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Prima del 2019-11-29

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Nuit et brouillard

Nuit et brouillard
Nel lontano 1961, quando Jean Ferrat era ancora uno sconosciuto e le sue splendide canzoni non avevano ancora trovato un editore,si esibiva nelle caves del quartier latin per guadagnare qualche soldo. Io ero a Parigi a preparare la tesi di laurea e quando non ero troppo stanca dopo otto ore in biblioteca, andavo ad ascoltare buona musica alla Contrescarpe. Una sera c'era Jean Ferrat che presentò in anteprima "Nuit et brouillard". Essendo raffreddato,non cantò lui , ma la fece cantare da Francesca Solleville, giovane cantante di grande talento. Rimasi folgorata dalla bellezza del testo e della musica e chiesi all'autore se poteva darmi il testo, cosa che gentilmente fece. Nell'ultima strofa l'artista si rivolge direttamente alle vittime e quel "Vous" sottolinea la dolorosa vicinanza e partecipazione dell'autore all'immane tragedia di quei poveri martiri.
fanny.centonze@virgilio.it 29/11/2019 - 12:43
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Nterini

Nterini
Bellissimo concerto ieri sera alla FLOG di Firenze per la chiusura del festival di Musica dei Popoli. Alla fine con il pubblico sul palco a ballare.
Lorenzo 29/11/2019 - 12:18
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דאָס פֿערצנטע יאָר

anonimo
דאָס פֿערצנטע יאָר
Riccardo Venturi, 29-11-2019 10:24
L'ANNO '14
(continua)
29/11/2019 - 10:25
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Francesco Guccini: Canzone delle osterie di fuori porta

Francesco Guccini: Canzone delle osterie di fuori porta
Canzone delle osterie in pieno centro, ossia: Il testamento dell'Anonimo
dell' Anonimo Toscano del XXI Secolo (28 novembre 2019)

Il sottoscritto approfitta dell' (inatteso) inserimento delle Osterie di fuori porta gucciniane, per fare anch'Egli testamento. D'accordo che, come è del resto risaputo, Egli è pressoché immortale e quindi non ce ne sarebbe a rigore bisogno; però, come si suol dire, non si sa mai. Una nota per Marco Valdo M.I.: ho visto che, a corredo della sua traduzione francese delle Osterie ha messo quel famoso dipinto di Vincenzino l'Olandese che ritrae un bistrot di Arles. Mi è preso un grumo di ricordi; dato che, esattamente nell'aprile del 1992, in quell'esercizio commerciale ci ho messo piede personalmente di persona, e non da solo, una sera che soffiava un mistral spaventoso (e dopo che nel pomeriggio del medesimo giorno ero passato per Sète e per la Plage de la Corniche). Grazie. [AT-XXI]
So' ri'iùse ieri, finarmente, l'osterie in pieno centro
(continua)
28/11/2019 - 20:10




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