Una domanda mi sorge spontanea, a proposito di Svizzera: ma come ha fatto, fin dalla guerra franco prussiana, per passare poi dalla Grande Guerra e infine dalla Seconda, a restare sempre neutrale e a risparmiarsi le devastazioni subite da tutti gli altri?
B.B. 4/12/2019 - 23:15
Risposta di base un po' superficiale, ma a mio parere contentente almeno un po' di verità: con le banche, o meglio: con il segreto bancario. A chiunque si sbudellasse tra di sé, o sbudellasse gli altri, ha fatto sempre un gran comodo la Svizzera. L' "oasi di pace" dove depositare i quattrini delle guerre e di altri affaroni vari. Poi, chiaro, per la neutralità svizzera ci sono ragioni storiche dopo la batosta di Marignano (Melegnano) del 1515 -continuando peraltro per secoli a vendere mercenari preparatissimi di cui le guardie papali sono l'ultimo vestigio. Discorso lunghissimo, aggiungendo che comunque la Svizzera è un paese molto, molto particolare in tutte le sue componenti sociali e politiche. E geografiche, anche. Grüezi!
Per quanto riguarda la Seconda Guerra Mondiale, la Svizzera ha potuto rimanere neutrale senza essere invasa dalla Germania non grazie al suo efficientissimo esercito, ma perché ha avuto un ruolo determinante per aiutare il regime nazista come spiega molto bene questo libro:
Italian translation of original poems
Traduction italienne des poèmes originaux
Alkuperäisten runojen italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 4-12-2019 18:33
1. (continua)
4/12/2019 - 18:34
Le Chant des martyrs: La versione francese
Le Chant des martyrs: La version française
Le Chant des martyrs: the French version
Le Chant des martyrs: Ranskankielinen versio
"Le Chant des martyrs est à la fois une marche funèbre et un chant révolutionnaire datant de la révolution russe de 1905 en souvenir de ses morts. Le texte russe est de W. G. Archangelski [??] et le compositeur a été probablement N. N. Ikonnikov. C'est un des plus célèbres chants du mouvement ouvrier. Il a été interprété lors des funérailles de Lénine (1924), Leonid Brejnev (1982), de Youri Andropov (1984) et Konstantin Tchernenko (1985). C'est aussi à la manifestation annuelle à l'occasion de l'anniversaire de la mort de Rosa Luxemburg et de Karl Liebknecht à la mémoire des socialistes dans le cimetière central de Friedrichsfelde à Berlin. Le chant des martyrs est également utilisé dans le 3ème mouvement de la 11ème symphonie... (continua)