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Brot und Frieden hätt' ich gern [Der Deserteur]
anonimo
![Brot und Frieden hätt' ich gern [Der Deserteur]](img/upl/maikaefer.jpg)
Brot und Frieden hätt`ich gern,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/2/2019 - 23:00
Percorsi:
Disertori, La Grande Guerra (1914-1918)
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Teorema
![Teorema](img/upl/teorelupa.png)
[24 febbraio 2019]
Testo di Stefano Andreoli [@blogstark] di Spinoza
Lyrics by Stefano Andreoli [@blogstark] from Spinoza
Paroles de Stefano Andreoli [@blogstark] de Spinoza
Sanat: Stefano Andreoli [@blogstark], Spinozasta
Musica / Music / Musique / Sävel: Marco Ferradini, Teorema (Ferradini / Herbert Pagani), 1981
Luca e Paolo, vale a dire Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (nipote di un profugo armeno sfuggito al genocidio turco), genovesi, non devono in fondo tenere così tanto alla loro carriera televisiva. Già pressoché eliminati dalla TV “di stato” italiana, tale RAI, e confinati a Quelli che (il calcio), una trasmissione di intrattenimento calcistico sulla RAI2 attualmente diretta dal neosovranista Carlo Freccero, ieri domenica 24 febbraio il duo si è praticamente scavato la fossa con una parodia antisalviniana di Teorema, la famosa canzone del 1981 scritta da Marco Ferradini e... (continua)
Testo di Stefano Andreoli [@blogstark] di Spinoza
Lyrics by Stefano Andreoli [@blogstark] from Spinoza
Paroles de Stefano Andreoli [@blogstark] de Spinoza
Sanat: Stefano Andreoli [@blogstark], Spinozasta
Musica / Music / Musique / Sävel: Marco Ferradini, Teorema (Ferradini / Herbert Pagani), 1981
Luca e Paolo, vale a dire Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (nipote di un profugo armeno sfuggito al genocidio turco), genovesi, non devono in fondo tenere così tanto alla loro carriera televisiva. Già pressoché eliminati dalla TV “di stato” italiana, tale RAI, e confinati a Quelli che (il calcio), una trasmissione di intrattenimento calcistico sulla RAI2 attualmente diretta dal neosovranista Carlo Freccero, ieri domenica 24 febbraio il duo si è praticamente scavato la fossa con una parodia antisalviniana di Teorema, la famosa canzone del 1981 scritta da Marco Ferradini e... (continua)
Prendi una barca piena di gente,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- & R.V. 25/2/2019 - 22:03
Dangereux pour l’Ordre de l’État
![Dangereux pour l’Ordre de l’État](img/upl/Carlo_Levi_Autoportrait_1930.png)
Dangereux pour l’Ordre de l’État
Chanson léviane – Dangereux pour l’Ordre de l’État – Marco Valdo M.I. – 2019
Lettre de prison 11
20 avril 1934
Dialogue maïeutique
Il est toujours inquiétant, Lucien l’âne mon ami, d’entendre parler de « danger pour l’Ordre de l’État » ou de choses du genre.
J’imagine, Marco Valdo M.I., mais pourquoi, selon toi ?
Eh bien, répond Marco Valdo M.I., il y a au moins deux raisons à ça. La première, c’est le mot « danger » lui-même et l’absence de précision qu’il recèle ; ce danger est insaisissable et peut dès lors prendre de multiples formes. À quoi peut ressembler le danger à ce stade, nul ne le sait et on ne pense pas nécessairement au pire. Cependant, le pire existe aussi. L’autre raison se trouve dans l’usage qu’évoque l’expression « Ordre de l’État », deux mots qui, mis ensemble, forment un terrible épouvantail et leur réalisation tient de la catastrophe.
Mis... (continua)
Chanson léviane – Dangereux pour l’Ordre de l’État – Marco Valdo M.I. – 2019
Lettre de prison 11
20 avril 1934
Dialogue maïeutique
Il est toujours inquiétant, Lucien l’âne mon ami, d’entendre parler de « danger pour l’Ordre de l’État » ou de choses du genre.
J’imagine, Marco Valdo M.I., mais pourquoi, selon toi ?
Eh bien, répond Marco Valdo M.I., il y a au moins deux raisons à ça. La première, c’est le mot « danger » lui-même et l’absence de précision qu’il recèle ; ce danger est insaisissable et peut dès lors prendre de multiples formes. À quoi peut ressembler le danger à ce stade, nul ne le sait et on ne pense pas nécessairement au pire. Cependant, le pire existe aussi. L’autre raison se trouve dans l’usage qu’évoque l’expression « Ordre de l’État », deux mots qui, mis ensemble, forment un terrible épouvantail et leur réalisation tient de la catastrophe.
