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Prima del 2019-2-19

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Chant des volontaires français

anonimo
Chant des volontaires français
Inno dei volontari francesi alla guerra di Spagna, che ci tengono a precisare di non essere soldati di mestiere.

Per certi versi non esattamente una canzone pacifica (nei confronti dei fascisti, ovviamente), salvo per il ramo d'ulivo che dicono di portare sul petto.
Traversant des mers et des terres
(continua)
inviata da Piersante Sestini 18/2/2019 - 23:55
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Come un miracolo

Come un miracolo
Album: Modern Art (2017)


Credo che sia insieme a “1xUnAttimo” ed “Il punto in cui tornare” il punto più alto del mio disco. Per me questa canzone ha una importanza fondamentale, l’ho scritta dopo la strage del Bataclan: la paura crea odio, divide e indebolisce.
intervista su rockol
Lo so lo so che sbaglierò
(continua)
18/2/2019 - 23:32
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1xUnAttimo

1xUnAttimo
Album: Modern Art (2017)

È sicuramente “LA” canzone pacifista. In questi tempi in cui dovremmo essere davvero tutti connessi quindi tutti “1xUnAttimo” usiamo male i social, ce ne freghiamo della gente che muore, eppure lo sappiamo che l’unione fa la forza e che la divisione indebolisce! L’ho scritta dopo uno degli ultimi attentati il cui intento è quello di disseminare paura, al contrario noi dobbiamo avere tanto coraggio e dobbiamo anche indignarci perché credo sia possibile stare bene tutti quanti nel mondo".

rockol


Devo dire che leggendo il testo sembra di una banalità assoluta, ma ascoltandola con la musica non è malissimo...
Ogni volta muoio un po'
(continua)
18/2/2019 - 23:24
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H-Block Escape

H-Block Escape
[2019]
‘Hovels Of The Holy’

25 settembre 1983: Fuga da Maze
Trentotto prigionieri repubblicani evasero dalla prigione di massima sicurezza di Maze, in Irlanda del Nord.
Una guardia carceraria rimase uccisa ed un’altra gravemente ferita durante l’evasione potrata a termine dai prigionieri dell’Irish Republican Army detenuti nella prigione vicino Lisburn.
I prigionieri fecero entrare di nascosto pistole e coltelli per sopraffare le guardie carcerarie prima di sequestrare un camion di trasporto del cibo, grazie al quale uscirono dal cancello principale di Maze.
38 in ‘83
(continua)
inviata da Dq82 18/2/2019 - 18:39
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Niente scuse

Niente scuse
2017
Niente scuse

Testo: S.Bonito
Musica:A.Usai-S.Bonito-Wogiagia crew

La band romana, dopo più di 16 anni di attività, non abbandona l’idea che la generò nel lontano 1999: l’importanza di pensare con la propria testa, di non adeguarsi alle ingiustizie e alle disparità sociali e di seguire la propria strada lontano da competizioni sterili, populismi inquietanti, divisioni arbitrarie e convenienze discutibili.
In un’epoca difficile come questa, l’unico modo per resistere è rimanere uniti; è non perdere i propri ideali e il contatto con le proprie radici attraverso l’auto critica costruttiva, la condivisione e la consapevolezza di non essere soltanto dei passeggeri casuali in questo mondo o, peggio, dei bravi e solerti consumatori.
La ballad “Niente scuse”, suonata a 22 mani e arricchita dal flauto traverso di una guest d’eccezione, Francesco Gualerzi (ex Nomadi), è un “manifesto musicale”... (continua)
Aspettando epoche nuove
(continua)
inviata da Dq82 18/2/2019 - 12:53
Percorsi: Disertori
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Gli angeli del Novecento

Gli angeli del Novecento
2013
Angeli del novecento
Fischia il vento infuria la bufera
(continua)
inviata da Dq82 18/2/2019 - 12:45
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Χαίρε ω χαίρε λευτεριά

Χαίρε ω χαίρε λευτεριά
Haíre o haíre lefteriá
[1998]
Στίχοι και μουσική: AΛΤ TC
Testo e musica: ALT TC
Lyrics and music: ALT TC
Paroles et musique: ALT TC
Sanat ja sävel: ALT TC
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Ακόμα ζωντανός
("Ancora vivo" / "Still alive")

