
SANG PEMBELOT
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/1/2019 - 01:25
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Je cherche une guerre
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Riceviamo da Annamaria:
Sabato ho scoperto questa bellissima canzone grazie all'Assemblea Antimilitarista Torinese. E dopo una ricerca sono riuscita a decifrare il testo intero.
Grazie ad Annamaria. Abbiamo integrato il testo e anche la traduzione.
Sabato ho scoperto questa bellissima canzone grazie all'Assemblea Antimilitarista Torinese. E dopo una ricerca sono riuscita a decifrare il testo intero.
Grazie ad Annamaria. Abbiamo integrato il testo e anche la traduzione.
CCG Staff 23/1/2019 - 22:18
La Maison de Santé
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La Maison de Santé
Lettre de prison 6
Canzone léviane – La Maison de Santé – Marco Valdo M.I. – 2019
27 mars 1934
Dialogue Maïeutique
Parfois, Lucien l’âne mon ami, je me dis qu’il serait plus simple de ne pas commenter les chansons et en vérité, elles n’en ont pas besoin. Elles disent toutes seules ce qu’elles ont à dire ; d’autant plus pour celles-ci qui n’ont d’autre objet que de faire le lien, de faire la liaison entre des gens qu’une barrière sépare.
Qu’est-ce qui t’arrive Marco Valdo M.I. mon ami ? Aurais-tu perdu me goût de parler, le plaisir de noter ces conversations de bonne compagnie ? As-tu seulement songé à ce fait irrémédiable que sans elles, nous n’existerions simplement pas l’un pour l’autre ?
J’y pense, Lucien l’âne mon ami, j’y pense souvent à nos dialogues et à leur maïeutique. Sans eux, nous ne serions pas là à nous disputer autour de tout, de rien, d’un mot qui... (continua)
Lettre de prison 6
Canzone léviane – La Maison de Santé – Marco Valdo M.I. – 2019
27 mars 1934
Dialogue Maïeutique
Parfois, Lucien l’âne mon ami, je me dis qu’il serait plus simple de ne pas commenter les chansons et en vérité, elles n’en ont pas besoin. Elles disent toutes seules ce qu’elles ont à dire ; d’autant plus pour celles-ci qui n’ont d’autre objet que de faire le lien, de faire la liaison entre des gens qu’une barrière sépare.
Qu’est-ce qui t’arrive Marco Valdo M.I. mon ami ? Aurais-tu perdu me goût de parler, le plaisir de noter ces conversations de bonne compagnie ? As-tu seulement songé à ce fait irrémédiable que sans elles, nous n’existerions simplement pas l’un pour l’autre ?
J’y pense, Lucien l’âne mon ami, j’y pense souvent à nos dialogues et à leur maïeutique. Sans eux, nous ne serions pas là à nous disputer autour de tout, de rien, d’un mot qui... (continua)
Ici, il faut s’occuper : balayer, ranger ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/1/2019 - 22:06
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Le déserteur
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BULGARO / BULGARIAN / BULGARE
Traduzione bulgara ripresa dal blog Избрана поезия ("Poesia scelta"). Si tratta di una traduzione artistica e in versi, ma l'autore non è indicato.
Bulgarian translation reproduced from the blog [[Избрана поезия ("Selected Poetry"). The translation is poetic and versified, but the author is not stated.
Traduction bulgare tirée du blog Избрана поезия ("Choix de poèmes"). Il s'agit d'una traduction poétique en vers, mais l'auteur n'est pas indiqué.
Bulgarian translation reproduced from the blog [[Избрана поезия ("Selected Poetry"). The translation is poetic and versified, but the author is not stated.
Traduction bulgare tirée du blog Избрана поезия ("Choix de poèmes"). Il s'agit d'una traduction poétique en vers, mais l'auteur n'est pas indiqué.
ДЕЗЕРТЬОРЪТ [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/1/2019 - 20:49
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Heimweh, wonach?
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scusate la maldestraggine: il titolo è
NOSTALGIA, DI COSA?
ma non riesco a capire come inserirlo
NOSTALGIA, DI COSA?
ma non riesco a capire come inserirlo
Francesco Mazzocchi 23/1/2019 - 19:53
Die Schnupftabaksdose
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traduzione letterale diretta dall'originale tedesco
LA TABACCHIERA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 23/1/2019 - 19:32
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Le déserteur
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ARABO / ARABIC / ARABE [2]
Una versione letterale ripresa da En français et en arabe (pagina Facebook)
Arabic word-for-word translation reproduced from En français et en arabe (a Facebook page)
Traduction à la lettre en arabe, tirée de En français et en arabe (page Gueulebouquin) [RV]
Arabic word-for-word translation reproduced from En français et en arabe (a Facebook page)
Traduction à la lettre en arabe, tirée de En français et en arabe (page Gueulebouquin) [RV]
الهارب
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/1/2019 - 19:19
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Il bacio più lungo
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A casa dell’inverno sono rimasti
(continua)
(continua)
23/1/2019 - 18:03
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
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Santiago, 5-2-1967
per sempre 17 anni
Qui interpretata da Joan Manuel Serrat, 18 anni.