Mis... (continua)
J’aimerais vous voir.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/2/2019 - 20:48
Soldatenlied
anonimo
![Soldatenlied](img/upl/spiess.jpg)
[prima del 1810 / vor 1810 / before 1810 / avant 1810 / Ennen 1810]
Canzone popolare tedesca
Deutsches Volkslied
German folksong
Chanson populaire allemande
Saksankielinen kansanlaulu
Le canzoni popolari, e particolarmente di soldati, che parlano della durezza estrema del servizio militare sono diffuse, ovviamente, ovunque (e nel sito ne abbiamo a decine). La presente sembra essere diffusa un po' in tutta la Germania ed è attestata prima del 1810 (è, quindi, con tutta probabilità di origine settecentesca). Varianti e versioni ne ha parecchie, accomunate da un tema di fondo: il soldatino di campagna mandato a fare il servizio in una città, con tutto quel che ne consegue in termini di disciplina, punizioni umilianti (tutte le versioni riportano la pratica delle forche caudine a cui viene sottoposto il soldato), tentativi di furto del soldo e usuali consolazioni (l'alcool e le donne).... (continua)
Canzone popolare tedesca
Deutsches Volkslied
German folksong
Chanson populaire allemande
Saksankielinen kansanlaulu
Le canzoni popolari, e particolarmente di soldati, che parlano della durezza estrema del servizio militare sono diffuse, ovviamente, ovunque (e nel sito ne abbiamo a decine). La presente sembra essere diffusa un po' in tutta la Germania ed è attestata prima del 1810 (è, quindi, con tutta probabilità di origine settecentesca). Varianti e versioni ne ha parecchie, accomunate da un tema di fondo: il soldatino di campagna mandato a fare il servizio in una città, con tutto quel che ne consegue in termini di disciplina, punizioni umilianti (tutte le versioni riportano la pratica delle forche caudine a cui viene sottoposto il soldato), tentativi di furto del soldo e usuali consolazioni (l'alcool e le donne).... (continua)
Ade, du Stadt und deine Gegend !
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/2/2019 - 10:50
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Brave as a Pigeon
![Brave as a Pigeon](img/upl/a3265764513_16.jpg)
In January of 2016, we travelled to the Kurdish region of Turkey along with Clowns Without Borders to play for children. We played for a group of Yezidi refugees in their camp, who had fled ISIS in Iraq; for a group of Kurdish children in Diyarbakir; and for children living in the village of Dargeçit which had been under an imposed curfew and siege from the Turkish Army. This song is about the children we met on that trip.
A year later, many of the folks in towns under siege lost their homes. Over 100,000 Kurdish folks in southeastern Turkey lost their homes in 2016. The Yazidi camp was closed down, and many who lived there are now in worse conditions in major cities across Turkey and Iraq.
A year later, many of the folks in towns under siege lost their homes. Over 100,000 Kurdish folks in southeastern Turkey lost their homes in 2016. The Yazidi camp was closed down, and many who lived there are now in worse conditions in major cities across Turkey and Iraq.
Country kids brave as city pigeons
(continua)
(continua)
24/2/2019 - 18:11
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In The States
![In The States](img/upl/a3761283819_10.jpg)
Trump's executive order banning immigration from 7 Muslim countries has affected thousands of people around the world.
Country For Syria is an Istanbul-based music collective. 4 of it's members are directly affected by the ban.
On Saturday, February 4th, 2017 we came together to speak out against the ban.
bandcamp
Country For Syria is an Istanbul-based music collective. 4 of it's members are directly affected by the ban.
On Saturday, February 4th, 2017 we came together to speak out against the ban.
bandcamp
Dear Mr. President
(continua)
(continua)
24/2/2019 - 18:05
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10 Commandments
![10 Commandments](img/upl/Specials-Saffiyah.jpg)
(2019)
Album: Encore
Featuring Saffiyah Khan
Saffiyah Khan è la ragazza diventata famosa per la foto in cui sorride beffardamente in faccia al leader razzista della English Defense League durante una manifestazione di estrema destra.
È stata scelta dagli Specials per questo rifacimento in chiave femminista di una vecchia canzone di Prince Buster il cui testo sessista e maschilista - anche se ironico - aveva proprio bisogno di essere riscritto.
Album: Encore
Featuring Saffiyah Khan
Saffiyah Khan è la ragazza diventata famosa per la foto in cui sorride beffardamente in faccia al leader razzista della English Defense League durante una manifestazione di estrema destra.
È stata scelta dagli Specials per questo rifacimento in chiave femminista di una vecchia canzone di Prince Buster il cui testo sessista e maschilista - anche se ironico - aveva proprio bisogno di essere riscritto.
The commandments of I, Saffiyah Khan
(continua)
(continua)
24/2/2019 - 15:18
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Black Skin Blue Eyed Boys
![Black Skin Blue Eyed Boys](img/upl/R-2986429-1426258730-4649.jpeg.jpg)
(1970)
Parole e musica di Eddy Grant
Un inno alla diversità e alla tolleranza da una band inglese composta da due bianchi e tre neri che univa l'antirazzismo alla protesta contro la guerra nel Vietnam. The Equals hanno influenzato innumerevoli gruppi, tra cui i Clash e gli Specials che hanno anche recentemente inciso una cover di questa canzone.
Parole e musica di Eddy Grant
Un inno alla diversità e alla tolleranza da una band inglese composta da due bianchi e tre neri che univa l'antirazzismo alla protesta contro la guerra nel Vietnam. The Equals hanno influenzato innumerevoli gruppi, tra cui i Clash e gli Specials che hanno anche recentemente inciso una cover di questa canzone.
People: white is white
(continua)
(continua)
24/2/2019 - 13:10
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Argentovivo
![Argentovivo](img/upl/daniele-silvestri-torna-sulle-polemiche-a-sanremo-2019-740x350.jpg)
[2019]
Parole e musica di Daniele Silvestri
Featuring Rancore e Manuel Agnelli
Singolo poi nell'album "Scusate se non piango"
“Argentovivo” è il brano presentato al Festival di Sanremo 2019 da Daniele Silvestri, in collaborazione con Rancore, Manuel Agnelli e Fabio Rondanini, questi ultimi due rispettivamente frontman e batterista degli Afterhours.
“Argentovivo” si è classificata sesta al Festival di Sanremo 2019 ed ha vinto il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Sala stampa Lucio Dalla.