Gruppo punk rock formatosi nel luglio del 1994 nell'isola di Corfù e composto da: Giorgos (voce), Dimitris (chitarra elettrica), Doros (voce e basso) e Alexis (percussioni e voce). Il gruppo si è sciolto nel 2002. Oltre a varie partecipazioni, gli ALT TC hanno all'attivo quattro album in studio: quello da cui proviene il presente brano è il terzo, Ακόμα ζωντανός ("Ancora vivo") del 1998. "Benvenuta, oh, benvenuta libertà!" (Χαίρε ω χαίρε λευτεριά) è il verso simbolico dell'inno nazionale greco, l'Ύμνος εις την Ελευθερίαν ("Inno alla Libertà") scritto nel 1823 dal poeta di Zante Dionysios Solomòs (1798-1857), pubblicato per la prima volta a Missolungi nel... (continua)
Μήπως είναι οι φυλακές, μήπως τα ψυχιατρεία
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 18/2/2019 - 11:42

Το ξέρεις πως

Το ξέρεις πως
To xéreis pos
[1992]
Στίχοι και μουσική: Γιώργος Τσίγκος
'Αλμπουμ: Οι χαμένοι ποιητές μας
Testo e musica: Giorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("I nostri poeti perduti")
Lyrics and music: Yorgos Tsigos
Album: Οι χαμένοι ποιητές μας ("Our lost poets")



Στα τέλη της δεκαετίας του '80 είχαμε και την "ελεύθερη" ραδιοφωνία όπου με χαρά μας μαθαίναμε ότι τα τραγούδια μας ξεχώρισαν. Περάσαμε απο τη ραδιοπειρατεία που΄χε μεράκι στην απέναντι όχθη που είναι τα ράδιοσουπερ-μάρκετ. Παρ' όλα αυτά το ελληνόφωνο ροκ ήταν σχεδόν ανύπαρκτο. Εννοώ ότι ο κόσμος δεν ακολουθούσε όπως τώρα τους νεόκοπους μοδάτους τραγουδιστές που θέλουν να λένε ότι παίζουν αυτή τη μουσική. Τότε κυριαρχούσε η "σοσιαλιστική" κοκαϊνομανής επανάσταση του σκυλάδικου κι όσοι δεν την ήθελαν ήταν εχθροί της πατρίδας, της θρησκείας και θα 'ρθουν να βιάσουν και να σκοτώσουν τα παιδιά μας αυτοί οι αλήτες, οι μακρυμάλληδες,... (continua)
Το ξέρεις πως η ηρωίνη σκοτώνει,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 17/2/2019 - 23:56
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What We Tell the Children

What We Tell the Children
Scritta, credo, da Ronnie Drew, pubblicata la prima volta nel 1992 nell'album "30 Years A-Greying"
Un richiamo alla responsabilità di fronte ai rischi di distruzione del pianeta
Which way will the branch bend
(continua)
inviata da piersante Sestini 17/2/2019 - 23:00
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Ferme les yeux

Ferme les yeux
(2018)
Album La vie de rêve

feat. Tryo
Testo e alcune note da Genius

La chanson fait un triste constat sur l'état du monde actuel, à travers des sujets majeurs se rapportant à l'environnement et l'humain. Le titre Ferme les Yeux est une critique des personnes qui justement préfèrent fermer les yeux sur ces problèmes, et incitent les autres à faire de même “tu vas pas changer le monde”, car ils ne veulent pas se préoccuper de la dure réalité “tu vois pas qu'on fait la fête”.
Yeah yeah yeah, yeah yeah yeah
(continua)
17/2/2019 - 22:46
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Mon père me marie (ou Chanson de la malmariée)