Parole e musica di Daniele Silvestri
Featuring Rancore e Manuel Agnelli
Singolo poi nell'album "Scusate se non piango"
“Argentovivo” è il brano presentato al Festival di Sanremo 2019 da Daniele Silvestri, in collaborazione con Rancore, Manuel Agnelli e Fabio Rondanini, questi ultimi due rispettivamente frontman e batterista degli Afterhours.
“Argentovivo” si è classificata sesta al Festival di Sanremo 2019 ed ha vinto il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Sala stampa Lucio Dalla.
Ho sedici anni
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/2/2019 - 21:18
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Violenza sull'infanzia
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Collemaggio
![Collemaggio](img/upl/p8170061.jpg)
2009
Collemaggio
Il 6 e il 7 aprile 2010 a L’Aquila, Michele Gazich e La Nave dei Folli hanno suonato tre concerti in un giorno e mezzo.
Michele Gazich e La Nave dei Folli (Anna Petracca, Marco Lamberti e Fabrizio Carletto) hanno suonato gratuitamente e gratuito è stato l’ingresso ai concerti.
I concerti si sono svolti presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Bafile e presso la Chiesa-tenda di Gignano.
Nell’ambito dei concerti è stato presentato il CD “Collemaggio”.
Collemaggio è il monumento simbolo de L’Aquila.
Collemaggio è ora anche simbolo del centro de L’Aquila, militarizzato e sottratto ai suoi abitanti.
Collemaggio è anche una canzone composta da Michele Gazich ed eseguita con La Nave dei Folli.
“La canzone è stata scritta – dice Michele – grazie alla conoscenza con Giuseppe Dell’Orso, Professore di Liceo a L’Aquila, che mi ha fatto vedere cosa succedeva nella sua città... (continua)
Collemaggio
Il 6 e il 7 aprile 2010 a L’Aquila, Michele Gazich e La Nave dei Folli hanno suonato tre concerti in un giorno e mezzo.
Michele Gazich e La Nave dei Folli (Anna Petracca, Marco Lamberti e Fabrizio Carletto) hanno suonato gratuitamente e gratuito è stato l’ingresso ai concerti.
I concerti si sono svolti presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Bafile e presso la Chiesa-tenda di Gignano.
Nell’ambito dei concerti è stato presentato il CD “Collemaggio”.
Collemaggio è il monumento simbolo de L’Aquila.
Collemaggio è ora anche simbolo del centro de L’Aquila, militarizzato e sottratto ai suoi abitanti.
Collemaggio è anche una canzone composta da Michele Gazich ed eseguita con La Nave dei Folli.
“La canzone è stata scritta – dice Michele – grazie alla conoscenza con Giuseppe Dell’Orso, Professore di Liceo a L’Aquila, che mi ha fatto vedere cosa succedeva nella sua città... (continua)
I cuori dei vivi accanto ai cuori dei morti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/2/2019 - 18:53
Percorsi:
Terremoti
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Боец молодой
![Боец молодой](img/art/t345278.jpg)
Bojec mołodoj
Ты собрался в бой, ты выбрал себе путь,
(continua)
(continua)
inviata da Donatella Leoni 22/2/2019 - 20:04
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
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Un tempo la fuga era un'arte
![Un tempo la fuga era un'arte](img/upl/MicheleGazichCop.jpg)
2016
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (continua)
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (continua)
Un tempo la fuga era l'arte dei profeti, degli indovini
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/2/2019 - 19:47
Percorsi:
Disertori
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Terra di nessuno
![Terra di nessuno](img/upl/20664867_1424935000875319_750100433511245761_n.jpg)
"Terra di nessuno" è un brano del 2018, presente nell'album "Nomadi Dentro". La canzone si presta a numerose interpretazioni, data la genericità del testo, ma sicuramente può essere associata a tante situazioni di conflitto nel mondo, dove popoli oppressi occupano terre di nessuno.
A questo link è possibile trovare il testo con accordi:
Note tra le righe - testi e accordi delle canzoni dei Nomadi
A questo link è possibile trovare il testo con accordi:
Note tra le righe - testi e accordi delle canzoni dei Nomadi
Terra di nessuno
(continua)
(continua)
inviata da gabriele 20/2/2019 - 13:10
Un domani diranno
![Un domani diranno](img/upl/IMG-20190218-WA0007.jpg)
2015
Memorie ritrovate
Ringraziamo l'autore che ci ha inviato i testi direttamente dal libretto del CD
Memorie ritrovate
Ringraziamo l'autore che ci ha inviato i testi direttamente dal libretto del CD
Un domani diranno che tutto non è mai accaduto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Andrea Sigona 20/2/2019 - 09:52
Stazzema
![Stazzema](img/upl/foto2Bufficiale2Bdisco.jpg)
2015
Memorie ritrovate
Memorie ritrovate
Ho visto sudare di sangue nell'ora della pioggia e del fuoco.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Andrea Sigona 20/2/2019 - 09:43
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Chant des volontaires français
anonimo
![Chant des volontaires français](img/upl/11e-brigade-internationale-Madrid-8-novembre-1936_0_1400_787.jpg)
Inno dei volontari francesi alla guerra di Spagna, che ci tengono a precisare di non essere soldati di mestiere.
Per certi versi non esattamente una canzone pacifica (nei confronti dei fascisti, ovviamente), salvo per il ramo d'ulivo che dicono di portare sul petto.
Per certi versi non esattamente una canzone pacifica (nei confronti dei fascisti, ovviamente), salvo per il ramo d'ulivo che dicono di portare sul petto.
Traversant des mers et des terres
(continua)
(continua)
inviata da Piersante Sestini 18/2/2019 - 23:55
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Come un miracolo
![Come un miracolo](img/upl/https3A2F2Fimages.genius.com2F48a56be94354a5451065500e7aec5968.700x700x1.jpg)
Album: Modern Art (2017)
Credo che sia insieme a “1xUnAttimo” ed “Il punto in cui tornare” il punto più alto del mio disco. Per me questa canzone ha una importanza fondamentale, l’ho scritta dopo la strage del Bataclan: la paura crea odio, divide e indebolisce.
intervista su rockol
Credo che sia insieme a “1xUnAttimo” ed “Il punto in cui tornare” il punto più alto del mio disco. Per me questa canzone ha una importanza fondamentale, l’ho scritta dopo la strage del Bataclan: la paura crea odio, divide e indebolisce.
intervista su rockol
Lo so lo so che sbaglierò
(continua)
(continua)
18/2/2019 - 23:32
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1xUnAttimo
![1xUnAttimo](img/upl/DYrS93QXcAIuJz0.jpg)
Album: Modern Art (2017)
Devo dire che leggendo il testo sembra di una banalità assoluta, ma ascoltandola con la musica non è malissimo...
È sicuramente “LA” canzone pacifista. In questi tempi in cui dovremmo essere davvero tutti connessi quindi tutti “1xUnAttimo” usiamo male i social, ce ne freghiamo della gente che muore, eppure lo sappiamo che l’unione fa la forza e che la divisione indebolisce! L’ho scritta dopo uno degli ultimi attentati il cui intento è quello di disseminare paura, al contrario noi dobbiamo avere tanto coraggio e dobbiamo anche indignarci perché credo sia possibile stare bene tutti quanti nel mondo".
rockol
rockol
Devo dire che leggendo il testo sembra di una banalità assoluta, ma ascoltandola con la musica non è malissimo...
Ogni volta muoio un po'
(continua)
(continua)
18/2/2019 - 23:24
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H-Block Escape
![H-Block Escape](img/upl/templars-hovels.jpg)
[2019]
‘Hovels Of The Holy’
25 settembre 1983: Fuga da Maze
Trentotto prigionieri repubblicani evasero dalla prigione di massima sicurezza di Maze, in Irlanda del Nord.
Una guardia carceraria rimase uccisa ed un’altra gravemente ferita durante l’evasione potrata a termine dai prigionieri dell’Irish Republican Army detenuti nella prigione vicino Lisburn.
I prigionieri fecero entrare di nascosto pistole e coltelli per sopraffare le guardie carcerarie prima di sequestrare un camion di trasporto del cibo, grazie al quale uscirono dal cancello principale di Maze.
‘Hovels Of The Holy’
25 settembre 1983: Fuga da Maze
Trentotto prigionieri repubblicani evasero dalla prigione di massima sicurezza di Maze, in Irlanda del Nord.
Una guardia carceraria rimase uccisa ed un’altra gravemente ferita durante l’evasione potrata a termine dai prigionieri dell’Irish Republican Army detenuti nella prigione vicino Lisburn.
I prigionieri fecero entrare di nascosto pistole e coltelli per sopraffare le guardie carcerarie prima di sequestrare un camion di trasporto del cibo, grazie al quale uscirono dal cancello principale di Maze.
38 in ‘83
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/2/2019 - 18:39
Percorsi:
Dalle galere del mondo, I conflitti Irlandesi
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Niente scuse
![Niente scuse](img/upl/wogiagia_niente_scuse_cover.jpg___th_320_0.jpg)
2017
Niente scuse
Testo: S.Bonito
Musica:A.Usai-S.Bonito-Wogiagia crew
La band romana, dopo più di 16 anni di attività, non abbandona l’idea che la generò nel lontano 1999: l’importanza di pensare con la propria testa, di non adeguarsi alle ingiustizie e alle disparità sociali e di seguire la propria strada lontano da competizioni sterili, populismi inquietanti, divisioni arbitrarie e convenienze discutibili.
In un’epoca difficile come questa, l’unico modo per resistere è rimanere uniti; è non perdere i propri ideali e il contatto con le proprie radici attraverso l’auto critica costruttiva, la condivisione e la consapevolezza di non essere soltanto dei passeggeri casuali in questo mondo o, peggio, dei bravi e solerti consumatori.
La ballad “Niente scuse”, suonata a 22 mani e arricchita dal flauto traverso di una guest d’eccezione, Francesco Gualerzi (ex Nomadi), è un “manifesto musicale”... (continua)
Niente scuse
Testo: S.Bonito
Musica:A.Usai-S.Bonito-Wogiagia crew
La band romana, dopo più di 16 anni di attività, non abbandona l’idea che la generò nel lontano 1999: l’importanza di pensare con la propria testa, di non adeguarsi alle ingiustizie e alle disparità sociali e di seguire la propria strada lontano da competizioni sterili, populismi inquietanti, divisioni arbitrarie e convenienze discutibili.
In un’epoca difficile come questa, l’unico modo per resistere è rimanere uniti; è non perdere i propri ideali e il contatto con le proprie radici attraverso l’auto critica costruttiva, la condivisione e la consapevolezza di non essere soltanto dei passeggeri casuali in questo mondo o, peggio, dei bravi e solerti consumatori.