anonimo
Mon père me marie (<em>ou</em> Chanson de la malmariée)
[XIX° sec.]
Canzone raccolta da Federico Ghisi (Shangai, 1901 - Luserna San Giovanni, Torino, 1975), musicologo e compositore, a Pomaretto, Val Chisone, dalla voce dei coniugi Jahier (Vitale Jahier, originario di Perosa Argentina, e Ida Poet, nativa di Perrero, fraz. Traverse).
Nel disco "Vieilles chansons des Vallées Vaudoises” (1963), basato sulle ricerche effettuate, in collaborazione con Emile Tron, da Federico Ghisi, che ha anche curato gli arrangiamenti dei brani, riproposti per voce solista (soprano, Rosina Cavicchioli), e dieci strumenti classici (Complesso strumentale del circolo musicale A.R.C.I. "A. Toscanini" di Torino).
Testo trovato su libretto de "La bello a la fenetro", registrazioni dal vivo di cantori e suonatori delle Valli Chisone e Germanasca, realizzato nel 1983 dal Gruppo di Musica Popolare di Pinerolo e dall'Associazione culturale La Cantarana
Mon père me marie
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2019 - 20:43
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La viéyo villo d’Aigo Morto

La viéyo villo d’Aigo Morto
[seconda metà dell'800]
Versi del poeta occitano Antoine Bigot (1825-1897), nativo di Nîmes.
Su di una melodia corale tradizionale che non ho potuto identificare con precisione.
Testo trovato qui

Ho trovato il primo riferimento a questo canto su di un numero de La Beidana, periodico della Fondazione Centro Culturale Valdese, interamente dedicato ad un convegno intitolato "Mots
et musique. Le français à travers le chant”, tenutosi a Torre Pellice tra febbraio ed aprile del 2008.
Nell'articolo di Enrico Lantelme "Tra storia e memoria: i quaderni di canzoni" ad un certo punto si legge:

"Alla famiglia di canti tradizionali valdesi appartengono a pieno titolo anche alcuni componimenti ispirati ai temi della persecuzione contro gli Ugonotti d’oltralpe. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (Fontainebleau, 1685) Luigi XIV, abolendo la libertà religiosa concessa nel 1598 da Enrico IV, scatenò... (continua)
La viéyo villo d’Aigo Morto
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2019 - 18:45

Surtout, pas de Mélancolie

Surtout, pas de Mélancolie
Surtout, pas de Mélancolie

Chanson léviane – Surtout, pas de Mélancolie – Marco Valdo M.I. – 2019

Lettre de prison 10

13 avril 1934


Dialogue Maïeutique

Comme tu le vois, Lucien l’âne mon ami, cette chanson s’intitule « Surtout pas de mélancolie » et c’est tout un programme.

Moi, Marco Valdo M.I. mon ami, j’ai toujours pensé que la mélancolie était la meilleure compagne des solitaires et qu’elle gagnait souvent le cœur du prisonnier ou de celle, celui ou ceux qu’il laissait au-dehors.

Ce n’est pas faux, Lucien l’âne mon ami. C’est la raison pour laquelle le prisonnier dit :

« Surtout, pas de mélancolie !
Je vous en prie.
Moi, ici, je suis content,
Je passe les journées en chantant,
Je marche, je bouge en rêvant. »,

pourtant, on sent bien que cela tient plus de la formule conjuratoire plus que de l’affirmation d’un fait. Ce qui se passe est que Carlo Levi, qui est en prison... (continua)
Déjà tout un mois
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/2/2019 - 17:12
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Rentrez chez vous !

Rentrez chez vous !
(2018)

Album: La vie de rêve

Si dice spesso "prova a metterti nei panni dell'altro, dell'immigrato, del rifugiato". Facile a dirsi, più difficile a farsi.

Può servire allora fare come in questa canzone di Bigflo & Oli e provare a invertire le parti.
Immaginate una Francia in balia della guerra civile. La Torre Eiffel bombardata è stata fatta saltare, esecuzioni sommarie nelle piazze di Tolosa, milioni di profughi che fuggono verso sud, le famiglie separate, per raggiungere con un lungo e pericoloso viaggio il porto di Marsiglia. Arrivati al mare sono presi in consegna da scafisti senza scrupoli che li fanno salire su imbarcazioni di fortuna per raggiungere la Terra Promessa, al di là del Mediterraneo, l'Africa.