La ballad “Niente scuse”, suonata a 22 mani e arricchita dal flauto traverso di una guest d’eccezione, Francesco Gualerzi (ex Nomadi), è un “manifesto musicale”... (continua)
Aspettando epoche nuove
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/2/2019 - 12:53
Percorsi:
Disertori
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Χαίρε ω χαίρε λευτεριά
![Χαίρε ω χαίρε λευτεριά](img/upl/alttc.jpg)
Haíre o haíre lefteriá
[1998]
Στίχοι και μουσική: AΛΤ TC
Testo e musica: ALT TC
Lyrics and music: ALT TC
Paroles et musique: ALT TC
Sanat ja sävel: ALT TC
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Ακόμα ζωντανός
("Ancora vivo" / "Still alive")
Gruppo punk rock formatosi nel luglio del 1994 nell'isola di Corfù e composto da: Giorgos (voce), Dimitris (chitarra elettrica), Doros (voce e basso) e Alexis (percussioni e voce). Il gruppo si è sciolto nel 2002. Oltre a varie partecipazioni, gli ALT TC hanno all'attivo quattro album in studio: quello da cui proviene il presente brano è il terzo, Ακόμα ζωντανός ("Ancora vivo") del 1998. "Benvenuta, oh, benvenuta libertà!" (Χαίρε ω χαίρε λευτεριά) è il verso simbolico dell'inno nazionale greco, l'Ύμνος εις την Ελευθερίαν ("Inno alla Libertà") scritto nel 1823 dal poeta di Zante Dionysios Solomòs (1798-1857), pubblicato per la prima volta a Missolungi nel... (continua)
[1998]
Στίχοι και μουσική: AΛΤ TC
Testo e musica: ALT TC
Lyrics and music: ALT TC
Paroles et musique: ALT TC
Sanat ja sävel: ALT TC
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Ακόμα ζωντανός
("Ancora vivo" / "Still alive")
Gruppo punk rock formatosi nel luglio del 1994 nell'isola di Corfù e composto da: Giorgos (voce), Dimitris (chitarra elettrica), Doros (voce e basso) e Alexis (percussioni e voce). Il gruppo si è sciolto nel 2002. Oltre a varie partecipazioni, gli ALT TC hanno all'attivo quattro album in studio: quello da cui proviene il presente brano è il terzo, Ακόμα ζωντανός ("Ancora vivo") del 1998. "Benvenuta, oh, benvenuta libertà!" (Χαίρε ω χαίρε λευτεριά) è il verso simbolico dell'inno nazionale greco, l'Ύμνος εις την Ελευθερίαν ("Inno alla Libertà") scritto nel 1823 dal poeta di Zante Dionysios Solomòs (1798-1857), pubblicato per la prima volta a Missolungi nel... (continua)
Μήπως είναι οι φυλακές, μήπως τα ψυχιατρεία
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 18/2/2019 - 11:42
Το ξέρεις πως
![Το ξέρεις πως](img/upl/hamenoi.jpg)
To xéreis pos
[1992]
Στίχοι και μουσική: Γιώργος Τσίγκος
'Αλμπουμ: Οι χαμένοι ποιητές μας
Testo e musica: Giorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("I nostri poeti perduti")
Lyrics and music: Yorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("Our lost poets")
Στα τέλη της δεκαετίας του '80 είχαμε και την "ελεύθερη" ραδιοφωνία όπου με χαρά μας μαθαίναμε ότι τα τραγούδια μας ξεχώρισαν. Περάσαμε απο τη ραδιοπειρατεία που΄χε μεράκι στην απέναντι όχθη που είναι τα ράδιοσουπερ-μάρκετ. Παρ' όλα αυτά το ελληνόφωνο ροκ ήταν σχεδόν ανύπαρκτο. Εννοώ ότι ο κόσμος δεν ακολουθούσε όπως τώρα τους νεόκοπους μοδάτους τραγουδιστές που θέλουν να λένε ότι παίζουν αυτή τη μουσική. Τότε κυριαρχούσε η "σοσιαλιστική" κοκαϊνομανής επανάσταση του σκυλάδικου κι όσοι δεν την ήθελαν ήταν εχθροί της πατρίδας, της θρησκείας και θα 'ρθουν να βιάσουν και να σκοτώσουν τα παιδιά μας αυτοί οι αλήτες, οι μακρυμάλληδες,... (continua)
[1992]
Στίχοι και μουσική: Γιώργος Τσίγκος
'Αλμπουμ: Οι χαμένοι ποιητές μας
Testo e musica: Giorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("I nostri poeti perduti")
Lyrics and music: Yorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("Our lost poets")
Στα τέλη της δεκαετίας του '80 είχαμε και την "ελεύθερη" ραδιοφωνία όπου με χαρά μας μαθαίναμε ότι τα τραγούδια μας ξεχώρισαν. Περάσαμε απο τη ραδιοπειρατεία που΄χε μεράκι στην απέναντι όχθη που είναι τα ράδιοσουπερ-μάρκετ. Παρ' όλα αυτά το ελληνόφωνο ροκ ήταν σχεδόν ανύπαρκτο. Εννοώ ότι ο κόσμος δεν ακολουθούσε όπως τώρα τους νεόκοπους μοδάτους τραγουδιστές που θέλουν να λένε ότι παίζουν αυτή τη μουσική. Τότε κυριαρχούσε η "σοσιαλιστική" κοκαϊνομανής επανάσταση του σκυλάδικου κι όσοι δεν την ήθελαν ήταν εχθροί της πατρίδας, της θρησκείας και θα 'ρθουν να βιάσουν και να σκοτώσουν τα παιδιά μας αυτοί οι αλήτες, οι μακρυμάλληδες,... (continua)
Το ξέρεις πως η ηρωίνη σκοτώνει,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 17/2/2019 - 23:56
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What We Tell the Children
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Scritta, credo, da Ronnie Drew, pubblicata la prima volta nel 1992 nell'album "30 Years A-Greying"
Un richiamo alla responsabilità di fronte ai rischi di distruzione del pianeta
Un richiamo alla responsabilità di fronte ai rischi di distruzione del pianeta
Which way will the branch bend
(continua)
(continua)
inviata da piersante Sestini 17/2/2019 - 23:00
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Ferme les yeux
![Ferme les yeux](img/upl/https3A2F2Fimages.genius.com2F9deca1fd8b2544bf8ea263e110c35ccc.1000x1000x1.jpg)
(2018)
Album La vie de rêve
feat. Tryo
Testo e alcune note da Genius
La chanson fait un triste constat sur l'état du monde actuel, à travers des sujets majeurs se rapportant à l'environnement et l'humain. Le titre Ferme les Yeux est une critique des personnes qui justement préfèrent fermer les yeux sur ces problèmes, et incitent les autres à faire de même “tu vas pas changer le monde”, car ils ne veulent pas se préoccuper de la dure réalité “tu vois pas qu'on fait la fête”.