Molti muoiono durante la traversata. Chi ce la fa viene accolto dal filo spinato dei Centri di Identificazione ed Espulsione. Fuori dal pullman una folla inferocita di quelli... (continua)
[Intro : Bigflo]
(continua)
inviata da Lorenzo 17/2/2019 - 11:04
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Alichino

Alichino
[2019]
Album : Prezioso

Parole e musica di Gianmaria Testa
Gianmaria Testa, voce e chitarra
Non sono il re dei saltimbanchi
(continua)
inviata da adriana 17/2/2019 - 09:51
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Я люблю тебя, жизнь

Я люблю тебя, жизнь
Ja ljublju tebja, žizń!
Musica / Music / Musique / Музыка / Sävel: Эдуард Савельевич Колмановский / Eduard Kolmanovsky (1923 - 1994)
Testo / Lyrics / Paroles / Слова / Sanat: Константин Яковлевич Ваншенкин / Konstantin Vanshenkin (1925 - 2012)


Я люблю тебя, жизнь,
(continua)
inviata da Juha Rämö 16/2/2019 - 12:39
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A wójta się nie bójta

A wójta się nie bójta
[1967]
Parole di Wojciech Młynarski
Musica di Andrzej Zieliński
leader del gruppo Skaldowie
Il testo da YT.
Jak głosi jedna
(continua)
inviata da Krzysiek 16/2/2019 - 12:31
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Капли Датского короля

Капли Датского короля
[1964]
Слова: Булат Окуджава
Музыка: Исаак Шварц
Il testo da YT
С детских лет поверил я,
(continua)
inviata da Krzysiek 16/2/2019 - 11:28

Complainte du Ministre Louis Ranc (ou Louis Ranc, pasteur martyr)

anonimo
Complainte du Ministre Louis Ranc (<em>ou</em> Louis Ranc, pasteur martyr)
[1745]
Il testo di questa complainte si trova in "Recueil de Vieilles Chansons et Complaintes Vaudoises" di Gabrielle Tourn - contrassegnato dalla sigla (G. T.) - pubblicato a Torre Pellice nel 1908. Il canto fu raccolto dalla voce di Marie Malan, abitante a Pont Vieux di Luserna, sempre in Val Pellice.
Ho trovato il testo in un vecchio numero (1973) del "Bollettino di Studi Valdesi", in uno studio intitolato "Complaintes e canzoni storiche (XII -XIX sec.)", scritto da Federico Ghisi (Shangai, 1901 - Luserna San Giovanni, Torino, 1975), musicologo e compositore.
Ma la fonte originaria è il manoscritto di David Michelin Salomon di Bobbio Pellice, datato 1751.

Louis Ranc era un pastore del «Désert». L'espressione indica il periodo compreso tra la revoca dell'Editto di Nantes (1685) e l'Editto di Tolleranza di Versailles (1787), durante il quale coloro che in Francia professavano il credo... (continua)
Ecoutez tous maintenant
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2019 - 22:55
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Όταν κανείς στην ξενιτειά

Όταν κανείς στην ξενιτειά
Otan kaneís stin xeniteiá
[1971]
Στίχοι και μουσική: Nίκος Ξυλούρης
Testo e musica: Nikos Xylouris
Lyrics and music: Nikos Xylouris
Paroles et musique: Nikos Xylouris
Sanat ja sävel: Nikos Xylouris
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Η Κρήτη και τα τραγούδιά της / Crete and its Traditional Folksongs

Emigrazione, esilio, sradicamento, bastimenti, solitudine, nostalgia, guerra, fame, pene, dolori, sfruttamento, disoccupazione, la famiglia e/o l'innamorata lontana, lacrime napoletane, bacioni a Firenze, lamenti portoghesi, la famosa xenitià greca, le diaspore...mi piacerebbe sapere, ma non ce la farò mai in questa vita e nemmeno nella prossima e in quella prossima ancora, quante migliaia di canzoni sono state scritte e cantate su queste cose, sia popolari che d'autore, sia di denuncia che strappalacrime e di qualsiasi altro genere. Specialmente nei nostri paesi mediterranei e del Sud Europa (e... (continua)
Πήγα στα ξένα κι έχασα
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 15/2/2019 - 20:43

Complainte sur Des Ubas

Complainte sur Des Ubas
[XVIII° sec.]
Versi di autore anonimo, risalenti alla seconda metà del 700
Armonizzazione di Angelo Agazzani, su di una musica antica che ha addirittura rimandi a quella di Pérotin, compositore francese del XII°/XII° secolo.
Nel disco della Camerata Corale La Grangia intitolato "Omaggio alla Cultura Valdese", 1989

Ubas è un toponimo del Vivarais (Ardèche) e con quel soprannome era noto anche Mathieu Majol, pastore ugonotto. Tradito da un correligionario, fu arrestato, processato e condannato a morte. L'esecuzione avvenne il 1 febbraio 1746 a Montpellier. Aveva 26 anni. (breve biografia tratta dalle note al disco)
Il racconto è sostanzialmente identico a quello del tradimento di Gesù Cristo da parte di Giuda...
Chantons ici l'histoire - de Monsieur Des Ubas,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/2/2019 - 13:16
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Peace

Peace
I see you waiting for a sign
(continua)
14/2/2019 - 22:22
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Hunc ego te, Euryale, aspicio?

Hunc ego te, Euryale, aspicio?
[29-19 a. C.]
Versi del poeta Virgilio, dalla sua "Æneis", l'Eneide, Libro IX
Musica di Domenico Mazzocchi (1592-1665), compositore romano del Seicento
Nell'album "Reliquie di Roma III: Mortale, che pensi?" del gruppo Atalante diretto da Erin Headley (viola da gamba e lirone)

Nel racconto dell'Eneide Eurialo e Niso sono due giovani troiani fuggiti con Enea dopo la caduta della loro città per mano degli Achei. I profughi troiani, sbarcati nel Lazio, si scontrano con alcuni del popoli nativi, come i Rutuli. Durante un assedio di questi al campo troiano, Eurialo e l'inseparabile Niso si offrono di superare le linee nemiche per andare ad avvertire Enea che in quel momento si trova lontano.

I due giovanissimi guerrieri penetrano nel campo rutulo notte tempo e fanno strage di nemici. Ma si attardano ad arraffare bottino e vengono intercettati da un nutrito gruppo di guerrieri italici. Niso... (continua)
Hunc ego te, Euryale, aspicio? tune ille senectae
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/2/2019 - 21:42
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Οι πόνοι της Παναγιάς

Οι πόνοι της Παναγιάς
Oi pónoi tis Panagiás
[1980]
Στίχοι: Κώστας Βάρναλης
Μουσική: Λουκάς Θάνος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Ξυλούρης
Άλλες ερμηνείες: Γιάννης Χαρούλης (2003)
'Αλμπουμ: Σάλπισμα
Poesia di Kostas Vàrnalis
Musica di Loukas Thanos
Primo interprete: Nikos Xylouris
Altri interpreti: Giannis Charoulis (2003)
Album: Salpisma
A poem by Kostas Varnalis
Music by Loukas Thanos
First performed by Nikos Xylouris
Also performed by Yannis Charoulis (2003)
Album: Salpisma

Andrà a finire che, tra le lamentazioni di Maria sul Cristo morto, nei tempi moderni le due più belle sono state scritte da un anarchico e da un comunista. L'anarchico lo conoscete bene: si chiamava Fabrizio De André, e la lamentazione si chiama Tre madri. Il comunista, invece, scriveva in greco e qui dentro lo conosciamo per la storia dell'asino Kyr Medios, che sgobbava come un somaro, sfruttato anche per costruire chiese, bastonato... (continua)
Πού να σε κρύψω γιόκα μου
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 13/2/2019 - 23:15
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La lechera

La lechera
[1955/56 ?]
Testo / Letra / Lyrics / Paroles / Sanat: Violeta Parra (?) - Canzone popolare cilena / Canción popular Chilena / Chilean Folksong / Chanson populaire chilienne / Chilen kansanlaulu
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: Melodia popolare cilena (?) / Melodía popular chilena / Chilean folk tune / Mélodie populaire chilienne / Chilen kansanmelodia
Incisione / Grabación / Recording / Enregistrement / Tallennus : Gabriela Pizarro (1932-1999), Canciones Campesinas [1982]

Secondo parecchi, La lechera sarebbe stata la prima canzone di contenuto sociale scritta da Violeta Parra; ma si tratta di una canzone quasi perduta, dalla storia complessa e incerta e con testimonianze differenti tra di loro.