Album La vie de rêve
feat. Tryo
Testo e alcune note da Genius
La chanson fait un triste constat sur l'état du monde actuel, à travers des sujets majeurs se rapportant à l'environnement et l'humain. Le titre Ferme les Yeux est une critique des personnes qui justement préfèrent fermer les yeux sur ces problèmes, et incitent les autres à faire de même “tu vas pas changer le monde”, car ils ne veulent pas se préoccuper de la dure réalité “tu vois pas qu'on fait la fête”.
Yeah yeah yeah, yeah yeah yeah
(continua)
(continua)
17/2/2019 - 22:46
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Mon père me marie (ou Chanson de la malmariée)
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![Mon père me marie (<em>ou</em> Chanson de la malmariée)](img/upl/_dL_5c69c6f1_4aa26730.jpg)
[XIX° sec.]
Canzone raccolta da Federico Ghisi (Shangai, 1901 - Luserna San Giovanni, Torino, 1975), musicologo e compositore, a Pomaretto, Val Chisone, dalla voce dei coniugi Jahier (Vitale Jahier, originario di Perosa Argentina, e Ida Poet, nativa di Perrero, fraz. Traverse).
Nel disco "Vieilles chansons des Vallées Vaudoises” (1963), basato sulle ricerche effettuate, in collaborazione con Emile Tron, da Federico Ghisi, che ha anche curato gli arrangiamenti dei brani, riproposti per voce solista (soprano, Rosina Cavicchioli), e dieci strumenti classici (Complesso strumentale del circolo musicale A.R.C.I. "A. Toscanini" di Torino).
Testo trovato su libretto de "La bello a la fenetro", registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca, realizzato nel 1983 dal Gruppo di Musica Popolare di Pinerolo e dall'Associazione culturale La Cantarana
Canzone raccolta da Federico Ghisi (Shangai, 1901 - Luserna San Giovanni, Torino, 1975), musicologo e compositore, a Pomaretto, Val Chisone, dalla voce dei coniugi Jahier (Vitale Jahier, originario di Perosa Argentina, e Ida Poet, nativa di Perrero, fraz. Traverse).
Nel disco "Vieilles chansons des Vallées Vaudoises” (1963), basato sulle ricerche effettuate, in collaborazione con Emile Tron, da Federico Ghisi, che ha anche curato gli arrangiamenti dei brani, riproposti per voce solista (soprano, Rosina Cavicchioli), e dieci strumenti classici (Complesso strumentale del circolo musicale A.R.C.I. "A. Toscanini" di Torino).
Testo trovato su libretto de "La bello a la fenetro", registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca, realizzato nel 1983 dal Gruppo di Musica Popolare di Pinerolo e dall'Associazione culturale La Cantarana
Mon père me marie
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2019 - 20:43
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Wo soll ich mich hinwenden (Arm Und Reich)
anonimo
![Wo soll ich mich hinwenden (Arm Und Reich)](img/thumb/c45051_130x140.jpeg?1374137822)
DOVE DEVO RIVOLGERMI
(continua)
(continua)
10/2/2019 - 19:47
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Die bange Nacht
anonimo
![Die bange Nacht](img/thumb/c46861_130x140.jpeg?1393252166)
LA NOTTE PAUROSA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 18:45
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Modena City Ramblers: Quacet putèin
![Modena City Ramblers: Quacet putèin](img/upl/Berceuse2BBerthe2BMorisot2B18722B.png)
Chanson italienne (Emiliano modenese) – Quacet putèin (COPRITI PICCOLINO)– Modena City Ramblers – 2016
Dialogue Maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne, encore deux ninna nanna, encore deux berceuses (presque jumelles) et comme tu le sais ou tu l’imagines, la berceuse est par essence une chanson contre la guerre. Si tu la susurres à la guerre, la guerre s’endort en suçant son canon. Ce doit être pour cette raison qu’il y a plein de ninna nanna dans les Chansons contre la Guerre.
Oh, dit Lucien l’âne, je veux bien faire semblant de croire qu’elles endorment la guerre et même si ce n’est pas vrai, c’est une très belle idée.
En fait, Lucien l’âne mon ami, la vérité est que les berceuses sont très efficaces pour empêcher les guerres, mais jusqu’ici, on n’a pas vraiment utilisé cette arme secrète. Il y a pourtant un exemple, c’est Le général dort debout.
Et même, Lucien l’âne mon ami, pour les... (continua)
Dialogue Maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne, encore deux ninna nanna, encore deux berceuses (presque jumelles) et comme tu le sais ou tu l’imagines, la berceuse est par essence une chanson contre la guerre. Si tu la susurres à la guerre, la guerre s’endort en suçant son canon. Ce doit être pour cette raison qu’il y a plein de ninna nanna dans les Chansons contre la Guerre.
Oh, dit Lucien l’âne, je veux bien faire semblant de croire qu’elles endorment la guerre et même si ce n’est pas vrai, c’est une très belle idée.