Secondo la testimonianza del figlio di Violeta, Ángel Parra (in Mi nueva canción chilena. A lo pueblo lo que es del pueblo, Santiago, Catalonia, 2016) la canzone risalirebbe a quando... (continua)
Versión de cancioneros.com (v. Introducción)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/2/2019 - 00:03
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Gernika

Gernika
1999
Arimaerratu
"Bihotzik ez dau inoiz izan haltzak
(continua)
inviata da Dq82 12/2/2019 - 11:00
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Gerra

Gerra
2015
Phoenicoperus
Bizi zinen etxean sasiaz gain
(continua)
inviata da Dq82 12/2/2019 - 10:48
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Oihu-loreak

Oihu-loreak
2015
Phoenicoperus
Basalore gorriak oihu
(continua)
inviata da Dq82 12/2/2019 - 09:39
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Mediterraneo

Mediterraneo
2013
Apologia
Oggi è un giorno speciale: passi, nelle mie gambe c’erano tanti passi da scaricare; due fucili, ed ho avuto mira.
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 22:26
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Lampedusa

Lampedusa
2016
L'attrape-rêves
Je pense à toi mon amour
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 22:09
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Sempre

Sempre
2016
Evidenti Tracce Di Felicità

Acoustic Guitar – Paolo Bonfanti
Bagpipes, Flute – Simone Lombardo
Drums – Eugenio Merico
Electric Bass – Andrea Cavalieri
Violin – Chiara Giacobbe
Vocals – Anna Maria Stasi
Vocals, Acoustic Guitar, Charango – Paolo E. Archetti Maestri*
Words By, Music By – Paolo E. Archetti Maestri*

L’epilogo è caratterizzato da una frase di Carlo Mazzacurati (che è anche una dedica al regista scomparso), leggermente modificata: “Ogni individuo (persona) che vedi (incontri), sta combattendo una battaglia, di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre”.
Una sorta di filastrocca che con il suo epilogo è un vero invito all'incontro e alla conoscenza dell'altro, senza pre-giudizi... al giorno d'oggi ne fa una CCG Doc
Fanciulla ha un dito sulla pancia,
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 19:08
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Zero padan

Zero padan
2019
Bassi per le masse

feat. Franco Ricciardi, Fido Guido, Ivan Granatino
E batte nero nero nero nero nero nero nero questo cuore
(continua)
inviata da Dq82 + adriana 11/2/2019 - 18:50
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La storia

La storia
2018
La febbre incendiaria

Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore

La Storia con la S maiuscola, da sempre fatta dai potenti, che stritola innumerevoli vite destinate invincibilmente al ruolo di vittime. La stessa Storia che culmina nel “punto di orrore definitivo”, come lo definisce Elsa Morante, rappresentato dal Ventesimo Secolo.
loudvision.it

E poi sui prati lasciammo
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 18:31
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Dell’inizio e la fine

Dell’inizio e la fine
2018
La febbre incendiaria

Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore

Il tragico epilogo. Ida trova in casa il piccolo Useppe privo di vita (anche lui, come la madre, affetto da epilessia) e viene sopraffatta dal dolore fino ad impazzire. Nella sua mente ruotano le scene dell’intera Storia umana, che percepisce come le spire di un assassinio interminabile. Il brano è una celebrazione della vita in tutte le sue forme, con la sua mortuarietà contrapposta alla Storia.
loudvision.it

Ora rimpiangi la notte
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 18:25
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Nel rifugio, l'Idea

Nel rifugio, l'Idea
2018
La febbre incendiaria

Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
Stefano Disegni: armonica

Sempre Davide, nello stesso anno, arriva nel rifugio di Pietralata presentandosi con il falso nome di Carlo Vivaldi. Stremato e privo di forze, racconta parte della sua storia: arrestato per la propaganda anarchica, ebreo latitante, rinchiuso nelle “anticamere della morte”, viene caricato in un treno merci di deportati dal quale riesce miracolosamente a fuggire mescolandosi tra i cadaveri. Nel brano si fa riferimento anche alle quattro giornate di Napoli del ’43.
loudvision.it


Ida in... (continua)
A dispetto della bocca impastata dal bere
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 18:21
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Ceteri desunt

Ceteri desunt
2018
La febbre incendiaria

Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore

Nell’immediato dopoguerra Davide Segre si reca a Mantova, nella sua casa paterna. Sa che tutta la sua famiglia è stata deportata nel 1943 ad Auschwitz-Birkenau, dove nessuno di loro è sopravvissuto. Trova stanze abbandonate e vuote, dove gli oggetti di famiglia sono rimasti immobili nel tempo.loudvision.it

Ora Davide torna a casa
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 18:15
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Luglio '43

Luglio '43
2018
La febbre incendiaria

Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore

Il 10 luglio 1943 gli alleati sbarcano in Sicilia. Una mattina Ida e Useppe vengono sorpresi in strada dal bombardamento che devasta San Lorenzo: un inferno da cui escono miracolosamente illesi, ma nel quale morirà Blitz – il loro primo cane – tra la disperazione di Useppe. Perduta la loro casa sotto le bombe, trovano ricovero insieme a un gruppo di sinistrati, in un caseggiato fatiscente nel quartiere di Pietralata. Il 25 luglio dello stesso anno Mussolini viene deposto e arrestato dal re: cade il fascismo.
loudvision.it


Ida... (continua)
Per Ida la borgata con i suoi abitanti
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2019 - 18:06
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Jag går med dej

Jag går med dej
Album: Nära dej (1994)
Text och musik (Lyrics and music): Björn Afzelius

Björn Afzelius wrote the following notes about "Jag går med dig" in his 95 Songs book:

"Skäms aldrig över att du trott på nåt gott, att du velat förbättre världen eller att du tänkt på andra än dej själv. Oavsett om det gick som du ville eller inte. De som borde skämms är de som inte gjort ett dugg för något annan – och som ändå klagar på dem som åtminstone försökt."

"Never be ashamed that you believed in something good, that you will better the world, or that you thought about others than yourself. In spite of whether it went as you wanted or not. Those who ought to be ashamed are those who didn’t do a thing for anyone else – and who still complained about those who at least tried."
Nu när världen är förändrad,
(continua)
inviata da Ceil Herman 11/2/2019 - 16:20

Noi non ci Sanremo

Noi non ci Sanremo
[10 febbraio 2019]
Sull'aria di Noi non ci saremo


Dopo un lungo silenzio, Riccardo Scocciante torna su queste pagine con una sua canzoncina decisamente apocalittica, cantata sull'aria di un vecchio successo degli Zingari rapitori di bamb dei Nomadi scritto da Guccini e ispirata dalla kermesse canora nazionale del Festival di Sanremo a cui ha assistito tirando sassate al televisore e finendolo con una raffica di Kalašnikov assai interessato. [CCG/AWS Staff]



Vedremo soltanto la Prova del Cuoco...

Salvini vestito da uomo di Neanderthal (ma voleva vestirsi da Pippo Baudo)
Vedremo soltanto la Prova del Cuoco,
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 10/2/2019 - 20:22

Das Lied vom Heiligen Caracho

anonimo
Das Lied vom Heiligen Caracho
LA CANZONE DI SAN CARACHO
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 17:54
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Wo soll ich mich hinwenden (Arm Und Reich)‎

anonimo
Wo soll ich mich hinwenden (Arm Und Reich)‎
DOVE DEVO RIVOLGERMI
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 15:13
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Mamele, Mamele, gib mir Brot

anonimo
ÄITI, ÄITI, ANNA MINULLE LEIPÄÄ
(continua)
inviata da Juha Rämö 10/2/2019 - 14:44
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Mamele, Mamele, gib mir Brot

anonimo
MAMMINA, MAMMINA, DAMMI PANE
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 11:04

Ich verkauf mein Gut und Häuslein (Auswandererlied)‎

anonimo
Ich verkauf mein Gut und Häuslein (Auswandererlied)‎
IO VENDO I MIEI BENI E LA CASETTA
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 10/2/2019 - 09:48
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El pueblo unido jamás será vencido

El pueblo unido jamás será vencido
A 2018 Polish translation by Grzegorz Jaroslaw Rybak of the band BRUK.
Lud zjednoczony nie będzie zwyciężony!