En fait, Lucien l’âne mon ami, la vérité est que les berceuses sont très efficaces pour empêcher les guerres, mais jusqu’ici, on n’a pas vraiment utilisé cette arme secrète. Il y a pourtant un exemple, c’est Le général dort debout.
Et même, Lucien l’âne mon ami, pour les... (continua)
COUVRE-TOI, PETIT (Deux berceuses)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/2/2019 - 18:22
Das Lied vom Heiligen Caracho
anonimo
![Das Lied vom Heiligen Caracho](img/thumb/c46764_130x140.jpeg?1392206674)
LA CANZONE DI SAN CARACHO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 17:54
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Wo soll ich mich hinwenden (Arm Und Reich)
anonimo
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DOVE DEVO RIVOLGERMI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 15:13
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Mamele, Mamele, gib mir Brot
anonimo
ÄITI, ÄITI, ANNA MINULLE LEIPÄÄ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 10/2/2019 - 14:44
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Mamele, Mamele, gib mir Brot
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MAMMINA, MAMMINA, DAMMI PANE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 11:04
Ich verkauf mein Gut und Häuslein (Auswandererlied)
anonimo
![Ich verkauf mein Gut und Häuslein (Auswandererlied)](img/thumb/c45049_130x140.jpeg?1374004621)
IO VENDO I MIEI BENI E LA CASETTA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 09:48
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El pueblo unido jamás será vencido
![El pueblo unido jamás será vencido](img/thumb/c47404_130x140.jpeg?1401644327)
A 2018 Polish translation by Grzegorz Jaroslaw Rybak of the band BRUK.
Lud zjednoczony nie będzie zwyciężony!
(continua)
inviata da Paweł Dembowski 10/2/2019 - 06:31
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En la plaza de mi pueblo
anonimo
![En la plaza de mi pueblo](img/thumb/c36761_130x140.jpeg?1576142700)
NA GOŚCIŃCU W MOJEJ WIOSCE
(continua)
(continua)
inviata da Paweł Dembowski 10/2/2019 - 06:20
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Addio Salis
![Addio Salis](img/thumb/c43510_130x140.jpeg?1360879714)
Mi sono sempre piciuti anno lasciato un patrimonio musicale all'ummanita' spesso canto iloro brani pensando a Francesco che non c'è piu ciao.
9/2/2019 - 22:34
Die Große Hungersnot (Wir haben im Felde gestanden)
anonimo
![Die Große Hungersnot (Wir haben im Felde gestanden)](img/thumb/c45058_130x140.jpeg?1374113496)
LA GRANDE CARESTIA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 20:30
Esterwegenlied
anonimo
CANZONE DI ESTERWEGEN
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 19:51
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Ciaô Turin
![Ciaô Turin](img/thumb/c47967_130x140.jpeg?1408552253)
Anch'io sono convinto che le parole originarie siano in piemontese. Così di sicuro le cantavamo prima del 1955. Scusa una cosa: alcune parole sono da controllare. Per esempio, ...la Mole e i to giardin... (la Mole non ha mai avuto giardini!). Anche nella traduzione ci sono errori. Un saluto. Ciao Turin
9/2/2019 - 17:47
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Nun je da’ retta Roma
![Nun je da’ retta Roma](img/thumb/c39060_130x140.jpeg?1330090458)
Il film è del 1973 e nella canzone vi è un chiaro richiamo alle vicende italiane di quegli anni: all' omicidio - suicidio dell'anarchico Pinelli, ai depistaggi , al potere che risponde sempre alle stesse logiche in ogni epoca.
9/2/2019 - 17:04
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Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
anonimo
QUANDO TUTTO VERDEGGIA E FIORISCE SU QUESTA TERRA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 15:19
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Meine Freiheit, deine Freiheit
![Meine Freiheit, deine Freiheit](img/thumb/c58010_130x140.jpeg?1529498240)
MINUN VAPAUTENI, SINUN VAPAUTESI
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 9/2/2019 - 14:12
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Kleine weiße Friedenstaube
![Kleine weiße Friedenstaube](img/thumb/c6093_130x140.jpeg?1338951861)
PICCOLA BIANCA COLOMBA DELLA PACE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 08:30
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Giulio
![Giulio](img/thumb/c58648_130x140.jpeg?1542795316)
Tutte le volte che l'ascolto è la canto una profonda emozione mi assorbe e non mi abbandona per molto tempo,la tragicità che si fonde con la dolcezza del testo è unica, verità per Guido.per la sua famiglia e per tutti noi
Gino 8/2/2019 - 20:10
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Mein Gott, warum hast du mich verlassen? (Psalm 22)
![Mein Gott, warum hast du mich verlassen? (Psalm 22)](img/thumb/c55177_130x140.jpeg?1486111710)
JUMALANI, MIKSI HYLKÄSIT MINUT?
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 8/2/2019 - 14:47
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Das Blutgericht
anonimo
![Das Blutgericht](img/thumb/c4653_130x140.jpeg?1528409227)
Blutgericht, cioè tribunale del sangue, chiamato anche in altri modi, era nel Sacro Romano Impero il tribunale penale con la competenza sui reati considerati più gravi, che poteva infliggere le pene cosiddette di sangue, cioè mutilazioni e morte.
Femen (anche Vehmegericht, Fehmgericht, Freigericht, cioè tribunale libero) è uno dei nomi della corte vehmica, o vehme, o vema, tetro sistema giudiziario, che i Freischöffen (giudici liberi) gestivano in segreto negli Stillgerichte (tribunali silenziosi), così come in segreto eliminavano i condannati
Hungertuch è il panno d’altare durante la quaresima, letteralmente il verso si traduce a rosicchiare al panno dell’altare
I cognomi citati nella canzone, Zwanziger, Dierig, Fellmann, Hofrichter, Cammlott, sono di industriali cotonieri slesiani; in particolare il primo si riferisce ai fratelli Ernst e August Zwanziger, di Peterswaldau (oggi Pieszyce,... (continua)
Femen (anche Vehmegericht, Fehmgericht, Freigericht, cioè tribunale libero) è uno dei nomi della corte vehmica, o vehme, o vema, tetro sistema giudiziario, che i Freischöffen (giudici liberi) gestivano in segreto negli Stillgerichte (tribunali silenziosi), così come in segreto eliminavano i condannati
Hungertuch è il panno d’altare durante la quaresima, letteralmente il verso si traduce a rosicchiare al panno dell’altare
I cognomi citati nella canzone, Zwanziger, Dierig, Fellmann, Hofrichter, Cammlott, sono di industriali cotonieri slesiani; in particolare il primo si riferisce ai fratelli Ernst e August Zwanziger, di Peterswaldau (oggi Pieszyce,... (continua)
IL TRIBUNALE DEL SANGUE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 8/2/2019 - 11:16
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Nadja
![Nadja](img/thumb/c55499_130x140.jpeg?1490093632)
Mikael Wiehe wrote on his website the following comments about his song Nadja:
Vintern 1993 var Sarajevo belägrat av serbiska trupper. Jag skrev sången när en granat från belägrarnas artilleri hade slagit ner på en lekplats mitt bland de lekande barnen.
Första gången jag sjöng den var i Grieghallen i Bergen på en konsert med Björn Afzelius och Åge Aleksandersen till förmån för ett barnsjukhus i Montenegro.
När jag 1999 sjöng den på Emausrörelsens europakongress i Orleans i Frankrike blev jag jämförd med Leonard Cohen. Ja, musikalisk finns det nog vissa likheter… (Kommentar från "Sånger i tiden", 2001)
In the winter of 1993 Sarajevo was besieged by Serbian troups. I wrote the song when a shell from the besieger's artillery fell down in a play ground among the playing children.
The first time I sang it was in Grieghallen in Bergen at a concert with Björn Afzelius och Åge Aleksandersen... (continua)
Vintern 1993 var Sarajevo belägrat av serbiska trupper. Jag skrev sången när en granat från belägrarnas artilleri hade slagit ner på en lekplats mitt bland de lekande barnen.
Första gången jag sjöng den var i Grieghallen i Bergen på en konsert med Björn Afzelius och Åge Aleksandersen till förmån för ett barnsjukhus i Montenegro.
När jag 1999 sjöng den på Emausrörelsens europakongress i Orleans i Frankrike blev jag jämförd med Leonard Cohen. Ja, musikalisk finns det nog vissa likheter… (Kommentar från "Sånger i tiden", 2001)
In the winter of 1993 Sarajevo was besieged by Serbian troups. I wrote the song when a shell from the besieger's artillery fell down in a play ground among the playing children.
The first time I sang it was in Grieghallen in Bergen at a concert with Björn Afzelius och Åge Aleksandersen... (continua)
NADJA
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 8/2/2019 - 00:58
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Somebody's Darling
![Somebody's Darling](img/thumb/c37265_130x140.jpeg?1653420071)
"Somebody's Darling" may be my favorite of all Civil War Era songs. I know it's really sentimental, but it makes an important point. Everyone (or, sadly, very nearly everyone) in the Civil War had people at home who were "watching and waiting" for them, hoping desperately their darling would come home again.
Paul Watkins 7/2/2019 - 14:00
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The Day That Never Comes
![The Day That Never Comes](img/thumb/c7970_130x140.jpeg?1629321867)
Ciao, piccola precisazione: è "i'll splatter color on this gray"
y 7/2/2019 - 12:08
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Brigante se more
![Brigante se more](img/thumb/c4065_130x140.jpeg?1328382328)
7 febbraio 2019
Брошены в угол гитара и бубен
(continua)
(continua)
inviata da Evgeny Vinogradov (Евгений Виноградов) 7/2/2019 - 07:22
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Anche per te
![Anche per te](img/upl/rebriv.jpg)
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-2-2019 01:14
Três mulheres, três histórias, três últimas.
Uma freira, uma prostituta, uma mãe solteira.
Três presas nas cadeias do mundo.
Uma freira, uma prostituta, uma mãe solteira.
Três presas nas cadeias do mundo.
...Uma canção com valor metafórico. Quizá.
PARA VOCÊ TAMBÉM
(continua)
(continua)
7/2/2019 - 01:15
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Canzone popolare tedesca
Deutsches Volkslied
German Folksong
Chanson populaire allemande
Saksankielinen kansanlaulu
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel:
Gold und Silber lieb ich sehr (1843)
Testo / Worte / Lyrics / Paroles / Sanat: August Schnetzler (1828) [1809-1853]
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel: Friedrich Hyeronimus Truhn [1811-1886]
Album / Albumi: Die Grenzgänger, Maikäfer, flieg! (2014)
Il Lied Gold und Silber lieb ich sehr ("Oro e argento mi piacciono un sacco"), musicato nel 1843 da Friedrich Hyeronimus Truhn su un testo scritto nel 1828 dal poeta August Schnetzler, è stato assai popolare in Germania e ha quindi ispirato parecchie parodie, o détournements. La qui presente sembra essere stata, secondo il Volksliederarchiv, ideata e cantata nel 107° (o 109°) Reggimento di Fanteria tedesco, più probabilmente verso la fine della "Grande Guerra"; l'ultima... (continua)