(continua)
inviata da Paweł Dembowski 10/2/2019 - 06:31
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Addio Salis

Addio Salis
Mi sono sempre piciuti anno lasciato un patrimonio musicale all'ummanita' spesso canto iloro brani pensando a Francesco che non c'è piu ciao.
9/2/2019 - 22:34

Die Große Hungersnot (Wir haben im Felde gestanden)‎

anonimo
Die Große Hungersnot (Wir haben im Felde gestanden)‎
LA GRANDE CARESTIA
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 20:30

Esterwegenlied

anonimo
CANZONE DI ESTERWEGEN
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 19:51
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Ciaô Turin

Ciaô Turin
Anch'io sono convinto che le parole originarie siano in piemontese. Così di sicuro le cantavamo prima del 1955. Scusa una cosa: alcune parole sono da controllare. Per esempio, ...la Mole e i to giardin... (la Mole non ha mai avuto giardini!). Anche nella traduzione ci sono errori. Un saluto. Ciao Turin
9/2/2019 - 17:47
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Nun je da’ retta Roma

Nun je da’ retta Roma
Il film è del 1973 e nella canzone vi è un chiaro richiamo alle vicende italiane di quegli anni: all' omicidio - suicidio dell'anarchico Pinelli, ai depistaggi , al potere che risponde sempre alle stesse logiche in ogni epoca.
9/2/2019 - 17:04
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Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde

anonimo
QUANDO TUTTO VERDEGGIA E FIORISCE SU QUESTA TERRA
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 15:19
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Kleine weiße Friedenstaube

Kleine weiße Friedenstaube
PICCOLA BIANCA COLOMBA DELLA PACE
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/2/2019 - 08:30
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Kryształowa noc

Kryształowa noc
[2018]
Dall'album "Fino alla fine"
W mroku nie ma światła, skąd te cienie samych siebie
(continua)
inviata da krzyś 9/2/2019 - 00:38
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Giulio

Giulio
Tutte le volte che l'ascolto è la canto una profonda emozione mi assorbe e non mi abbandona per molto tempo,la tragicità che si fonde con la dolcezza del testo è unica, verità per Guido.per la sua famiglia e per tutti noi
Gino 8/2/2019 - 20:10
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There Is No Time

There Is No Time
Un suggerimento

Foto da Libertà
daniela -k.d.- 8/2/2019 - 13:29
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Dov'è l'Italia

Dov'è l'Italia
Sanremo 2019
Nella serata dei duetti interpretata con Nada

Motta ha detto che si tratta in un certo senso di una canzone d'amore, ma anche di una canzone politica. Abbiamo letto il testo di Dov'è l'Italia e le dichiarazioni di Motta per capire i riferimenti e intendere a fondo le parole che il cantante ha deciso di dedicare a chi rischia la vita in mare nella speranza di salvarsi.

Il testo di Dov'è l'Italia, pur non essendo una classica canzone di denuncia, riesce con parole poetiche a suggerire una riflessione sui migranti, le loro storie e il loro smarrimento nella disperata ricerca di un porto sicuro.

Motta nelle interviste ci ha tenuto a specificare che Dov'è l'Italia non è una canzone politica, ma sociale. Non si tratta quindi di un J'accuse contro i governanti dell'oggi, ma di un richiamo per tutti i cittadini di questo paese, invitati a chiedersi dove siamo adesso, come ci poniamo... (continua)
Perché nascosto sono stato quasi sempre
(continua)
inviata da Dq82 8/2/2019 - 12:48
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Das Blutgericht

anonimo
Das Blutgericht
Blutgericht, cioè tribunale del sangue, chiamato anche in altri modi, era nel Sacro Romano Impero il tribunale penale con la competenza sui reati considerati più gravi, che poteva infliggere le pene cosiddette di sangue, cioè mutilazioni e morte.
Femen (anche Vehmegericht, Fehmgericht, Freigericht, cioè tribunale libero) è uno dei nomi della corte vehmica, o vehme, o vema, tetro sistema giudiziario, che i Freischöffen (giudici liberi) gestivano in segreto negli Stillgerichte (tribunali silenziosi), così come in segreto eliminavano i condannati
Hungertuch è il panno d’altare durante la quaresima, letteralmente il verso si traduce a rosicchiare al panno dell’altare

I cognomi citati nella canzone, Zwanziger, Dierig, Fellmann, Hofrichter, Cammlott, sono di industriali cotonieri slesiani; in particolare il primo si riferisce ai fratelli Ernst e August Zwanziger, di Peterswaldau (oggi Pieszyce,... (continua)
IL TRIBUNALE DEL SANGUE
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 8/2/2019 - 11:16




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